Un giornalista indipendente, Richard Medhurst, rivela come un un progetto geopolitico di grande impatto, che dovrebbe collegare il Mediterraneo orientale al Golfo di Aqaba, sia alla base dei conflitti in Medio Oriente.

 

Questo canale, inizialmente formulato come un progetto segreto negli Stati Uniti nel 1963, era stato concepito come una risposta alla nazionalizzazione del Canale di Suez da parte del presidente egiziano Nasser nel 1956. Il progetto del Canale Ben Gurion prevedeva l'utilizzo di ben 520 bombe nucleari, da far esplodere nel sottosuolo, per creare un canale alternativo con l'obiettivo di bypassare il Canale di Suez e garantire un maggiore controllo marittimo e militare a Israele e agli Stati Uniti nella regione del Medio Oriente.

Sebbene il documento classificato della Lawrence Livermore National Laboratory (LLNG) sia stato declassificato già nel 1993, è stato confermato dalle ricerche di Richard Medhurst solo la settimana scorsa.

Questo progetto riveste una grande importanza per il conflitto in Palestina e ha come obiettivo primario il dominio marittimo degli Stati Uniti e di Israele nel Medio Oriente.

Il Canale Ben Gurion, descritto nel documento declassificato (che troverete sul sito di B17tv seguendo questo link), darebbe infatti a Israele e ad altre nazioni alleate una maggiore libertà da eventuali pressioni derivanti dall'accesso al Canale di Suez da parte degli Stati arabi. Inoltre, il controllo del Mar Rosso da parte di Israele, renderebbe l'Egitto più vulnerabile e influenzerebbe l'equilibrio strategico-energetico dell'iniziativa cinese Belt and Road Project nel Mediterraneo.

Secondo Richard Medhurst, questo progetto godrebbe del solido sostegno dell'Occidente, incluso il presidente Biden, il quale appoggia ampiamente l'azione di Israele.

Sebbene, la validità del piano LLNG del 1963 faccia emergere dubbi sul fatto che sia realmente fattibile o in via di definizione, il video di Richard Medhurst rivela comunque la strategia militare e di intelligence degli Stati Uniti di utilizzare Israele come un punto di controllo e dominio nel Medio Oriente, al fine di garantire l'egemonia sulle vie navigabili internazionali strategiche che bagnano l'intera regione.

Questa strategia ha, ovviamente, notevoli implicazioni per il popolo palestinese e le popolazioni dell'area, le cui terre potrebbero essere ancora una volta sfruttate per scopi geopolitici.

Il sito di Bet17

Comments  
Grazie Bet17 per il lavoro di traduzione/sync. La voce sintetica non è il massimo, ma è sempre meglio che dover leggere i sottotitoli.

Come dicono in Messico, "Que Dios te lo pague" :-D
Obiettivamente anche se cancellassero i palestinesi dalla faccia della terra (come stanno provando a fare) mi sembra un'impresa ai limiti della fantascienza.
Capisco che questi esseri siano dei pazzi esaltati e psicopatici, ma il tratto di terra tra il golfo di Aqaba e il mar Mediterraneo e' enorme e far saltare.un lembo di terra così esteso vorrebbe dire far saltare in aria mezzo pianeta. Compresi loro stessi.

Di solito queste amenità cialtronesche nascondono qualcos'altro di più inconfessabile.
A proposito di incentivi economici , ecco perchè la più grande nazione predatoria, l'America, si è subito lanciata sul conflitto a difendere la cosidetta "libertà" (la loro).

"Gaza Marine, il giacimento di gas al largo della Striscia, terzo più grande del Mediterraneo. Estrazione ferma al 1999 perché Israele pretende 2/3 del ricavato"



ilgiornaleditalia.it/.../...
O in Campidanese "deu ti du paghidi"

Il link al Lawrence Livermore National Laboratory (LLNG) non funziona. Il documento è questo ? h**ps://www.osti.gov/opennet/servlets/purl/453701.pdf
BUSHFAMILYGUY:

Quote:

Obiettivamente anche se cancellassero i palestinesi dalla faccia della terra (come stanno provando a fare) mi sembra un'impresa ai limiti della fantascienza.

Ti dico solo una cosa. Nel 1700, quando gli inglesi scoprirono il trucco di stampare moneta dal nulla, misero subito in piedi dei progetti faraonici. Uno di questi era l'idea di PROSCIUGARE IL MAR ROSSO. Già nel 1700 lo avevano pensato!

Quote:

Di solito queste amenità cialtronesche nascondono qualcos'altro di più inconfessabile.

Infatti, a parte il progetto del canale, che non direi sia "cialtronesco" (vedi lo studio allegato) ma che è solo molto ambizioso e difficilmente attuabile con quei metodi, quello che si evince dal video è il piano generale per il controllo degli stretti da parte dell'"Occidente collettivo" (per dirlo alla Putin).

Insomma quei tratti di mare sono strategici e sono basilari per impedire all'Asia e ai Paesi del Medio Oriente di poter sviluppare e sfruttare le proprie vie marittime in modo naturale.

