Nella recente puntata di Matrix, dedicata all'undici settembre, Franco Fracassi ad un certo punto ha suggerito che la vicenda degli eroi del volo 93 fosse un'invenzione intesa a fornire una specie di "appiglio emotivo" - esattamente come nei film di Hollywood - ad un pubblico potenzialmente smarrrito nella tragedia di quel giorno. A riprova che appena si sconfina dal territorio delle domande, per entrare in quello delle risposte, ci si espone all'attacco forsennato di chi difende la teoria ufficiale, Fracassi è stato subito investito da Alessio Vinci, che ha subito indossato i panni dell "indignato nel nome di quegli eroi caduti per la patria". Il rischio però, in questo caso, può esser valso la candela, in quanto il suggerimento di Fracassi ha improvvisamente offerto al pubblico una possibile chiave in interpretazione a tutta la vicenda del volo 93. A supporto di quanto ha detto Fracassi, pubblichiamo questa breve intervista…
… a Vernon Grose, scrittore ed ex-dirigente della NTSB, la Commissione Nazionale per la Sicurezza Aerea americana.