di Marcello Pamio

Il 25 febbraio scorso è stato ufficializzato nella Gazzetta l’inserimento del medicinale Triptorelina nell’elenco dei farmaci erogabili a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale.

La Triptorelina Pamoato è il principio attivo, il nome commerciale è Decapeptyl e appartiene alla categoria farmacologica degli «Analoghi degli ormoni liberatori delle gonadotropine», in pratica agisce causando la soppressione della funzione gonadotropa pituitaria, detto in parole semplici blocca alcuni importantissimi ormoni, come il testosterone, agendo direttamente sulla ghiandola endocrina pituitaria: l’ipofisi!

Attualmente viene somministrato nel carcinoma della prostata e in quello della mammella mediante un’iniezione che viene effettuata tassativamente ogni 3 mesi. Ma perché un farmaco in uso nei tumori ormono-sensibili viene inserito nella Gazzetta ufficiale?

La risposta è semplice ma inquietante: perché l’impiego sarà allargato ai casi «in cui la pubertà sia incongruente con l’identità di genere (disforia di genere)».[1]
Quindi il Ministero della Salute e l’Aifa hanno autorizzato l’utilizzo di un farmaco ormono-castrante già in uso per il cancro al seno e alla prostata, per i bambini che non riconoscono il proprio corpo e/o la propria sessualità!

Questo è il risultato delle sempre più potenti lobbies pro-trans, le quali non solo aumentano le lettere degli acronimi LGBT, LGBTQ, LGBTQIA, LGBTQIAPK, ma anche la loro pressione sociale. Associazioni ufficialmente nate per proteggere e sostenere i diritti di Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Queer, Intersessuali, Asessuati[2], Pansessuali[3] e Kinky[4], ufficiosamente rappresentano invece un formidabile e funzionale strumento di manipolazione mediatica e politica assai rilevante.

Purtroppo è molto triste sapere che l’Italia è il primo paese in Europa per tumori in età pediatrica, il primo anche per obesità infantile, e la priorità del governo (quello del cambiamento) oltre alle vaccinazioni coatte è autorizzare un farmaco che castra i bambini confusi!

Ovviamente, come dietro le vaccinazioni c’è un progetto molto più lungimirante, così anche dietro a tutto questo vi è un piano ben più complesso ed occulto rispetto a quello che si può osservare in superficie… E quello che sta accadendo in Inghilterra in questi giorni, dovrebbe far riflettere tutti…

Gender Indentity Development Service (GIDS)

Si tratta dell’unico centro britannico che si occupa di bambini che vogliono cambiare sesso. Fa parte dell’NHS, del servizio sanitario di Sua Maestà e ha sede a Londra dentro il Tavistock.

Negli ultimi 5 anni i pazienti, tutti minorenni, sono cresciuti esponenzialmente da 468 a 2519 all’anno, con un aumento del 400%. Quello che non viene evidenziato dai media è ciò che sta accadendo all’interno del Centro…

Lo psicanalista David Bell, a capo del personale del GIDS, ha spiegato in un suo report che il servizio per il cambio di sesso dei minorenni NON è in grado di valutare adeguatamente i suoi giovanissimi pazienti. Non solo, è arrivato anche a denunciare che il Centro riceve pressioni enormi in particolare dalle lobbies e dagli attivisti pro-trans. Lo avete letto da qualche parte?

Anche la d.ssa Polly Carmichael, direttrice del GIDS, ha dovuto ammettere pubblicamente che il suo centro riceve parecchie pressioni! Infine sono arrivate le dimissioni del dottor Marcus Evans, che faceva parte della Fondazione che guida il GIDS. Le motivazioni sono sempre quelle: «il GIDS è stato accusato di essere troppo veloce nell’offrire cure mediche a bambini e ragazzi. Trattamenti (farmaci che bloccano gli ormoni) che hanno conseguenze di vasta portata sconosciute e che, senza una sufficiente esplorazione dei sentimenti e delle motivazioni del bambino, possono avere effetti devastanti sulla sua vita, la sua identità e il suo sviluppo.»[5]

Quindi due figure autorevoli del centro inglese hanno fatto outing, denunciando pubblicamente le enormi pressioni ricevute dalle lobbies sempre più politicizzate, che vorrebbero un mondo costituito da bambini transgender... Ma perché simili pressioni da parte delle associazioni di settore, della politica e della finanza? Hanno solamente lo scopo di richiedere maggiori libertà, maggiori diritti, o c’è dell’altro? Purtroppo la verità è a dir poco sconvolgente, e per prenderne coscienza è necessario conoscere la storia occultata dell’Istituto Tavistock…

Istituto Tavistock

L’Istituto Tavistock di Londra nacque nel 1920 in Tavistock Square, come clinica psichiatrica ad opera di Cyril Burt, esperto di ricerca sul paranormale e Hugh Crichton-Miller, vicepresidente dell’Istituto C.G. Jung di Zurigo.
Nel 1921 l’undicesimo Duca di Bedford, Marchese di Tavistock donò all’istituto una sede dove furono condotte ricerche sulle psicosi traumatiche da bombardamento nei reduci della Prima Guerra Mondiale. Si trattava di identificare con criteri scientifici la "soglia di rottura" della resistenza di un essere umano sottoposto a sollecitazioni limite.

Il progetto era patrocinato dall’Ufficio per la Guerra Psicologica dell’esercito britannico sotto il comando dello psichiatra John Rawlings Rees.

Nel 1932 divenne direttore del Tavistock un fuoriuscito tedesco, Kurt Lewin, specialista in "dinamiche di gruppo", ovvero tecniche di manipolazione del singolo inserito in un gruppo, tese a fargli acquisire una sua nuova personalità e nuovi valori.
Lewin era fondatore della clinica psicologica di Harvard, che avrebbe avuto una parte di tutto rilievo nel convincere gli americani ad entrare in guerra contro la Germania. Sviluppatosi come centro di eccellenza per ricerche psichiatriche, il Tavistock, sulla scorta dei successi ottenuti nelle due guerre mondiali, nel 1947 mutava ufficialmente la sua denominazione in "Tavistock Institute of Human Relations". Grazie ai finanziamenti della Rockefeller Foundation e a qualificanti presenze americane, il nuovo Istituto operava in sinergia con i britannici, fra i quali spiccava il vicedirettore della Clinica Tavistock, il suddetto Rees, cofondatore della Federazione Mondiale della Sanità Mentale.
Va ricordato pure che Rees ebbe per studente un personaggio fuoriuscito dalla Germania che avrebbe fatto una brillante carriera: Heinz (Henry) Alfred Kissinger.

Scopo dichiarato dell’Istituto era, ed è tutt'oggi, «applicare idee e metodi delle scienze sociali a problemi di politica e pratica», sviluppando progetti per l’organizzazione delle istituzioni, dell’industria, del commercio, della salute pubblica e dell’istruzione.

Un campo d’azione multidisciplinare che spazia dall’antropologia, all’economia, alla condotta organizzativa, alle scienze sociali, alla psicoanalisi, alla psicologia e sociologia.
Il progetto era ambizioso: applicare niente meno che al corpo sociale i risultati di quegli studi sul "punto di rottura" messi a punto nel corso delle due guerre mondiali, per distruggere ogni resistenza psicologica dell’individuo e metterlo alla mercé del Nuovo Ordine Mondiale.

Negli anni ‘60 fu lo stesso Tavistock, in collaborazione con i servizi segreti inglesi, a pilotare un esperimento della diffusione e dell’impiego della droga, soprattutto quella prodotta artificialmente, l’LSD, nell’ambito di quel fenomeno socialmente destabilizzante che fu denominato "controcultura", grazie alla larghe sovvenzioni della Fondazione Ford, del Centro Britannico di Studi Ambientali, del Ministero della Difesa britannico, dell’università di Harvard e del Consiglio delle Ricerche di Scienze Sociali della Gran Bretagna. Personaggio di spicco della controcultura della droga era Gregory Bateson, padre degli hippy californiani, uno dei 5 scienziati di punta del Tavistock che si occupavano di esperimenti di "ingegneria sociale" mediati dalla droga.

Oggi il Tavistock Institute è una sorta di sofisticato laboratorio del RIIA per il controllo sociale, una via di mezzo fra un centro di studi psichiatrici e un centro di ricerche militari, che pubblica un mensile dal titolo Human Relations (Plenum Press). Obiettivo primario del Tavistock, in ultima analisi, è la ricerca delle modalità per provocare «mutamenti dei paradigmi culturali» nelle società umane, attraverso l’instaurazione di «ambienti sociali perturbati» o la manipolazione delle «dinamiche occulte di gruppo».

A titolo di saggio nel 1989 venne tenuto presso l’Istituto Tavistock un ciclo di conferenze sul tema: «Il ruolo delle Organizzazioni Non Governative nell’indebolire gli stati nazionali», i cui atti vennero pubblicati nel 1991 sulla rivista Human Relations. Il Tavistock Institute si appoggia a portavoci come la Ditchley Fondation, fin dalla sua fondazione, e a società di pensiero come Club di Roma e ai circoli Bilderberg con i quali collabora strettamente....

Il Tavistock si giova inoltre di una rete americana che include lo Stanford Research Istitute, fondato nel 1946, consulente di multinazionali del calibro della Wells Fargo dei Rothschild, della Bank of America e della Bechtel Corporation. Ma la vera testa di ponte Tavistock negli Stati Uniti è rappresentata dal maggior "pensatoio" americano, la Rand Corporation, costituita a baluardo del RIIA e quindi del CFR, per il controllo della politica americana ad ogni livello, relazioni internazionali, armamenti, programmi spaziali, politica interna, ecc.

La rete del controllo della mente del singolo e dei comportamenti collettivi mirante a creare, col supporto delle grandi fondazioni, il pensiero unico fondante una nuova scala di valori "politically correct", in pochi decenni si è irradiata in tutto l’Occidente, imponendosi inavvertitamente nelle politiche degli stati, del sistema educativo, nel mondo bancario, degli affari e nei costumi.

Conclusione
Risulta ora più chiara la funzione dell’Istituto: un sofisticatissimo laboratorio di controllo sociale e mentale, ma soprattutto militare, il cui obiettivo è provocare «mutamenti dei paradigmi culturali» nelle società umane.
L’operazione, da far impallidire il diavolo stesso, è il passaggio ultimo che traghetterà l’attuale società verso il porto oscuro del transumano e postumano…

Approfondimenti

RIIA, Royal Institute of Internations Affairs
Il primo Istituto Affari Internazionali fu il RIIA fondato il 30 maggio 1919 all’Hotel Majestic di Parigi nel corso della Conferenza di Pace, dal cerchio di iniziati della Round Table, quindi da Cecil Rhodes, Alfred Milner, Arthur Balfour, Albert Grey e Lord Rothschild. Assieme al CFR americano si trattava di porre in essere sulle due sponde dell’Atlantico un gruppo internazionale, da affiancare ai rispettivi governi per consigliarli e orientarli in tema di politica e affari internazionali. Il RIIA, noto anche come Chatam House, ha adesso sede al numero 10 di St. James Square a Londra e nel 1979 contava su un Consiglio permanente di 33 persone alla guida di circa 3000 membri.

CFR, council on Foreign Relations
La sua fondazione è descritta nel sito ufficiale del CFR: «si trattò di un club molto discreto di finanzieri newyorkesi e di legali internazionali, organizzato nel giugno del 1918 alla Conferenza di Pace. Sotto la guida di Elihu Root, Segretario di Stato di Theodore Roosevelt e Premio Nobel per la pace, questo gruppo selezionato si chiamò Council of Foreign Relations. Iniziò con 108 membri...funzionari dell'alta banca, di società industriali, commerciali e finanziarie.» Dalla sua fondazione il CFR ha assunto un ruolo di preminente intermediario fra il mondo dell’Alta Finanza americana, le compagnie petrolifere, le multinazionali e la politica estera del governo degli Stati Uniti. La sua influenza è così profonda e incisiva che può essere considerato il vero motore della politica americana. Per corroborare tale affermazione si tenga conto che dalle file del CFR sono provenuti: quasi tutti i presidenti americani dopo Franklin Roosevelt, Bush Junior incluso; tutti i Segretari di Stato dopo il 1939; tutti i Segretari alla Difesa; tutti i Direttori della CIA e praticamente tutti i Capi di Stato Maggiore Supremo americano. Si può affermare che il CFR è l’establishment!

Note

[1] http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/03/02/19A01426/SG

[2] Asessuali sono individui che non presentano caratteristiche che rimandano ad una precisa identità sessuale

[3] Pansessuale è l’individuo che ha la tendenza di porre il sesso al centro della vita psichica, della morale e dei rapporti sociali. https://dilei.it/sesso/cosa-significano-gli-acronimi-lgbtq-lgbtqia-e-lgbtqiapk/455645/

[4] L’aggettivo kinky deriva dal termine kink che descrive una serie di pratiche sessuali non consuete atte ad intensificare il rapporto tra due persone e la loro sessualità. https://dilei.it/sesso/cosa-significano-gli-acronimi-lgbtq-lgbtqia-e-lgbtqiapk/455645/

[5] «Minorenni spinti a cambiare sesso per non urtare gli attivisti LGBT», Francesco Borgonovo, “La Verità”, 5 marzo 2019

Fonte

Comments  
Io credo che certi fenomeni siano più conseguenze della stupidità umana che episodi legati a fantomatici piani di imbarbarimento sistematico della civiltà occidentale.

Voler trasformare il proprio figlio in un mostro , un essere ambiguo privo di una chiara identità sessuale nascondendo il proprio ego dietro la foglia di fico della confusione adolescenziale è mero esempio di cretinismo dei singoli senza dover cercare giustificazioni in qualche fumosa lega LGBTABCD od addirittura nel nuovo ordine mondiale.

