ULTME NOTIZIE - Esplosione al quartier generale di Baghdad.
di Massimo Mazzucco
18.1.04 - Alle 8 di questa mattina (ore 6 italiane) una poderosa esplosione ha devastato l’ingresso del quartier generale delle forze d’occupazione a Baghdad. Al momento di scrivere, decine di macchine giacciono sul selciato, in fiamme, con ancora dentro molte delle le vittime, mentre polizia e popolazione locale si affannano dappertutto, cercando di soccorrere in qualche modo i feriti.
Le immagini (vedi all'interno) sono quelle di un girone dantesco, con scene di dolore e di isteria da parte della popolazione, e di chiaro smarrimento da parte dei militari USA, che continuano a girare in tondo senza sapere bene cosa fare. Si parla di almeno 15 morti fra gli iracheni, e cominciano a circolare – ancora non confermate – voci di vittime anche fra gli americani.
Il punto in cui è avvenuta l’esplosione è il cosiddetto “Assassin’s Gate”, la “Porta dell’Assassino”, che è usata come ingresso... ... per la maggioranza di coloro che lavorano al quartier generale della coalizione. Le macchine, cariche di iracheni che andavano al lavoro, erano pazientemente in coda, una dietro l’altra, in attesa di superare i regolari controlli per essere ammessi all’interno del perimetro super-protetto, quando una di esse è esplosa con violenza tale da scaraventare le macchine vicine a circa 100 metri di distanza.
Colpire chi collabora si sta rivelando forse un’arma più potente ancora che non colpire direttamenente gli americani, i quali da soli non possono fare assolutamente niente nel paese che tengono occupato.
Ieri gli americani avevano detto no alla richesta dell’Ayatollah Al-Sistani di indire regolari elezioni su tutto il territorio, prima della loro partenza, fissata per il primo di Luglio.
Oggi è arrivata la risposta irachena.
Vedi anche "Mai fare i conti senza l'Ayatollah", un articolo su Al-Sistani che già un mese fa preannunciava quello che accade oggi.