È il sogno proibito di tutte le case farmaceutiche. Una malattia che non c'è ancora, ma che deve per forza esistere, annidata là fuori da qualche parte, alla quale noi dovremo semplicemente dare un nome, una volta che l'avremo scoperta.
Per ora la chiameremo semplicemente malattia X.
Guardata cosa scrive Eco Health Alliance, una organizzazione dedicata allo studio delle pandemie nel mondo. L'articolo si intitola "Malattia X: la prossima pandemia"
"A molte miglia dalla città più vicina, nascosto negli anfratti scuri di una grotta nella provincia Guangdong, lui aspetta. O forse si nasconde negli alti fogliami che avvolgono il fiume Kinabatangan. O forse giace dormiente in una delle migliaia di specie originarie dell'Amazzonia. E' la malattia X."
Sembra l'inizio di film horror. E invece:
"Non è fantascienza, è la realtà. La malattia X è lo stupido nome dato alla minaccia estremamente seria che i virus sconosciuti rappresentano per la salute umana. Insieme alle febbri emorragiche come Ebola, Marburg, e Lassa, insieme ai virus encefalitici come MERS, SARS, e Nipah, alle malattie trasmettibili come la febbre emorragica del Congo, la febbre della Rift Valley o il virus della Zika, la malattia X è uno dei patogeni elencati di recente nella lista delle priorità dell'organizzazione mondiale della sanità.
Mentre abbiamo visto l'impatto che la maggior parte di queste malattie può avere - vi sono state grosse pandemie di SARS, Ebola, and Zika negli ultimi 15 anni - non sappiamo che cosa posso fare di preciso la malattia X, perché ancora non conosciamo cosa sia.
Ci sono 1,67 milioni di virus sconosciuti su questo pianeta. Al meglio delle nostre stime, qualcosa fra i 631.000 e gli 827.000 di questi virus hanno la capacità di infettare le persone. Gli scienziati attualmente conoscono solo 263 virus che possono infettare la popolazione, il che significa che non sappiamo praticamente nulla del 99,96% delle potenziali minacce epidemiche."
Cioè praticamente, metti il numero ipotetico a qualche milione di miliardi, e poi scopri che conosci solo l'infinitesima parte di quel numero potenziale. Questa è la petitio principii, applicata alla scienza.
"Sappiamo però quali specie possono più facilmente trasportare la malattia X. Conosciamo le famiglie virali alle quali la malattia X probabilmente appartiene, e quindi quali tipi di virus possono più probabilmente esserle simili. Grazie alla nostra mappa globale con i punti caldi a rischio di pandemia, noi sappiamo in quali parti del mondo la malattia X abbia più probabilità di attaccare le persone."
Cioè, la malattia non esiste ancora, ma loro sanno già a quale virus assomiglierà, e soprattutto dove andrà a colpire.
"Ed è qui che inizia la nostra ricerca. Eco Health Alliance partecipa al Global Virome Project, un progetto visionario che intende trovare e studiare la grande maggioranza dell'1,67 milioni di virus ancora sconosciuti. La speranza è quella di riuscire a sapere tutto sulla malattia X prima che ci colpisca."
Sono sconosciuti, ma loro sanno già che sono 1,67 milioni. Un pò come quando calcolavano le "cellule dormienti di Al Quaida", che nessuno sapeva dove fossero, ma che "erano almeno 5.000"
"La nostra missione è di dare un nome alla malattia X, per aiutare il mondo a prepararsi e a prevenire il suo arrivo fra gli umani. Oggi si trova probabilmente in una foresta a molte miglia di distanza dalla città più vicina, ma questo potrà cambiare rapidamente. Si stima che un virus respiratorio simile all'influenza possa raggiungere tutte le maggiori capitali del mondo nell'arco di 60 giorni. Sono la nostra esperienza e il nostro approccio multidisciplinare che si frappongono fra voi e la prossima epidemia."
Grazie a Dio che ci sono loro!
A questo punto, mi resta solo una domanda da fare: secondo voi, questo "prossimo virus" si annida veramente in una qualche foresta disabitata dell'Amazzonia, oppure si annida piuttosto in qualche laboratorio segreto di una grande casa farmaceutica?
Massimo Mazzucco
Questa è la pagina della OMS che elenca la malattia X fra le urgenze di cui preoccuparsi.
