Avete presenta la scenetta “Pdor, figlio di Kmer” di Aldo Giovanni e Giacomo? Quando alla fine Pdor dice a Giacomo “Tu, scricciolo d’uomo, partorirai con dolore”, e Giacomo risponde: “Non è tanto il dolore del parto, è l’accoppiamento che mi preoccupa!”

Ecco, a questa geniale scenetta da oggi possiamo aggiungere che anche gli uomini in futuro potranno allattare. Il problema è che questa non è più una scenetta comica, ma una triste realtà dell’epoca woke in cui stiamo vivendo.

Il CDC americano infatti ha appena pubblicato una pagina, intitolata “considerazioni di uguaglianza sanitaria”, dove difende il diritto di tutti ad una sanità senza discriminazioni.

E fra questi diritti, ovviamente, c’è anche quello di allattare. Per chiunque, uomini, donne, trans, e tutte le sfumature intermedie.

Dalla pagina del CDC leggiamo: “Persone transessuali o di genere non-binario [nonbinary-gendered individuals] possono avere figli e allattare al petto” [chestfeed].

E poi specifica che “L’identità o espressione di genere degli individui transessuali è diversa dal sesso alla nascita. L’identità o espressione di genere degli individui di genere non-binario non ricade con precisione nella definizione di uomo nè di donna.”

In ogni caso, secondo il CDC, TUTTI possono allattare. In una pagina dedicata a questo problema, il CDC pone la domanda: “I genitori transessuali che hanno subito una operazione al seno possono allattare o nutrire al seno i loro bambini? [Can transgender parents who have had breast surgery breastfeed or chestfeed their infants?]

La risposta è: “Sì. Alcuni genitori transessuali che hanno subito una operazione al seno possono desiderare di allattare i propri bambini. Gli operatori sanitari che lavorano con queste famiglie debbono tenere presente che costoro possono avere bisogno di aiuto per:

- Massimizzare la produzione di latte.
- Integrarla con latte di donatore umano pastorizzato.
- Utilizzare medicinali per indurre la lattazione o evitare medicinali che la inibiscano.
- Sopprimere la lattazione (per coloro che non vogliono allattare)
- Trovare supporto adeguato per il controllo della lattazione, supporto di gruppo e/o supporto emotivo.

Naturalmente, gli eventuali rischi per la salute del bambino, dovuti a questi rituali da macumba africana, non vengono nemmeno presi in considerazione. L’importante è portare a casa a qualunque costo l’agenda della “società aperta” di Soros e dei suoi sodali, dove tutto si confonde e nulla ha più valore.

Anche a costo di andare contro le più profonde, eterne, sacrosante ed immutabili leggi della Natura.

Massimo Mazzucco

Due articoli al riguardo: Fox / NY Post

Comments  
Dobbiamo cominciare ad immaginare un essere umano diverso nei prossimi decenni
Senza parole
il passo che va dal rispetto per gli altri
al caos totale
è stato breve
oltre che inevitabile

nulla di nuovo sotto il cielo del Pd.
È la loro libertà di creare caos.

Da una parte la libertà di mettere i piedi in testa agli altri, tipica della Destra
e dall'altra la libertà di creare caos, tipica della Sinistra.
Stamo in una botte de fero.

Anzi, no...ci salverà ikkraken!!!!
sono fatto decisamente all'antica....
mi rendo conto che non ho la benche' minima preparazione per esprimermi su questi argomenti...
Adesso aspetto “ l’uomo” con le mestruazioni. Se fine sarà, c’è la siamo meritata tutta.
Sarà che ho 50 anni suonati, ma io rimango dell'idea che l'uomo è uomo e la donna è donna e solo lei può allattare. Basta tutto il resto è una bruttissima copia
Secondo me noi siamo l'esperimento di qualche razza superiore,che sta analizzando quanto tempo mettiamo ad autodistruggersi dalla nostra comparsa.
Altro che progresso !!!
Questo è un conto alla rovescia
L'essere umano stravolto spiritualmente, stravolge anche le più basilari leggi del Creato.
Quanto tempo passerà prima che venga sdoganata come normalità anche la zooerastia?
Queste cose sono peggio della fantascienza in quanto ad incutere sgomento.
Un Sci-Fi Distopico non potrebbe essere più "avvincente" e fantasioso della nostra realtà.

Dire di sentirsi in 1984 ormai è come dire respiro o cammino...
Momento, facciamo chiarezza.

Nel primo link, il passaggio che recita Transgender and nonbinary-gendered individuals may give birth and breastfeed or feed at the chest (chestfeed). fa riferimento al fatto che le persone transgender Female-to-Male hanno la possibilità tecnica di allattare.

Non si parla né del diritto di, né di terapie per consentire l'allattamento da parte di pazienti Male-to-Female (ammesso che tali terapie esistano).

Nel secondo link si parla sempre di transgender Female-to-Male, tant'è che l'espressione "top surgery" è utilizzata nell'ambiente per riferirsi alla rimozione del seno.

Ma anche qui si parla di possibilità tecnica, non è un documento di propaganda, è una "guida" per i medici in cui si danno indicazioni per l'assistenza di individui transgender che un dottore può aver difficoltà ad aiutare (visto che, al contrario di quanto si prova a sostenere, le persone trans rimangono una percentuale infinitesimale della popolazione. E per fortuna).


P.s. I soliti due/tre individui che (ri)cominceranno a lanciare provocazioni saranno ignorati.
Nelle ultime discussioni si è parlato di gay sempre in continua crescita insieme ai loro diritti,qualcuno ha addirittura parlato di trovare il modo di creare uteri impiantati nei maschi per partorire( dott .Christopher Inglefield),adesso si parla di allattamento maschile.
A questo punto mi domando a cosa serva più la donna,eliminandola risolveremmo il sovrappopolamento e risolveremmo pure il problema climatico.
Un mondo tutto maschile autosufficiente dove il buco del culo a denifivamente preso il sopravvento.



#9 pencri93

La galattorrea si caratterizza per la fuoriuscita di latte (o liquido lattescente) da uno o entrambi i capezzoli. Può verificarsi, benchè raramente, anche nell'uomo: si parla in questo caso di galattorrea maschile. È una condizione fisiologica nelle donne che hanno appena partorito, perché è legata all'allattamento.



Gli uomini possono allattare come le donne? E’ una domanda davvero molto curiosa ed estremamente diffusa e, vi assicuro per esperienza diretta, molti “addetti ai lavori” non conoscono la risposta! Ebbene, gli uomini possono allattare al seno come fanno le donne? La risposta sembrerebbe di si. Già nel 1896 nel libro: “Anomalie e curiosità di medicina”, i dottori Gould, George M., e Walter L. Pyle, hanno documentato storie di uomini che hanno allattato al seno i loro figli.

Come fa un uomo a produrre latte?
Tuttavia è anche possibile che, in presenza di precise condizioni psicologiche, e stimolate con tiralatte o sollecitazione del capezzolo, le ghiandole maschili riescano a produrre latte (LEGGI), anche se probabilmente in una quantità insufficiente a sfamare un bambino.




Prepariamoci a tutto
@Venusia


Quote:

La galattorrea si caratterizza per la fuoriuscita di latte (o liquido lattescente) da uno o entrambi i capezzoli. Può verificarsi, benchè raramente, anche nell'uomo: si parla in questo caso di galattorrea maschile. È una condizione fisiologica nelle donne che hanno appena partorito, perché è legata all'allattamento.

Certo, conosco il fenomeno, è una condizione solitamente dovuta ad importanti squilibri ormonali.

Pensare di indurla forzosamente in un uomo o in un paziente Male-To-Female credo sia una follia per almeno due motivi:

1) Le secrezioni di latte NON presentano le stesse sostanze nutritive di cui è ricco il latte materno;
2)Tali secrezioni sono solitamente involontarie, quindi il latte non viene "accumulato" nella mammella, e disponibile "al bisogno", per non parlare del fatto che le quantità sono minime.

Quindi sì, tecnicamente un uomo può produrre latte. Ma all'atto pratico, parliamo di un fenomeno completamente diverso da quello di cui fanno esperienza le donne durante la gravidanza e dopo il parto.
12 pencri93



Quote:

Pensare di indurla forzosamente in un uomo o in un paziente Male-To-Female credo sia una follia

Quello che tu chiami follia altri lo chiamano futuro.
L'uomo sta impazzendo amico mio,vuole sfidare la natura e questo è solo uno dei tanti risvolti a cui ci vuole abituare.
Se il CDC ordina,altri eseguono.
Il covid insegna






Chi e la mamma ??
A.B C

Quote:

Quello che tu chiami follia altri lo chiamano futuro.

Aridaje, siamo ancora al "reale allarmismo oggi per l'ipotetico pericolo di domani"?


Quote:

Se il CDC ordina,altri eseguono.

Ma chi sarebbero questi altri?

A parte il fatto che l'adozione per pazienti Male-To-Female è roba piuttosto rara, ma poi secondo te sono fuori di testa e vogliono mettere in pericolo sé stesse e il bambino quando ci sono alternative sicure per entrambi?
#10 Venusia

E' l'uomo semmai che si vuol fare sparire, rimpiazzati da esseri ibridi che affiancheranno le donne.

Per quanto riguarda l'eventuale trapianto di utero nell'uomo (se mai funzionasse), sempre da una DONNA (donatrice) proverrebbe.

Quindi siamo sempre li. Possono inventarsi tutto quello che vogliono, ma per procreare è necessario avere una donna e un uomo (punto), o comunque l'apparato genitale maschile e l'apparato genitale femminile.

Possiamo tagliare, cucire, impiantare, ma sempre di quegli apparati abbiamo bisogno.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ormai credo abbiamo sentito e visto di tutto, da assistere a queste "novità" quasi con totale rassegnazione e indifferenza.
Ma a proposito di "apparato genitale", un aspetto riesce ancora a lasciarmi perplesso:

Questo [sopra] è l'apparato genitale maschile (DA WIKIPEDIA).
Il punto 9 è il RETTO, ovvero (per chi magari non lo sapesse) è questo [sotto] (colorato di rosso):

Al punto 8 troviamo anche il SIGMA, ovvero questo [sotto] (colorato blu):

Al punto 14 non poteva mancare l'ANO (sappiamo tutti dov'è, quindi inutile postarlo).

La domanda è semplice (personalmente ignoro la risposta), perché mai il retto, il sigma e l'ano dovrebbero far parte dell'apparato genitale maschile (e anche di quello femminile), e non MAGARI, CHESSO', dell'apparato digerente?

Anzi no, retto, ano e sigma fanno parte anche dell'apparato digerente...
...ma anche dell'apparato genitale. Cioè, li troviamo in entrambi gli apparati (cosi non litigano).

Senza voler far troppa polemica, visto e considerato che l'apparato genitale è definito come segue: "complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva",
qualcuno saprebbe spiegarmi il perché di questa "scelta"?
15 SAM


Quote:

E' l'uomo semmai che si vuol fare sparire

Questo è cosa buona è giusta,ma non credo sia cosi
#14 pencri93


Quote:

Aridaje, siamo ancora al "reale allarmismo oggi per l'ipotetico pericolo di domani"?


Quote:

Ma chi sarebbero questi altri?

Vediamo 2 mondi diversi
E pensare che tutto è iniziato rivendicando i diritti di un genere, fino a favorirlo giuridicamente.

Ora provate a richiuderlo il vaso di Pandora.
15 SAM



Quote:

Cambieremo la storia della medicina e dell’umanità, i diritti non si possono fermare: anche gli uomini potranno partorire. L’annuncio trionfale o terribile, è del chirurgo serbo Miroslav Djordjevic. Il medico serbo ha dichiarato che sta mettendo a punto un metodo per far partorire tutti coloro che un tempo erano uomini e hanno deciso di cambiare sesso. Lui è già un esperto in questo campo, ha seimila interventi alle spalle. Arrivano alla sua clinica di Belgrado persone da tutto il mondo, dall’Ungheria all’Italia, dall’Arabia Saudita all’Australia. “La mia sfida più grande” – annuncia il chirurgo dei trans – “è arrivare al punto in cui un paziente uomo diventato donna sarà in grado di concepire e partorire un bambino, dopo l’impianto di utero e ovaie. Vogliamo essere noi i primi al mondo”. E promette un database mondiale, una specie di censimento globale, di tutti coloro che vogliono cambiare sesso. Secondo le statistiche, un uomo o una donna ogni 30 mila rifiuta il proprio corpo e il proprio sesso. Il chirurgo prevede di trapiantare gli organi riproduttivi di donne che vogliono diventare uomini in uomini che vogliono diventare donne e così metterli in condizione di partorire. “Non ho un attimo di tregua fino a fine anno” – ha dichiarato Djordjevic a “La Stampa” – “Nel prossimo mese e mezzo opererò 35 pazienti». «Portiamo a termine tra i 150 e i 200 interventi l’anno”. Djordjevic lavora anche a New York, dove opera in una delle migliori strutture sanitarie al mondo, il Mount Sinai, un nome biblico per una struttura ebraico-americana. Nonostante la legislazione serba non sia molto aperta alle comunità Lgbtq, Djordjevic si reputa un missionario del sesso in transito e ora della miracolosa gravidanza degli ex-maschi. Ha raccontato di avere in cura un trans di nome Fabian, che ora è una donna: dal glande ricaverà il clitoride, dallo scroto trarrà le labbra della vulva. Niente verrà buttato, sarà una riconversione integrale. Sarà un clitoride non solo in apparenza, avrà sensibilità. E annuncia che il trapianto di genitali col tempo diventerà routine, come il trapianto della mano o della gamba. Il chirurgo taumaturgo dà alla sua attività una motivazione etica, civile, quasi religiosa; si propone come testimonial dei diritti umani: “non si possono fermare i diritti”, proclama, “né chiese né governi possono fermare una pulsione naturale”. Naturale? Mah. La natura, da quel che so, precede l’uomo; quel che l’uomo produce è frutto della sua volontà e della sua mente, non è natura.


Quote:

Massimo dieci anni, non uno di più, e anche Adamo dovrà "partorire con dolore". La scienza fa passi da gigante e si avvicina sempre più il momento in cui anche gli uomini potranno mettere al mondo un figlio, dovranno provare le doglie del parto e la rottura delle acque. Siamo quasi certi che ne farebbero volentieri a meno.

Ma gli scienziati non si fermano. Un gruppo di medici della Cleveland Clinic in Ohio, ha iniziato a cercare deui candidati per sperimentare il trapianto uterino maschile. In poche parole, secondo la dottoressa Karine Chung, direttrice del programma di conservazione della fertilità presso la University of Southern California's Keck School of Medicine: "Non ci sono così tante differenze tra l'anatomia maschile e quella femminile. Probabilmente qualcuno prima o poi sarà in grado di farlo". Poi aggiunge: "La mia ipotesi è che tra cinque, dieci anni o forse prima, anche per gli uomini sarà possibile portare a termine una gravidanza e partorire".

Dal punto di vista tecnico, per assicurare la vascolarizzazione necessaria ad alimentare il feto con il sangue e i nutrimenti, gli scienziati stanno cercando di collegare il ramo di un grande vaso sanguigno dell'uomo all'utero trapiantato. Poi con una terapia ormonale si agisce sul testosterone, riducendolo al punto giusto e introducendo quel progesterone e quegli estrogeni necessari ad innescare la gravidanza e preparare l'utero.


Quote:

GRAVIDANZE DI TOPI MASCHI PER ARRIVARE AL PARTO MASCHILE UMANO: ESPERIMENTO BIOTECH


Quote:

L'utero agli uomini: la norma di un mondo ribelle
Il chirurgo Christopher Inglefield afferma che un uomo che si crede donna può farsi impiantare un utero e tramite la fecondazione artificiale rimanere incinto. Se infatti accettiamo che un uomo che si percepisce donna sia per diritto tale, dobbiamo credere che sia un suo diritto anche averne uno. Poco importa che il bebè sarà partorito da un uomo (forse suo padre?), importa solo il best interest del transessuale.



Il tabloid inglese The Mirror riporta la seguente notizia: «Il chirurgo Christopher Inglefield, fondatore della London Transgender Clinic, afferma che ora è possibile realizzare con successo un impianto di utero in una trans-femmina». Ossia un uomo che si crede donna potrebbe farsi impiantare un utero e così, tramite le tecniche di fecondazione artificiale, rimanere incinta/o.

Noi non sappiamo un cazzo

Serve un utero,sparisce una donna,dove stà il problema,ci sono posti nel mondo dove la donna vale meno di un portacenere


Adesso non intendo dire tutto questo e imminente o accadrà, ma solo di analizzare il fatto che comunque qualcuno ci pensa e lavora per tutto questo.
Conoscete l'esperimento: Universo 25?
Credo di si è abbastanza famoso. Sembra di vivere in quel tipo di narrazione con la differenza che questo non è (ancora) il migliore dei mondi possibili.
Dovrebbe esserlo entro il 2030, stando alle promesse fatte.
Solo che con tutta questa accelerazione degli eventi Soltanto quelli che riescono a non partecipare a nessuna tifoseria riescono a vedere le sagome di cartone e i contorni della caverna.
Personalmente credo che nessuno di noi possa farci proprio niente, intendo proprio umanamente, non parlo di niente di emotivo con questo e neanche cospirazionista, piuttosto a me sembra un progetto e che questo progetto ha la velleità, abbastanza dimostrata a dire il vero, di imporsi all'intero pianeta.
Addirittura sembra che le persone facenti parte di questo progetto vi lavorino alacremente da più generazioni, vi invito se non la conoscete, alla lettura della corrispondenza privata tra Aldous Huxley e George Orwell.
Questa mania LBGTQXRSTUVZ mi sembra solo un tassello, un'altra tifoseria o distrazione. Personalmente mi sono già crollate realtà che ritengo più fondanti e importanti di questa, non che non lo sia, parlo per me.
Ormai o finalmente serve una certa preparazione e pure forza mentale per cercare di guardare il mondo e farsene una descrizione interiore, non lo so come è il vostro, non lo so quanti hanno veramente capito o se sono diventato matto io, non è escluso, tutto il periodo del coso mi ha molto segnato. Io sono 0 dosi e niente cartellino da bue. Ed ha avuto il suo prezzo.
Quindi può darsi che mi sono derealizzato dissociato, quello che volete.
Visto da fuori forse stiamo vedendo come veramente funziona la storia. Cioè dall'alto, ma alto, proprio indiscutibile.
#19 Venusia

Quote:

Adesso non intendo dire tutto questo e imminente o accadrà, ma solo di analizzare il fatto che comunque qualcuno ci pensa e lavora a tutto questo.

Guarda che lo so, anch'io temo che questa strada sia già stata intrapresa.

Con quel mio "E' l'uomo semmai che si vuol fare sparire" intendevo proprio questo.
Non c'è bisogno di far "sparire" una donna per prenderle l'utero, lo venderà "donerà" lei stessa al miglior offerente. Magari dopo aver avuto 1 o 2 figli (volendo).

E' il testosterone maschile che è sotto attacco, quasi come sia diventato una minaccia all'intero pianeta.
Mi domando perché dobbiamo utilizzare risorse preziose per cercare di sostituirci alla Natura, cambiando ciò che ha stabilito in milioni di anni per operare su esseri umani sani quando potremo impiegare le stesse risorse e sforzi per curare malattie ad oggi "definite" incurabili quali il cancro, la SLA, la demenza, ecc.

Tutti a riempirsi la bocca di indignazione se non si concede a persone sane di un sesso le stesse possibilità del sesso opposto, perché queste persone si ritengono psicologicamente "sbagliate", ma nessuno si preoccupa di trovare il modo di concedere la sopravvivenza a persone malate con una aspettativa di vita ridotta ai minimi termini.
#20 numa


Quote:

Conoscete l'esperimento: Universo 25?

E li che siamo diretti


#22 CharlieMike


Quote:

Mi domando perché dobbiamo utilizzare risorse preziose per cercare di sostituirci alla Natura, cambiando ciò che ha stabilito in milioni di anni per operare su esseri umani sani quando potremo impiegare le stesse risorse e sforzi per curare malattie ad oggi "definite" incurabili quali il cancro, la SLA, la demenza, ecc.

Oramai questi nobili pensieri sono solo nei film-
Come se glbtquerty non fossero existiti prima d'ora.
Adesso vogliono partorire? Ma lasciateli partorire, checazzomenefrega (perdonate il francesismo). Anzi, spero e desidero che a chi volesse gli si concedano anche 12 o 24 ore di doglie, le smagliature e la depressione postpartum.

Se il problema è quel che fanno tra le lenzuola, per me come se si vogliono accoppiare con un istrice. Se il problema è che figli generano coppie del genere 1) per compensazione i loro figli appena arrivano all'adolescenza si ribellano e si identificano in modo contrario ai genitori. Già mi vedo venire una prossima generazione di ipermascolinizzati e di iperfemminilizzate. 2) non è che coppie di scimmie che vedo per strada educhino i loro figli meglio di quanto possano fare due lgtbvqwerty. Piuttosto proibirei a tutti la riproduzione. Ma tanto è solo questione di tempo, e lo sapete :-D

Intanto, una volta di più, hanno ottenuto che il cittadino medio al bar discuta di cazzate e non di forconi. Mission accomplished.
Anche se tende spesso a nascondersi sotto un vello di pecora, il lupo a volte si fa vedere per quello che è in tutto il suo orrore:

ilgiornale.it/.../...
Tema che mi da la nausea.
Ripropongo questo documentario per chi non l'avesse visto.

rumble.com/.../

What is a woman ?
Ma dai!!
Chi metterebbe a rischio la salute dei bambini solo per il piacere delle proprie idee???

Voglio ricordare che quando il famoso siero, frettolosamente preparato (e venduto), è stato iniettato a tappeto alle donne in gravidanza, non risultava questa grande sperimentazione di categoria. Ma non ci sbagliamo, perché bisogna anche considerare che le donne in gravidanza, essendo per il 99% dei casi sotto i 40 anni, correvano un rischio legato al COVID dello 0,000qualcosa. Altrimenti non l'avrebbero mai fatto. Mica fanno le cose caxxo quando ci sono di mezzo i bambini.
In sincerità questa situazione che da tempo stanno spingendo mi fa abbastanza schifo con tutto il rispetto per i gay, la sessualità è un fattore privato e deve rimanere tale, con chi vado sono solo affari miei lo stato deve starne fuori.

Detto questo la pressione che stanno facendo per creare un mondo senza identità sessuale dove tutti sono "fluidi" non è solo contro natura ma sicuramente nasconde altri scopi, l'eliminazione di ogni forma di identità per esempio.

Ripeto se un uomo si sente attratto da un altro uomo sono affari suoi, vuole andare in comune a sposarsi? nessun problema ma ci fermiamo qua, i figli te li scordi neanche adottati perche in natura due uomini (o donne) non possono avere figli e cosi deve rimanere figuriamoci farsi crescere le tette per alattare, una bestemmia
Ne è passato di tempo da quando Roberto racconta che Occhiofino lo teneva in braccio ne "il Sorpasso"
Bruno Cortona: "te credo, non avevo mai visto una checca di campagna.."
Roberto: " beh cosa c'entra.."
Bruno: "nun me di che nun te n'eri accorto... ma poi scusa perchè lo chiamano Occhiofino?"
Roberto: "un soprannome come un altro.."
Bruno: "ma no, Occhiofino, finocchio, è semplice.."

Visita agli zii, "Il Sorpasso" D. Risi - 1962

Quote:

Il chirurgo prevede di trapiantare gli organi riproduttivi di donne che vogliono diventare uomini in uomini che vogliono diventare donne e così metterli in condizione di partorire.

Ma non sarebbe più semplice (e più in accordo con la Natura) un trapianto del cervello?
Così in un colpo solo, senza scomodare tutto il carrozzone di terapie ormonali né sollevare discussioni morali se un essere nato biologicamente maschio può svolgere le funzioni di una femmina o viceversa...