Le civiltà decadono senza bisogno di grandi vecchi .
Pamio è l’ennesimo "opinionista" con il vizietto della tuttologia, che ogni due passi pesta una merda.

Avevo già letto un paio di suoi articoli sull’economia e ce ne sarebbero state parecchie da dirgli, qui conferma la sua ignoranza anche in materia di psicologia.

Questo è uno dei risvolti meno piacevoli del complottismo, stiamo promuovendo l’idea secondo cui non servirebbe la benché minima preparazione per parlare di una qualsiasi materia, ma basterebbe prendere link qui e lì.

Poi va beh, ci si infila dentro il classico "komblotto" che fa da calamita a chiunque abbia le giornate da riempire ed il risultato è assicurato.

Una folla d'ignoranti che applaude solo perché ha due mani da far sbattere l'una contro l'altra si trova sempre. Sempre e comunque.

P.s. con il termine asessuale si indica un individuo che non presenta alcun interesse per il sesso, e non "individui che non presentano caratteristiche che rimandano ad una precisa identità sessuale".
Al di la dell' articolo a me sembra che il problema sia la rigidità assolutistica in cui la nostra cultura si sta pericolosamente avvitando : le proprie preferenze col tempo si modificano a volte , cambiano anche nella sfera sessuale .

Voler a priori determinare il futuro di una persona creando in realtà solo un vero e proprio mostro quello si effettivamente asessuato è ridicolo.

Non è forse meglio insegnare al proprio figlio ad aver cura del proprio corpo , ad interessarsi alla mutevolezza realtà che lo circonda evitando quando possibile l' assunzione di farmaci che definiscono in modo ineluttabile il proprio futuro.

Lasciamo le gabbie concettuali agli scientisti, ai cattolici ed a tutti i poveri di spirito affetti dal morbo della religione.
pencri93

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Questo è uno dei risvolti meno piacevoli del complottismo

non ho mai capito perche' riguardo a questi argomenti la controinformazione e' cosi' reazionaria ( vedi blondet )

pamio

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l’NHS, del servizio sanitario di Sua Maestà

veramente l'nhs e' il sistema sanitario nazionale, non ha niente a che vedere con la "regina" ( per esempio, non e' l'hmrc, her majesty revenue and custom, l'ufficio delle tasse ), bastava una letta su wikipedia..


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e ha sede a Londra dentro il Tavistock

:roll:
veramente nhs england si trova a richmond house, londra

(vabbe', dopotutto e' un articolo da disinformazione.. )
Pamio sarà anche un complottista "a briglia sciolta", ma questa dicitura è vera.



"Casi in cui in cui la pubertà sia incongruente con l’identità di genere."

E sticazzi.

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non ho mai capito perche' riguardo a questi argomenti la controinformazione e' cosi' reazionaria ( vedi blondet )

Probabilmente per più di un motivo, il primo è che non sapendo di cosa stanno parlando chissà cosa si immaginano nella propria testa, magari sono davvero convinti che qualcuno voglia "castrare i bambini confusi".

In quel caso anche io avrei una reazione di un certo tipo, ma conoscendo la materia ovviamente ho una visione ben diversa.

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"Casi in cui in cui la pubertà sia incongruente con l’identità di genere."

E sticazzi.

E dove sarebbe il problema? Ad alcuni soggetti purtroppo capita.

[edito il resto del post, meglio non lasciare regalare in giro]
Sull'identità di genere, l'interrogativo che il "politically correct" non vuole affrontare è su quanto influisca il mondo che il bambino osserva con i suoi occhi.

Io ricordo che quando andavo all'asilo e alle elementari, si giocava/recitava a fare i fidanzatini e promessi sposi tra maschietti e femminucce. Non c'era nessun motivo ormonale per il quale queste coppiette dovevano essere etero, ma semplicemente si imitava ciò che era l'unica realtà di coppia che veniva mostrata.

Ora mi chiedo cosa accadrà quando sarà completamente sdoganata la coppia omosessuale nelle fiabe e nei cartoni animati, con Candy Candy che invece di baciare il "principe azzurro"

si metterà a pomiciare con la sua compagna di classe. O forse con tutte e due perchè indecisa.
Mi immagino un genitore che va a prendere la figlia dall'asilo e la trova mano nella mano con un'altra bambina, che si scambiano promesse di matrimonio, come han visto fare alla nuova Candy Candy "moderna e progressista".
Che di conseguenza poi aumentino i casi di confusione sessuale quando saranno adolescenti, mi sembra inevitabile se manca un indirizzo univoco durante l'infanzia.

Quote:

Non c'era nessun motivo ormonale per il quale queste coppiette dovevano essere etero, ma semplicemente si imitava ciò che era l'unica realtà di coppia che veniva mostrata.

Secondo chi?

Si imitava ciò che si vedeva o si seguivano i primi impulsi?

EDIT


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Che di conseguenza poi aumentino i casi di confusione sessuale quando saranno adolescenti, mi sembra inevitabile se manca un indirizzo univoco durante l'infanzia.

Identità di genere ed identità sessuale sono due cose diverse.

E 150.
#9 pencri93

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Secondo chi? Si imitava ciò che si vedeva o si seguivano i primi impulsi?

Te lo spiego più terra terra: non c'è nessun arrapamento.

Se poi te a 4 anni eri precoce non lo so.
L' interpretazione del mondo che il bambino osserva deve essere mediata intelligentemente dai genitori : non vi sono, a mio modesto avviso, altri veri baluardi nella formazione dello spirito critico di una persona nella fase preadolescenziale nel bene e nel male.

Cosa capita dopo è terra incognita : il voler dare una forma a ciò che forma non può avere ( l' adolescenza ) è roba da mad doctor da cinema di serie B anni sessanta .

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Te lo spiego più terra terra: non c'è nessun arrapamento.

Se poi te a 4 anni eri precoce non lo so.

A 4 anni non c'era alcun arrapamento, ovvio, ma ricordo che c'erano forti sentimenti per le bambine, una spinta platonica e curiosità "fisica" (dai su, alzi la mano chi non ha mai giocato "ti faccio vedere il mio tu fammi vedere la tua") che portava me come tanti altri bambini a cercare la vicinanza con le coetanee.

Questo, ancora, ben prima della comparsa delle prime pulsioni sessuali.
PENCRI:

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E dove sarebbe il problema? Ad alcuni soggetti purtroppo capita.

E quindi gli dai la pillola che gli blocca gli ormoni ???

Ma davvero non vedi dove vogliono arrivare?

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E quindi gli dai la pillola che gli blocca gli ormoni ???

Ma davvero non vedi dove vogliono arrivare?

Non ho capito se sei ironico o no.

No, non lo vedo, spiegamelo tu che come Pamio evidentemente hai quel clue che a me manca, nonostante un'esperienza professionale pratica sul campo.


Non dovremmo dare a questi soggetti farmaci inibitori? Condannarli alla sofferenza? Ma qualcuno qui ha mai parlato con una donna trans (o un uomo trans) per farsi descrivere la vita pre-transizione?


EDIT

P.s. se devi buttarmi lì 4 righe vaghe senza argomentazione che rimanderebbero genericamente a Big Pharma, evita per piacere, tanto nel giro di 5 minuti lo scriverà comunque qualcun altro.
#12 pencri93

ti rendi conto che non riesci a smentire niente di ciò che ho scritto al #8???

Io non ti ho detto che tutti i bambini diventeranno omosessuali da grandi, quindi e inutile che mi racconti di presunte spinte platoniche e curiosità, ma ho esposto quello che secondo me è il motivo per i quali aumentano i casi di confusione/indecisione.

Se riesci a dimostra che la mia deduzione è al 100% sbagliata, bene. Altrimenti il principio di precauzione vale anche su questo argomento, come te vorresti che fosse valido su tutto.

Quote:

Ma qualcuno qui ha mai parlato con una donna trans (o un uomo trans) per farsi descrivere la vita pre-transizione?

Io ho parlato con persone alle quali, a 14 anni, i genitori hanno consentito di fare stronzate da cui adesso vorrebbero tornare indietro, ma è difficile o impossibile farlo.
PENCRI:

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se devi buttarmi lì 4 righe vaghe senza argomentazione che rimanderebbero genericamente a Big Pharma, evita per piacere

Tranquillo. Non sprecherò il tuo tempo.

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ti rendi conto che non riesci a smentire niente di ciò che ho scritto al #8???

Io non ti ho detto che tutti i bambini diventeranno omosessuali da grandi, quindi e inutile che mi racconti di presunte spinte platoniche e curiosità, ma ho esposto quello che secondo me è il motivo per i quali aumentano i casi di confusione/indecisione.

Se riesci a dimostra che la mia deduzione è al 100% sbagliata, bene. Altrimenti il principio di precauzione vale anche su questo argomento, come te vorresti che fosse valido su tutto.

Boh, non capisco.

Gli omosessuali li stai inserendo tu nel discorso, io non l’ho fatto, soprattutto visto che parliamo di identità di genere e non di identità sessuale.

Non devo dimostrare che sia sbagliata, sei TU a dover dimostrare la sua veridicità (che facciamo, rubiamo i trucchi ad Attivissimo?). Ma se mi dici che è una tua opinione personale allora ok, figurati, io mi limito a riportare l’esperienza mia e di miei coetanei che fin da una tenera età avvertivamo una “spinta” platonica e curiosa verso il sesso opposto. O magari ero condizionato da quella poca TV che guardavo all’epoca, chi lo sa.

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Tranquillo. Non sprecherò il tuo tempo.

Mi sono pentito di averlo scritto, avevo una risposta migliore pronta.

Peccato.

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Io ho parlato con persone alle quali, a 14 anni, i genitori hanno consentito di fare stronzate da cui adesso vorrebbero tornare indietro, ma è difficile o impossibile farlo.

E sarebbe difficile o addirittura impossibile per quale motivo?

La de-transizione è un processo (relativamente) semplice, sicuro e veloce.

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Non devo dimostrare che sia sbagliata, sei TU a dover dimostrare la sua veridicità (che facciamo, rubiamo i trucchi ad Attivissimo?). Ma se mi dici che è una tua opinione personale allora ok

certo che è una mia deduzione, altrimenti avrei scritto che è provato scientificamente.

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magari ero condizionato da quella poca TV che guardavo all’epoca, chi lo sa.

non è solo la tv, ma tutto ciò che accade intorno ad un bambino influisce bene o male sul suo sviluppo.

Quando vedo i documentari sugli indios che mangiano delle larve vive, mi chiedo perchè a loro piacciono tanto e a me invece fanno schifo senza che le abbia mai assaggiate. La logica vorrebbe che si assaggiasse un alimento prima di giudicarlo buono o disgustoso.

L'unica risposta che ho è che la repulsione e attrazione verso determinati alimenti dipende anche dall'ambiente in cui siamo cresciuti. Quindi mi viene da pensare che se le attrazioni alimentari cambiano a seconda della società dove si cresce, questa non può essere irrilevante nella formazione delle attrazioni/repulsioni sessuali.


Buon appetito! :-o

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La de-transizione è un processo (relativamente) semplice, sicuro e veloce.

Balle.
Non è affatto semplice (la ricostruzione dei genitali maschili, per chi ha portato avanti le "scelte" compiute da genitori scriteriati, è assai complessa), non è sicura (parliamo pur sempre di operazioni chirurgiche), non parliamo di "veloce" (a volte per curare i danni psicologici creati da simili "scelte", compiute frettolosamente da altri, non basta tutta la vita); senza contare l'inferno di depressione e pensieri suicidi che molti dei transgender per scelta altrui si trovano ad affrontare nel corso degli anni. Una decisione del genere, anche sorvolando su ciò che io posso pensarne personalmente, andrebbe presa solo in relazione a se stessi, da persone adulte le cui capacità psicologiche siano state accuratamente accertate. Imporle a degli adolescenti - i quali, sia detto per inciso, sono i soggetti più facilmente influenzabili dalla propaganda che sia possibile immaginare - mi sembra mostruoso, e ancor più mostruoso che sia lo Stato ad avallare questa infamia.
concordo e mi stupisco che non lo si capisca.... :-(

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Balle.
Non è affatto semplice (la ricostruzione dei genitali maschili, per chi ha portato avanti le "scelte" compiute da genitori scriteriati, è assai complessa), non è sicura (parliamo pur sempre di operazioni chirurgiche), non parliamo di "veloce" (a volte per curare i danni psicologici creati da simili "scelte", compiute frettolosamente da altri, non basta tutta la vita); senza contare l'inferno di depressione e pensieri suicidi che molti dei transgender per scelta altrui si trovano ad affrontare nel corso degli anni. Una decisione del genere, anche sorvolando su ciò che io posso pensarne personalmente, andrebbe presa solo in relazione a se stessi, da persone adulte le cui capacità psicologiche siano state accuratamente accertate. Imporle a degli adolescenti - i quali, sia detto per inciso, sono i soggetti più facilmente influenzabili dalla propaganda che sia possibile immaginare - mi sembra mostruoso, e ancor più mostruoso che sia lo Stato ad avallare questa infamia.

Ascolta, se vuoi un confronto civile evita di esordire con "balle" per poi scriverne 100 in 10 righe. Anche perché già ci vuole un minimo di tempo per smontarle, se poi devo combattere con me stesso per non mandarti a quel paese mi ci vuole il doppio.

La de-transizione ormonale è (ancora, relativamente) semplice, sicura e veloce, si tratta solo di sospendere l'assunzione di farmaci e la maggior parte degli effetti scompare nel giro di poco tempo, ad eccezione dell'infertilità che il più delle volte è irreversibile.

La ricostruzione dei genitali maschili è molto difficile, e restituisce risultati mediocri, ma per arrivare a farsi operare il percorso in Italia è lungo e supervisionato da più professionisti che devono dare l'ok.

