Se c'è qualcuno che si è dimenticato a che cosa servono veramente le guerre, questo articolo potrà rinfrescargli la memoria. Le guerre - certamente - servono a conquistare territori. Le guerre servono ad appropriarsi di beni e di ricchezze che appartengono ad altre nazioni. Le guerre servono ad aumentare il proprio controllo geostrategico su una certa regione. Ma le guerre - e gli attacchi terroristici che le "giustificano" - servono soprattutto ad una cosa: ad arricchire i produttori di armi. "It's just business, baby".

E' di oggi la notizia che "i maggiori produttori americani di armi stanno faticando per soddisfare le crescenti richieste di missili di precisione e di altre armi che vengono usate nella lotta contro lo Stato islamico, guidata dagli Stati Uniti, e in altri conflitti in medio oriente".

 "I costruttori di armi - prosegue l'articolo - stanno arrivando al limite della loro capacità produttiva, e potrebbero dover ingrandire i loro impianti di produzione, o addirittura costruirne di nuovi. Questo potrebbe allungare i periodi di attesa, in un momento in cui gli alleati degli americani esprimono una crescente preoccupazione per il fatto che le vendite di armi da Washington siano troppo lente."

"Nel frattempo una coalizione appoggiata da Washington e guidata dai sauditi, che include il Bahrein e gli Emirati Arabi, sta conducendo da nove mesi una campagna militare nello Yemen, contro i ribelli sostenuti dall'Iran. Gli Stati del Golfo stanno anche procurando armi costruite dagli americani ai ribelli che combattono il governo siriano".

Il totale delle vendite di armi americane nel mondo è aumentato del 36% negli ultimi 12 mesi. In particolare, le vendite di missili, bombe intelligenti e altre munizioni sono passate dai 3 miliardi e mezzo del 2014 a 6 miliardi di dollari nel 2015.

"È un settore in enorme crescita per noi" ha detto un dirigente di una ditta costruttrice di armi americana che vuole rimanere in incognito. "In quella regione tutti parlano di accumulare una riserva di armi che possa durare da 5 a 10 anni. Sarà una guerra molto lunga, quella contro lo Stato islamico."

Direi che ogni commento, a questo punto, è superfluo.

Massimo Mazzucco  

Comments  
A proposito di armi, Justin Trudeau (nuovo presidente del Canada) ha appena dichiarato nel suo discorso d'insediamento che uno dei primi provvedimenti legislativi del suo Governo sarà limitare radicalmente la possibilità di possedere lecitamente armi da fuoco.
C'è da dire che il mercato delle armi leggere deve essere molto ma molto meno importante di quello appositamente dedicato alle armi da guerra, per cui non credo che i produttori si stiano mettendo una corda al collo in questo momento.
FLOH: Un singolo missile Hellfire costa circa 100.000 $. Uno. Un pezzo solo.

Non c'è nemmeno confronto con le armi leggere. Sono due magnitudini diverse.
Facilmente intuibile.
Defense Contractors Cite “Benefits” of Escalating Conflicts in the Middle East

Major defense contractors Raytheon, Oshkosh, and Lockheed Martin assured investors at a Credit Suisse conference in West Palm Beach this week that they stand to gain from the escalating conflicts in the Middle East.
Lockheed Martin Executive Vice President Bruce Tanner told the conference his company will see “indirect benefits” from the war in Syria, citing the Turkish military’s recent decision to shoot down a Russian warplane.
[...]
He also stressed that the Russian intervention would highlight the need for Lockheed Martin-made F-22s and the new F-35 jets.
And for “expendable” products, such as a rockets, Tanner added that there is increased demand, including from the United Arab Emirates and Saudi Arabia because of the war in Yemen.


theintercept.com/.../...
Aggiungerei che servono, le guerre, anche ad abbassare il numero dei viventi, oltre che a distruggere le opere degli uomini ma non solo. Penso ai disastri ambientali provocati dalle esplosioni, dagli impulsi elettromagnetici e dalle famigerate geoingegnerie alias scie chimiche.
Purtroppo non è solo il traffico di morte, leggi fabbricanti di armi, a beneficiare delle guerre.
C'è tutto uno stormo di corvi in attesa, sui campi di battaglia.
Una considerazione: Un mondo che vede come prima economia trainante l'industria militare è un mondo malato grave, destinato a defungere.
L' industria di armi non è la prima, l'economia mondiale vede come cavalli da tiro automotive, banche e petrolio.

Il fatto è che una guerra avvantaggia tutti i big, il petrolio sale alle stelle alla pompa anche se fa 2 cent il barile di aumento, le banche prestano, spostano movimentano quantità enormi di denaro, l'industria auto è sempre legata in qualche modo basti pensare agli hammer americani e alle toyota isis, i nostri lince, i blindi iveco, le auto di servizio, i camion e le autobotti che ( pensate ai camion dodge che motorizzarono l'italia del dopo guerra erano un fiume, pure mio nonno incomincio a lavorare come trasportatore su di quei mezzi).

Ma secondo me il businness è poi la ricostruzione.