Una sorta di "Nei panni di una bionda".
C'est plus facile!
Redazione


Quote:

Naturalmente, gli eventuali rischi per la salute del bambino, dovuti a questi rituali da macumba africana, non vengono nemmeno presi in considerazione. L’importante è portare a casa a qualunque costo l’agenda della “società aperta” di Soros e dei suoi sodali, dove tutto si confonde e nulla ha pià valore.

Anche a costo di andare contro le più profonde, eterne, sacrosante ed immutabili leggi della Natura.

Non "anche a costo", è poprio una direzione volontaria, quello è lo scopo, e scusa se mi ripeto ma considero fondmentale evidenziarlo, è satanismo.
PENCRI:

Quote:

Aridaje, siamo ancora al "reale allarmismo oggi per l'ipotetico pericolo di domani"?

Perchè, tu hai mai visto fare allarmismo per i FATTI PASSATI?

"State attenti che questo fatto ACCADDE!"
#33 redazione
La differenza è che te posti un articolo, ne discuti, e ne evidenzi la totale follia (incontestabile ed evidente, qui e ora).
Altri, di cui non faccio nomi, assumono che questa follia che riguarda lo 0,0000001% del mondo (a andare bene) sarà il futuro di tutti a prescindere, nell'accezione più negativa possibile. Sempre.

Gente ormai slegata dalla realtà, fammelo dire.

Esperimento: avete mai incontrato nella realtà una persona a favore del politicamente corretto/woke culture/cancel culture? Io no, e vi giuro che mi ci sto impegnando.
Sono vintage e sono orgoglioso di esserlo!!

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
#7 Azrael66
nulla confronto allo sdoganamento dei coprofagi
con relativo elenco sulla guida Michelin dei ristoranti dove si la si mangia meglio (tre merdine fumanti)

#6 Venusia
secondo me è tutta una fregnaccia, una via l'altra
goditi questa raccolta di proposte AI: le donne sono considerate buchi con la carne attorno e così le ripropone l'AI (con risultatiti quasi sempre esilaranti)
www.youtube.com/@aiartmodel-kh1se
www.youtube.com/@CurveChannel1505
www.youtube.com/@UltraRealisticAI
www.youtube.com/@artificialcyborg
www.youtube.com/@ArtGenie_AI
www.youtube.com/@AI-LOOK
www.youtube.com/watch?v=oU_GMNJ3uBQ
www.youtube.com/@AiVideoLookBook
www.youtube.com/@AI_haru

Sono tutti specchietti per le allodole: il vero obiettivo è ridurre gradatamente la popolazione;
la riduzione deve avvenire gradatamente, in sintonia con il crescere della capacità di riprodurre, con algoritmi, le principali funzionalità necessarie alla società.

Quote:


#1 Venusia2023-07-25 21:54
Dobbiamo cominciare ad immaginare un essere umano diverso nei prossimi decenni
Senza parole

Quando verrà costruita l'incubatrice-utero ? o l'ovulo fecondato senza il DNA maschile ?

La clonazione dei mammiferi è già una realtà..

Mamma mia che futuro orrendo si prospetta davanti.!

Rimpiango il medioevo, l'inquisizione, la peste.....

Ho ancora circa 10 anni di vita statisticamente parlando! Me ne andrò con la certezza che tutto farà inesorabilmente più schifo ?
#34 Pandroid

Quote:

Esperimento: avete mai incontrato nella realtà una persona a favore del politicamente corretto/woke culture/cancel culture? Io no, e vi giuro che mi ci sto impegnando.

Come nel 1943 non si incontrava piu' un fascista, pero' qualche anno prima le piazze erano piene e l'appoggio al regime sfiorava l'80%.
Come negli anni 60/70 non si incontrava un italiano che dicesse ...voto d.c. ma vinceva sempre con qualche milione di voti di scarto rispetto al p.c.i.
La cosa e' continuata poi con il p.s.i. di craxi e con forza italia di berlusconi, non si incontrava mai nessuno che li votasse tranne quando avevano il culo parato dalla maggioranza e dalla propaganda.
Aspetta ancora un po e quando la cosa verra' istituzionalizzata definitivamente e ci saranno le parate di culo della maggioranza vedrai se li incontrerai, basta tornare indietro di 2 anni per ricordarsi come funziona in questo paese.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
#34 Pandroid

Quote:


Esperimento: avete mai incontrato nella realtà una persona a favore del politicamente corretto/woke culture/cancel culture? Io no, e vi giuro che mi ci sto impegnando.

L'Italia su questo ha delle resistenze storiche e religiose, ma se per esempio vai a San Francisco e ti fai una passeggiata ne trovi quanti ne vuoi.

Comunque anche qui da noi la roba sta arrivando. Persone colte che conosco non sono così estremiste ma già si sono bevuti la fregnaccia (Overton) che "bisogna rispettare i diritti di tutti" eccetera.
A questo punto la prospettiva di robot umanoidi con IA incorporata appare preferibile a certe aberrazioni biologiche
redazione ha scritto:

Quote:

Perchè, tu hai mai visto fare allarmismo per i FATTI PASSATI?

"State attenti che questo fatto ACCADDE!"

Forse dovremmo farlo, cioè buttare in faccia alla gente che noi "complottisti" sono almeno 15 anni che diamo l'allarme sul fenomeno delle scie chimiche, e quest'anno che devono spingere l'agenda green abbiamo siccità, poi allagamenti, poi grandinate al nord mentre al sud ci sono incendi. La gente che ha irriso ed emarginato chi parlava di questo sistema d'arma con cui i padroni del mondo possono manipolare il tempo atmosferico dovrebbero proprio chiedere scusa.
Così come tanti altri che appena 3 anni fa insultavano tutti compreso il premio nobel Montagnier riguardo la natura artificiale del virus, ormai assodata anche ufficialmente. Non vedi nessuno che dica: beh, effettivamente voi lo dicevate, forse quelli che seguivano la scienza eravate voi... invece no.
Questi babbei si sveglieranno tra altri 15 anni con l'agenda gender indiscutibile e anzi tutelata per legge, e qua dentro avremo già da tempo esaurito i vaffanculo.
Il problema è che non si può vivere tranquilli, questi bastardi ci provano sempre a spostare l'asticella, a metterci nuove limitazioni o a depenalizzare quello che prima era reato.
In California è stato praticamente depenalizzato il furto fino a 950$, intere catene di negozi stanno chiudendo.
Qua da noi si sono inventati che palpare una donna non è un problema, se lo fai per meno di 10 secondi.
Le città dove puoi entrare solo con le auto da ricchi, o le città a 30km/h come Bologna... ma che farsa è?
Giocano sul fatto che dopo il covid siamo tutti esausti e non vogliamo protestare per tutto quello che ci sarebbe da protestare
34 Pandroid2023-07-26



So che ti riferisci a me, a differenza tua non mi nascondo e non lustro scarpe ,per cui quello che dici non mi tange.
Io stesso ammetto la follia di tutto questo ma sottolineavo solo la pericolosità di quello 0.00001 per cento (questi numeri sparati a cazzo come supporto sono sempre affascinanti) che comunque crede a cose simili.
Evidente non leggi.o non capisci quando qualcuno ironizza,
Inoltre osservo come ci sia questa nuova tendenza verso il falso allarmismo o ingiustificata negatività.
A parte il fatto che ognuno vede il mondo come crede senza dover chiedere il permesso o essere giudicato .
Ma mi fa molta tenerezza, che le stesse persone che predicano positività, sono tutte il prima fila poi a parlare di banche tiranne,morti da vaccino,pandemia, satanismo,guerra,emergenza climatica etc etc.

Praticamente dobbiamo allarmarci solo degli argomenti che interessano le masse ,di quelli più subdoli, più nascosti nada,solo follia.
Ricirdati che quando Noè costruiva l'arca, tutti ridevano, poi ha iniziato a piovere

Chi non vede il mondo di oggi non solo e slegato dalla realtà ma non capisce anche nulla di cosa sta succedendo

Quote:

#24 lysmata2023-07-26 00:34
Come se glbtquerty non fossero existiti prima d'ora.
Adesso vogliono partorire? Ma lasciateli partorire, checazzomenefrega (perdonate il francesismo). Anzi, spero e desidero che a chi volesse gli si concedano anche 12 o 24 ore di doglie, le smagliature e la depressione postpartum.

Se il problema è quel che fanno tra le lenzuola, per me come se si vogliono accoppiare con un istrice. Se il problema è che figli generano coppie del genere 1) per compensazione i loro figli appena arrivano all'adolescenza si ribellano e si identificano in modo contrario ai genitori. Già mi vedo venire una prossima generazione di ipermascolinizzati e di iperfemminilizzate. 2) non è che coppie di scimmie che vedo per strada educhino i loro figli meglio di quanto possano fare due lgtbvqwerty. Piuttosto proibirei a tutti la riproduzione. Ma tanto è solo questione di tempo, e lo sapete :-D

Mi sono sempre chiesto perchè la TV voglia sdoganare il porno attore/attrice presentandoli nei talk show dove vengono descritti come bravi padri e madri o quantomeno opinionisti.

Sarà!.... ma io una mamma come CICCIOLINA non l'avrei mai voluta...( come vacca per esigenze biologiche sì )

Citando Cicciolina l'altro giorno ho letto la notizia del figlio ARRESTATO perché aveva tentato di uccidere la mamma.

Forse si vergogna di averla avuta come madre ?

Beh... tutti i torti non li avrebbe certamente..

Cosa succederà al figlio di Vendola quando chiederà quanto ha pagato per comprarlo ?


Non dimentichiamo che la pornografia ha avuto e continua ad avere un ruolo fondamentale per capovolgere il "mondo". E' evidente il connubio propaganda LGBT e pornografia..

E' impossibile dissociare l'omosessualità LGBT dalla pornografia godereccia.

Quando li senti parlare del più è del meno, cioè in maniera onesta e non da copione, .. e tutta un'esaltazione della sessualità e del sesso con doppi e tripli sensi insulsi e scontati.

La pornografia andava bene finché veniva considerata una cosa sporca... proprio come la "cacca" che tutti noi facciamo ma che teniamo nascosta nel cesso e nelle fogne senza esibirla.

Ora invece vogliono elevare i porno attori/attrici a maestri del pensiero,vogliono normalizzare i fenomeni da BARACCONE come i trans e travestiti.. ( Berlusconi deve rimanere nel purgatorio per secoli anche a causa delle sue immonde televisioni ) e le checche "acide e velenose".
#14 pencri932023-07-25 23:27

Quote:

Aridaje, siamo ancora al "reale allarmismo oggi per l'ipotetico pericolo di domani"?

Evidentemente ignori le varie direttive dell'UE sulle auto elettriche, sulle case "green", sul cibo, sulle coltivazioni, sul Wallet Digitale, il costante aumento dei tassi di interesse della BCE.
#43 mangog

Quote:

Mi sono sempre chiesto perchè la TV voglia sdoganare il porno attore/attrice presentandoli nei talk show dove vengono descritti come bravi padri e madri o quantomeno opinionisti.

OT
Sarò io che ho una mente chiusa (mea culpa) ma non riesco proprio a definire "attori" gente come Cicciolina o Rocco Siffredi.
L'unica cosa che fanno, dopo una recitazione assente e sceneggiature inesistenti, è fingere una scopata.
D'accordo che lo scopo del porno è appunto quello, ma allora diamo una definizione diversa a questi personaggi.
Non disdegno il porno, ne sono stato usufruitore come tutti (chi non ne ha mai visto uno scagli la prima videocassetta), ma elevare certe persone allo stesso livello di professionisti del cinema mi sembra un pò troppo.
Queste persone sono pagate (e bene anche) per fare sesso, allo stesso modo di "certe persone" che si incontrano per strada alla sera e non riesco a vederle in un modo diverso.

(Non replicherò a eventuali commenti)

Fine OT
Anche it alert ti avvisa dopo che è accaduto l’evento, così non ti fa preoccupare e non ti mette ansia.
@CharlieMike 22:

Quote:

Mi domando perché dobbiamo utilizzare risorse preziose per cercare di sostituirci alla Natura, cambiando ciò che ha stabilito in milioni di anni per operare su esseri umani sani quando potremo impiegare le stesse risorse e sforzi per curare malattie ad oggi "definite" incurabili quali il cancro, la SLA, la demenza, ecc.

Semplicemente perchè il primo è un mercato altamente redditizio, il secondo no.

@Pandroid 34:

Quote:

Esperimento: avete mai incontrato nella realtà una persona a favore del politicamente corretto/woke culture/cancel culture? Io no, e vi giuro che mi ci sto impegnando.

Stessa esperienza mia. Questa roba sembra esistere solo sul web o, al massimo, in TV.

@invisibile:

Quote:

ma se per esempio vai a San Francisco e ti fai una passeggiata ne trovi quanti ne vuoi.

E te credo, San Francisco è praticamente la capitale mondiale dell'ideologia Woke. Ma già nel resto degli USA la situazione è molto diversa.
#47 Zero


Quote:

E te credo, San Francisco è praticamente la capitale mondiale dell'ideologia Woke. Ma già nel resto degli USA la situazione è molto diversa.

Lo so per quello ho preso quell'esempio. Ma visto l'andazzo della propaganda dei media e politica nel mondo sotto il dominio del satanismo più sfrenato, ovvero il cosiddetto "occidentale", è molto evidente dove vogliono andare a parare.
#24 lysmata
son d'accordo con te... ma checcazzo ce ne frega... ognuno faccia come meglio creda. a me continuano a piacere le donne, a quell'altro no? libero/a di fare cio' che vuole..
rispondo a #41 Sertes
di solito si perde la visione del mondo.
io da 6 anni vivo altrove. qui in Russia proprio l'altro ieri Putin ha firmato delle leggi contro il diffondersi delle pratiche lgbt. il divieto di cambiare sesso o di assumere delle medicine ormonali per cambiare sesso.
mi piace la tua ultima frase, dove senz'altro in europa ha significato di piu' che qui.

Quote:

Giocano sul fatto che dopo il covid siamo tutti esausti e non vogliamo protestare per tutto quello che ci sarebbe da protestare

o come dice #24 lysmata

Quote:

Intanto, una volta di più, hanno ottenuto che il cittadino medio al bar discuta di cazzate e non di forconi. Mission accomplished.

Inutile nascondere che sono tempi di cambiamenti, non positivi, sempre più amorali, con la sottintesa volontà (DI CHI??) di giungere a far ritenere normale ciò che per sua natura non può essere, attingendo ormai a piene mani alle leggi permissive, spudoratamente senza più freni alla sommatoria d'istinti, propri di molti, troppi, esseri umani. Condizioni libertarie che inevitabilmente coinvolgeranno sempre più tutti gli altri aspetti della vita. Dove andremo a finire disse colui il quale...
# Redazione :

Quote:

Perchè, tu hai mai visto fare allarmismo per i FATTI PASSATI?

"State attenti che questo fatto ACCADDE!"

Beh, si! da sempre i fatti, positivi o negativi, ci hanno insegnato ad agire per il meglio riguardo al futuro: A NON RIPETERE certi errori e (viceversa) fare tesoro dei risultati positivi ottenuti dai nostri (e non solo dai nostri) comportamenti.
Bene. E il cannibalismo a quando? E se non si è allineati e conformi, naturalmente perseguiti per legge perchè pensarla diversamente è "un crimine di odio" e una "violazione delle regole della community". La tecnica, il manuale, è sempre uguale per ogni passo della imposizione martellante del Pensiero Unico Globale Obbligatorio.
PS: i Padroni del Mondo sembra stiano superando in un colpo solo i nazisti, il dottor Frankenstein, Orwell 1984 e anche Jack lo Squartatore, un bel record e con incorporata vittoria assoluta dei campionati inter galattici ed inter secolari di Ipocrisia.
#52 Volano49


Fare tesoro di una situazione passata non significa allarmarsi per tale situazione.

Quote:

Oregon and Washington state are passing laws giving teenagers as young as 15 years old access to "gender-affirming" care such as puberty blockers, cross-sex hormones and life-altering surgeries even without parental consent.

foxnews.com/.../...


Quote:

If the bill passes, any child could obtain an abortion, contraception, be treated for an STD, or sterilized–without parental consent. From Oregon HB 2002 (my emphasis):

nationalreview.com/.../...


wsj.com/.../...


Quote:

Status
Completed Legislative Action
Spectrum: Partisan Bill (Democrat 44-0)
Status: Passed on July 24 2023 - 100% progression

legiscan.com/OR/bill/HB2002/2023


Faccio "allarmismo" per il prossimo ddl Zan 2.0
É vero che il fenomeno é predominante nei media e in strada la cosa é diversa, ma come diceva Sturbust il silenzio di molti é pura accondiscendenza passiva che porterá lo stesso ad un cambio radicale della società, anche se questi cambi non sono accettati in toto.
Io per esempio ho vissuto a Londra (probabilmente seconda dopo San Francisco in quanto a wokismo) e da quando sono tornato ho visto come in Italia nel giro di 4 anni il fenomeno woke sia aumentato a dismisura.
Purtroppo nella nuova società manichea la gente non vuole essere additata come retrogada, bigotta, complottista ecc per cui accetta cose anche quando gli fanno storcere il naso.
#37 mangog

Quote:

Quando verrà costruita l'incubatrice-utero ?

Ipso, fatto:

L’Intelligenza Artificiale può crescere un feto. L’esperimento cinese

"Secondo gli scienziati dell’Istituto di ingegneria e tecnologia biomedica di Suzhou, la gestazione artificiale sarà più efficiente e sana di quella umana. I limiti non saranno tecnologici, ma etici, e si incrociano con crisi demografica ed emancipazione femminile. Non mancano le applicazioni “buone”, come nel trattamento dei bimbi nati prematuri."

Si è concretizzato un altro sviluppo scientifico finora relegato ai domini della fantascienza. Un gruppo di scienziati cinesi ha creato un sistema di gestazione, un vero e proprio grembo artificiale in grado di far crescere un feto in sicurezza, sotto la gestione di un’intelligenza artificiale (IA) che monitora e accudisce il nascituro con un livello di efficienza irraggiungibile dall’essere umano, sostengono i creatori.


formiche.net/.../ia-gestazione-artificiale-cina
_______________________________________________________________
#36 Sandro Paparozzi

Quote:

nulla confronto allo sdoganamento dei coprofagi con relativo elenco sulla guida Michelin dei ristoranti dove si la si mangia meglio (tre merdine fumanti)

Oddio...grazie per la segnalazione, non intendo approfondire ulteriormente... :evil:
Ue contro Orban sulla legge anti-gay, l'Italia non c'è
Roma fuori dai 15 Paesi che firmano ricorso con la Commissione

BRUXELLES - L'Europa - non tutta ma quasi - suona la carica contro Budapest per la controversa legge sulla protezione dei bambini, giudicata dalle ong (ma non solo) come lesiva dei diritti Lgbt. La norma, approvata nel 2021, vieta la "promozione dell'omosessualità" ai minori, sui media e nelle scuole, e viene ritenuta responsabile anche dell'aumento in Ungheria dei reati d'odio contro le persone omosessuali. La Commissione Europea ha dunque fatto causa a Viktor Orban. E insieme all'esecutivo blustellato si sono schierati, oltre all'Eurocamera, ben 15 Paesi Ue. Tra i quali però manca l'Italia.





La data limite per prendere parte all'azione legale, nota l'associazione Forbidden Colors, sostenitrice delle adesioni alla causa e tra i promotori di una petizione sul tema, era il 6 aprile e gli Stati che hanno scelto di fare ricorso contro la legge - definita a suo tempo "una vergogna" dalla presidente Ursula von der Leyen - sono Francia, Germania Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Danimarca, Irlanda, Malta, Austria, Finlandia, Svezia, Slovenia e Grecia. Un fatto eclatante poiché si tratta della più grande procedura sulla violazione dei diritti umani mai portata davanti alla Corte di giustizia dell'Ue. E non sfugge l'assenza dell'Italia dalla lista con Azione-Italia Viva che, per voce della presidente del gruppo Raffaella Paita, attacca: "La Meloni continua ad isolare l'Italia schierandosi al fianco di Orbán invece di contrastare la vergognosa legge anti Lgbtq+ insieme agli altri Paesi Ue".


Io non ho nulla contro i gay,ma contro un mondo alla rovescia si

Quote:

#53 stillwood2023-07-26 14:29
Bene. E il cannibalismo a quando? E se non si è allineati e conformi, naturalmente perseguiti per legge perchè pensarla diversamente è "un crimine di odio" e una "violazione delle regole della community". La tecnica, il manuale, è sempre uguale per ogni passo della imposizione martellante del Pensiero Unico Globale Obbligatorio.
PS: i Padroni del Mondo sembra stiano superando in un colpo solo i nazisti, il dottor Frankenstein, Orwell 1984 e anche Jack lo Squartatore, un bel record e con incorporata vittoria assoluta dei campionati inter galattici ed inter secolari di Ipocrisia.

Mai dimenticare che in Italia esiste ancora il partito erede del PCI di Berlinguer. E' il PD il partito che ha il compito di penetrare nel profondo della nostra società per plasmarla secondo un certo ordine..

Alcuni dicono che il PD non sia l'erede del partito del buffone sardo ( da ragazzo moccioso guidava gli assalti dei "disperati" ai forni e negozi altrui, facendo attenzione ad evitare quelli che pagavano l'affitto alla sua ricca e nobilissima famiglia.. Questo basta per qualificarlo per sempre ).

Ma allora chi sono quelli che votano PD ?

I ricchi pensionati retributivi delle ZTL, magari a Bologna dove hanno votato Casini che per 25anni fece da tappetto a Berlusconi- .. e dopo ?
Ci sono anche i circa 700.000 dipendenti delle varie COOP , di cui la metà in Emilia Magna Magna, e tutti fedeli elettori del PD che fa da diga contro chiunque voglia ridurre i vergognosi privilegi delle COOP ( privilegi pagati dal resto del paese.. Solo l'Emilia Magna Magna costa a tutti noi circa 4 miliardi di € ogni anno.. verificate le aliquote INPS su stipendi e salari pagati da aziende e coop )

Sono così tanti i ricchi pensionati retributivi ex dipendenti pubblici delle ZTL ?

E' scandaloso che un partito del genere riesca ad intercettare il voto di quasi il 20% dei votanti.

La Schlein nonostante tutto il suo impegno non riuscirà a portare ad un più consono 10% di consenso elettorale del PD.

L'elettore PIDDINO è esente dalle meschine preoccupazioni di tutti gli altri elettori.
E' un ricco pensionato retributivo .. un dipendente delle tante criminali COOP, ONG ecc ecc..
#59 mangog

Spero non sia (troppo) OT. Ma a parte quelle fasce elettorali quel partito, prediletto e prescelto dai Padroni da più di trent'anni per dirigere la colonia Italia catalizza tutto l'establishment del Potere italico di ogni tipo e sorta sia a livello istituzionale che di organismi formalmente privati. E oltre a questi attira tutti quelli che sono attirati da chi comanda davvero e decide chi è buono e chi e cattivo, chi è intelligente e chi è scemo, chi è alla moda, nella massa e chi non lo è. Non vado oltre per non l'estendere l'OT rispetto all'argomento di discussione.

