Fra le tante promesse elettorali che sembrano finite nel dimenticatoio, c'è anche quella di togliere le sanzioni alla Russia. Sia Salvini sia Di Maio si erano dichiarati a favore di una rimozione delle sanzioni, non per motivi ideologici, ma "perchè danneggiano l'economia italiana".
Che fine hanno fatto queste promesse?
Ieri lo stesso ministro degli esteri russo Lavrov ha concesso un'intervista a El Paìs, dichiarando: "Questa mitologica "minaccia russa" viene imposta agli europei primariamente dall'esterno. Le sanzioni alla russia sono state imposte all'Europa sotto ordini diretti di Washington. Secondo alcune stime, la perdita complessiva da parte delle nazioni europee a causa delle sanzioni è stata di oltre 100 miliardi di dollari. E' importante che i politici europei si rendano conto di questo."
Forse se ne renderanno anche conto, ma da noi di questo argomento da tempo non si sente più parlare. Non avevamo un ministro degli esteri, da qualche parte? Che fine ha fatto?
Inoltre, da ieri sono tornate in funzione le sanzioni americane contro l'Iran, che tendono a bloccare completamente l'esportazione iraniana di petrolio. A noi per ora verrà concesso - Deo gratias - di continuare a commerciare con loro per altri sei mesi, ma poi il divieto dovrebbe diventare tassativo per tutti.
E' possibile che non ci sia un solo politico italiano che abbia il coraggio di sollevare il nostro vero problema, che non è tanto la dipendenza (burocratica) da Bruxelles, quanto piuttosto la dipendenza (strategica e geopolitica) dai voleri e dagli umori degli Stati Uniti d'America?
Massimo Mazzucco
Muos, i comitati insorgono contro i Cinquestelle: "Ci avete deluso"
www.repubblica.it/.../amp
sì!
è tanto la dipendenza (burocratica) da Bruxelles (che dipende da chi?)
E la dipendenza (strategica e geopolitica) dai voleri e dagli umori degli Stati Uniti d'America il problema
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UMAX:L'ho pensato anch'io. Va bene, facciamo come volete voi, ma almeno dateci qualcosa in cambio. Invece sembra che dobbiamo ubbidire e basta.
Il nostro paese si regge (si fa' per dire) sui collaborazionisti/mezzadri, cresciuti nelle scuole di servilismo politico/economico, dopo mani pulite e l'eliminazione di Falcone e Borsellino abbiamo avuto ed abbiamo ancora una classe di uomini senza spina dorsale e provvisti di lingua che usano per tutto meno che per...parlare!
Ci troviamo ad un bivio epocale,decidere da che parte stare nel riassetto geopolitico/economico mondiale, restare con il blocco occidentale formato dall'asse usa,gb,israele o rimanere con Berlino e i suoi paesi satellite spostandosi verso il BRICS.
Purtroppo non vedo una classe politica capace di decidere per il meglio,l'economia mondiale e' in mano ai paesi BRICS, le prove muscolari della nato nei confronti della Russia lo stanno a dimostrare, come la spesa miliardaria della Cina per potenziare il suo esercito e in particolare la sua flotta navale,per non parlare dell'India che zitta zitta sta' fagocitando tutto il mercato digitale,noi possiamo solamente cercare di fare "bizantinismo", ma gente capace di alzare la voce...non ne vedo.
Anche usa e gb non sono messi bene, dal contestatissimo trump alle "sommosse" gb per rientrare nella ue, all'informazione mainstream tutta schierata dalla parte globalista e globalizzante (poi sono gli altri i dittatori!),lotte senza esclusione di colpi, abbiamo gente capace di affrontarle?
Non sono ottimista, penso che le scelte in politica estera questo governo le abbia gia' fatte, il resto e' diplomazia spicciola, noi non contiamo come nazione, siamo al centro delle dispute perche' siamo al centro del mediterraneo.