In sostanza, per me, è questo che non è "cialtronesco" ma semplicemente la cosa "incoffessabile" da te rilevata.
E' pura strategia geopolitica di dominio dell'area che, a parte il progetto del canale Ben Gurion, è effettivamente in atto da quando l'Impero Ottomano è stato sconfitto, tutto qua.


Quote:

Il link al Lawrence Livermore National Laboratory (LLNG) non funziona.

Il link in realtà a me funge (porta di fatto alla home della LLNG).

Il documento del progetto della LLNG invece lo trovavi su B17tv come indicato all'interno del mio articolo qui su LC (vedo che però hai bypassato e linkato direttamente osti.gov).
Di fatto l'avevo scaricato ed ospitato su B17tv solo per evitare che sparisse o cambiasse di url (e caso mai succedesse l'ho anche ri-linkato su Wayback Machine oltre che su B17tv), ma in definitiva è lo stesso documento.

^_~
Che gli Americani facessero le guerre per avere il dominio su tutto il mondo è chiaro a tutti, tranne che per i ciechi e i sordi. Detto questo mi sorge una domanda, possibile che ai paesi arabi non importi nulla dell'invadenza estrema che gli americani hanno su quei territori? D'accordo che loro sono altri stati con altre ideologie, ma non gli viene il dubbio che dopo aver preso il potere assoluto anche sulla striscia di Gaza che il loro desiderio di espansione non vada oltre, e dunque verso i loro territori? Io fossi in loro non sarei tanto tranquilla considerati tutti i precedenti che ormai conosciamo e dell'ingordigia senza fine di tale Stato guerrafondaio.

Quote:

Que Dios te lo pague


Quote:

deu ti du paghidi

E vabbè.. mo mi tocca tradurre anche i vostri post... che Dio mi aiuti!
^_+
Grazie Massimo!




Il canale di Suez è stato inaugurato nel 1869.
Questo occhio e croce è lungo il doppio.
Non credo sia così impossibile e se volessero -nuke o meno- credo riuscirebbero a farlo.
Certo bisogna guardare anche l'orografia del territorio, dislivelli etc.
Grazie Bet17, la questione merita di essere conosciuta.

Quote:

Grazie Bet17, la questione merita di essere conosciuta.

Sì Sertes... sono cose che meritano di essere conosciute... il mio impegno è proprio quello di cercare e diffondere queste "cose" sconosciute.
Con l'aiuto di Massimo, che mi dona visibiltà e sostegno (pure con i caffè), del mio nuovo sito e, spero, anche con il vostro aiuto (se farete girare i miei video per far conoscere B17tv) quell'impegno verrà rafforzato ma sopratutto, giustificato!

Poi se volete offrirmi anche un caffè... è ben accetto.
^.^

Ora vado a tradurre un video sull'evoluzione della situazione a Gaza... a più tardi.
Domanda da uno che non se ne intende....ma utilizzare 520 dispositivi nucleari anche se sotterranei accanto a giacimenti di gas e greggio e accanto vuol dire anche a diversi chilometri di distanza visto che stiamo parlando di dispositivi nucleari, non sembra una cosa perlomeno stupida?

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
#2 bushfamilyguy2023-11-15



Quote:

Obiettivamente anche se cancellassero i palestinesi dalla faccia della terra (come stanno provando a fare) mi sembra un'impresa ai limiti della fantascienza.

Osservare per credere !!!!
Qui non siano nei film, che alla fine trionfa il bene.
Nella realtà fanno che cazzo vogliono, e se sono d'accordo che deve saltare mezzo pianeta , allora salterà mezzo pianeta.
Svegliatevi
La costruzione del canale inoltre "sdoganerebbe" l' uso delle armi nucleari nell' opinione pubblica
Ma…
E la transizione ecologicah?
Non era chilometro zero, niente combustibili fossili?
Ma.. mi domando: usare 500 ordigni nucleari per rimuovere una massa immane di terra non è oltre al resto una soluzione un attimino semplicistica di affrontare il problema? Dove la metterebbero poi tutta quella terra contaminata dalle radiazioni, nello spazio?

Quote:

Domanda da uno che non se ne intende....ma utilizzare 520 dispositivi nucleari anche se sotterranei accanto a giacimenti di gas e greggio e accanto vuol dire anche a diversi chilometri di distanza visto che stiamo parlando di dispositivi nucleari, non sembra una cosa perlomeno stupida?

Si tratterebbe di esplosioni controllate, di mini nuke in pratica.

In realtà l'esplosivo, anche se "tradizionale", in campo di scavo e minerario è già ampiamente utilizzato.
Ma a prescindere dal metodo, quello rilevante è che il progetto sia stato pensato per le ragioni esposte nel video.

Insomma, il fatto che poi venga o meno realizzato in quel modo è poco importante, a mio modesto avviso.

Cmq concordo con Venusia... il "Sistema" (economico-finanziario) farà ovunque quel cazzo che vorrà se la cosa avrà un'interesse strategico ed economico atto a consolidare e ad espandere il suo potere. Lo ha sempre fatto e ahinoi... continuerà a farlo (e anche in campo opposto avviene la stessa cosa... sia chiaro).