Quote:

agenda della “società aperta”

Concretamente, questa parte dell'"agenda", viene materialmente eseguita da medici e personale sanitario.
"... i medici furono una delle professioni con una delle percentuali di iscrizione al partito più elevate: il 45%. Inoltre la loro presenza percentuale nelle SA e nelle SS fu rispettivamente due e sette volte maggiore di quella degli insegnanti. Questa attrazione dei medici verso i nazisti era connessa sia alle tendenze fortemente autoritarie e nazionalistiche all'interno della professione medica, compresa la sottovalutazione della politica e la sopravvalutazione dell'ordine, sia dalla loro propensione come gruppo ad accettare l'insistenza dei nazisti sulla biologia e su una visione biomedica del risanamento nazionale." (se adesso sostituiamo globale con nazionale il risultato non cambia). Tratto da "I medici nazisti" di R.J.Lifton. E' un libro utile, serve a capire sia passando da quali strade siamo arrivati qui, sia cosa ci dobbiamo aspettare ancora se abbastanza gente non comincia a vederci chiaro.
E' necessario individuare la fallacia che sta alla base di questi deliri, ovvero "i diritti". Tutta questa pazzia si basa su un assunto arbitrario, come sempre accade in questi casi. La pandemenza ne è stato un esempio eclatante: si è assunto (e propagandato in modo spietato direi) che ci fosse la nuova peste mentre era una bugia come ormai sappiamo per certo, e grazie a questa assunzione arbitraria il resto viene giustiicato come necessario e addirittura positivo, una specie di piano inclinato verso l'inferno.
Ora questa cosa che gli LGBTXYZecceteraeccetera debbano avere uguali diritti in ogni aspetto della società, è proprio quell'assunto arbitrario da cui si procede dritti dritti nella pazzia, perché è falso che abbiano dei diritti e quindi questi diritti vanno negati perché invece che "conquista dei diritti" nella realtà, e non nei deliri di qualche ideologo, si vengono a creare abomini di ogni tipo.
Per esempio "il diritto" di avere figli per le coppie omo non esiste, non può esistere un diritto che sia contronatura e che inoltre non tiene in nessun conto i bisogni naturali, e quindi i diritti appunto, di tutte le persone coinvolte nella questione. Infatti il diritto del bambino di avere un padre ed una madre viene bellamente calpestato, e questo si che è un diritto visto che la natura ha fatto le cose così, o il buon Dio se preferite. Quindi per un falso diritto si nega al bambino un bisogno fondamentale, vitale per poter crescere in modo sano e si strilla solo in difesa di un egoismo sfrenato come se soddisfare un cotanto egoismo fosse un diritto, questa è pazzia, come dicevo.
Altro esempio è il matrimonio tra omo. Anche qui non esiste nessun diritto perché il matrimonio esiste, sia in forma civile che religiosa, per avere tutele dalla società in quanto persone che metteranno al mondo dei figli, se questo non può avvenire allora tale diritto non esiste.
In fondo è semplice smontare tutto il delirio, basta individuare ed evidenziare le fallacie che sempre stanno alla base di tali pazzie collettive.

Quote:

Da cosa deriva la parola matrimonio? La parola matrimonio deriva dalla parola latina matrimonium, che, a sua volta, è un derivato della parola mater, che significa madre. Inizialmente, con matrimonium si indicavano tutte le attività riguardanti la cura della famiglia che erano affidate esclusivamente alle donne.

chiarentana.com/.../il-matrimonio-nella-storia-157
@REDAZIONE


Quote:

Perchè, tu hai mai visto fare allarmismo per i FATTI PASSATI?

"State attenti che questo fatto ACCADDE!"

Direi che possiamo anche trovare una via di mezzo fra questo dannoso allarmismo aprioristico e il mettere in guardia dal terremoto della settimana scorsa.

Tu che dici, è così difficile?

A te che vuoi bucare le narrative dei media mainstream per portare "la verità" ai tuoi lettori, quanto ci vorrà per passare qualche ora a studiare il fenomeno del "transgenderismo" partendo dagli studi che mostrano differenze strutturali nel cervello di pazienti trans rispetto a soggetti dello stesso sesso biologico (pre-ormoni), arrivando alle storie di vita quotidiana di queste persone?

Capiresti l'inferno in terra che molti di questi individui vivono, quanti di loro detestino puttanate come la teoria gender, e in generale comprenderesti quanto distanti siano dalla "narrativa woke" o come vuoi chiamarla.

Quante volte ci siamo fatti venire il sangue amaro di fronte all'ennesimo servizio TV in cui si prendevano 5 deficienti no vax che strillavano Bill Gates ha messo i microchip nei vaccini così poi ci controlla col 5G!!! e si tentava di ridurre le nostre argomentazioni a quelle di qualche idiota accuratamente selezionato?

Ma non capiamo che stanno facendo lo stesso giochetto?

Si prende sempre lo 0,001% più estremista e lo si rilancia in TV ad oltranza, finché tutti si convincono che esista un fronte compatto di persone con convinzioni deliranti, nonostante non ne abbiano MAI conosciuto uno nella vita reale.

@Pandroid


Quote:

Altri, di cui non faccio nomi, assumono che questa follia che riguarda lo 0,0000001% del mondo (a andare bene) sarà il futuro di tutti a prescindere, nell'accezione più negativa possibile. Sempre.

Appunto.

Quote:


Esperimento: avete mai incontrato nella realtà una persona a favore del politicamente corretto/woke culture/cancel culture? Io no, e vi giuro che mi ci sto impegnando.

No, mai.

Quote:

Si prende sempre lo 0,001% più estremista e lo si rilancia in TV ad oltranza

Peccato che questo tuo 0,001% è strategicamente dislocato nella politica,showbiz,entertainment,fashion,influencer,hollywood,scuole.etc,etc... Ma se te dici che è la stessa cosa dei 5 che gridano al chip e 5g, OK.

Franco Fracassi tante volte mostra nei suoi libri che quello che succede oggi, perlomeno in occidente, è l'onda lunga delle scelte fatte dai vincitori della seconda guerra mondiale, in particolar modo il mondo anglosassone che da allora si comporta come il padrone del mondo. Nei primi decenni del dopoguerra ha dettato le regole finanziarie, economiche e militari. Ora sta dettando le regole sanitarie, culturali, umanistiche, civili, ecc.
Ad oggi non vedo alcunché in grado di arginare tanta stupida arroganza. Questa gente ha fatta un ottimo lavoro nel corrompere l'intelligenza della maggioranza delle persone.
Penso che l'unica possibilità di "salvezza" sia nei singoli e non nei fenomeni sociali epocali che a volte apparentemente ribaltano le situazioni.
Le rivoluzioni sono film già visti che hanno portato dopo breve tempo alle stesse aberrazioni con un nuovo vestito.
#64 simomig89

Iluminante vedere da una parte il disagio e dall'altra una certa rabbia (mal repressa) di questi ideologi del gender scappati di casa, perché tutto sono meo che professori o scienziati, di fronte ad una semplicissima domanda, Matt Walsh è bravissimo a metterli in imbarazzo.
Da vedere l'ultima scena dove la moglie rivela il grande segreto :-D

Quote:

Peccato che questo tuo 0,001% è strategicamente dislocato nella politica,showbiz,entertainment,fashion,influencer, hollywood,scuole.etc,etc...

Che è la cosa che dimostra che c'è un ordine dei livelli di potere più alti di diffondere il più possibile sta robaccia, non si sta in quelle posizioni se non servi il padrone, è la regola N° 1.
#63 pencri93



Quote:

Capiresti l'inferno in terra che molti di questi individui vivono, quanti di loro detestino puttanate come la teoria gender o siano contro la partecipazione di atlete trans in competizioni femminili, e in generale comprenderesti quanto distanti siano dalla "narrativa woke" o come vuoi chiamarla.

Sembra che i problemi li abbiano solo loro





Quote:

Si prende sempre lo 0,001% più estremista e lo si rilancia in TV ad oltranza, finché tutti si convincono che esista un fronte compatto di persone con convinzioni deliranti, nonostante non ne abbiano MAI conosciuto uno nella vita reale.

Ma è proprio quello che è successo con il covid ,con i vaccini,con la guerra,con il clima.
Lo 0.0001 per cento delirante e miliardario che sta in cima al mondo ha deciso, e tutto si è svolto.
Non hanno chiesto il tuo nullaosta per creare la pandemia,e di sicuro non ti vengono a stringere la mano domani mattina.
Pensi che l'11 settembre sia stata opera dello spirito santo,o pensi che tutti quelli che parlano di cupole,massonerie,logge,lobby,società segrete,siano solo paranoici usciti da un libro di Dan Brown
Venusia


Quote:

Sembra che i problemi li abbiano solo loro

Tu hai questa brillante abitudine di alternare commenti "bislacchi" a repentine ritirate piazzando lì il "vediamo due mondi diversi, ciao" (l'hai fatto due volte in pochi giorni, in due conversazioni diverse).

I problemi li hanno tutti, chi più chi meno.

Di certo nessuno sta perseguitando te.


Quote:

Ma è proprio quello che è successo con il covid ,con i vaccini,con la guerra,con il clima.

Eh, e dobbiamo cadere come coglioni nella stessa trappola che abbiamo denunciato per tutto il periodo del Covid?


Quote:

Lo 0.0001 per cento delirante e miliardario che sta in cima al mondo ha deciso, e tutto si è svolto.

Non hai proprio capito il mio commento.
#68 pencri93


In queste situazioni si risolve cosi.
Tu non rispondi a me e io non rispondo a te.

Amici come prima
Io inizio adesso vediamo se tu sei capace :hammer:
#65 mirmalag


Fracassi è un gran bel giornalista,non ho ancora visto il suo ultimo video che M.M ha postato per scelta.
Perchè credo che tutto quello che dice sia in parte vero,e un po di ansia me la mette.
Comunque alla fine lo guarderò
#70 Venusia

Quote:

Fracassi è un gran bel giornalista,non ho ancora visto il suo ultimo video che M.M ha postato per scelta. Perchè credo che tutto quello che dice sia in parte vero,e un po di ansia me la mette. Comunque alla fine lo guarderò

Soprattutto quello che dice/scrive è ben documentato e la realtà che disegna è credibile, per quanto scomoda.
Sembra che la maternità surrogata diventi un reato universale per la legge Italiana.
Se passa definitivamente questa legge c'è da augurarsi che la feccia del PD in un prossimo futuro non brighi per smontare questa legge di civiltà.
Peccato che non sia retroattiva.
Per renderla efficace universalmente questa legge dovrebbe essere applicata in tutto il mondo.
Ahimè.. i paese nordici e/o anglosassoni sono ormai in preda al degrado morale senza speranza di guarigione a breve termine.
#63 pencri93


Quote:

Quante volte ci siamo fatti venire il sangue amaro di fronte all'ennesimo servizio TV in cui si prendevano 5 deficienti no vax che strillavano Bill Gates ha messo i microchip nei vaccini così poi ci controlla col 5G!!! e si tentava di ridurre le nostre argomentazioni a quelle di qualche idiota accuratamente selezionato? Ma non capiamo che stanno facendo lo stesso giochetto? Si prende sempre lo 0,001% più estremista e lo si rilancia in TV ad oltranza, finché tutti si convincono che esista un fronte compatto di persone con convinzioni deliranti, nonostante non ne abbiano MAI conosciuto uno nella vita reale.

Ciao Pencri. Ti premetto che sono anni che ho assunto una posizione critica nei confronti dell'ideologia gender e del woke, prima ancora che si chiamassero in questo modo. Il motivo principale per cui l'ho fatto e lo faccio è lo stesso che mi induce a criticare questa parte del tuo commento: mentre i no vax che hai citato sono una minoranza per ovvie ragioni invisa al sistema, in quanto portatrice di istanze destabilizzanti nei confronti dell'ordine costituito, la minoranza gender e woke (mi dispicae essere così approssimativo, ma è la stessa narrazione mediatica ad aver fatto un minestrone sguaiato tra woke, gender, blm e pseudofemminismo) al contrario risulta portatrice di un contenuto ideologico assolutamente funzionale al mantenimento e all'espansione dell'ordine costituito, con buona pace di coloro che credono di compiere gesti rivoluzionari o di sconfiggere il patriarcato (ma quale patriarcato? Oggi, noi occidentali, siamo tutti dei bamboccioni). Io credo che il dovere di una mente aperta e critica sia chiedersi il perchè di una propaganda ideologica così insistente e martellante su certi contenuti. Davvero Netflix, La Disney, i giornali di Elkan, l'esercito Usa (si, persino l'esercito Usa: www.youtube.com/.../) e via discorrendo sono all'improvviso diventati attenti alle esigenze delle minoranze e strenui difensori delle loro prerogative? Il mio post #296 nei recenti Commenti liberi cerca di smontare la risposta secondo la quale lo facciano per una questione riguardante l'assecondare la domanda del pubblico.


Quote:

A te che vuoi bucare le narrative dei media mainstream per portare "la verità" ai tuoi lettori, quanto ci vorrà per passare qualche ora a studiare il fenomeno del "transgenderismo" partendo dagli studi che mostrano differenze strutturali nel cervello di pazienti trans rispetto a soggetti dello stesso sesso biologico (pre-ormoni), arrivando alle storie di vita quotidiana di queste persone?

Purtroppo non sono a conoscenza di tali studi, ma ho qualche dubbio. Ho diversi amici che fanno parte della comunità Lgbt o la sostengono, una di queste ci ha pure fatto due tesi di laurea, e a me pare che la questione della natura della transessualità sia ancora tutta da dibbatere. Il transessualismo è un fenomeno biologico, culturale o un misto di entrambe? Le tue argomentazioni sembrerebbero assecondare la prima opzione, ma, ripeto, io credo che all'interno stesso della comunità non ci sia affatto un consenso unanime su tale questione. Io poi mi domando, cosa cambia l'avere delle "differenze strutturali nel cervello" se poi ha un apparato genitale perfettamente funzionante? E sopratturo, se tali persone, anziché vivere nella società tecnologica avanzata del XXI secolo, vivessero, che so, nella giungla come primitivi o nell'europa medievale, come potrebbero assecondare il loro desiderio di transizione?
Il progetto a medio termine, secondo me, è allontanare culturalmente l'occidente dall'oriente.

Ora che il gap economico è stato colmato, l'oriente ci "assomiglia" troppo. Non resta che allungare il gap culturale.

A quel punto l'occidente, come ha sempre fatto, può distruggere il nemico dall'interno destabilizzandolo.
Convincere le masse che in quei paesi la dittatura è forte e mantiene uno stato di arretratezza.
Se le masse non si ribellano, si può sempre ricorrere alle bombe che in occidente sono molto gradite contro dittatori e paesi arretrati
Nascere confuso o diventare confuso sessualmente è una "disgrazia" ( per me, per il comune buon senso e per la maggior parte delle persone con autonomia intellettuale ) ... altro che allegra varianza sessuale.

Quando capita questa disgrazia amen..
Quando capita questa "fortuna" amen lo stesso.( esiste di tutto su questo mondo anche chi si sente fortunato ad essere un fritto misto sessuale )

Basta rassegnarsi e non pretendere che anche gli altri debbano prendere la cibalgina in caso di mal di testa.. o facciano le capriole per la felicità se qualcuno esibisce una sessualità confusa.

Sia chiaro che tutto va bene ( entro i limiti della civile convivenza.. dunque senza la possibilità di mostrarsi nudi o di fare le porcherie in pubblico come fanno i pervertiti durante i gay pride o magari in TV SIGH ) purché non siano coinvolti i bambini dai quali la comunità LGBxyz deve rimanere a distanza di sicurezza SEMPRE.
75 mangog2023-07-27


Personalmente, ripeto,contro I gay non ho nulla.
Mi preoccupa solo quando sento che un uomo ,nato tale, vorrebbe allattare o peggio partorire.

Soprattutto se madre natura, ancora non ha permesso tutto questo.
Parlando di certi argomenti si da loro solo più importanza e forza.


Meglio ignorare.
@dantet:

Quote:

mentre i no vax che hai citato sono una minoranza per ovvie ragioni invisa al sistema, in quanto portatrice di istanze destabilizzanti nei confronti dell'ordine costituito, la minoranza gender e woke (mi dispicae essere così approssimativo, ma è la stessa narrazione mediatica ad aver fatto un minestrone sguaiato tra woke, gender, blm e pseudofemminismo) al contrario risulta portatrice di un contenuto ideologico assolutamente funzionale al mantenimento e all'espansione dell'ordine costituito

Appunto, in che modo questo roba dovrebbe giovare al mantenimento e all'espansione dell'ordine costituito?
Perchè, ad esempio, in Russia e Cina questa roba è pressochè inesistente (nonostante tali paesi siano, se possibile, ancora più avanti di noi nel realizzare gli obiettivi del Great Reset)?
#78 Zero


Quote:

Perchè, ad esempio, in Russia e Cina questa roba è pressochè inesistente (nonostante tali paesi siano, se possibile, ancora più avanti di noi nel realizzare gli obiettivi del Great Reset)?

Sul fatto che Russia e Cina siano più vicini alla realizzazione del great reset di quanto non lo sia in Occidente avrei qualche dubbio, perlomeno bisognerebbe distinguere tra differenti aspetti del sistema sociale e politico. In ogni caso la risposta non cambia: posto che tutti questi sisitemi si comportino in maniera autoritaria o totalitaria, è assolutamente lecito aspettarsi che lo facciano secondo modalità e contenuti ideologici differenti, a seconda della cultura di riferimento su cui essi si impiantano. In Russia e Cina sarebbe ideologicamente inaccettabile a causa di un'incompatibilità culturale a mio avviso assai più marcata di quella presente in Occidente. Ho infatti specificato che le mie considerazioni sono rivolte proprio al contesto politico e culturale occidentale. Ricorda che il mondo descritto da Orwell era diviso in 3 grandi iperpotenze in continuo conflitto reciproco.



Quote:

in che modo questo roba dovrebbe giovare al mantenimento e all'espansione dell'ordine costituito?

Rispondere a questa domanda mi risulta leggermente più complesso, in quanto esistono, a mio avviso, diversi plausibili motivi per cui i contenuti dell'ideologia woke siano contenuti calzanti ed efficaci per coadiuvare la peculiare tipologia di totalitarismo che vige, e soprattutto vigerà, nell'Occidente contemporaneo. Tenterò di farti una breve, sommaria e sbrigativa lista di possibili motivazioni, ma ti prego di non considerarla come esaustiva, mi ci vorrebbe più tempo. Innanzitutto potrei annoverare il fatto che le nuove modalità totalitarie di gestione del potere prediligano i processi di integrazione non violenta dei contenuti potenzialmente destabilizzanti (Esempio: il volto di Che Guevara stampato sulle magliette nei centri commerciali), anziché meccanismi di esclusione cruenta e terroristica. In questo modo si ottiene una maggiore efficacia e una durata superiore, oltre che il mantenimento di un'illusione di libertà, autodeterminazione e persino di spirito di ribellione nei soggetti che subiscono tali processi. Vi sono poi motivi di ordine pratico da nalizzare in funzione dei futuri progetti sociali e politici. Se ad esempio ascolti la conferenza tenuta da Harari al meeting del World economic forum del 2018 (www.youtube.com/.../) vedrai che viene chiaramente esposta una visione transumanista. Secondo Harari, in un futuro non molto distante, tramite l'ausilio di innesti bio-tecnologici, verrano a crearsi due differenti specie umane: la razza dei padroni e quella degli schiavi. Ora, dal momento che una delle conseguenze sul piano culturale dell'ideologia gender è proprio quella di eliminare alla radici qualsiasi limite di ordine naturale, morale o di buon senso relativamente alle possibilità di manipolazione del corpo, se, in altre parole, un uomo può identificarsi come donna, un vecchio può identificarsi come bambino e un infermo può identificarsi come sano, cosa impedirà alle future generazioni, programmate e condizionate secondo simili valori, rifiutare l'idea di indulgere nella modifica del proprio corpo al punto tale di sostituirlo con un impianto ipertecnologico di ultima generazione della Apple o di Google? (lascio a voi stabilire se ciò sia un bene o un male, io un'idea ce l'ho). In altre parole ancora, l'ideologia gender veicola l'idea della completa manipolabilità del corpo e della mente umana, un'idea estremamente funzionale alle prossime venture manifestazioni del totalitarismo in salsa occidentale. Ci sarebbe inoltre da fare una considerazione a carattere, se vogliamo, maggiormente filosofico. Si tratta del fatto che questo pacchetto ideologico costituisca l'ultimo esito della plurisecolare, anzi millenaria, tendenza della cultura occidentale a operare un movimento di appropriazione dell'alterità da parte dell'identico, dell'io. Ma in questo caso rischierei solo di ammorbare. Ripeto che le possibili argomentazioni qui esposte rimangono parziali e insoddisfacenti, ma spero tu comprenda le ragioni di tempo e spazio.

A questo punto però non posso esimermi dal rivolgere a te e a chiunque dissenta dalle mie argomentazioni la domanda che tu hai posto a me. Se non per motivi di interesse ideologico o per perseguire determinati scopi sociopolitici funzionali al mantenimento e alla perpetuazione dell'ordine costituito, per quale motivo i più grandi e potenti organi politici occidentali (compreso il Wef, che il Great Reset lo ha inventato) avrebbero deciso di propugnare strenuamente l'ideologia woke?
73 dantet

Condivido quanto hai scritto.

Aggiungo che un conto è "aiutare" un altro è "assecondare".

Una persona che manifesta attrazione sessuale verso una lucertola va aiutata, non assecondata. Non si può creare una nuova cartella di genere e nominarla "sbattitore di lucertole".

Bisogna dire a questa persona che ha dei problemi seri e che va aiutata.
Troppo spesso invece viene assecondata, e l'intera macchina propagandistica (ultimamente) si muove al fine di farla rientrare in tutto e per tutto nei canoni della normalità, "è solo questione di gusti, non c'è nulla di anormale".

Io credo che a tutto ci sia un limite. Questa ostinazione a stravolgere e stuprare la natura allo scopo di ridisegnarla attorno ai desideri di queste persone, è pazzesco e da criminali.

Inoltre non credo alla buonafede di nessuno. In realtà non importa un cazzo a nessuno della sofferenza di Salvatore che si sente donna e che vorrebbe allattare.
Il fatto che tutto si muova verso un artificiosa "normalizzazione" per assecondare Salvatore, mi dice soltanto che a monte ci sia un disegno, un progetto, il cui scopo noi non lo immaginiamo neppure.
Salvatore in realta non lo stanno aiutando, ma lo stanno USANDO.

Quote:

Inoltre non credo alla buonafede di nessuno. In realtà non importa un cazzo a nessuno della sofferenza di Salvatore che si sente donna e che vorrebbe allattare.
Il fatto che tutto si muova verso un artificiosa "normalizzazione", mi dice soltanto che a monte ci sia un disegno, un progetto, il cui scopo noi non lo immaginiamo neppure.

Anche io ho questo dubbio
#81 Venusia

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Citazione:

Inoltre non credo alla buonafede di nessuno. In realtà non importa un cazzo a nessuno della sofferenza di Salvatore che si sente donna e che vorrebbe allattare.
Il fatto che tutto si muova verso un artificiosa "normalizzazione", mi dice soltanto che a monte ci sia un disegno, un progetto, il cui scopo noi non lo immaginiamo neppure.

Anche io ho questo dubbio

Io ne ho la certezza e non ho nessun dubbio, è chiarissimo cosa stanno tentando di fare e l'ho detto più volte.
Un essere umano in equilbrio, che sa chi è, non lo controll in nessun modo perché è un essere semi-divino, un essere semi-divino che ti manda a cagare se cerchi di controllarlo.
Quindi c'è un solo modo di controllare altre persone, idebolirle, confonderle, fargli dimenticare chi sono veramente e da quel momento, vivendo nella profonda sofferenze esistenziale, chiedrernno aiuto perché ne avranno bisogno ed ecco che la pecora vestita da lupo offre con grande generosità il suo "aiuto".
Distruggere l'identità yin-yang significa distruggere le basi stesse di qualunque essere, è una cosa devastante, l'attacco più spietato e crudele che ci possa essere e così ora è evidente che vogliono non solo masse di schiavi ma li vogliono senza identità, senza più la possibilità di arrivare a trovare sé stessi avendogli distrutto uno degli elementi più profondi del loro essere.
Indebolire le persone ancora di più per controllare meglio di quanto fatto finora, questo è lo scopo.
La propaganda, ormai onnipresente in molti paesi, dimostra che c'è stato un ordine dall'alto di intraprendere questa strada.

Quote:

#81 Venusia2023-07-27 15:04
Citazione:
Inoltre non credo alla buonafede di nessuno. In realtà non importa un cazzo a nessuno della sofferenza di Salvatore che si sente donna e che vorrebbe allattare.
Il fatto che tutto si muova verso un artificiosa "normalizzazione", mi dice soltanto che a monte ci sia un disegno, un progetto, il cui scopo noi non lo immaginiamo neppure.
Anche io ho questo dubbio

Direi quasi certezza..

