Andrew P. Napolitano è un ex-giudice della Corte d’Appello del New Jersey, che ha uno spazio fisso su Fox News. Sull’onda del ridicolo piano terroristico iraniano “sventato” dall’FBI, l'altro ieri ha accusato la stessa FBI di aver creato praticamente tutti i casi di “sventato pericolo” contro gli americani degli ultimi 10 anni. Peccato che non si sia spinto fino al 1993 (primo attentato al WTC), ma ci possiamo già accontentare.
Ecco la traduzione del suo intervento:
"È il governo che lavora per noi, o siamo noi a lavorare per il governo? Può il governo federale prendersi il merito di averci salvato da piani criminali che lui stesso ha creato?
Questa sera [si riferisce al “complotto” iraniano sventato] il governo federale ci ha protetto, o vuole solo farci credere di averci protetto?
A partire dalla tragedia dell’11 settembre, svariati pazzoidi e imitatori di bassa lega hanno messo in piedi azioni criminali … … con cui speravano di far morire americani innocenti, per portare avanti in qualche modo la causa della jihad. Se chiedi ai vertici dell’FBI - i cui agenti sul campo sono per la grande maggioranza professionisti instancabili e devoti che difendono la costituzione - vi diranno che l'FBI ha sventato circa 17 progetti per uccidere cittadini americani negli ultimi dieci anni. Quello che non vi diranno è che ci sono stati in realtà 20 progetti sventati, di cui 3 sono stati sventati dai normali cittadini. I 17 progetti sventati dai federali erano stati creati dai federali stessi.
I tre casi sventati dai diligenti cittadini li ricordiamo tutti: il bombarolo delle scarpe da ginnastica, il bombarolo delle mutande, e quello di Times Square.
In tutti questi casi l’incriminazione era per tentato omicidio e per cospirazione a delinquere. In tutti e tre i casi, attenti americani sui voli intercontinentali o per le strade di New York hanno avvisato le autorità per gli strani comportamenti osservati, oppure hanno neutralizzato loro stessi gli attentatori. Non c’è stato nulla di “sventato” da parte dell’FBI. Gli attentatori erano, per fortuna, dei poveri imbecilli che avevano progettato le loro azioni in modo pietoso, finendo per non fare male a nessuno. Tutti e tre stanno scontando l’ergastolo in prigione.
Ma i casi più curiosi sono i rimanenti 17, per i quali il governo federale si è preso il merito. Hanno tutti in comune un elemento disdicevole, nel senso che sono stati pensati, pianificati, controllati e portati avanti dallo stesso governo federale.
In tutti i 17 casi, dai “Sei di Fort Dix” ai “Sette di Lackawanna” al “bombarolo della Portland Parade”, i federali hanno individuato dei giovani con backgound musulmano, dei perdenti amareggiati dall’America. Hanno fatto amicizia con loro, li hanno lusingati, li hanno convinti di poter cambiare il mondo uccidendo degli americani.
In tutti questi casi, gli agenti hanno lavorato sotto copertura, presentandosi alle loro vittime come arabi, anti-americani come loro.
In certi casi, gli agenti federali hanno usato terze persone come intermediari. Queste persone di solito erano persone che erano già state condannate per un crimine, ed erano disposte a collaborare con gli stessi federali che li avevano messi in prigione, per intrappolare chiunque altro i federali avessero nel mirino, in cambio di uno sconto della pena.
In tutti e 17 i casi, essendo il controllo in mano degli agenti federali, nessuno è mai stato in pericolo, a nessuno è stato fatto del male, nessuna bomba è mai esplosa, e nessuna proprietà è mai stata danneggiata. Ma in tutti quei casi i disperati che i federali avevano preso di mira erano pienamente convinti di interagire con veri attentatori, che gli avrebbero veramente fornito soldi ed esplosivi. Come sappiamo, a volte i soldi arrivavano, ma le bombe non sono mai arrivate.
Queste persone sono state sostanzialmente accusate e condannate per aver interpretato un ruolo [played a game] con gli agenti federali.