INVENTORI DI MALATTIE:
Mi ricorda tanto il mapping del genoma umano. Doveva rivoluzionare la medicina e non ha portato pressoché nessun risultato ... agli umani. Invece alle case farmaceutiche sono arrivati miliardi di dollari (o euro che si voglia) ovviamente prelevati dalle tasche di ciascuno di noi attraverso i finanziamenti dei governi.
Certo, poi se arrivasse una pandemia da laboratorio ... ci avevano avvisati ... e se invece non dovesse arrivare sarà grazie alle loro ricerche.
La seconda che hai detto Mazzucco!
Ma la differenza tra questo pseudo-scienziato che agita il pericolo di una malattia immaginifica
E lo stregone voodoo del Congo che agita spauracchi inesistenti per coartare il credulone locale,
Qual è di grazia?
E mettiamoci pure i nostri preti che
Tirano in ballo diavoli, belzebù ecc ecc
Il meccanismo è quello..
=MEDIOEVO
Oppure anche
Il vomito è che questi qui li paghiamo noi.
Massimo ti ho già raccontato per PM che cosa abbiamo osservato in occasione dei recenti terremoti a Lombok, sul comportamento dell'OMS. 32 camere nel miglior albergo (di quelli rimasti in piedi) dell'isola. Costo medio 150$ (novotel... francese), distanza dalle zone del terremoto, 40km, sfiga in quelle zone gli alberghi ci sono ma sono da 10$, gestiti da locali ma fatalmente inadatti a questo staff. Intanto le camionate di aiuti le ha portate il volontario della piccolissima onlus di cui faccio parte (molto part time niente aureole).
Propongo questa riflessione:
il pubblico contro il privato.
Lo so benissimo, il privato è schifosamente privo di caratteristiche etiche. Lasciargli in mano la gestione di servizi fondamentali (istruzione sanità etc) significa permettere una sperequazione folle, disumana.
Però diosanto, possibile che non si possano cacciare a forza nella gestione pubblica i criteri meritocratici che rendono efficiente quella privata?
Siamo nel terzo millennio, e ancora non abbiamo trovato un sistema per mediare tra inefficienza pubblica e logica del profitto privata.
L'OMS altro non è che uno di tanti carrozzoni pubblici rendiamocene conto. Li paghiamo (BENE ve lo assicuro) perché producano cagate come questa ?
Redazione
Qui do per scontata la seconda ipotesi, Da questi infami delle multinazionali farmaceutiche c’è da aspettarsi questo e altro. Non sono mai paghi di nulla, speculano su tutto, sfruttando a dovere il terrore che sapientemente propagano tra la gente. Il problema è che poi l’obiettivo lo raggiungono. Proprio come è successo con il diabete, malattia cronica già nota tra l’altro. Ti trovano la glicemia a 120, magari la sera prima di fare le analisi hai fatto un po’ di bagordi, e ti viene appiccicata subito addosso l’etichetta di diabetico. E come fanno in fretta a prescriverti la macchinetta per la misurazione quotidiana dei valori, la metformina, l’insulina ecc… Certo tutto ciò è semplicemente agghiacciante…
Ne avete mai visto uno? Sapete che a differenza di tutti gli altri micro patogeni, il virus non è vivo? Non ha un metabolismo, non mangia, non si replica, da solo istruzioni.
Con un “aggeggetto” del genere in laboratorio possono fare quel che vogliono.
I virus sono davvero una manna per chi vuol far soldi.
L’articolo è allucinante se letto da una persona con un minimo di cultura, con un minimo di buon senso e che abbia la capacità di ragionare con la propria testa e visto che nemmeno tanti medici hanno queste caratteristiche, una cazzata del genere, viene fatta passare per un articolo medico-scientifico.
Il problema è sempre lo stesso. Possono scrivere articoli del genere perché l’umanità nel suo complesso è idiota. Fino a quando non si riuscirà ad elevare l’uomo comune che forma la massa planetaria, articoli così fatti faranno fare il sangue amaro a pochi e verranno completamente ignorati dai tanti, come del resto per tutti gli altri grandi problemi di questo Pianeta.
ANTONIO RASCHI Direttore Istituto Bio Meteorologia del CNR:
"..siamo tanti, siamo al centro di un esperimento planetario,un esperimento del cambiamento del clima, del quale non sappiamo gli effetti a lungo termine..."
dal min.24...
raiplay.it/.../...
