E' proprio quando esplodono scandali come quello della Volkswagen che vengono a galla le ipocrisie più macroscopiche della società occidentale.
Pensate, ci sono almeno 11 milioni di macchine truccate che girano per il mondo, ma il CEO della Volkswagen, Winterkorn, dice che lui non ne sapeva nulla. Come se una operazione del genere, che mette a rischio l'intera reputazione di una società che vale centinaia di miliardi, fosse stata decisa da qualche buontempone in uno scantinato della VW ad Hannover.
"Sarebbe sbagliato se il terribile errore di pochi compromettesse il lavoro onesto di 600 mila persone" ha detto Winterkorn in un disperato appello televisivo.
Pensa al Golfo del Tonchino, caro amico: il "terribile errore" di pochi è costato la vita ad oltre 3 milioni di onesti vietnamiti. Quando i "pochi" sono quelli che comandano, ad andarci di mezzo sono sempre i tanti.
Poi c'è l'ipocrisia della altre ditte costruttrici di automobili - Toyota, FCA, Renault, ecc. - che oggi fingono di cascare dal pero, ... ... come se un trucco del genere fosse per loro una cosa inconcepibile. Chissà quanti dei loro dirigenti, nelle prossime settimane, si ritroveranno magari a dire: "Pofforbacco, abbiamo truccato il software anche noi? Maddài, giuro che io non ne sapevo nulla!"
Infine, c'è l'ipocrisia più clamorosa di tutte, che è quella dell'EPA (l'ente per la protezione ambientale americano), che ha denunciato al mondo il raggiro tecnologico della Volkswagen. Oggi vengono lodati nel mondo come gli eroi della pulizia dell'ambiente e della salvaguardia della salute dei cittadini. Peccato che dopo l'11 settembre sia stata proprio l'EPA a
dichiarare al mondo che le polveri di Ground Zero "non erano nocive" per la salute della gente, dopo aver condotto dei test di inquinamento chiaramente taroccati.
Negli ultimi 14 anni sono morte oltre 5.000 persone di cancro, dopo aver respirato le polveri di Ground Zero, e si prevede che almeno altre 20.000 contrarranno il mesotelioma - o malattie simili - nei prossimi 10 anni.
Solo che allora si trattava di coprire il culo dei criminali che hanno demolito le Torri Gemelle, e quindi truccare i test di inquinamento andava bene. Oggi si tratta di mettere in ginocchio un gigantesco concorrente dell'industria automobilistica americana, la Volkswagen, ed ecco che di colpo quelli dell'EPA diventano gli eroi e i paladini della salute pubblica.
Tanti auguri a tutti, ragazzi. In un mondo del genere, ne abbiamo davvero bisogno.
Massimo Mazzucco