Questo senza negare l'oceano di soldi che faranno i produttori di armi ma a mio avviso non stanno in cima alla lista.

Quote:

Ma secondo me il businness è poi la ricostruzione

Bravo :pint:, la tela di Penelope garantisce introiti sempre: sia quando costruisci che quando smantelli.
E’ davvero incredibile quanta energia,materie prime ed intelletto umano, vengo sprecate per la produzione di manufatti finalizzati alla distruzione di altri esseri umani, alla distruzione ed inquinamento dell’ecosistema.

In questa atto non c’è il minimo barlume di “sapienza”.

Pochi giorni fa ho visto alla tv un sindaco di una città in Sardegna che, alle critiche mosse sul fatto che nella sua città c’è un’industria di bombe che esporta in Arabia Saudita, risponde se chiudiamo anche questa fabbrica qui non c’è più lavoro, non c’è più reddito.

Come dargli torto!
Il mercato chiede bombe e nella sua città c’è un’industria, che grazie a questa richiesta, può produrre reddito.

E’ questo il modello sociale che chiamiamo evoluto, è questo il modello sociale ed economico che chiamiamo “primo mondo”.

Le guerre producono anche: divisione, ingiustizia, miseria, dolore, rancore, odio e sopra tutto paura.

Nella storia dell’umanità, di questa povera umanità, si può definire pace solo quel breve periodo che separa periodi di guerra.
Dopo ogni guerra si grida “MAI PIU’ GUERRA” ed allo stesso tempo ci si prepara alla prossima.

Non c’è un barlume di “sapienza” in questo.

Così Strada in una intervista

“La guerra non solo è uno strumento stupido e crudele, non funziona neanche”.

A dirlo è Gino Strada, fondatore di Emergency, nel corso di un’intervista a In Mezz’Ora, su Raitre, per criticare gli ultimi 15 anni di gestione delle crisi internazionali.

“Questa guerra è incominciata poco dopo l’11 settembre. È stato detto, a noi cittadini, che era cominciata la guerra al terrorismo e sarebbe durata 50 anni.
Bene, 15 sono già passati. E con quali risultati?”.

Strada evidenzia che “si sono distrutte intere nazioni, scardinata la struttura sociale, non solo politica. E l’Isis nasce proprio da lì.
Davvero un grande successo … e nessuno dice niente. Serve la guerra o ha prodotto ulteriore guerra, ulteriore terrorismo?
Ce li ricordiamo i talebani? Nessuno se li ricorda più, ma controllano oggi molto più di quello che controllavano prima dell’ingresso in guerra in Afghanistan”.

Il fondatore di Emergency non accetta di parlare di errori del passato, “non ci sto a liquidare 15 anni di storia così. Prima bisogna ammettere gli errori del passato.
Quante balle sono state raccontate ai cittadini del mondo – prosegue Strada –
Mi sono visto sventolare perfino una provetta con piscio di laboratorio per giustificare una guerra. E oggi ammettono di aver detto bugie, perfino Tony Blair”.

Gino Strada non riesce a trattenere l'emozione, poche parole per ricordare Valeria Solesin, per anni volontaria di Emergency e unica vittima italiana delle stragi di Parigi. “Siamo addolorati. Purtroppo, è un’altra vittima del terrorismo. Non mi sento di dire di più per rispetto del dolore della famiglia”.
@redazione

volevi dire 100.000 $, no?

Volevo poi aggiungere che il ricatto del 'posto di lavoro' per giustificare l'industria bellica è irricevibile, la Pace non si baratta con niente. E se è per quello anche il traffico di droga o le attività mafiose producono reddito e lavoro, ma non per questo li dobbiamo sostenere.
Se togliessero dal PIL la produzione di armamenti ed affini, avremmo la pace nel mondo nel giro di 6 mesi.
Finché ci sarà la dittatura di questo maledetto indice non vedo soluzioni.
Se al contrario si ragionasse sulla base dell'effettiva soddisfazione dell'individuo, tutto cambierebbe.
Non c'è altro da aggiungere.
La crescita incontrollata del complesso industriale delle armi è una delle più evidenti conseguenze della tragica disconnessione tra l'interesse collettivo dei cittadini e gli interessi privati di chi li governa.
Ma il problema questa disconnessione non viene percepita dalla massa dei cittadini, a causa della frattura a monte tra l'amministrazione politica e la popolazione: i cittadini sono quasi all'oscuro dell'operato dei loro governi, che invece di essere al servizio della Nazione mettono la Nazione al proprio servizio.
Eppure non ci vorrebbe molto a immaginare che I 400 mld di dollari del bilancio militare USA Provengano dalle casse dello Stato, e dunque dalle tasse faticosamente pagate dalla collettività dei cittadini, tasse che dovrebbero essere usate per realizzare gli interessi e il benessere dei cittadini...
Il fatto è che il sistema amministrativo è sufficientemente complesso da disorientare facilmente i cittadini e trasformarli in sudditi al servizio dei governanti senza che nemmeno se ne accorgano: rimettiamo allora le cose nel loro ordine, e come ricorda ripetutamente Beppe Grillo, ristabiliamo chiaramente il principio che i nostri governanti sono dei nostri dipendenti da noi pagati per soddisfare il nostro interesse collettivo, e se lavorano male li licenziamo a calci in culo! E il business del complesso militare industriale non è certo parte degli interessi della collettività.
Invece di considerare, come ci hanno insegnato, i politici come una casta privilegiata a cui chiedere in elemosina qualche briciola dei nostri diritti, torniamo a considerarli per quello che sono, ovvero degli amministratori pagati da noi, per lavorare per noi, e ogni giudizio sul loro operato diventa più chiaro: "l'hai fatto per me, per l'interesse mio e dei miei concittadini?" oppure mi hai tradito e hai fatto l'interesse di qualche privato?
O peggio ancora, hai usato i soldi che ti ho messo a disposizione per bombardare illecitamente altri paesi sovrani e fare stragi di civili innocenti armando, addestrando ed equipaggiando dei mercenari tagliagole che avrebbero consentito la realizzazione di sporchissimi affari in terre lontane?