Si dice che è facile essere gentili con la la persona della quale non frega niente.
#80 SAM

Nel mio post ho evitato accuratamente di affrontare le questioni di contenuto legate al gender che ritengo problematiche. Ci sarebbero questioni di natura ontologica (che cos'è un uomo? Che cos'è una donna? come è possibile "transitare ontologicamente" dall'uno all'altro?), questioni di natura morale (è lecito sostenere che un bambino di cinque anni, che non può nemmeno compiere da solo il tragitto da casa a scuola e che non potrà tatuarsi prima dei diciotto anni, possa "autonomamente" decidere sul proprio genere sessuale?), questioni di natura sociale (quanto è realmente "progressista" la lotta del gender contro le strutture sociali tradizionali quali la famiglia? O piuttosto essa è funzionale al pieno dispiegamento del potere totalitario come si evince dalla maggior parte degli studi sull'argomento?) e questioni di natura politica (che ne è, ad esempio, delle lotte femministe per l'emancipazione dal momento che qualsiasi individuo può un bel giorno svegliarsi e dichiarare di sentirsi donna?). Queste sono solo alcune delle molte problematiche relative all'argomento in questione, tuttavia affrontare queste tematiche a colpi di post significherebbe addentrarsi in un vespaio senza uscita. Preferisco pormi domande di ordine generale relative a quale possano essere gli scopi sociali e politici che si intende perseguire con questa agenda ideologica.


P. S.

Vogliamo parlare poi di quelli che starnazzano "il corpo è mio e decido io" e poi corrono all'hub vaccinale per la quarta dose? Vogliamo parlare di quelli che "siamo contro l'esclusione di qualsiasi minoranza" ma non si ponevano il minimo problema nel lasciarti da solo all'esterno di un bar a bere una birra come un cretino perchè non munito del lasciapassare verde? No, meglio non parlarne, altrimenti potrei perdere i miei toni pacati.

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#18 ZORG


Quote:

E pensare che tutto è iniziato rivendicando i diritti di un genere

Non è una tattica nuova. Una ottantina di anni fa:“Il medico, in quanto consulente genetico e funzionario di polizia, poteva essere considerato il vigile protettore della famiglia che è priva di tare ereditarie” “I direttori di istituti di cura di vario genere avevano una forte tendenza a sterilizzare, per eliminare la possibile influenza ereditaria di una grande varietà di condizioni ...” “La visione del mondo dominata dalla genetica suggeriva ai medici di prendere in considerazione la possibilità di sterilizzare non solo gli individui deboli e menomati ma anche i loro parenti, tutti coloro che potessero essere portatori di tali difetti. Non sorprende che sia stato Fritz Lenz (genetista) a portare avanti il concetto, suggerendo l'opportunità di sterilizzare le persone che presentassero anche i minimi segni di malattia mentale, anche se riconobbe che un'applicazione radicale di questo principio avrebbe condotto alla sterilizzazione del 20% della popolazione tedesca totale: qualcosa come 20 milioni di persone!”
da “I meddici nazisti” di R.J.Lifton

Quote:

In altre parole ancora, l'ideologia gender veicola l'idea della completa manipolabilità del corpo e della mente umana, un'idea estremamente funzionale alle prossime venture manifestazioni del totalitarismo in salsa occidentale.

E' senza dubbio una visione plausibile, ma che comunque non fa altro che confermare che, in fin dei conti l'ideologia woke è soltanto un mezzo come un altro, non il fine. Il giorno in cui il pendolo dovesse oscillare all'indietro (e già si intravedono segnali in tal senso), vedrai che tanto il wokismo quanto i suoi soldatini verranno scartati come stracci logori, e anzi diventeranno i nuovi "estremisti/sovversivi" da combattere.


Quote:

A questo punto però non posso esimermi dal rivolgere a te e a chiunque dissenta dalle mie argomentazioni la domanda che tu hai posto a me. Se non per motivi di interesse ideologico o per perseguire determinati scopi sociopolitici funzionali al mantenimento e alla perpetuazione dell'ordine costituito, per quale motivo i più grandi e potenti organi politici occidentali (compreso il Wef, che il Great Reset lo ha inventato) avrebbero deciso di propugnare strenuamente l'ideologia woke?

Un indizio ci può essere dato dal fatto che l'ideologia Woke ha una data di nascita ben netta e definita: il 2012.
Cos'altro è avvenuto in quei tempi? Occupy Wall Street.
Da una parte, questa roba è servita per distogliere i protestanti dalle preoccupazioni economiche per rivolgerli su tematiche che non davano alcun fastidio all'elite, dall'altra per demoralizzare quelli ancora rimasti nei confronti del penoso stato di questa nuova "sinistra" e incanalarli verso destra (e, di conseguenza, renderli invisi alla maggior parte della popolazione).
Oltretutto, di cosa si occupa il woke? Sostanzialmente, di sesso (o, tutt'al più, di razza). Cioè della cosa che più di tutti fa parlare di sè, che più di tutte infervora di più gli animi, e che, di conseguenza, più si presta alle ben note strategie di divide-et-impera (vedi la costante faida a 4 tra LGBT, TERFs, conservatori e "invalidi").
@dantet


Quote:

Ciao Pencri. Ti premetto che sono anni che ho assunto una posizione critica nei confronti dell'ideologia gender e del woke, prima ancora che si chiamassero in questo modo. Il motivo principale per cui l'ho fatto e lo faccio è lo stesso che mi induce a criticare questa parte del tuo commento: mentre i no vax che hai citato sono una minoranza per ovvie ragioni invisa al sistema, in quanto portatrice di istanze destabilizzanti nei confronti dell'ordine costituito, la minoranza gender e woke (mi dispicae essere così approssimativo, ma è la stessa narrazione mediatica ad aver fatto un minestrone sguaiato tra woke, gender, blm e pseudofemminismo) al contrario risulta portatrice di un contenuto ideologico assolutamente funzionale al mantenimento e all'espansione dell'ordine costituito, con buona pace di coloro che credono di compiere gesti rivoluzionari o di sconfiggere il patriarcato (ma quale patriarcato? Oggi, noi occidentali, siamo tutti dei bamboccioni).

Non concordo con questa tua riflessione.

In primis, l'ideologia gender rimane per me un mistero.

Non solo non ho mai conosciuto una singola persona nella vita reale che la condividesse, ma anche in TV (e parlo di media USA) avrò visto una manciata risicatissima di individui che la sostenessero. E' una "teoria" delirante che, credimi, continua ad avere il suo eco in chi si scandalizza per un qualcosa che virtualmente non esiste più.

In America il dibattito è andato a morire quando i conservatori non hanno più trovato nessuno che sostenesse tale teoria, e contro cui scagliarsi, visto che l'ideologia gender viene rigettata dalla sostanziale totalità della comunità trans.

Sì, ogni tanto si sente del VIP fuori di testa che vuole crescere suo figlio in modo "genderless" per "lasciare che sia lui a decidere quale sia la sua identità" e la storia viene rilanciata per fare incetta di pareri scandalizzati, ma chiusa quella parentesi di qualche ora/giorno, la faccenda finisce nel dimenticatoio per altri 6 mesi.

Per quanto riguarda il movimento/ideologia woke, è un calderone di troppi elementi per dire "sono d'accordo" o "non sono d'accordo".

Non mi piace l'idea della cancel culture, neanche un po'.
Sono favorevole al matrimonio fra persone dello stesso sesso.
Non sono favorevole alle pressioni che vengono fatte sulla chiesa affinché celebrino i suddetti matrimoni.
Credo che ai pazienti transgender debba essere garantito l'accesso alle terapie necessarie per la transizione, laddove ne facciano richiesta.
Credo che le donne transgender debbano essere escluse dalle competizioni femminili.
In generale, il politicamente corretto mi sta abbastanza sulle balle, sebbene ne riconosca alcuni marginali lati positivi.

Ma in ogni caso, non vedo come queste narrative possano contribuire al mantenimento di questo presunto ordine. A me pare invece che stiano generando forti attriti sociali ed una pressione che prima o poi troverà il suo sfogo. Per dire una, in molti Stati USA stanno lavorando per proibire ai pazienti trans di ogni età l'accesso alle terapie ormonali.


Quote:

a me pare che la questione della natura della transessualità sia ancora tutta da dibbatere. Il transessualismo è un fenomeno biologico, culturale o un misto di entrambe? Le tue argomentazioni sembrerebbero assecondare la prima opzione, ma, ripeto, io credo che all'interno stesso della comunità non ci sia affatto un consenso unanime su tale questione.

Non si conosce, ad oggi, l'eziologia del fenomeno del "transgenderismo" o transessualismo, che dir si voglia.

Tuttavia, ci sono diversi elementi di natura scientifica ed empirica che, seppur senza fornire certezze, ribaltano l'onere della prova su chi sostiene che alla base del fenomeno ci siano motivazioni psicopatologiche o "sociali":

-Risonanze magnetiche funzionali che mostrano come il cervello di pazienti trans (anche pre-ormoni) si differenzi, almeno in alcune porzioni cerebrali, da quello di individui dello stesso sesso biologico, somigliando più a quello del sesso con cui si identificano;

-Marcato miglioramento di stati ansiosi / depressivi a seguito dell'inizio della terapia ormonale;

-Totale, sistematico fallimento della terapia cognitivo-comportamentale nella "risoluzione" di questa condizione;

-Il fatto che il fenomeno della de-transizione sia molto molto raro e di solito legato a difficoltà lavorative, familiari, sociali (premesso che anche nella detransizione, molti pazienti continuano ad assumere ormoni).

E via discorrendo.


Quote:

Io poi mi domando, cosa cambia l'avere delle "differenze strutturali nel cervello" se poi ha un apparato genitale perfettamente funzionante?

I pazienti trans si identificano nel sesso opposto e fanno esperienza di una sensazione di disagio più o meno marcata (chiamata "disforia di genere) che prescinde dal funzionamento del proprio apparato genitale.

Ad oggi, si crede che sia proprio questo "mismatch" fra il sistema nervoso centrale ed il corpo del paziente a generare la sensazione di disagio.


Quote:

E sopratturo, se tali persone, anziché vivere nella società tecnologica avanzata del XXI secolo, vivessero, che so, nella giungla come primitivi o nell'europa medievale, come potrebbero assecondare il loro desiderio di transizione?

In modi meno efficaci rispetto a quelli disponibili oggi.

Il transessualismo è a tutti gli effetti una patologia, altrimenti i pazienti non avrebbero bisogno di accedere a terapie mediche.

Una persona trans nata nell'Europa medievale avrebbe a disposizione solo i mezzi dell'epoca, così come qualsiasi altra persona affetta da una qualsiasi patologia.
Da ricchione quale sono devo ammettere che la cosa e' repellente.

Inoltre non riesco a immaginare alcuno dei miei simili che sia desideroso di fare una roba cosi.

Mi dissocio completamente e mi ritiro a vita di castita'
#88 skuff

Da etero convinto, benvenuto nel club dei casti.

Quote:

Adesso vogliono partorire? Ma lasciateli partorire, checazzomenefrega (perdonate il francesismo)

Non è questa la questione. La questione è che questa direttiva è emanata da un'autorità sanitaria. Avvalla pratiche e programmi di ulteriori abusi sul corpo e la psiche di tutti. Non si tratta di ideologia gender o non gender, si tratta di una massa enorme di professionisti e operatori della "sanità" allenati e formati per fregarsene, in realtà, della salute della gente, formati per non porsela nemmeno la domanda di cosa possa essere la "salute". E' quello che emerge anche dalle ricerche sui medici nazisti. Emerge anche che non è stato il nazismo a inventare questi medici e queste pratiche, c'è stata una classe medica che ha aderito al nazismo perchè gli permetteva finalmente di realizzare appieno quello che già volevano fare. In conclusione, non si tratta di quanti vogliano o siano indotti a volere (non è difficile convincere la gente, specie se molto giovane, quando sta male ed è sola) i trattamenti per allattare, si tratta che nelle mani di questi "dottori" ci si finisce anche se si ha bisogno solo di un'appendicite. Questo è quello che è emerso con evidenza in questi ultimi anni.
#87 pencri93

Quote:


In primis, l'ideologia gender rimane per me un mistero.

Non solo non ho mai conosciuto una singola persona nella vita reale che la condividesse, ma anche in TV (e parlo di media USA) avrò visto una manciata risicatissima di individui che la sostenessero. E' una "teoria" delirante che, credimi, continua ad avere il suo eco in chi si scandalizza per un qualcosa che virtualmente non esiste più.

In America il dibattito è andato a morire quando i conservatori non hanno più trovato nessuno che sostenesse tale teoria, e contro cui scagliarsi, visto che l'ideologia gender viene rigettata dalla sostanziale totalità della comunità trans.

Sì, ogni tanto si sente del VIP fuori di testa che vuole crescere suo figlio in modo "genderless" per "lasciare che sia lui a decidere quale sia la sua identità" e la storia viene rilanciata per fare incetta di pareri scandalizzati, ma chiusa quella parentesi di qualche ora/giorno, la faccenda finisce nel dimenticatoio per altri 6 mesi.

Ah capito come fai. Ti si portano molte evidenze ma tu le ugnori e racconto questa favoletta. Ti rubo il trucchetto si risparmia un sacco di lavoro così :perculante:

Per quanto riguarda il movimento/ideologia woke, è un calderone di troppi elementi per dire "sono d'accordo" o "non sono d'accordo".



Quote:

Ma in ogni caso, non vedo come queste narrative possano contribuire al mantenimento di questo presunto ordine. A me pare invece che stiano generando forti attriti sociali ed una pressione che prima o poi troverà il suo sfogo. Per dire una, in molti Stati USA stanno lavorando per proibire ai pazienti trans di ogni età l'accesso alle terapie ormonali.

Se sono pagati dai contribuenti è cosa buona e giusta, non vedo perché bisogna pagare trattamenti a qualcuno che decide di essere una carota.


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Non si conosce, ad oggi, l'eziologia del fenomeno del "transgenderismo" o transessualismo, che dir si voglia.

Certo che si conosce e io ed altri lo abbiamo ben argomentato in altre discussioni, ma anche qui scatta il trucchetto di ignorare quello che ti da fastidio.


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Tuttavia, ci sono diversi elementi di natura scientifica ed empirica che, seppur senza fornire certezze, ribaltano l'onere della prova su chi sostiene che alla base del fenomeno ci siano motivazioni psicopatologiche o "sociali":

Un altro trucchetto. Se non ci sono elementi certi l'onere della prova rimane dove è, sono le basi della logica eh.


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-Risonanze magnetiche funzionali che mostrano come il cervello di pazienti trans (anche pre-ormoni) si differenzi, almeno in alcune porzioni cerebrali, da quello di individui dello stesso sesso biologico, somigliando più a quello del sesso con cui si identificano;

Ed eco che arriva lascienzah.
A parte che non porti niente se non chiacchere e la scodelli come verità assoluta (ma non era che non c'erano elementi certi? mah si vede che la metti a seconda di come ti conviene...), ma anche se fosse non sifgnifica niente, è risaputo, questo si, che il comportamento può modificare il corpo ovvero la mente modifica il corpo e quindi questa scienzah vale nulla.


Quote:

-Marcato miglioramento di stati ansiosi / depressivi a seguito dell'inizio della terapia ormonale;

-Totale, sistematico fallimento della terapia cognitivo-comportamentale nella "risoluzione" di questa condizione;

-Il fatto che il fenomeno della de-transizione sia molto molto raro e di solito legato a difficoltà lavorative, familiari, sociali (premesso che anche nella detransizione, molti pazienti continuano ad assumere ormoni).

E via discorrendo.

Propaganda.


Quote:

I pazienti trans si identificano nel sesso opposto e fanno esperienza di una sensazione di disagio più o meno marcata (chiamata "disforia di genere) che prescinde dal funzionamento del proprio apparato genitale.

Non esiste la disforia di genere, esistono problemi mentali creati da traumi ricevuti durante a crescita. Poi gli ideologi satanisti che lavorano nel settore si sono inventati questa puttanata per creare verosimiglianza alle loro menzogne.
#87 pencri93

Quote:

Non solo non ho mai conosciuto una singola persona nella vita reale che la condividesse, ma ...

E aggiungo che questa non è una nostra percezione, ma è una cosa reale.
La controprova? Pochi mesi fa è uscito Hogwart's Legacy, il primo grande videogioco di ultima generazione a tema Harry Potter.
La "comunità" LGBT/woke o quello che dovrebbe essere ha cominciato una fortissima campagna per spingere al boicottaggio del prodotto, associato a JK Rowling e alle sue posizioni sull'argomento.

Grande successo, basta vedere i numeri di Hogwart's Legacy per rendersene conto.

In definitiva questa cosa a livello umano è ben riassunta da quanto hai scritto, che merita approfondimenti e studi, e che riguarda il singolo individuo.
A livello "culturale", nella forma che vorrebbero farci credere, esiste su Twitter, Disney, Netflix e in tutti gli altri prodotti televisivi. Notare che tolte le aziende citate negli altri casi è pura questione di comodo, rappresentata dalla quota "Trans/Omosessuale/etc etc", in modo da evitare grane ( essenzialmente dovute ai mass media, visto che come detto sopra l'intera popolazione mondiale vuole una bella storia, non una pessima storia con la "quota" dentro. Per rimanere in tema di tv eh)
#92 Pandroid

Credo che si sia una incomprensione. Nessuno ha sostenuto che il mondo ha accettato le puttanate gender etc. ma che ci sia una fortissima pressione propagandistica in vari settori, educazione, intrattenimento, media, sanità, è un fatto oggettivo. Poi ci sono casi e posti dove la cosa ha preso piede, soprattutto nord america e nord europa, ma allo stesso tempo c'è un rifiuto molto esteso in altri paesi. Tutto questo non si può negare, è realtà.
Di esempi nei vari threads ne sono stati portati davvero molti e non capisco come questo non provochi un grande allarme viste le conseguenze soprattutto per i giovani.
In Svezia ai giovani, gli fottono il cervello, gli mandano in crash la basilare facoltà di usare la logica di base, è una cosa della massima gravità, e questo è solo un esempio. Non trovo più il filmato, lo racconto brevemente.
Una ragazza bassa andava ad intervistare i suoi coetanei in strada sulla questione gender, e quando gli dicevano che era cosa giusta, ovvero che è giusto che se uno/una si identifica come una, uno, unX o unYZ, considerarlo come tale era cosa giusta. A quel punto lei gli diceva che lei si identificava come una donna alta e quindi che loro dovevano accettare questa "realtà". A quel punto arrivava il cortocircuito, di TUTTI quelli che avevano risposto come sopra nessuno ha saputo dire qualcosa che fosse sensato.
Ecco cosa stanno facendo ai giovani, se non è emergenza questa, distruggere la capacità di rilevare la semplice realtà che si ha davanti agli occhi, come diceva quel signore nel documentario "What is a woman" di Matt Walsh quando gli ha chiesto: "non sei uno scienziato, non sei uno studioso del genere, come fai a sapere che sei un uomo?" ha risposto ""I guess because I have a dick".
Per chi non conosce l'inglese ha detto "immagino che sia perché c'ho un cazzo" 8-)

Qui il trailer dove all'inizio si vede un gruppo di ragazze che manco sanno risponedere alla semplice domanda "cosa è una donna?"

La mia ex lavora in sanità.

Hanno avuto un corso di aggiornamento interno, sul tema discriminazioni per alcune posizioni professionali e, in breve sintesi:

Non conviene fare invio a psicologo per tutte le richieste tema gender, anche le più strampalate perché si rischia denuncia per discriminazione.

Se uno vuole le tette, fissare appuntamenti senza stare a fare troppi colloqui, perché si rischiano problemi.

Non chiedere, non cercare di indirizzare le scelte, assecondare.

Ora...al di fuori di ogni altra considerazione, queste sono le indicazioni che si danno quando si deve trattare con pazzi, alla faccia del "non si tratta di patologie ma libere scelte".

Se una vuole abortire, si cerca di informarla, assicurarsi che la scelta sia consapevole e non influenzata ecc.

Se una vuole lasciare il figlio in affido...idem.

Se vuole una gravidanza in casa la si mette al corrente dei rischi.

Se invece vuole ormoni per cambiare sesso...ok, come dare un Aulin.

Non posso essere più specifico per la natura confidenziale della cosa ma...alcune operatrici erano sconvolte dal corso.
#86 Zero


Quote:

E' senza dubbio una visione plausibile, ma che comunque non fa altro che confermare che, in fin dei conti l'ideologia woke è soltanto un mezzo come un altro, non il fine.

D'accordissimo con te. Si tratta di un costrutto ideologico funzionale a veicolari valori ed istanze che favoriscono l'ordine politico costituito.



Quote:

Un indizio ci può essere dato dal fatto che l'ideologia Woke ha una data di nascita ben netta e definita: il 2012. Cos'altro è avvenuto in quei tempi? Occupy Wall Street.

Anche questa può essere una delle risposte valide, ma, come argomentavo anche prima, credo ci sia più di una motivazione e diversi livelli interpretativi possibili. Pure in questo caso comunque non mi pare ci troviamo in disaccordo.



#87 pencri93


Quote:

Non solo non ho mai conosciuto una singola persona nella vita reale che la condividesse, ma anche in TV (e parlo di media USA) avrò visto una manciata risicatissima di individui che la sostenessero.

Non sono del tutto d'accordo. Credo che tutte le ideologie, specie quelle totalitarie, abbiano di fondo un carattere mistificatorio che le portì, per così dire, a nascondere e negare se stesse. Se tu potessi chiedere ad un nazista convinto, nella Germania di Hitler, se costui consideri se stesso come propugnatore dell'ideologia della superiorità razziale ariana, egli, con tutta probabilità, risponderebbe di no. Le ideologie totalitarie hanno il difetto di presentare se stesse non come forme ideologiche bensì come elementi del tutto naturali e pacifici della realtà. In altre parole, agli occhi di chi sostiene tale visione, promuovere i diritti dei trans e via discorrendo non sarebbe un fatto ideologico, bensì un semplice fatto di progresso di civiltà nato spontanemanete dalla sensibilità collettiva del corpo sociale. Io ad esempio conosco uno dei memebri del gruppo che organizza il pride nella mia città. Se gli chiedessi "tu sei sostenitori dell'ideologia gender?", egli, con tutta probabilità, e su questo devo darti ragione, mi risponderebbe di no. Eppure so per certo, per averci discusso, che costui ritiene che chi compie una transizione diventi, ontologicamente, a tutti gli effetti una persona dell'altro sesso (questo è il cuore del pensiero gender). Per di più il mio amico sfoggia uno sgurado piuttosto perplesso, come se stesse guardando un troglodita, quando qualcun altro osa mettere in dubbio questo sacro dogma ideologico. Non so se mi sono spiegato bene, sono argomenti che sarebbe meglio affrontare di persona, ma semplicemente trovo sia abbastanza normale che una persona intrisa di pensiero ideologico rifiuti di ammettere l'idea di star veicolando un'ideologia, e cionondimeno questo è proprio il contrassegno del fatto che ci si trova al cospetto di soggetti ideologizzati. Non credo che chiedere ai soggetti che la subiscono sia il modo migliore per scoprire se una certa ideologia abbia realmente attecchito sul corpo sociale, ma mi basta aprire Netflix e Disney plus per esserne certo. La Disney fa oggi quello che ha sempre fatto din dalla sua nascita: propagandare contenuti ideologici funzionali al mantenimento e all'espansione della cultura e dell'ordine politico di cui è emanazione. Nel 1937 Biancaneve poteva essere bianca, circondata da nani bianchi, e poteva essere salvata da un principe azzurro, perchè questi contenuti erano perfettamente coerenti con il panorama politico e culturale del tempo; oggi i 7 nani bianchi devono scomparire così come il principe azzurro perchè il sistema politico e sociale predilige altri valori rispetto a quelli del '37. Tuttavia la funzione ideologica svolta in questo caso dalla Disney rimane identica.



