Nonostante non siamo d'accordo con la sua impostazione (poi spieghiamo il perchè), pubblichiamo, per dovere d'informazione, questa lettera da parte di:
TELEFONO ANTIPLAGIO. Comitato italiano di volontariato in difesa delle vittime di ciarlatani e santoni e contro gli abusi nelle telecomunicazioni e nei confronti di minori (dal 1994)
Alla c.a.
Direttore generale Rai
Direttore Rai 3
e p.c. organi di informazione
Telefono Antiplagio denuncia, non senza preoccupazione, che mercoledi' 28 dicembre arriva su Rai 3 (ore 21) una nuova serie-tv USA, che sarebbe tratta da una storia vera, intitolata ''Medium''. La protagonista e' Allison DuBois, madre di tre figli, sposata con un ingegnere dell'aeronautica. La donna avrebbe scoperto di poter parlare con i morti, leggere nel pensiero delle persone e vedere il futuro attraverso i sogni. Turbata del suo stato mentale si sarebbe confidata con il marito che, piano piano, … … avrebbe cominciato a crederle. I due, poi, avrebbero deciso di mettere questi poteri al servizio della giustizia.
Telefono Antiplagio e' a conoscenza, invece, che la DuBois non ha mai dimostrato di avere poteri e si e' sempre rifiutata di sottoporsi a verifica scientifica o farsi intervistare da esponenti di associazioni scettiche. Tant'e' vero che, per evitare ogni forma di controllo e giustificare il suo rifiuto, ha affermato che gli scettici sono quelli che un tempo dicevano che la terra era piatta: in realta' fino agli studi di Copernico lo dicevano tutti. Tale espediente quindi, banale ed infantile, dimostra che Allison DuBois ha paura di essere smascherata, di conseguenza non e' attendibile. Il fatto che di lei si siano servite le forze dell'ordine americane non dimostra nulla, perche' i suoi fallimenti, ovviamente, non sono stati presi in considerazione. La medesima modalita' e' stata usata in Italia a settembre scorso, quando i carabinieri hanno ripescato il cadavere di una ragazza scomparsa nel lago di Como: da piu' parti si e' detto che il ritrovamento e' avvenuto grazie ad una medium; ma non si e' detto che la stessa medium, altre quattro volte, due prima e due dopo, ha clamorosamente sbagliato.
Telefono Antiplagio, pertanto, considerato l'importante ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo e visto che i contenuti della serie-tv in questione non rispondono alla realta' e sono fortemente diseducativi, rivolge un appello al direttore generale della Rai e al direttore di Rai 3 affinche' sospendano la programmazione di ''Medium'' o vengano avvisati i telespettatori, con scritte in scorrimento, che si tratta solo di una fiction.
Ufficio Stampa Antiplagio 3388385999
Prof. Giovanni Panunzio, coord. naz.
27/12/05
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La nostra obiezione è di tipo puramente formale, di principio, e non riguarda necessariamente il caso in questione: il fatto che qualcuno "rifiuti di sottoporsi a verifica scientifica" non significa assolutamente che ciò che sostiene non sia vero. Anzi, mille volte le "verifiche scientifiche" si sono dimostrate trappole piazzate dal sistema accademico (la "scienza", appunto), proprio per screditare ipotesi alternative del tutto valide, ma per qualche motivo sgradite al sistema stesso.
Un esempio che dovrebbe bastare per tutti è quello del "prestigiosissimo" M.I.T. di Boston, il Massachussets Institute of Technolgy, che è l'esatto equivalente di S. Pietro per il cristianesimo. "Insigni" professori si prestarono, una quindicina di anni fa, a "dimostrare scientificamente" che le ipotesi di fusione fredda avanzate dai Premi Nobel Pons e Fleischmann erano errate, salvo poi venire a scoprire, qualche anno dopo, che i risultati della ricerca erano stati manipolati in quel senso dallo stesso M.I.T. Nel frattempo, purtroppo, la fusione fredda era morta e sepolta.
Da noi, una celebre vittima in quel senso fu il Professor Di Bella, il cui metodo anticrancro fu demolito pubblicamente tramite una "sperimentazione" che di scientifico portava solamente il nome.
Ciò detto, nulla esclude che i personaggi a cui farebbe riferimento la serie TV siano dei ciarlatani, ma non è certo con una "sottoscritta in scorrimento" che si risolve il problema, mastodontico, della falsificazione del messaggio televisivo.
Che oggi la vera sfera di cristallo non sia proprio il televisore, resta ancora tutto da decidere.
Massimo Mazzucco