Il gruppo di Deviance Project ha condotto una serie di "esperimenti sociali", intervistando per la strada cittadini qualunque su diversi episodi "false flag" della storia recente. Il caso dell'Operazione Northwoods, il modello universale di operazione false flag, la Loggia P2 oppure il caso di Nayirah, la finta nurse kuwaitiana che servì per scatenate la prima Guerra del Golfo.
Le reazioni del pubblico sono state molto diverse. Secondo voi c'è più da deprimersi oppure da esserne confortati?
(All'interno gli altri video)
La P2. Potete saltare l'intro (1:10) che è uguale per tutti i video.
Nayirah
Personalmente sono ottimista perche' le persone quando vengono messe di fronte ai fatti hanno una normale rezione di negazione (gli hai messo in crisi delle certezze),certo c'e' anche la possibilita' che nessuno degli intervistati abbia avuto il coraggio di dire agli intervistatori che il falso lo stavano raccontando loro,pero' ho anche capito che sotto sotto parecchi di loro qualcosa la sospettavano,insomma come diceva Pasolini....io so',conosco tutti i personaggi,quello che hanno fatto ma non ho le prove.
La vera informazione non la controinformazione e' come la politica,bisogna tornare a farla nelle strade in mezzo alla gente,citando un altro grande,Gaber...c'e' solo la strada su cui puoi contare,la strada e' l'unica salvezza,c'e' solo la voglia il bisogno di uscire,di esporsi nella strada nella piazza,perche' il giudizio universale non passa per le case,in casa non si sentono le trombe,in casa ti allontani dalla vita,dalla lotta,dal dolore e dalle bombe.
Sono confortato
IN RED WE TRUST
Ormai credo che non sia più l'informazione sull'ovvio che può risolvere, non senza proporre SOLUZIONI di Sistema che siano alternative a questo.
Siamo nella solita fase "Lo sò ma così và il mondo". Se ne devono morire 100 o 1000 perchè io sopravviva o viva meglio che così sia. Esattamente come quando si usciva dalla caverna. Nulla è cambiato.
In un modello economico in cui la gente è convinta di vivere nella scarsità di risorse non c'e' altra soluzione allo scontro. Punto. Se non si cambiano i valori ECONOMICI di riferimento non c'e' via d'uscita e continuamo con i teatrini sull'informazione che i governi possono essere deviati e cattivi e i segreti di pulcinella.
I governi non fanno altro che realizzare porcate su larga scala, per il bene dei più (loro credono) s'intende.
I tre giorni del condor 1975. 1975, oltre 40 anni fa, Internet era ancora lontano, ma di cosa stiamo parlando? Ancora di informare sulle False Flag?
Vuoi il motore da 6000 cc e riempirlo con 1$ al gallone?
Tutti sanno o sono nella condizione di poter sapere e conoscere ma nessuno è nella condizione di pensare a come risolvere. Perchè? Perchè non si vuole risolvere.
Perchè in questo modello economico e sociale dove è il mors tua vita mea che impera non c'è altra scelta.
I potenti fanno la stessa cosa che facciamo noi tutti i giorni, solo in scala più grande e qualche morto in più.
L'informazione da divulgare, la visione da condividere, è quella di Sistemi economici alternativi a questo.
Le persone devono toccare con mano la pagnotta, credere che Sì, si può realizzare un sistema in cui il valore è rappresentato dalle RISORSE, tra cui, fondamentali, quelle UMANE.
Sono ottimista, perchè dal 1969 ad oggi, passati 40 anni, le cose stanno cambiando e malgrado, specie i giovani,siano distratti da tante cose "fasulle", comunque la percezione della falsa realtà presentata con la complicità dei MEDIA sta emergendo sempre di più... e mi spiace ribadirlo ma anche i Social stanno dando una mano, specie quando chiedono "è giusto parlarne con la gente?" Sì è giusto!
Allora, faccio un esempio: quanti contatti reali posso avere io? un centinaio? li posso incontrare spesso? no...posso parlare con una dozzina al massimo.
Su FB, ho 2500 contatti e QUOTIDIANAMENTE pubblico decine di post di CONTROINFORMAZIONE. Quanti li leggeranno? se anche fosse solo l'1% allora avrei informato 25 persone (ma so che sono di più dai commenti) e quindi ho raddoppiato la capacità di raggiungere gente..
Dai feedback che ho avuto negli anni, so di aver "portato la mia goccia all'Oceano" e di questo sono contenta.
