La doppia colonna “untreated” (sotto a sinistra) mostra gli organi delle cavie che non hanno ricevuto il bicarbonato, la doppia colonna “treated” (sotto a destra) mostra quelli delle cavie che sono state trattate con il bicarbonato. La serie di immagini a sfondo nero rivela, per ciascuno dei due gruppi, la presenza di metastasi, che sono evidenziate dalla fluorescenza (macchie verdi). Le metastasi sono presenti nel gruppo che non ha ricevuto il bicarbonato, ma sono assenti in quello che lo ha ricevuto.
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Modeling Tumor Response to Acidity Changes Predicts New Therapeutic Options
(I modelli di risposta tumorale ai cambiamenti di acidità annunciano nuove possibilità terapeutiche). LINK
"Una ben nota caratteristica dei tumori è che essi aumentano l'acidità dell'ambiente cirostante, il che rende più facile per loro riuscire a diffondersi nell'organismo. Nel corso degli ultimi anni i ricercatori hanno ottenuto i dati degli studi sugli animali da laboratorio, i quali suggeriscono che, manipolando l'acidità extracellulare vicino ai tumori, si possa impedire lo sviluppo delle metastasi e quindi prolungare la sopravvivenza dei pazienti. [...] Utilizzando dati di topi ed esseri umani, i ricercatori hanno dimostrato che questo modello simula accuratamente il pH del sangue negli stati normali e patologici. Il team di ricerca ha poi utilizzato il modello per calcolare l'innalzamento del pH extracellulare attraverso la somministrazione di bicarbonato di sodio, che dovrebbe promuovere in entrambi sia la sopravvivenza delle cellule sane che ridurre la capacità delle cellule tumorali di invadere i tessuti circostanti.
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Bicarbonate as a Therapeutic
("Il bicarbonato come terapia”)LINK
Nei progetti 1 e 2, quando il bicarbonato è stato somministrato agli animali da laboratorio, è stata osservata un'inibizione nella crescita delle metastasi. [...] Un ulteriore studio esamina il ruolo del bicarbonato di sodio nel ritardare l'insorgenza del tumore in pazienti con cancro del pancreas seguendo la procedura di Whipple. Per la prevenzione del tumore stiamo utilizzando topi TRAMP, che sviluppano il cancro alla prostata all'età di 20 settimane. Nel gruppo di trattamento aggiungiamo bicarbonato di sodio nella loro acqua per vedere se questo ritarda l'insorgenza del cancro invasivo.
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Questi sono solo alcuni esempi di una letteratura sempre più ampia che documenta in modo consistente la diretta correlazione fra bicarbonato e cura dei tumori.
Come riconoscono gli stessi ricercatori, rimane ancora da capire quale sia l’esatto meccanismo che porta alla regressione dei tumori in presenza del bicarbonato. Ma tutto sembra indicare che la strada indicata da Simoncini sia quella giusta, e che la comunità scientifica abbia a questo punto l’obbligo morale di esplorare al più presto, con piena serietà e trasparenza, questa promettente terapia contro il cancro.
Ricordandosi magari, nel frattempo, di riabilitare un medico che fino ad oggi ha dovuto subire le pesantissime conseguenze di una feroce campagna diffamatoria nei suoi confronti, che rischia ormai di rivelarsi – nella migliore delle ipotesi – del tutto ingiustificata.
Massimo Mazzucco
(ha contribuito Decalagon)
(Nota: la traduzione dei testi non è ancora stata verificata, e può contenere qualche imprecisione nella terminologia medica)
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Seguono alcune interviste ai pazienti che hanno seguito la terapia Simoncini.
Phillip Rowe - Melanoma con metastasi inguinali
Rubitza Maznukova - Tumore al seno
Maira (Managua) - Tumore iniziale all'utero, metastasi alla vescica.
Amelia Parra - Tumore al seno
Sig. Giordano – Tumore alla vescica
Annalisa – Tumore al cervello
Corinna - Tumori multipli
Rod Peterson – Tumore rene - polmone
John Blankenship – Tumore alla prostata