Dopodichè, gli alberi e le corde non mancano....

:pint:
Finché l'uomo scarichera' le sue colpe su oggetti inanimati non si andrà da nessuna parte.
Il Kalashnikov,di fabbricazione russa,è oggi l'arma più diffusa al mondo.
E' l'arma preferita da guerriglieri e terroristi.
I russi ne hanno costruiti più di cento milioni.
Per la precisione....
PIPPOVINCI: Ho corretto, grazie. (Che differenza può fare, un "piccolo" zero alla fine!)

Quote:

La crescita incontrollata del complesso industriale delle armi è una delle più evidenti conseguenze della tragica disconnessione tra l'interesse collettivo dei cittadini e gli interessi privati di chi li governa.
Ma il problema questa disconnessione non viene percepita dalla massa dei cittadini, a causa della frattura a monte tra l'amministrazione politica e la popolazione: i cittadini sono quasi all'oscuro dell'operato dei loro governi, che invece di essere al servizio della Nazione mettono la Nazione al proprio servizio.

@Aironeblu, condivido in parte il tuo passaggio,la cosa che a me non convince e' che i cittadini siano quasi all'oscuro di quello che fanno i governi da loro "legittimamente" eletti. Con gli anni mi sono convinto dati ed esperienze alla mano che una parte consistente della popolazione mondiale accetti e condivida quello che viene deciso sulle nostre teste e con le nostre tasche,la politica del si salvi chi puo' e ' quella che viene seguita maggiormente a tutti i livelli,non credo piu' agli inconsapevoli ed agli ingenui che si lasciano fregare,quello che spesso mi sento rispondere e'...fallo anche tu! Del resto se stai in queste condizioni e' colpa tua,il mondo va cosi',ecc. ecc. E' anche su questo che fa leva il potere volgarmente inteso,tutti siamo vittime di uno strano senso di appartenenza che ci induce a pensare che sia il migliore al mondo e che sia continuamente minacciato dall'altro che non la vede allo stesso modo,per questo sono restio alle fedi "politiche,religiose,sportive",perche' quasi sempre le fedi si trasformano in fedi cieche che pretendono sempre il conto e il conto e'..se hai fede fallo lo stesso,sopratutto se non lo condividi,da questo poi si dipanano in maniera reciproca i motivi per cui alla fine la guerra e la conquista non che il saccheggio trovano giustificazione e foraggiano chi sappiamo.

Sono uno scettico H24
A proposito delle cinque che radono al suolo la Russia diamo un occhio a quanto allego:
aurorasito.wordpress.com/.../...
Vorrei segnalare questo articolo superlativo trovato su... famiglia cristiana!

Per favore, processate Tony Blair

L'ex premier inglese che, con Bush, inventò la guerra contro l'Iraq e porta la responsabilità di 500 mila morti, dispensa lezioni e conferenze sulla pace e sull'islam moderato. Senza vergogna.


...Ora, che per avere successo in politica occorra un po' di faccia tosta lo sappiamo. Ma così tanta? Tony Blair, nel caso la cosa fosse già passata nel dimenticatoio, è quel miserabile che un paio di mesi fa (due mesi, non due secoli), dopo la pubblicazione di alcune mail fino a quel momento secretate, ha dovuto ammettere che la guerra in Iraq del 2003 era stata combinata e decisa tra lui e George Bush addirittura un anno prima, nel 2012, fregandosene altamente delle ispezioni dell'Onu, dell'esistenza o meno delle armi di distruzione di massa che in effetti non esistevano, delle proteste di larga parte dell'opinione pubblica mondiale che, a differenza dei giornali, aveva capito benissimo che cosa bolliva in pentola....

m.famigliacristiana.it/articolo/blair.htm
@ Pierdeola, della serie:state boni!!! state boni USA e NATO..

Quoting Tricky:

Il Kalashnikov,di fabbricazione russa,è oggi l'arma più diffusa al mondo.
E' l'arma preferita da guerriglieri e terroristi.
I russi ne hanno costruiti più di cento milioni.
Per la precisione....




Sempre dal film Lord of war......

