I racconti della gente che conosco che era li sembrano film dell'orrore. Qualcuno non riesce neanche a raccontarlo. Uno è arrivato a dirmi che ha avuto meno paura nella curva Z dello stadio Heysel.
Una cosa però che rende vano il sacrificio di Carlo Giuliani è il mancato racconto dei fatti per come sono successi veramente (si può trovare nelle sentenze ma non vengono mai esposti al pubblico), ossia che:
A) è stata una vera e propria esecuzione. Placanica spara 7 secondi dopo il lancio dell'estintore. Il mondo crede che fu una reazione al suddetto lancio. B) le foto fanno credere che il defender della polizia fosse in trappola in mezzo ad un'orda di manifestanti e la reazione spropositata fu a causa della paura di venire circondati. Ebbene, al processo si mostreranno foto inequivocabili nelle quali si vede che dietro alla camionetta non ci sono "no global" incazzati ma un plotone di diverse decine di celerini. Nelle foto pubblicate dai media l'immagine è schiacciata per far intravedere solo il defender, giuliani e qualche suo compagno.
Tutto questo per far capire a tutti voi che non esiste ancora oggi, dove il regime totalitario è ormai un dato di fatto, nessuna possibilità di una soluzione pacifica o non violenta. Il nuovo millennio si apre proprio cosi': Nessun muro crollerà più o nessuna guerra si fermerà più con le proteste civili della gente.
Mi sarei aspettato però anche una menzione della funzione dei centri sociali che mesi prima fecero proclami di guerra, sfoggiando scene di addestramento ed equipaggiamento per la guerriglia urbana.
I leaders come Luca Casarini che ruolo hanno avuto? Che fine hanno fatto? Le attrezzature, chi le ha pagate?
Oltre ai Black bloc, c'erano altri gruppi eterodiretti?
Dopo tanti anni, sarebbe ora di fare piena luce su quell'evento, molto complesso e ben pianificato, da ambo le parti.
Youtube senza pudore ormai ti chiedono la carta di credito oppure un documento per effettuare una "breve verifica" (schedatura) e permetterti la visione del filmato! Poi nel caso uno fosse tanto matto seguire la procedura ed inviare il proprio documento ti avvertono che per la breve verifica "potrebbero essere necessari fino a 3 giorni".
Quella di infiltrare organizzazioni che stanno manifestando, è una tecnica antica. Nel libro "Fotti il Potere" di Francesco Cossiga e Andrea Cangini, Aliberti Editore, a pagina 133 Cossiga ammette che quando era Ministro dell'Interno negli anni '70, fece infiltrare il movimento studentesco con dei provocatori, per avere il motivo di usare la forza contro di esso.
Una cosa molto semplice: quello che ogni persona con un minimo di coraggio e senso civico avrebbe fatto. La guerra contro quei macellai che avevano appena torturato ragazzini inermi al posto dei Black block guidati da loro stessi. E te lo dice uno allergico a centri sociali e Casarini di ogni genere
Questo è il mio primo commento su luogocomune, saluto massimo mazzucco e la redazione e ringrazio dell'ospitalità...
Mi ricordo perfettamente dov'ero e cosa facevo un tardo pomeriggio del 1999, mentre ascoltavo un'intervista su radio popolare di milano a giulietto chiesa credo sull'argomento dei black bloc, e lo ricordo perchè a un certo momento disse con una grande sicurezza che lui era convinto che la manifestazione che ci sarebbe stata a genova nel 2001 in occasione del G20 (era la prima volta che ne sentivo parlare, sia del G20 che di giulietto chiesa) lo preoccupava tantissimo, e che con grande probabilità "ci sarebbe scappato il morto". Disse proprio queste parole, che mi impressionarono molto non tanto in sè ma per l'enorme anticipo di tempo di questa previsione rispetto alla data dell'evento, talmente in anticipo che ricordo di aver pensato come fosse possibile immaginare una cosa del genere ben DUE anni prima... non posso dire con certezza oggi che quella frase sul morto fosse un suo pensiero, potrebbe anche essere stato il riferimento al documento di cui si parla nel video, ma quello che ricordo benissimo era la profondissima preoccupazione del giornalista per gli eventi futuri che si sarebbero dipanati a partire dal 2001, tanto che lui raccomandava a tutte le forze della "sinistra" - allora ben rappresentate da quella emittente - di agire in modo coordinato nel lungo intervallo di tempo che era ancora disponibile per impedire che la storia del paese prendesse quella direzione.
Non ho alcun interesse a riaprire un dibattito su Giuliani, ma é anche vero che il massacro della Diaz non é stato l'unico episodio, quanto forse il vertice dell'orrore (insieme a Bolzaneto). Di cariche da parte delle forze dell'ordine su manifestanti pacifici, che sono stati bersagliati al posto dei black blocks nel frattempo magicamente trasferitisi altrove, ne sono state eseguite già dal secondo giorno.
Per come la vedo, non ha molto senso chiedersi perché Giuliani avesse in mano quell'estintore. La responsabilità di tutti quei casini va ascritta ad una gestione criminale dell'evento da parte dei nostri "alti rappresentanti", che sia stata intenzionale o meno. A certi livelli, però, non paga mai nessuno
Da quel momento in poi abbiamo avuto la prova che lo stato e' soltanto una organizzazione criminale.
Ricordo i "poliziotti" dei reparti speciali travestiti da "black bloc" che distruggevano indisturbati qualsiasi cosa, mentre pacifici manifestanti venivano attaccati senza motivo da altri "poliziotti".
Abbiamo visto che la "polizia" non e' altro che una costola della piu' grande organizzazione criminale incaricata di difendere il potere.
Abbiamo visto la tortura usata sistematicamente contro i (presunti) dissidenti.
Abbiamo visto come i pochi giornalisti che cercavano di documentare i fatti veri venivano aggrediti dalla "polizia" che distruggeva le loro attrezzature.
Sicuramente l'omicidio di Giuliani era stato pianificato in stile "colpirne uno per educarne cento".
Stessa cosa dicasi per il massacro criminale della scuola Diaz e morte ai vermi che l'hanno pianificato ed eseguito.
Una pagina terribile della nostra storia. Intollerabile che i colpevoli la facciano franca, e se ben ricordo hanno pure fatto carriera.
#3 ZORG Se non sbaglio il Casarini oggi lavora su una delle flotte che "soccorrono" gli immigrati e li portano sulle nostre coste. Mi pare che abbia avuto anche uno scambio epistolare pubblico col papa in cui si lodano a vicenda.
Carlo Giuliani era anche preveggente. E' stato ucciso il 20 Luglio 2001 it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Giuliani mentre l'irruzione alla scuola Diaz è avvenuta il giorno dopo.
Belin trovami dove ho scritto della Diaz... La macelleria parte dal primo giorno nel quale sti cani si accaniscono persino sulle suore e sui disabili .
io oggi come oggi mi sono leggermente ammorbidito su Giuliani, è chiarissimo che è stata una brutta morte, ma venti anni fa sul forum di repubblica (giornale all'epoca un briciolo serio) mi scannai con tutti quelli che lo martirizzavano a spada tratta... credo la definizione giusta la trovò un editorialista a qualche giorno dal fatto, sostenendo che Giuliani aveva trascinato con sé nel vortice della disgrazia il carabiniere che gli aveva sparato.
Nella narrazione delle forze dell'ordine contro la povera gente, con la complicità dei black bloc, Giuliani stona e di molto. Non era un infiltrato, era un dei tantissimi, andati li per sfogare la loro rabbia, ma contro un finto bersaglio.
Come dice Massimo uno scontro tra proletari.
Alzando un po' lo sguardo, si vede un governo uscente che ha pianificato il terreno dello scontro, centri sociali che da mesi facevano rullare i tamburi di guerra, e servizi segreti di mezzo mondo che convergevano sul luogo deputato allo scontro.
Ora, vogliamo veramente circoscrivere l'azione a forze dell'ordine e BB contro povera gente inerme?
Un giornalista come Fracassi, che non esplora neanche di striscio il torbido mondo dei centri sociali, e non parlo dei cannaioli .. mi lascia perplesso. Se poi ne parla nel libro o nel documentario, mi scuso per l'illazione.
#22 veljanov Io 20 anni fa mi ero bevuto in pieno la versione ufficiale / propaganda. Stavo coi poliziotti, contro i delinquenti che mettono a ferro e fuoco una citta'. Qualche anno dopo, su queste pagine, vidi una foto con dei poliziotti che discutevano tranquilli coi black block, e poi un video in cui un poliziotto tirava sanpietrini in mezzo alla folla. Credo che quello per me sia stato un turning point.
#21 bushfamilyguy Io non ho molta simpatia verso le forze dell'ordine, specialmente per come si sono comportate nei mesi recenti, ma tendo ad essere obiettivo o, per dirla alla romana, a dare a Cesare quel che è di Cesare.
Io ho visto una fotografia di Giuliani, che indossava un passamontagna, con un estintore sollevato in aria minacciare una camionetta di carabinieri. C'è anche una foto dove si vede lo stesso estintore dentro il finestrino della camionetta, quindi non si è limitato a minacciare.
Ora, considerando che in piazza Alimonda gli estintori e i passamontagna non crescono sugli alberi come le pere, suppongo che se li sia procurati in anticipo per assaltare la camionetta.