è da ieri che lo segnalo, con anche la conseugente analisi, fatta da Enrico Gianini, www.facebook.com/.../1613915668709235
È troppo? No, è niente per coloro che già sono in marcia verso la personale evoluzione. Per tutti coloro che sono l’incarnazione di una verità tanto banale quanto occulta: senza il personale cambiamento, nessuna società diversa da quella che critichiamo potrà essere generata. La metafora del velo di Maya, da ristretto fatto aulico sta scendendo in strada al nostro fianco. Ci farà risalire le rapide dell’opulenza e dell’attribuzione di responsabilità. E tutto cambierà."""
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Se fossi certo della riuscita ne invierei una copia a Casa Angela, il fondo del barile riportava l'innocuo Language is a Virus.
Secondo me voleva dire
Esperimenti=attività umana
(Industrie, ecc)
->cioè tradotto "ragazzi, qui stiamo andando in terra incognita"
Se poi pensava alle scie chimiche
E gli è scappato (lapsus freudiano)
Il termine ambiguo
Questo non lo so
Bisogna chiederlo a lui
Poi successivamente vennero i farmacisti, che le creavano ad hoc per ogni malato a seconda della patologia, miscelando erbe e sostanze chimiche.
Oggi tutto questo è stato sostituito dalle case farmaceutiche che producono sinteticamente i farmaci.
Possiamo ringraziare i progressi nella medicina se oggi abbiamo un aspettativa di vita maggiore che nel medio evo.
Se si studiassero e combattessero solo le malattie "naturali", presto o tardi sarebbero debellate tutte, l'uomo vivrebbe fino a 120anni e non acquisterebbe più farmaci.
Ma questo va a scapito dei guadagni, perché una persona sana non compra medicinali.
Ecco che quindi, che si rende necessario "produrre" anche i malati a cui vendere i farmaci.
Più malati = più guadagni, e quindi negli stessi laboratori dove si producono le cure, si producono anche le malattie.
Questa non è una novità. E' solo un fatto accertato ormai da anni che si sta aggravando ogni giorno che passa.
A mio avviso, quel che è peggio è la collaborazione degli organi di governo, medici e stampa, che diffondono terrore al solo scopo di favorire l'acquisto di medicinali, spesso inutili anzi deleteri, ricavandone un guadagno "occulto", lucrando vergognosamente sulla pelle dei propri simili.
Ma il fondo di questo barile di feccia umana (non riesco a trovare un termine dispregiativo più forte), lo toccano tutti coloro che pur non guadagnando nulla remano contro a chi si oppone a questo lazzaretto globale voluto e fortemente richiesto dai vampiri delle case farmaceutiche (con rispetto parlando per i vampiri-pipistrelli) mai sazi di succhiare il sangue alla gente.
Costoro, supportati dal beneplacito del potere, intasano i media, digitali e non, con dichiarazioni e discussioni al limite dell'assurdo pur di relegare al rango di idioti deliranti complottisti tutti coloro che si ribellano a questa deleteria manipolazione chimica della, ormai ridotta al lumicino, salute umana.
Ho solo un'unica e magrissima consolazione: TUTTI questi servi del sistema non sono esenti da questo olocausto, anzi accettando esplicitamente le menzogne distribuite a piene mani, salgono volontariamente, a differenza degli altri, sul patibolo costruito dai venditori di veleni.
Purtroppo assieme a loro ci portano per mano anche i loro figli, la cui unica colpa è quella di avere genitori con un unico neurone inebetito.
A me invece non ha dato questa impressione.
Quando un direttore del CNR utilizza frasi esplicite come "siamo al centro di un esperimento planetario di cambiamento climatico", a tutto mi fa pensare, meno che all'inquinamento "inevitabile" delle fabbriche o delle città.
Il termine "esperimento" indica chiaramente una intenzionalità diretta, nel provocare un qualcosa.
Una frase del genere quindi, aggiunta ad un contesto già ricco di documentazioni raccolte in questi ultimi 20 anni a comprovare l'evidenza palese di fenomeni atmosferici altamente anomali e sospetti, come la concomitante comparsa sia delle scie persistenti degli aerei che degli sconvolgimenti climatici, a mio parere rimane abbastanza inquietante... e propenderei per il lapsus freudiano.