Ci sono più di 500 milioni di armi da fuoco in circolazione nel mondo,
significa che c'è un'arma da fuoco ogni 12 persone sul pianeta...
la domanda è: come armiamo le altre 11?


Scena finale: youtu.be/Bexasla8Uf8
@Starbust
È chiaro che la maggioranza della popolazione accetta supinamente l'operato illecito e criminale dei suoi rappresentanti governativi, su questo non ci piove, altrimenti non staremmo a discutere di come i flussi delle finanza pubbliche vengano deviati verso interessi privati della peggiore specie, perchè con una popolazione consapevole questa classe di traditori penzolerebbe in piazza appesa alle forche.

Il problema è, come accennavo, che il sistema è sufficientemente complesso da riuscire a disorientare l'opinione pubblica al punto da non farle percepire più la gravità dei crimini commessi.
Nell'immaginario collettivo infatti i politici e gli amministratori pubblici somo la casta corrotta e incompetente che rubacchia qualche soldo qua e là con tanto di immunità parlamentare. E per non sbagliare, si mettono tutti nello stesso calderone qualunquista dicendo che "tanto sono tutti dei ladri"...
Ma se si fa il minimo sforzo di controllare l'operato dei nostri dipendenti politici, ci si accorge che non tutti sono uguali, e che alcuni compiono dei crimini ben peggiori dal rubacchiare qualche tangente qua e là: vi sono anche criminali che per il proprio tornaconto organizzano guerre con interi genocidi, che decidono, calcolatrice alla mano, quale paese devastare con i soldi che tu gli hai dato per farti le strade e pagarti la pensione. Magari si limitassero a rubare.

Ma è un passaggio a cui pochi arrivano, proprio perchè si è persa completamente la connessione con quella che dovrebbe essere la nostra democrazia rappresentativa, e la gente se ne fotte di quello che viene fatto con i fondi pubblici. Eppure, se la stessa gente si trovasse a mettere 10 euro in cassa comune con 4 amici durante una gita, controllerebbe bene come vengono usati quei pochi spiccioli... Non sia mai che l'amico si imbosca 10 centesimi in più del resto del caffè!

In conclusione, è una questione di percezione, io sono sicurissimo che chiunque, con una più chiara percezione dei fatti, giudicherebbe in maniera migliore e agirebbe di conseguenza, per cui la sola cosa che posso fare è cercare di migliorare e diffondere questa percezione delle cose:

SEI TU CONTRIBUENTE CHE FINANZI LE GUERRE, ANCHE SE NON SEI TU A DECIDERLE E A TE NON CONVENGONO MINIMAMENTE!

:pint:

Quoting Aironeblu:


In conclusione, è una questione di percezione, io sono sicurissimo che chiunque, con una più chiara percezione dei fatti, giudicherebbe in maniera migliore e agirebbe di conseguenza....................

SEI TU CONTRIBUENTE CHE FINANZI LE GUERRE, ANCHE SE NON SEI TU A DECIDERLE E A TE NON CONVENGONO MINIMAMENTE!

:pint:



non è così semplice.

--------------

a proposito di bombaroli (Cameron) e bombe:
"In the absence of a wider political settlement in Syria, the UK’s military campaign may need to be sustained over a period of several years. In these circumstances, it is possible – perhaps even likely – that the operation could end without achieving a decisive strategic effect".
mirror.co.uk/.../...
In pratica un assegno in bianco!
Beh, a qualcosa deve pur servire il QE di Draghi (bazooka)
Come non ricordare il film con Alberto Sordi "Finché c'è guerra c'è speranza"?
La morale, il benessere, il lusso, l'ipocrisia, il perbenismo cattolico, le ragioni di stato...
il "kalasnikov" è l'arma più diffusa perchè è la più copiata.

riguardo alle spese militari governative degli USA, si, sono quelli che spendono e spandono più di tutti, ma sono anche quelli che lo fanno nel peggiore dei modi proprio perchè dietro c'è l'industria che spinge per pappare quanto più ne può. Non lo dico dati alla mano, così ad occhio, ma ogni miliardo che spendono gli usa equivale a un milione speso dalla russia o da altri paesi. Soprattutto negli armamenti e mezzi iper costosi ( portaerei, incrociatori, fregate lanciamissili )

per chi volesse approfondire qualcosa c'è un bel filmetto del 1998, pentagon wars www.youtube.com/watch?v=iDYpRhoZqBY ( che però riguarda solo l'IFV Bradley, attualmente in forze) oppure gli accuratissimi ed efficaci video di blacktail defense www.youtube.com/channel/UC5bytSjxUNOBW4FAfSCWLpA soprattutto per quanto riguarda le corazzate (warship disaster) e i carri armati (failed tanks)

Quote:

A COSA SERVONO LE GUERRE

A dirci chi siamo veramente. Dei bambini viziati. Tanto immaturi quanto presuntuosi. Che invece di usare il cazzo dove va usato, lo si cerca di infilare in ogni buco per far germinare l'ego oltre quello che serve a ingravidare una femmina; e imporre quello che secondo noi devono partorire terre che ci rifiutano, e così... "Quando non lei non te la dà" ... allora la violenti.