Magari lo facessimo tutti, anche se passo da complottista!
EDIT: Mi è sembrato strano che nel video che parla della P2 non si accenni a Berlusconi,risaputamente iscritto..
assolutamente d'accordo con te. E' un percorso lungo, ma non tanto se lo moltiplichiamo tra più persone. Credo anch'io che dobbiamo colpire il portafoglio (il loro...anche se loro i soldi li stampano o se li fanno stampare/digitare lo stesso). Comunque già eliminando la tv, le multinazionali non investirebbero più in pubblicità e i giornalisti e correlati perderebbero il posto. Sarebbe già un bel colpo. Fare la spesa dall'ortolano piuttosto che al centro commerciale sarebbe un altro colpo grosso, dimezzare o e più l'uso dell'auto quindi del carburante. Ci sono tanti piccoli gesti che se moltiplicati per milioni si farebbero sentire. Senza bisogno della politica!
Esattamente cosa sta cambiando? Ed esattamente quale cambiamento si vorrebbe ottenere in questo sistema?
Non è un problema di possibilità d'informazione o contatti. Questi ormai oltre 25 anni di Internet sono lì a dimostrarlo.
Che la gente sappia o meno che l'11/9 è una False Flag non farà la differenza. Finchè la bombetta non ti casca sulla testa...
Perchè si fanno le guerre, perchè si rovesciano regimi, (perchè di questo si sta parlando vero? O forse sto fraintendendo il succo del discorso?) lo sapeva anche la mia bisnonna e sono sicuro anche generazioni dei secoli prima di lei senza FB.
Si, ora la genta sà...
E' come chi ha un problema psichico, finché non ne prende coscienza, non potrà mai cercare di risolverlo..
Concludendo, la Società malata che viviamo è lo specchio di NOI stessi..
Lungi da me dal proporre la "decrescita felice", altro termine infelice per far scappare la gente, alla pari del vecchio fantasma del comunismo.
A problemi globali occorrono soluzioni globali. E no, non è un invito al NWO.
Il cambiamento dovrà passare necessariamente per una fase di collasso. Allora saremo ad un bivio. Farci fregare dalla soluzione pronta dell'Agenda o costruirla noi. Quest'ultima solo se saremo pronti e psicologicamente preparati. "Loro" di sicuro sono già al lavoro e non è con la consapevolezza che ce l'hanno fatta sotto al naso fino ad'ora che ne usciremo.
E sì sono le nostre credenze con cui costruiamo la nostra realtà. Il punto di quali credenze parliamo?
Si dice che conoscere il problema rappresenti oltre il 50% o più della soluzione.
Peonia tu sai qual è il problema?
Credi che il problema sia che la gente non sà? Che è ignara e all'oscuro di tutto? Che dopo secoli di storia+Internet siamo all'oscuro delle zozzerie che "loro", i governi, fanno?
la CONSAPEVOLEZZA di cui parlo io deve essere la nostra, loro se ne sbattono, a nn abboccare più alle loro fake news...
comedonchisciotte.org/.../
complottisti folcloristici
La prima consapevolezza che dovremmo tutti avere è che tutti moriremo:
memento mori,
ricordati che devi morire, non solo nel senso dato dalla chiesa cattolica, che aveva nascosto dietro quell'avvertimento oltre alla caducità delle cose anche la paura della dannazione e la necessità della penitenza.
a parte la spiegazione tutt'altro che semplice che danno di false flag (e questi vogliono informare?) mi sembra tutto buttato la' un po a casaccio, bene ha fatto Massimo a mettere esperimenti sociali tra virgolette.
Mi pare che come detto da etrnlchild il problema è individuare un modello economico alternativo (naturalmente anche finanziario) anche diviso in piu' macro aree (domestico, industriale, commerciale, internazionale) con meccanismi diversi.
una ideologia politico-religiosa deve comunque sovrastare e indirizzare il tutto: vogliamo che tutti abbiano cibo, cure mediche, energia? allora il mercato non va bene. ma non va bene date appunto le premesse di cosa vogliamo.