Quote:

Dove la metterebbero poi tutta quella terra contaminata dalle radiazioni, nello spazio?

No
Usano una bomba piú grande che scava una buca enorme dove mettercela tutta!
#17 Bet17

Quote:

Si tratterebbe di esplosioni controllate, di mini nuke in pratica.

Grazie per il chiarimento.

Quote:

Ma a prescindere dal metodo, quello rilevante è che il progetto sia stato pensato per le ragioni esposte nello stesso documento.
Insomma, il fatto che poi venga o meno realizzato in quel modo è poco importante, a mio modesto avviso.
Cmq concordo con Venusia... il "Sistema" (economico-finanziario) farà ovunque quel cazzo che vorrà se la cosa avrà un'interesse strategico ed economico atto a consolidare e ad espandere il suo potere. Lo ha sempre fatto e ahinoi... continuerà a farlo.

Sono i fanatici politico-religiosi-economici di cui parlavo nel treadh di netanyahu filo-nazi.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Un modo semplice è questo:
Si scava un pozzo a 500mt di profondità.
Si mette dentro la bomba nucleare.
Questa vaporizza il terreno e liquefa la roccia; Raffreddandosi, la roccia liquefatta solidifica sul fondo della cavità e il terreno soprastante collassa, creando il cratere
Ne metti 520 in fila, nella tratta più critica, e hai il tuo bel canale dove prima c'erano terreno e roccia.

lastampa.it/.../...

Di sicuro agli Stati Uniti non mancano le competenze, visti tutti i test nucleari sotterranei che hanno fatto.
volevo riportare secondo me un buon articolo apparso in Ria Novosti oggi per la penna di Irina Alksnis o meglio un estratto tradotto abbastanza bene in italiano, chi vuol leggerlo integralmente in lingua russa questo e' il link:
ria.ru/20231115/konflikt-1909483373.html
(quasi) in breve il mio estratto:
L’Occidente (ovviamente gli Stati Uniti in primis) è il principale beneficiario del vecchio sistema e, naturalmente, è pronto a prendere qualsiasi misura estrema per evitare la perdita della sua posizione di dominio, poiché ciò lo minaccia non solo di perdite importanti, ma del collasso completo. Allo stesso tempo, da un lato, l’indebolimento e il degrado dell’Occidente sono già in pieno svolgimento. Ma d'altra parte, possiede ancora risorse e capacità colossali, quindi uno scontro diretto con lui, sia militare che economico, è estremamente pericoloso e può persino essere fatale per qualsiasi delle potenze più potenti.
Di conseguenza, negli ultimi anni, è stata elaborata una strategia per contrastare l’Occidente, seguita dal resto del mondo, interessato a rovesciare l’egemone e ricostruire il sistema globale su basi più giuste, ma a farlo con perdite minime. per se stesso. Questa strategia presuppone la massima flessibilità politica e l’evitamento (per quanto possibile) del conflitto diretto.
Dato che il tempo e il corso degli eventi stanno giocando contro gli americani e i loro alleati, la strategia è molto efficace, ma purtroppo ha i suoi limiti. La Russia li ha raggiunti: per otto anni (dal 2014) ha ritardato la transizione del confronto con l’Occidente in una fase calda, ma entro il 24 febbraio 2022 tutte le possibilità in tal senso erano state esaurite – e siamo stati costretti ad avviare l’Esercito nel settore Nord-Est.
E sulla base dei risultati di quasi due anni passati, possiamo affermare con sicurezza che non esiste più un solo paese al mondo che non solo saprebbe resistere alla pressione estrema a cui è stato sottoposto il nostro Stato (Russia) in tutte le direzioni, ma di sicuro la pressione dell'Occidente collettivo diventerebbe anche più forte su di loro. Anche la Cina difficilmente sarebbe in grado di farlo. Dal punto di vista economico, è ancora troppo legato all’Occidente, per cui le “sanzioni dell’inferno” gli assesterebbero un duro colpo socioeconomico, dal quale potrebbero riprendersi molto più difficilmente rispetto a noi. Non è necessario parlare di altri stati. Negli ultimi anni il Medio Oriente è stato afflitto da un’enorme quantità di problemi, da quelli finanziari a quelli alimentari, e questo senza alcuna guerra con Israele.
e poi piu' avanti nel testo aggiunge:
Le vergognose azioni di Israele a Gaza distruggono, agli occhi della maggior parte dell'umanità, ogni simpatia per esso e l'“inviolabilità” che la memoria dell'Olocausto gli garantiva.

Quote:

Dove la mettono poi tutta quella terra contaminata dalle radiazioni, nello spazio?

Chiediti dove attualmente sono "messe" le scorie delle centrali nucleari del pianeta... e avrai la risposta.

Sino agli anni '70 il posto più pratico per "mettere" quello schifo era in fondo al mare..

Lo so è osceno.. ma è la realtà (poi chiediamoci come mai le malattie cancerogene nel pianeta sono esplose proprio negli ultimi 80 anni)!

