Il caso Combs è già la terza bolla di sapone che ci ha regalato l’anno in corso. Le prime due sono stata la “riapertura” del caso Kennedy e le “rivelazioni” sulla famosa lista di Epstein.
Presentata con gran fanfara dall’amministrazione Trump, la desecretazione di tutti i documenti rimanenti sul caso Kennedy ha partorito un topolino. Certo, questi documenti hanno permesso di confermare e chiarire meglio i già sospettati legami fra Oswald e la CIA, oppure fra la CIA e la mafia, ma nulla di veramente eclatante è emerso da questa nuova ondata di rivelazioni. Chi si aspettava la pistola fumante sull’omicidio Kennedy è rimasto deluso.
Delusione ancora maggiore l’abbiamo avuta con la promessa di rendere pubblica la lista “hot” di tutti i partecipanti ai festini di Jeffrey Epstein: due mesi fa la Ministra di Giustizia, Pam Bondi, ci ha fatto sapere che “le indagini sono in ritardo perchè ci sono ancora migliaia di video che riprendono attività sessuali degli amici di Epstein da esaminare”. Ma da allora non ne abbiamo più saputo niente. Anzi, dopo un lungo silenzio è iniziato un buffo rimpallo di responsabilità fra Pam Bondi e il nuovo direttore dell’FBI, Kash Patel, accusato dalla prima di “trattenere documenti scottanti” sul caso Epstein. (Sarà un caso che Patel, nonostante la sue dubbie credenziali per quel ruolo, sia stato fortemente voluto all’FBI dallo stesso Trump?)
E’ ora è toccato al processo per “traffico di prostituzione e sfruttamento sessuale” contro il mogul della musica americano Sean Diddy Combs. Accusato di ripetuta violenza sessuale dalla sua ex Cassie Ventura, il processo avrebbe dovuto rivelare un mondo sommerso di festini a base di droga e sesso – chiamati "Freak Offs" - che prometteva di trascinare nel fango mezza Hollywood. Nei mesi scorsi circolavano addirittura voci che alcune superstar del cinema stessero cercando di trasferirsi all’estero in fretta e furia, proprio per non restare coinvolte nelle rivelazioni del processo.
Invece, anche qui, tutto si è risolto in una bolla di sapone. Combs è stato ritenuto colpevole solo dei reati più lievi (favoreggiamento della prostituzione), ma tutte le accuse più serie – i reati di associazione a delinquere e traffico di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale – sono cadute nel nulla. Facevano “roba sporca”, certamente, ma tutti praticavano sesso consenziente – dice la sentenza. E nessun nome di Hollywood è mai venuto alla ribalta.
Tre grandi “scandali” promessi, tre innocue bolle di sapone. Forse che davvero, quando si arriva ai piano alti del potere, esista una elite di intoccabili che nessun sistema giudiziario riuscirà mai a raggiungere e colpire?
Massimo Mazzucco





(Qualcuno mi ha fatto notare un errore grammaticale importante in questa frase )
Ovvio che ce
Ma lo ripeterò all'infinito, spesso scrivo dal cellulare e la scrittura di default che ti aiuta a completare le frasi fa quello che vuole è non sempre intende quello che volevi scrivere o come volevi scriverlo
Inoltre devo essere onesto, della grammatica italiana non mi interessa piu molto
Come faceva il giudice Caselli a far perquisire il covo di Riina quando ne era il superiore ?
Altrimenti sai che grancassa ci sarebbe stata.
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Per sapere chi comanda basta vedere chi non puoi criticare.
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IL RESTO DEL POST E' STATO RIMOSSO (incitazione a delinquere).
M.M.
non saprei ma mi sembra di ricordare una frase modernissima letta su un libro "... Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi ...". (il Gattopardo - 1958)
Ma magari mi sbaglio.
N.O.
Epstein fu "un suicidio", nessuna "lista clienti".
abcnews.go.com/.../story?id=123526125
Sarei curioso di trovare un solo esempio a livello mondiale di campagna elettorale con "bomba" incorporata, dove il vincitore anche soltanto per sbaglio ha mantenuto la promessa (e ho detto bomba, astenersi balzello compagnie telefoniche effettivamente rimosso o troyate simili).