Posso pensare che l'estintore provenga da qualche negozio nelle vicinaze, (che però erano chiusi per sicurezza), ma dove si è procurato il passamontagna in estate a Luglio?
immagina di essere te al posto di Placanica, un novellino con nessuna esperienza insieme ad altri novellini it.wikipedia.org/wiki/Mario_Placanica circondato da esagitati che assaltano la tua camionetta. Ti vedi poi un tizio che si sta preparando a tirarti addosso un grosso estintore. Cosa fai? Lo inviti alla calma? Te lo dico io. Sei un novellino. Vai nel panico e ti difendi senza pensare alle conseguenze.
Altra considerazione. Contemporaneamente al "povero" Giuliani c'erano almeno una dozzina di altri assaltatori. Strano che questi non hanno avuto gli stessi elogi per avere vendicato i brutali comportamenti della polizia ma sono stati considerati dei delinquenti.
E se invece di Giuliani fosse morto il carabiniere a causa dell'estintore in faccia, avremmo sempre considerato il "ragazzo" un eroe di guerra, oppure la targa (finta) avrebbe riportato la scritta:
Piazza Carlo Giuliani - Delinquente - assassino di Mario Placanica, Carabiniere, morto vittima degli scontri del 20 Luglio 2001
Niente di nuovo. Lo hanno sempre detto tutti che ci dovremo convivere, solo che sarebbe diventato endemico, come con tutti gli altri virus con cui conviviamo da secoli.
“Vent'anni fa una delle prime manifestazioni del movimento no-global fece parlare di sé soprattutto per le violenze della polizia e dei "black bloc"
Vent’anni fa, il 30 novembre 1999, si tenne a Seattle, negli Stati Uniti, una grossa manifestazione di protesta che secondo molti portò alla nascita del movimento internazionale dei no-global, cioè degli attivisti contro la globalizzazione economica e sociale che si stava avviando in quegli anni. Ma nei giorni immediatamente successivi i giornali e le tv non parlarono delle conseguenze astratte della protesta, ma delle violenze della polizia nei confronti dei manifestanti perlopiù pacifici – che portarono alle dimissioni del capo della polizia della città – e del vandalismo della frangia più estrema, i cosiddetti black bloc. (…)”
Giuliani a mio avviso è caduto in una trappola, si voleva il morto... toccò a lui!
La camionetta non era bloccata, come sembrerebbe nelle immagini dell'epilogo del fatto, si era già fermata poco di lato dal centro della piazza, quasi a voler attirare i manifestanti mentre il resto dei reparto indietreggiava. Forse fuggire o indietreggiare non era nei loro piani!? Si è spento il motore.. non entravano le marce.. Il conducente ha sbagliato la manovra... Boh!?
Si dovrebbe comunque tener conto che chi manifestava era davvero inferocito perchè aveva già subito cariche violentissime, lanci di fumogeni e manganellate a non finire da ore e le cariche furono iniziate proprio da parte delle forze dell'ordine, perchè fu scelto di aizzare la folla invece di contenerla!?
Il carabiniere a bordo del defender sembra cmq caricare e puntare l'arma prima che Carlo Giuliani raccolga un estintore da terra:
Qualcuno ha pure sostenuto fosse stato l'estintore del defender dei carabinieri o che fosse stato abbandonato lì da chi precedentemente occupava la zona... i carabinieri!? Qualcuno lo aveva lanciato da una finestra... Boh!? Fatto sta che stava là in terra.
E infine: La pistola fu puntata all'altezza della testa di Carlo Giuliani e il carabiniere fece fuoco per uccidere (due colpi a suo dire, uno trapassò la testa di Giuliani e l'altro boh!?).
Fatalità!? Forse! Colpe di entrambi!? Certamente! Fatto sta che un estintore ha perso contro una pistola.
Ma a parte il fatto di Carlo... fu davvero un massacro a Genova nel 2001 e lo scontro fu voluto, fu ricercato ed alimentato da tutte le forze di polizia e non presenti a Genova in quei giorni.
Se non ricordo male, son passati 20 anni, l'estintore era stato scagliato danneggiando il lunotto, mi pare che il carabiniere avesse una lesione sanguinante su un occhio, a quel punto Giuliani raccoglie l'estintore e prova a scagliarlo nuovamente. Il carabiniere spara al volto perché tra estintore e ruota di scorta è l'unica parte che ha a tiro, si vede bene dalla tua foto.
La camionetta era in carovana e si bloccò contro una barriera in cemento.
Questo é quel che ricordo.
Isolando il fatto dal contesto, chiunque si trovi in un mezzo accerchiato da gente aggressiva, che intende linciarlo, ha il diritto di difendersi come può. Che sia addestrato o meno.
Credo che nemmeno questo ottimo lavoro (e parlo del libro, del film e anche della rievocazione da parte di contro tv) da parte di Fracassi chiarirà le idee a chi ancora dorme, cullato dalle gradevoli convinzioni, con occhi chiusi e orecchie tappate tanto per esser sicuro di non smuoversi dalle rassicuranti convinzioni. Diceva un filosofo che potrebbe gridarlo anche oggi, che "cosa scritto su un pezzo di carta, ha valore solo se conviene a chi lo ha scritto, o se dietro al papiro c'è una spada a sostenere cosa dichiarato. Non voglio apparire troppo negativo, ma è la realtà che è tale, ed io non faccio che cercare di descriverla. Le leggi, i trattati, ecc... sono tutti inganni messi in atto da chi detiene il potere. Teoricamente dovrebbero essere la base della convivenza civile fatti per controbilanciare contro chi il potere lo detiene, la mancanza di potere di chi lo subisce. Ma proprio di questi tempi non è mai stato tanto evidente quanto le leggi, la "sacra carta" nel momento in cui occorre, diventano carta igienica ... Nessun pezzo di carta ha mai fermato la violenza del potere. Leggi, democrazia, diritti, giuramenti, vengono tranquillamente ignorati se conviene al potere. L'unico contropotere potrebbe essere il numero, ma solo se organizzato ... se ognuno pensa a se, alle proprie convenienze spicciole, ai propri interessi meschini, il numero non esiste ... non esiste un popolo, una folla, ma tanti singoli individui. Ed il potere costituito è immensamente più forte di ogni singola persona. Fino a che ogni individuo non capirà che ogni "diritto" viene concesso solo sapendo che può essere revocato, che è uno specchietto per le allodole per far credere di contare qualche cosa ,è con il "circo" e le promesse, il teatrino dei falsi scontri dei politici, l'appello continuo alla moderazione, alla sopportazione, alla "civiltà" che ci tengono rinchiusi nella nostra gabbietta come i criceti .... che corrono, corrono, tanto per occupare la mente e continuare a credere alle favole che ci raccontano. La società, OGNI società di più di 10 individui, è solo e sempre dominata dalla forza, essendo sempre e solo uno scontro tra poteri. Di questo ognuno dovrebbe ricordarsi SEMPRE. Chi dimentica questo semplice fatto diventa solo parte di una massa di idioti decerebrati !
L’identificazione degli agenti impegnati in attività di ordine pubblico a vent'anni dai fatti di Genova in Italia rimane un tabù. Perchè?
Identificazione delle forza dell’ordine: la situazione dopo i fatti di Genova Identificazione delle forze dell’ordine: sono trascorsi venti anni dai fatti di Genova e nove anni dalla risoluzione 2011/2069(INI) del Parlamento europeo, del 12 dicembre 2012, sulla situazione dei diritti fondamentali nell’Unione europea (2010-2011) che, tra le altre cose, esortava gli Stati membri “a garantire che il personale di polizia porti un numero identificativo”.
L’esortazione all’identificazione in Italia è rimasta lettera morta.
Registriamo il blocco dell’esame delle due proposte di legge, ferme in Commissione Affari costituzionali da due anni, che intendono introdurre una normativa, in linea con gli standard internazionali, che prevedano l’utilizzo di ]b]codici alfanumerici identificativi ben visibili sulle uniformi degli agenti impegnati in attività di ordine pubblico, finalizzati a consentire l’immediata identificazione dell’operatore che lo indossa.
Tra il 19 e il 22 luglio a Genova le forze dell’ordine in maniera sistematica operarono in disprezzo dei più elementari diritti democratici.
Il 7 aprile 2015 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha dichiarato all'unanimità che è stato violato l'articolo 3 sul "divieto di tortura e di trattamenti inumani o degradanti"durante l'irruzione della scuola Diaz.
Il 6 aprile 2017, di fronte alla stessa Corte, l'Italia ha raggiunto una risoluzione amichevole con sei dei sessantacinque ricorrenti per gli atti di tortura subiti presso la caserma di Bolzaneto, ammettendo la propria responsabilità.
Il tempo sembra essere trascorso inutilmente e in altre occasioni abbiamo assistito ad episodi simili con la sostanziale impunità di chi ha usato la divisa non per proteggere ma per prevaricare dei cittadini inermi. (…) ecc ecc
Sconcerto per la promozione di funzionari di polizia condannati per i fatti di Genova 2001 www.amnesty.it/.../
Amnesty International Italia ha espresso “sconcerto” per le promozioni, decise il 28 ottobre dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e dal capo della Polizia Franco Gabrielli, di due funzionari condannati in via definitiva in relazione alle gravissime violazioni dei diritti umani verificatesi a Genova nel 2001.