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Ma in ogni caso, non vedo come queste narrative possano contribuire al mantenimento di questo presunto ordine. A me pare invece che stiano generando forti attriti sociali ed una pressione che prima o poi troverà il suo sfogo.

Pencri, ma quando mai gli attriti sociali hanno disturbato l'ordine politico dominante? Non mi far tirare fuori la famosa frase latina perché mi pare fin troppo abusata. Come ho provato ad argomentare (parzialmente e in modo poco approfondito) esistono diversi motivi di diversa natura che rendono questi contenuto ideolgici funzionali al mantenimento, ma soprattutto alla futura espansione, dell'ordine costituito. Ed il fatto di provocare attriti sociali, che evitino alle masse di concentrarsi su problemi politici più seri, è solo un altro dei motivi che porta al rafforzamento dello Status quo. Se ti stai chiedendo di quale ordine costituito stia parlando, ti rispondo dicendo che è quello che ti ha chiuso in casa per quasi due anni e costretto a violare la tua integrità corporea.



Quote:

Non si conosce, ad oggi, l'eziologia del fenomeno del "transgenderismo" o transessualismo, che dir si voglia. Tuttavia, ci sono diversi elementi di natura scientifica ed empirica che, seppur senza fornire certezze, ribaltano l'onere della prova su chi sostiene che alla base del fenomeno ci siano motivazioni psicopatologiche o "sociali":

Mi pare di capire che quindi tu propenda per una causalità di tipo biologico, ma questo assunto porta con sè numerosi problemi. Innanzitutto il biologismo è proprio ciò che la teoria gender rigetta con forza: un essere umano deve essere libero di autodeterminarsi secondo i suoi aspetti volitivi e secondo la sua sensazione (io voglio essere donna/uomo; io mi sento donna/uomo), mentre la biologia, e con essa l'intera natura, è vista come un qualcosa che blocca, costringe e tarpa le reali potenzialità dell'individuo. Va poi messo in conto che accettare l'idea della causa biologica implicherebbe considerare a tutti gli effetti i transessuali come dei malati bisognosi di cura (cosa che mi sembra tu accetti), e questo sarebbe assai problmatico per molti mebri della comunità (saprai delle battaglie che ci sono state attorno al Dsm).



Quote:

I pazienti trans si identificano nel sesso opposto e fanno esperienza di una sensazione di disagio più o meno marcata (chiamata "disforia di genere) che prescinde dal funzionamento del proprio apparato genitale. Ad oggi, si crede che sia proprio questo "mismatch" fra il sistema nervoso centrale ed il corpo del paziente a generare la sensazione di disagio.

Posso anche condividere questa prospettiva, ma mi riesce difficile pensare che ricorrere alla mutilazione genitale possa risolvere il problema. Mi sembra, con tutto il rispetto, non voglio offendere nessuno, una concezione tribale di tipo sciamanico, epurata tuttavia da tutti i contenuti spirituali e legati alla crescita interiore del sè. Anche in alcune tribu africane è diffusa l'idea che rimuovendo il clitoride femminile si possa eliminare la componente maschile residua ed accedere (transitare?) al mondo delle donne adulte. Ma in quel caso, noi evoluti occidentali, la chiamiamo appunto "mutilazione genitale" e facciamo campagne per abolirla.



Quote:

Una persona trans nata nell'Europa medievale avrebbe a disposizione solo i mezzi dell'epoca, così come qualsiasi altra persona affetta da una qualsiasi patologia.

Su questo punto dissento maggiormente. Nessuno dei due è in grado di argomentare in maniera definitiva, ma io ritengo veramente difficile che una persona medievale possa anche solo arrivare a concepire l'idea che un essere umano di un sesso possa "transitare" ontologicamente fino a "divenire a tutti gli effetti" un membro del sesso opposto. Credo sia una idea affermatasi e diffusasi solo nella società tecnologica avanzata occidentale. Chiaramente non sto negando l'esistenza di persone che assumevano le sembianze del sesso opposto anche in epoche passate (con un termine dal sapore dispregiativo li si chiamava "travestiti"), ma fatico a credere che qualcuno, prima dell'era tecnologica moderna, potesse realmente accettare l'idea odierna della transizione da un sesso all'altro. Ma ripeto su quest'ultimo punto è assai difficile argomentare per entrambi, per cui prendila come una posizione abbastanza approssimativa.


Grazie a tutti per gli spunti. Si tratta di un argomento che mi interessa, ed è bello poterne discutere in maniera civile.
#92 Pandroid


Quote:

E aggiungo che questa non è una nostra percezione, ma è una cosa reale. La controprova? Pochi mesi fa è uscito Hogwart's Legacy, il primo grande videogioco di ultima generazione a tema Harry Potter.

Pandroid, forse non sai che il gioco di cui parli è il titolo probabilmente più Woke mai creato nella storia. Nonostante sia ambientato nel 1800, al suo interno sono presenti personaggi omosessuali (alcuni tranquillamente sposati tra loro, come se fosse la cosa più normale del mondo nell'Inghilterra del 1800) transessuali (si transessuali, nel 1800), personaggi con handicap fisici, rappresentanti di tutte le etnie possibili (ogni professore proviene da una parte del mondo diversa, ci sono indiani, africani, cinesi etc.), e addirittura nel gioco si fa menzione di una strana e improvvisa epidemia per sfuggire dalla quale è necessario ricorrere ad un miracoloso antidoto (non l'hanno chiamato pfizerus magicus perchè sennò era veramente troppo). In conclusione hai sbagliato esempio, perchè, nonostante le posizioni dell'autrice (che tra l'altro si è limitata a sostenere la terrificante idea che gli uomini siano uomini e le donne siano donne) hai menzionato il videogioco più woke e politically correct mai esistito nel panorama videoludico.
Preciso che non ho mai giocato al gioco, ma siccome mi interessa l'argomento del woke nei canali di intrattenimento, mi sono fatto una piccola cultura a riguardo.


P. S.

Ma pur ammettendo che il pubblico, o una buona parte di esso, non sia disposto ad accettare i contenuti woke e gender, ciò non farebbe altro che rafforzare le mie tesi. Gender e woke non nascono come fenomieni bottom-up, il cui scopo è andare incotro e assecondare i gusti e la sensibilità del pubblico. Si tratta invece di contenuti ideologici da veicolare in modo propagandistico al fine di indurre un mutamento nella sentire sociale, un mutamento che risulti funzionale all'espansione dell'ordine costituito.
Vorrei chiedere a chi, legittimamente, non concorda con le mie tesi cosa ne pensa del fatto che la comunità lgbt non abbia espresso il benché minimo segno di vicinanza al movimento cosiddetto novax nonostante l'apparente consonanza di prospettive, in quanto anche i novax chiedevano sostanzialmente il diritto all'autodeterminazione sul proprio corpo. I novax apparivano inoltre come una minoranza oggettivamente discriminata (ben più discriminata, a mio avviso, di quanto molti mebri della comunità lgbt dichiarano di essere), eppure nessuna delle correnti ideologiche appartenenti alla galassia woke mi risulta abbia mai espresso la propria solidarietà nei confronti di essa. Come ve lo spiegate?
@dantet , perche la comunita lgbt come te la vendono non esiste.

scusate che non conosco le convenzioni per citare, non scrivo mai commenti.

ma e' deprimente, ste cosiddette community con le loro presunte "rivendicazioni"non esistono davvero, alla maggioranza gli frega niente e, purtroppo, quelli intellgenti hanno gia capito che ci si ritorcera contro prima o poi.

Castita
L'enorme problema del gender è quello di imporre agli altri di assecondare la propria e personale percezione della realtà.
In pratica, non è importante ciò che una persona si sente, né come si definisce su un social o come si vesta o atteggi.
La cosa grave è che chiedano a me credere a quella percezione.

Ciò non può che causare infiniti cortocircuiti, se solo la si estendesse ad altri ambienti al di fuori di quello sessuale.

Ma ciò non avviene, né può avvenire, perché sarebbe pericoloso.
Come esempio innocuo, potrei chiedere di iscrivere il mio gatto all'Anagrafe Canina, semplicemente perché (dichiaro che) mi porta le pantofole, rosicchia gli ossi, esce al guinzaglio e miagola abbaia al postino, e qui ancora magari qualche seguace potrei trovarlo.

Ma quando si tratta di soldi o potere, tutti stanno bene attenti di non imporre a nessuno di accettare una realtà immaginaria percepita da un singolo.
Qualsiasi banca concede prestiti basandosi su una realtà inoppugnabile e non serve quanto io mi dia da fare per sostenere che essere considerato povero dalle banche (e da chiunque altro) mi faccia sentire discriminato.
Lo stesso se entrassi all'IBM dicendo che mi sento di essere l'Amministratore Delegato e che mi sentirei discrimnato se non mi dessero il badge e non m'accompagnassero nel mio ufficio.

Praticamente, ogni status determinato dalla Società è sacro e intoccabile, mentre ogni status determinato dalla Natura, bhe no, quello dipende da come uno si percepisce.
Sennò non avrebbero potuto dare il ruolo di Anna Bolena ad un'attrice di origini giamaicane... ( harpersbazaar.com/.../... )
#99 zeppelin


Concordo
Chi va contro natura deve anche accettarne le regole.,ma non imporle ad altri
Un neonato ha il sacrosanto diritto di crescere con una madre e un padre,perché madre natura ha deciso così fino ad adesso, e non perché a scegliere deve essere qualcunal'atro al suo posto.
Purtroppo essendo diversi soffrono, quindi per alleviare tale sofferenza diamogli un bambino ,che sarà mai !!!
#99 zeppelin

Quote:

L'enorme problema del gender è quello di imporre agli altri di assecondare la propria e personale percezione della realtà.
In pratica, non è importante ciò che una persona si sente, né come si definisce su un social o come si vesta o atteggi.
La cosa grave è che chiedano a me credere a quella percezione.

Si ma ancor più grave è che pretendano dei diritti, siamo alla pazzia totale.

Comunque ritorno su Walsh perché il fatto che nessuno di questi avanzatissimi gender bla bla bla e attivisti per i diritti bla bla bla sia in grado di definire un semplice termine con cui si riempiono la bocca, ovvero il termine "donna" (bravo ad individuare ed evidenziare la fallacia logica), significa stanno parlando del nulla assoluto e qui si rivela che di pura propaganda trattasi, satanista a mio avviso visto la natura di quella ideologia.
i diritti si conquistano, il potere non li regala
Siamo stati fortunati che Renzi ha fatto cadere il governo sul DDL ZAN voluto dal PD appoggiato dal M5S.

Il M5S nel 2017 fece INSIEME alla LEGA la propaganda per l'autonomia regionale condividendo tutti i punti indicati dalla lega. Erano drogati allora i grillini ?

Se fosse diventato legge il DDL ZAN, dare del maschio ad uno come LUSSURIA ( il pisellino c'è l'ha come pure i cromosomi e lo scheletro ) sarebbe diventato un reato.

Anche il solo sostenere che un bambino ha bisogno di una mamma-donna e di un papà-maschio sarebbe diventato un reato ( i pro LGBT non si arrampichino sui vetri per confutare ).

La stessa BIBBIA sarebbe stata messa all'indice con tanta gioia di molti gesuiti, sempre in anticipo sui tempi e che non vedono l'ora di sbianchettare tutti i passi "omofobici" dei libri sacri.

Il signor Lussuria e tutti di quella compagnia di giro vogliono -oltre ai "diritti"- obbligare gli altri a considerare come donne-donne gli uomini travestiti da donne o pagliacci.
Dunque togliere il diritto agli altri di vivere nella realtà.

Siamo arrivati a questo: Non c'è più neanche bisogno di sforzarsi e di truccarsi o di operarsi.. perché in Sicilia questo "coso pelato" è stato riconosciuto come donna.
E prendere una denuncia perché lo si prende per maschio non sarebbe stato mica tanto bello.
Ora potrà entrare nei bagni spogliatoi delle donne mostrare il pisello in erezione perché un giudice ha stabilito che lui E' UNA DONNA.




E per finire da amante dello sport non voglio che nello sport accada questo:

#96 dantet
Guarda, sarà anche. Ma tolto un personaggio trans che stona come il caffè prima di pranzo, non ricordo di altri elementi "woke".
Non l'ho giocato ma ho guardato tutto il gameplay.

#93 invisibile


Quote:

Credo che si sia una incomprensione. Nessuno ha sostenuto che il mondo ha accettato le puttanate gender etc. ma che ci sia una fortissima pressione propagandistica in vari settori, educazione, intrattenimento, media, sanità, è un fatto oggettivo. Poi ci sono casi e posti dove la cosa ha preso piede, soprattutto nord america e nord europa, ma allo stesso tempo c'è un rifiuto molto esteso in altri paesi. Tutto questo non si può negare, è realtà.

Ma su questo siamo d'accordissimo

Quote:

#94 czar


Quote:

Hanno avuto un corso di aggiornamento interno

Come volevasi dimostrare. Non c'entrano più di tanto i Lgbt (basta il nome!), la questione è l'ordine di scuderia passato nelle professioni sanitarie. E' passato e viene eseguito, come sono stati eseguiti gli altri ordini, riguardo tutti i protocolli diramati. E' dimostrato che vengono eseguiti anche quando chi li esegue si rende conto che sono nocivi. Quelli che davvero non ci stanno se ne sono già andati da un pezzo dalle strutture. Anche io ho avuto occasione, tra l'altro, di ascoltare qualche sfogo da qualche conoscente occasionale: si lamentano di stare male per quel che gli tocca fare, ma continuano a farlo.
@dantet


Quote:

Credo che tutte le ideologie, specie quelle totalitarie, abbiano di fondo un carattere mistificatorio che le portì, per così dire, a nascondere e negare se stesso.

E’ possibile, ma io ancora devo trovare una singola persona a favore dell’ideologia woke fuori dallo schermo televisivo, mentre di nazisti erano piene le strade.

E occhio, che per “a favore dell’ideologia woke” io non intendo lo sbandierare ai 4 venti il proprio supporto ai suddetti principi, ma il semplice assecondarli in maniera anche tacita.

Non conosco nessuno che lo faccia. Nessuno.


Quote:

Se gli chiedessi "tu sei sostenitori dell'ideologia gender?", egli, con tutta probabilità, e su questo devo darti ragione, mi risponderebbe di no. Eppure so per certo, per averci discusso, che costui ritiene che chi compie una transizione diventi, ontologicamente, a tutti gli effetti una persona dell'altro sesso (questo è il cuore del pensiero gender).

L’ideologia gender sostiene una cosa diversa.

Secondo l’ideologia (o “teoria) gender, gli esseri umani nascerebbero “neutri”, e la loro identificazione nell’uno o nell’altro genere sarebbe una scelta del singolo, senza che la biologia giochi alcun ruolo. Conseguenza “logica” di questo assunto sarebbe la necessità di crescere i bambini in modo genderless lasciando a loro la scelta su cosa essere.

Questa teoria non si occupa di persone trans, ma riguarda proprio il concetto di genere, che secondo la suddetta ideologia non sarebbe in alcun modo legato alla biologia.

Insomma, un bel coacervo di cazzate, che non trova praticamente il sostegno di nessuno.

(Sì, se ti metti a cercare online troveresti sicuramente i 10-20 pazzi che invece sostengono proprio questo. Cerchiamo di contestualizzare i numeri. Dopotutto, c’è anche chi sostiene che la terra sia piatta).


Quote:

Tuttavia la funzione ideologica svolta in questo caso dalla Disney rimane identica.

Sarò molto franco: non so cosa rispondere. E non lo so perché mi sembrano ricostruzioni che, nella loro teorica possibilità non possono comunque essere provate o anche solo portare un numero sufficiente di indizi per ribaltare l’onere della prova su chi sostiene il contrario.


Quote:

Se ti stai chiedendo di quale ordine costituito stia parlando, ti rispondo dicendo che è quello che ti ha chiuso in casa per quasi due anni e costretto a violare la tua integrità corporea.

Me lo sto chiedendo, perché non riesco ad identificarlo.

Io noto solo come qualsiasi fenomeno sociale / politico / economico venga visto come un tassello di un piano più grande (e non si capisce mai quale sia) che procede alla perfezione verso non si capisce quale meta.

Negli ultimi 100 anni la ricchezza media per individuo è aumentata, abbiamo acquisito moltissime libertà che prima non avevamo, l’aspettativa media di vita ha guadagnato decadi, eppure negli ambienti complottisti si continua, in modo cieco e aprioristico, a cantare il solito ritornello e fare allarmismo su quello che forse potrebbe essere domani.

Oh, se questi sono i risultati del lavoro dei poteri fori, che continuino pure.


Quote:

Innanzitutto il biologismo è proprio ciò che la teoria gender rigetta con forza: un essere umano deve essere libero di autodeterminarsi secondo i suoi aspetti volitivi e secondo la sua sensazione (io voglio essere donna/uomo; io mi sento donna/uomo), mentre la biologia, e con essa l'intera natura, è vista come un qualcosa che blocca, costringe e tarpa le reali potenzialità dell’individuo.

Sì, ma chi se ne frega della teoria gender?

E’ un insieme di cazzate sostenute da nessuno, figurati se va considerata come “banco di prova” per altre interpretazioni.


Quote:

Va poi messo in conto che accettare l'idea della causa biologica implicherebbe considerare a tutti gli effetti i transessuali come dei malati bisognosi di cura (cosa che mi sembra tu accetti), e questo sarebbe assai problmatico per molti mebri della comunità (saprai delle battaglie che ci sono state attorno al Dsm).

In realtà le battaglie intorno al Dsm erano incentrate più sull’omosessualità che sul transgenderismo.

E’ anzi importante che il Dsm continui a considerare questo fenomeno come patologico.

Primo, perché è vero.

Secondo, perché se fosse rimosso non ci sarebbe modo per queste persone di accedere alle cure di cui hanno bisogno, soprattutto attraverso la sanità pubblica.


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Posso anche condividere questa prospettiva, ma mi riesce difficile pensare che ricorrere alla mutilazione genitale possa risolvere il problema.

Però questo è quello che riportano i pazienti, e decenni di testimonianze devono avere un loro peso, per quanto si tratti di evidenze empiriche e non scientifiche.


Quote:

nche in alcune tribu africane è diffusa l'idea che rimuovendo il clitoride femminile si possa eliminare la componente maschile residua ed accedere (transitare?) al mondo delle donne adulte. Ma in quel caso, noi evoluti occidentali, la chiamiamo appunto "mutilazione genitale" e facciamo campagne per abolirla.

Certo, perché è una pratica che non trova evidenze né scientifiche né empiriche, è una sorta di culto, una religione, che sfocia in pratiche che (se non vado errato), vengono imposte all’individuo, non richieste dallo stesso.


Quote:

Ma ripeto su quest'ultimo punto è assai difficile argomentare per entrambi, per cui prendila come una posizione abbastanza approssimativa.

Ma potresti benissimo aver ragione.

Io parlavo del modo in cui una persona nell’Europa medievale poteva alleviare il senso di disagio. Che poi fosse presente l’idea di poter un giorno effettuare una transizione … non lo so, come dici tu andrebbe chiesto ai diretti interessati.



Quote:

Grazie a tutti per gli spunti. Si tratta di un argomento che mi interessa, ed è bello poterne discutere in maniera civile.

Figurati, grazie a te.

Quote:

Non chiedere, non cercare di indirizzare le scelte, assecondare.

E' questa la prassi, da tanto tempo. D'altra parte, chi esegue gli ordini, è poco interessato di suo a fare domande.
Prima metà anni 80. Eravamo tutti sotto i 30 anni. Un giorno mi dicono che il fratello di un nostro amico sta male, soffre molto fisicamente ed è anche molto frastornato perchè non si aspettava minimamente di dover stare male. Era andato in ospedale, ha chiesto di fare la circoncisione, gliel'hanno fatta e rispedito fuori. Si è trovato fuori dall'ospedale che non stava neanche in piedi non poteva camminare: lui credeva la circoncisione fosse una roba da niente. All'ospedale, se a quel povero cristo di ragazzo mite sprovveduto ma non certo idiota, avessero chiesto, magari con un minimo di urbanità (quando gli interessa di urbanità ne tirano fuori a profusione!), perchè volesse farsi circoncidere, avrebbero scoperto che non aveva motivi religiosi, ma credeva di doverlo fare per amore. Prima di raggiungere la sua innamorata negli States aveva deciso di farsi circoncidere perchè aveva letto (giravano molto queste notizie) che le donne avevano gravi conseguenze di salute, anche tumori, a causa della sporcizia del membro maschile e che quelli più sicuri erano i membri maschili circoncisi. Questo ragazzo non voleva causare danni alla sua innamorata. All'ospedale, se glielo avessero chiesto, avrebbero potuto scientificamente rassicurarlo sul fatto che l'organo maschile, di per sè, è innocente e non è stato fabbricato come arma contro le donne. Che sì, va tenuto adeguatamente pulito, come anche le orecchie d'altronde (il fratello di una mia compagna di scuola è rimasto sordo da un'orecchio perchè, come usava allora, credeva che per pulirsi le orecchie bisognasse far uso di stecchini, forcine per capelli ecc...)
#104 Pandroid


Quote:

#93 invisibile

Citazione:

Credo che si sia una incomprensione. Nessuno ha sostenuto che il mondo ha accettato le puttanate gender etc. ma che ci sia una fortissima pressione propagandistica in vari settori, educazione, intrattenimento, media, sanità, è un fatto oggettivo. Poi ci sono casi e posti dove la cosa ha preso piede, soprattutto nord america e nord europa, ma allo stesso tempo c'è un rifiuto molto esteso in altri paesi. Tutto questo non si può negare, è realtà.

Ma su questo siamo d'accordissimo

Si ma mi sembra che stai ignorando la realtà di certe parti del mondo dove queste cazzate sono già state inculcate soprattutto nei giovani. Non è una cosa da poco non saper rispondere alla domanda "cosa è una donna?" o rimanere in imbarazzo di fronte ad una ragazzza che afferma che siccome lei si identifica come alta allora la devono considerare tale.

Quote:

#106 pencri93


Quote:

mentre di nazisti erano piene le strade

Questo è vero, ma è anche vero che a quelli che riempivano le piazze non era stato spiegato il programma sanitario. Hanno cominciato ad avere dei dubbi quando gli è arrivato, per esempio, il certificato di morte di un congiunto in cui c'era scritto che era morto in seguito a un'operazione di appendicectomia appena fatta andata male, e sapevano che invece l'appendicite gli era stata tolta già anni prima. (doc. su "I medici nazisti")
Ciao a tutti, l'altro giorno discutevo con amici sui casi di sportivi, di fatto maschi, che gareggiano in competizioni per donne. La cosa singolare che mi è balzata agli occhi è che non sono a conoscenza di atleti di questo tipo che gareggino in sport di squadra femminili.
Che io sappia sono tutti in sport individuali. Non so bene a quali conclusioni possa portare ciò, ma mi sembra una cosa che può dare spunti di riflessione (o magari mi sbaglio ed è pieno di giocatori trans in squadre femminili).
pencri

Quote:

Secondo l’ideologia (o “teoria) gender, gli esseri umani nascerebbero “neutri”, e la loro identificazione nell’uno o nell’altro genere sarebbe una scelta del singolo, senza che la biologia giochi alcun ruolo. Conseguenza “logica” di questo assunto sarebbe la necessità di crescere i bambini in modo genderless lasciando a loro la scelta su cosa essere.

Questa teoria non si occupa di persone trans, ma riguarda proprio il concetto di genere, che secondo la suddetta ideologia non sarebbe in alcun modo legato alla biologia.
Insomma, un bel coacervo di cazzate, che non trova praticamente il sostegno di nessuno.

Questoè falso e le evidenze portate lo dimostrano inequivocabilmente.
In America per esempio, ma tanto ormai è chiaro che ignorerai qualunque evidenza che ti non ti piace.