IN RED WE TRUST
E’ dal 1945 che l’Italia è asservita al potere americano quindi da oltre 70 anni siamo proni ai voleri e ai capricci dei vari presidenti di turno. Se non vi è stato un solo politico che in più di mezzo secolo sia stato capace di mettersi di traverso nei confronti degli Stati Uniti, figuriamo ora se ne salta fuori uno tra questi improvvisati politicanti che abbiamo a disposizione in grado di fare passi del genere. Non si dovrebbe mai arrivare ad essere sudditi e soprattutto rimanere per tanto tempo sudditi. Il fatto che per ora l’Italia sia stata esentata dall’applicare le sanzioni all’Iran, mi pare tanto una sorta di carità pelosa generosamente concessa da quello psicopatico di Trump. Dobbiamo fargli veramente pena, ma la colonia si deve pur mantenere in qualche modo…
quanti beceri idrocefali ho sentito usare questa frase...quanti ancora invece "ora seremmo sotto il nazismo" ecc ecc. sembra che le colpe dei padri (o i presunti meriti) debbano essere innggiati fino alla settima generazione.
L'Italia, così come gli altri paesi europei, dopo la seconda guerra mondiale sono stati militarmente colonizzati dagli americani.
Per il 2018 questo governo ha recepito l'eredità del precedente, confermando l'elevazione della spesa militare a 25 miliardi di euro, il 4% in più rispetto al 2017.
Mantenere le basi americane sul nostro territorio ci costa un ballino di soldi, su Il Fatto Quotidiano si apprende che:
“Tra gli ulteriori focus del dossier quelli sulle le spese italiane di supporto alle 59 basi USA in Italia (in realtà sono ben oltre cento) (520 milioni l’anno) e di contribuzione ai bilanci Nato (192 milioni l’anno), sui costi nascosti (Mission Need Urgent Requirements) delle ‘infinite’ missioni militari all’estero (16 anni di presenza in Afghanistan e 14 anni in Iraq), il costo della base militare italiana a Gibuti intitolata all’eroe di guerra fascista Comandante Diavolo (43 milioni l’anno) e lo ‘scivolo d’oro’ dimenticato per gli alti ufficiali ma condannato dalla Corte dei Conti e l’onerosa situazione dei 200 cappellani militari ancora a carico dello Stato (15 milioni l’anno tra stipendi e pensioni). “
Inoltre gli italiani con due referendum (1987, 2011) bocciarono la costruzione di centrali nucleari sul proprio territorio, eppure nelle basi americane si trovano stipate centinaia di testate nucleari, oltre al rischio incolumità si aggiungono ulteriori spese “legate alle spese di stoccaggio e sorveglianza delle testate atomiche tattiche americane B-61 nelle basi italiane e alle spese di stazionamento del personale militare USA addetto e di mantenimento in prontezza di aerei e piloti italiani dedicati al ‘nuclear strike’.”
Il vecchio slogan “Yankee go home” per me rimane sempre attuale.
Sì, ci hanno liberato 73 anni fa, ma ora chi ci libera dei "libbbberatori"!?
Sicuri che siano stato gli Americani a liberarci? Ma che siano stati i russi invece?
Io trovo questa politica USA molto meno ipocrita.
Anzi in un quadro generale, l'elezione di Trump inizia ad acquisire un senso. Se da un lato le grosse compagnie e le personalità prendono le distante da questo eccentrico personaggio (Trump), dall'altro si è voluto ristabilire la posizione di forza economica degli USA, per arginare la crescita di paesi come la Cina e quei paesi che potessero rappresentare una minaccia futura. E quindi stanno rivedendo tutti gli accordi commerciali.
I russi sono solo una delle tante altre fazioni, che fa i propri interessi come gli USA, non ci sono salvatori e uomini giusti da nessuna fazione. L'Italia è ovviamente sotto l'influenza USA, si parla di alleato ma sappiamo benissimo che in realtà siamo sotto il controllo. La guerra è stata persa vorrei ricordare.
Sulle contropartite da chiedere agli americani, be queste dipendono sempre dalla posizione in cui ci troviamo. Se non siamo in una situazione di forza non abbiamo mezzi per contrattare.
Ci lamentiamo anche di fare la TAP... e poi l'alternativa è comprare gas liquido che gli USA ci vogliono vendere.
La domanda è: perché allora hanno detto che l'avrebbero fatto?
Credo che i 5S nel complesso siano brave persone.
Però devono capire che non si può promettere qualsiasi cosa anche se giusta e opportuna.
La politica (e l'economia) funziona in maniera diversa. Non tutto quello che andrebbe fatto si può fare.