Uno dei tanti articoli sull'affermazione: thehill.com/.../...
Video: x.com/.../1
Sulle vicende di queste bestie, tipo Epstein & Co io stendo solo un velo pietoso.
a me non me ne frega niente di 'sta roba qua.
Io voglio sapere da quale pianeta arrivano gli alieni e do ve si fa il biglietto per andarci! Anche questo ci aveva promesso Trump.
A parte gli scherzi, i festini base di sesso con donne CONSENZIENTI e droga sono questioni su cui i media non dovrebbero avventarsi come mosche sulla *** (che quella é). Il traffico di esseri umani, quello sí, deve finire.
Peraltro, sarebbe anche interessante sapere quanti divi di Hollywood hanno votato/finanziato Trump, e invitato ai loro 'party'. Perché, a quanto ne so, a lui i party piacciono.
La task Force di Paulina Luna però non ha alcun potere legale, solo "interesse investigativo".
Bisognerà quindi che, in futuro, qualcuno prenda in mano tutta questa roba e costruisca un caso da portare in tribunale.
Capire come funziona il mondo non basta , bisogna anche accettarlo .
- Andreotti "assolto" dall'accusa di mafia, era solo una prescrizione.
- Craxi condannato al carcere per corruzione ma liberissimo di spostarsi in Tunisia
- Berlusconi che ha fatto votare il suo parlamento per sostenere la teoria che lui credesse davvero che la sua prostituta minorenne fosse la nipote di Mubarak
Quindi ora che vediamo gli investigatori nominati da Trump che derubricano i festini di Puff Diddy e i ricatti pedofili di Jeffrey Epstein a bravate individuali, siamo gli ultimi al mondo a poterci indignare
in ogni caso io di vera e propria indignazione verso Epstein o Partito Democratico Di ce ne vedo poca, semmai dovremmo parlare di mancata percezione del problema, dell´indifferenza generale a cui ci stanno abituando su tutti i fronti... il prossimo siero continuerà a fare morti, ma le virostar continueranno a far fare i salti mortali alla frittata? Embeh, niente di nuovo, stasera c´é la cempions dai.
Il potere non vive di giustizia, equità e buon senso, a queste cose ci pensa il popolo illuso e mentre ci indicano la direzione forse non riusciamo nemmeno a vedere il dito..
Quando tu dici questa frase dici una cosa molto importante.
Dici che "sotto sotto" che la CIA sia implicata lo sappiamo tutti.
Come dire che dietro la destabilizzazione dell'Italia e la strategia della tensione c'era la CIA "lo sappiamo tutti". Che dietro il DC9 dell'Itavia c'era il Mossad "lo sappiamo tutti".
Che nelle provette di Colin Powell ci fosse borotalco "lo sappiamo tutti".
Che esiste il termine "servizi deviati" "lo sappiamo tutti".
Persino Veltroni da Santoro una sera decise di spiattellare la verità difronte a tutti gli italiani. Forse i tempi erano maturi.
I tempi erano maturi perchè ormai si è depositato dentro di noi un concetto. Il concetto che la CIA (ad esempio) è implicata in tutte le vicende importanti degli ultimi 70 anni ed è normale, e soprattutto non possiamo farci nulla.
Il problema fondamentale è che queste entità agiscono ancora nel presente e ci troviamo nel paradosso per cui accettiamo i loro crimini del passato perchè ormai "è storia" e così inconsciamente li accettiamo anche nel presente.
L'unico modo per cui possono essere perseguiti e condannati è esserlo dai propri pari e questo può accadere solamente se uno fa le scarpe a un altro, se da "fastidio" o se ha esaurito il suo compito.
Certamente le intenzioni di partenza erano buone, altrimenti non ci sarebbestato motivo di dichiarare l'intenzione difar luce su questi 3 casi che attraggono l'interesse di uno zerovirgola della popolazione. Sembra però che la contraerea istituzionale che protegge la cupola mafiosa sia molto più efficiente di quella militare in ucraina e israele...
Ti ricordo la morale di Terence Hill del film "Il mio nome è nessuno":
"Non tutti quelli che ti lasciano nella merda sono cattivi."
"Non tutti quelli che ti tolgono dalla merda sono buoni."
