In rete sta iniziando a girare la voce che a Saddam, durante l'impiccagione, sia anche stata tagliata la gola. A confermarlo, un nuovo spezzone di video-telefonino, di pochi secondi, nel quale inizialmente si vede il corpo dell'ex-dittatore coperto da un telo bianco. Il telo viene poi sollevato all'altezza della testa, e per alcuni secondi si vede in primo piano il volto di Saddam cadavere, adagiato di profilo. Gli occhi sono chiusi, sullo zigomo e sulla guancia compaiono due ematomi, e sotto la mascella, in mezzo alla folta barba, spicca una chiazza di colore rosso vivo, che ha tutta l'apparenza di essere un taglio nella carne, lungo qualche centimetro. A conferma che non si tratti di un macabro trucco di carnevale, ... ... si nota che il telo bianco è macchiato di sangue, nella parte interna, proprio in corrispondenza della ferita.
Nessuno qui, per fortuna, è particolarmente esperto di impiccagioni, ma verrebbe naturale suggeriore che il taglio sia stato provocato dalla corda stessa, che magari ha costretto la pelle del collo ad una piega innaturale.
In ogni caso, la cosa più difficile da capire è quale possa essere il significato recondito - se mai ce n'è uno - di un gesto del genere. La vera morte di Saddam, infatti, è avvenuta nel momento in cui il primo missile americano si è abbattuto su Baghdad, quasi 4 anni fa, dopo che gli Stati Uniti avevano deciso di liberarsi definitivamente della loro stessa creatura, che ormai gli era sfuggita di mano. Ma il teatrino della condanna a morte "democratica", con tanto di impiccagione alla Sergio Leone, è stato soltanto l'ennesimo errore politico di un gruppo di fanatici che hanno scambiato la Casa Bianca per la loro sede di affari personali, e che evidentemente non temono in alcun modo il giudizio della storia.
In realtà questa sarebbe una notizia da non dare nemmeno, non fosse per il fatto che insieme alle nuove immagini cominciano anche a girare voci di "sacrificio umano", che i soliti dietrologi da due lire non mancheranno di colorire di sfumature sataniche, per finire ovviamente dritti nella tana degli Skull & Bones.
Ovvero, nel nulla più totale. Pare infatti che il mondo sia leggermente più complesso di così.
Massimo Mazzucco
Il video postato su Google