E' tutt'altro che una passeggiata incoraggiata da BigPharma, è anzi fin troppo difficile, e si presume che chiunque arrivi a questa scelta abbia le idee ben chiare.

La de-transizione è un fenomeno già di per sé rarissimo, e che si verifica quasi esclusivamente in soggetti che non ricevono il giusto supporto e cadono nello sconforto a causa delle varie difficoltà che si possono incontrare durante il percorso.


Di transgender per scelta altrui io non ho mai conosciuto nessuno. Ma immagino che ora tu mi dirai di incontrarne 20 al giorno.


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Imporle a degli adolescenti

Ma chi è che dovrebbe imporle?

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La de-transizione è un processo (relativamente) semplice, sicuro e veloce.

Resto basito.
Di che dentransizione stiamo parlando? Se c'è stata operazione chirurgica, e al posto dei testicoli e del pene hai un buco che simula una vagina, o vicerversa, gli organi originali e funzionanti non li riavrai mai. L'artefatto che ti ricreano, non ha niente a che vedere con l'originale se non per apparenza.
Una scrotoplastica non è riavere dei testicoli, che ormai ti hanno tolto. Se ti castri resti un castrato, non facciamo gli ipocriti e diciamo le cose come stanno, avoglia di metterti una protesi di silicone: i testicoli non sono un oggetto ornativo, è un organo funzionante, gli ormoni che produceva non li produce più, lo sperma che produceva non lo avrai mai più, con tutte le conseguenze. La prima è che psicologicamente e biologicamente uomo come prima non ritorni. Mai. E se a quel punto ti sei accorto "che lo eri", immagino l'equilibrio psicologico che se ne ricava, dopo essersi tagliati i cosidetti.
Stessa cosa per una donna "diventata" uomo.

Mentre se la "transizione" non c'é davvero stata, e ci si è limitati ad altro, be si. Certo questi farmaci non possono non avere effetti collaterali anche gravissimi, ma forse in quel caso senz'altro.


Quote:

la ricostruzione dei genitali maschili, per chi ha portato avanti le "scelte" compiute da genitori scriteriati, è assai complessa

Diciamo pure che è impossibile. Poi se ci si accontenta di qualcosa che sembra un pene, o di un buco che sembra una vagina, tutto è possibile. Anche diventare alieni. Ma è travestitismo chirurgico, mica detransizione.

Per inciso, la stessa transizione è in fondo travestitismo, se uno guarda bene: un clitoride ipertrofico non è un pene, come una cavità tra retto e vescica non è una vagina. Ma se a un'adulto gli basta pensare e credere di avere una vagina o un pene ( anche se ha solo un artefatto che gli assomiglia, modellato chirurgicamente ) ed è felice di sentirsi psicologicamente l'altro sesso ben venga, ognuno è libero di disporre dell propria vita.
Il problema è per i minori.

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questa non può essere irrilevante nella formazione delle attrazioni/repulsioni sessuali.

Non esiste nulla che suggerisca ciò, ma potrebbe anche darsi, chi lo sa.
Io mi chiedo come mai in passato i trans esistevano ma in numero molto limitato mentre oggi abbiamo pure i bambini trans, cosa che mai si sarebbe nemmeno lontanamente pensata un tempo. Forse c'è qualcosa che mi sfugge. Sarà che in questo mondo super pieno di diritti per tutti (che poi diritti non sono), dove non esistono diseguaglianze (ma dove) non si può perdere tempo e bisogna garantire ai bambini oltre ad una bella dose massiccia di vaccinazioni anche il diritto di farsi mutilare. Direi che tutto fila...
# pencri
Mi fai capire una cosa? (Visto che sei del mestiere o almeno così lasciano supporre alcuni tuoi post)

L'allarmismo "tuttologico" dell'articolo e il corollario che ne hai tratto nel tuo primo commento mi stanno anche bene. Ma tu ritieni scientificamente corretta la somministrazione di un farmaco come quello citato a soggetti che non hanno raggiunto un completo sviluppo sessuale?
@Primus

colgo la tua domanda per esporti una mia riflessione.

Ho avuto modo di interagire con molti soggetti transessuali, sia pre-transizione che post-transizione.

Il delta d'espressione di questa comunità è immenso, pensare di poter categorizzare con 2-3 definizioni la totalità delle possibili esperienze è pura utopia: ci sono persone (la stragrande maggioranza) che si accorgono della propria condizione prima della pubertà, altre che se ne accorgono dopo, alcune che soffrono di una disforia di genere tale da essere "non funzionante come essere umano", per riportare testualmente una descrizione che ho sentito in più di una occasione, altre che invece non la provano affatto ma sentono di appartenere al sesso opposto, e potrei continuare con altre 1.000 possibili situazioni.

L'esperienza, in ogni caso, porta a dire che i soggetti transessuali beneficiano della transizione in una percentuale dei casi sostanzialmente totale, limata solamente da quella piccola casistica di persone che si trovano ad affrontare difficoltà legate non tanto alla transizione ma ad alcune problematiche collaterali sicuramente rilevanti, come la possibile perdita di amici e familiari, l'isolamento sociale, le difficoltà economiche (molte trans non trovano lavoro) e via discorrendo.

La transizione, quando necessaria, è meglio farla il prima possibile. Non solo per i risultati prettamente estetici, ma per il benessere psicofisico del soggetto.

Il completamento dello sviluppo sessuale avviene intorno ai 25 anni. Ora, dimmelo tu: un soggetto adolescente che sia consapevole di aver bisogno della transizione dovrebbe veramente aspettare 10 anni e passarli vivendo a metà (quando va bene) per poi fare quello che avrebbe potuto fare un decennio prima ed avere la possibilità di essere felice? Anche perché, un conto è farlo quando sei 1.50 / 1.60 o anche 1.70 per 50/60 kili, un altro è farlo quando magari sei 1.80x80kg.

L'osservazione ci dice in sostanza che la condizione transessuale è quasi sicuramente innata, e che al di là del dibattito innato/acquisito l'unico trattamento veramente efficace è la transizione.

E per quanto mi riguarda non ho mai incontrato un singolo soggetto transgender che fosse pentito del percorso intrapreso per motivi diversi dalla perdita di amici e familiari. E sono comunque pochissimi.

Alla luce di questo, ognuno tragga le sue conclusioni.
Il NWO ha fatto davvero un gran bel lavoro..... :-( :cry: che schifo
Chi ha fatto almeno 5 vaccini anti-influenzali tra il 1970 e il 1980 è 10 volte più esposto al morbo di Alzheimer di colui che ne ha subiti solo uno o due, ha affermato il Dr. Hugh Fudenberg, uno dei leader mondiali in immunologia e genetica.


www.complottisti.info/.../
scusate, mi spiegate come un bambino, che acquisisce tutto dai genitori, possa avere dubbi sulla natura avendo un padre UOMO e una mamma DONNA? secondo voi dove pesca la confusione?? è ovvio che lui vedrà la natura come l'uomo sta con una donna....e molto probabilmente la sua tendenza sarà di cercare il sesso opposto. L'eccezione non fa la regola, troppe eccezioni sono un vizio squallido di qualcuno perverso. ma cosa cazzo passa per la testa di questi 4 mentecatti e di chi pensa che il bambino non capisce queste cose...ci pensa la natura porco mondo!!!

mentecatti teste di minkia
Interessante pencri, grazie.
Posso restare comunque sospettoso sull'effetto della disposiz. G.U. citata da redazione (#5)?
Non sono complottista ma mi disturba che le farmaceutiche si ritrovino questo canale di modifica sociale in mano.
Questo, al di là delle considerazioni etiche (sulle quali conservo altri dubbi)
Allora perchè una cosi alta percentuale di suicidi, sopratutto ora che sono così amati e coccolati in tutti i loro bisogni?
www.truenumbers.it/trans-suicidio/
@Primus

Ovviamente è bene monitorare eventuali "pressioni" di BigPharma in questo settore, non sono da escludere ma ad oggi non vedo le basi per porle come argomentazione.


Quote:

Non sono complottista ma mi disturba che le farmaceutiche si ritrovino questo canale di modifica sociale in mano.

Personalmente non reputo questo un canale di modifica sociale su cui valga la pena investire risorse. Le persone sono ciò che sono, non cambiano a livello di identità di genere.


Grazie per il confronto civile.

Quote:

Allora perchè una cosi alta percentuale di suicidi, sopratutto ora che sono così amati e coccolati in tutti i loro bisogni?

Sono tutt'altro che amati e coccolati.
Pencri93:

Quote:

La de-transizione è un fenomeno già di per sé rarissimo, e che si verifica quasi esclusivamente in soggetti che non ricevono il giusto supporto e cadono nello sconforto a causa delle varie difficoltà che si possono incontrare durante il percorso.

Ribadisco: balle.
E' un fenomeno molto censurato, perchè contrasta con gli interessi (non solo economici) che stanno dietro la propaganda transgender, nonché difficile da attuarsi, per i motivi che ho spiegato più sopra. Ma non è affatto raro che un individuo si penta della stupidaggine che ha fatto da ragazzo - o che i suoi genitori lo hanno convinto a fare - quando è ormai difficile rimediare.

nellenote.wordpress.com/.../...
Scusate se mi intrometto, vorrei capire alcune cose, siccome ho dei figli ancora piccoli, avrei bisogno di essere un po' illuminato...
Dunque, vi chiedo, solo io in questa faccenda ci vedo un bell affare allargando il mercato di un antitumorale a spese dei contribuenti?
Se questa disforia è una questione interiore del soggetto, perché si è deciso di intervenire con dei farmaci? E se poi il problema si rivelasse un periodo di confusione del soggetto come si torna indietro da questa cura?
Non è che per caso l identità di un soggetto matura con gli anni, le esperienze, insieme alla FAMIGLIA, e la società che lo circonda?
Le decisioni di una tale portata non sarebbe meglio prenderle quando si ha una certa maturità?
Tra le altre cose poi, visto che anche i più esperti possono essere smentiti con nuovi studi, nuove scoperte, perché in vita non si finisce mai di imparare, non sarebbe meglio avvalersi del principio di precauzione prima di intervenire con dei farmaci in maniera irreversibile?
Non so se poi chi, nei piani alti, ha deciso di agire così creda veramente in ciò che fa, o è mosso da altri interessi, ma se ci crede, chi cazzo gliela da tutta sta sicurezza?
Ma davvero la scienza adesso ha superato il verbo di Dio? (per chi crede in Dio)
E poi non sanno curare il morbillo....
Per dirla alla napoletana "a me, m par na strunzat"
@totalrec

Limita le stupidaggini.

La detransizione è un fenomeno rarissimo, che è sovraesposto proprio dai detrattori che raccolgono qualche testimonianza qui e lì, non la contestualizzano (perché non hanno le conoscenze per farlo) e traggono conclusioni totalmente tendenziose.

Ci sono uomini e donne trans che scelgono la de-transizione, ma questo come ho detto è dovuto a motivi che non hanno nulla a che vedere con ciò che realmente desiderano, ma con le difficoltà che incontrano per ottenerlo.

Poi, esiste l'eventualità che un soggetto ogni xmila possa effettivamente accorgersi di non necessitare della transizione, ma sono numeri minimi.

Quote:

#12 pencri93 2019-03-10 20:46 Citazione: Te lo spiego più terra terra: non c'è nessun arrapamento. Se poi te a 4 anni eri precoce non lo so. A 4 anni non c'era alcun arrapamento, ovvio, ma ricordo che c'erano forti sentimenti per le bambine, una spinta platonica e curiosità "fisica" (dai su, alzi la mano chi non ha mai giocato "ti faccio vedere il mio tu fammi vedere la tua") che portava me come tanti altri bambini a cercare la vicinanza con le coetanee. Questo, ancora, ben prima della comparsa delle prime pulsioni sessuali.

Senza polemica, ma per vera curiosità, come spieghi una bambina di 3 anni sorpresa più volte
dalla madre a "trastullarsi" con il cuscino con foga.. sino a grondar di sudore". Oppure quella forte attrazione
che provavo per una mia cugina all'età di 3 anni... forse colpa del detto "non c'è cosa più divina....

Quote:

#38 nib 2019-03-11 00:55 Scusate se mi intrometto, vorrei capire alcune cose, siccome ho dei figli ancora piccoli, avrei bisogno di essere un po' illuminato... Dunque, vi chiedo, solo io in questa faccenda ci vedo un bell affare allargando il mercato di un antitumorale a spese dei contribuenti?

Non credo tu sia il solo.
Un amica ha un serio problema agli occhi, frequenti emorragie intraoculari, l'unico rimedio sembra
essere un farmaco chemioterapico, negli ultimi anni è stata trattata con un farmaco del quale
non ricordo il nome. La sanità pubblica utilizzava il farmaco che veniva normalmente utilizzato
per malati di cancro, recentemente la casa farmaceutica ne ha "proibito"l'utilizzo per altri scopi,
ora il medicinale somministrato è specifico per il trattamento necessario all'amica... il principio
attivo è identico.... ma costa 10 volte di più... sono dei pezzi di merda!!!

Quote:

Senza polemica, ma per vera curiosità, come spieghi una bambina di 3 anni sorpresa più volte
dalla madre a "trastullarsi" con il cuscino con foga.. sino a grondar di sudore". Oppure quella forte attrazione
che provavo per una mia cugina all'età di 3 anni... forse colpa del detto "non c'è cosa più divina....

Probabilmente ho creato confusione con la scelta dei termini, effettivamente anche quelle che descrivi tu sono a tutti gli effetti delle pulsioni, io nel mio intervento precedente ho utilizzato questo termine avendo in mente la spinta sessualmente più matura tipica dell'inizio dello sviluppo.

Effettivamente le pulsioni le abbiamo a tutte le età, chi più chi meno, e solitamente la masturbazione compare prima nelle femmine che nei maschi.