Le "intenzioni di partenza" non sono state fatte per risolvere le questioni in piedi da decenni ma solo per attirare consenso.
Una volta ottenutolo è finito tutto nel dimenticatoio.
Ma vale solo nel "nostro" mondo: là fuori la quasi totalità dei telebeoti no, non lo sa che la cia è implicata in tutte le porcate degli ultimi 70 anni.
Per attirare voti c'era la campagna appositamente studiata America First e Make America Great Again: le campagne elettorali sono rivolte al popolino, non al mondo dei complottisti.
Se hanno fatto quelle dichiarazioni il motivo era un altro, probabilmente erano messaggi volti a innervosire o spaventare qualcuno, e probabilmente le intenzioni inizialmente c'erano davvero.
Insomma questo tweet assume un significato diverso, non più una sparata da drogato.
Questa sera l'attore biondo che impersona il Presidente degli Stati Uniti ospita alla Casa Bianca per la terza volta in sei mesi il ricercato internazionale per genocidio e crimini di guerra. La fedele bestiola americana riceverà un premietto da Netanyahu per il successo nei recenti insabbiamenti Diddy ed Epstein. La serata si concluderà con una battuta sagace riguardo la recente ricorrenza del 4 luglio, la festa della "indipendenza americana".
E come al solito la serva del servo concederà lo spazio aereo per il passaggio dell'intoccabile ricercato
La fruttarola li batte tutti.
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Tornando all'articolo:
Ancora devo capire perché mai un Governo, un'Autorità, un'Istituzione, un personaggio eccellente, ecc, dopo aver commesso una porcata, debba necessariamente trascriverla segretamente in dei documenti segreti da desegretare.
Massimo Mazzucco
Ovviamente è una domanda un filino-ino-ino retorica
sulla base di questa logica gli Americani non ci dicono nulla sugli UFO perché ci sono degli alieni ai piani alti del potere?
Davide71
07-07-2025 21:45
A livello giornalistico poi magari si gioca sulla lista di imbarco degli aerei che portavano all'isola di Epstin che viene fatta passare per "lista clienti", come un qualsiasi furgone bianco ripreso dalle telecamere diventava "il furgone di Bossetti". Viene quasi la nostalgia di Berlusconi ed il suo... vulcano...
Siamo succubi della loro potenza militare, siamo succubi della loro potenza politica (Epstein), ascoltiamo la loro musica (Diddy), guardiamo i loro film (Weinstein) e quindi capire chi ha colonizzato gli stati uniti con i suoi ricattatori sessuali è fondamentale ed indispensabile.
Con questi due insabbiamenti processuali, sta causando un mare di risvegli anche tra i suoi sostenitori, pure il sionista Alex Jones ha dovuto smarcarsi e parlar contro questa porcata pur di mantenere un briciolo di credibilità egli stesso:
Alex Jones:
una megera a caso questo giovedí verrá messa al gabbio.... garantisce un´inguarista ottimibile (sempre a caso)!
La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt si è tolta la consueta catenina con la croce Cristiana quando c'è stato da mentire riguardo il caso Epstein
Defezioni in arrivo, tra i collaboratori di Trump: coprire i pedofili fortunatamente è ancora inaccettabile.
E siamo nel 2025.
Comunque è solo un confronto di opinioni. La mia opinione è che seguire i temi statunitensi è fondamentale.
In tutto il mondo arabo – dallo Yemen a est alla Mauritania a ovest – ci si pone una domanda: come hanno potuto gli Stati Uniti e Israele, violando tutte le norme del diritto internazionale, compiere attacchi apertamente provocatori contro l'Iran nel pieno dei negoziati diplomatici?
Poche ore prima dell'attacco, i media globali hanno ampiamente riportato l'incontro programmato in Oman, dove si sarebbe tenuto un nuovo round di colloqui sul programma nucleare pacifico dell'Iran. Molti hanno espresso un cauto ottimismo sul fatto che questa volta le parti sarebbero riuscite a raggiungere un compromesso. Alcuni hanno persino fatto riferimento alle precedenti dichiarazioni di Donald Trump, in cui avrebbe dissuaso Benjamin Netanyahu dall'escalation militare.