Non ho visto la puntata intera, ma naturalmente non credo che Vespa (o qualcun'altro in studio) prontamente gli abbia chiesto di chiarire meglio quella frase così ambigua. Del resto, che possiamo pretendere... quello sarebbe compito dei Giornalisti degni di tale nome.
Ecco un'altra ottima scusa per le case farmaceutiche, ma non so fino a quando si potrà continuare così prima che la situazione diventi ingestibile.
cosa sarebbe una malattia naturale?
E' una opinione forte ma dopotutto e' solo la tua opinione
Appunto ho detto che "esperimento" è un termine ambiguo,
Potrebbe essere sinonimo di attività "non controllata" oppure no.
X essere sicuri bisogna chiedere a raschi.
Per documentazioni mi riferisco a tutti quelli raccolti in seguito alla comparsa improvvisa, da circa la fine degli anni '90 in Canada e poi in tutto il mondo, del fenomeno anomalo delle scie aeree persistenti, e che sono emersi grazie al lavoro dei ricercatori che si sono messi ad indagare. Mi riferisco, tra quelli che mi ricordo adesso, ad esempio alle centinaia di brevetti depositati negli USA già dagli anni '50, che indicano chiaramente studi e sperimentazioni atti all'intenzionalità di provocare mutamenti atmosferici e climatici per vari scopi, utilizzando tra i vari metodi anche le emissioni di solfuri metallici tossici, tramite aerei in quota; Le dichiarazioni di ex generali della Nato (come Fabio Mini) che confermano tali possibilità fattuali, anche in termini strategico-bellici; c'è poi addirittura una risposta scritta, e resa pubblica, data dalla Presidenza della Repubblica italiana ad una domanda di una cittadina allarmata dal fenomeno delle scie persistenti, nella quale (vado a memoria) si parla chiaramente di "disposizioni di legge" afferenti ad organismi specifici, verso i quali nemmeno il PdR può mettere mano; poi il famoso accordo Italia-Usa del 2002 chiamato “Cooperazione Italia-U.S.A. su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici”.
Insomma... tanti piccoli tasselli, che presi uno per uno potrebbero sembrare a sé stanti, ma che messi tutti assieme formano, secondo me, un quadro assai inquietante e sospetto che meriterebbe approfondimenti ben maggiori a livello istituzionale, e che non dovrebbe essere certo liquidato con faciloneria e superficialità.
ps: forse però qui stiamo andando OT, magari dovremmo parlarne in altre sezioni :)
Con la speranza che venga letto anche da altri!
E’ proprio questione di saper ragionare con la propria testa e il saper applicare quel “buon senso” ormai in pericolo di estinzione.
E’ anche questione d’informazione, che deve essere cercata usando i propri mezzi e capacità.
Occorre fare il grande sforzo per modificare la cultura in cui siamo nati ed educati, bisogna saper mettere in discussioni una “realtà” che è la conseguenza di una cultura ormai sorpassata.
Una cultura che ha le basi nel paradigma riduzionistico (lo so cose che ho già detto altre volte e che continuerò a dire ancora e ancora).
L’umanità è in guerra con se stessa, in un perenne conflitto sempre più accanito contro l’esistente, ovviamente tutta questa idiozia porta solamente verso l’autodistruzione con l’estinzione della nostra specie
Noi siamo una parte di un insieme non differenziato, il nostro essere va oltre i confini rappresentati dalla materia del nostro corpo …
Ovviamente condivido anche la citazione riportata da #21 Pavillion.
A leggere queste affermazioni dell’OMS sembra che il problema maggiore per la salute della umanità siano le malattie infettive, i batteri e i virus, i così detti germi, nemici della umanità.
Eppure c’è una corrente di pensiero che non la pensa proprio così.
C’è chi osa dire che i germi non sono la causa delle malattie e che la causa principale va ricercata nel “terreno” favorevole che permette ai “germi” di prosperare e moltiplicarsi e modificarsi.
I dati dimostrano che le cause di morte, specialmente nei paesi occidentali, non son certo quelle dovute alle malattie infettive dovute ai virus, ovvero:
Le principali cause di morte nei paesi occidentali:
1° Malattie cardiovascolari
2° Tumori e/o Cancri
3° Iatrogene
Anche le prime due, nella maggior parte dei casi, sono conseguenza di una vita passate in un ambiente inquinato.