Le promozioni alla carica di vicequestore hanno riguardato Pietro Troiani e Salvatore Gava, che per i fatti di Genova furono condannati in via definitiva a tre anni e otto mesi più cinque anni di interdizione dai pubblici uffici: Troiani per aver introdotto due bombe molotov all’interno della scuola Diaz, Gava per averne falsamente attestato il rinvenimento, affinché tale scenario potesse costituire una giustificazione per la sanguinosa irruzione nell’edificio e una ricostruzione da fornire ai mezzi d’informazione.
“Desta sconcerto il fatto che funzionari di polizia condannati per violazioni dei diritti umani restino in servizio e, anzi, vengano promossi a ulteriori incarichi”, ha dichiarato Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International Italia.
“In un periodo di grande tensione, nel quale sono bersaglio di azioni violente nelle strade italiane, le forze di polizia dovrebbero impegnarsi nel gestire le operazioni di ordine pubblico nel rispetto degli standard internazionali sui diritti umani. I loro dirigenti dovrebbero fare di tutto perché, proprio in momenti come questi, si rafforzi il rapporto di fiducia tra cittadini e forze di polizia. Decisioni come quelle del 28 ottobre rischiano al contrario di indebolirlo”, ha aggiunto Rufini. “Alla vigilia del ventesimo anniversario dei gravissimi fatti di Genova e nella costante assenza di rimedi legislativi a una delle cause che li favorirono, ossia la mancanza di codici identificativi per le forze di polizia, provvedimento che Amnesty International Italia chiede da anni, queste promozioni suonano come un’offesa alle centinaia di persone che vennero arrestate, detenute arbitrariamente e torturate in quella pagina nera della storia italiana”, ha concluso Rufini.
No... per correttezza era un semplice cassonetto della rumenta e cmq prima il defender si fermò quasi al centro della piazza venendo distanziato dal reparto in rotta e poi andò contro il cassonetto fermadosi là dove fu poi raggiunto dalla folla... almeno io la ricordo cosí. Sul fatto che il carabiniere avesse lesioni bah... il referto medico non parla di questo.
Ma come detto è quello che avvenne prima e dopo che preoccupa, ovvero gli ordini di attacco a cortei autorizzati impartiti al più grande dispiegamento di forze dell’ordine che si fosse mai visto in Italia che portarono ai fatti di piazza Alimonda, alla mattanza alla Diaz oltre alle torture di Bolza (Bolzaneto) e all'insabbiamento generalizzato da parte dello Stato.
Sul fatto in se di Giuliani anche quello che accade intorno al corpo del giovane morente raggiunto dai reparti di polizia è stato davvero raccapricciante. Tipo sta roba:
Piazza Alimonda, Genova, h. 17:30 circa del 20 luglio 2001. I tutori dell’ordine hanno appena massacrato di botte il fotografo Eligio Paoni e distrutto la sua macchina fotografica e le immagini in essa contenute (che sarebbero state sicuramente rilevanti nel futuro procedimento per accertare i fatti). Era colpevole di aver fotografato da vicino – e troppo presto – il corpo di Carlo Giuliani (e sul fatto che Carlo fosse ancora vivo ci sono molti sospetti). Nel cerchio rosso, si vede un agente che trascina il fotografo sul corpo di Giuliani e gli preme la faccia su quella insanguinata di Carlo. Non è difficile immaginare cosa gli stia dicendo quell'animale in divisa. Qui sotto il reporter Paoni subito dopo la cortesia di Stato foto scattata da un altro reporter della REUTERS Il Paoni poi disse:"ho visto prendere a calci Giuliani"
Ma tanto tutto fu archiviato e ciao ciao giustizia e relativa verità.
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Segnalo anche questo Video (60minuti) intitolato La Trappola:
Per chi non volesse fare il login su YT lo può vedere su questo player Il video riporta immagini molte violente per cui a voi la scelta se visionarlo o meno.
20 ANNI DI TEMPO PER AVERE UN BARLUME DI VERITA' ? MA SE PROVASSIMO A VERGOGNARCI UN PO' PER AVER MANTENUTO E PER CONTINUARE A MANTENERE UN SISTEMA-PAESE COSI' INGUARDABILE...???
#38 ZORG Mi chiedevo appunto dove fossero finiti tutti... Eccone uno, a fagiolo! “Parlamento mondiale per affrontare disarmo, cambiamenti climatici e pandemie”: la proposta di Mario Capanna per i bisogni “dei popoli” www.ilfattoquotidiano.it/.../6264258
#18 f_z Io invece sono convinto che il morto che “doveva scapparci” dovesse essere un rappresentante delle forze dell’ordine, in tal modo avrebbero potuto varare delle leggi sul tipo “Patriot Act”, per toglierci libertà.
Vado a memoria, ma mentre Giuliani e gli altri si accanivano contro il fuoristrada dei carabinieri, a poche decine di metri c’erano diversi rappresentanti delle forze dell’ordine, che non si sono degnati di andare ad aiutare il loro collega.
Su Carlo Giuliani ricordo di aver letto a quel tempo, che fosse un ultras del Genoa, e se la notizia fosse vera, significa che era abituato a questo tipo di aggressioni nei confronti della polizia, difatti aveva un passamontagna sul capo, indumento che i manifestanti pacifici neppure si sognavano di portarsi appresso. Mi spiace per lui e per la sua famiglia, ma a mio avviso non doveva essere li a fare quello che gli abbiamo visto compiere, in un certo senso stava dando una mano ai black block. Su questo fatto, mi spiace dirlo, ma sono d’accordo con CharlieMike.
Detto questo, non voglio assolutamente sgravare dalle loro colpe le forze dell’ordine, perché quello che è successo alla Diaz e a Bolzaneto, ma non solo, sono atti criminali. Del carabiniere Placanica che sparò a Giuliani, non me la sento invece di criminalizzarlo perché si è trovato da solo contro tanti, e la paura e l’istinto di sopravvivenza l’anno indotto ad usare l’arma. Io avrei fatto la stessa cosa.
Se non ricordo male il carabiniere era un ausiliario,quindi 19 anni più o meno,anche io come militare ho fatto lo sbirro,non voglio giustificarlo,ma fidatevi se non sei in pericolo di vita la pistola resta nella fondina.Immaginatevi un ragazzo di 19 anni messo lì in mezzo che vede la sua vita minacciata........meglio un brutto processo che un bel funerale.........anche se poi le istituzioni ti abbandonano questo è certo!
Nessuno ha ancora rimarcato quale fosse il vero scopo dietro alla strategia repressiva messa in campo in quei due giorni a Genova. Massacrare di botte gli esponenti della manifestazione pacifica della domenica, quella composta da famigliole, anzianotti, gente impegnata nel sociale, persone comuni, ancora illuse che andando in piazza si potesse cambiare qualcosa. I black block, gli antagonisti dei centri sociali, le tute bianche del viscido Casarini, sono state "usate" per creare il pretesto, per scatenare la sbirraglia repressa, resa incazzata dalle mazzate prese il giorno prima. L'apoteosi è stata l'irruzione della Diaz, dove sicuramente non hanno smazzolato nessun black block, e nessuna frangia estrema, troppo sgamati per andarsi a far prendere chiusi in una scuola come topi. Il primo esperimento di "non rivoluzione colorata".
#55 miles E' stata la solita partita truccata, dove i soliti registi hanno fatto da copertura ai grandi saccheggiatori del mondo. Mentre tanti piccoli ingenui pensavano di cambiarlo in una piazza eterodiretta.
La cosa peggiore, è che la lezione non è neanche stata compresa.
A che sia stato brutto non c'è dubbio... infatti è stato archiviato tutto.
Cmq non è stata solo colpa del singolo militare e del giovane Carlo (entrambi si sono trovati di fronte in una situazione critica e in uno schema piú grande di loro) ma, a mio avviso, è anche colpa della mala gestione della sicurezza di due reparti di carabinieri, uno dei quali manco doveva trovarsi là, questo è il reparto che di fatto ha poi causato l'imbottigliamento di un corteo autorizzato di oltre 10mila persone e il blocco dell'altro reparto, quest'ultimo sarà quello che poi è andato in rotta tendando di dar man forte al primo, attacando da un lato i manifestanti ma sottovalutando l'effettiva minaccia causata da un grande corteo bloccato, senza via di fuga, e già abbastanza incazzato e impaurito per le cariche e le botte subite (molte persone hanno rischiato anche di venire travolte dai mezzi militari lanciati tra la folla). Tra l'altro il corteo manco si stava filando il secondo reparto e le immagini parlano chiaro, sono stati i CC ad attaccare di lato il corteo bloccato finendo poi per esser respinti ed inseguiti sino alla tragedia in piazza Animonda.
Insomma viene da ridere a sentire i comandi di colonnelli e capitani comandanti di quei reparti se non ci fosse da piangere per l'epilogo.
Voglio pensare all'incompetenza, ma i dubbi rimangono, anche perchè la ritirata e la mancanza di sostegno ad un mezzo in pericolo da parte dei commilitoni vicini è stata davvero troppo assurda in sostanza in quella piazzetta erano 50 carabinieri contro una trentina di persone che li inseguivano... poi quello che accade dopo gli spari è davvero incommentabile.
Se vuoi guardati il video postato sopra da me e forse capirai l'incompetenza e la malfede di molti protagonisti di quella vicenda.
Poi stress e il resto hanno avuto buon gioco... per carità... ma il comando e il coordinamento è stato davvero pietoso... Se non colposo... almeno io la penso cosí.