Il più recente di questi piani concepiti dal governo è stato rivelato ieri. C’è una variabile, in questo caso, che apparentemente implica agenti dell’intelligence del governo iraniano. Anche questo piano era destinato a finire nel nulla, poiché i federali controllavano e registravano ogni singola mossa fatta dalla loro vittima [il venditore di auto nel Texas], mentre lui interagiva con gli agenti federali, credendo stupidamente che fossero trafficanti di droga e cospiratori.
Oggi, gli stessi federali hanno rivelato che gli alti livelli del governo iraniano non sapevano assolutamente nulla di tutto questo. I neocons, ovviamente, hanno subito chiesto di bombardare Teheran, indipendentemente da quello che ne sapesse il governo iraniano. E questo piano è stato svelato proprio il giorno prima che lo stesso ministro di giustizia Holder dovesse presentarsi in Congresso per il caso “Fast and Furious.” (*)
Avete capito, immagino. Questi piani sono davvero criminali? Il governo può davvero scegliere a piacimento quali persone sedurre, per poi far scattare la trappola al momento giusto, ed arrestare i suoi presunti cospiratori? È questo l’uso corretto delle forze dell'ordine? Le risposte a queste domande sono ovvie, e non sono belle.
Il nostro sistema di giustizia ha autorizzato questo genere di azioni purché la persona presa di mira abbia già una predisposizione mentale a compiere dei crimini. Ma nulla di tutto ciò ci rende più sicuri, mentre tutto ci rende meno liberi, poiché chiunque di noi potrebbe restare intrappolato. Siamo dei fessi se applaudiamo il governo per avere svelato un piano che lui stesso ha creato, e per averci salvato da un pericolo che non è mai esistito.
Può il governo infrangere la legge con lo scopo di applicarla? Quando questo avviene, la legge ricrea se stessa, mentre i principi legali vengono sepolti, nel momento in cui sono federali a decidere chi prendere di mira e chi intrappolare.
Pensateci un momento: siamo davvero più sicuri con questo falso senso di sicurezza? Perché paghiamo il governo per ingannarci e farci credere che ci sta proteggendo? Quando nessun danno viene fatto, e quando è il governo a controllare i progetti criminali, non stiamo semplicemente punendo qualcuno per quello che ha pensato? In una società libera, la gente non dovrebbe essere libera di pensare quello che vuole? Questo deve assolutamente avvenire. Altrimenti, se il governo può punire anche i pensieri, non c’è più nessun limite al suo potere.
Da New York, in difesa della libertà, ogni sera della settimana. Arrivederci America."
Traduzione di Massimo Mazzucco per luogocomune.net
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NOTA *: Il caso Fast and Furious sta diventando sempre più imbarazzante per il governo di Obama: ufficialmente, una grossa partita di armi sarebbe stata “intenzionalmente” trafugata oltre il confine messicano, da parte delle autorità americane, con lo scopo di “seguirne le tracce per arrivare ad incastrare i trafficanti messicani, con la collaborazione della polizia messicana”.
Peccato che la polizia messicana non sapesse nulla di questa operazione, mentre gli americani si erano dimenticati di stabilire un metodo preciso per “inseguire” quelle armi, una volta passato il confine. Risultato: le armi sono ora tutte scomparse nelle mani dei trafficanti.
Il caso è esploso quando un poliziotto di frontiera americano è stato ucciso in uno scontro con i trafficanti messicani, proprio con una di quelle armi. Inizialmente nessuno riusciva a trovare il responsabile di quell’idea geniale (che è ovviamente una bugia di copertura), finchè il Congresso ha deciso di convocare direttamente il Ministro di Giustizia Holder per interrogarlo.
Ma guarda un pò cosa è capitato, proprio il giorno prima ….. (Holder ha comunque testimoniato, ma la notizia è stata ovviamente sepolta da quella del piano iraniano “sventato”)
Il video originale sulla Fox. (Cercare "some terror threats are real" nello scroll orizzontale a metà pagina)
Il testo originale dell’intervento di Napolitano.
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