Io sono restio ad usare termini importati dagli anglosassoni, cosi' mi piacerebbe trovare delle parole italiane con lo stessa funzione di etichetta di concetto. Se gia' le avete, mi potete completare l'elenco sottostante, magari con una descrizione sintetica?:
False Flag
Fake News
Hoax
MIH (make it happen)
Inside Job
Staged Event
Spoofing
Patsy
Fraud
e gia' che ci siamo, diamo anche un nome alle varie figure che popolano questi eventi, impariamo a riconoscerli :
Spia
Infiltrato
Collaborazionista
Manovrato
Utile Idiota
Traditore
Manovale
Guardiano
no, Peonia, le nostre credenze sono il filtro attraverso il quale osserviamo la realtà ... che a sua volta diventa la NOSTRA realtà.
Poni un bellissimo problema ... distinguere cosa è vero da cosa è falso.
Per chi ha fede, è tutto risolto, la verità di riferimento è quella rivelata.
Per chi non crede esiste il problema di cosa usare come riferimento di "verità".
Io non ho una soluzione a tale problema oggettivamente sempre valida, posso solo dire come IO ho risolto questo problema.
Considero l'ambiente in cui vivo, oggetti, persone, notizie, come un grande puzzle sempre al confronto di cosa IO posso osservare direttamente, se cosa osservo trova una sua logica collocazione, allora entra nel puzzle, se non vi entra la colloco all'esterno in attesa di ricontrollare la corrispondenza alla MIA realtà della zona in cui avrei voluto inserirla. Se il controllo conferma, la novità è falsa e la scarto, se la verifica lascia dei dubbi, allora inizia l'opera di revisione. Dopo di che interviene cosa sopra descritto. Se la novità non trova nemmeno l'area in cui collocarsi entra in una specie di limbo, in attesa che nuovi sviluppi e conoscenze consentano il confronto.
Ecco che così costruisco la MIA immagine della realtà, e, almeno sino ad ora ha funzionato.
L'ho trovato molto interessante dal punto di vista pedagogico, formativo, esperenziale per gli intervistati.
Secondo me è come se fossero stati vaccinati contro la manipolazione e propaganda, e questo (essere protagonisti dell'esperimento e portati a ragionare in autonomia) è stato possibile perche' l'informazione l'hanno vissuta e non solo ascoltata come puo' essere una lezione o un comizio o un documetario.
In una futura ridefinizione di modello sociale, questi esperimento potrebbero entrare a far parte di una serie di rituali di conoscenza, simulando situazioni per generare vere esperienze.
quindi un plauso agli autori
segnalo altri 2 vecchi esperimenti che secondo me dovrebbero diventare anch'essi parte di rituali dei cittadini :
it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_di_Milgram
it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_di_Asch
se mi permetti, per disegnare un modello alternativo, sarebbe bene almeno conoscere l'esistente, cosa che non mi risulta evidente.
Perchè solo conoscendo i meccanismi operanti, cosa si osserva, ovvero i risultati di tali meccanismi assumono una congruenza logica.
Per arrivare a tanto, credimi, bisogna porsi tante domande su cosa si può gratuitamente osservare, e soprattutto trovare delle risposte logiche.
il modello attuale è l'imperialismo, gia' ben descritto piu' di 100 anni fa' da Lenin (e oggi esasperato dalla tecnologia)
La truffa della creazione del denaro e tutti gli strumenti finanziari determinano che un manipolo di "investitori" riescano a influenzare gli andamenti sia tecnologici sia culturali sia concreti perche' pagano (nel vero senso) il lavoro e le persone fuori dal concetto di guadagno (ricavi-spese). Ecco che posso creare eserciti personali a pagamento, comprare armi, costruire casa automobilistiche, cellulari senza dover temere il fallimento, ma anche permettesi di vendere il grano da esportazione sottocosto per far fallire le imprese nazionali di un paese da conquistare , comprarne le imprese strategiche, ecc.
Basta uscire dal concetto di capitale e di denaro (attuale) in certi servizi cosi' ci si mette al riparo da attacchi predatori.
Io gia' da anni avevo fatto girare uno schema con 3 circuiti diversi gestiti da 3 modelli di pagamento diversi , basterebbe trovare qualche militare e industriale di vecchio stampo che voglia provare ad attuarlo.
non insegnare a me. 73enne, cosa sia il Leninismo, e prima di questo il Marxismo ... forse li studiavo quando tu avevi ancora i calzoni corti.
Che poi , oggi, si sia immersi in QUESTA società, è una realtà, che come insegnò Marx da conoscere, prima di poterla combattere cercando di cambiarla.
Ciao
E' lo stesso Riotta facente parte del gruppetto antifakenews?
Sì, quello che non sa neanche l'articolo 1 della costituzione.