In nome della lotta che conduce per la libera informazione, Luogocomune pubblica tutti i comunicati stampa che riceve (il cui contenuto sia attinente alla tematiche da noi trattate), senza valutarne la posizione politica nè l'eventuale validità di fondo. La Redazione
------------------------------------------------------------------
Spett. Redazione,
gentilmente chiedo la pubblicazione del presente comunicato stampa dell'Associazione Biblioteca di Sarajevo quale risposta alle critiche pervenuteci, a mezzo stampa, dall'On. Lazzari riguardo la nostra iniziativa di distribuire un questionario anonimo sui PACS nelle classi quinte delle Scuole Superiori di Maglie (LE).
Certo della Vostra preziosa attenzione Vi ringrazio e Vi saluto cordialmente.
Giancarlo COSTA CESARI
COMUNICATO STAMPA
In merito all’acceso dibattito suscitato dalla nostra iniziativa di un questionario sul problema dei PACS da somministrare ai giovani studenti delle classi quinte superiori di Maglie, ci ha colpito la presa di posizione dell’on.le Lazzari che, dalle pagine di alcuni giornali locali, riferisce il timore degli educatori che vedono nel questionario proposto “superficialità, frettolosa leggerezza nell’approccio alle questioni sociali importanti, trasandatezza culturale che è propria di iniziative avulse da un percorso formativo e messe in atto probabilmente al solo fine di utilizzare strumentalmente i risultati ottenuti…”. Intanto occorre dire che il “questionario” è uno dei più diffusi metodi nella ricerca motivazionale. Il nostro è stato elaborato con il contributo validissimo di esperti. La sua struttura è costituita da un numero non eccessivo di domande ad “alternativa fissa” e in due o tre casi in modo “aperto”.
Dai tipi di opinioni dichiarate si sarebbero dovuti ricavare elementi al fine di misurare determinati tipi di atteggiamenti ma anche i livelli di conoscenza dell’argomento, base da cui far partire il dibattito tanto auspicato. Faccio presente che la scuola conosce bene questo tipo di approccio ai problemi.
Basti pensare ai test d’ingresso, strumento fondamentale per qualunque progetto educativo che si voglia mettere in atto, come ben sanno gli i educatori. Nel nostro questionario ogni domanda è stata formulata per risalire dall’opinione all’atteggiamento.
L’unico appunto da fare riguarda il campionamento. Sarebbe stato sufficiente estrarre un numero limitato dall’universo degli studenti (le classi 5 degli Istituti superiori di Maglie). Forse un eccesso di zelo da parte nostra ci ha spinti ad indagare su una fascia molto ampia della popolazione scolastica. Del resto la nostra disponibilità a concordare con i dirigenti modifiche al questionario è stata completamente vanificata.
Evidentemente si è avuto paura non per le ragioni esposte dall’on. Lazzari, bensì di affrontare un problema sociale che sta creando tanti tormentii in tutto il mondo politico ma non in quei settori della popolazione che pretendono il riconoscimento di alcuni diritti come la Costituzione ha sancito.
Denunciamo perciò aspramente le posizioni scorrette di chi, con ingannevoli raggiri verbali, ci vuole rinchiudere in un consenziente silenzio che impedisce un confronto democratico e rispettoso delle idee e mortifica ad arte la professionalità delle persone. Ritorneremo nei prossimi giorni sul problema dei PACS in modo più articolato spostando la discussione dalle sterili accuse alla densità dei contenuti sui quali soltanto chiediamo il confronto.
.
Maglie, 07/02/2007
IL PRESIDENTE
(Giancarlo COSTA CESARI)
Associazione Politico-Culturale
BIBLIOTECA DI SARAJEVO
Via Dante Alighieri, 105 – 73024 Maglie (LE) Tel. 347-8843894
www.biblitecadisarajevo.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
E' necessario essere iscritti e loggati per postare commenti.