Sotto la foto di uno dei due barili, contenenti scorie radioattive, rinvenuti nel canale della manica nel 2013 (vicino alle coste Francesi):



Cmq l'ipotesi spaziale non è una cosa poi tanto strampalata, esistono piani e studi anche per quello... ma stiamo andando off topic.

Quote:

#6 Bet17 2023-11-15 09:05

perdonami, proprio non avevo capito il senso


per chi è curioso su quale idea sia scavare canali con armi nucleare, una rapida ricerca sull'esperimento Sedan :pint:
Leggermente invasato e insopportabile il ragazzotto con la kefiah....

Quote:

#21 audelmar

Molto interessante.


Quote:

Le vergognose azioni di Israele a Gaza distruggono, agli occhi della maggior parte dell'umanità, ogni simpatia per esso e l'“inviolabilità” che la memoria dell'Olocausto gli garantiva.

E anche continuare a giocare la carta dell'antisemitismo sta diventanto controproducente. Almeno agli occhi di chi gli occhi ancora ce li ha.

Quote:

Leggermente invasato e insopportabile il ragazzotto con la kefiah....

è di origini siriane... penso che se nascevi da quelle parti... oggi non solo indosseresti la kefiah ma saresti "leggermente" incazzato anche tu.
^_^
C'è solo una cosa che non ho capito
Perché non lo fanno se vogliono farlo?
Il tragitto indicato sulla mappa è interamente nel territorio israeliano.

Sicuramente dipendere dall'Egitto non è una bella idea. Due canali sono meglio di uno.

Quote:

perdonami, proprio non avevo capito il senso

no problem bro.
;]

Quote:

Perché non lo fanno se vogliono farlo?
Il tragitto indicato sulla mappa è interamente nel territorio israeliano.

Perchè sino a poco tempo fa l'accordo con l'Egitto era valido... e gli Stati Uniti tenevano a freno gli Israeliani.

Oggi non è più così.

In America la lobby ebraica (o meglio quella sionista) oggi ha un potere che non aveva solo 20 anni fa e se quel progetto andasse in porto... assegnerebbe a quei potentati una leva di potere ancora maggiore.
Il fatto che poi Gaza si trovi a ridosso del potenziale canale (e quindi esposto a potenziali attacchi) non è cosa che piace (ovviamente).

In pratica devi prima mettere "in sicurezza" l'area se davvero vuoi attuare quel progetto.

Quote:

In pratica devi prima mettere "in sicurezza" l'area se davvero vuoi attuare quel progetto.

E' incredibile sta cosa.. visto che sono loro stessi che mettono "insicurezza" nell'area!
Non leggo commenti dell' utente giusepp, come mai? :perculante:


Quote:

Dove la mettono poi tutta quella terra contaminata dalle radiazioni, nello spazio?

Sulla luna ci sarebbe tantissimo spazio.
Peccato che per portare tutte quelle scorie servirebbe l'uomo :-D
#31 marco_it

Quote:

Non leggo commenti dell' utente giusepp, come mai? :perculante:

Qui? Se e' per questo neanche nel treadh precedente, quello del capo della banda bassotti filo-nazi. Forse dopo aver visto il video stara' ancora smaltendo i postumi della colica epatica.

Quote:

Sulla luna ci sarebbe tantissimo spazio.
Peccato che per portare tutte quelle scorie servirebbe l'uomo :-D

Pensa il primo uomo sulla Luna e quello che porta con se e' terra contaminata! :hammer:


Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Con quel tono da Greto Thumberg non si va da nessuna parte...
#31 marco_it

Quote:

Non leggo commenti dell' utente giusepp, come mai?

giusepp è stato venduto dai suoi fratelli...

it.wikipedia.org/.../...

Dante Bertello.
@Sertes

Quote:

Un modo semplice è questo:
Si scava un pozzo a 500mt di profondità.
Si mette dentro la bomba nucleare.

Bello sto sistema. Contaminazioni a parte, mi sembra un buon modo per accelerare qualche "big one" :-o

Ma in confronto a Bill che vuole fare ombra per raffreddare il pianeta mi pare una quisquilia.
...ancora un colpetto e faranno piani per sottomettere la galassia... tanto hanno visto che possono...
non credo proprio che sia necessario far esplodere qualche bomba nucleare per realizzarlo, la sua lunghezza sarebbe di circa 200 km, ma seguendo il letto di due piccoli fiumi della regione, che potrebbero essere scavati ed allargati, il tutto si ridurrebbe ad un centinaio di km, poco più del canale di Panama, costruitio oltre un secolo fa in pochi anni.
Mi viene il dubbio che il canale BG, sia l'esca per convincere gli USA che anche a loro arriveranno benefici se Israele si prenderà Gaza.

Come quando fecero le guerre in Iraq e Afghanistan, e Philip Zelikow, direttore esecutivo della commissione per l’11 settembre, rivelò :
l’Iraq non rappresenta una minaccia per gli Stati Uniti. E’ ed è stato un pericolo per Israele. Questo è il motivo primario per cui andiamo in guerra”.
"Chi Comanda in America" M.Blondet pag. 177

Dante Bertello.