Su G8 e il resto sentito nelle registrazioni dei sottoposti in divisa, veri malati di mente, manco mi pronuncio tanto il potere dopo questi 20 anni ha solo cambiato di faccia ma non di sostanza.
#58 Bet17 Sai per caso se c'era uno di nome Figliolo?
A parte gli scherzi, in quella circostanza hanno chiamato chiunque, per fare numero, ma la maggior parte non aveva il minimo addestramento, ne la volontà di stare li quel giorno.
Numericamente c'erano molte più persone addestrate alla guerriglia urbana, tra gli antagonisti dei centri sociali.
Se non c'era Figliuolo sicuramente c'era un suo simile. ^_~ Sul fatto dell'addestramento non so... io credo che i reparti dei caramba vengano addestrati da chi poi li comanda e li schiera almeno da noi negli alpini funzionava cosí... e quel comando all'incrocio di via Caffa e via Tolemaide, che era strapiena di gente in corteo sino a corso Gastaldi, per me, è stato un disastro tattico. Cosí come del resto tutta la strategia attuata dalle forze dell'ordine nella vicenda in quel di Genova di 20 anni fa.
Zorg lo puoi davvero escludere!? La pistola era già stata estratta e puntata verso il branco anche prima di quando Giuliani si china per prendere l'estintore o quel che è... e le foto lo dimostrano.
Sí è video di parte, ma se arrivi alla fine puoi lo stesso arrivare a conoscere la dinamica e i retroscena della vicenda facendoti un'idea piú completa dei fatti. La versione ufficiale già la conosci no!? Ascolta anche l'altra di campana quindi. Dai fai uno sforzo. Che Carlo volesse lanciare quel coso verso il defender (per difesa o per attacco) è già fuori da ogni dubbio.
io ho visto, a suo tempo, un film sull'irruzione alla Diaz. Giá all'epoca avevo tratto le seguenti conclusioni: 1) i black block avevano lo scopo di permettere alla polizia di "andarci pesante". Facilmente c'erano poliziotti infiltrati nelle loro file. 2) la manifestazione pacifica era stata organizzata da qualcuno molto potente (a me viene in mente Soros, ma non ho nessuna prova di ciò. So solo che lui queste cose le fa), e l'irruzione alla Diaz fu un messaggio diretto a lui e a tutti coloro che lo appoggiano: "Anche noi siamo potenti. Facciamo quello che vogliamo a chi vogliamo e non subiremo nessuna conseguenza di ciò." Peraltro quel film puntava il dito contro l'esasperazione della polizia, ma io non ci credo. Quella gente viene scelta tra i fascistoni piú esaltati ma esegue gli ordini, e chi li comanda sa benissimo che, se necessario, sono capaci di eseguire qualsiasi ordine.
Il Movimento no-global o movimento anti-globalizzazione erano sigle nate per indicare un insieme internazionale di gruppi, di organizzazioni non governative, di associazioni e singoli e di individui relativamente eterogenei dal punto di vista politico e accomunati dalla critica alla globalizzazione, soprattutto in ambito economico.
Il movimento è anche spesso indicato come movimento per la giustizia globale, movimento anti-globalista, movimento per la globalizzazione anti-corporativa, o movimento contro la globalizzazione "neoliberista".
La prima comparsa mediaticamente rilevante di questo movimento avvenne in occasione degli scontri di Seattle per la conferenza OMC del 1999. C'è un video postato sopra al riguardo da qualcuno se non erro. Anche se già in precedenza si manifestò a Madrid nel 94 contro il 50esino anniversario della Fondazione del fondo monetario e della banca mondiale e a Parigi nel 89 contro il G7. Furono seguite dalle manifestazioni a Praga nel 2000 contro il vertice della banca mondiale, a Napoli nel 2001 contro il forum mondiale sino al tragico G7 di Genova. Dopo di che queste sigle e movimenti furono praticamente dispersi dopo che le leggi contro il terrorismo promulgate un po dovunque nel mondo dopo l'11 settembre entrarono in azione.
Quindi per me no... io penso a tutti tranne che a Soros riguardo al finanziamento di queste realtà... ma boh tutto è possibile.
Fatto sta che quei movimenti che radunavano milioni di persone sotto un ideale antiglobalista e antisistema in tutto il pianeta pare abbiano perso.. furono infiltrati, bollati, etichettati e combattuti come movimenti pericolosi, eversivi, antidemocratici, antiqua, antilà, antisu e antigiú ma mai descritti per quello che erano davvero o cosa si prefiggessero e i risultati di quella sconfitta li abbiamo oggi sotto gli occhi.
Oggi di fatto si possono radunare al massimo solo i gay e il resto delle varianti.
Per quanto mi riguarda il compito delle forze dell’ordine è quello di saper ridurre al minimo gli attriti. Abbassare i toni. Capire le situazioni e le dinamiche, sapere dove intervenire e quando intervenire con professionalità e distacco. Spaccare teste, macellare la gente, agire in preda all' emotività alla stregua degli ultras, torturare, umiliare, terrorizzare, spingere anche i manifestanti più pacifici a tirare fuori le unghie, trasformare la città in un catino che ribolle è quanto di più distante dal concetto di ordine. Non c’e nessuna scusa, nessuna legge del contrappasso, nessun "eh però gli altri...", Tutta la merda successa a Genova è solo ed esclusivamente colpa delle forze del (dis)ordine dal primo in carica fino all’ultimo manganellatore (compresa, anzi soprattutto la morte di Giuliani). Mi meraviglio si certi commenti
Fatti: nel 2001 negli USA alla presidenza sedeva George W. Bush, il governo in Italia era il Berlusconi II, Ministro dell'Interno Scajola, gli ex-fascisti di AN esprimevano solidarietà preventiva alle FO qualunque azione fosse successa al G8 www.ilfattoquotidiano.it/.../5336982 i servizi segreti rilasciavano rapporti allarmanti contribuendo a metterla sul piano di un eventuale guerriglia. I black bloc, tra i quali erano presenti poliziotti infiltrati, la mettevano sul piano dello scontro, giustificando formalmente cariche delle FO che, altrimenti, non avrebbero avuto ragione di essere messe in atto. Alla Diaz c'è stata violenza gratuita ed ingiustificata da parte delle FO, a volte contro chi non era neanche un manifestante, ma era nella scuola per i fatti propri Opinione mia: A qualcuno dava noia il movimento no-global e lo hanno voluto stroncare con la violenza e con gli infiltrati black bloc prima che potesse crescere ulteriormente sviluppando radici nella società. I veri colpevoli sono i globalizzatori ed il potere economico interessato alla globalizzazione.
Aggiungo al tuo post se gia' qualcuno lo ha ricordato lo ribadisco, Genova 2001 ha avuto un precedente a Napoli,nel marzo dello stesso anno , con un governo di centro sinistra ma con gli stessi apparati di polizia e sicurezza ereditati dalla fine del secondo conflitto mondiale. «Non andate a Genova, sarà un massacro. Un inferno». Siamo nel marzo 2001, al G8 di Genova mancano quattro mesi. Eppure un funzionario della Digos di Napoli è in grado di prevedere cosa accadrà nella città ligure in quei giorni neri di luglio. www.ilfattoquotidiano.it/.../533591
Partono tutti incendiari e fieri Ma quando arrivano sono tutti pompieri
il marziano è un fine pedagogo; butta un sasso, nasconde la mano ed aspetta che qualcuno si svegli e scopra che cosa stava indicando con la mano nascosta. pochi capiscono che quando c'è una guerra cogli eroi e le vittime, tutto era stato programmato da tempo da chi conduce la locomotiva. i centri sociali, come le anfetamine, come la coca, come l'eroina, come il calcio, sono tutte distrazioni di massa affinchè la persona non prenda mai coscienza. i giornalisti come fracassi fanno degli ottimi lavori ma non servono a capire l'insieme del gioco. il mondo non è cambiato perchè ci sono i computer, ma i computers sono stati lanciati perchè si voleva cambiare il mondo; e le masse di cretini, già negli anni 80 si infiammavano per comprare i nuovi strumenti di servaggio per i loro figlioletti, perchè se no sarebbero rimasti indietro. l'uomo nasce schiavo, e se vuole la libertà deve imparare a fare la guerra.
Sempre OT: Visto che la variante delta non sta provocando i loro auspicati aumenti di numero di degenze in terapia intensiva, si portano avanti: Allarme dell'Oms: "Forse in arrivo nuove e più pericolose varianti di Coronavirus" repubblica.it/.../...
Ricordo, solo per la cronaca, che al quirinale c'era il "papà" di Draghi...
....quello là detto "il guardiano della Lira"
... e che fine ha fatto poi la Lira sotto la sua gestione alla Banca d'Italia prima e durante la sua Presidenza dello Stato!? Puff... Sparita... insieme alla sovranità monetaria di uno Stato chiamato Italia!
Il grande disegno bancomondialista fancazzista prosegue ancora dalle nostre parti (mi pare ci sia un banchiere a capo del governo di emergenza in Italy today) così come del resto prosegue in tutto il mondo occidentale (anche in Francia mi pare ci sia un banchiere all'Eliseo e fino a qualche anno fa ce n'era un altro anche alla presidenza della EU... quello un po svalvolato che inciampava dappertutto.... ex governatore della banca mondiale e del fondo monetario... ah sì... Junker). Quelli sopra da te indicati erano le solite marionette al soldo del potere reale... ricorderai vero che fine fece fare "il mercato" al berlusca, e quindi all'Italy, appena "il nano" alzò un po la testa.... mi pare che in emergenza al governo fu eletto in fretta e furia il figlio di un banchiere aspetta chi era... a si... il figlio di Giovanni Battista Monti... Si chiama Mario anche lui... ma è solo un'altra casuale coincidenza.