Nell'era moderna ci siamo omologati al più basso e abietto squallore, quello di vedere le donne fare i militari. Patetico, schifosamente vergognoso, insulso, degradante, mostruosamente vomitevole; un essere che in sé ha il dono di generare la vita si è trasformato nel pattume e nello scempio umano, l'ultimo indicatore e termometro che indica il grado di inciviltà che si è raggiunti. Abbiamo passato il punto di non ritorno. Una donna in un'uniforme è l'unica reale pornografia esistente. L'ultimo tassello che ci dice che per noi non c'è più speranza. L'ultimo traguardo raggiunto in nome della più falsa e propagandata emancipazione. Con la legittimazione e la normalità vissuta a livello globale di accettare un simile traguardo, ci siamo definitivamente allontanati da Dio - se esiste, e da ogni forma di saggezza e amore - se Dio non esiste. In ogni caso, abbiamo profondamente tradito e venduto le ultime briciole di umanità che ci erano rimaste.

Le femmine [che non sono le donne] erano - insieme ai bambini - l'unica e ultima speranza rimasta di riprendere contatto con la nostra essenza naturale. E anche a questo è servito e serve tutta quella pomposa fascistoide propaganda (dipinta da liberalismo e progresso) ove il concetto di maschio e femmina doveva essere - e sarà - snaturato.

La cosa, poi, che ha in sé il grado di terribilità che dovrebbe inquietarci, è che lo stesso volgo, i nostri stessi amici, i familiari e i cosiddetti "studiati" (ne abbiamo fulgidi esempi anche su LC) vengono anche a difenderle queste tesi, con lo stesso principio che usa Attivissimo quando urla "Voi offendete i morti!" ... allo stesso modo; e siccome la femmina era stata oggetto di profonde disparità, adesso si è potuto sdoganarla e telecomandarla nell'eccesso opposto, trasformandola in un mostro.

Finalmente ce l'hanno fatta - col VOSTRO consenso: sono arrivati alle origini. Sino nell'utero della vita e della creazione.

Dio non è che non lo troviamo o non si trova. Si è nascosto, perché il punto a cui siamo giunti è diventato pericoloso pure per lui e non vuole rimanere infettato.
nooooo ragazzi le guerre servono per la pace :D
Cloniamo Calvero ;-)

Quote:

SEI TU CONTRIBUENTE CHE FINANZI LE GUERRE

Andando alla radice sono le banche a finanziarle e non si contano le volte che i banchieri le hanno pure causate, basta andare a vedere chi si è arricchito alla fine e sono sempre loro, non certo i contribuenti. Non a caso non s’ è mai vista una banca fallire dopo una guerra. A che servono le guerre? In primis ad arricchire i banchieri finanziatori.


Quote:

Una donna in un uniforme è l'unica reale pornografia esistente.

Frase da incorniciare anche se infelice. :pint:

Quoting KroM:


Quote:

SEI TU CONTRIBUENTE CHE FINANZI LE GUERRE



Andando alla radice sono le banche a finanziarle e non si contano le volte che i banchieri le hanno pure causate, basta andare a vedere chi si è arricchito alla fine e sono sempre loro, non certo i contribuenti. Non a caso non s’ è mai vista una banca fallire dopo una guerra. A che servono le guerre? In primis ad arricchire i banchieri finanziatori.


Esatto KroM

hai centrato.

(io ho accennato solo ad uno dei capi della attuale "cosca": Draghi)
Scusate il repost.
Io ho sempre pensato che una piccola parte di verità c'è in questa frase:
"Perché vedete le guerre non le fanno solo i fabbricanti d’armi e i commessi viaggiatori che le vendono, anche le persone come voi le famiglie come la vostra, che voglio, voglio e non si accontentano mai: le ville, le macchine, le moto, le feste, il cavallo gli anellini i braccialetti le pellicce e tutti i cazzi che ve se fregano, costano molto! E per procurarseli, qualcuno bisogna depredare, ecco perché si fanno le guerre!"

www.youtube.com/watch?v=ltFgYASod-U

Quoting RobiRaggio:

"Perché vedete le guerre non le fanno solo i fabbricanti d’armi e i commessi viaggiatori che le vendono, anche le persone come voi le famiglie come la vostra, che voglio, voglio e non si accontentano mai: le ville, le macchine, le moto, le feste, il cavallo gli anellini i braccialetti le pellicce e tutti i cazzi che ve se fregano, costano molto! E per procurarseli, qualcuno bisogna depredare, ecco perché si fanno le guerre!"


Eh già! Non vogliamo sapere e guardiamo dall'altra parte, ma (IMHO) la parte più ricca del mondo lo deve a quella più povera.
NON SO DOVE METTERLO, PERCHE' COL NUOVO SITO NON MI TROVO ANCORA A MIO AGIO....:-(
UN GRIMALDI TAGLIENTE, COME SEMPRE, CHE VALE LA PENA DI LEGGERE:

Lotta contro il terrorismo, lotta contro il cambiamento climatico” (Francois Hollande)
Detto da coloro che terrorismo e cambiamento climatico li fanno, è come Casanova che dice non desiderare la donna d'altri.

fulviogrimaldi.blogspot.it/.../...
Quello che a me infastidisce, sempre di più, è l'ipocrisia.

