Donald Trump è strepitoso. Con la leggerezza che lo contraddistingue, ieri ha messo in dubbio addirittura l'automatismo del sistema di difesa della NATO, voluto storicamente dagli stessi Stati Uniti. Alla domanda del New York Times su come si sarebbe comportato nel caso di una richiesta di intervento militare da parte di un'altra nazione NATO, Trump ha candidamente risposto: "Dipende da come loro si sono comportati con noi. Se hanno rispettato i loro obblighi verso di noi, allora si, potremmo intervenire".
In altre parole, Donald Trump ha messo gli accordi NATO sullo stesso piano di un qualunque contratto di lavoro: se tu rispetti gli impegni che hai preso con me, allora io rispetterò quelli che ho preso con te. Altrimenti, sono affari tuoi.
La reazione del segretario generale della NATO, Stoltenberg, non si è fatta aspettare: "La solidarietà fra le nazioni partecipanti - ha detto - è un punto centrale per la NATO". Ma Donald Trump da questo orecchio sembra non sentirci. Per lui contano solo gli interessi americani, e l'unico punto di vista che conta è il punto di vista americano. Esattamente come per i suoi business Trump dice "se qualcosa mi conviene la faccio, altrimenti no". E il bello è che se una cosa gli conviene o meno, lo decide soltanto lui.
Per ora i sondaggi danno ancora un leggero vantaggio per Hillary Clinton, ma molte cose possono cambiare da oggi a novembre, e di certo nessuno se la sente di escludere che alla Casa Bianca possa andarci davvero Trump.
Ma non si faccia illusioni, chi spera magari in un ribaltamento degli equilibri internazionali dovuto ad una presidenza così poco ortodossa come quella di Trump: anche George Bush, nella campagna elettorale del 2000, predicava che gli Stati Uniti dovevano tirarsi indietro dal "nation building", e che dovevano tornare a farsi gli affari propri, in casa loro. Poi è arrivato l'11 settembre, e abbiamo visto tutti com'è andata a finire.
E anche con l'avvento di Barack Obama le cose non sono cambiate molto. Pur partito con gli intenti migliori (chiudere Guantanamo, ritirarsi da Afghanistan e Iraq), anche il presidente nero ha dovuto fare marcia indietro, e trasformarsi lentamente in un guerrafondaio lui stesso.
Se quindi per caso dovesse vincere Donald Trump, l'unica cosa "divertente" che potremo fare sarà quella di osservare che cosa riusciranno a combinare gli uomini del complesso militare industriale, per trasformare anche lui in un nuovo, forse ineguagliabile, "premio Nobel per la pace".
Chi comanda alla fine sono sempre loro. Questo non scordiamolo mai.
Massimo Mazzucco
Ovviamente, come per tutti i mostri creati da quelle parti, magari perderanno il controllo e per far prevalere la prediletta dovranno ricorrere al metodo Bush (brogli).
O magari, se proprio non dovesse servire nemmeno quello, come hai detto tu, un modo per trasformare Trump da pseudo nazionalista con i paraocchi in esportatore di democrazia... lo troveranno.
Anche Giulietto Chiesa, in una recente intervista, ha dichiarato che i neocon vogliono la Clinton!
Ma non credo sia un lapsus: i democratici infatti non si sono certo dimostrati meno avventurieri dei repubblicani. Anzi.
Inoltre, ma non sono un esperto in politica USA, i neocon potrebbero temere da parte di Trump una certa impedenza interventista (anche per via dell'appoggio da parte del tea party, movimento vagamente ispirato ai paleo-conservatori, nella sua nomination).
Credo che le attuali "tensioni" razziali tra americani e afro-e-basta possano portargli altri voti.
PS: il successo di Trump ci fa rilfettere su quanto sia ipocrita la politically corretness con cui gli americani ci hanno ammorbato per decenni. Questo se la piglia con tutti: femmine, negri, handicappati, cattolici, comunità europea e pure con gentaglia come messicani e italiani (gli ebrei no... caxxo non esageriamo). La battuta sulla Clinton - se non è nemmeno buona a succhiarlo al marito, come può servire alla nazione? - è da archivio.
PPS: Trump me fa sognà quasi come il Berlusca... peccato che ci siamo giocati per un soffio una triade da dream team come Trump-Berlusconi-Putin...
Lo squalo trump non dice nulla di nuovo riguardo la politica estera,secondo voi la frase..dipende da come loro si sono comportati con noi,cosa vuol dire? Secondo me significa, fai i compitini che ti ho assegnato e non rompere i coglioni,pensiamo davvero che con trump presidente, nella nato gli alleati conterebbero piu' di adesso o abbiano piu' potere decisionale?
Penso che la scelta del leader forte,accentratore di potere,come ne stiamo vedendo in questo periodo,sia una deriva pericolosa,la storia sta li ad insergnarcelo,alla fine c'e' sempre stato qualcuno piu' "leader" degli altri che si e' sentito autorizzato a fare il mondo a "sua immagine e somiglianza"arricchitore di guerrafondai e costruttore di scorciatoie di guerra, molto spesso con il viatico del "gott mit uns".Ne abbiamo gia' troppi di questi individui,piu' o meno nascosti,che tirano i fili delle nostre vite,ma pur con tutte le contraddizioni del caso preferisco battermi in questo modo che ascoltare un altro cretino che professa la guerra.."igiene del mondo".
NO FAITHS NO PAIN
Trump è ridicolo, ma la Clinton non è meno imbarazzante per certi versi.
Al peggio non c'è mai fine!!