Quote:

Notes: Figure shows percent who disagree with the statement “There are only two genders, male and female.” Late 2019 data were collected July 18 to December 26; early 2020 data were collected January 2 to June 25; late 2020–early 2021 data were collected July 2, 2020 to January 12, 2021.

time.com/6275663/generation-z-gender-identity/

Nella generazione Z si è passati dal 39% al 51% in due anni ed anche le altre generazioni mostrano un enorme numero di persone che si sono bevute "ste cazzate", parole tue, certo a nessuno gliene frega niente come no. Incredibile la capacità che hai di negare la realtà.
Ricerchina di 2 minuti eh.
Trovato.
Quindi si, è un uomo se lo dice ma non vale per una giapponese, un gatto, alta due metri o che ha 7 anni.

Anzi per qualcuno va più o meno bene anche così... ma non ne sono proprio sicuri sicuri... :perculante:
Delirio.

La saggezza di una ragazza:

"Oggi abbiamo visto che non osiamo dire cose ovvie? Se è così cosa ci dice della società in cui viviamo?"


Quote:

#112 invisibile

Bello il video! (non bella la realtà che emerge, naturalmente)
#110 Bodhi
Penso sia "normale", altrimenti bisognerebbe istituire il numero massimo di atleti trans per ogni squadra, che comporterebbe un notevole dibattito prima di poterci arrivare.
#106 pencri93


Quote:

E’ possibile, ma io ancora devo trovare una singola persona a favore dell’ideologia woke fuori dallo schermo televisivo, mentre di nazisti erano piene le strade. E occhio, che per “a favore dell’ideologia woke” io non intendo lo sbandierare ai 4 venti il proprio supporto ai suddetti principi, ma il semplice assecondarli in maniera anche tacita.

Pencri deduco che viviamo in realtà sociali molto differenti. A me è capitato di perdere amicizie ed essere etichettato come fascista o omofobo solo per aver espresso le stesse posizioni che sto esprimendo in questo momento sul sito, e, credo, con la stessa pacatezza. L'ultimo, stupidissimo, episodio che ricordo, mi è successo una decina di giorni fa, quando la mia ragazza ha osato pronunciare la parola n***o (pensa te, mi tocca autocensurarmi) mentre facevamo delle stupide e inoffensive battute tra noi. Purtroppo eravamo in presenza di un social justice warrior, che non si fa il minimo problema a scherzare sul fatto che io sia terrone (e menomale, ci mancherebbe altro, sono il primo a farlo), ma che ha chiesto, invero gentilmente, di non prounciare più una simile offensiva parola. Ci tengo a sottolineare che il contesto era palesemente di scherzo e non è stata fatta alcuna battuta pesante, e che comunque abbiamo rispettato la sua gentile richiesta.



Quote:

L’ideologia gender sostiene una cosa diversa. Secondo l’ideologia (o “teoria) gender, gli esseri umani nascerebbero “neutri”, e la loro identificazione nell’uno o nell’altro genere sarebbe una scelta del singolo, senza che la biologia giochi alcun ruolo. Conseguenza “logica” di questo assunto sarebbe la necessità di crescere i bambini in modo genderless lasciando a loro la scelta su cosa essere. Questa teoria non si occupa di persone trans, ma riguarda proprio il concetto di genere

Ti chiedo scusa, su questo punto hai ragione. Purtroppo, come vedi, vengono fuori commenti kilometrici e non riesco ad approfondire adeguatamente ogni singolo punto. Ma il contenuto ideologico esposto in maniera approssimativa non muta a mio avviso il fatto, che dal punto di vista dell'adozione formale di un atteggiamento ideologico, questo tenda generalmente a non essere percepito come tale dal soggetto che lo subisce.



Quote:

Sarò molto franco: non so cosa rispondere. E non lo so perché mi sembrano ricostruzioni che, nella loro teorica possibilità non possono comunque essere provate o anche solo portare un numero sufficiente di indizi per ribaltare l’onere della prova su chi sostiene il contrario.

E in effetti è così. Il discorso che stiamo tenendo non credo proprio sia risolvibile a colpi di prove scientifiche. Siamo nel migliore dei casi nel campo delle scienze empiriche, e dunque non suscettibili di prova matematica definitiva.



Quote:

Me lo sto chiedendo, perché non riesco ad identificarlo. Io noto solo come qualsiasi fenomeno sociale / politico / economico venga visto come un tassello di un piano più grande (e non si capisce mai quale sia) che procede alla perfezione verso non si capisce quale meta.

Credimi che non sono tra quelli che ha mai lontanamente sostenuto l'idea di un unico governo ombra mondiale in grado di decidere sulla vita e la morte di ogni singolo individuo in qualsiasi istante. Non era certo questo che volevo esprimere, ma probabilmente è colpa della già menzionata difficoltà nello snocciolare in questa sede gli argomenti in maniera esaustiva. Se però credi che l'uniformità di norme adottate da più di un miliardo di individui contemporaneamente (metro di distanza, mascherine, coprifuoco, vaccini) sia frutto di un sistema politico fondamentalmente pluralistico, genuinamente policentrico e privo di elementi di direzionamento centralizzato su cui vale la pena di indagare, allora abbiamo una differenza di vedute piuttosto marcata.



Quote:

Negli ultimi 100 anni la ricchezza media per individuo è aumentata, abbiamo acquisito moltissime libertà che prima non avevamo, l’aspettativa media di vita ha guadagnato decadi, eppure negli ambienti complottisti si continua, in modo cieco e aprioristico, a cantare il solito ritornello e fare allarmismo su quello che forse potrebbe essere domani.

Che le condizioni di vita siano decisamente migliorate, in termini assoluti, è decidamente vero. Tuttavia, senza contare che ciò è avvenuto solo per una ristretta fetta della popolazione e al costo dello sfruttamento dell'altra stragrande maggioranza della popolazione, ritengo non sia lecito ragionare in termini assoluti, ma in maniera comparativa.La comparazione che a mio avviso bisognerebbe istaurare è quella tra le possibilità di emancipazione e miglioramento degli stili di vita offerte dallo sviluppo tecnico, conoscitivo e del sistema di produzione e distribuzione attuale e le condizioni di vita reali della popolazione. Provo a spiegarmi in maniera semplice. Il sistema tecnologico, di conoscenze e di distribuzione delle risorse del medioevo aveva dei limiti tali da renderlo incapcae di provvedere al sostentamento adeguato dell'intera popolazione mondiale del tempo. Il sistema attuale invece sarebbe teoricamente in grado di provvedere al sostentamento dell'intera popolazione mondiale, ma se ciò non accade è perché eistono interessi di natura politica ed economica che impediscono in tutti modi di raggiungere un simile esito. Per questo motivo ritengo che, nonostante il miglioramento generale delle condizioni di vita per buona parte della popolazione globale, il sistema politico, economico e sociale attuale sia enormemente più ingiusto e mortificante di quelli passati. Anche in questo caso ho cercato di esprimere in poche righe un concetto abbastanza complesso, ti chiedo scusa se non si capisce una mazza.


Quote:

Sì, ma chi se ne frega della teoria gender? E’ un insieme di cazzate sostenute da nessuno, figurati se va considerata come “banco di prova” per altre interpretazioni.

Mi pare ancora che viviamo due esperienze di vita diverse. A me pare che questo "insieme di cazzate" siano sostenute dai pricipali canali mediatici a diffusione di massa e dalla stragrande maggioranza dei membri delle fasce più giovani della società. Ma poi è proprio la teoria gender che suscita la mia attenzione se di questa non ti interessa allora di cosa discutiamo?


Quote:

Certo, perché è una pratica che non trova evidenze né scientifiche né empiriche, è una sorta di culto, una religione, che sfocia in pratiche che (se non vado errato), vengono imposte all’individuo, non richieste dallo stesso.

In questo caso ti sbagli, e parlo della seconda parte dell'affermazione. Esattamente come ad esempio il velo per la tradizione islamica, questo è, nella maggior parte dei casi, pienamente accettato dalle persone a cui tale tradizione è "imposta". Ricordo ad esempio un reportage di Repubblica (perdonami davvero ma, a quest'ora, non chiedermi di spulciare nell'archivio per trovare il link) incentrato proprio su queste terribili mutilazioni genitali. Con sorpresa dell'intervistatrice, le donne ascoltate erano quasi tutte favorevoli a questa "transizione". Uso il termine transizione non a caso, perchè si tratta proprio di un rito di passaggio all'età adulta in cui, come ti dicevo, la donna è convinta di eliminare ogni residuo di mascolinità praticando l'amputazione del clitoride. Quindi, a chiedere alla maggioranza delle donne della tribù in questione, no, non si trattava di un'imposizione della società patriarcale, ma di una "libera scelta", perseguita a tratti con entusiasmo. Ovviamente so benissimo che di "libera scelta" non si tratta, anche in questo caso si ha a ache fare con una pesante forma di condizionamento sociale.


Mamma mia che fatica :-o . Spero di non aver ingarbugliato ulteriormente le cose. Alla prossima puntata.
#104 Pandroid


Quote:

Guarda, sarà anche. Ma tolto un personaggio trans che stona come il caffè prima di pranzo, non ricordo di altri elementi "woke". Non l'ho giocato ma ho guardato tutto il gameplay.

Anche io ho guardato qualche gameplay oltre ad ascoltare i commenti di qualche content creator. Ti dico che a me, e non solo a me, è parso il videogioco più woke di tutti i tempi, una cosa a tratti da morir dal ridere. Mi ricordo di questo personaggio che a occhio sembrava una signora di 60 anni suonati, che parlava tranquillamente delle faccende domestiche che svolgeva con sua moglie, come se fosse la roba più normale del mondo nell'Inghilterra del XIX secolo. Vabbe, troviamo un punto di incontro, dicendo che di certo non si può affermare che esprimesse, anche solo lontanamente, le posizione "anti-gender" solitamente attribuite alla Rowling.
Queer/Pedophilia Theory Jeopardy!

t.me/myLordBebo/1723 versione con sottotitoli in inglese.

Il professore Derrick Jensen espone i collegamenti tra la teoria Queer e la pedofilia. Qua sotto alcuni link delle sue citazioni :

-Comunemente chiamato il padre fondatore della teoria Queer. Foucault

Quote:

Nel 1977, numerosi intellettuali francesi compresi Foucault, Danet e Hocquenghem – hanno sottoscritto una petizione indirizzata al Parlamento, schierandosi a favore della depenalizzazione di qualsiasi rapporto consenziente tra adulti e minori di 15 anni (l'età del consenso in Francia)

it.wikipedia.org/.../...).
***
-L'autore del documento fondante della teoria queer : Gayle Rubin

Quote:

. Like communists and homosexuals in the 1950s, boylovers are so stigmatized that it is difficult to find defenders for their civil liberties, let alone for their erotic orientation.


sites.middlebury.edu/.../Rubin-Thinking-Sex.pdf p.147
***
-Pat Califia

Quote:

In 2013, he was named by Equality Forum as one of their 31 Icons of the LGBT History Month


Quote:

Any child old enough to decide whether or not she or he wants to eat spinach, play with trucks, or wear shoes is old enough to decide whether or not she or he wants to run around naked in the sun, masturbate, sit in somebody's lap, or engage in sexual activity

pubs.lib.uiowa.edu/.../view
***
-teorico queer che si è espresso con forza contro la pedofilia? Nessuno.
in italia i rapporti sessuali tra minorenni non sono reato se ci sono meno di due anni di differenza

Quote:

Vorrei chiedere a chi, legittimamente, non concorda con le mie tesi cosa ne pensa del fatto che la comunità lgbt non abbia espresso il benché minimo segno di vicinanza al movimento cosiddetto novax nonostante l'apparente consonanza di prospettive, in quanto anche i novax chiedevano sostanzialmente

Io più o meno concordo con le tue tesi, ma la risposta a questa domanda è estremamente semplice e banale:
perchè fin dall'inizio la politica mainstream e i mass media hanno fatto di tutto per dipingere i novax come neonazisti, Trumpiani, o comunque tradizionalisti/conservatori.
@dantet


Quote:

Pencri deduco che viviamo in realtà sociali molto differenti. A me è capitato di perdere amicizie ed essere etichettato come fascista o omofobo solo per aver espresso le stesse posizioni che sto esprimendo in questo momento sul sito, e, credo, con la stessa pacatezza.

Mi spiace molto.

Allo stesso tempo, le nostre esperienze non cambiano quelle dell’altro.

A me non è mai successo di perdere un amico per una divergenza di opinioni. Mai. E solitamente sono piuttosto esplicito nella condivisione di ciò che mi passa per la testa.

Ripeto, inoltre, che non ho mai conosciuto qualcuno che condividesse l’ideologia woke.


Quote:

L'ultimo, stupidissimo, episodio che ricordo, mi è successo una decina di giorni fa, quando la mia ragazza ha osato pronunciare la parola n***o (pensa te, mi tocca autocensurarmi) mentre facevamo delle stupide e inoffensive battute tra noi

Purtroppo eravamo in presenza di un social justice warrior, che non si fa il minimo problema a scherzare sul fatto che io sia terrone (e menomale, ci mancherebbe altro, sono il primo a farlo), ma che ha chiesto, invero gentilmente, di non prounciare più una simile offensiva parola. Ci tengo a sottolineare che il contesto era palesemente di scherzo e non è stata fatta alcuna battuta pesante, e che comunque abbiamo rispettato la sua gentile richiesta.

Situazione alla quale purtroppo non sono del tutto estraneo. Faccio frequente uso di black humor e battute spesso spinte, se mi trovo fra gente conosciuta.

Sì, c’è sempre qualcuno che si indigna un po’ perché si utilizzano certe parole. Ma non mi pare che questo deponga a favore del movimento woke, di per sé.

A qualcuno da fastidio che tu utilizzi la parola “negro”.

Ok. Può essere comprensibile, eh. Che io mi ricordi, saranno almeno 20 anni che questo termine è considerato discriminatorio.

Questo fa del soggetto in questione in sostenitore dell’ideologia woke?

Suona un po’ strano, anche perché uno dei capisaldi di questo movimento è il politically correct portato all’estremo, che sicuramente non permette lo scherno (neanche quando in palese buona fede) di una persona per la sua provenienza.


Quote:

Ma il contenuto ideologico esposto in maniera approssimativa non muta a mio avviso il fatto, che dal punto di vista dell'adozione formale di un atteggiamento ideologico, questo tenda generalmente a non essere percepito come tale dal soggetto che lo subisce.

In linea di principio, posso concordare.


Quote:

Se però credi che l'uniformità di norme adottate da più di un miliardo di individui contemporaneamente (metro di distanza, mascherine, coprifuoco, vaccini) sia frutto di un sistema politico fondamentalmente pluralistico, genuinamente policentrico e privo di elementi di direzionamento centralizzato su cui vale la pena di indagare, allora abbiamo una differenza di vedute piuttosto marcata.

Non lo penso affatto.

Credo che durante la parentesi del Covid abbiamo assistito al tentativo di introdurre restrizioni ingiustificate e possibilmente un’infrastruttura per aumentare il grado di sorveglianza e influenza sulla popolazione, da estendere al periodo post-pandemico.

Nella mia personale lettura, questo tentativo è fallito.

E mi ha fatto piacere notare come, nella maggior parte dei Paesi, non si sia raggiunto il livello di isteria collettiva e restrizioni che invece abbiamo dovuto subire noi.


Quote:

Che le condizioni di vita siano decisamente migliorate, in termini assoluti, è decidamente vero. Tuttavia, senza contare che ciò è avvenuto solo per una ristretta fetta della popolazione e al costo dello sfruttamento dell'altra stragrande maggioranza della popolazione, ritengo non sia lecito ragionare in termini assoluti, ma in maniera comparativa.

Concordo.

Però, questo sfruttamento, non è forse più semplice inquadrarlo in ottica puramente opportunistica, piuttosto che complottista?

Anche perché, quando mai ci siamo interessati (noi complottisti, intendo), al benessere delle nazioni sfruttate e ad ipotetici complotti ai loro danni?

Praticamente mai, nel 99% dei casi si parla di “noi”. Ma “noi” siamo proprio quelli che, almeno fino ad ora, hanno beneficiato da questo sfruttamento ingiusto di altri popoli.

Quindi, in che modo questo giustificherebbe una rilettura complottista del miglioramento generale delle condizioni di vita a cui abbiamo assistito nell’ultimo secolo?


Quote:

La comparazione che a mio avviso bisognerebbe istaurare è quella tra le possibilità di emancipazione e miglioramento degli stili di vita offerte dallo sviluppo tecnico, conoscitivo e del sistema di produzione e distribuzione attuale e le condizioni di vita reali della popolazione. Provo a spiegarmi in maniera semplice. Il sistema tecnologico, di conoscenze e di distribuzione delle risorse del medioevo aveva dei limiti tali da renderlo incapcae di provvedere al sostentamento adeguato dell'intera popolazione mondiale del tempo. Il sistema attuale invece sarebbe teoricamente in grado di provvedere al sostentamento dell'intera popolazione mondiale, ma se ciò non accade è perché eistono interessi di natura politica ed economica che impediscono in tutti modi di raggiungere un simile esito. Per questo motivo ritengo che, nonostante il miglioramento generale delle condizioni di vita per buona parte della popolazione globale, il sistema politico, economico e sociale attuale sia enormemente più ingiusto e mortificante di quelli passati. Anche in questo caso ho cercato di esprimere in poche righe un concetto abbastanza complesso, ti chiedo scusa se non si capisce una mazza.

Se ho ben capito, tu sostieni che l’insieme di risorse e conoscenze disponibili al giorno d’oggi consentirebbe una qualità di vita potenziale molto più alta rispetto a quella effettiva, e che questo scarto sia da imputarsi a delle “inefficienze” volute.

Non ho prove che possano corroborare questa tesi, ma sono ugualmente d’accordo con te.

Io sono personalmente convinto del fatto che in ambito medico ed energetico le potenzialità siano sensibilmente superiori a quelle espresse fino ad oggi. E forse anche in altri ambiti.

Allora però, questo andrebbe a ribaltare il modo in cui vediamo il potere. Da insieme di soggetti che “controllano e modellano”, ad entità che al massimo rallenta un progresso ... inevitabile?

Cazzo, allora altro che futuro distopico e 1984, ci aspettano anni d'oro!


Quote:

Mi pare ancora che viviamo due esperienze di vita diverse. A me pare che questo "insieme di cazzate" siano sostenute dai pricipali canali mediatici a diffusione di massa e dalla stragrande maggioranza dei membri delle fasce più giovani della società. Ma poi è proprio la teoria gender che suscita la mia attenzione se di questa non ti interessa allora di cosa discutiamo?

Puoi farmi un esempio di trasmissione in cui si sia parlato recentemente di teoria gender?

No perché, magari stiamo utilizzando la stessa espressione per riferirci a due teorizzazioni diverse.


Quote:

Con sorpresa dell'intervistatrice, le donne ascoltate erano quasi tutte favorevoli a questa "transizione".

Credo che in questo caso debbano essere lasciate libere di fare ciò che vogliono, con il proprio corpo, nonostante la pratica mi faccia rabbrividire. Se il condizionamento sociale è poi così forte da spingere queste donne a mutilarsi contro la propria volontà, è proprio sul condizionamento che andrebbe fatto un lavoro.
dantet pencri93
Era da tempo che non assistevo ad uno scambio di opinioni così forbito, civile, garbato ed interessante, vi faccio i miei complimenti.
#120 pencri93


Quote:

Allo stesso tempo, le nostre esperienze non cambiano quelle dell’altro. A me non è mai successo di perdere un amico per una divergenza di opinioni. Mai. E solitamente sono piuttosto esplicito nella condivisione di ciò che mi passa per la testa.

Preciso che in quel caso si trattò di un gruppo di amicizie relativamente recente. Quel che accade più in generale, con il resto delle amicizie, è che la gente avverte un certo fastidio nel parlare di alcuni argomenti in maniera critica, il che porta gli interlocutori ad evitare semplicemente di discuterne. Ammetto anche io di essere abbastanza rognoso nell'argomentare, purché credo rispettoso, però con gli amici più intimi di queste cose praticamente non posso più parlare, altrimenti partono gli occhi rivolti al cielo, e quindi mi tocca autocensurarmi. Fortunatamente ci sono posti come Lc.



Quote:

Situazione alla quale purtroppo non sono del tutto estraneo. Faccio frequente uso di black humor e battute spesso spinte, se mi trovo fra gente conosciuta.

Ahhh, allora ci capiamo.



Quote:

Sì, c’è sempre qualcuno che si indigna un po’ perché si utilizzano certe parole. Ma non mi pare che questo deponga a favore del movimento woke, di per sé.

E questo è vero. Infatti devo ammettere che nel gruppo di 5/6 persone che eravamo al momento dell'episodio solo quel singolo ha questionato, peraltro, come ho detto, in maniera gentile. Tuttavia questo singolo avvenimento è solo uno dei tanti che mi capitano nel contesto in cui vivo. Io attualmente abito in una città universitaria del Nord Italia dove mi pare che questi temi, anche in ragione della forze presenza di giovani studenti, siano molto sentiti. La cosa già sarebbe diversa se parlassi della mia città di origine nel Sud, anche se devo ammettere che pure lì noto in maniera abbastanza vistosa l'aver attecchito del pensiero woke e gender (mi riferisco sempre alle fasce di età più giovane).
Vuoi sapere la manifestazione di wokismo che in assoluto mi ha dato più fastidio di tutte? Le battaglie rap freestyle politically correct. Mi considero un cultore della musica rap e aver visto, per più anni di fila, delle battle di freestyle in cui il presentatore ammonisce i concorrenti a non usare parole ispirate "al sessismo, al razzismo e all'omofobia". Sta roba mi fa tracimare. Cioè uno può tranquillamente dire "faccio a pezzi tua nonna e ci cago sopra", ma guai a lui se si permette di dire "put***a", "ne**o" o fro**o". Ci tengo a ribadire che questo freestyle fatto di insulti beceri a me non è mai piaciuto, tuttavia l'idea di imporre un filtro politically correct veramente non la digerisco.



Quote:

Non lo penso affatto. Credo che durante la parentesi del Covid abbiamo assistito al tentativo di introdurre restrizioni ingiustificate e possibilmente un’infrastruttura per aumentare il grado di sorveglianza e influenza sulla popolazione, da estendere al periodo post-pandemico. Nella mia personale lettura, questo tentativo è fallito.

Ok, capito. Ti ripeto che neanche io ho mai sposato l'idea del gran complotto del Builderberg, degli illuminati o chi per esso. Tuttavia ritengo sia innegabile la presenza di tendenze che spingono verso un controllo gerarchico e centralizzato della popolazione su scala globale. Ho menzionato la questione covid perchè credo che se uno rifletta a mente lucida sul fatto che per un certo lasso di tempo (circa un mese nel 2020) la maggior parte della popolazione mondiale (stiamo parlando di centinaia di miolioni di individui, se non di cifre superiori al miliardo) sia stata racchiusa in casa. Questo obbiettivo è di una portata semplicemente mostruosa ed inimmaginabile per ogni forma di potere precedente. Riuscire a coordinae il comportamento di così tanti individui facendogli rispettare le stesse identiche norme rende le adunate di Norimberga al passo dell'oca paragonabili a una recita di fine anno in un piccolo asilo. Questo risultato credo sia il segno di un sistema politico caratterizzato da un forte accentramento del potere.
Per quanto riguarda il fatto che il progetto di modifica degli stili di vita su scala globale sia fallito, anche in questo caso ho un'opinione differente. Credo non sia mai stato un reale obbiettivo quello di tenere la popolazione chiusa in casa o vessata con il green pass ad indefinitum. Quello che contava era, credo, assestare un duro colpo a questi stili di vita, ma non moodificarli del tutto in maniera così repentina. Di fatto, alcune questioni e alcune problematiche politiche di primo livello devono essere affrontate postulando l'esistenza di un prima e dopo covid. Per dine una su tutte, noi occidentali abbiamo perso la sovranità corporale (l'habeas corpus) e difficilmente la riavremo indietro senza lottare per riprendercela.