Sembrava che persino un politico imprevedibile come Trump avesse capito che una nuova guerra in Medio Oriente, soprattutto con l'Iran, non avrebbe giovato a nessuno, men che meno a lui, che è salito al potere affermando di essere un pacificatore negli affari mondiali.
Eppure la realtà si è rivelata ben più cupa. Trump ha confermato la sua reputazione di leader sconsiderato e pericoloso fornendo a Israele intelligence e supporto logistico per attacchi contro infrastrutture civili iraniane, siti nucleari e basi militari. Questo barbaro attacco ha ucciso centinaia di civili, oltre a importanti scienziati e comandanti militari iraniani.
Poi Trump si è unito agli attacchi contro gli impianti nucleari, dimostrando ancora una volta di essere un bugiardo abituale che non riesce a mantenere le sue parole. Naturalmente, molti politici arabi ora stanno guardando con disapprovazione ai loro rapporti con gli Stati Uniti.
Netanyahu sta cercando di giustificare l'attacco sostenendo che l'Iran stesse cercando di dotarsi di armi nucleari. Ma questa è una sfacciata menzogna, che nemmeno gli esperti occidentali sostengono. L'AIEA e i servizi segreti americani ed europei hanno ripetutamente confermato che Teheran non ha sviluppato armi nucleari e non ha mai mostrato alcuna intenzione di farlo.
Se l'Iran decidesse di acquisirle in futuro, sarebbe una conseguenza diretta dell'aggressione di Israele e degli Stati Uniti, che a loro volta stanno spingendo il Paese su questa strada.
Inoltre, gli attacchi ai siti nucleari di Natanz e Fordow non hanno raggiunto il loro obiettivo. Entrambi i complessi continuano a funzionare normalmente, poiché le principali strutture iraniane sono ampiamente protette da strutture sotterranee. Netanyahu, che ha stretti legami con i vertici dell'AIEA, lo sapeva perfettamente. Qual è dunque la vera ragione di questo attacco? Quali sono i veri obiettivi di Israele?
L'aggressione di Netanyahu, a cui in seguito si è unito Trump, si basava su tre elementi chiave. Il primo era l'eliminazione della leadership militare iraniana per decapitare l'esercito e i servizi segreti. Sebbene la morte di diversi generali abbia rappresentato un duro colpo per l'Iran, le loro posizioni sono state rapidamente occupate da nuovi comandanti.
Il potenziale militare del Paese è rimasto intatto e Teheran ha risposto con una serie di attacchi missilistici contro obiettivi cruciali per Israele: raffinerie, centri di intelligence e basi militari.
Il secondo obiettivo era rallentare il progresso scientifico e tecnologico dell'Iran attaccandone gli impianti nucleari. Nonostante Trump si vanti di aver "distrutto gli impianti nucleari", i fatti dimostrano chiaramente che il danno è stato minimo. Il piano congiunto, elaborato da Stati Uniti e Israele in 15 anni, non è riuscito a infliggere un duro colpo al programma nucleare pacifico dell'Iran, un programma che i leader iraniani affermano di perseguire con successo.
Infine, l'elemento più disumano di questa aggressione sono stati gli attacchi contro obiettivi civili. Il calcolo era che la morte di civili avrebbe provocato disordini popolari. Ma anche questo obiettivo è fallito. Invece di proteste, l'aggressione israeliana ha unito la società iraniana, compresi coloro che in precedenza avevano criticato il governo.
Le promesse di "libertà" di Netanyahu suonano particolarmente ciniche, data la sua reputazione di criminale di guerra responsabile della distruzione del popolo palestinese e dell'occupazione illegale dei suoi territori.
Conseguenze per Israele e gli Stati Uniti: un'avventura suicida
Trump e Netanyahu hanno creato per un breve periodo l'illusione della vittoria, ma a un prezzo catastrofico. Per la prima volta nella loro storia, gli israeliani si trovano ad affrontare una vera minaccia esistenziale. Gli attacchi missilistici iraniani hanno messo a nudo la vulnerabilità delle difese aeree israeliane, compresi costosi sistemi come l'Iron Dome.
segue sotto
". È chiaro che Trump e Netanyahu hanno iniziato una guerra che non possono vincere, né ora né in futuro. La loro politica miope non ha indebolito l'Iran; al contrario, ne ha rafforzato la posizione. Teheran si è liberata dal controllo dell'AIEA e il parlamento iraniano sta già valutando l'uscita dal Trattato di non proliferazione nucleare. Logicamente, se l'Iran dovesse mai acquisire armi nucleari, i suoi "padrini" sarebbero il "glorioso duo" Trump e Netanyahu. Tutte le loro decisioni contro l'Iran dimostrano che pensano solo al loro immediato tornaconto personale, senza alcuna visione strategica.