Quote:

#29 pencri93 2019-03-10 23:17 L'osservazione ci dice in sostanza che la condizione transessuale è quasi sicuramente innata, e che al di là del dibattito innato/acquisito l'unico trattamento veramente efficace è la transizione.



Senza necessità di approfondire, quindi istintivamente, ho sempre considerato omosessualità e transessualità come
uno status "naturale", almeno nella larga maggioranza dei casi.
Tutto ciò che può servire ad alleviare il disagio di chi si trova nella condizione del potenziale transgender deve essere
messo in atto, ma ridurre a soli 12/13 anni l'età della transizione penso possa aumentare considerevolmente
il margine d'errore. Mi chiedo quanto pesano su di un ragazzino/a fatti traumatici o un ambiente famigliare pessimo.
Non so quanto uno psicologo o psichiatra possa ridurre l'errore ai minimi termini.
#41 SuperGulp

Quote:

recentemente la casa farmaceutica ne ha "proibito"l'utilizzo per altri scopi, ora il medicinale somministrato è specifico per il trattamento necessario all'amica... il principio attivo è identico.... ma costa 10 volte di più... sono dei pezzi di merda!!!

Credo tu ti riferisca a questi due farmaci:

blog.ilgiornale.it/.../...

Di storie come questa è pieno il mondo purtroppo, qualsiasi specialista ti racconterà quella del suo campo.
Il vero schifo però è il legislatore, che consente e anzi avalla porcherie di questo tipo.
Salve, credo che nell articolo è stato dimenticato di dire che questo farmaco si usa, dove io vivo, però bloccare alcuni ormoni alle bambine che soffrono di pubertà precoce. Un articolo dove si parla di questo è sul sito www.lidersanantonio.cl/.../20040511022337.html

Io l’ho visto usare con successo in una bambina che stava quasi entrando nella pubertà a 9 anni , quando di norma credo che dovrebbe essere intorno agli 11 anni. Ci sono varie versioni di questo farmaco, quello che cambia è la cadenza delle somministrazioni, che possono essere mensuali, trimestrali e semestrali. È un farmaco molto caro. Credo che una iniezione della trimestrale costava come 300 euro
buongiorno .. io la vedo come un processo di snaturalizzazione degli individui
per far fiorire certi tipi di industrie ... per quanto riguarda i genitori .. e io lo sono ... e' una questione di cultura , se la natura ci ha fatto cosi' un motivo ci sara' .
Non so se qualcuno ne ha parlato nei post precedenti, se si ribadisco, qui la grande assente forse perche' occultata ad arte e' la biologia e in particolare quella genetica, che fine ha fatto? Quella che da millenni definisce gli esseri umani per quello che sono, l'ambiente e la cultura in cui si cresce sono importanti ma non possono determinare ad esempio le scelte sessuali di un individuo. La biologia mica la puoi decidere a tavolino e se lo fai sei un mascalzone genetico, non credo che l'idiozia c'entri qualcosa, parlerei piu' di pazzia lucida da psicopatico predatore, che adatta l'ambiente in cui vive a sua immagine e somiglianza e noto dalle pressioni che esercitano che anche all'interno di associazioni di cui sopra ve ne sono parecchi, come disse un certo john ray ...la strada per l'inferno e' lastricata di buone intenzioni, in poche parole gli utili idioti fondano le associazioni e gli psicopatici se ne appropriano.
Ennesimo esperimento sociale criminogeno, nascosto dietro un apparente progresso umano.
library.weschool.com/.../...

IN RED WE TRUST
Per dire se un adolescente abbia il diritto di prendere ormoni bisogna avere esperienze dirette al riguardo, ma mi pare abbia stragione pencri93. Stiamo comunque parlando di una esigua minoranza di ragazzi, per cui comunque la si pensi mi pare una polemica sterile.

Mi permetto di dire la mia sulla questione della fantomatica "propaganda gender" che fa parte veramente del peggior complottismo (sostenuto tra l'altro da chi in genere combatte verita' alternative come quelle difese coraggiosamente in questo blog da Mazzucco). Allora:

1) Non esiste nessuna "ideologia gender", esistono i Gender Studies, i quali si fondano sull'idea che ruoli maschili e femminili siano costruzioni socioculturali. Questa idea, si badi, non e' una invenzione dei Gender Studies, ma anzi caratterizza TUTTE le scienze umane moderne: filosofia, antropologia, sociologia, psicologia, semiotica, ecc per non parlare della psicoanalisi che nasce proprio su queste basi (il freudiano complesso di Edipo non e' altro che questo).

2) Come ha dimostrato il sociologo Norbert Elias in libri come il celebre "La societa' delle buone maniere", tutta l'evoluzione socioculturale degli ultimi 1000 anni ha portato nelle societa' occidentali ad una progressiva 'femminilizzazione' dell'uomo, ovvero all'assimilazione dei modelli comportamentali tipici della donna di corte (per i parametri dei rudi medioevali l'uomo moderno sembrerebbe una specie di checca).

3) Anche grazie al femminismo ed alla crisi di tutta una serie di valori borghesi ottocenteschi questo processo e' terminato alla fine degli anni sessanta con la definitiva androginizazzione dei modelli sociali: uomini e donne si vestono e parlano ormai in modo pressoche' identico. Piaccia o non piaccia, fa parte della societa' fluida di cui ha scritto tanto il sociologo Zygmunt Bauman (in Italia, ad essere precisi, grazie a modelli televisivi atroci le adolescenti si sono di nuovo alquanto 'femminilizzate' sul tipo "piccola sgualdrina", su questo si veda il documentario Il corpo delle donne di Lorella Zanardo).

Non c'e' quindi nessun "complotto". La politica come anche la moda o il cinema rincorrono cambiamenti secolari, e nessuno, neanche il piu' reazionario di noi vorrebbe tornare ai modelli sociali (di genere e non), non dico di 300 anni fa, ma neanche di 50 (altrimenti la Meloni non farebbe il leader di Fratelli D'Italia ma la casalinga, e quando dichiaro' al Family Day - non esattamente un raduno hippy - di essere incinta senza essere sposata l'avrebbero lapidata sul posto).

4) Negli ultimi 30 anni anche gli omosessuali rivendicano apertamente i loro diritti attraverso associazioni varie, che possono prendere posizioni criticabili ma che hanno il diritto di esistere, di essere ascoltate e perfino di usare la propria influenza per fare fare pressioni politiche (come tutti i gruppi sociali del resto): si chiama democrazia.

Tuttavia molti - compreso Mazzucco su Bordernights - si chiedono sospettosi: "come mai la politica sembra cosi' prona ad assecondare le richieste 'gender' delle minoranze gay? Cosa c'e' dietro?" Mi permetto di suggerire una risposta semplice e nient'affatto "complottistica": come ha spiegato benissimo la studiosa Nancy Fraser nel suo articolo "Progressive neoliberalism versus reactionary populism" (lo trovate su internet), da Bill Clinton in poi i partiti progressisti occidentali hanno ceduto al neoliberismo turbofinanziario, e le difese delle minoranze (sessuali, etniche, religiose) essendo (sacrosante!) battaglie storiche di sinistra, servono come foglia di fico per coprire il fatto che nella loro politica socioeconomica democratici e repubblicani, come PD e Forza Italia/Lega da noi sono da tempo identici. Il fatto poi che la destra integralista per reazione su molti di questi temi sociali prenda posizioni sempre piu' reazionarie (appunto) rende il gioco "quanto-siamo-progressisti" (ed intanto cancellano conquiste sociali dei lavoratori, detassano le rendite finanziarie, regalano le autostrade ai Benetton ecc) ancora piu' facile.

Insomma, non c'e' nessun progetto di massificazione gender, e quello di ragazzi che non si identificano nel loro corpo rimane un problema di nicchia, per quanto delicatissimo e difficilissimo da risolvere.
@Pencri

macche a mia moglie celiaca hanno abbassato i buoni, e dato che è anche nata senza tiroide ora per quanto poco gli tocca pagare l'eutirox, farmaco salvavita, mentre per i transgender passano tutte le cure a carico del sistema nazionale?
una persona "normale" penserebbe che si stanno aprendo porte spaventose per la propria categoria...ma più ci sono transgender più ci sono suicidi.
Io e la mia famiglia facendo salti mortali per campare se guardiamo al futuro vediamo solo tempeste di sangue e merda incendiaria che urla, mentre tutte le attenzioni e i riflettori sono puntati verso questa categoria protetta.
O chissa magari come un mio amico che tanto decantava il volersi sterilizzare perchè non gliene fragava niente di aver figli, alla domanda specifica dopo anni del perchè non l'avesse ancora fatto, ha risposto "voglio tenermi una porta aperta", porta che una volta anche solo fatte le cure ormonali si restringe notevolmente.
Ma la scienza e scienza... anche quando sarete di fronte all'ecatombe non accetterete i vosri errori.

“La accresciuta visibilità e accettazione sociale delle persone trans gender possono accrescere il numero di persone che vogliono identificarsi come trans”: così ipotizza lo Williams Institute, un centro di ricerca socio-sessuale presso l’Università di Los Angeles (UCLA). Cincinnati si è dotata, nell’ospedale pediatrico, di un Programma Transgender (TP). All’apertura nel 2015, ha curato un centinaio di pazienti. Nel 2017, ne ha trattato oltre mille. Ed ha ricevuto una donazione di 2 milioni di dollari da una ricca coppia di benefattori, il cui figlio d 8 anni ha voluto cambiare sesso. Fatto degno di nota, i medici del TP hanno cambiato sesso a tutti quelli che hanno visitato: apparentemente non ne hanno trovato nessuno normale.
Tutto questo mi riporta in mente il dr. John Money, un pazzo coglione degli anni 60 a quel tempo pure ammirato.
Il popolo ha la memoria corta.
La situazione attuale mondiale è orrenda e appare disperata. Entità senza Anima, umane e non, sembrano avere la meglio, ma è proprio da qui che dobbiamo capire che non a caso "abbiamo scelto di essere qui"!
"CHIUDERE IL CUORE, IL COLLEGAMENTO TRA NOI E IL PRIMO CREATORE, LA SORGENTE PRIMA DELL'AMORE...
E' UN RISCHIO GRANDE CHE SI CORRE
."
Noi siamo molto di più di quanto vogliono farci credere e abbiamo un Potere che mai esercitiamo, vedo troppi darsi per vinti e guardare solo ai particolari perdendosi il Tutto...
Siamo in un momento storico della Fine di un Ciclo, l'oscurità è profonda e pesante, ma dobbiamo essere NOI a portare la Luce che l'eliminerà!
Non sono fuori di testa..ma questi giorni rifletto molto osservando il mondo circostante, gli ignari zombies attorno e c'è di che abbattersi, ma non io mollerò mai, e prego anche voi, meno rincoglioniti, a farlo! Occorre combattere ed essere certi che possiamo VINCERE! SIAMO NOI CHIAMATI AD ESSERE "IL CAMBIAMENTO CHE VOGLIAMO VEDERE NEL MONDO"
La prima cosa da fare è CREDERE che sia possibile! Crederci davvero. Forza Popolo dell'Uomo, noi abbiamo Corpo, Anima Mente, Spirito e Loro no....sappiatelo!

Immaginando i sogghigni degli Atei, dico che il Materialismo è stata una delle "loro" mosse più astute....
Io, che ho sempre sentito in me, sin da piccola, un legame con il Tutto, che ho approcciato varie Religioni per conoscere meglio, trascendendole tutte, sono certa che facciamo tutti parte di un immenso Universo spirituale, impossibile da spiegare con parole umane, visto che nella nostra attuale forma abbiamo dei limiti della Sua Percezione.
Questo mio "delirio" mattutino è una CHIAMATA ALLE ARMI...ma quelle della VOLONTA' e dell'AMORE...

Qual è la chiave al risveglio del potere personale?
"C'è bisogno di una nuova prospettiva cosmica più intensa dal punto di vista spirituale perchè l'umanità capisca in pieno lo scopo dell'estrema polarizzazione presente nel mondo moderno di oggi, per infine unificarlo. Sotto questo aspetto, i vecchi modi di pensare che ci mantengono intrappolati nella paura e dipendenti da credenze che limitano e confinano lo spirito umano, devono essere interrotti per illuminare la via a nuovi processi mentali basati sul rinnovamento di responsabilità, affidabilità e potere personale a livello mondiale." (Barbara Marciniak)
Pencri93 #2 certo che sei un vero saccente.... ma che oltre alla tua presunzione poco comprendi,,,
@SuperGulp

Quote:

Tutto ciò che può servire ad alleviare il disagio di chi si trova nella condizione del potenziale transgender deve essere
messo in atto, ma ridurre a soli 12/13 anni l'età della transizione penso possa aumentare considerevolmente
il margine d'errore. Mi chiedo quanto pesano su di un ragazzino/a fatti traumatici o un ambiente famigliare pessimo.
Non so quanto uno psicologo o psichiatra possa ridurre l'errore ai minimi termini.

Sulla percentuale di adolescenti che si sono pentiti di aver preso bloccanti della pubertà sono molto meno ferrato, ma credo sia dovuto in parte alla scarsa frequenza del fenomeno.
Sarebbe interessante parlare con un endocrinologo circa le conseguenza di un “ritardo programmato” della pubertà.

@Tianos


Quote:

macche a mia moglie celiaca hanno abbassato i buoni, e dato che è anche nata senza tiroide ora per quanto poco gli tocca pagare l'eutirox, farmaco salvavita, mentre per i transgender passano tutte le cure a carico del sistema nazionale?

Capisco la tua incazzatura e mi dispiace per tua moglie.


Quote:

Io e la mia famiglia facendo salti mortali per campare se guardiamo al futuro vediamo solo tempeste di sangue e merda incendiaria che urla, mentre tutte le attenzioni e i riflettori sono puntati verso questa categoria protetta.