Cibo, acqua, aria, suolo, tutto inquinato dalla nostra società, dal nostro sistema produttivo.
In una visione "sistemica" l'inquinamento arriva anche a colpire aree non materiali ...
Io non credo che un extraterrestre ci definirebbe “Sapienti”?
“Secondo la Costituzione dell’OMS, l’obiettivo dell’Organizzazione è “il raggiungimento, da parte di tutte le popolazioni, del più alto livello possibile di salute", definita come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità” .
Anche qua ritroviamo il solito problema!
I propositi scritti nella Costituzione sono ottimi, ma poi in pratica si “lega il mulo dove vuole il padrone”.
“L’OMS è l’organismo di indirizzo e coordinamento in materia di salute all’interno del sistema delle Nazioni Unite.
Tra le altre funzioni, è impegnata a fornire una guida sulle questioni sanitarie globali, indirizzare la ricerca sanitaria, stabilire norme e standard e formulare scelte di politica sanitaria basate sull’evidenza scientifica; inoltre, garantisce assistenza tecnica agli Stati Membri, monitora e valuta le tendenze in ambito sanitario, finanzia la ricerca medica e fornisce aiuti di emergenza in caso di calamità.
Attraverso i propri programmi, l’OMS lavora anche per migliorare in tutto il mondo la nutrizione, le condizioni abitative, l’igiene e le condizioni di lavoro. ”
Certo che se le evidenza scientifiche sono le “burionate” che tanto trovano spazio sugli organi ufficiali la scienza è proprio messa male!
Chi ha voglia e desiderio di informarsi sa benissimo che le evidenze scientifiche sono bene altra cosa!
Certo non ci si può fidare di quelle fornite e propagandata dalle industrie farmaceutiche, perché in evidente conflitto di interessi.
Migliorare la nutrizione, le condizioni abitative, l’igiene, le condizioni lavorative – questi sono i fattori che hanno ridotto la incidenza di morte dovute alla malattie infettive, questo perché hanno contribuito al miglioramento del “terreno”.
°°°
OMS: ci si può fidare? I conflitti d’interesse e la sovranità assoluta.
www.vacciniinforma.it/2015/02/10/1972/1972
"Cosa non conosciamo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità?
Cosa non sappiamo di questo Organo così importante a capo delle decisioni mondiali concernenti non solo la nostra salute?
Una inchiesta e un reportage ricco di fonti da approfondire.
Dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ci possiamo fidare?
Le scelte di questo importante organo a capo di tutto, tutelano realmente la nostra salute?
Sono esse fatte nell’interesse e nella difesa della popolazione mondiale senza conflitti d’interesse?
Per poter rispondere a queste domande occorre fare un tuffo nel passato, visionando e ricercando tra le fonti attendibili, trovando così “le prime tracce” del conflitto d’interesse a cui L’OMS non è di certo immune. (…)”
washingtonpost.com/.../...
Durante lo scorso weekend ho ospitato mio "cognato", 31enne, infermiere.
Era molto tardi, ero stanco e non lucidissimo. Si parlava del fatto che integro vitamine c d k2, magnesio e potassio (e che potrebbero farmi male, al che ho riso forte, preso in mano una scatola di integratori chimici Swisse della mia ragazza, facendo presente che erano quelli a far male... ma vabbé).
Da lì si è passati alla questione vaccini. A parte alcuni concetti che so di non aver espresso bene (complice la suddetta stanchezza e non lucidità), ho chiesto il perché di 10 obblighi a fronte di una, UNA, epidemia di morbillo: nessuna risposta. Ho fatto presente che la Lorenzin ha fatto passare l'obbligo citando morti in Inghilterra inventati: nessun contraddittorio da parte dell'infermiere.
Ma attenzione, son rimasto attonito quando ho chiesto del perché venisse usato il mercurio nella preparazione, la risposta dell'infermiere è stata: "perché non c'è altro modo di produrli". Ho fatto quindi presente la neurotossicità del mercurio (senza però sconfinare sull'autismo) e l'ho incalzato chiedendo perché i vaccini animali riescono a produrli "puliti" mentre quelli per gli umani no: nessuna risposta.
Ecco... volevo solo condividere questa mia esperienza con un rappresentante della medicina odierna, o "religione medica", chiamatela come volete.
