Qualche giorno fa stavo chiacchierando con un dottore ayurvedico, un indiano che vive e pratica in Italia da qualche anno.
Gli chiedevo informazioni sul loro modo di "sentire" gli squilibri energetici del corpo, grazie all'uso delle mani. Lui mi spiegava che devono fare un addestramento molto lungo, in India, prima di riuscire a sviluppare al meglio queste capacità.
Poi gli ho chiesto se riesce a vedere l'aura delle persone.
"Solo alcune volte - mi ha risposto - ma non mi succede molto spesso." Poi ha aggiunto: "Una volta invece mi è successa una cosa pazzesca, incredibile. Stavo facendo un massaggio rilassante ad un paziente, malato di cancro. Prima gli ho massaggiato la schiena, poi si è voltato ed ho iniziato a massaggiargli il torace. Ad un certo punto l'ho guardato, e ho visto che non aveva più la testa".
"In che senso non aveva più la testa"? gli ho chiesto io.
"La sua testa non c'era più" mi ha risposto, allargando le braccia. "Vedevo il suo corpo, sotto le mie mani, ma la testa non c'era più".
"Ma cosa vedevi, al posto della testa?" gli ho chiesto io. [...] "Vedevo come una macchia grigia, confusa, una specie di nuvola senza contorni precisi. Non è stato solo un istante, la cosa è durata almeno per un minuto, se non di più. Vedevo il tavolo del massaggio, sotto la testa, in trasparenza, ma la testa non c'era più."
Mentre mi raccontava questo fatto, il dottore stava rivivendo chiaramente lo sgomento vissuto in quella circostanza.
"La mattina dopo mi ha telefonato la moglie del paziente - ha aggiunto il dottore - e mi ha detto che suo marito nella notte era morto. Dopo qualche giorno ho chiamato il mio maestro, in India, per chiedergli se avesse una spiegazione per questo fatto sconcertante. Il mio maestro mi ha spiegato - ha concluso il dottore - che il corpo del mio paziente era ancora qui, sulla terra, ma che la sua mente già non c'era più. Era qui a livello fisico, ma a livello mentale se n'era già andato. Ecco perchè non vedevo più la sua testa".
"Noi crediamo di conoscere la realtà - ha poi aggiunto il dottore - ma in realtà non sappiamo assolutamente nulla del mondo in cui viviamo".
Questa storia mi ha colpito profondamente. Per questo ho voluto raccontarvela.
Massimo Mazzucco
E' necessario essere iscritti e loggati per postare commenti.