Apparsa qualche giorno fa la notizia del “Gruppo Undicisettembre” riguardanti i presunti rottami di AA77: pare infatti che, non-si-sa-dove, non-si-sa-quando e non-si-sa-perché siano saltate fuori delle foto che “metterebbero a tacere quello che ormai sta diventando il mistero del XXI secolo”. Pare infatti (secondo il sito “11-SETTEMBRE”) che al Pentagono, un uomo addetto ai lavori per lo sgombero delle macerie dell’aereo piombato, secondo la Commissione Indipendente per l’11 Settembre nel ministero della difesa a stelle e strisce, abbia fotografato… si signori: i resti di American Airlines 77!! Ma vediamo prima di analizzare le fotografie così come ci vengono presentate dalla redazione del sito 11-settembre: Questa è la prima immagine che notiamo. Ci viene detto essere stata scattata ne “A-E Drive” ossia il “corridoio” interno che separa i due anelli più esterni a quelli più interni. La prova “schiacciante” a dimostrare l’autenticità della foto è il fatto che l'autore del’articolo ha ricevuto delle e-mail che ne confermino l’autenticità, ... ... specificando di essere in possesso del nome e del cognome dell’autore. Quindi per questa teoria basta che un testimone dica “si ho visto Mario Rossi scattare quella foto” immediatamente la foto scattata da Mario Rossi è autentica, non fa niente se magari mostra una mucca che vola, ma stiamo scherzando? Abbiamo il nome di chi ha scattato la foto! E’ quindi obbligatoriamente autentica. Nella parte evidenziata con il numero 1 vi sono quelli che, paiono essere i copertoni delle ruote del carrello e l’armatura interna. E fino a questo punto oserei anche dare ragione all’autore dell’articolo. Ma attenzione il fatto che ci siano i resti di un carrello non significa necessariamente che ci sia di mezzo anche l’aereo. Anche in Pennsylvania dentro “la buca” c’è qualche “pezzo di ferro”. Quello che nella “foto panoramica” dei “rottami di AA77” è indicato con il numero 2 sono, secondo il Gruppo Undicisettembre, un pezzo dei motori Rolls-Royce del 757. A parte che, sfido chiunque a risalire da quei pezzi all’immagine postata sotto la foto, e gia questo da solo basterebbe a mettere in dubbio la veridicità di tale affermazione. Qui sotto vediamo la foto di un motore Rolls Royce di un boeing 757. Riguardiamo per qualche istante la foto che mostra tutti i rottami, l’immagine e la foto qui a lato. Anche un cieco penso ammetterebbe che è effettivamente troppo piccolo per far parte della copertura di un motore Rolls Royce, di quelli montati sui 757. Ma la verità, ricordiamocelo, molto spesso è un opinione, e la si distorce fino a giungere al risultato sperato. La prova “inconfutabile” invece che ci troviamo al Pentagono è data dal fatto che nella prima fotografia si può infatti intravedere uno di quei mezzi meccanici utilizzati per sgomberare la parte colpita dalle macerie dell’aereo. Solo al Pentagono, è risaputo, si usano tali mezzi. Avremo quindi una mucca che vola nella fotografia di Mario Rossi e i resti di un boeing 757 nella fotografia postata su 11-settembre. Chiediamoci poi perché, se queste foto sono realmente così tanto autentiche e schiaccianti, non sono mai emerse fin’ora, nemmeno nel rapporto della Commissione, ma vengono pubblicate da un blog italiano. AndreaP (link articolo originale http://11-settembre.blogspot.com/2008/04/rottami-nel-e-drive-del-pentagono-11.html)