Una lettera di Franca Rame sull'uranio impoverito
Ecco un'altra questione che questo governo deve affrontare con fermezza e serietà, e ancora una volta con una mano sulla coscienza.
Ricordate tutti la guerra nei Balcani? Da allora i nostri soldati hanno in uso armi con uranio impoverito.
Questa sostanza, al momento dell'esplosione, libera nell'aria un particolato finissimo, facilmente trasportabile per lunghe distanze dal vento, … … con alto rischio di contaminazione del terreno delle acque. Dopo l'inalazione, entra in circolo nel sangue con effetti nefasti: linfomi di vario tipo, e dopo una lunga malattia che intacca dapprima i reni, si arriva alla morte. Malformazioni tumori ecc… Una volta introdotto, il nostro corpo non è in grado di espellerlo.
Queste informazioni sono in possesso da lungo tempo della comunità scientifica e dei governi, in primis quello americano. Viene usato da noi, inglesi, americani ecc..
Viene prodotto dai francesi, che, con gli avanzi delle loro centrali nucleari costruiscono questi ordigni bellici, avendo pure un tornaconto economico dagli scarti di produzione.
Sono morti ad oggi per causa chiaramente riconducibili alla cosiddetta "sindrome dei balcani" 43 soldati italiani, e 512 sono ammalati, alcuni sul letto di morte.
Veniamo ad oggi. Sono membro della commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito. Tale commissione ha un anno di tempo per compiere il suo mandato, ascoltando tutti gli esperti che saranno ritenuti necessari, e per dare al Senato il suo parere. Da quando è stata istituita, nel mese di novembre, non si è MAI riunita, e a questo punto i tempi iniziano ad essere stretti per compiere un lavoro serio, il rischio è che sia convocata troppo tardi e non riesca ad arrivare ad alcun risultato.
Perché il presidente Marini non convoca la commissione d'inchiesta sull' Uranio Impoverito?
Si dice ci sia già un accordo di massima sulla presidenza, per Lidia Menapace, ma la commissione non inizia i lavori perchè?!
La verità e forse che nessuno la vuole? E' una commissione scomoda?
Magari alla sinistra non interessa approfondire, perchè d'Alema mandò i nostri soldati a morire in Kosovo, conscio del rischio a cui erano esposti, e la destra perchè è solidale con le lobbies dei proprietari delle industrie della difesa .
Ecco perché ora più che mai, visti i recenti problemi di questo governo, tra Afghanistan e Vicenza, l'attività della commissione è a rischio.
E' doveroso intervenire, perché quotidianamente si consuma una tragedia. Non essendo una malattia "riconosciuta" i soldati ammalati e le loro famiglie sono costretti a pagare di tasca loro, cure, ospedali ecc. Ci sono storie strazianti, di genitori che hanno venduto la casa per pagare le cure ai figli.
In questa finanziaria il Senatore Bulgarelli aveva proposto un fondo per il sostegno alle famiglie delle vittime dell'uranio impoverito.
Ma nella notte precedente il voto, dal decreto è scomparso il riferimento preciso all' uranio impoverito e i fondi dirottati anche famiglie delle vittime di Ustica perchè riconosciute come vittime del terrorismo.
Questo grazie alle pressioni degli alti generali italiani, che hanno preferito mettere a tacere un'altra questione, con l'aiuto della prescrizione.
Come chiudere questo post? Con tutta la rabbia, il senso di disorientamento, impotenza, intolleranza…
Franca
Ps. Ho scritto al proposito una lettera al Presidente Marini, vi comunicherò la risposta.
Franca Rame
dal blog di Franca Rame
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Questo è un nostro articolo del 2005, che era accompagnato dal filmato che avete visto in homepage, in cui denunciavamo l'uso sistematico di uranio impoverito in Iraq:
Il metallo del disonore
In inglese si chiama DU, che sta per depleted uranium, ovvero uranio impoverito. Detto così, il termine sa tanto di "piccola fiammiferaia", e viene quasi voglia di consolarlo rispetto al fratello benestante, EU (enriched uranium, o uranio arricchito), di cui è la "scoria naturale".
Il sito di "Metal of disonhor", il libro scritto da Ramsey Clark, ex Ministro di Giustizia americano (da non confondersi con Wesley Clark, generale alla guida delle forze NATO proprio in Jugoslavia nel '99, e poi candidato presidenziale nel 2004) oggi attivista di punta contro le guerre di conquista del suo paese ("Demonize to colonize", "demonizzare per colonizzare", era la frase d'accusa con cui sintetizzava la politica mass-mediatica degli Stati uniti, iniziata appunto con la demonizzazione di Saddam nella prima Guerra del Golfo).
Vedi anche:Massimo Teodori smentito dallo stesso Pentagono, sull'uso del fosforo bianco a Falluja (alla fine dell' articolo trovate il link al reportage di Sigfrido Ranucci che per primo ne ha denunciato l'uso)
Massimo Mazzucco
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