Insomma è la famosa e tanto decantata separazione ed indipendenza del potere finanziario/monetario dalla politica... che, tra l'altro, è iscritta nello statuto della banca centrale EU, oltre che in quasi tutte se non tutte le banche centrali occidentali. Ovviamente tale indipendenza è coperta dai privilegi giuridici di immunità e di segrerezza (articoli 40 e 38) che ne garantiscono l'assoluta e certamente impossibile ingerenza in campo politico.
Ciao a tutti: @Bet17: Grazie per il tuo commento. Per quanto riguarda i movimenti, io ho concluso che, in generale, essi nascono dalla mente ispirata di un gruppo di persone che possono essere di qualunque ceto sociale. Successivamente una parte della classe dirigente (che non ha l'intelligenza per creare alcunché d'intellettuale) sposa le idee del movimento per ragioni etiche o economiche o entrambe, e lo finanzia, permettendogli di raggiungere quindi un vasto pubblico. A questo punto si verifica lo scontro tra le diverse ideologie, che può essere più o meno cruento. Cosa determina il successo di un movimento si di un altro é un mistero, ma la profondità intellettuale e la convinzione dei suoi aderenti gioca un ruolo cardine. Per esempio il transumanesimo, nonostante sia piccolo nei numeri in termini di sostegno popolare, ha fatto presa sulle élite per evidenti ragioni politiche. Cercheranno di imporlo alle masse. Ci riusciranno? E chi lo sa? Io sono terrorizzato alla sola idea che ci provino, e temo che lo faranno. Purtroppo loro pensano, come molti qui nel sito del resto, che la propaganda e l'uso della forza bastino a far accettare alle masse provvedimenti impopolari, ma non é affatto così. Il progressivo sgretolamento dei regimi comunisti sta lì a dimostrarlo.
no non è un mistero... c'est l'argent qui fa la guerre... e senza quello... nisba. E chi ha l'argent today!? Il movimento bancofancazzista... e infatti ha successo. Prova ad andare in banca a prelevare, se li hai, 10k in contanti o solo a movimentarne la stessa quantità verso qualcuno al di fuori dei tuoi canali abituali e vedrai quante lucine si accendono in centrale di monitoraggio... o credi di avere gli stessi privilegi giuridici di immunità e segretezza che hanno loro!? Se non puoi organizzarti sostenendoti finanziariamente sei una tigre senza denti e senza artigli rinchiusa in una gabbia e pronta ad esser soppressa con... una siringa.
Comunismo, Fascismo, Nazismo, Statalismo, Sovranismo, Neoliberismo, Noglobalismo, Bancofancazzismo ecc ecc risprondono tutte a logiche organizzative per funzionare e se le privi del potere di scambio semplicemente crollano... a prescindere dall'ideale che le ha fatte nascere.
Hai piú visto movimenti organizzati contro il potere finanziario o contro le banche centrali tipo quelli visti a Genova o a New Jork (occupy wall street) in giro per il modo negli ultimi 20 anni!? Neanche piú interi Stati riescono ad opporsi a quel potere.... perchè!? Semplice sono stati privati del potere di scambiare liberamente (il famoso "libero" mercato) e sono stati resi dipendenti di quel potere... e stranamente tutto avvenne dopo che caddero le torri del centro mondiale di scambio o del commercio (word trade center) aprendo la via a tutte quelle belle restrizioni al libero scambio in nome della lotta al terrorismo (altro ismo)... stranamente... pare... che in quegli anni il neoliberismo (e daje con sti ismi) si affermò e il misterioso meccanismo (uffa) di definire un concetto con l'esatto opposto riscontrato in realtà emerse... cosí come la relativa comprensione dei termini sparí dalle menti dei piú... compresa la mia.
Leggo spesso "famo la rivoluzione".. ok... ma dove la pigliamo, come diceva quell'esempio di meritocrazia imitato dal re degli abelinati, "la crana?" (Belin se Genova ne ha fatto di danni con i suoi figuranti negli ultimi anni... grrr).
Cmq io nel mio piccolo un po di resistenza la faccio.. e da me il sostegno è già ai minimi termini alle realtà sopradescritte.
Probabilmente visto l'andazzo generale e il mio estremismo (ultimo ismo) alla fine mi ritroverò in un eremo a coltivare l'essenziale per vivere o in cella come dissidente... senza denti.
Chissà se riuscirò a vedere (il nuovo) OA prima di finire in uno o nell'altro modo... +_+
Scusate se sto monoplizzando il thread.. forse è meglio che mi eclissi per un po.
Su questa cosa vado al matto. Persone che conosco, anche apparentemente intelligenti, giovani, purtroppo sono quelli che più si sono fatti soggiogare da queste cose, pensano che sia giusto, avvalorando la presa per il culo che in questo modo si combatte il malaffare e l'evasione. Poi casomai la loro beneamata amazon sono anni che evade tutti quello che guadagna, ma sembrano accettarlo come fosse un fatto ineluttabile e dovuto. Quello che mi rattrista, è che ormai per loro è uno stato mentale, un modo di vedere le cose. Per fortuna non ho fatto figli, avrei finito per sopprimerne qualcuno.
Ci sono andato morbido perché ti stimo, avendoti letto spesso, e condividendo gran parte della tua visione anarchica.
La faccio breve. Non ho mai avuto limiti ideologici, mai una tessera, una divisa o grembiulino. Ho avuto la possibilità, per motivi che non sto a spiegare, di gravitare in ambienti molto differenti: corti, favelas, centri sociali e forze dell'ordine.
Essendo un buon osservatore, ma sopratutto uno che non si accontenta delle risposte formali, ho finito per profilare i vari ambienti, per poi decidere che non mi interessavano.
Forse questa mia natura, mi ha impedito di cadere nel tranello del proselitismo, sposando idee di altri.
Tornando a Genova, li si è consumato uno scontro epocale tra tutti gli ambienti che ho citato. E' stata un'orgia di doppiogiochismo, sapientemente eterodiretto.
L'abbigliamento é relativo, le tattiche di guerriglia sono come i marchi, rivelano il produttore.
Ci sono leaders che da decenni portano a spasso masse di gente confusa e disperata, come cagnolini.
I movimenti non li hanno massacrati le forze dell'ordine, ma i finti leaders!
No... è perchè vuoi le cialde ^.^ Cmq grazie per la stima è tanta roba se arriva dallo spaziale piú bastardo dell'universo, per questo hai anche la mia. Sí mai nascosta la colpa dei "leakers" che si travestono da "leaders" quindi per me hai ragione, loro i manganelli, le pistole, gli estintori, i passamontagna ecc ecc li distribuiscono.
Rimango dell'idea che a Genova le responsabilità del comando delle forze dell'ordine erano e rimangono ugualmente gigantesche e palesi... erano li per mantenere l'ordine e hanno combinato un vero casino e veder poi promossi certi personaggi... beh mi ha altamente schifato... e al tempo anche tanto stupito... oggi forse mi schiferebbe soltanto.
Forse volevi dire: Dura lex sed permaflex! Non dovevi esser morbibo!? Te possino!
La più grande fiaba diffusa dai media sui disordini avvenuti fuori dal vertice del G8 del 21-22 luglio a Genova, in Italia, è che si sono verificati nel contesto di una grande manifestazione contro la globalizzazione. Una seconda favola è che l'inedita "brutalità della polizia" dispiegata a Genova mostra il vero carattere "fascista" del governo italiano di Silvio Berlusconi. La verità è, come mostreremo, che sia le manifestazioni che i disordini erano a favore della globalizzazione.
Con questo, non intendiamo dire che tutte le 200.000 o più persone che si sono riunite a Genova sono sostenitori della globalizzazione; in effetti, molti di loro stanno reagendo a quella che vedono come una politica economica ingiusta; tuttavia, i leader del movimento anti-globalizzazione sono controllati dall'alto verso il basso dalle élite finanziarie, e finora hanno assicurato che la piattaforma del movimento consiste in una variante di sinistra delle stesse politiche di libero mercato attuate dai globalizzatori.
(...)
Altrettanto responsabili, tuttavia, sono le fazioni filo-angloamericane all'interno del governo italiano. Questa fazione è rappresentata dal Ministro degli Esteri Ruggiero. Inoltre, si devono porre seri interrogativi sul comportamento del capo della polizia nazionale italiana Gianni De Gennaro, che, insieme a Ruggiero, ha guidato il "dialogo" con il Forum ed è responsabile di diverse scelte dubbie di dispiegamento di polizia.
Alcune fonti indicano che De Gennaro, prima di essere nominato capo della polizia dal precedente governo l'anno scorso, aveva lavorato alle indagini contro il presidente del Consiglio Berlusconi e alcuni suoi collaboratori. In altre parole, è "inamovibile". De Gennaro è soprannominato "l'americano" dai suoi colleghi, a causa dei suoi stretti legami con i circoli statunitensi. In particolare, De Gennaro ha collaborato con l'avvocato del Dipartimento di Giustizia Richard Martin nell'operazione contro l'ex premier italiano Giulio Andreotti, raccogliendo "confessioni" del boss mafioso Tommaso Buscetta, che ha portato al processo contro Andreotti (che è stato assolto). Tale processo fu determinante per distruggere i partiti politici tradizionali nel 1992-93, e aprì la strada alle politiche di deregolamentazione e privatizzazione in Italia.