Poi quello fuori dal mondo sono io.
Prima ancora di pensare al depopolamento (Georgia Guidestones docet...) mi soffermerei su un piccolo particolare: il "crano", come direbbe Razzi.
Come accade per la NASA/Musk con i suoi super-mega-giga-fanta-progetti, il giro di soldi è allettante e motivante: qui si tratta, per il momento, di "soli" 1.2 miliardi di dollari. Non male per una ricerca genomica (che oltre tutto oggi può essere automatizzata al massimo grado, quindi pochi stipendi da pagare). Per quei soldi praticamente chiunque si venderebbe la madre, figuriamoci pubblicare qualche articolo "che conta", ancorchè privo di qualsiasi logica, a prescindere da se/quando ci saranno risultati utili. Vogliamo chiedere come si fa il giochetto a chi in casa nostra ha gestito i finanziamenti per le energie rinnovabili? (ho per caso detto Surgenia?)
L'unico essere umano di cui si abbia la certezza di una simile longevità, è una donna francese morta del 1997 a 122 anni.
A parte lei, nessuno.
Medici affidabili mi hanno confessato che in realtà esistono profonde differenze qualitative tra lotto e lotto dello stesso vaccino. E ovviamente i bene informati sono quelli meglio serviti, purtroppo questo fenomeno esiste già. Vaccini di serie A per pazienti di serie A, e giù retrocedendo. Una tristezza.
aspettiamo fiduciosi i seguaci dello stile di vita life120 , vivere fino a 120 anni , di panzironi
In genere le cospirancy theories si sviluppano dopo un evento catastrofico e non prima.
Però devo dire che conosco uno talmente bravo che gia' una volta ha dimostrato che il complotto lo fiuta ancora prima che si concretizzi.
e non scordarti dei vegani.
E pensare che c'è anche di peggio: i fruttariani. Questi qui sono convinti che mangiando SOLO tre mele al giorno, oltre a curare ogni possibile malattia si possano rendere le cellule immortali.
assoluta mancanza di pensiero autonomo
totale incapacità di mettere in discussione l'autorità
perfetta deumanizzazione
Penso che non sai di cosa stai parlando.
Se uno, non si lascia condizionare da dotti, medici e sapienti, si accorgerà che prima di tutto l’ambiente in cui viviamo è tossico. Non parlo dell’inquinamento, ma dell’ossigeno, poi che l'organismo umano è tutt'altro che perfetto. Il solo fatto di respirare fa “invecchiare” e ti porta alla morte, poi logicamente ci sono anche un mucchio di germi in giro, ma questi germi non sono quasi mai letali.
Ad essere letale è, quasi sempre la reazione esagerata del nostro organismo che per cercare di riparare il danno crea una malattia autoimmune.
In effetti è come se si autodistruggesse, come se l’organismo umano moderno andasse in conflitto col mondo in cui vive talmente tanto da autoeliminarsi.
Ho scritto uomo moderno perché sembrerebbe che millenni fa l’aspettativa di vita era molto maggiore di adesso, ma visto che stiamo parlando di tempi molto remoti e privi di qualsiasi riferimento storico che possa far da prova, non si può dire.
Comunque esistono un mucchio di laboratori sparsi per il mondo, più, o meno trasparenti nel lavoro che svolgono, alcuni sono segreti (molto segreti) altri hanno una facciata trasparente, una metodologia velata ed uno scopo segreto. Alcuni sembrano diretti da perfetti idioti che si spediscono i virus per posta che a volte si perdono.
Ultimamente la Bayer ha acquisito la Monsanto, un po’ come se Lucifero acquisisse Satana, presto ci saranno dei risvolti e ogni umano pagherà un ulteriore dazio.
Ci stiamo indebolendo, il cibo non è sano, manco l’acqua lo è più. Gli stimoli latitano visto la routine quotidiana dell’umano medio e questo non migliora la situazione.
Cibo poco nutriente e ricco di scarti, carattere pigro e lascivo della massa umana, stress dovuto a continue pressioni, continue tensioni e generatori di paura…se io fossi un virus e volessi scatenare una pandemia, comincerei a prepararmi che il momento è propizio.
Sì sì, lo so che non è l'unico modo di produrre vaccini, quella era la risposta datami dall'infermiere...