Quote:

Perchè sino a poco tempo fa l'accordo con l'Egitto era valido... e gli Stati Uniti tenevano a freno gli Israeliani.

Non puoi fare un canale dove passano petroliere e portacontainer ed essere sotto tiro dei razzetti di Hamas.

Quindi Gaza va eliminata.
Effettivamente il ragionamento, visto dalla loro parte, fila.

PS. Ricordiamoci cosa successe all'esordio dell'epoca Covid.. una portacontainer che rimane bloccata per giorni nel canale di Suez.

Quando vogliono cmq, chi tira le fila, riesce a bloccare il commercio globale.
Se Hamas danneggia le petroliere, Israele si ritrova con qualche alleato in più

Sai cosa cazzo gliene frega ad Israele delle petroliere degli altri
Canale o non canale, Israele vuole prendersi tutta la Palestina e un pezzo alla volta potrebbe riuscirci
Il problema è capire con chi se la prenderanno dopo
Perché l'appetito vien mangiando

Quote:

#41 BELLINI

invece io penso che sara' l'ultimo attacco di questo tipo orchestrato ai danni della Palestina che il Bibi potra' fare impunemente. Poi francamente aprire con le atomiche un canale mi sembra la classica spacconata da 2 neuroni 2, specie se sistemate in profondita'. per primo tutta la zona e' profondamente instabile per questioni sismiche (vedi il terremoto che si e' verificato tra la Turchia e il confine con la Siria), secondo inquinerebbe per almeno 300 anni a venire tutte le falde acquifere, dato che e' risaputo che sotto ci siano innumerevoli fiumi sotterranei e le popolazioni se ne servano. insomma ne va' di mezzo tutta quella zona del pianeta e anche il territorio Israelo-nazista.
-

Quote:

#25 bebbo.r

grazie del commento

Quote:

Sai cosa cazzo gliene frega ad Israele delle petroliere degli altri

Beh se sei il casellante... dove si paga il dazio per passare e poi non passa più nessuno... perchè chi passa non sa se arriva dall'altra parte... devi per forza cambiare mestiere.

Si parla del 30% del commercio mondiale e, a naso, direi di oltre il 70% delle merci (e dell'energia) che arriva nel Mediterraneo, e quindi nel nostro continente (l'Europa), che passa da quelle parti... non scordarlo.

In sostanza fare il casellante da quelle parti rende assai. l'Egitto lo aveva capito ma appena ha tentato la mossa di nazionalizzare il canale... beh... sai già come è andata a finire.

Insomma è puro Dominio dell'area.

Come detto se Israele diventa l'Hub commerciale ed energetico per il passaggio dei cargo e delle petroliere dirette in Europa... e chi la ferma più?

Se poi la strategia degli alleati è pure quella di non fare sviluppare le vie terrestri dall'oriente vs l'Europa (Belt and Road Initiative ad esempio) e, per caso, saltano pure per aria i gasdotti russi... beh fai pure Bingo!

Passerà quasi tutto da laggiù, in pratica.

E non solo avrai il monopolio del commercio.. ma terrai per le palle buona parte dell'Europa (compreso il nostro Paese che, non a caso, cercò di prendersi il Corno d'Africa, ai tempi che furono, proprio per contrastare il dominio degli Inglesi.. poi sappiamo tutti come andò a finire anche quella volta).

Insomma degli Arabi (come popolo) dopo la caduta dell'Impero Ottomano non è più fregato un cazzo a nessuno (Italy compresa), e manco a loro stessi a dirla tutta.

E i risultati sono quelli che anche oggi vediamo, dove addirittura i Sauiditi abbattono i missili diretti su Israele, che partono dallo Yemen, in sostegno dei loro "Fratelli Arabi"... chiediti il perchè.

Poi se dai uno sguardo a Dubai o ad altre città degli Emirati e dei vari principati Arabi... forse lo capisci.

Lawrence d'Arabia è un film pieno di stereotipi... ma il "mondo Arabo" è ancora quello, solo che manca il Regno di Siria promesso dai Britannici per l'aiuto dato per abbattere i Turchi e al suo posto c'è... Israele.

Cosa hanno avuto in cambio, le Corone Saudite, per allearsi nuovamente, negli anni successivi (e dopo un secolo lo sono ancora), con chi li aveva trattati in modo tanto meschino e pure con quelli a cui dopo è stato destinato quel regno?

I cessi d'oro a Dubai... forse... hanno davvero il loro perchè.