Così, i centri di potere anglo-americani che spingono le politiche di globalizzazione usano non una, ma due "mani invisibili": con la sinistra, schierano terroristi e anarchici. Con la destra, dispiegano la "repressione". Il risultato è un'operazione di lavaggio del cervello di massa volta a catalizzare le fazioni di sinistra vecchie e nuove nel nuovo "global '68".
Storia vuole che i NoGlobal sparirono e I Global restarono... mò... 'ndò li collochiamo gli angloamericani a dx o a sx!? sopra o sotto!? De lato o de dietro!? ^_~ non serve che rispondi tanto sai che non ha senso la mia domanda... infatti sono pure io un anarchico eterodiretto disperso nel limbo che non c'è. Poi però sta roba che gli anarchici debbono stare a sx per forza.. 'ndo l'avrà mai letta!? Sarà mica eterodiretto pure lui ma da un represso de dx!? Boh!
Sulle favole vabbè... se ne raccontano tante quindi: i filmati, le testimonianze, le registrazioni, i processi archiviati, il sangue, le pistole, il morto, gli estintori, la gente in coma, i mille feriti, le torture, gli incendi, le banche saccheggiate, i reporter malmenati, gli insabbiamenti, le auto distrutte, le bugie, le cariche, le ossa rotte, le manomisioni, la distruzione di prove ecc ecc erano solo parte di una sceneggiatura per... raccontar fiabe.
Ora però dopo il C'era una volta, non metter date o luoghi definiti... altrimenti entri nel genere del mito... e non tutti possono definirsi Omero, mentre perdersi nel palazzo dell'ascia bipenne è un attimo.
Insomma qualcosa di quello scritto è abbastanza in linea con il mio pensiero e con quello di molti che sono intervenuti in questo thread... quello che avanza però... è proprio un mito.
#79 Bet17 Mandarci solo la gelatiera è stato molto sadico! Ma le hai viste le patacche di Figliuolo? Se poi hai anche il coraggio di ascoltarlo, allora fuga ogni dubbio. Guarda per la deriva presa andrebbe riformulata in: Dura lex sed spermaflex!
"Fate l'amore non fate la guerra." Beh se l'amore è come lo raccontano ora, preferisco la guerra! O forse è perché ormai ho 51 anni.
Curioso che il video su YT se mi collego dal PC vuole che faccia il login per vederlo, mentre se lo vedo dalla TV posso vederlo senza login.
Dopo averlo visto posso dire che Fracassi conferma tutte le mie convinzioni: tutto pianificato da anni, il morto era una cosa decisa in anticipo, i "black bloc" agenti speciali probabilmente stranieri ecc. L'unica cosa dove Fracassi la fa fuori dal vaso e' quando parla di una non meglio precisata "pandemia" mai esistita: ma nessuno e' perfetto!
Mmmm mi sa che sei rimasto indietro e mi verti ancora sulla durezza. Sai che siamo già in troppi sul pianeta, insomma basta con sta semina. -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- A parte la stupidità del titolo e lo shock da preservativo che ha scandalizzato la Spagna... quel bamboccio ha 27 milioni si followers... a sto punto a Mazzucco and company non resta che rosicà! E noi complottari con l'utopia di cambiare il mondo pure... perchè se il mondo va cosí... come se fa!?
Perchè nella tv hai registrato la tua email per accedere ai fantastici servizi Google oltre eventualmente a Netflix, Amazon Prime ecc ecc ed essendo sempre connessa a tali servizi, da buona smart TV, sa già chi sei, che fai, che guardi, quanto la guardi, a che ora la accendi o la spegni ecc ecc. Quindi perchè ti dovrebbe chiedere il login se tu hai dato ok per usufruire di tali fantastici servizi che ti permettono anche di non fare il Login!? Vai e setta il settabile se davvero vuoi che la TV si faccia i cazzi suoi e non i tuoi... poi però ti toccherà fare il login ^_^
la tua spiegazione risuona con quello che io già so. Non vi furono affatto "errori" e "responsabilità". L'irruzione alla scuola Diaz era perfettamente funzionale a gli scopi e ai metodi della "repressione". Anzi, potrebbe persino essere che Genova fosse stata scelta fin dall'inizio per quello.
Nelle settimane seguenti ricordo che circolarono diverse foto e almeno un filmato che mostravano gruppi di black block scendere da furgoni della polizia. Non credo siano stati inseriti nel film Diaz ma forse qualcuno ne ha memoria. Tra i peggiori in assoluto anche un medico, credo della caserma Bolzaneto, si distinse per comportamenti poco consoni alla sua professione.
Fattacci che avevo dimenticato, sarà per le tante altre brutte cose successe anche negli altri 20 anni seguenti...
Direi che già il famoso combinato disposto dei due video, l'intervista a Fracassi, e quello passato in Rai alla trasmissione di Minoli, danno un quadro chiaro e completo di cosa sia successo: premeditazione a livello nazionale ed internazionale; morto che doveva scapparci, "casuale" incrocio tra corteo autorizzato e squadra antisommossa che era diretta da un'altra parte...; prove costruite; impunità per le forze dell'ordine perché purtroppo il loro sarto si era dimenticato di cucirgli la matricola (non è responsabilità di nessuno, ovvio, al massimo del sarto); "liberi tutti" per picchiare chi si vuole; scudi e imbottiture paragonate a metodi di offesa; ministri che siccome il violento non ce l'ha mica scritto in faccia di esserlo: allora meglio picchiare tutti per essere certi di colpire anche i violenti (e guarda caso mai i black bloc veri o sedicenti) e tutti gli altri solo danni collaterali; capro espiatorio/patsy che, infatti, secondo me non ha nemmeno premuto il grilleto...; destra estrema o adesa e contigua, accomodata nelle FO come se fosse normale essere a priori, per un ente dello stato, contro una parte politica legittima (mentre per le manifestazioni dell'altra parte, tutti una faccia una razza... e non affollano mai i prontosoccorso).
Sulle letture a posteriori del movimento no-golobal, giusta la lettura sulla sua strumentalità anche se spesso involonraria; non giusta la lettura che prima fossero anti-UE, anzi la maggior parte di quelli organizzati in forum vari erano pro-UE, certo, non nel senso dell'alta finanza o tecnocrazia UE, ma nel senso delle organizzazioni politiche sovranazionali da quando stavano almeno inglobando nelle proprie regole i concetti di diritti umani, stato di diritto e almeno consultazone della società civile. Poi che questa fosse/sia una visione risibile/ingenua, è un altro discorso; ma il cambiamento da quel punto di vista non lo vedo, proprio nel senso che la "svolta" pro-UE di quella "sinistra" era già stata fatta dopo la caduta del Muro di berlino. Mentre può essere vero che da lì, G8 di Genova o precedenti manifestazioni no-global, si è accelerata la tendenza populista (che già esisteva però, vedi manifestazioni pro "mani pulite", o il populismo in Usa a favore di politici come Regan, e questo dice molto sull'anti-establishment vero del populismo, o altri meno famosi). Solo che, accelerando, si è spesso mischiata o affiancata al sovranismo, che è in gran parte di tendenza di destra/nazionalista, quindi, mi sarà concesso, non può certo attirare la sinistra, o presunta tale, e soprattutto se non è presunta.
Ma qui si apre il discorso su cosa sia populismo, e sul fatto che aspetti populisti si possono notare, almeno in parte, in quasi tutti i partiti che abbiano una certa diffusione, e soprattutto nei più diffusi. Quindi si andrebbe fuori tema in questa discussione.
Non reputo marionette Bush o Berlusconi, ma politici inseriti nel sistema che il potere economico, quindi anche i banchieri, impone e difende, e che loro stessi condividono, quindi complici, non marionette, come, invece, sono i 5stelle. Poi può succedere che qualche oligarca o pezzo grosso abbia una diversità di vedute ponendosi in contrapposizione con gli intenti prevalenti del potere economico, e per questo venga messo da parte. Ciampi da economista credeva e condivideva anche professionalmente certi dogmi economici, come la stabilità dei prezzi sopra tutto e ad ogni costo, per questo ammirava la Germania (con ironia, ammirava la "taccagneria tedesca" che sta portando e lascerà l'Europa indietro rispetto a competitori internazionali) canalesovranista.altervista.org/.../ così come anche Guido Carli credeva nella stabilità dei prezzi, nello "Stato minimo", nella flessibilità del lavoro, ed esaltava il vincolo esterno perché aggirava il Parlamento e le resistenze dei cittadini ad accettare tutte le regole dell'economia di mercato (io direi, a diventare schiavi 100% del mercato) canalesovranista.altervista.org/.../ Per quanto non sia un economista, sono in disaccordo cronico, profondo ed irriducibile sia con Ciampi che con Carli, tuttavia non credo sia stato Ciampi ad ordinare di stroncare con la violenza ed il terrorismo (perché ciò che è avvenuto alla scuola Diaz è una forma di terrorismo) il movimento no global, è una questione delegata ai politici, fra i quali vi sono complici dei banchieri, e loro se ne sono occupati.