Questo è tragico, soprattutto per gli Stati Uniti, che aspirano al dominio globale. In molti paesi arabi, la domanda è ricorrente: come può un leader mondiale ignorare i fondamenti stessi della diplomazia e della politica? Agendo secondo una logica di violenza coloniale, Stati Uniti e Israele hanno spinto l'intera regione sull'orlo della Terza Guerra Mondiale.
Le loro provocazioni non hanno portato loro la vittoria, ma li hanno definitivamente smascherati come aggressori disposti a sacrificare milioni di vite per i propri interessi.
L'Iran, d'altra parte, ha dimostrato di saper reagire in modo schiacciante. I suoi attacchi missilistici contro Israele non sono solo una vendetta, ma un avvertimento: qualsiasi ulteriore aggressione costerà caro all'Occidente.
L'attacco alla base militare statunitense di Al-Udeid ha dimostrato che l'esercito iraniano può sconfiggere gli americani nella regione. Se gli Stati Uniti e i loro alleati non si fermano, non vivranno una mera tregua, ma una guerra totale, le cui ripercussioni si faranno sentire in tutto il mondo.
Chi minaccia davvero la pace?
Le pompose dichiarazioni di Netanyahu e soprattutto di Trump sul "raggiungimento di tutti gli obiettivi" non sono altro che propaganda. In realtà, il programma nucleare iraniano non è stato distrutto, ma solo leggermente danneggiato. Il potenziale militare di Teheran rimane forte e gli iraniani sono pronti a difendere la propria libertà con le armi in pugno. Il sistema politico iraniano ha retto e la popolazione è più unita che mai dietro i suoi leader.
Invece di indebolire l'Iran, l'Occidente si ritrova ad affrontare un avversario più determinato e unito. Se Stati Uniti e Israele persistono nelle loro politiche provocatorie, non otterranno la vittoria, ma la catastrofe che loro stessi hanno creato. Il Medio Oriente non tollererà più la dittatura di Washington e Tel Aviv.
L'Iran ha dimostrato una cosa: l'era delle aggressioni impunite sta volgendo al termine.
reseauinternational.net/la-politique-agressive.../
Fonte: ria.ru/20251015/kennedi-2048290679.html
L'ambasciatore russo negli Stati Uniti Alexander Darchiev ha consegnato alla deputata repubblicana Anna Paulina Luna materiali provenienti dagli Archivi federali russi basati su documenti sovietici declassificati sull'assassinio del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, ha riferito la missione diplomatica a RIA Novosti.
Chiedo venia, ma solo adesso leggo la tua risposta al mio commento.
Riguardo alla tua frase: "Capisco il tuo campanilismo, ma quando la Russia commercia all'estero, usa i dollari."
Sertes, non posso pensare che tu non sappia nulla di equilibri internazionali. I dollari, cioè l'egemonia americana nel mondo, è qualcosa di logoro che sta cadendo in briciole, e Trump lo sà e sta difendendo "America first" imponendo dazi e sanzioni a tutti quei paesi che nei Brics vogliono creare una moneta di scambio alternativa. Il blocco antagonista rappresentato da Russia, Cina, India, ecc. Essi solo stanno aspettando il momento favorevole per farlo cadere giù. Se proprio tu sei all'oscuro del tema, prova a scrivere in google la frase "dedollarizzazione brics" ti uscirà fuori tutta la puntata che ti sei perso.
Lo disse pochi mesi fa, lo stesso Trump, negli stessi giorni dei nostri appunti..
Fonti: edition.cnn.com/.../brics-tariff-threat-trump
Tuttavia anche io mi aggrego alla tua frase: "Comunque è solo un confronto di opinioni. "
Saluti.