Ragazzi non so bene cosa rispondere quando definitive i trasngeder “categoria protetta”, in molti paesi del mondo sono trattati alla stregua di lebbrosi.

Poi, attenzione, il fatto che qualche politico possa interessarti al mondo LGBT+ per accaparrarsi qualche voto ci sta, ma quella è la classica propaganda elettorale speculativa, persino Trump disse che li avrebbe protetti per poi dire che i trans non dovrebbero poter servire nell’esercito dopo solo un anno alla Casa Bianca (o forse anche meno).
Overton, chi era costui?
MARZO:

Quote:

Overton, chi era costui?

Il miglior commento di tutto il thread.

Grazie.

Quote:

Il miglior commento di tutto il thread.



Si, Massimo, ma anche a me sfugge il fine di tutto questo. Un martellamento così capillare per cosa? Miliardi investiti per il cambio di paradigma, con quali finalità e tornaconto ? Ammesso che ci sia buona parte della "Cupola Elitosa" composta da gay, gli altri membri non gay avrebbero stoppato la cosa o remato contro. Femminilizzare la società per renderla più debole e controllabile ? No, perchè stanno mascolinizzando anche le femmine. Confondere nel profondo ? Hanno milioni di altri metodi. Dove ci vuole portare l'Overton di turno?
Un mezzo popolo si governa meglio di un popolo unito.

Una mezza famiglia si governa meglio di una famiglia unita.

Un mezzo/a uomo/donna si governa meglio di un uomo/donna integro/a.

Quote:

Un mezzo popolo si governa meglio di un popolo unito.

Motivazione insufficiente. I gay non sono affatto quegli esserini teneri e imbelli che credi, molti personaggi storici, che hanno rovesciato e sconvolto il mondo, erano gay, Alessandro detto "Il Grande", ti dice qualcosa ?

Quote:

Una mezza famiglia si governa meglio di una famiglia unita.

Pensa invece che il concetto di famiglia è stato, da sempre, istituzionalizzato dal potere, proprio con finalità di controllo.

Quote:

Un mezzo/a uomo/donna si governa meglio di un uomo/donna integro/a.

"Absoludeli not" ... vedi voce: Alessandro Magno.

Quote:

No, perchè stanno mascolinizzando anche le femmine.

Su questo si potrebbe dire parecchio, ma è effettivamente una vera e propria piaga sociale.

Abbiamo fondato la società su valori prettamente maschili, li abbiamo portati all'estremo e a poco a poco li stiamo imponendo anche alle donne, che stanno perdendo la loro femminilità.

Quote:

"Absoludeli not" ... vedi voce: Alessandro Magno.

Ma lasciali stare, non hanno idea di cosa stanno parlando e quindi si limitano a frasi ad effetto e link sconfusionati presi qui e lì.

E paradossalmente sono le stesse persone che passano al setaccio qualsiasi informazione sui vaccini, e si fanno venire il sangue amaro quando il Burioni di turno gli propina dati falsi.

La solidità di un'identità non ha nulla a che vedere con la propria identificazione.
#58 Solone

Io mica ho parlato di gay... :roll:

Se uno non sa cosa vuole (mezzo uomo in questo senso) fai presto a mandarlo dove vuoi tu.
#45 bellomio
"l’ho visto usare con successo in una bambina che stava quasi entrando nella pubertà a 9 anni , quando di norma credo che dovrebbe essere intorno agli 11 anni."

E già, sai che orrore avere una figlia precoce....
Presumo quindi che la pubertà debba iniziare nel giorno dell undicesimo copleanno, o giù di lì, ma che fiscali queste norme della natura!

Non siamo alla frutta, tra un po' arriva il conto
Scusa Pencri93 , mi sembra di capire che tu sei nel settore anche se non mi è chiaro in quale ambito ( medico, supporto psicologico od altro ) .

Mi colpisce come , quando parli della possibilità relativamente facile di tornare sulle proprie scelte interrompendo la cura ormonale, sottostimi l' effetto collaterale più grave del processo : la probabile impotenza.

Non mi sembra poco.

A latere di questo aspetto commetti a mio avviso un grave errore concettuale nel definire queste terapie ormonali propedeutiche al cambio di sesso.

Questo è un errore : oggi nessuno è in grado di cambiare sesso , sia le terapie ormonali che gli interventi chirurgici lavorano esclusivamente sull' estetica portando una persona a sembrare in modo più o meno convincente appartenere al sesso opposto: pura apparenza e l' apparenza non soddisfa mai nessuno e forse la tanta infelicità di cui parli proviene proprio da questo dettaglio : l' essere uomo o donna non dipende da qualche ormone o da un paio di protesi di silicone , ma da qualcosa che il sesso deciso alla nascita dal caso ci impedisce di raggiungere.
Avevo gia' letto l'articolo sul sito originale quando pubblicato.

Saggiamente Pamio ha disabilitato i commenti da tempo sul suo sito, in modo da non assistere al proliferare di troll pagati dagli stessi criminali che concepiscono queste mostruosita' per far credere a qualcuno che si possa allegramente cambiare sesso ogni anno a seconda di quale vento tira...

Quote:

Mi colpisce come , quando parli della possibilità relativamente facile di tornare sulle proprie scelte interrompendo la cura ormonale, sottostimi l' effetto collaterale più grave del processo : la probabile impotenza.

Figurati, nessuna sottostima, è un effetto noto che a partire dal secondo/terzo mese di cura ormonale sostitutiva diventa generalmente non reversibile.

Sottolineavo solo la scarsa percentuale di pentimento, non l’incidenza dell’infertilità.

E' comunque una scelta consapevole che si fa quando si sceglie la terapia.


Quote:

Questo è un errore : oggi nessuno è in grado di cambiare sesso , sia le terapie ormonali che gli interventi chirurgici lavorano esclusivamente sull' estetica portando una persona a sembrare in modo più o meno convincente appartenere al sesso opposto: pura apparenza e l' apparenza non soddisfa mai nessuno e forse la tanta infelicità di cui parli proviene proprio da questo dettaglio : l' essere uomo o donna non dipende da qualche ormone o da un paio di protesi di silicone , ma da qualcosa che il sesso deciso alla nascita dal caso ci impedisce di raggiungere.

Ma vedi, nel disquisire filosoficamente di cosa faccia te uomo o donna non vedo alcuna praticità.

Se a definire un uomo sono i cromosomi, allora dobbiamo accettare il fatto che i sessi non siano due, visto che individui con anomali cromosomiche congenite sono sempre esistiti.

Se sono le caratteristiche fisiche, allora dobbiamo accettare il fatto che nel caso in cui siano alterabili anche il sesso lo sia con esse.

E così via.

Ad oggi, l’ipotesi più accreditata dall’osservazione ritiene che a formare l’esperienza dell’identità di genere siano una pluralità di strutture cerebrali non ancora isolate precisamente, e differenziate nell’utero a seguito di una esposizione (o mancata esposizione) agli androgeni.

Secondo questa chiave di lettura, il fenomeno del transessualismo sarebbe il risultato di una mancata “mascolinizzazione” del cervello o del corpo: ovvero, uno dei due picchi di androgeni (uno dei quali differenzia il corpo, l’altro il sistema nervoso centrale) non si verifica, o il suo impatto viene limitato per ragioni ad oggi sconosciute.


Ora, magari questa si rivelerà essere un’ipotesi esatta, o magari no, il tempo ce lo dirà.

Ma dobbiamo veramente aspettare 100 anni per smettere di condannare questi individui che già di loro convivono con una condizione che non hanno scelto né propiziato in alcun modo e che li fa soffrire?

E’ importante per te che rispondano alla tua personale definizione di “uomo” o di “donna”?

Se sono felici, avranno un impatto migliore sul mondo di un individuo non-transessuale che sparga odio e frustrazione a destra e a manca, e ce ne sono fin troppi.
vuoi divorziare? fatto
vuoi abortire ? fatto
vuoi un bambino anche se non puoi averlo? fatto (se paghi ok ma se vuoi solo adottare un bambino in difficoltà se lo tengono stretto per le sovvenzioni)
vuoi cambiare sesso? fatto

nella società dove viene propagandato che tutto è possibile mancava solo far cambiar sesso ai bambini

mi fapaura , pensare che è relativamente facile , prendi una pastichetta e via .col cazzo!

porca troja abbiamo imparato che pure l'aspirina ha delle controindicazioni alle volte anche gravi e che facciamo? blocchiamo la pubertà a un bambino? (probabilmente confuso grazie sempre di piu a questo movimento gender idiota e a delle sessualità vissute in maniera insana a causa del neoliberismo)


chissà perche mi viene in mente la preghiera della serenità

Signore, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare;
la forza ed il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare;
e la saggezza di conoscerne la differenza.
@66 fefochip
Ovviamente concordo.

Quote:

vuoi divorziare? fatto
vuoi abortire ? fatto
vuoi un bambino anche se non puoi averlo? fatto (se paghi ok ma se vuoi solo adottare un bambino in difficoltà se lo tengono stretto per le sovvenzioni)

Interessante il fatto che tu abbia preso come termine di paragone il divorzio, l'aborto e l'adozione, tre misure che assecondano reali bisogni dell'essere umano e non mode momentanee e propiziate da BigQuelloCheSia.

Mi immagino questi discorsi fatti magari decenni fa, del tipo

"adesso anche le donne votano? Ma dove cazzo andremo a finire!"
"adesso anche i negri hanno i miei stessi diritti? Questo mondo è deviato!"

Non c'è nulla da fare, la vita ed i reali bisogni che essa comporta vincono sempre, anche contro l'ignoranza.
Io sono ignorante in materia ma sto fatto che la natura ti fa in un modo e tu ti senta un altro non lo concepisco. Qualcuno mi linkerebbe qualche studio a riguardo? O e' solo propaganda?
L'essere omosessuali e' solo questione di diversi gusti nella sfera sessuale ma tu continui a essere uomo/donna in piena armonia con cio' che sei.

Se io domani dico che sono nato umano ma mi sento unicorno cosa fanno? Mi trasformano in un cavallo o mi danno il TSO?

Battute a parte...esistono studi che provano scientificamente che un supporto psicologico non ha funzionato e che la sola disfonia di genere e' la causa delle problematiche di certe persone?
...della sequela che i termini veramente termini non sono termini costanti...

theindependentmanitaly.wordpress.com/.../...

:-D
:-D
:-D
21 parsifal
quelli sono maggiolini, la galline ne vanno matte.
"Il meglio della cultura viene sollecitato da persone che si trovano in minoranza e che proprio per i loro doni vengono emarginate e all'occorrenza perseguitate. Un esempio classico sono gli individui che nascono con caratteristiche esteriori appartenenti a un sesso che non corrisponde alla loro identità più profonda .
Ne parlo nella canzone Prinçesa, che ho tratto da uno splendido, breve romanzo di Maurizio Janelli e Fernanda Farias, in effetti una biografia . E' il riepilogo dei passaggi fondamentali della vita della protagonista, un elenco di gioie e sfortune incontrate nelle tappe delle sue varie metamorfosi . Da bambino si trova ad assumere comportamenti femminili, poi da femmina malriuscita corre all'incanto dei desideri, tentando prima con mezzi chimici e in seguito attraverso una vertigine di anestesia chirurgica di assomigliarsi, di corrispondere a un profondo desiderio che la vuole donna. Per mantenersi esercita la professione più antica del mondo, finché per volere del destino si trasforma ancora, e per l'ultima volta, da prostituta nell'amante ufficiale di un avvocato .Infine il miraggio della felicità, fino a ritornare all'infanzia brasiliana."
Fabrizio De Andrè

P.S. Ricorrere il miraggio della filicità con la chimica e la chirurgia nutre solo l'illusione di soddisfare i desideri.
@69 Duluoz
#69 Duluoz

Eh già...fra l'altro l'adolescenza è un periodo confuso di suo ed è piuttosto normale non ritrovarsi in un corpo che sta cambiando rapidamente e non per forza secondo i parametri della moda del momento.
Io per esempio avrei voluto essere biondo con gli occhi chiari, pensavo a una tintura e alle lenti a contatto, poi però avrei dovuto tingere anche le sopracciglia, la neo barba, i peli corporei. Inoltre mi rimaneva la carnagione da moro... Un'amica coetanea all'epoca voleva essere un gabbiano... Se arianizzare me poteva essere possibile gabbianizzare lei era decisamente più difficile, ma chissà con i progressi della scienza. :-D
Alla fine è solo questione di appartenenza e di accettazione delle pressioni sociali e forse anche un po' di problemi psicologici.
C' gente che si sottopone a decine di interventi costosissimi ed invasivi per assomigliare a una Barbie o a Ken diventando dei mostri.
Credo che accettare il proprio corpo sia una condizione indispensabile per avere qualche speranza di avere una vita decente, anche perchè tentare di cambiarlo alla fine serve solo a distruggerlo.

Potevo capire la volontà di cambiare sesso quando l'omosessualità era fortemente discriminata...certo uno se ne poteva fregare di ciò che dice e pensa la gente anche allora, ma certo non è piacevole vivere emarginati, presi per il culo e magari anche bastonati a causa dei tuoi gusti sessuali. Oggi per fortuna non è più così, ma i cambi di sesso azichè diminuire aumentano...
Mi trovo molto d'accordo con Pamio.
# 54 marzo
volevo finire di leggere i commenti e poi scrivere: " e overton?" ma marzo mi ha fregato; sono comunque contento di non essere da solo.
#69 Duluoz


Quote:

Qualcuno mi linkerebbe qualche studio a riguardo?

scholarly article for gender dysphoria
scholar.google.co.uk/.../
Gender dysphoria in adolescence: current perspectives
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5841333/
Gender Dysphoria in Adults: An Overview and Primer for Psychiatrists
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5944396/
Rapid-onset gender dysphoria in adolescents and young adults: A study of parental reports
journals.plos.org/.../journal.pone.0202330
The Validity of the Diagnosis of Gender Identity Disorder (Child and Adolescent Criteria)
journals.sagepub.com/.../1359104502007003003

Disforia di genere in età evolutiva. Sostenere la ricerca dell’identità di genere nell'infanzia e nell'adolescenza
books.google.co.uk/.../

a pagamento
La valutazione della disforia di genere: la versione italiana del gender identity/gender dysphoria questionnaire
francoangeli.it/.../...