"Hillary Clinton ordinava omicidi coi Droni dal cellulare personale, lo rivelarono le email distrutte dalla candidata presidente. I droni inviati dalla Clinton hanno ucciso almeno 1.000 civili, tra cui 200 bambini nel solo Pakistan."
www.ecplanet.com/node/5114
Perchè nessuno parla di Guccifer?
Perchè parole così pesanti? (“Clinton andrebbe fucilata per alto tradimento”). Che motivo ci sarebbe?
NO FAITHS NO PAIN
Più che altro guardavo le inquadrature...un ebreo ortodosso...uno di colore di mezza età (sempre gli stessi..a mio avviso un errore..) e tutta la retorica repubblicana...tipo col cappello di cowboy eccetera...
Mah...insomma che malinconia...
Pure la bellissima moglie...l'appariscente figlia...mi hanno dato una sensazione strana...bamboline asettiche...
Un uomo comunque pericoloso...che rimarrà in linea con tutti gli altri governi precedenti...
.. e che dovrà "recuperare" tanto denaro...vedremo come...
Di politica estera ne sa poco... è un po' improvvisato!
Slobbysta
sputniknews.com/.../...
Ora non ricordo il numero esatto, ma da uno studio di araldica, pare proprio che la maggior parte dei presidenti americani (se non tutti), fossero imparentati (alla faccia della "open democracy). Chi "vincerà" tra la Clinton E Trump? Quello/a con il sangue più "blu".
(dal minuto 6'22")
Quoto in pieno...
Perchè nessuno parla di Guccifer?
Perchè parole così pesanti? (“Clinton andrebbe fucilata per alto tradimento”). Che motivo ci sarebbe?
Grazie Resumero.
Non avevo mai sentito parlare di quest'uomo forse considerando troppo americano il gate email di Killary.
In realtà credo che nessuno ne abbia parlato a livello mediatico come di Assange o Snowden.
Fino ad oggi non ho mai sentito nominare il suo nome, e se l'articolo scrive il vero, la questione esplicita come sulle cose pesanti si faccia a livello mediatico il silenzio più assoluto. Marcel Lazar Lehel detto Guccifer una storia da approfondire direi.
The bisthisles of big apple
NO FAITHS NO PAIN
Caro Dar56 mi trovi perfettamente d'accordo.. come è possibile che le persone non se ne rendano conto??
Starburst...però la moglie è mica da buttar via...mi ricorda vagamente la pornostar Jessica Drake...
Ho cercato Rubicondi che parlava di Donald...del matrimonio con l'ex moglie e tutto il resto..ma..boh..non l'ho trovato...peccato...
Però ho trovato una cosa recentissima....
Chi e Donald Trump ?
youtu.be/PBcEZ4CBKcg
Slobbysta
Ma come si fa a postar foto con Android? Col URL non funziona...ti sputtana i dati sensibili
PS: mi ricordo un'intervista di Trump durante la crisi del 2008 nella quale, alla domanda della giornalista che gli chiedeva cosa suggeriva a coloro i quali si trovavano negli stati americani più colpiti dalla crisi, la sua risposta fu che avrebbero dovuto emigrare in altri stati (più ricchi) più velocemente possibile. Questo si che è avere una visione a 360 gradi. Congratulation Mr. President!
Si trova nell'ufficio di trump nel video youtu.be/PBcEZ4CBKcg al minuto 8.27
Ho sentito a rainews 24 che i maledetti complottisti come me e voi sono "le basi della radicalizzazione". Le teorie complottiste offrono un terreno fertile per gli estremisti, in quanto mettono i soggetti a rischio in una condizione mentale di vittimismo. Siccome è tutto un complotto, "l'isis l'hanno creata gli ebrei", "Bin laden non esiste" e "l'11 settembre non è stato un attentato" (così ha raffazzonato il tizio che ha fatto il servizio), allora il soggetto predisposto alla radicalizzazione troverà uno sfogo contro questo mondo che ha mentito e si rivolgerà all'estremismo islamista.
Mi sono sempre chiesto "com'è che non indicano i complottisti come potenziali terroristi o cattivi maestri?"
Oggi ho avuto la risposta. Gli è sovvenuto.
Ora sappiamo di che morte moriremo.
Sinceramente non ho capito qual'è il punto. Ok, il doppiaggio fa schifo, ma fermiamoci ai contenuti. Nel video è chiaro come il sole che il presentatore di un programma televisivo fa una domanda ad Obama riguardo le sue parentele e lui non smentisce minimamente!! Cos'altro c'è da capire?
Poi, per carità, ognuno la può pensare come gli pare, io ho solo detto la mia =)
ciao utrevolver racconta di che si tratta secondo te? grazie
Non lo so, ma sa tanto di ebraico.
Delucidaci per favore.
Non ho un'idea precisa. Ho fatto una ricerca con google immagini, ma non ha dato risultati. Si vede bene un albero e dei caratteri ebraici. Ho pensato a qualche simbologia tratta dalla Torah o qualche targa commemorativa.
L'unica differenza tra Trump e chi lo ha preceduto è che Trump ammette candidamente cosa gli interessi, chi lo ha preceduto fa finta che non sia così, ma in realtà lo è. E' l'ipocrisia furba della cosiddetta "sinistra" che si contrappone al pragmatismo egoistico della "Destra". La cosa impressionante è che oggigiorno la "Sinistra" fa così schifo che Trump si fa largamente preferire... Anche perchè il dichiarare apertamente come stanno le cose non implica l'applicazione di politiche di copertura che sono quelle che abbiamo sperimentato nel secondo dopoguerra... Almeno si potrebbe giocare a carte scoperte