Abbiamo fondato il nostro modello esistenziale sul "mors tua vita mea" pensando che fosse l'unico possibile. Con un'idea geneticamente radicata di scarsità di risorse; Si esce dalla caverna la mattina, 10 mele e 100 uomini a contendersele, non c'e' alternativa che lo scontro.

La nostra arte, cultura, tecnologia, democrazia, tenore di vita sono state fondate sullo sfruttamento la colonizzazione, il massacro, il sangue di buona parte del mondo ad opera dei grandi imperi coloniali: Britannici, Francesi e Spagnoli. La schiavitù è un nostro prodotto.

Tutti sanno. Tutti sanno perchè si fanno le guerre dalla notte dei tempi. Eppure molti continuano a bersi le menate ideologiche e religiose, evidentemente facendo finta di niente. Perchè trovare il "nemico" per le proprie miserie è troppo allettante oltre che vagamente assolutivo.

Fior fiore di "intellettuali" impegnati nell'esegesi di testi sacri cercando di scoprire dove si annida la genesi del gesto "barbaro", quale sia il "dio" misericordioso o quello vendicativo.

Nel frattempo glorifichiamo una cultura della "morte" ad ogni piè sospinto. Con congreghe di potere che cercano di gestirne il monopolio promettendo premi di varia natura.
Viviamo per la morte.

Perchè "l'altro" è sempre un nemico o potenziale tale, che sia nero, verde, giallo, islamico, o semplicemente il vicino tale e quale a noi.
Perchè la "morte" dell'altro è vita per noi, in questo sistema schizofrenico in totale declino.

E questo accade dal livello più basso fino al vertice della piramide dove le cifre in gioco sono ben altre.

Finchè accetteremo questo sistema di non-valori tra cui il denaro, il tenore di vita non negoziabile, dobbiamo semplicemente accettare serenamente una società dove sangue, terrore, violenza sono compresi nel pacchetto. Poco importa se il "terrorista" ci creda, sia un drogato plagiato e manovrato, sia un mercenario al soldo del miglior offerente. E' incluso nel prezzo.

Tutto è espressione di una "miseria" che ci appartiene.
Perchè solo se ribaltiamo il paradigma mettendo come valore non negoziabile, inalienabile, la vita dell'essere umano e facciamo di questa il FONDAMENTO di un modello economico, la moneta sonante, il vero valore su cui si può costruire una società diversa, allora potremmo finalmente celebrare una cultura della vita.

Oggi sarebbe possibile e non c'è da guardare lontano, è sufficiente lo specchio di casa.

In alternativa accettiamo "serenamente" il futuro dove, in mancanza d'altro, le professioni più gettonate sarannno:
  • Mercenario
    Prostituzione
    Traffico di armi, stupefacenti, organi, esseri umani.
    Tutto l'indotto a supporto dell'industria di guerra.

Alcune di queste, coerentemente, già inserite nel calcolo del PIL.


PS: Il mondo si sta avviando verso una società sempre più maschile. Si è invertita la tendenza secondo la quale ci sarebbero sempre state più femmine che maschi.
Le conseguenze sono fin troppo ovvie.

Quoting Al2012:

Come dargli torto!
Il mercato chiede bombe e nella sua città c’è un’industria, che grazie a questa richiesta, può produrre reddito.



La dura realtà. Se non si può cambiare non c'e' neanche da lamentarsi, né da aver paura. Quando l'operaio della fabbrica incontrerà il kalashnikov, o una bomba, lui e i suoi cari sapranno serenamente perchè è morto. Se l'è guadagnata tutta la sua morte.
Sempre tratto da Lord of War:
"I cinque membri permanenti dell'ONU con diritto di veto (Cina, Francia, Inghilterra, Russia e Stati Uniti) sono gli autori/beneficiari di oltre l’ottanta per cento del traffico d’armi mondiale."

Quoting peonia:

NON SO DOVE METTERLO, PERCHE' COL NUOVO SITO NON MI TROVO ANCORA A MIO AGIO....:-(



Commenti liberi aperto 24/7 , suppongo che Massimo pensava a te quando gli è venuta l'idea...
Western coalition strikes Syrian army compound, several dead, dozen injured - reports

Gli alleati occidentali invece di colpire Isis, colpiscono quelli che combattono Isis. Però il grande pericolo sarebbe il fantomatico Stato Islamico!

Quoting etrnlchild:


Quoting Al2012:

Come dargli torto!
Il mercato chiede bombe e nella sua città c’è un’industria, che grazie a questa richiesta, può produrre reddito.



La dura realtà. Se non si può cambiare non c'e' neanche da lamentarsi, né da aver paura. Quando l'operaio della fabbrica incontrerà il kalashnikov, o una bomba, lui e i suoi cari sapranno serenamente perchè è morto. Se l'è guadagnata tutta la sua morte.