Generi di prima necessità: terapia familiare di adolescenti con disforia di genere
francoangeli.it/.../...




#64 f_z


Quote:

Saggiamente Pamio ha disabilitato i commenti da tempo sul suo sito, in modo da non assistere al proliferare di troll pagati

un vero paladino della liberta' d'espressione, una guida per la crescita personale ed un fulgido esempio per tutti noi, i nostri bambini e i nostri amati criceti.
#65 pencri93

Questi sono secondo me i due punti critici della tua argomentazione:

"1- Sottolineavo solo la scarsa percentuale di pentimento, non l’incidenza dell’infertilità."

- Secondo me anche se la percentuale di pentimento è minima, il danno provocato e massimo se poi combiniamo il momento della vita in cui è stata fatta la scelta ed andiamo all' altro punto critico:


"2- E' comunque una scelta consapevole che si fa quando si sceglie la terapia."

Quanto la scelta di un adolescente è veramente consapevole? Vale la pena aspettare di trovarsi di fronte ad una persona più matura che almeno formalmente possa intraprendere decisioni autonome al di fuori della influenza famigliare.


In realtà problema del tuo pensiero è il determinismo che lo domina e che si nota in questa frase:

"Ad oggi, l’ipotesi più accreditata dall’osservazione ritiene che a formare l’esperienza dell’identità di genere siano una pluralità di strutture cerebrali non ancora isolate precisamente, e differenziate nell’utero a seguito di una esposizione (o mancata esposizione) agli androgeni."

Da come esponi il tuo pensiero sembra quasi che come esistono forme di androgina fisica causate effettivamente da errata esposizione a certi ormoni nei nove mesi che anticipano la nascita, così tu ( o la scuola di pensiero che segui )sembri ipotizzare una sorta di androginia psicologica avente cause simili.

Io appartengo ad una scuola di pensiero differente dove l' esperienza è il principio fondante del nostro modo di interpretare il mondo e noi stessi, per questo non vedo di buon occhio scelte definitive fatte in momenti precoci del nostro sviluppo psicologico.

Riguardo al post #66 fefochip mi sfugge il problema riguardo a conquiste come il divorzio, la libera scelta della donna di abortire od anche la libera scelta di modificare il proprio corpo come meglio si crede.

Un adulto può vivere la propria vita come meglio crede, facendo le sue scelte, tornando quando possibile su i suoi passi, perchè siamo uomini e falliamo, senza dover sottostare a principi divini più o meno bislacchi, ma seguendo il diafano fantasma della propria felicità.
#74 zlatorog


Quote:

Credo che accettare il proprio corpo sia una condizione indispensabile per avere qualche speranza di avere una vita decente, anche perchè tentare di cambiarlo alla fine serve solo a distruggerlo.

esattamente, vale anche per i gusti sessuali, accettarsi per quello che si e', un uomo/donna intrappolato/a nel corpo sbagliato.
penso a quei paesi a maggioranza musulmana dove vivono centinaia di migliaia di giovani terrorizzati dal fare coming out, e come omosessuali e come atei, per paura di non essere sgozzati come animali da un propio parente..fortunatamente noi siamo un pelino piu' avanti e di certo non e' grazie alle credenze spirituali ( quelle de "la natura" ) men che meno alle religioni ( e' curioso che quelli che parlano di amore fraterno © siano anche i piu' accesi cripto-reazionari )

Quote:

Eh già...fra l'altro l'adolescenza è un periodo confuso di suo ed è piuttosto normale

Avendolo letto ogni 3x2, faccio una domanda: ma qualcuno di voi ha mai pensato di cambiare sesso, durante l'adolescenza?

Io di pare mentali me ne sono fatte durante la pubertà, ma riguardavano il confronto con gli altri e dubbi che ogni adolescente si pone: come avrei dovuto comportarmi per ottenere rispetto ed approvazione dai miei pari, quali abitudini fossero "ok" e quali no e via discorrendo.
#56 solone
il fine non è quello di aiutare qualcuno (malati, confusi, psicolabili,psicotici, ammorbillati, fobici ecc ecc. ) ma di convincere tutti che con la MEDICINA risolveremo tutti i problemi, anche quelli che non esistono; anzi, se un problema non c'è, basta crearlo: ecco a cosa servono i MEZZI DI COMUNICAZIONE.
io per es., ho sempre sognato di mangiare CARNE UMANA, ma oggi come oggi non posso parlarne, perchè mi guardano male. MA
se riesco ,attraverso qualche università compiacente, a fare uscire degli studi accademici sul CANNIBALISMO, e poi qualche bel film di holliwood
che mostri la BELLEZZA e il ROMANTICISMO di un pasto interumano...tra 50 anni circa tutto ciò diventerà NORMALE...mi sono spiegato?

Quote:

- Secondo me anche se la percentuale di pentimento è minima, il danno provocato e massimo se poi combiniamo il momento della vita in cui è stata fatta la scelta

Nessuno ti obbliga a prendere i farmaci, sono scelte che si fanno in maniera totalmente trasparente ed informata. Per quell’ipotetico caso su xmila che dovesse un giorno pentirsi della scelta dovremmo condannare tutti gli altri alla sofferenza?


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Quanto la scelta di un adolescente è veramente consapevole? Vale la pena aspettare di trovarsi di fronte ad una persona più matura che almeno formalmente possa intraprendere decisioni autonome al di fuori della influenza famigliare.

Con tutto il rispetto e l’apprezzamento per i toni civili, credo che a dover decidere se valga la pena o meno non siamo noi (medici o meno non importa), ma solo ed esclusivamente i diretti interessati.


Quote:

Da come esponi il tuo pensiero sembra quasi che come esistono forme di androgina fisica causate effettivamente da errata esposizione a certi ormoni nei nove mesi che anticipano la nascita, così tu ( o la scuola di pensiero che segui )sembri ipotizzare una sorta di androginia psicologica avente cause simili.

Rischiamo di fare confusione. La mia era una riflessione circa l’ipotesi ad oggi più accreditata, non volevo certo far passare un messaggio di tipo “visto che è così, allora dobbiamo ragionare cosà”. Era una brevissima disquisizione di risposta ad un utente che aveva definito ciò che ci definisce uomini o donne come “qualcosa che la natura ci impedisce di raggiungere”.
L’identità di genere è “quasi sicuramente” dovuta alle strutture cerebrali che poi formano l’esperienza psicologica dell’essere uomo o donna. Ed è un “quasi” che conservo solo per onestà intellettuale, io personalmente dubbi non ne ho così come buona parte degli addetti ai lavori, dagli psicologi ai neuroscenziati delle branche più disparate.


Quote:

appartengo ad una scuola di pensiero differente dove l' esperienza è il principio fondante del nostro modo di interpretare il mondo e noi stessi, per questo non vedo di buon occhio scelte definitive fatte in momenti precoci del nostro sviluppo psicologico.

Infatti l’esperienza è il principio fondante, ma non della nostra identità di genere. Può influenzare l’idea che noi abbiamo di noi stessi come persone, come uomini, donne, ragazzi, ragazze, quello che sia.

Esattamente come non si può influenzare l'identità sessuale, ad esempio.
#78 paglia53

Già... mi viene in mente la nostra ex presidentA che da una parte difende i diritti dei gay e dall'altra promuove la cultura islamica...
Ecco quelli li si che se la passano male, in certi paesi per omosessualità esiste ancora la pena di morte...
Quelli si che sono diritti umani negati.

Poi vedi, non è che sono contrario alla chirurgia estetica (perchè è di questo che si sta parlando) a priori. Esistono casi di persone nate veramente in un corpo sbagliato, per fortuna pochissime ma ce ne sono. Ecco in quei casi dopo qualche anno di psicoterapie senza esito sono d'accordo nel fare l'intervento e anche a spese dei contribuenti.
Così come non ho niente da obiettare se una persona adulta che desidera fare carriera nel porno decide di farsi mettere addosso quello che vuole, purchè in questo caso se lo paghi di tasca propria.
Per tutti i rimanenti casi, ovvero per essere speciali, per punire o accondiscendere a un genitore, per non assomigliare a un genitore, per moda, perchè fa figo, per appartenere a un gruppo, e cose simili mi spiace ma prima di tutto passi per la psichiatria, poi una volta maggiorenne fai pure ciò che vuoi, però te lo paghi.

#79 pencri93

Di cambiare sesso no ma molti adolescenti me compreso abbiamo a volte desiderato essere femmine, pur essendo etero. Soprattutto perchè le ragazze acchiappano più facilmente, ma anche per la curiosità di provare l'altra parte e per essere come quello che ci attraeva. Credo sia piuttosto normale.

PS: passerei per la psichiatria anche quelle migliaia di ragazzine che pur avendo dei seni stupendi si fanno operare per mettersi dei palloni da basket...o quelle che si fanno le labbra come un gommone da rafting.

Quote:

Di cambiare sesso no ma molti adolescenti me compreso abbiamo a volte desiderato essere femmine, pur essendo etero. Soprattutto perchè le ragazze acchiappano più facilmente, ma anche per la curiosità di provare l'altra parte e per essere come quello che ci attraeva. Credo sia piuttosto normale.

Appunto, cambiare sesso no.

Amen, va bene così.

Hai mai provato disagio per le tue caratteristiche maschili? Hai mai pensato di dover diventare donna per essere felice? Ti sei arrovellato sulla cosa per lungo tempo (criterio ad oggi ancora in vigore in Italia)?

No, e come te sostanzialmente quasi tutti.

Quote:

PS: passerei per la psichiatria anche quelle migliaia di ragazzine che pur avendo dei seni stupendi si fanno operare per mettersi dei palloni da basket...o quelle che si fanno le labbra come un gommone da rafting.

Va beh, quella è insicurezza, pensano che facendo così saranno più apprezzate.

E' un problema di autostima.
Tra un po', non sara' nemmeno piu' necessaria la triptorelina, o altro.
la maggior parte delle sostanze tossiche e plastiche che ormai sono ovunque hanno un effetto simile agli estrogeni.
gia' si vedono in giro uomini con le tette. il testosterone e' in calo generalizzato e cosi' pure la fertilita' maschile.
ormai pure i coccodrilli mostrano di aver subito effetti de-mascolinizzanti (seriamente: l'ho visto in un documentario).
sicche' il problema diventera' quello di averci semmai un livello decente di testosterone. Per chi lo vuole, s'intende.
un altro bell'affare per big pharma :o)
OT . Mi sembra che sia iniziata l'infestazione del sito da parte dei "troll ufficiali" stipendiati.
#84 pencri93


Quote:

Va beh, quella è insicurezza, pensano che facendo così saranno più apprezzate. E' un problema di autostima

Certo, ma è scandaloso che tali interventi siano incentivati e ci si lucri sopra, fra l'altro va rifatto ogni 10 -15 anni e anche in quel caso non si torna indietro. Le tue tette non saranno mai più come prima..
Pencri:

Quote:

Non c'è nulla da fare, la vita ed i reali bisogni che essa comporta vincono sempre, anche contro l'ignoranza.

I "reali bisogni" sarebbero la necessità di bloccare lo sviluppo ormonale dei bambini per trasformarli in mostri senza più nessuna identità, nemmeno sessuale?
A me sembrano i "bisogni" di una minoranza, essa sì profondamente ignorante (la ricerca d'identità attraverso "scorciatoie" è tipica di chi è culturalmente deprivato).
#68 pencri93


Quote:

Interessante il fatto che tu abbia preso come termine di paragone il divorzio, l'aborto e l'adozione, tre misure che assecondano reali bisogni dell'essere umano e non mode momentanee e propiziate da BigQuelloCheSia.

a pencrì stai bravo va
io non ho detto che il divorzio non sia un diritto come l'aborto o come l'adozione (su cui ti farò un appunto dopo)
il punto è un altro è l'estrema facilità con cui oggi si praticano
cose che sgretolano la famiglia e le nascite rese facili come bere un bicchier d'acqua
non sta scritto da nessuna parte che deve essere una cosa facile mollare il tuo compagno in mezzo a un strada
non sta scritto da nessuna parte che l'aborto venga praticato come una contraccezzione a posteriori
e non sta scritto da nessuna parte che adottare un bambino è un diritto (è bene che capovolgi il pradigma) semmai è il bambino ad avere il diritto di avere dei genitori.

se non vedi questo il neoliberismo ti si è mangiato la capoccia
insieme alla famiglia che sta continuamente cercando di smontarla

se non riesci a capire che fovorire il divorzio , renderlo facile , facilitare l'aborto (non sto dicendo che non deve essere permesso cerca di non distorcere quello che sto dicendo)
senza assumersi le responsabilità per una vita ma praticarlo con leggerezza
o pensare che basta pagare e scegliersi un bel bambino per soddisfare il proprio ego genitoriale
sono tutte cose deplorevoli di questo mondi di merda neoliberista

non sono per niente sicuro che riuscirai a capire quello che ti scrivo

stessa cosa vale per la facilitazione del cambiare sesso

tutto ridotto a merce in nome di una libertà effimera e strumentale ai soliti noti
Pencri:

Quote:

La detransizione è un fenomeno rarissimo, che è sovraesposto proprio dai detrattori

Certo, è tutto un "complotto" ordito da noi detrattori.
La detransizione è un fenomeno rarissimo semplicemente perché la transizione è quasi sempre irreversibile. Nonostante ciò, le persone disperate per aver fatto una scelta sbagliata, da cui non possono tornare indietro, ma che ci provano egualmente, sono - in proporzione all'entità del fenomeno - piuttosto numerose, come attesta il Dr. Miroslav Djordjevic nell'articolo già citato:

nationalpost.com/.../...