Quote:

Però, questo sfruttamento, non è forse più semplice inquadrarlo in ottica puramente opportunistica, piuttosto che complottista? Anche perché, quando mai ci siamo interessati (noi complottisti, intendo), al benessere delle nazioni sfruttate e ad ipotetici complotti ai loro danni? Praticamente mai, nel 99% dei casi si parla di “noi”. Ma “noi” siamo proprio quelli che, almeno fino ad ora, hanno beneficiato da questo sfruttamento ingiusto di altri popoli.

Tendenzialmente concordo. I due estremi di spiegazione che intendo evitare, per situarmi nel mezzo, sono: 1) l'ipotesi complottista da te citata, consistente nell'affermare che tutto è stato deciso e stabilito nel minimo dettaglio dal gruppo Builderberg dagli Illuminati o dagli alieni; 2) l'ipotesi storicista, la quale invece afferma che ciò che accade nella storia non è mai frutto delle azioni umane, perchè la storia si comporta come una sorta di forza cieca avulsa da elementi progettuali. Io, per l'appunto, vorrei trovare un posizione intermedia tra queste due appena esposte. Nella storia esistono progetti politici, anche radicali e di ampio respiro, tuttavia questi progetti devono sempre confrontarsi con le forze storiche sempre presenti in ogni contesto politico e culturale. Sul fatto che ognuno, noi compresi, pensiamo per lo più al nostro cortile di casa e non oltre sono d'accordo con te. Credo però che non sia, in fondo, un atteggiamento così sbagliato. Ti faccio un esempio stupido: perché dovrei occuparmi dei problemi sociali e politici (indiscutibili) di realtà lontane come, che so, Cina e Russia, quando il mondo occidentale in cui vivo è stracolmo di problemi e contraddizioni? Se ognuno contribuisse ad affrontare e cercare di risolvere i problemi del suo giardino di casa, all fine ci troveremo tutti a vivere in uno spazio più dignitoso.


Quote:

Se ho ben capito, tu sostieni che l’insieme di risorse e conoscenze disponibili al giorno d’oggi consentirebbe una qualità di vita potenziale molto più alta rispetto a quella effettiva, e che questo scarto sia da imputarsi a delle “inefficienze” volute. Non ho prove che possano corroborare questa tesi, ma sono ugualmente d’accordo con te.

Questa discussione e le nostre posizioni dissimili mi hanno ricrodato un celebre dibattito televisivo he si tenne negli anni '70 tra Karl Popper ed Herbert Marcuse. Popper, come sostenevi tu nel commento precedente, notava appunto che la società occidentale odierna, che egli definisce "società aperta", fosse sostanzialmente superiore e offrisse migloiri stili di vita rispetto a quelle passate. A tale posizione ribattè Marcuse, pensatore a me assai caro e feroce critico della cosiddetta società tecnologica avanzata, esponendo approssimativamente le tesi che ho richiamato nel commento in questione. (Si può trovare una traduzione italiana di questo incontro nel libro "Rivoluzione o riforme?" pubblicato da Armando editore ormai qualche anno fa).


Quote:

Allora però, questo andrebbe a ribaltare il modo in cui vediamo il potere. Da insieme di soggetti che “controllano e modellano”, ad entità che al massimo rallenta un progresso ... inevitabile?

Io direi entrambe le cose. Il potere ha sia un aspetto repressivo sia uno produttivo, aspetti che solitamente agiscono assieme.

CONTINUA SOTTO
PARTE II


Quote:

Puoi farmi un esempio di trasmissione in cui si sia parlato recentemente di teoria gender? No perché, magari stiamo utilizzando la stessa espressione per riferirci a due teorizzazioni diverse.

Hmm diciamo che non frequento la televisione, quindi trasmissioni vere e proprie non saprei citarle. Io mi riferisco principalmente ai nuovi grandi canali mediatici digitali: da Netflix, che ha una sezione apposita denominata "storie lgbt", ad Amazon. Non sono un grandissimo appassionato di serie televisive, ma tra le 5 o 6 che ho visto di recente e che sono state prodotte negli ultimi anni posso assicurarti che troverai SEMPRE il personaggio gay, quelli di varie etnie (di sicuro almeno un nero e un asiatico), probabilmente il personaggio con handicap fisico, la donna virilizzata che si comporta come Schwarzenegger e via discorrendo. Si tratta di costanti ripetute in maniera ossessiva. Quindi se mi stai chiedendo di indicarti contenuti in cui si tematizzi in maniera esplicita la questione dell'ideologia gender allora avrei diffcioltà, ma se invece mi chiedi di contenuti che di tale ideologia sono intrisi pur senza parlarne in maniera aperta allora ti dico che i maggiori canali di intrattenimento e di informazione, specie quelli digitali, ne sono letteralmente ricolmi. Guarda Disney, Netflix, Amazon Prime, Apple, Google, tutti i grandi giornali di "sinistra" e non solo.



Quote:

Credo che in questo caso debbano essere lasciate libere di fare ciò che vogliono, con il proprio corpo, nonostante la pratica mi faccia rabbrividire.

Sono d'accordo con te. E infatti se tu, al contrario, mi chiedessi: "ma allora che faresti nei confronti delle posizioni gender verso cui sei critico? Impediresti ai soggetti che lo desiderano di compiere la transizione?" Io probabilmente ti risponderei di no. Rimango fondamentalmente su posizioni liberali, ma quando posso critico ciò che mi fa storcere il naso ed il pensiero.
#121 Azrael66

Ti ringrazio, ma personalmente ho preso spunto da molti di voi in questi anni. Non mi pare che le discussioni civili siano così rare qui su Lc :) .
#99 zeppelin


Quote:

L'enorme problema del gender è quello di imporre agli altri di assecondare la propria e personale percezione della realtà. In pratica, non è importante ciò che una persona si sente, né come si definisce su un social o come si vesta o atteggi. La cosa grave è che chiedano a me credere a quella percezione. Ciò non può che causare infiniti cortocircuiti, se solo la si estendesse ad altri ambienti al di fuori di quello sessuale.

Hai toccato un punto a mio aviso molto importante. Sarò ripetitivo, ma sostengo ancora una volta che questo aspetto costituisca un contrassegno evidente di una mentalità totalitaria. Per spigarlo dovrò ricorrere all'abusatissmo 1984 di Orwell. Chi l'ha letto forse ricorderà che nella sezione finale è presente una lunga scena di interrogatorio e tortura da parte di O'Brien, esponente del Partito unico, nei confronti del protagonista Winston. Ebbene non so quanti di voi ricordano a che cosa nello specifico sia finalizzata la tortura. O’Brien mostra a Winston la propria mano con quattro dita sollevate ed il pollice nascosto sul palmo. Le dita mostrate sono dunque indubitabilmente quattro, ma il torturatore insinua un dubbio nella sua vittima: «e se il Partito dice che le dita non sono quattro ma cinque, quante sono?». Il protagonista tenta allora di ribadire che il numero delle dita mostrate corrisponde a quattro, ma tale risposta provoca soltanto un aumento del voltaggio delle scosse elettriche ad egli somministrate. Piegato dal dolore, fisico e psicologico, Winston dunque fornisce la risposta che credeva O’Brien volesse sentirsi dire, affermando che le dita da costui mostrate siano cinque e non quattro. Ma a questo punto O’Brien compie una dichiarazione che consente di scorgere il nucleo della questione in esame: «no, Winston, è inutile. Tu stai mentendo, tu credi ancora che siano quattro. Per piacere, quante dita sono?» . Questa affermazione è essenziale per comprendere non solo il risultato concreto del meccanismo di modifica della percezione del reale, ma anche la differenza specifica tra il totalitarismo e tutte le precedenti forme di autoritarismo, dispotismo o tirannide. Laddove infatti queste ultime forme di governo si sarebbero accontentate della già menzionata obbedienza passiva e di un’adesione anche solo esteriore, il totalitarismo esige per sua natura una sorta di conversione autentica degli individui soggetti al suo potere, una conversione tale da incidere persino sulle modalità di percezione del reale.

Ad un sostenitore del gender, e a me questo episodio in particolare è capitato, non basterà dunque che voi accettiate di definire donna un uomo che ha effettuato la transizione (o viceversa, per l'amor di Dio), voi dovrete essere intimamente convinti che quell'uomo sia a tutti gli effetti una donna. Woilà, mentalità totalitaria servita.

Quote:

#106 pencri93


Quote:

Negli ultimi 100 anni la ricchezza media per individuo è aumentata, abbiamo acquisito moltissime libertà che prima non avevamo, l’aspettativa media di vita ha guadagnato decadi, eppure negli ambienti complottisti si continua, in modo cieco e aprioristico, a cantare il solito ritornello e fare allarmismo su quello che forse potrebbe essere domani.

Cosa intendi per "complottisti"? Gente che nota, per esempio, nel vivere quotidiano, certe sofferenze nei bambini e vuole capire qualcosa di più, e per esempio trova questo? sanita24.ilsole24ore.com/.../...
O nota certi cambiamenti nella condizione di anziani, vuole capirci qualcosa e trova questo? italiaoggi.it/.../.... E' complottista chi passeggiando in una città dopo un certo tempo che non lo faceva, nota per esempio gigantografie porno spacciate per "arte" nelle enormi vetrine di una via del centro e si chiede "come faccio, se porto la mia nipotina a mangiare un gelato in città?" Si risolve per carità, ma anche questo è uno stimolo per cercare di capire qualcosa di più o è "complottismo"?

Quote:

#126 danielas

tanto per chiarire quel che ho scritto sopra. Non avrò nessun problema, anzi, a far conoscere l'arte a mia nipote, c'è un mucchio di arte meravigliosa, pittura e scultura, dove il corpo umano è riprodotto anche con tutti i particolari anatomici. Ma c'è differenza tra arte e pornografia, e c'è differenza tra crescere conoscendo quello che di meglio l'umanità ha saputo esprimere di sè stessa e crescere tra la pornografia che ti viene buttata addosso da tutte le parti, compresi i programmi scolastici e le direttive sanitarie. Certo, ognuno è libero di accorgersi o non accorgersi.
@dantet


Quote:

Vuoi sapere la manifestazione di wokismo che in assoluto mi ha dato più fastidio di tutte? Le battaglie rap freestyle politically correct. Mi considero un cultore della musica rap e aver visto, per più anni di fila, delle battle di freestyle in cui il presentatore ammonisce i concorrenti a non usare parole ispirate "al sessismo, al razzismo e all'omofobia". Sta roba mi fa tracimare. Cioè uno può tranquillamente dire "faccio a pezzi tua nonna e ci cago sopra", ma guai a lui se si permette di dire "put***a", "ne**o" o fro**o". Ci tengo a ribadire che questo freestyle fatto di insulti beceri a me non è mai piaciuto, tuttavia l'idea di imporre un filtro politically correct veramente non la digerisco.

Eh su questo posso commentare solo in parte, perché non sono un amante del rap.

Sicuramente non farà piacere, posso capire il fastidio che paradossalmente si genera sia nei confronti di certi usi (o indifferenza), che nel vederli vietati.

E poi questo politcally correct è anche ipocrita, perché artisti di colore possono usare la "n-word", sono gli altri a doversi censurare.

Comunque, una breve riflessione: ci sono alcune parole che per decenni sono state utilizzate con accezione denigratoria. Soprattutto nel caso di persone di colore od omosessuali. Credo sia normale che certi soggetti possano sentirsi offesi nel sentire questi termini utilizzati in questa o quella situazione, e non reputo il limitare l'utilizzo di queste parole un "male" del politicamente corretto (e io le utilizzo, in privato, con relativa frequenza).

Poi, anche qui bisogna contestualizzare.

Mi pare stupido (e controproducente) che le persone di colore possano utilizzare la parola "negro" ad libitum ma ad una persona caucasica possa, nel contesto sbagliato, costare la carriera. O causare una pubblica gogna.

Mi pare assurdo che si condanni l'utilizzo di queste parole nel privato.

Cioè, mi trovo spesso a posizionarmi "nel mezzo", perché di solito le ideologie vengono formulate in modo estremista.


Quote:

Per quanto riguarda il fatto che il progetto di modifica degli stili di vita su scala globale sia fallito, anche in questo caso ho un'opinione differente. Credo non sia mai stato un reale obbiettivo quello di tenere la popolazione chiusa in casa o vessata con il green pass ad indefinitum. Quello che contava era, credo, assestare un duro colpo a questi stili di vita, ma non moodificarli del tutto in maniera così repentina.

Mah, secondo me ai piani alti avrebbe fatto piacere arrivare all'imposizione e al mantenimento di un'infrastruttura di controllo come quella legata al Green Pass e allo status vaccinale.


Quote:

Di fatto, alcune questioni e alcune problematiche politiche di primo livello devono essere affrontate postulando l'esistenza di un prima e dopo covid. Per dine una su tutte, noi occidentali abbiamo perso la sovranità corporale (l'habeas corpus) e difficilmente la riavremo indietro senza lottare per riprendercela.

Su questo concordo meno.

Anzi, vado proprio controcorrente: secondo me, visto il numero di reazioni avverse ed il passaparola che si è generato intorno ad essi, ad un (ipotetico) prossimo giro assisteremmo a molta più resistenza.


Quote:

Se ognuno contribuisse ad affrontare e cercare di risolvere i problemi del suo giardino di casa, all fine ci troveremo tutti a vivere in uno spazio più dignitoso

Tendenzialmente d'accordo, ma mi premeva "confutare" l'ipotesi "complottista" che vorrebbe ricondurre qualsiasi evento di qualsivoglia natura ad un grande piano.


Quote:

Questa discussione e le nostre posizioni dissimili mi hanno ricrodato un celebre dibattito televisivo he si tenne negli anni '70 tra Karl Popper ed Herbert Marcuse.

Forse il mio commento non era chiaro, oppure ho frainteso il tuo, ma io sono d'accordo con quello che hai scritto.


Quote:

Rimango fondamentalmente su posizioni liberali, ma quando posso critico ciò che mi fa storcere il naso ed il pensiero.

Ma questo è sacrosanto, ci mancherebbe altro. E il confronto civile tende ad essere costruttivo.

Ci sono tante pratiche che a livello di "pancia" non mi convincono affatto ma contro le quali non riesco ad imbastire argomentazioni convincenti. Come ad esempio la pratica dell'utero in affitto.

Concettualmente, non riesco a non vederla come una compravendita di bambini, E' più forte di me.

Poi mi chiedo: danneggia il bambino? Danneggia la madre? Cosa ce lo fa pensare?

Non lo so. A me continua a non piacere, ma finché non avrò motivo di pensare che comporti un danno per il bambino o per la madre, non la osteggerò.

E neanche la sosterrò.


Quote:

Io mi riferisco principalmente ai nuovi grandi canali mediatici digitali: da Netflix, che ha una sezione apposita denominata "storie lgbt", ad Amazon. Non sono un grandissimo appassionato di serie televisive, ma tra le 5 o 6 che ho visto di recente e che sono state prodotte negli ultimi anni posso assicurarti che troverai SEMPRE il personaggio gay, quelli di varie etnie (di sicuro almeno un nero e un asiatico), probabilmente il personaggio con handicap fisico, la donna virilizzata che si comporta come Schwarzenegger e via discorrendo. Si tratta di costanti ripetute in maniera ossessiva. Quindi se mi stai chiedendo di indicarti contenuti in cui si tematizzi in maniera esplicita la questione dell'ideologia gender allora avrei diffcioltà, ma se invece mi chiedi di contenuti che di tale ideologia sono intrisi pur senza parlarne in maniera aperta allora ti dico che i maggiori canali di intrattenimento e di informazione, specie quelli digitali, ne sono letteralmente ricolmi. Guarda Disney, Netflix, Amazon Prime, Apple, Google, tutti i grandi giornali di "sinistra" e non solo.

Premettendo che con "teoria gender" io identifico un altro pensiero, concordo nel dire che l'inclusività sia diventata un tema onnipresente.

E' pur vero però che queste persone esistono, e nel rappresentarle stai portando a schermo un pezzo della realtà.

Dobbiamo trovare una linea di demarcazione fra rappresentazione e propaganda. Credo sia fallace dire "se me lo fai vedere, lo stai promuovendo".

Abbiamo quindi promosso gli omicidi? L'utilizzo di droga? Il rapinare banche? Quanti film / serie TV ruotano intorno a crimini di ogni tipo?

Magari ha senso farlo per un ritorno economico, o magari d'immagine.

@danielas


Quote:

Cosa intendi per "complottisti"? Gente che nota, per esempio, nel vivere quotidiano, certe sofferenze nei bambini e vuole capire qualcosa di più, e per esempio trova questo? sanita24.ilsole24ore.com/.../...
O nota certi cambiamenti nella condizione di anziani, vuole capirci qualcosa e trova questo? italiaoggi.it/.../.... E' complottista chi passeggiando in una città dopo un certo tempo che non lo faceva, nota per esempio gigantografie porno spacciate per "arte" nelle enormi vetrine di una via del centro e si chiede "come faccio, se porto la mia nipotina a mangiare un gelato in città?" Si risolve per carità, ma anche questo è uno stimolo per cercare di capire qualcosa di più o è "complottismo"?

Ecco, esempio: hai portato due temi importanti.

E' possibile discuterli in modo razionale, oppure dobbiamo necessariamente partire dal presupposto che se accade X:

-E' perché qualcuno l'ha voluto;
-Fa parte di un piano;
-Andrà sempre peggio.

?


@Azrael66

Grazie!

Quote:

E' possibile discuterli in modo razionale, oppure dobbiamo necessariamente partire dal presupposto che se accade X:

Dipende cosa si intende per razionale.

Quote:

oppure dobbiamo necessariamente partire dal presupposto che se accade X:

L'ho detto, sono partita da fatti che ho osservato direttamente, da quelli sono andata a cercare notizie. E ho collegato alla realtà alla quale ho assistito nel corso degli anni. Ho collegato. La capacità di collegare i fatti è sì individuale, ma è un procedimento contemplato nelle risorse umane. Se siamo arrivati a che un organismo fornito di autorità (potere) come un CDC americano, si permette di dare indicazioni per l'allattamento ai transessuali, e anche in Italia risulta che sono partite in sordina queste indicazioni, la capacità di collegamento elementare porta ad accorgersi che ad una roba del genere non si arriva senza un investimento di capitali enormi (per le ricerche e la quantità di farmaci e trattamenti che comporta il cosiddetto "cambio di sesso", per chi crede che questo sia sesso), senza grosse complicità per ridurre tanti professionisti e operatori per realizzare questo progetto, per avere a disposizione la grande comunicazione che lavori verso un obiettivo e non verso un altro. Infine, ce ne vuole per convincere la gente che nascere direttamente in seguito a una scopata (bella o meno bella che sia stata), e nascere invece dopo un travaso di uteri passando dai laboratori, sia la stessa cosa! E' abbastanza razionale provare a chiedersi cosa hanno fatto a tutta questa gente e dove porterà, sulla base dei precedenti storici?
@danielas


Quote:

Se siamo arrivati a che un organismo fornito di autorità (potere) come un CDC americano, si permette di dare indicazioni per l'allattamento ai transessuali

Guarda che hai frainteso il documento.

E non mi meraviglia, visto il modo in cui è stato presentato.

Quel documento è rivolto ai medici, e fornisce indicazioni su come assistere pazienti Female-To-Male (quindi uomini trans) che tecnicamente possono ancora allattare. Non sta incoraggiando alcuna pratica, non è materiale propagandistico.


Quote:

Infine, ce ne vuole per convincere la gente che nascere direttamente in seguito a una scopata (bella o meno bella che sia stata), e nascere invece dopo un travaso di uteri passando dai laboratori, sia la stessa cosa!

E infatti non è la stessa cosa, per definizione.

Ma se aiuta coppie che non possono avere figli e genera bambini sani, non vedo perché no.
#128 pencri93

Quote:

Abbiamo quindi promosso gli omicidi? L'utilizzo di droga? Il rapinare banche? Quanti film / serie TV ruotano intorno a crimini di ogni tipo?

Esiste una sostanziale differenza.
Nel mondo reale la gente da te elencata va in galera, ed è condannata dall'opinione pubblica (almeno a chiacchiere).

Questo non c'entra nulla con la propaganda riportata -in esempio- da #dantet
"Io mi riferisco principalmente ai nuovi grandi canali mediatici digitali: da Netflix, che ha una sezione apposita denominata "storie lgbt", ad Amazon. Non sono un grandissimo appassionato di serie televisive, ma tra le 5 o 6 che ho visto di recente e che sono state prodotte negli ultimi anni posso assicurarti che troverai SEMPRE il personaggio gay, quelli di varie etnie (di sicuro almeno un nero e un asiatico), probabilmente il personaggio con handicap fisico, la donna virilizzata che si comporta come Schwarzenegger e via discorrendo. Si tratta di costanti ripetute in maniera ossessiva"

Qui nessuno merita la galera sia chiaro, ciò che si condanna è l'eccessiva propaganda.
Quasi il voler rieducare me ed i miei figli a stare al mondo.
Quasi a volermi IMPORRE (perché di questo si tratta) un nuovo standard di "normalità" al quale TUTTI dovremmo essere assoggettati.

Tornando all'esempio portato da dantet, personalmente non mi cambia nulla se il protagonista sia di colore, asiatico o irlandese, ci mancherebbe.
Ciò che è diventato insopportabile,
è vedere sistematicamente il propinarsi di tutte le possibili ed immaginarie sfaccettature legate alla sfera sessuale (o abitudini sessuali) degli individui.

Voglio dire,
... se ne potrebbe fare tranquillamente a meno!
Perché invece si insiste in questo senso? Se fosse vero che non ci sia alcun "disegno" a monte come alcuni sostengono, perché preparare a tavolino così accuratamente i personaggi di una serie tv?

Quote:

#130 pencri93


Quote:

Guarda che hai frainteso il documento.
E non mi meraviglia, visto il modo in cui è stato presentato.

Non ho frainteso niente e non c'è niente che non va nella "presentazione del documento", a gente adulta, che voglia vedere il nocciolo della questione e non perdersi nei coriandoli. Il nocciolo della questione è la spinta a considerare sempre più il corpo umano, e quindi l'essere umano, intercambiabile come se fosse un oggetto, manipolabile a capriccio, commerciabile e sottoposto alla "scienza".

Quote:

Ma se aiuta coppie che non possono avere figli e genera bambini sani, non vedo perché no.

Sulla questione "aiutare", ci sono modi diversi di intendere cosa è aiutare. Anche modi diversi di affrontare l'infertilità, come con altre "patologie", se questa si vuol farla rientrare tra le patologie. Come sono state negate tante altre cure che sono state proibite, così è anche in questo campo. Qual è la "logica" secondo la quale sono state e sono proibite, o fatte passare sotto silenzio e rese sconosciute ai più? Se poi ci fosse proprio un'impossibilità, ha sempre comunque senso chiedersi perchè, invece di manipolare sè stessi e chi deve venire al mondo con tecniche tanto invasive, non si possano fare altre scelte. Voglio un figlio non è lo stesso di voglio un aereoplano, se non lo si capisce non c'è niente da fare.
@SAM


Quote:

Esiste una sostanziale differenza.
Nel mondo reale la gente da te elencata va in galera, ed è condannata dall'opinione pubblica (almeno a chiacchiere).

Ho fatto uno dei tremila esempi che si possono fare.

Il cinema fa propaganda pro-sport?
Il cinema fa propaganda pro-matrimonio?

Io direi di no, eppure per ogni film che tu possa citare che sia “a sfondo LGBT”, io te ne posso portare 100 che parlano di questi due temi.

Se poi vogliamo dire che questa sia propaganda, allora dobbiamo anche accettare che sia del tutto inefficace.

Quanti film abbiamo visto narrare meravigliose storie di sport? Eppure mi pare che il 50%+ degli americani sia sovrappeso.