Però leggendo non mi pare abbiano detto: toglieremo le sanzioni. Mi sembra abbiano detto: ci impegneremo a farle togliere.
Dopodiché il parlamento europeo ha votato contro l'eliminazione delle sanzioni.
Tutti i governi chi più chi meno sono stati sempre a sovranità limitata.
Quello che rimprovero pesantemente ai 5* è la loro totale mancanza di progettualità realistica nei confronti dei poteri forti ...mi domando... ma si sono resi conto quando a suo tempo in campagna elettorale affermavano vari intenti ( vedi Vaccini, Russia, Nato Sovranità, Europa ect.) come avrebbero potuto mediare tra l'elite e le loro presunte idee di libertà?
Evidentemente hanno e stanno dimostrando tutti i limiti della loro azione politica a medio (anche corto) e a lungo raggio.
In tanti le bypassano passando dalla Svizzera o dalla Serbia.
Tu vendi ad uno svizzero, lo svizzero vende a un russo e sono tutti tristi tranne lo svizzero che porta a casa soldi che non avrebbe mai fatto senza sanzioni.
Non so se funziona proprio così, ma ho qualche sospetto.
Avete sentito della mega truffa delle banche tedesche di cui Schauble era a conoscenza ma ha fatto finta di niente? Hanno messo a segno la più grande truffa europea, 55 miliardi di euro e la TV non ha detto una parola.
Sapete che oligarchi russi sono spesso a Londra perché Londra è la capitale del riciclaggio?
Eppure sembra che gli italiani siano brutti e cattivi e gli altri perfetti.
independent.co.uk/.../...
affaritaliani.it/.../...
E' molto semplice.
...già ci state sui coglioni con il vostro movimento politico,
vi teniamo frenati nell'agire grazie alla collaborazione dei nostri fidatissimi (comprati) della lega.
Vi facciamo giocherellare un po con qualche leggina, senza mai esagerare.
Se esagerate allo facciamo cadere il governo.
Perchè altrimenti, quelli la, ritornano a far saltare le bombe.
Chiaro?
in italia dal 45 in poi solo mattei craxi e moro hanno provato con coraggio ad affermare gli interessi italiani dando un po' di fastidio all'impero. che fine hanno fatto? spiaccicati come mosche.
un partito politico che invece l'impero teme è l'hezbollah; invito tutti a studiarne la storia.
Lo sapevano tutti che il nemico erano i russi Churchill aveva persino messo su un piano l'Operazione Impensabile ma quando gli e' stato detto che c'erano 7 soldati russi per ogni alleato ha desistito. La SGM e' finita nel 1989.
L'unica cosa che non mi va giu' e' questo mito di Craxi che e' duro a morire, era un ladro e farabutto come tutti gli altri ( dopo la trasformazione dei 5 stelle non credo piu' a nessun politico a nessun entrismo )
Craxi è stato condannato in via definitiva, oltre che per finanziamento illecito (4 anni e 6 mesi per le tangenti della metropolitana milanese), anche per corruzione: 5 anni e 6 mesi per le mazzette Eni-Sai. E perché la caccia al tesoro di Craxi (almeno 150 miliardi di lire) è stata fatta non nelle casse del partito, ma nei conti esteri in giro per il mondo (Svizzera, Liechtenstein, Hong Kong, Panama, Bahamas) che non erano nelle disponibilità del segretario amministrativo del partito, bensì dei prestanome di Bettino (Giallombardo, Tradati, Raggio, Vallado, Larini, Troielli, Ruju).
nessun mito su craxi; semplicemente con sigonella ha voluto mostrare che poteva dire la sua e siamo nell'85; nel 92 gli hanno saldato il conto.
ok
Quando ci sarà una discussione sulla corruzione dei partiti, quello di Craxi sarà un ottimo esempio.
Ma in realtà nemmeno in quel caso, visto che i finanziamenti illeciti li prendevano tutti (PC compreso, forse più degli altri) e Craxi è stato solamente il capro espiatorio, non a caso visto che era (ed è rimasto l'ultimo, speriamo per poco) un politico capace se non altro di concepire l'interesse nazionale, cosa che in Italia raramente è andata di moda.