Il problema è che

1 in alcuni casi potrebbe trovarla anche prima la sua fine se chiudessimo tutte le fabbriche che lavorano per l' indotto.
Gli economisti dipingono modelli che prevedono crescita infinita, il non detto di tali modelli è che di tanto in tanto serve anche distruggere se vuoi sempre costruire.

2 i sindacati hanno diffuso una mentalitá tremenda in questo argomento ponendo il diritto al posto garantito davanti a tutto.
Ho avuto un cliente super attivo nelle marce della pace, sostenitore di emergency e organizzatore di varie iniziative sull'argomento che lavorava alla produzione di bossoli per le 12,7 mm
Quando gli feci notare l' incongruenza mi guardò come fossi un pazzo e lui e suoi colleghi mi dissero che quello non c'entrava nulla (erano ricattati) e che dovevano pur mangiare.
Quando ho proposto loro di fare gli artigiani mi hanno risposto che era un lavoro senza garanzie e loro tenevano famiglia.
Con il tempo ne ho trovate altre di queste situazioni ad esempio in oto melara.

Difficile pensare di cambiare quando chi fa le marcie della pace si preoccupa della mancanza di guerre che provoca cassa integrati dove si fanno le bombe.
Difficile pensare che vi sia un conflitto di interessi tra i padroni e i sindacati se non su temi come la 14esima.

Alla fine ha ragione albertone in quel bel film giá citato

Quoting Tarmac:

Sempre tratto da Lord of War:
"I cinque membri permanenti dell'ONU con diritto di veto (Cina, Francia, Inghilterra, Russia e Stati Uniti) sono gli autori/beneficiari di oltre l’ottanta per cento del traffico d’armi mondiale."



perciò necessita una nuova guerra per svuotare gli arsenali.
Hai ragione Czar, l'esempio che porti, l'operaio bossolista, è il tipico pacifinto di sinistra sindacalizzato ma tutt'altro che di nobili sentimenti. Egli è squallido nel profondo, tiene famiglia e non può essere coerente. E' un corrotto, corrotto dalla busta paga.
La coerenza è una cosa difficile, non per tutti.
Poi, penso a chi ha progettato per esempio, le mine anti-uomo in naylon e riempite di polvere di vetro per sfuggire al metal detector, tarate dai 20 agli 80 kg, studiate per infliggere mutilazioni più che la morte, perchè si sa che un invalido giovane costa molto di più al nemico che un morto..Ebbene questa persona magari vive nel Bresciano, è un Ing, che quando torna a casa la sera dall'ufficio bacia i propri figli, la Domenica va a messa con la famiglia e a Natale scambia baci e abbracci. E alla fine della carriera avrà una ottima pensione e forse una medaglia di Cav del lavoro...
Questa è la banalità del Male, di cui la guerra è la settima essenza..
repstatic.it/.../...
Famiglia americana che si prepara al Santo Natale :hammer:
Ho letto che un missile Cruise Tomahawk costa circa 750.000USD, praticamente come una villetta con giardino e piscina, secondo me il prezzo di costo e' 50.000USD poi i restatnti 700.000USD sono da dividersi in mazzette tra chi gli ordina.

guidoromeo.typepad.com/.../...

Quoting bernuga:

Ho letto che un missile Cruise Tomahawk costa circa 750.000USD, praticamente come una villetta con giardino e piscina, secondo me il prezzo di costo e' 50.000USD poi i restatnti 700.000USD sono da dividersi in mazzette tra chi gli ordina.


I costi sono slittati, adesso è 1,59 milioni di dollari cada uno. Dato del 2014 per il BGM-109 Tomahawk.
La US Navy ne possiede 3500 di tutte le varianti.

Quoting czar:


Il problema è che
1 in alcuni casi potrebbe trovarla anche prima la sua fine se chiudessimo tutte le fabbriche che lavorano per l' indotto.


Certo, se il modello è questo, dove tutti o molti "tengono famiglia" non c'e' via di scampo. Dunque si accetta serenamente e "speriamo che io me la cavo".


Quote:


Difficile pensare di cambiare quando chi fa le marce della pace si preoccupa della mancanza di guerre che provoca cassa integrati dove si fanno le bombe.

Appunto. E' per questo che dico: perchè stiamo discutendo del "problema" terrorismo (genuino o manipolato), guerre e affini? Chi fa le armi, chi ne beneficia, Putin, Obama, la Turchia, l'Arabia e tutto il chiacchericcio per cercare un responsabile il più lontano da noi stessi. Esercizio sterile. Quando è sufficiente guardarsi allo specchio.
Una inutile ed ipocrita perdita di tempo.

Se l'unico modello concepibile è questo, perchè preoccuparsi? Di cosa stiamo discutendo? Con quale utilità?

Diventa cristallino che l'unica discussione utile sarebbe quella su come disegnare un modello diverso.
il monologo finale del film “Il Dittatore” di Charlie Chaplin del 1940:

www.youtube.com/watch?v=jp1UCiZrcSs
Ogni tanto l'uomo ha bisogno di vedere un po' di sangue.
Le guerre sono il ciclo mestruale degli uomini.