E chi l'ha scritto ciò!? Io ho solo invitato ad allargare il campo d'analisi, infatti, se lo si fa, si noterà che l'Italy, con a capo il Ciampi, ha aderito, cosí come fece tutto il mondo occidentale, a quelle misure che partirono dagli USA dopo il triste evento 9/11, quelle misure di "antiterrorismo" coinvolsero le banche in primis e gli scambi in tutto il globo.. poi il resto e bla bla di quello che ho scritto.
Se ricordi il rapporto ufficiale rilasciato dopo gli eventi 9/11 menzionava la Bank of America come canale di approvvigionamento dei terroristi che salirono sugli aerei e che, come ricordava anche Snowden nell'intervista sotto, quel fatto cambiò il paradigma giuridico che regolava la privacy dei cittadini in tutto il mondo attraverso il monitoraggio dei loro conti correnti e delle loro comunicazioni ((anche di capi di stato alleati, quello però era segreto NSA all'epoca) ).
Il fatto che Ciampi abbia "creduto" nel tempo a quanto apprendeva dal sistema dominate (dollarocentrico), del quale era esponente e parte come governatore della Banca Centrale Italiana prima e come Presidente della repubblica dopo, quindi anche prima, durante e anche dopo il 9/11, ci hanno portato a quelle scelte che hanno via via spogliato il nostro paese dalla sovranità monetaria prima e quindi anche quella politica successivamente.
Lui è uno dei responsabili perchè le sue firme sono ovunque e non mi ricordo si sia mai opposto o abbia dato dimissioni nella sua carriera per posizioni ferme di opposizione alle misure restrittive della privacy dei cittadini che rappresentava come Capo di Stato dopo il 9/11 o per altro emesso dallo Zio Tom in precedenza a danno della nostra nazione, vero in pochi l'hanno fatto ma qualcuno lo ha fatto e tra essi non ho mai visto un banchiere farlo... tantomeno il sign Carlo.
Vedi divorzio della banca d'Italia dal tesoro, che derivò sempre da una precedente decisione presa dagli USA (Nixon Shock)...quando cioè gli Stati Uniti smisero di stabilizzare l'economia mondiale introducendo la fluttuazione del cambio del dollaro (che era valuta di riserva mondiale e benchmark di valore) verso le altre monete che era fissato dall'oro... da noi ma non solo partí l'inflazione a due cifre, qualcuno, pare, che ci lasciò anche le penne dalle nostre parti (Moro) quando imperterrito non smise di emettere banconote di stato prive di debito per non ricevere note dal banco prese a credito, caso ha voluto che sparito Moro sparirono anche le Banconote di Stato... è da allora... io non le piú riviste. In quel decennio tra il 70 e gli 80 a capo del centro studi della strategia di difesa della Lira in Banca d'Italia chi c'era!? Esatto... sempre il Ciampi.
L'epilogo si ebbe nell'81 dopo 10 anni di tentativi di fermare l'inflazione attraverso lo svilimento della nostra valuta, ovvero quando Ciampi divvenne il capo della Banca d'Italia e quando si arrivò al famoso divorzio citato prima, partirono cosí negli anni successivi le privatizzazioni con la relativa vendita dei gioielli di Stato... e indovina poi chi gestí al tempo quelle transazioni... un tale Mario Draghi... inutile ricordarti che l'Italia non si riprese mai piú e da 4° potenza mondiale passò boh.. dicono 8°. Mario, sotto,la supervisione della banca d'Italia con a capo Ciampi, dopo aver svolto il suo compito di vendita del patrimonio pubblico al privato, in qualità di direttore generale del Tesoro con delega alle privatizzazioni, divenne poi vicepresidente della Goldman Sachs ecc ecc. Un bel libro che racconta con dovizia di particolari quella "bella" stagione di mercato è: Democrazia vendesi. Dalla crisi economica alla politica delle schede bianche (Rizzoli, 2014)
Quindi tutto si stabilizzo poi nell'euro all'epilogo della storia della Lira, che vide poi lo stesso Mario nominato capo della nuova Banca Centrale Sovranazionale, anche se nel mentre l'Italy aveva perso la propria moneta, l'industria, la dignità, l'indipendenza i cittadini molti diritti ecc ecc. e tutto questo grazie a quelle "credenze" dei personaggi sopracitati che vollero fortemente questo sistema monetario/finanziario sovranazionale indipendente da ogni controllo politico, poi Mario divenne pure Capo del Governo (a proposito di indipendenza), ricordando a tutti, nel suo primo discorso alla camera e nelle primissime battute che tale sistema, tanto voluto da questi banchieri, non poteva essere messo in discussione e che sarebbe stato irreversibile!
I Noglobal combatterono queste derive di accentramento del potere bancario/finanziario, a partire già dall'88 ma in tutto il mondo perchè capivano il pericolo che molte nazioni stavano correndo, ma vennero alla fine sconfitti, perchè dopo i fatti 9/11 ogni singola transazione nel mondo occidentale fu monitorata per prevenire il famigerato terrorismo (e i noglobal vennero considerati terroristi in quanto avevano infiltrati e frange Black Bloc)... e senza la possibilità di finanziamento e di scambio... si decretò di fatto la fine dei "giochi" organizzativi di quei movimenti transnazionali di resistenza attiva.
I fatti di Genova sono solo l'ennesima brutto episodio della nostra storia recente e l'epilogo dell'ultima piú grande protesta di quei movimenti che si opponevano al sistema monetario globale.
E cmq il Berlusca rimaneva marionetta facilmente eterogestibile e addirittura potenzialmente ricattabile, anche grazie ai personali vizietti, da quei potentati globali finanziari e bancari che ormai sovrastavano l'Italy, sbaglio o cadde appunto per quella roba finanziaria internazionale chiamata spread introdotta dal nuovo sistema di stabilità basato sull'euro e quindi basato sulle "credenze" sopraraccontate che al tale Ciampi sono sempre andate bene!?
Qualcuno ogni tanto lo ricorda ultimamente che teorie e teoremi finanziari "moderni" persegute tramite il credo non è che poi hanno creato una società migliore di quella precedente:
quello che fa rabbia è vedere santificato Ciampi (gli si dedica anche piazze e vie) e glorificato Draghi che tanto bene fecero al Paese, come dimostrano tutti i loro successi in campo di difesa della Moneta e dello Stato che di fatto vennero regalati al mercato e al controllo di chi poi i mercati dirige.
Rimane cmq una mia lettura ed solo secondo me che, a grandi linee, è andata cosí ^.^
Toscano la domanda giusta gliela fa (il movimento era eterodiretto?), ma Fracassi si limita a tracciarne il profilo e raccontarne la sua fine. Non gli viene il dubbio che i leaders che hanno riunito i gruppi in un unico movimento, siano i doppiogiochisti che li hanno venduti, e che hanno permesso di colpirli meglio?
Poi dichiara che 2000 dei 5000 black bloc erano dei militari, e gli altri 3000? Lui li definisce persone "in buona fede" che decidono di scassare tutto. Si ok, ma che profilo avevano? Dove e chi li ha addestrati alla guerriglia urbana?
15 manifestanti sono stati processati, "nessuno di loro black bloc, nessuno di loro ha devastato la città". I manifestanti sono stati in parte condannati in primo grado, " il secondo non l'ho seguito".
AH! ..
Il resto dell'analisi è corretta, quindi devo pensare ad una scelta narrativa.
Se è vero che 2000 erano militari.... Questi potevano benissimo addestrare gli altri 3000 non credi!? Dove chiedi!? Quelli di Roma del 2010 pare in Grecia. Ma sai il mondo è grande c'erano campi anche in Cile nel 2019. Le frange Block Bloc erano e sono la parte armata del variegato movimento noglobal chi dice il contrario nega la storia. Cosí come nell'universo anarchico ci sono pacifisti al suo interno troverai pure i bombaroli (poi la maggiornza noglobal e i black bloc sono forze anarchiche ^_^ e ho il sospetto che si stiano risvegliando). Insomma anche negli stadi trovi le famiglie... ma anche gli Ultras... e via cosí.
Però ipotizzare su un movimento come i Black Bloc che ha radici ideologiche profonde e che ha esponenti in ogni continente cercando di appicciargli fatti esterni per comodità politiche nostrane è narrativa per creare un mito.
Strumentalizzati? certamente. Infiltrati? ovvio. Eterodiretti per scopi precisi? Penso no! Troppo difficili da gestire e troppo ideologizzati per fargli fare azioni contro la loro logica. Sono cellule combattennti paramilitari con obbiettivi certi e simbolici ben precisi e, ragionando in termini militari, le loro azioni non sono ritenute da loro offensive ma difensive (i famosi paradossi dei militari) perchè l'attacco, secondo loro, è avvenuto da parte del potere finanziario e bancario quando questi hanno reso schiava l'umanità e complice la politica (sono veri estremisti e sono davvero convinti che la distruzione a favore di telecamere dei simboli di potere possa attirare l'attenzione della massa addormentata sulla vera causa dei loro mali).
A Genova lo scopo dei black bloc (che è sempre lo stesso scopo) era lo scontro con le forze di polizia e la distruzione sistematica dei simboli, crearono quindi disordini in varie zone, sempre attaccando e distruggendo i simboli del potere e dell'autorità oltre quelli dell'ostentazione della richezza (banche, negozi di lusso, auto di lusso, distributori di benzina, istituti governativi, uffici postali, mezzi della polizia e polizia stessa, secondo la logica del SMASH THE STATE!).