Il Dr. Djordjevic è chirurgo in una clinica di Belgrado specializzata proprio nei trattamenti di cui stiamo parlando, quindi dovrebbe saperne un po' più di te sull'argomento. O fa parte anche lui del "complotto"?
E'sicuramente un tema molto complesso,e come altri non riesco a cogliere appieno la versione "complottista". Ma, come in altre occasioni che mi sono capitate parlando con amici della questione gay, credo sbagliato l'approccio " ambientale" del problema. Non è per i cartoni o i libri che i bambini diventano gay o disforici di genere, semplicemente per il fatto che tutti i gay e trans attuali sono stati cresciuti da coppie etero, hanno visto filmati e letto storie di coppie tipo la bella e il principe azzurro. il problema 20,30,40 anni fa manco si poneva. Quello che forse andrebbe indagato in ottica complotto, è il fatto o meno se questi impulsi sessuali e di genere possano ricondursi chesso ad abusi, a genitori non presenti ecc, avvallando la tesi che 100 e passa anni fa scriveva Freud, ossia dell'omosessualità come una specie di blocco nello sviluppo sessuale. Fosse vero questo, ma non lo so, non sono esperto del settore , si creerebbero le basi per una volontà dall'alto nell'attuare certe politiche ,basandosi cioe sull'equazione: persona non pienamente sviluppata= persona piu facile da gestire. Anche se boh, credo sia comunque forzata, perche per quel poco che ho avuto a che fare con trans, non mi sembrano piu stupidi o inconsapevoli della media.
Un altro discorso potrebbe essere quello della diminuzione della popolazione, ma secondo me anche questo è debole, farebbero prima a sterillizzarci con vaccini, scie chimiche o qualsivoglia altro loro mezzo a disposizione.

Quote:

#85 bandit 2019-03-11 18:18 Tra un po', non sara' nemmeno piu' necessaria la triptorelina, o altro. la maggior parte delle sostanze tossiche e plastiche che ormai sono ovunque hanno un effetto simile agli estrogeni.

Esatto, se dobbiamo guardare alle possibili cause di disordini ormonali biologicamente inspiegabili, prima di andare a fare dei danni in nome di una finta difesa di diritti inalienabili della persona, forse dobbiamo studiare ben bene questo fenomeno.

Il problema è molto complesso, ma le soluzioni adottate sicuramente faranno ancor più danni del problema stesso.

Partiamo da un presupposto fondamentale: Gli adolescenti non sono in grado di prendere delle decisioni lucide proprio a causa del periodo turbolento in cui vivono. Qualsiasi psicologia che sostenga un tale controsenso è una psicologia malata, per cui pretendere che una psicologia psicopatica curi chicchessia è pura follia. Vero, viviamo in uin mondo folle per cui va bene tutto.
Basti pensare che difendere il diritto di un adolescente a scegliersi il sesso che vuole è giusto, ma lo stesso adoloscente che volesse non farsi iniettare alcun tipo di medicinale diventa vittima di un tso.
Questo liberalismo a targhe alterne.

Ricordiamo poi che gli stessi governi che sono così buoni coi più deboli, quelli che discriminati perchè di sesso opposto a quello biologico, sono quelli che davanti a bambini con malattie terribili e terminali, hanno bloccato l'unica cura che gli aveva dato una seppur minima speranza, obbligandoli alla morte lenta e dolorosa. Vedere il caso stamina.

Insomma bisogna aver fiducia da vendere per fidarsi di questi pazzi furiosi.


Quote:

ma qualcuno di voi ha mai pensato di cambiare sesso, durante l'adolescenza?

Assolutamente no. Ma non è questo il problema.
IL problema è che finchè non siamo in grado di spiegare e capire il fenomeno, intervenire con mediciali ormonali e interventi chirurgici è grave.
La psicologia non è una scienza esatta, è più vicina ad essere una disciplina umanistica, quindi non possiamo in nessun caso fare delle determinazioni certe al 100%, per cui più si prendono delle decisioni drastiche più si rischia drasticamente di creare danni.
Se al tutto aggiungiamo che viviamo in un brodo culturale in cui si tende ad andare sempre oltre l'umano, perchè l'umano pare ormai obsoleto, abbiamo un quadro decisamente scoraggiante.

Ci sarebbero da dire una marea di cose sull'argomento.


Quote:

Poi vedi, non è che sono contrario alla chirurgia estetica (perchè è di questo che si sta parlando) a priori.

Se inquadrassimo la questione in questo modo, sarebbe decisamente più corretto. Si perderebbe soprattutto quel peso di "diritti umani negati" che sicuramente farebbe molto bene al dibattitto civile sulla questione. Altrimenti anche qui il primo dissidente che si mostrasse dubbioso sul problema gender verrebbe subito messo all'indice, o radiato magari, come ormai prassi comune.

Anche perchè qui in questo mondo i diritti umani sono una rarità. Prima magari assicuriamo il diritto a tutti di vivere una vita dignitosa, e poi magari parliamo anche di superare la natura.
Andrea Bini:

Quote:

Non c'e' quindi nessun "complotto". La politica come anche la moda o il cinema rincorrono cambiamenti secolari, e nessuno, neanche il piu' reazionario di noi vorrebbe tornare ai modelli sociali

Non condivido affatto. Politica, arte e moda non "rincorrono" un bel niente. Non nascono spontaneamente per poi essere "rincorse" dalle elite di governo. Da che mondo è mondo (intendo dire: almeno dall'epoca dei Sumeri, ma probabilmente anche da prima) sono create dalle elite stesse, per funzioni di controllo, e questo a prescindere dal valore estetico del prodotto risultante, che può essere piccolo o grande. Chi pensa che le elite "rincorrano" tendenze create da altri, anziché crearle personalmente (tanto più che possiedono i mezzi tecnici ed economici per farlo) ritiene le elite assai stupide e impreparate. Se lo fossero davvero, non sarebbero elite.
smontare la famiglia è giusto e necessario
#89 fefochip

E' proprio questo il punto. E' diventato troppo facile compiere scelte irreversibili come se non ci fosse un domani...
Forse perchè non ci sarà... :perculante:
Stessa cosa in piccolo x tutti quei ragazzini che si riempiono di tatuaggi, spesso ispirati a soggetti stupidi quali calciatori, ideologie o nome del moroso, o quelli che si calano droghe pesantissime.

Quote:

I "reali bisogni" sarebbero la necessità di bloccare lo sviluppo ormonale dei bambini per trasformarli in mostri senza più nessuna identità, nemmeno sessuale?
A me sembrano i "bisogni" di una minoranza, essa sì profondamente ignorante (la ricerca d'identità attraverso "scorciatoie" è tipica di chi è culturalmente deprivato)

Quello che sembra a te non è importante.

E non stiamo parlando di identità sessuale.


Quote:

Certo, ma è scandaloso che tali interventi siano incentivati e ci si lucri sopra, fra l'altro va rifatto ogni 10 -15 anni e anche in quel caso non si torna indietro. Le tue tette non saranno mai più come prima.

Sono scelte personali.

Non sapevo che il seno andasse rifatto.


Quote:

non sta scritto da nessuna parte che deve essere una cosa facile mollare il tuo compagno in mezzo a un strada

E renderlo più difficile (ammesso e non concesso che sia effettivamente facile, su questo non so molto) a cosa servirebbe? Il PRO sarebbe che… ?

Ma chi ve lo dice che il matrimonio solidifichi una famiglia?

Ma dove sta sta scritto che il divorzio la distrugga?

Riesci o no a capire che oltre alle tue sensazioni personali c’è un mondo fatto di esperienze reali che non necessariamente si allineano con ciò che pensi?


Quote:

se non vedi questo il neoliberismo ti si è mangiato la capoccia
non sono per niente sicuro che riuscirai a capire quello che ti scrivo

Più che altro per una questione di grammatica.

Smettetela di provare a sostituire argomentazioni reali e conoscenza della materia con le solite 4 paroline magiche (BigPharma, neoliberismo, NWO), citazioni, link vari, frasi ad effetto, canzoni di Gaber e DeAndrè e via discorrendo.

Non risultate brillanti.

Quote:

Assolutamente no. Ma non è questo il problema.
IL problema è che finchè non siamo in grado di spiegare e capire il fenomeno, intervenire con mediciali ormonali e interventi chirurgici è grave.

Il fenomeno è studiato da anni e capito in misura sufficiente da aver creato un “modello” coerente.

Grave sarebbe non fare nulla adesso che abbiamo opzioni terapeutiche obiettivamente valide.

Ve lo ripeto, le vostre sensazioni personali dovreste confrontarle con i riscontri oggettivi di chi poi affronta questo percorso, perché a livello teorico possiamo impantanarci per pagine e pagine.
Mah , Pencri93 purtroppo questo determinismo che purtroppo vedo spesso nell' ambiente medico contemporaneo mi fa storcere il naso : noi siamo di più di qualche ormone o di un paio di tette e testicoli.

Trovo poi fuorviante parlare di "cambio di sesso " : ormoni e bisturi non cambiano un uomo in donna e viceversa , ma ti trasformano tutt' al più in un simulacro sterile dei due generi.
A queste persone va realmente bene così ? Non essere donna , ma solo una sua rappresentazione: mera apparenza non molto diversa alla fine da quella di un classico travestito?

Quanto dell' edonismo giovanile sopravvive in una persona matura ?

Quote:

se non riesci a capire che favorire il divorzio , renderlo facile , facilitare l'aborto (non sto dicendo che non deve essere permesso cerca di non distorcere quello che sto dicendo)

senza assumersi le responsabilità per una vita ma praticarlo con leggerezza o pensare che basta pagare e scegliersi un bel bambino per soddisfare il proprio ego genitoriale

Come fai a "renderlo meno facile" specificamente.

Cio'è ,bisognerebbe regolamentare di più il divorzio? Bisognerebbe avere un periodo di "prova" prima di divorziare?Consultare uno specialista per vedere se può aiutare la coppia?
Se la coppia ha già figli valutare anche questo??

Quindi per sposarsi e formare una famiglia fare la stessa cosa ?

Grazie Fefo se vorrai chiarirmi questi punti .
@Liviomex

Ma infatti possiamo parlare di ciò che (in teoria) siamo o non siamo per anni.

Il discorso che porto avanti si riassume in pochi punti:

queste persone soffrono;
esistono trattamenti efficaci;
nel riceverli non fanno male a nessuno.

Poi, ripeto, ognuno la pensi come vuole. Ma sarebbe bello formulare opinioni a ragion veduta.

EDIT

Spero di non darti un'impressione sbagliata, non voglio snobbare il tuo intervento, solo che per rispondere a tutti nel dettaglio dovrei stare qui tutto il giorno.
totalrec,

mi spiace, ma sembri proprio il prototipo di quelllo che vede complotti dappertutto, e che fa un grande favore agli "anticomplottisti" che mischiano tutto (terrapiattisti, ecc) in un grande zuppa. Se hai seguito la mia argomentazione, bene, altrimenti pazienza...
#96 pencri93


Quote:

Non sapevo che il seno andasse rifatto.

Eh si, anche quello è un bel business, si parte dai 5-6000 euro a salire, ma al di la dei soldi c'è un'anestesia totale, un intervento importante e un decorso post operatorio, farmaci da assumere etc. oltre a cicatrici che per quanto nascoste rimangono comunque.


Quote:

E renderlo più difficile (ammesso e non concesso che sia effettivamente facile, su questo non so molto) a cosa servirebbe? Il PRO sarebbe che… ? Ma chi ve lo dice che il matrimonio solidifichi una famiglia? Ma dove sta sta scritto che il divorzio la distrugga? Riesci o no a capire che oltre alle tue sensazioni personali c’è un mondo fatto di esperienze reali che non necessariamente si allineano con ciò che pensi?

Vedi, non è che il divorzio distrugga la famiglia o che il matrimonio la solidifichi, è diversa la questione e si aggancia molto bene con discorso del cambio di sesso.
Quando una scelta che dovrebbe essere importante e definitiva, diventa facile come bersi un caffè essa perde di valore.
Ovvero se divorziare non fosse così facile, ci si sposerebbe con maggiore consapevolezza. Se abortire fosse più difficile si presterebbe maggiore attenzione alla contraccezione. Se cambiare sesso implicasse un percorso psicoterapeutico di almeno 3 anni ci sarebbero sicuramente meno transgender infelici in giro.
Invece divorziare è facile, per cui c'è un sacco di gente che si sposa quasi per gioco. Tempo fa una cretina mi disse che si voleva sposare per potersi vestire come una principessa... :-? (ti lascio immaginare quanto è durato il matrimonio). Tanto divorziare è facile!
Ci sono ragazze che usano l'aborto come contraccettivo...tanto è facile.
E' questo il problema, la facilità, la deresponsabilizzazione, basta pagare e puoi fare tutto.
Se poi i tuoi figli stanno di merda, la tua compagna finisce in strada, il tuo utero cessa di funzionare causa i troppi aborti e tutti gli altri possibili danni irreversibili e irreparabili chissenefrega. Però siamo liberi!!! Yuppi...basta pagare e siamo liberi!
#99 ELFLACO


Quote:

Come fai a "renderlo meno facile" specificamente. Cio'è ,bisognerebbe regolamentare di più il divorzio? Bisognerebbe avere un periodo di "prova" prima di divorziare?Consultare uno specialista per vedere se può aiutare la coppia? Se la coppia ha già figli valutare anche questo?? Quindi per sposarsi e formare una famiglia fare la stessa cosa ? Grazie Fefo se vorrai chiarirmi questi punti .

