SPUNTA A PRAGA UN SECONDO VIDEO CHE RITRAE L'IMPATTO NELLA PRIMA TORRE. Era rimasto per due anni in un cassetto.
di Massimo Mazzucco
Mentre mezzo mondo ha visto in diretta il secondo aereo colpire la torre Sud - tutte le TV stavano inquadrando la prima che già bruciava - finora del primo impatto si era visto soltanto lo spezzone traballante di un video amatoriale, girato da un privato che è riuscito a voltarsi all'ultimo momento ed a cogliere il primo velivolo mentre scompariva nella torre Nord (il cosiddetto "video del pompiere").
Ora, a due anni esatti di distanza, salta fuori un turista cecoslovacco, che si è ritrovato su una cassetta girata quel giorno addirittura tutti e due gli impatti degli aerei, ambedue ripresi in maniera fortuita e rocambolesca. Il turista, Pavel Hlavi, stava viaggiando in macchina verso il New Jersey con un amico, ed avevano deciso di passare dalla punta Sud della città proprio per poter riprendere le famose torri. Qualche secondo prima di infilarsi nel tunnel che porta da Brooklyn alla punta sud di Manhattan... ...Hlavi, che stava filmando le torri, si è voltato a guardare davanti, e non si è accorto di quello che la sua videocamera ha continuato a riprendere, sempre puntata verso l'alto:
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Gli ultimi istanti dell'aereo in volo, ed il primo sbuffo di polvere e detriti che esce dalla fiancata del grattacielo colpito.
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A causa dell'ora di punta, la traversata del tunnel - durante la quale si perde l'ascolto della radio - è durata una quindicina di minuti, e per tutto il tragitto i due sono rimasti completamente all'oscuro di quello che stava succedendo sopra le loro teste. Ma qualunque fosse la stazione su cui erano sintonizzati, poco prima di riemergere le onde radio già portavano tutte le stesse notizie in tempo reale.
Istintivamente, uscendo, Hlavi ha puntato la vidoecamera verso l'alto, e proprio in quel momento passava sulla sua testa anche il secondo aereo, diretto a schiantarsi nella torre Sud.
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Come si vede dall'orologio della videocamera, sono passati circa 16 minuti (8.46 - 9.02) fra i due schianti.
Ma visto in seguito che di immagini del secondo impatto ne sono uscite in abbondanza, non pensò nemmeno di provare a vendere il suo nastro traballante. Lo riportò a casa, lo rividero un paio di volte con amici, e la cassetta finì a fare polvere insieme a tante altre. (Evidentemente, ogni volta che lo rivedevano, scorrevano direttamente al punto del secondo impatto, e così non hanno mai potuto accorgersi di quei pochissimi, preziosi fotogrammi che lo precedevano).
Qualche giorno fa Hlavi ha visto il figlio armeggiare con la vidoecamera, nella quale aveva inserito un vecchio nastro che intendeva riutilizzare. Per accertarsi di cosa stesse per cancellare, Hlavi a controllato il nastro, e questa volta deve essersi accorto che nel cielo di Manhattan c'erano un paio di nuvolette in più: una era quella del primo impatto, l'altra quasi sicuramente quella del suo angelo custode.
Diventano così tre, anche se quest'ultima in netto ritardo, le persone al mondo che hanno "visto" in video, in diretta, il primo impatto. Oltre a Hlava ed all'operatore del "video del pompiere", infatti, anche il presidente Bush ha avuto questo particolarissimo privilegio. Come abbia fatto non si capisce, anche perchè lui, in quel momento, era in Florida. Ma lo sostiene lui stesso, ed a un presidente di quel calibro non si può certo non credere.
Massimo Mazzucco
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(Vedi "Il clamoroso doppio autogol di George W. Bush)