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Tornando all'argomento del topic ed allargandolo un minimo, è vero che il Governo non ha tolto le sanzioni alla Russia, probabilmente a causa di una insufficiente forza politica, ma è altrettanto vero che i rapporti con la Russia, sia a livello geopolitico che commerciale, sono notevolmente migliorati, senza peraltro che questo intaccasse i rapporti con gli USA, anzi migliorando pure questi ultimi.
Solo che i successi diplomatici con gli USA hanno avuto abbastanza risalto (comunque troppo poco, visto che la totalità dei media mainstream sono schierati contro il Governo ed operano in modo da enfatizzarne le lacune e nasconderne i successi), mentre quelli con la Russia sono passati pressochè sotto silenzio.
E' notizia recente che in Libia, ad esempio, il Governo stia operando in stretto accordo con i russi.
Ne aveva parlato (fra gli altri) anche Blondet ma non riesco a recuperare l'articolo, facendo una ricerca molto veloce ho trovato questo.
Aggiungiamo che Putin ha recentemente dichiarato, in piena "tempesta spread" e con il suo solito stile diplomatico, che la Russia non avrebbe alcuna riserva nell'acquistare titoli di stato italiani.
Insomma: il Governo italiano sta dando numerosi segnali di collaborazione con la Russia (e viceversa) e di questo bisogna tenerne conto anche al di là del discorso sanzioni, per incidere sul quale credo che l'Italia dovrebbe esercitare una leva politica troppo forte rispetto a ciò che può mettere in campo al momento.
Rispetto a quello classico è più altisonante ed intenso:
E ti sembra una cosa facile ? Provaci tu a capire cosa si può fare o meglio come disse Fassino nella famosa profezia: vai presenta una lista e vediamo cosa fai al governo !
Ok anche io sono un po' deluso ma già se fanno una legge anticorruzione, impediscono la prescrizione e tagliano vari privilegi vale già la pena essere usciti di casa per votare confrontando con un qualsiasi altro partito che non avrebbe fatto queste cose.
Ripetiamolo: andate a votare perché chiunque voi votiate votate meglio del rincoglionito italiota medio...
Non è per niente facile, ci mancherebbe!
E' evidente che poi bisogna confrontarsi con la Realpolitik, il problema più serio da parte dei 5* stelle è la mancanza di strategia su un contesto italiano oggettivamente e seriamente compromesso.
Domanda: come riuscire a riappropriarsi di alcune parti di sovranità senza calpestare troppo i piedi d'elite?
Come fare per avere un politica estera meno succube dei dettami della Nato / Usa e dell'Europa in generale?
Se Foa (torniamo al piccolo cabotaggio) ha dovuto fare il pelligrinaggio in Israele qualcosa purtroppo significa, significa che siamo al guinzaglio e che neanche un presidente Rai può essere nominato senza fare l'inchino a chi di dovere. Figuriamoci il resto...
Allora in sintesi ci dobbiamo accontentare di alcune leggi, vedi prescrizione, taglio previlegi ect (meglio del nulla più profondo...) per essere soddisfatti?
A voi la risposta.
Dopo, senza l'UE, diventa più difficile obbligare tutte le nazioni europee secondo un unico comportamento negativo verso una nazione terza se questo confligge con gli interessi delle nazioni europee interessate e se i motivi non sono così forti.
Ma proprio qui entrano in gioco gli USA, si perché gli americani sono, e sono sempre stati, ferocemente pragmatici, e proprio quello sopra, vale a dire il controllo sulle nazioni europee da parte loro è enormemente facilitato dall'istituzione dell'UE,
vale a dire di un potere centralizzato costituito per lo più da burocrati e politici fasulli e distanti dai popoli che li hanno eletti che sono meglio gestibili rispetto a dei politici più vicini ai loro elettori,
per questo è interesse degli USA mantenere l'UE, ed in una eventuale battaglia per uscire dall'UE dovremmo andare anche contro gli USA. Non ci sarebbe problema se gli italiani avessero le palle.
"exactly"
www.youtube.com/watch?v=CL_GShyGv3o
Ecco il genio dei complottisti che sta al di sopra della folla di sudditi idioti.
Chi hai votato per esprimere la tua superiore intelligenza ?