Quoting etrnlchild:


Quoting Al2012:

Come dargli torto!
Il mercato chiede bombe e nella sua città c’è un’industria, che grazie a questa richiesta, può produrre reddito.



La dura realtà. Se non si può cambiare non c'e' neanche da lamentarsi, né da aver paura. Quando l'operaio della fabbrica incontrerà il kalashnikov, o una bomba, lui e i suoi cari sapranno serenamente perchè è morto. Se l'è guadagnata tutta la sua morte.



Che ragionamento del cazzo, eh.

Gli dai tu da mangiare alle famiglie dei lavoratori? Vai in cina a dire così. Vai in africa. Quelle stesse persone che tu dici meritano di morire ti sparerebbero o sgozzerebbero. Perchè anche loro hanno bisogno di mangiare, e se non c'è altro, si costruiscono bombe, anche se sanno che prima o poi ti potrebbero tornare in testa.

Il problema non sono gli operai che fanno bombe.

Il problema sono i governanti che decidono che le bombe sono un mercato come qualsiasi altro, e vanno usate e anzi ampliato.

Gli stessi governanti hanno anche interesse che muoia gente, perchè la quasi totalità dei governanti è affiliata a qualche loggia massonica, e i massoni sono per natura antiumani, assassini. Tanto è vero che stanno facendo di tutto per ridurre la natalità e aumentare la mortalità dei popoli

en.wikipedia.org/wiki/Georgia_Guidestones

Per cui le guerre ed il caos che la creazione del nuovo ordine mondiale comporterà sono perfettamente benvenute. Il modo migliore e più rapido per ridurre il numero dei "sempliciotti".

Vaccini, pesticidi, radiazioni, funzionano ma troppo poco. Ben vengano le guerre, per i massoni.

Quoting krytron:


Quoting etrnlchild:


Quoting Al2012:

Come dargli torto!
Il mercato chiede bombe e nella sua città c’è un’industria, che grazie a questa richiesta, può produrre reddito.



La dura realtà. Se non si può cambiare non c'e' neanche da lamentarsi, né da aver paura. Quando l'operaio della fabbrica incontrerà il kalashnikov, o una bomba, lui e i suoi cari sapranno serenamente perchè è morto. Se l'è guadagnata tutta la sua morte.



Che ragionamento del cazzo, eh.

Gli dai tu da mangiare alle famiglie dei lavoratori? Vai in cina a dire così. Vai in africa. Quelle stesse persone che tu dici meritano di morire ti sparerebbero o sgozzerebbero. Perchè anche loro hanno bisogno di mangiare, e se non c'è altro, si costruiscono bombe, anche se sanno che prima o poi ti potrebbero tornare in testa.

Il problema non sono gli operai che fanno bombe.

Il problema sono i governanti che decidono che le bombe sono un mercato come qualsiasi altro, e vanno usate e anzi ampliato.



Io ho semplicemente evidenziato l'ipocrisia che anche tu continui a manifestare dando la colpa ai "governanti".
Il problema è il sistema che abbiamo scelto. Dove la vita non rappresenta un valore.

"Il meritano di morire" l'hai aggiunto tu, dimostrando di aver capito poco o niente o di far finta di non capire. Poca differenza.

La criminalità dà da mangiare ad un sacco di persone. Non si capisce perchè la perseguitiamo.

Quote:


Il problema non sono gli operai che fanno bombe.

E invece il problema sono gli operai che fanno bombe.


Quote:


Il problema sono i governanti

Colcazzo

Quote:

Il problema non sono gli operai che fanno bombe.

Il problema sono i governanti che decidono che le bombe sono un mercato come qualsiasi altro, e vanno usate e anzi ampliato

No non sono d'accordo, far passare questo ragionamento è pericoloso e ingiusto.

Siamo d'accordo ed ho evidenziato anche io che esiste questo problema ma non può esistere che il reddito deresponsabilizzi da tutto. In alcune zone del sud quasi non esiste lavoro se non nella mafia quindi giustifichiamo chi sceglie di fare il killer ?

La valmara 69 ha ucciso una quantità enorme di bambini e ne ha mutilati molti di più perché per quello è progettata.

Immaginiamoci gli operai che sotto natale prendevano un premio di produttività per averne fatte più dell'anno prima e festeggiavano con regali un po' più belli perché quell'anno non passava ora senza che un bambino venisse straziato, ti sembra una cosa normale?

Tutta colpa del padrone cattivo?

Ma l'operaio quando ha fatto il colloquio pensava di andare a fare ciambelle?

Io presi un discorso acceso con il sindacalista di cui sopra che condannava l'evasione di sopravvivenza.

Per lui un padrone avrebbe dovuto avere la coerenza di andare sotto un ponte o di mandarci i suoi operai prima di evadere ma lui era giustificato dal produrre bossoli per raddito in quanto dipendente e quindi privo di responsabilità.

Trovo idiota questa deresponsabilizzazione dove la tolleranza zero riguarda sempre altri.

Lui può scegliere di andare nella merda esattamente come una partita iva solo che finge che il suo ricatto sia peggiore degli altri.