^_^
La costruzione di un canale in più non permette a Israele di tenere per le palle nessuno.
Almenoche' il piano non sia costruire un nuovo canale e distruggere il Canale di Suez
Dal video pare che nel mar Rosso ci siano solo israeliani ed americani

Gibuti
"Su questo fazzoletto di deserto sono presenti migliaia di soldati. Basi militari di Italia, Cina, Francia, Stati Uniti, Giappone, Arabia Saudita. Manca solo la Russia, ma questa sta predisponendo, più a nord in Sudan, la sua base militare"
Gran bel lavoro Bet17.
Questo progetto è un altro tassello in un apparente piano strategico che dà un senso alle inumane porcherie che il mondo anglosassone sta combinando nella zona. Metto Israele nel mondo anglosassone, perché in effetti è una sua creazione.
Stanno mettendo quanti più paletti possibili alle dinamiche commerciali avverse (leggi BRICS con la Cina in testa).
Mi aspetto brutte novità anche nel pacifico, vedi Taiwan, e in sudamerica, dove temo che soprattutto Brasile e Argentina verranno "invitate" a fare il doppio gioco.

Cavolo ragazzi, la guerra fredda era veramente uno schifo, ma da quando è saltato il tappo con l'estinzione dell'Unione Sovietica le cose stanno andando a finire in un precipizio del quale non si vede la fine.
#44 Bellini

Quote:

Almenoche' il piano non sia costruire un nuovo canale e distruggere il Canale di Suez

Cosa che non credo sia particolarmente difficile, visto che recentemente è stato costretto alla chiusura per una nave che si era messa di traverso.
Si tratta più di trovare la scusa buona, che non il modo di farlo.
Ho trovato particolarmente intrigante la considerazione del giornalista siriano sulla superpotenza del mondo musulmano che potrebbe basarsi su una unità di lingua e di territorio che è già nei fatti. Come al solito quello che impedisce le grandi possibilità è la divisione fra le persone e i popoli. Dovremmo studiare un po' di più i meccanismi della coscienza, forse ad un certo punto capiremmo cos'è che sempre ci separa.

Quote:

Cavolo ragazzi, la guerra fredda era veramente uno schifo, ma da quando è saltato il tappo con l'estinzione dell'Unione Sovietica le cose stanno andando a finire in un precipizio del quale non si vede la fine.

Siamo tornati esattamente in un clima di Guerra Fredda.. nel mentre c'è stata solo una piccola tregua.
I blocchi sono gli stessi, le potenze in campo sono le stesse, gli interessi sono gli stessi così come le tragedie... sono le stesse.

Quote:

manca solo la Russia

e no ti sbagli c'è pure lei.
Nel gennaio 2017 Russia e Siria hanno perfezionato un accordo per estendere il controllo russo sulla Base navale russa di Tartus per per altri 49 anni e dare alla Russia sovranità sul territorio della base.
Questo permetterà alla Russia di espandere le potenzialità dell'installazione per poter ospitare fino a 11 navi da guerra, incluse quelle a propulsione nucleare.

Non manca proprio nessuno... a parte gli apache (non gli elicotteri) e i navajo.
^_~

Quote:

e no ti sbagli c'è pure lei.

mi correggo, Tartus non è sul Mar Rosso... pardon (!)
#49 Bet17

Quote:

Siamo tornati esattamente in un clima di Guerra Fredda.. nel mentre c'è stata solo una piccola tregua. I blocchi sono gli stessi, le potenze in campo sono le stesse, gli interessi sono gli stessi così come le tragedie... sono le stesse.

Ci sono grandi somiglianze, ma diverse dinamiche al tempo non c'erano, come la guerra fatta direttamente contro i cittadini. E' sempre stato così, a ben vedere, ed è sempre stata venduta "per il bene dei cittadini", con la differenza ora che non fanno praticamente nessuno sforzo per nasconderla, lo fanno e basta.
Anche la scomparsa delle ideologie e l'apparizione delle grandi problematiche del pianeta sono una novità.
Sono dettagli importanti da capire, direi.
Vabbè ora stacco, oggi alla fine non ho fatto nemmeno il video con l'aggiornamento della situazione a Gaza.
Domani è un altro giorno.
Buona serata a tutto il forum o, come amava dire il compianto Giulietto: "Buon viaggio intorno al sole".
Ciao Bet17
Buon lavoro

Quote:

Anche la scomparsa delle ideologie

Sei davvero sicuro che sono scomparse?

A me pare di no... il capitalismo esiste ancora (vedi occidente), il socialismo pure (vedi Cina e affini) anzi in teoria ci sarebbe pure la "terza via" (e in Ucraina, nell'est Europa, in Israele e in altri paesi simili è ancora presente seppur si tenti di mascherarla) e infine esisterebbe pure una quarta via (vedi "La Quarta teoria Politica" di A. Dugin)...
ma nell'ultima sfociamo nel post anarchismo... in qlc a me molto vicino (intendo l'anarchismo)... che è ritenuto da sempre pericoloso e utopistico (sopratutto per le èlite che intortano il pueblo).
E in un mondo che crede ancora a concetti come destra e sinistra, ai buoni e ai cattivi o che crede pure che l'ideologia sia morta (insieme a Dio e alla Storia)... beh capiamo perchè l'umanità è ancora nei guai.