(il non voto è già stato determinato in questi forum essere una stupidata che favorisce il sistema)
Forse intendeva che bisognava votare PD o Berlusconi...
Quindi puoi rispondere alla mia domanda:
Per fare il meglio per l'Italia (o il meno peggio visto che siamo un paese conquistato, una colonia)
chi dovremmo votare secondo te ?
E adesso dai dei rincoglioniti a quelli che hanno votato questo governo che almeno qualcosa prova a fare...
Avanti così e resta sempre CONVINTO !!!
in libano voterei con molta convinzione per hezbollah; ma tale raggruppamento socio politico ha ANCHE un'attività parlamentare, ma opera su tutti i livelli ed è partecipato dalle masse; fidel castro diceva "patria o muerte" mentre i nostri "politici?" dissertano e si contorcono nel nulla.
Resta il fatto che questo governo qualcosina l'ha fatta e la farà (anche se si capisce che non è perfetto e ha le mani legate)
Quindi non andando a votare avete comunque ridotto le sue potenzialità.
@horselover dice
è vero ma se molti come te fossero andati a votare sarebbero cambiate ulteriormente le cose per esempio M5S avrebbe forse potuto avere la forza di fare certe cose dove adesso è limitata dalla Lega(anche se sull'immigrazione forse sta facendo bene la Lega)
Quindi la prossima volta pensateci: votate sempre il meno peggio. Io anni fa ho votato personaggi singoli in piccoli partiti di cui avevo sentito dire che hanno fatto del bene ... sapevo che sarebbero stati macinati dagli ingranaggi del partito ma ho fatto quello sforzo di uscire e votare lo stesso ... per quel poco di bene che avrebbero potuto aggiungere a questo mondo martoriato !
d'accordissimo questo lo sappiamo tutti(su questo forum). Ma facciamo il possibile per migliorare il poco che possiamo. Certo non usciremo dalla Nato ma qualche piccola leggina la possiamo fare no ?
Farlo vorrebbe dirsi mettersi nei casini ed inimicarsi persone che servono a dargli appoggio, senza avere nessun vantaggio.
Non farlo invece gli permette di godersi in pace il lauto stipendio, e siccome sono pagati indipendentemente dai risultati, sarebbe irrazionale non fare altrimenti.
Di quanti esempi c'è bisogno, e per quante decine di anni, prima di capire che il governo ed i governanti esistono per crearci i problemi e non per risolverli?
Penso che quì su LC l'abbiamo capito tutti !
Però vediamo anche il lato positivo. secoli fa noi saremmo una colonia USA con un sistema repressivo di ogni velleità democratica.
Adesso abbiamo almeno un 5-20% di libertà soprattutto sugli affari interni e una falsa democrazia.
Per contro è più facile tenerci sotto così che non con l'esercito è forse più difficile per noi organizzare una ribellione se molti non sanno di essere una colonia.
Però almeno prendiamo il pochissimo vantaggio: Quelli che non vanno a votare per il gusto e l'orgoglio di ribellarsi lasciano al sistema anche quella piccola libertà che ci hanno lasciato.
Inoltre, si dà per scontato che ci debbano essere sconosciuti che possano ed addirittura debbano impicciarsi di fatti miei personali.
Il tuo ultimo commento potrebbe confermare che il profilo psicologico di chi non vota di solito(ma non sempre) è quello di uno che si sente quasi un ribelle, un partigiano che sa pensare in modo superiore alla massa di pecoroni.
Sicuramente ci sono anche quelli che votano appassionandosi come per il tifo calcistico ma la maggior parte e sicuramente quelli più razionali cercano di fare il meno peggio per quanto possibile.
@sartori @horselover o @dusty
potete piegarmi il vantaggio concreto e razionale del non votare ?
mmmmmmmmmmh
quindi mi stai rispondendo che non ci sono motivi concreti che danno un senso al non votare ma
che noi che ci turiamo il naso e usciamo a votare non saremmo a posto con la nostra coscienza e voi sì ?!
spiega... secondo te lo facciamo per appoggiare il sistema ?
Non è che DEVI avere le mie stesse idee ma girare intorno senza spiegare minimamente la logica delle tue azioni...
Cosa pensi che se la gente non va a votare il governo si ritira e si rifonda la nazione basandosi su una vera democrazia ?