CLAMOROSO! BREAKING NEWS! Ecco l'aereo che ha colpito il Pentagono (click sull'immagine)
La grossolana messinscena di ieri del nuovo "video del Pentagono" rischia davvero di diventare la più poderosa zappa su piedi che chiunque sia mai riuscito a tirarsi, nella storia, in situazioni simili a questa. A come sia stato possibile arrivare a fare una tale figuraccia, cerchiamo di dare una risposta nell'articolo seguente, "Analisi di un complotto".
Qui invece ci dedichiamo all'analisi tecnica del nuovo filmato, che in realtà consiste in quattrordici miseri fotogrammi, scattati teoricamente da una videocamera di sicurezza del parcheggio del Pentagono, e li confrontiamo con i precedenti cinque fotogrammi, ripresi da un'angolazione simile, che costituivano fino a ieri le uniche preziose immagini che il mondo abbia mai visto del fantomatico volo che si sarebbe schiantato contro la facciata Sud dell'edificio. Abbiamo anche messo anticipatamente in rete alcuni segmenti del nostro film "11 settembre 2001 - Inganno Globale", di prossima pubblicazione, che dimostrano l'implausibiltà assoluta del video che ieri è stato presentato al mondo dal Ministero della Difesa americano.
Prima di tutto però, per chi fosse meno esperto sulla questione, dobbiamo chiarire una cosa. I video dell'aereo che colpisce Pentagono, quelli veri, esistono eccome,... ... ma furono tutti sequestrati dall'FBI pochi minuti dopo l'impatto stesso. E nonostante la mancanza di immagini dell'aereo rappresenti per l'amministrazione americana una delle più dolorose spine nel fianco di tutta la faccenda, non si capisce perché a nessuno sia mai venuto in mente di mostrarceli.
Di fronte a questa possibile domanda, oggi decisamente imbarazzante, l'amministrazione americana ha fatto circolare la voce che questi "altri video" in realtà non esistono. Possiamo tranquillamente smentirli, però, rimandando a un articolo di National Geographic, dove il benzinaio della stazione di servizio che sta di fronte al Pentagono racconta proprio di come gli uomini della FBI si siano presentati nell'arco di pochi minuti a sequestrare la cassetta della video camera che aveva appena inquadrato l'aereo che aveva colpito il Pentagono.
Velasquez è il benzinaio della stazione di servizio davanti al Pentagono. L'
articolo di National Geographic è dell'11 dicembre 2001, tre mesi esatti dopo gli attentati.
Velasquez says the gas station's security cameras are close enough to the Pentagon to have recorded the moment of impact. "I've never seen what the pictures looked like," he said. "The FBI was here within minutes and took the film."
Velazquez dice che le telecamere di sicurezza della stazione di servizio sono abbastanza vicine al Pentagono da aver registrato il momento dell'impatto. "Non ho mai visto cosa contengano quelle immagini", ha detto. "Dopo pochi minuti è arrivata l'FBI, e si è portata via il filmato".
La stessa cosa è accaduta - sempre per chi conosca poco la materia - anche per le videocamere del vicino Hotel Sheraton che inquadrano la facciata colpita del Pentagono, e per quelle del vicino svincolo autostradale, che riprendono ininterrottamente lo spazio aereo antistante il Pentagono stesso.
Indipendentemente da tutto questo, è comunque possibile dimostrare come le immagini che ci sono state presentate ieri debbano necessariamente essere state falsificate.
Di queste, in realtà ci interessa un solo fotogramma in particolare, il numero 2, nel quale cui l'aereo fa timidamente capolino sulla destra dell'inquadratura, solo per scomparire del tutto, nel fotogramma seguente, in una "sfortunata" sovraesposizione che ha finito per bruciare tutto.
Come si vede chiaramente dal fotogramma qui sopra, l'aereo si presenta all'approccio con il suo bersaglio volando raso-erba, in perfetta orizzontale.
Ma ciò non è assolutamente possibile, per due diversi motivi. Il primo, è che l'aereo ha sorvolato, senza abbatterli, una serie di rulli di cavo elettrico, posti proprio davanti alla facciata del Pentagono, che sono alti almeno un metro e mezzo ciascuno. Il secondo è che sulla destra dell'inquardratura c'è una collinetta, su cui è collocato lo svincolo autostradale "a quadrifoglio", che sta ad un livello di almeno quindici metri più in alto del Pentagono stesso.
Visto che volava alla folle velocità di oltre 850 Km. all'ora, l'aereo non può quindi in nessun modo essersi presentato in perfetta orizzontale nel punto in cui lo ritrae il fotogramma incriminato.
A conferma di questo, vi invitiamo a vedere questo spezzone, tratto dal nostro nuovo film sull'undici settembre, in cui compare un prezioso filmato degli anni '60, ripreso proprio davanti alla facciata del Pentagono colpita l'11 di settembre, dal quale si deduce come la posizione di quell'aereo, così come appare nel footogramma qui accanto, sia assolutamente incompatibile con la planimetria del luogo stesso.
Diventa perfettamente inutile, a questo punto, stare a perdere tempo per mostrare come la fiammata sia stata in realtà sovrapposta, o comunque amplificata, nelle immagini che ci sono state date ieri. Esiste già questa nostra pagina, dove mostriamo lo stesso identico problema riguardo ai 5 fotogrammi originali.
Bisognerebbe piuttosto domandarsi, a questo punto, perché mai l'amministrazione USA ci abbia dato un filmato così palesemente ritoccato, e ci abbia nel frattempo mentito sull'esistenza degli altri video che riprendono davvero l'aereo che colpisce la facciata.
E visto che ci hanno mentito su questo, non possiamo che domandarci anche perchè mai non debbano averlo fatto per l'aereo stesso che ha colpito il Pentagono.
Massimo Mazzucco
(Fra poco verrà anche pubblicato il confronto completo di tutti i fotogrammi disponibili dei due diversi filmati).