Ma dove sta scritto che se ti rapiscono un soldato, tu puoi bombardare un intero paese?
Che cosa ti dà il diritto di distruggere intere famiglie di innocenti, ponti, strutture industriali e militari di uno stato sovrano, in risposta ad un gesto del genere?
Abominevole finchè vuoi, ma non più di quanto lo sia uno stupro o la violenza su un bambino. E per crimini del genere la legge - ogni legge al mondo, in tutti i paesi che amano definirsi democratici - prevede un'adeguata punizione, ma sempre e soltanto per il colpevole, non per tutto il rione in cui abita, o dove magari ha passato le vacanze da bambino.
Se per caso gli indiani rapissero un soldato pakistano sulla frontiera del Kashmir, il Pakistan è per caso autorizzato … … a radere al suolo con la sua aviazione ponti strade e villaggi indiani?
E cosa dovrebbe fare allora l'Afghanistan, da cui gli americani hanno deportato illegalmente centinaia di cittadini, senza aver mai mostrato al mondo una sola prova della colpevolezza dell'uomo che accusavano i Talebani di proteggere? Se solo fosse in grado di farlo, l'Afghanistan dovrebbe per caso essere ora autorizzato a lanciare centinaia di bombe atomiche sugli Stati Uniti? Perchè quella è la proporzione.
Da quando in qua il principio - sacrosanto, e come tale universalmente riconosciuto - di "legittima difesa", permette che la reazione sia così sproporzionatamente superiore al danno subito?
Teniamo inoltre presente che, se questa diventa la nuova regola, diventa anche molto difficile ogni volta scrollarsi di dosso il sospetto che magari il soldato lo si sia lasciato rapire apposta.
E in ogni caso chi lo spiega, alla madre che si vede restituire una bara, che in fondo suo figlio è morto "per il bene del paese"? Sarebbe forse quello, il bene del suo paese?
Finchè non saranno gli stessi ebrei, come popolo e come nazione, ad affrontare al loro interno il problema del sionismo, saranno loro i primi a non avere mai pace su questa terra.
Vista la vergognosa inanità dei nostri governanti - di tutto l'occidente, di "destra" o "sinistra" che vogliano dirsi - noi da fuori ormai possiamo farci molto poco.
Massimo Mazzucco
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