Quanti film abbiamo visto ruotare intorno alla solita trama in cui lui incontra lei, si corteggiano, quasi ce la fanno, poi sembra che le cose vadano a puttane prima del gran finale e del “e vissero per sempre felici e contenti”?

Eppure oltre il 50% dei matrimoni termina con il divorzio.



Quote:

Qui nessuno merita la galera sia chiaro, ciò che si condanna è l’eccessiva propaganda

Non può esistere un tema la cui rappresentazione sia automaticamente propaganda. Non è possibile.

Quindi, se vuoi condividere con me la tua opinione su dove si tracci la linea fra l’uno e l’altro, abbiamo di che parlare.

Ma non intavolo una discussione basata sulla premessa rappresentazione=propaganda.


Quote:

Ciò che è diventato insopportabile,
è vedere sistematicamente il propinarsi di tutte le possibili ed immaginarie sfaccettature legate alla sfera sessuale (o abitudini sessuali) degli individui.

Voglio dire,
... se ne potrebbe fare tranquillamente a meno!
Perché invece si insiste in questo senso? Se fosse vero che non ci sia alcun "disegno" a monte come alcuni sostengono, perché preparare a tavolino così accuratamente i personaggi di una serie tv?

In primo luogo, questo non è presente in tutti I prodotti televisivi. Sembra siano dovunque perché c’è un effettivo aumento (e sarebbe stupido negarlo), unito a questo “prurito” che abbiamo per certi temi che ci porta a notarli.

In secondo luogo, se l’argomento adesso “tira”, e commercialmente parlando paga dividendi, qual è il problema?

Ti da fastidio? Non guardare queste serie TV.
@danielas


Quote:

Sulla questione "aiutare", ci sono modi diversi di intendere cosa è aiutare. Anche modi diversi di affrontare l'infertilità, come con altre "patologie", se questa si vuol farla rientrare tra le patologie. Come sono state negate tante altre cure che sono state proibite, così è anche in questo campo. Qual è la "logica" secondo la quale sono state e sono proibite, o fatte passare sotto silenzio e rese sconosciute ai più? Se poi ci fosse proprio un'impossibilità, ha sempre comunque senso chiedersi perchè, invece di manipolare sè stessi e chi deve venire al mondo con tecniche tanto invasive, non si possano fare altre scelte. Voglio un figlio non è lo stesso di voglio un aereoplano, se non lo si capisce non c'è niente da fare.

Se hai voglia di entrare nello specifico, possiamo discutere, ma con questo livello di ambiguità e di "argomentazioni sottintese e indirette" io proprio non ce la faccio.

Dimmi per te cosa voglia dire aiutare e cosa non lo sia, quali "aiuti" vadano bene e quali no, e magari anche perché.
Dimmi quali modi ci sarebbero per affrontare l'infertilità, quali cure siano state negate, che cosa tu intenda per "manipolare sé stessi" e via discorrendo.

Se vuoi.
Pencri93

Ti assicuro che il mio intento non è quello di contraddirti a tutti i costi o di avere ragione come i ragazzini,
ma tu continui a portarmi esempi che in realtà raccontano normale routine. È ovvio che film e serie TV parlino 100 volte di più di matrimoni, sport, biografie, guerra ecc.

La nostra società è fatta di queste cose, tutta la nostra vita è circondata da questi aspetti,
di cosa vuoi che parlino?
È ovvio che se producessero film a martello in cui si parla della sofferenza e delle difficoltà che le persone obese hanno, anche solo ad alzare un braccio, vedrai che magari qualche risultato lo otterrebbero.

Mentre argomenti discutibili (come ad esempio quello LGBT) abbisognano per forza di cose di una manina che premeditatamente ce li inserisca.
Se permetti non è la stessa cosa.

Quote:

Ti da fastidio? Non guardare queste serie TV.

A me non danno fastidio, sono adulto da un pezzo ormai. Anche perché se di manipolazione si tratta, sono i più giovani possibile che vogliono,
non certo me.

È a loro che auspicano di regalare in futuro una nuova realtà ed una nuova normalità.

Quote:

#131 SAM


Quote:

Quasi il voler rieducare me ed i miei figli a stare al mondo. Quasi a volermi IMPORRE (perché di questo si tratta) un nuovo standard di "normalità" al quale TUTTI dovremmo essere assoggettati.

Anch'io vedo questo. Lo vedo senza il "quasi", perchè usano in modo mistificatorio la questione "diritti" e anche la questione "aiutare", anche abusando dell'ingenuità di giovani che sono sensibili a questi temi. Ricordo un esempio, un fatto riportato sull'ansa, negli anni precedenti alla cosiddetta "pandemia" (ma già c'era l'obbligo in età pediatrica più una serie di ulteriori sieri raccomandatissimi) L'ansa pubblicava il comportamento generoso di una intera classe di liceo, era stato detto loro che dovevano vaccinarsi tutti (non ricordo per cosa di preciso) per "salvare" uno dei loro compagni al quale le condizioni di salute non permettevano di assumere il vaccino in proprio, ma al quale, diversamente dagli altri che erano sani, sviluppare la malattia sarebbe risultato fatale. L'ansa esaltava lo spirito di solidarietà e la generosità dell'intera classe. Non ebbi dubbio alcuno che i ragazzi fossero sinceri. Ma anche manipolati. Comunque, dopo un certo tempo, lessi che il compagno malato era morto. C'è tanta brutta roba dentro tutto questo.
@SAM


Quote:

Ti assicuro che il mio intento non è quello di contraddirti a tutti i costi o di avere ragione come i ragazzini, ma tu continui a portarmi esempi che in realtà raccontano normale routine

Potrei portarti altri esempi ancora.

Quanti film abbiamo visto in cui il protagonista si ritrova a compiere imprese straordinarie rischiando l'osso del collo in improbabili peripezie?

Questa è normale routine?

Qualcuno ha mai accusato Stallone, Statham o chi per loro di fare "propaganda" in questo senso?


Quote:

Mentre argomenti discutibili (come ad esempio quello LGBT) abbisognano per forza di cose di una manina che premeditatamente ce li inserisca.
Se permetti non è la stessa cosa.

Le persone omosessuali hanno sempre fatto parte della società, sono una parte minoritaria ma presente da sempre.

Quindi, sarebbero discutibili (loro o le persone trans) per quale motivo, esattamente?

La composizione della società e i ruoli all'interno della stessa mutano in continuazione, e credo sia prerogativa di ogni "era" considerare la situazione in cui si è nati e cresciuti come l'unica effettivamente "normale".

Secondo te, 150 anni fa, all'idea che le donne potessero avere voce in capitolo su un argomento qualsiasi che non fosse la carta da parati di casa o cosa preparare a pranzo, come avrebbero reagito le "persone per bene"?

Al pensiero di un ipotetico futuro in cui un nero potesse essere il datore di lavoro di un bianco, cosa avrebbero detto?

C'è poco da discutere, sarebbero state considerate entrambe idee fra il peregrino ed il blasfemo.


Quote:

È a loro che auspicano di regalare in futuro una nuova realtà ed una nuova normalità.

E dovremmo temere una nuova normalità in cui persone trans e gay siano considerati esseri umani e non malati mentali?
#137 pencri93

Quote:

Quanti film abbiamo visto in cui il protagonista si ritrova a compiere imprese straordinarie rischiando l'osso del collo in improbabili peripezie?

Questa è normale routine?

Qualcuno ha mai accusato Stallone, Statham o chi per loro di fare "propaganda" in questo senso?

Questo esempio è ok, potrebbe passare :-D

Quote:

Secondo te, 150 anni fa, all'idea che le donne potessero avere voce in capitolo su un argomento qualsiasi che non fosse la carta da parati di casa o cosa preparare a pranzo, come avrebbero reagito le "persone per bene"?

Al pensiero di un ipotetico futuro in cui un nero potesse essere il datore di lavoro di un bianco, cosa avrebbero detto?

C'è poco da discutere, sarebbero state considerate entrambe idee fra il peregrino ed il blasfemo.

Si ma in questi casi non è cambiata la natura ne la biologia di nessuno. Ieri erano donne e uomini, oggi anche. Semmai si è fatta giustizia sociale.

Quote:

E dovremmo temere una nuova normalità in cui persone trans e gay siano considerati esseri umani e non malati mentali?

Non ho mai detto ne sostenuto questo.
Per me si può parlare di "problema" nel momento in cui uno/a di queste persone intenda cambiare sesso o allattare e partorire (nonostante sia nato biologicamente maschio), trovando la complicità maniacale e la premura della scienza che si adopera ad assecondarlo senza battere ciglio, mentre i media e la politica ci dicono in coro che sia cosa giusta e NORMALE.
Posso al limite tollerare il termine "giusto" in quanto potrebbe leggersi come mera opinione che escluderebbe l'oggettività, ma non posso tollerare tale attenzione e premura come NORMALE.

Questo mi dice che qualcosa bolle in pentola.

Notte pencri

Quote:

Si ma in questi casi non è cambiata la natura ne la biologia di nessuno. Ieri erano donne e uomini, oggi anche. Semmai si è fatta giustizia sociale.

Sì, ma "giustizia sociale" è il giudizio che dai TU, non è certamente quello che avrebbero dato 150 anni fa.

E il giudizio che tu dai oggi sulla natura delle persone, lo dai con la stessa certezza con cui, 150 anni, ti avrebbero detto che i neri erano inferiori ai bianchi o le donne designate "dalla natura" ad occuparsi di casa e prole.

Per quanto ne sappiamo oggi, le persone gay sono così dalla nascita e per ragioni biologiche, stessa cosa per i soggetti trans.

La differenza sta nell'aspetto "patologico" di queste due condizioni. Mentre l'orientamento sessuale sembra essere uno spettro che va dalla eterosessualità all'omosessualità anche in assenza di fenomeni patologici, nei pazienti trans il disagio rispetto alla propria situazione sembra essere dovuta ad un "disallineamento" fra lo sviluppo del corpo e del sistema nervoso centrale durante la gestazione.


Quote:

Per me si può parlare di "problema" nel momento in cui uno/a di queste persone intenda cambiare sesso o allattare e partorire (nonostante sia nato biologicamente maschio), trovando la complicità maniacale e la premura della scienza che si adopera ad assecondarlo senza battere ciglio, mentre i media e la politica ci dicono in coro che sia cosa giusta e NORMALE.

Ma non è affatto così, questa è la narrativa propinata nei lidi complottisti, completamente slegata dalla realtà.

In Italia c’è parecchio gatekeeping anche fra I professionisti, in Russia la transizione è stata resa illegale qualche giorno fa, e negli USA molti Stati stanno lavorando per arrivare allo stesso ban, basta guardare quello che sta accadendo in Tennessee (e non solo lì).

Fatti un favore: se vuoi capire veramente come stanno le cose informati per conto tuo, lascia stare I siti di controinformazione che, su questo specifico argomento ne stanno sparando di ogni.
#128 pencri93


Innanzitutto scusa il ritardo, ma ho avuto il weekend impegnato.



Quote:

Comunque, una breve riflessione: ci sono alcune parole che per decenni sono state utilizzate con accezione denigratoria. Soprattutto nel caso di persone di colore od omosessuali. Credo sia normale che certi soggetti possano sentirsi offesi nel sentire questi termini utilizzati in questa o quella situazione, e non reputo il limitare l'utilizzo di queste parole un "male" del politicamente corretto (e io le utilizzo, in privato, con relativa frequenza).

Si son d'accordo con te. Quello su cui volevo porre l'attenzione è la disparità di trattamento dei contenuti. Allora o tu mi imposti una regola generale in cui mi dici "non si accettano offese e denigrazioni di nessun tipo", e qui se ne può parlare, anche se sarei per non porre paletti. Ben altra cosa è dire "ne**o", "tr**a" e "fr***o" no, ma "sparo in bocca a tua sorella" (giusto per dirne una, ma immaginatele anche di peggio) si. In questi casi è palese, a mio avviso, la forzatura.



Quote:

Mah, secondo me ai piani alti avrebbe fatto piacere arrivare all'imposizione e al mantenimento di un'infrastruttura di controllo come quella legata al Green Pass e allo status vaccinale.

Esatto, mi riferisco a robe del genere. Perché vogliamo parlare, giusto per menzionare altre du cose al volo, delle zone colorate o dei "negazionisti" di turno? Tutto arsenale ideologico atto all'irreggimentazione delle masse testato durante la pandemia, e che, come puoi vedere in questi giorni, non mi pare ancora passato di moda.



Quote:

Anzi, vado proprio controcorrente: secondo me, visto il numero di reazioni avverse ed il passaparola che si è generato intorno ad essi, ad un (ipotetico) prossimo giro assisteremmo a molta più resistenza.

Sei molto più ottimista di me. Io inizio a pensare che con il giusto condizionamento la gente potrebbe deambulare per strada a quattro zampe salutando il prossimo con "bau bau", perchè lo ha detto la scienza.



Quote:

Tendenzialmente d'accordo, ma mi premeva "confutare" l'ipotesi "complottista" che vorrebbe ricondurre qualsiasi evento di qualsivoglia natura ad un grande piano.

Tranquillo, sfondi una porta aperta. Se ho dato l'impressione di sostenere l'idea del Grande Complotto mi sono espresso male.



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Ci sono tante pratiche che a livello di "pancia" non mi convincono affatto ma contro le quali non riesco ad imbastire argomentazioni convincenti. Come ad esempio la pratica dell'utero in affitto. Concettualmente, non riesco a non vederla come una compravendita di bambini, E' più forte di me. Poi mi chiedo: danneggia il bambino? Danneggia la madre? Cosa ce lo fa pensare?

Ma guarda anche io col gender sono partito assolutamente "di pancia". Poi l'importante è sostenere questa "fame" con il raziocinio, gli occhi aperti e il tenersi informati. Così facendo, credo, si possa col tempo passare dalla pancia alle argomentazioni vere e proprie. Comunqu riguardo all'argomento specifco, mi trovo nella tua stessa posizione.



Quote:

Premettendo che con "teoria gender" io identifico un altro pensiero, concordo nel dire che l'inclusività sia diventata un tema onnipresente. E' pur vero però che queste persone esistono, e nel rappresentarle stai portando a schermo un pezzo della realtà. Dobbiamo trovare una linea di demarcazione fra rappresentazione e propaganda. Credo sia fallace dire "se me lo fai vedere, lo stai promuovendo".

Perdonami, anche qui ho fatto un pastone. Ovviamente le robe che ho esposto non pertengono alla teoria gender, ma semmai alla galassia woke, all'interno della cui categoria rientra anche il Gender. A parziale discolpa posso sostenere ancora una volta che, di fatto, è stata la galassia woke stessa a far rientrare nel proprio scatolone istanze sociali così diverse e per certi versi contrarie (vedi gender vs femminismo, nascita del termine Terf etc.). lLa linea di demarcazione sacrosanta di cui parli ritengo sia già stata ampiamente superata. Mi sembra che l'ideologizzazione dei contenuti audiovisivi sia nettamente più marcata rispetto a quanto non lo fosse 20 anni fa. Praticamente la stragrande maggioranza dei contenuti audiovisivi di cui fruivamo appena 20 anni orsono oggi sarebbe accusata di essere retrograda e offensiva.

Quote:

Praticamente la stragrande maggioranza dei contenuti audiovisivi di cui fruivamo appena 20 anni orsono oggi sarebbe accusata di essere retrograda e offensiva.

Da chi sarebbe considerata così? C'è anche chi la tv l'ha mollata già 20 anni fa, perchè già degenerata rispetto ai vent'anni precedenti. Perchè non prendere in considerazione queste persone? Come c'è chi ha continuato nel tempo ha rivedere certi film di Ingmar Bergman, Ken Loach, Vittorio De Sica, Luigi Zampa, Charlie Chaplin, Tarkovskij, perchè si accorgeva che, rivisti a distanza di tempo, avevano altro ancora di valore a cui non si aveva fatto caso nelle visioni precedenti. Perchè non prendere in considerazione anche questa gente?

Quote:

Anche a costo di andare contro le più profonde, eterne, sacrosante ed immutabili leggi della Natura.
Massimo Mazzucco

Già. Vorrei aggiungere ancora qualcosa per chiarire la questione "diritti", sperando di non offendere nessuno visto che non è tale la mia intenzione. Se mi capitasse di andare alle poste e trovare un trans addetto allo sportello, adesso come 30 anni fa non batterei ciglio, non ho mai pensato che queste persone non abbiano diritto di lavorare come tutti gli altri, o che debbano vivere nei "sotterranei". Se invece me lo fossi trovata come insegnante, o anche bidello, nella scuola dove avevo un figlio, 30 anni fa come adesso (so che succede, anche in Italia), proprio no, di qua non si passa.
#141 danielas


Quote:

Da chi sarebbe considerata così?

Da nessuno in particolare, non parlo di quello o quell'altro individuo ma della sensibilità collettiva, e in particolare di quella delle fasce della popolazione occidentale più giovane.


Quote:

C'è anche chi la tv l'ha mollata già 20 anni fa

Tranquillo, sono tra questi.


Quote:

Perchè non prendere in considerazione queste persone? Come c'è chi ha continuato nel tempo ha rivedere certi film di Ingmar Bergman, Ken Loach, Vittorio De Sica, Luigi Zampa, Charlie Chaplin, Tarkovskij, perchè si accorgeva che, rivisti a distanza di tempo, avevano altro ancora di valore a cui non si aveva fatto caso nelle visioni precedenti. Perchè non prendere in considerazione anche questa gente?

Perchè queste persone costituiscono la minoranza assoluta, e si pongono come l'eccezione che conferma la regola. Immaginare che il mondo in cui viviamo sia fatto da tanti Leonardo da Vinci comporterebbe un misconoscimento della realtà, quella realtà nella quale la gente si ammassa agli hub vaccinali per farsi salvare dalla scienza. Questi ultimi non credo proprio siano degli esempi fulgenti della genialità umana, e, ahime, sono la maggioranza.

Quote:

#143 dantet


Quote:

Immaginare che il mondo in cui viviamo sia fatto da tanti Leonardo da Vinci comporterebbe un misconoscimento della realtà

Una ventina d'anni fa, appunto, dopo un lungo periodo, ho potuto ricominciare a uscire la sera Quello più vicino a casa era un piccolo cinema, come ce n'erano nelle città allora, che dava una rassegna di Ingmar Bergman. Non dimentico l'effetto di meraviglia e di piacere grande che mi causò, dopo anni di film in tv, anche videocassette, (compresi troppi Aristogatti, col senno di poi ...), già dalla prima scena Bergman, fatto per essere visto lì al cinema, meraviglia e piacere per nulla sminuiti dai temi anche crudi e impegnativi dei film di questo regista. Il cinema era piccolo, ma si riempiva al completo, cercavo di arrivare in anticipo per avere un posto con la visuale migliore. Il pubblico era vario, dai giovani agli anziani, ma Leonardo da Vinci non l'ho notato. Ero distratta? Quei cinema non sono spariti perchè la gente non ci andava, sono spariti per lo stesso motivo per il quale sono sparite tante piccole latterie in certe zone d'Italia, dall'alto hanno fatto piovere regole, vuoi fiscali vuoi igieniche vuoi perlasicurezza, che hanno fatto sparire tutto quello che sviava dal pensiero unico e dall'unico formaggio. Che fossimo comunque una minoranza d'accordo, ma con la questione minoranza/maggioranza si possono avere posture diverse e far luce su realtà diverse. Per esempio, stiamo discutendo su questo sito perchè chi l'ha creato ha una postura propria rispetto a questa questione. Voglio dire che sono d'accordo su

Quote:

l'ideologizzazione dei contenuti audiovisivi sia nettamente più marcata rispetto a quanto non lo fosse 20 anni fa

Invece

Quote:

Praticamente la stragrande maggioranza dei contenuti audiovisivi di cui fruivamo appena 20 anni orsono oggi sarebbe accusata di essere retrograda e offensiva.

non sono d'accordo. Ritengo che sia in atto la manovra per convincere che sia così ma non che sia così davvero, non nella misura in cui l'uso dell'impersonale lascia immaginare. Per questo ho domandato "Chi?". Possono sembrare sottigliezze, ma visto lo schifo che c'è in ballo (in questo caso, allargare il "diritto di allattare" a tutti), mi sembra che lo sforzo di discernere valga la pena.
@dantet


Quote:

Si son d'accordo con te. Quello su cui volevo porre l'attenzione è la disparità di trattamento dei contenuti. Allora o tu mi imposti una regola generale in cui mi dici "non si accettano offese e denigrazioni di nessun tipo", e qui se ne può parlare, anche se sarei per non porre paletti. Ben altra cosa è dire "ne**o", "tr**a" e "fr***o" no, ma "sparo in bocca a tua sorella" (giusto per dirne una, ma immaginatele anche di peggio) si. In questi casi è palese, a mio avviso, la forzatura.

Sono d’accordo.

E’ difficile tracciare una linea netta che abbia senso.


Quote:

Esatto, mi riferisco a robe del genere. Perché vogliamo parlare, giusto per menzionare altre du cose al volo, delle zone colorate o dei "negazionisti" di turno? Tutto arsenale ideologico atto all'irreggimentazione delle masse testato durante la pandemia, e che, come puoi vedere in questi giorni, non mi pare ancora passato di moda.

Vediamo.

Io non abbasso la guardia, ma non sono pessimista.

Forse torneranno alla carica, questa volta a cavallo dell’emergenza climatica. Ma, come ci ha insegnato il Covid e la pandemia, fra il dire e il fare…


Quote:

Ma guarda anche io col gender sono partito assolutamente "di pancia". Poi l'importante è sostenere questa "fame" con il raziocinio, gli occhi aperti e il tenersi informati. Così facendo, credo, si possa col tempo passare dalla pancia alle argomentazioni vere e proprie. Comunqu riguardo all'argomento specifco, mi trovo nella tua stessa posizione.

Ma va benissimo avere una reazione di pancia e partire da lì.

Ci mancherebbe altro.

Ci si confronta civilmente, si raccolgono e discutono informazioni, e poi si arriva ad una conclusione.

E’ chi parte dal presupposto che la propria pancia abbia comunque ragione, ci costruisce sopra convinzioni rette in piedi da ragionamenti indimostrabili e poi pretende pure di togliere diritti ad altri individui, che dovrebbe rinsavire.

Questa è una cosa che in molti non capiscono: il coesistere non implica il vederla allo stesso modo o addirittura starsi simpatici.

A me vedere due uomini che si scambiano effusioni non piace proprio moltissimo, per così dire. Ma non lascio che la mia reazione di pancia modelli la logica.


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A parziale discolpa posso sostenere ancora una volta che, di fatto, è stata la galassia woke stessa a far rientrare nel proprio scatolone istanze sociali così diverse e per certi versi contrarie (vedi gender vs femminismo, nascita del termine Terf etc).

Dovremmo eliminare tutte ‘ste cavolo di etichette e discutere delle dinamiche in sé.


Quote:

Mi sembra che l'ideologizzazione dei contenuti audiovisivi sia nettamente più marcata rispetto a quanto non lo fosse 20 anni fa. Praticamente la stragrande maggioranza dei contenuti audiovisivi di cui fruivamo appena 20 anni orsono oggi sarebbe accusata di essere retrograda e offensiva.

E’ vero, stiamo sicuramente diventando più soft, e spesso sento critiche a prodotti televisi che hanno fatto la storia della TV, come F.R.I.E.N.D.S, Camera Cafè e via discorrendo. E’ un’ideologia che, a mio avviso, un fondo di utilità ce l’ha, ma che stiamo estremizzando in modo oramai imbarazzante.

Io credo che questo abbia poco a che vedere con la comunità LGBT, che secondo me rientra nelle categorie che hanno beneficiato, ma non ha iniziato il fenomeno.

Prima o poi ci sarà una retromarcia almeno parziale. Conserveremo un po’ di “buone maniere”, ma smetteremo di ridurre una persona alla cosa più indelicata che abbia detto.