vabbè ora stacco.
A presto
E' apparso un bell'articolo su Ria Novosti di questa mattina, per la penna di Petr Akopov. Io penso che sia un articolo di vero "buon senso".
Qui ne riporto il link in lingua russa,
ria.ru/.../zelenskiy_netanyakhu-1909690739.html
e di seguito l'intero articolo in lingua italiana, che e' scritto talmente bene, che non ha avuto bisogno di "ritocchi in lingua italiana" da parte mia, per capirne il senso:
-
Vogliono davvero spaventare americani ed europei:
"Se la Russia ci uccidesse tutti, attaccherà i paesi della NATO e voi americani manderete lì i vostri figli e figlie. E sarà - mi spiace, ma il prezzo sarà più alto. Siamo in prima linea nella la lotta per la democrazia occidentale, l’Europa e i nostri valori comuni”.
"Dobbiamo vincere non solo per il nostro bene. Se non vinciamo adesso, i prossimi saranno l'Europa e gli Stati Uniti . Ogni americano, ogni paese civile sarà minacciato. Dobbiamo vincere. E nulla può essere fatto per sostituire la vittoria. Soltanto la vittoria totale. Facciamo ciò che è giusto e vinceremo questa guerra per il nostro bene e per il bene dell'umanità e della civiltà."
Sono citazioni di Zelenskyj? Il presidente ucraino ha ripetutamente affermato che l’aggressiva Russia minaccia l’Europa e l’Occidente, che se l’Ucraina non vince, la prossima vittima di Putin saranno gli Stati baltici , la Georgia , la Polonia e poi la Germania . Dateci presto i carri armati tedeschi, chiedevano a Kiev : altrimenti poi dovrete combattere con loro contro i russi vicino a Berlino .
Ma no, queste due citazioni appartengono a persone diverse: la prima è tratta dal recente discorso di Zelenskyj al Congresso americano, e la seconda è tratta da un’intervista di Fox News con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il leader israeliano ha affermato che non si fermerà nel raggiungere il suo obiettivo (la distruzione di Hamas), e Zelenskyj ha semplicemente chiesto agli Stati Uniti e all'Occidente di non ridurre il sostegno all'Ucraina nella sua battaglia con la Russia. Ma entrambi fanno appello alla stessa cosa: i loro paesi – le democrazie – sono in prima linea nella lotta contro il male globale e, se perdono, l’Occidente sarà la prossima vittima. L’Europa e gli Stati Uniti devono avere paura e stare al fianco dell’Ucraina e di Israele fino alla fine, fino alla loro completa vittoria.
Questo si chiama ricatto: i popoli occidentali sono minacciati di riversare fiumi di sangue sul loro territorio se non aiutano ora a sconfiggere i terribili barbari aggressivi che minacciano i paesi democratici civili. Inoltre, in questo ricatto tutto è una bugia, dalla prima all'ultima parola.
Né l’Ucraina né Israele sono democrazie o Stati civili – l’unica differenza tra loro è che l’occupazione e il genocidio contro i palestinesi va avanti da molti decenni, mentre il Donbass è stato bombardato solo da nove lunghi anni. Israele vuole espellere i palestinesi anche dal piccolo territorio che resta loro dopo 75 anni di deportazioni e conquiste, e Kiev invita chi si considera russo a trasferirsi in Russia. Allo stesso tempo, trasformare i russi in ucraini, cioè compiere anche un genocidio culturale.
Né la Russia né Hamas rappresentano una minaccia per l’Europa e l’Occidente, perché proteggono la loro gente e le loro terre. Dall’espansione dell’Occidente – in Ucraina attraverso le mani dei mankurts del regime di Kiev, che contribuiscono a strappare le terre della Russia occidentale alla civiltà russa, e in Palestina – attraverso le mani di Israele, che agisce come avamposto della Anglosassoni in Medio Oriente . Né i russi né gli arabi palestinesi vogliono terre straniere, non vogliono soggiogare i popoli stranieri e distruggere altre civiltà: stanno combattendo per il diritto di vivere sulla loro terra secondo le proprie leggi, parlare la propria lingua e pregare i propri dei. Sì, provano già odio per l'Occidente, ma solo perché è l'Occidente l'aggressore, è l'Occidente che sta cercando di ridisegnare le mappe e di impadronirsi dei territori storici dei russi e degli arabi.
E non solo agisce come aggressore, ma cerca anche di presentarsi come una vittima e di presentare il difensore come un demone e un invasore. Inoltre, lo fa in modo così sfacciato e cinico che viene da chiedersi: chi sano di mente crederebbe che la Russia voglia attaccare la Polonia e la Germania? La Russia impedisce agli europei di portarle via le sue terre occidentali, sposta il confine storico dell'Europa e del mondo russo a est, trasforma i piccoli ucraini russi in mankurts anti-russi: è così che minaccia l'Occidente?
Chi crederebbe che gli arabi palestinesi, o anche gli arabi in generale, minaccino l’Europa? I problemi europei con i migranti musulmani non sono causati dall’aggressività del mondo islamico, ma dalle conseguenze del colonialismo occidentale del passato e degli interventi occidentali dei tempi recenti, nonché dal rifiuto degli stessi paesi europei dalla sovranità nazionale e dal proprio patrimonio di civiltà . Israele sta spaventando l’Europa con il “terrore islamico”? Ma non sta forse lui stesso ora facendo di tutto per incitare la sete di vendetta tra i musulmani, e i paesi occidentali che nascondono le sue atrocità sono solidali con il terrorismo di stato, assumendosi così la responsabilità dei crimini di Netanyahu?
Allo stesso tempo, negli stessi paesi occidentali, sempre meno persone credono a ciò che Zelenskyj e Netanyahu, i leader polacchi e Biden, Scholz e i sostenitori americani di Israele dicono loro, in altre parole, che l’Europa e l’Occidente sono minacciati dagli “imperialisti russi”. ” e “terroristi musulmani””. I popoli dell’Occidente hanno paura, ma non hanno paura. Ma tutte le storie dell’orrore di Zelenskyj e Netanyahu sono destinate esclusivamente al mondo occidentale, perché gli altri non ridono nemmeno, ma sono semplicemente indignati, ascoltando le loro vere e proprie bugie.
Nel testo dell'articolo c'e' solo una parola sconosciuta a Google Translate: mankurts (манкурт)
qui ho fatto una breve ricerchina in internet per sapere il significato, la pagina wikipedia russa che ne spiega molto bene il significato: ru.wikipedia.org/.../...
ne riporto l'incipit in lingua italiana:
Mankurt - secondo il romanzo di Chingiz Aitmatov “The Stormy Stop” (“ E il giorno dura più di un secolo ”), una persona catturata , trasformata in una creatura schiava senz'anima, completamente subordinata al proprietario e che non ricorda nulla del sua vita precedente.
#55 Bet17