Non voglio prendere il posto di Fefo destinatario della domanda, ma direi che quelli che hai scritto potrebbero essere dei buoni suggerimenti. I corsi prematrimoniali in passato si facevano (anche se a farli erano i preti) ma di fatto i matrimoni venivano presi maggiormente sul serio. Se non ci sono figli si può anche giocare a sposarsi e a mollarsi anche 10 volte l'anno (tanto come sempre basta pagare) ma se ci sono si dovrebbe ragionare in modo assai più responsabile.
Checchè se ne dica i figli soffrono quando i genitori si separano, è una cosa naturale.

Quote:

Quando una scelta che dovrebbe essere importante e definitiva, diventa facile come bersi un caffè essa perde di valore.

È un parallelismo che però si basa su una premessa tendenziosa.

Primo, il divorzio non è definitivo. Una coppia eventualmente può tornare insieme anche da divorziata.

Secondo, visto che molte persone si sposano per paura di rimanere soli, interessi, e in generale appassiscono entro pochi anni di vita coniugale, la scelta più intelligente sarebbe quella di rendere il matrimonio più difficile, non il divorzio.

Quindi, se vogliamo parlare del divorzio prima dobbiamo discutere del matrimonio.


Quote:

Ovvero se divorziare non fosse così facile, ci si sposerebbe con maggiore consapevolezza.

O magari, se le persone si sposassero con maggiore consapevolezza il divorzio sarebbe una via molto meno percorsa :)


Quote:

e cambiare sesso implicasse un percorso psicoterapeutico di almeno 3 anni ci sarebbero sicuramente meno transgender infelici in giro.

Perché si suiciderebbero, zlatorog, fidati.
Nessun problema Pencri93.

Queste persone non.fanno assolutamente male a nessuno , solo a se stesse e solo nel caso in.cui si rendono conto che alla fine non sono ciò che vorrebbero essere anche con tutto l' aiuto della tecnologia estetica moderna che è pura rappresentazione e mai sostanza .

Riguardo invece a queste elite che sembrano onnipotenti , io mi chiedo , come si pone chi crede a tali entità di fronte al crollo dell' evo antico ?

Io sono convinto che il caos muova l' azione umana e che un complotto funziona quando ha un fine specifico ed un periodo di messa in opera breve.

Quando le tracce di un complotto sembrano perdersi nei decenni ,la probabilità della sua esistenza si abbassa : troppi uomini diversi , troppe generazioni divesre ognuna con.i suoi fini particolarii e temporalmente definiti perché un piano anche se esistesse possa mantenere i suoi caratteri specifici.

Un complotto , se reale , portato avanti troppo a lungo tende a diventare un segreto di pulcinella.

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#97 pencri93 2019-03-11 20:33 Citazione:
Il fenomeno è studiato da anni e capito in misura sufficiente da aver creato un “modello” coerente.

Studiato da chi esattamente? Quale autorevole psicologo ha pubblicato libri a riguardo?
Mai nel corso dei miei studi classici ho letto di innumerevoli pubblicacazioni a rigurado, ma se mi citi una blibiografia ben volentieri apporofondisco.


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Ve lo ripeto, le vostre sensazioni personali dovreste confrontarle con i riscontri oggettivi di chi poi affronta questo percorso, perché a livello teorico possiamo impantanarci per pagine e pagine.

Io farei un discorso diverso, in psicologia di oggettivo non c'è nulla. E' pericoloso ritenere che ci sia dell'oggettivo quando l'oggetto di studio è un soggetto, non un oggetto. Si rischia di impantanarsi in assolutisimi controproducenti soprattutto per chi è ritenuto "oggetto" di studio.

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Queste persone non.fanno assolutamente male a nessuno , solo a se stesse e solo nel caso in.cui si rendono conto che alla fine non sono ciò che vorrebbero essere anche con tutto l' aiuto della tecnologia estetica moderna che è pura rappresentazione e mai sostanza .

E' molto più che semplice rappresentazione.

La somministrazione di estrogeni porta in molti casi una riduzione o addirittura scomparsa della depressione, di somatizzazioni psicosomatiche, miglioramento dello stato mentale ed emotivo, e quasi sempre cura un fenomeno caratteristico del transgenderismo pre-transizione: la depersonalizzazione, un meccanismo di autodifesa (dal dolore) che si manifesta con l'attutimento della percezione di alcuni stimoli interni ed esterni.

Anche sul versante fisico ci sarebbe molto altro da dire, ma magari un altro giorno.

Ho scritto fin troppo, poi magari aggiungerò qualcosa. Buona serata.

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Io farei un discorso diverso, in psicologia di oggettivo non c'è nulla. E' pericoloso ritenere che ci sia dell'oggettivo quando l'oggetto di studio è un soggetto, non un oggetto. Si rischia di impantanarsi in assolutisimi controproducenti soprattutto per chi è ritenuto "oggetto" di studio.

Non è così, e in ogni caso la causa primaria del disagio è neurofisiologica, quella psicologica è una conseguenza.

Domani approfondisco.
Andrea Bini

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totalrec, mi spiace, ma sembri proprio il prototipo di quelllo che vede complotti dappertutto, e che fa un grande favore agli "anticomplottisti" che mischiano tutto (terrapiattisti, ecc)

Sto parlando di elementare conoscenza critica dei meccanismi storici, non di terra piatta. Sei tu, evidentemente, quello che, quando viene confutato, non trova di meglio che ricorrere alla tiritera del complottismo e del terrapiattismo. Temo tu sia capitato nel posto più sbagliato che si possa immaginare per l'utilizzo di questo trucchetto.
Pencri93:

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Smettetela di provare a sostituire argomentazioni reali e conoscenza della materia con le solite 4 paroline magiche (BigPharma, neoliberismo, NWO)

Veramente sei tu quello che le ha tirate in ballo più di ogni altro, per poter più facilmente attaccare un'etichetta agli interlocutori. Il tuo collega Andrea Bini è già arrivato a bollarli di complottismo e terrapiattismo, classico rifugio dialettico di sappiamo-bene-chi.


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La somministrazione di estrogeni porta in molti casi una riduzione o addirittura scomparsa della depressione, di somatizzazioni psicosomatiche, miglioramento dello stato mentale ed emotivo, e quasi sempre cura un fenomeno caratteristico del transgenderismo pre-transizione

E come no. Un po' come gli psicofarmaci, insomma, i cui effetti benefici sui consumatori sono noti (così come le motivazioni puramente altruistiche della loro ampia diffusione da parte delle case farmaceutiche).
www.sguardidiconfine.com/.../

Ovviamente la colpa è tutta dei complottisti e terrapiattisti...


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Perché si suiciderebbero, zlatorog, fidati.

Pare che si suicidino più dopo che prima...
È da tempo che con vari mezzi si sta portando il maschio a perdere la virilità.
Lo conferma ad es il fatto che i livelli di testosterone considerati normali sono sempre più bassi ovvero il maschio medio oggi ha meno testosterone di quello di 40 fa.
Tante le cose che concorrono.
Gli estrogeni usati dalle donne finiscono nelle acque e in qualche modo tornano indietro.
Le plastiche sono estrogeniche.
Le polveri sono estrogeniche.
I grassi polinsaturi sono estrogenici.
Alimentazione povera di proteine è estrogenica.
Lo stress che è pervasivo alimenta la produzione di estrogeni.
Queste cose hanno effetti cumulativi generazione dopo generazione poiché il corpo ne conserva memoria.
Se aggiungiamo che oltretutto gli estrogeni sono cancerogeni e hanno un ruolo sulle malattie cardiovascolari e non solo, il quadro è piuttosto chiaro.
#104 pencri93


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la scelta più intelligente sarebbe quella di rendere il matrimonio più difficile, non il divorzio.

Assolutamente d'accordo, istituirei anche la patente per fare figli.
Sembra assurdo che per fare il netturbino serva un diploma e forse presto una laurea mentre fare il genitore, mestiere più difficile e più importante che ci sia, venga consentito anche alla feccia più feccia.
totalrec,

"elementare conoscenza dei meccanismi storici", appunto. Si da il caso che tutti i sociologi e gli studiosi di storia sociale sono d'accordo sul cosa e' avvenuto nella societa' europea dal medioevo a oggi, e non c'e' nessun complotto o "potere forte" dietro (anzi, e' avvenuto in gran parte contro i valori della classe dominante, la femminilizzazione dell'aristocrazia di corte e' dovuta alla sua perdita di potere politico e economico a vantaggio della monarchia assoluta e della borghesia). Nel mio primo post ho fatto per correttezza qualche nome fra i piu' prestigiosi, come Norbert Elias. Si puo' dissentire, ma argomentando con dati e fonti precise, dire "il potere controlla e decide tutto dall'alto" e' di una banalita' "complottista" sconfortante...

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Assolutamente d'accordo, istituirei anche la patente per fare figli.

AI ha messo mi piace.
Finestra di Overton è stata creata.
Elaborazione. Non spegnere il computer.
@Totalrec

Non credo riceverai ulteriori risposte da me.


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Veramente sei tu quello che le ha tirate in ballo più di ogni altro, per poter più facilmente attaccare un'etichetta agli interlocutori.

Vero:

Redazione, #13

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Ma davvero non vedi dove vogliono arrivare?

Peonia, #30

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Il NWO ha fatto davvero un gran bel lavoro.....

Marzo, #54

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Overton, chi era costui?

f-z, #54

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troll pagati dagli stessi criminali che concepiscono queste mostruosita'

fefochip, #66

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probabilmente confuso grazie sempre di piu a questo movimento gender idiota e a delle sessualità vissute in maniera insana a causa del neoliberismo

bandit, #85

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un altro bell'affare per big pharma :o)

pensatore, #86

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Mi sembra che sia iniziata l'infestazione del sito da parte dei "troll ufficiali" stipendiati.

Fefochip, #89

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sono tutte cose deplorevoli di questo mondi di merda neoliberista

fefochip, #89

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se non vedi questo il neoliberismo ti si è mangiato la capoccia


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E come no. Un po' come gli psicofarmaci, insomma, i cui effetti benefici sui consumatori sono noti (così come le motivazioni puramente altruistiche della loro ampia diffusione da parte delle case farmaceutiche).

Gli psicofarmaci non raggiungono neanche lontanamente l’efficacia del trattamento ormonale nelle persone transgender, è un fatto risaputo nell’ambiente. In generale, l’efficacia degli psicofarmaci è un argomento molto controverso.
Andrea Bini:

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Si puo' dissentire, ma argomentando con dati e fonti precise, dire "il potere controlla e decide tutto dall'alto" e' di una banalita' "complottista" sconfortante...

Infatti è di una banalità sconfortante. Ed è una banalità che hai appena detto tu, non certo io. Io ho detto che in ogni epoca i ceti dominanti controllano e creano la cultura e le manifestazioni artistiche, non certo "tutto". Controllano e anzi definiscono, da sempre, i canoni e le tematiche della letteratura, della pittura, della scultura, del cinema, della moda. Aggiungo anche della scienza, già che ci siamo. Questo non vuol certo dire che in tal modo riescano a controllare "tutto", né che i loro progetti vadano sempre a buon fine (in realtà non succede quasi mai). Però possono farlo e lo fanno. Da sempre, ripeto.
Anche questa, in verità, è una banalità notevole e nota pressoché a chiunque, tranne evidentemente che a te e a Norbert Elias, quindi vale la pena di ripeterla, anche se per quasi tutti, su questo sito, non è certo una novità.
A ogni buon conto, ogni volta che analizzo un testo letterario o iconico con i miei studenti, evidenzio sempre, per prima cosa, la sua funzione propagandistica, cioè gli effetti che attraverso di esso i dominanti miravano ad ottenere nell'epoca in cui è stato elaborato. Solo successivamente passo all'analisi formale e a quella tematica. E' meglio abituare da subito i giovani a difendersi dalla propaganda. Se aspettiamo che lo faccia Norbert Elias, stiamo freschi.
pencri93:

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Non credo riceverai ulteriori risposte da me.

Non me ne hai mai data mezza e non credo tu ne abbia.
totalrec


Quote:

Politica, arte e moda non "rincorrono" un bel niente

edit: non avevo letto il tuo #117
non sono del tutto d'accordo, anzi, la lista di artisti, scrittori, attori et perseguitati e' bella lunga; piu' che altro secondo me il mainstream e' il re mida al contrario, tutto quello che tocca lo trasforma in fanghiglia, i media fanno pesca a strascico e raccattano tutto quello che "va di moda" ( solitamente "prodotti" che in un primo tempo sono di nicchia, come la musica punk o i tatuaggi ), poi lo rimasticano, regurgitano, lo spogliano di ogni significato e lo danno in pasto alle masse.
sul versante "controllo" invece sono d'accordo, mi pare abbastanza chiara la funzione di hollywood e della tv spazzatura ( dai reality ad mtv )
la cattiva qualità dell'aria, dell'acqua e del cibo ha provocato una forte diminuzione del numero di spermatozoi. è la conseguenza dell'idea che l'uomo possa e debba dominare la natura e che tutto debba essere subordinato al profitto. in due secoli si è portata l'umanità al rischio di estinzione e si sta a litigare tra destra e sinistra come tra milan e inter tutti con l'idea fissa di "crescere" (come i tu-mori)
resto dell'idea che l'omosessualità sia un disturbo del comportamento tolto dalla lista per motivi politici e chi non si allineava doveva cambiare lavoro
come l'anoressia per capirci solo che causa la sterilità
come se non bastassero le scie chimiche sotterranee
insalutenews.it/.../...
Articolo illuminante, ma in questo mondo ormai eterofobico, impopolare.
"il maschio ha il pene e la femmina la vagina, punto! cit. Daniela Santanchè