Quote:

Sei davvero sicuro che sono scomparse?

Il confronto ideologico fra le persone è completamente scomparso, ognuno prende acriticamente quello che il suo ambiente offre, con superficialità. Negli anni settanta era molto diverso, negli ottanta già meno.
Se il potere si permette certe modalità è perché sa che le può permettere ora a differenza di prima.
Ecco, quella che non è cambiata è la capacità di manipolare le persone a comportarsi come massa bisognosa di guida.
#56 audelmar
E' apparso un bell'articolo su Ria Novosti di questa mattina, per la penna di Petr Akopov. Io penso che sia un articolo di vero "buon senso".

§&§
EFFEMERIDI, UNA PAROLA AL GIORNO: mankurts. NEANCHE ILTEMPO DI CHIEDERE AD AISPINAI IL SIGNIFICATO CHE l'occhio mi scorre: Mankurt - secondo il romanzo di Chingiz Aitmatov “The Stormy Stop” (“ E il giorno dura più di un secolo ”), una persona catturata , trasformata in una creatura schiava senz'anima, completamente subordinata al proprietario e che non ricorda nulla del sua vita precedente.

Se tanto mi da tanto i have to think that the planet is now a quasi Mankurt, continuare mi alleggerirebbe ma andrei fuori tempo allora mi ascolto le novizie delle 12:00. Buongiorno luogocomune,

Quote:

Vabbè ora stacco, oggi alla fine non ho fatto nemmeno il video con l'aggiornamento della situazione a Gaza.

Eccolo buona visione (si fa per dire):
Israele avanza, Hamas resiste, la gente muore.

Quote:

Pensa il primo uomo sulla Luna e quello che porta con se e' terra contaminata! :hammer:

Se aspettano il primo uomo sulla luna le scorie resteranno sulla terra per almeno altri 20 anni :perculante:
volevo segnalare questo articolo apparso ieri su Radio Sputnik:
in originale radiosputnik.ru/20231119/izrail-1910403225.html
Di seguito la mia traduzione. Tema sono i palloni sonda israeliani che erano inattivi su Gaza nel giorno dell'attentato il 7 ottobre.

Media: I palloni da ricognizione israeliani non funzionavano il giorno dell'attacco di Hamas
DM: I palloni da ricognizione israeliani non erano operativi il giorno dell'attacco di Hamas a Gaza
MOSCA, 19 novembre/ Radio Sputnik. Diversi palloni da ricognizione israeliani non funzionavano correttamente il giorno dell'attacco di Hamas alla Striscia di Gaza, scrive il quotidiano Daily Mail citando fonti.
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"I palloni da ricognizione che avrebbero potuto avvisare del disastroso attacco di Hamas del 7 ottobre erano inutilizzabili perché non erano stati potenziati o adeguatamente mantenuti... I palloni Skystar, che erano una parte fondamentale dell'operazione di sicurezza israeliana nella Striscia di Gaza, equipaggiati con un varietà di telecamere, sensori e spyware", afferma il rapporto .

Secondo la pubblicazione, tre dei sette palloni da ricognizione sono stati disattivati, creando una pericolosa lacuna nella difesa israeliana. Va osservato che se avessero funzionato correttamente il giorno dell'attentato, gli eventi avrebbero potuto svolgersi diversamente.
Fonti del giornale suggeriscono che il governo è responsabile del loro crollo perché non ha investito i fondi necessari per la loro modernizzazione. Il Daily Mail rileva che alcuni palloni hanno continuato a pattugliare il confine di Gaza con attrezzature difettose a bordo.