Le tute bianche, i disobbedienti e tutto il circo annesso al social forum di Genova è altro discorso nostrano politico e politicizzato che non è nemmeno mai stato anarchico e i suoi leaders, temo, manco realmente no global quindi, con i black bloc, a mio modesto avviso, c'entrano come i cavoli a merenda ^_^
Comunque sotto altra ricostruzione dei fatti di Genova da altra campana (58min) dove si evincono le tattiche di devastazione urbana metodica dei black bloc (sul comportamento delle forze di polizia vabbè ne abbiamo già parlato).
No, l'aiuto da casa non era contemplato. Doveva farcela da solo!
Hai fatto un'ottima analisi, in quel vespaio era cosa ardua, ma tu l'argomento lo conosci bene.
Ora resterebbero da profilare i leaders dei movimenti, potrebbero uscire curriculum interessanti. Anche qui il tracciamento dei soldi, svelerebbe i burattinai.
Dubito però che a distanza di tanto tempo, si riesca ancora a fare.
Con Genova ho dovuto cambiare il mio punto di vista su molte cose, ma su Agnoletto no. Non uso parolacce per ovvi motivi. Non so se sia eterodiretto, ma qualsiasi cosa moltiplicata per zero fa sempre zero. www.ilfattoquotidiano.it/.../6266230 Ah, Agnoletto, poi auguri per le nuove avventure con i BLM!
#103 bandit Iniziamo alla grande! Che fa ci riprova? Progettare? Ah, quindi non ha neanche un modello alternativo. Potrebbe farsi passare il compito da qualche amico filantropo. Un bell'orgione dai, tutte persone moderate, ne uscirà sicuramente qualcosa di buono. Fino ad ora hanno fatto un ottimo lavoro!
#103 bandit Agnoletto!? Non pervenuto. Brava persona per carità e anche stimabile a mio avviso... ma politico di sistema e, nel sistema, non ha mai dimostrato "chiari" intenti "no global": Dopo Genova fu, Europarlamentare, membro della Commissione per gli Affari Esteri, della Commissione per il Commercio Internazionale, della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti d'America ecc ecc. Quindi il suo impegno nella causa no global fu zero e, zero per zero, è appunto... zero! Diciamo che fu collaborazionista di sistema va... a sua insaputa, ovviamente. ^_^
A parte Genova, dove ormai è palese che forze di polizia infiltrate (per scopi di indagine ovvio ^_^) erano presenti nelle file dei Black Bloc "regolari", anche se l'ammisione ufficiale non ci fu e mai ci sarà, ricordiamo invece che nell'agosto 2007, la polizia del Quebec fu costretta ad ammettere che "i suoi agenti si erano travestiti" a Montebello (vietato fare battute lbgtquerty). Tuttavia, gli agenti hanno dichiarato di non aver commesso reati e hanno affermato che stavano portando pietre perché altri manifestanti lo stavano facendo (già ovvio ^_^). Furono identificati dai manifestanti autentici a causa delle loro calzature in dotazione alla polizia (peggio dei Carabinieri e dei propass in quanto arguzia). Guardate questi tre "black block" che cercano protezione dalla Police in quel di Montebello. Ovviamente per loro l'arresto fu regolare e i manganelli rimasero al loro posto ^_~
Non ci sono sentenze giuridiche, almeno che io sappia, che provino che la tattica di guerriglia dei black bloc (quella reale dimostrativa di distruzione dei simboli) sia stata perpetrata dall'infiltrazioni governative, tuttavia, poiché l'attività investigativa - e persino quella di agente provocatore - ha avuto luogo regolarmente anche tra le campagne completamente non violente e dove manco erano presenti i black bloc, la domanda è quando realmente questi "Man in Black" lo sono per davvero e chi realmente poi scatena la violenza. Ormai siamo nel Truman Show. Infatti nel 2003, il dipartimento di polizia di Oakland, California, si infiltrò in un gruppo di manifestanti pacifisti che protestavano contro la brutalità della polizia e la guerra in Iraq. I commenti capitano Howard Jordan della polizia di Oakland, rilasciati poi in giudizio, sono per lo meno ridicoli, quando indicano che il suo piano di infiltrazione era quello di allontanare la marcia dalla stazione di polizia per evitare lo scontro (?!?Ma dai... Chissà com'è che poi lo scontro cominciò cmq al porto e che vide la polizia aprire pure il fuoco sulla gente con proiettili di gomma e di legno.. forse perchè lo scopo era di farli raggruppare al porto dove l'unica fuga per i malcapitati era quella di buttarsi in mare! Ah di black bloc manco l'ombra per la cronaca... si presentarono successivamente nel 2011 e la cosa andò molto diversamente). il Capitano Jordan ha pure ricordato che questa strategia era comune in altri dipartimenti di polizia, tra cui San Francisco e Seattle
vabbè... a "complottare" (in gergo di cambiamento dei termini è ragionare) si fa peccato.. ma è divertente e spesso ci si azzecca.
Se in Canada od anche a Genova alcuni agenti si sono vestiti a mò di Black Bloc per carpire informazioni dei loro spostamenti e intenti, questi non possono essere definiti infiltrati nel vero senso della parola e neanche agenti provocatori. Che ci fosse qualche vero infiltrato delle FO, sia italiane e straniere, non sarebbe strano, ma penso in ben pochi e che questi pochi manco si conoscessero tra loro se appartenenti a corpi diversi. L'infiltrato agisce da solo. I suoi compiti sono informativi, anche se ha un permesso speciale ad infrangere la legge, ma solo per potersi guadagnare la fiducia dell'ambiente in cui si è infiltrato. Non sono questi di sicuro che decidevano o influivano sulle azioni dei black bloc.
Già. Infatti dove non c'erano i black bloc erano i "Men in Black" a influire su altro ^.^ Su Genova la cosa rilevante è l'omertà, il depistaggio e l'ipocrisia dimostrata dagli organi di polizia che pur di non ammettere "sbagli" ci hanno fatto credere agli unicorni. Almeno in Quebec e in California non si nascondono dietro a fregnacce (a parte la cosa di infiltrasi per evitar lo scontro.... per poi programmarlo da un'altra parte tatticamente piú promettente). Quindi chiediti se è corretto infiltrare cortei pacifici senza Black Bloc per tendere trappole militari travestendosi da "Men in Black". Anzi no non chiedertelo... si sa in guerra tutto è permesso. Il fatto è che la guerra contro i black bloc la capisco, e anche loro la capiscono infatti si addestrano per quello, ma adottare logiche di guerra per evitare lo scontro democratico è qualcosa di ben diverso. Infatti la democrazia è un'idiozia per chi governa il mondo... perchè le decisioni vengono imposte con la forza dei manganelli veri o monetari e con portaerei vere o finanziarie.. il succo è quello. Se sei d'accordo bene.. e se non lo sei... giú botte! Questo è il Cratos che governa le società, anche nel 21° secolo sul pianeta terra. -.- Già nessuno lo ha "infiltrato" e a nessuno risponde del suo agire. Agisce "motu proprio". Scherzo dai. Ho capito il punto.
#104 ZORG e #105Bet17 Certo che il nostro ha fatto una discreta carriera Istituzionale.. si vede che "contestare" il sistema tonifica! Anche se non e' specifico sui fatti di Genova, diciamo che avrebbe meritato una menzione in un documento che ricostruisce quei fatti.
Una cosa però che rende vano il sacrificio di Carlo Giuliani è il mancato racconto dei fatti per come sono successi veramente (si può trovare nelle sentenze ma non vengono mai esposti al pubblico), ossia che:
A) è stata una vera e propria esecuzione. Placanica spara 7 secondi dopo il lancio dell'estintore. Il mondo crede che fu una reazione al suddetto lancio.
B) le foto fanno credere che il defender della polizia fosse in trappola in mezzo ad un'orda di manifestanti e la reazione spropositata fu a causa della paura di venire circondati. Ebbene, al processo si mostreranno foto inequivocabili nelle quali si vede che dietro alla camionetta non ci sono "no global" incazzati ma un plotone di diverse decine di celerini. Nelle foto pubblicate dai media l'immagine è schiacciata per far intravedere solo il defender, giuliani e qualche suo compagno.
Tutto questo per far capire a tutti voi che non esiste ancora oggi, dove il regime totalitario è ormai un dato di fatto, nessuna possibilità di una soluzione pacifica o non violenta. Il nuovo millennio si apre proprio cosi': Nessun muro crollerà più o nessuna guerra si fermerà più con le proteste civili della gente.
Mi sarei aspettato però anche una menzione della funzione dei centri sociali che mesi prima fecero proclami di guerra, sfoggiando scene di addestramento ed equipaggiamento per la guerriglia urbana.
I leaders come Luca Casarini che ruolo hanno avuto?
Che fine hanno fatto?
Le attrezzature, chi le ha pagate?
Oltre ai Black bloc, c'erano altri gruppi eterodiretti?
Dopo tanti anni, sarebbe ora di fare piena luce su quell'evento, molto complesso e ben pianificato, da ambo le parti.
Ma dai.
ti chiedono la carta di credito oppure un documento per effettuare una "breve verifica" (schedatura) e permetterti la visione del filmato!
Poi nel caso uno fosse tanto matto seguire la procedura ed inviare il proprio documento ti avvertono che per la breve verifica "potrebbero essere necessari fino a 3 giorni".
mali mortacciui l'oro
m.nsfwyoutube.com/watchmore?v=hRGlhG58jUs
Nel libro "Fotti il Potere" di Francesco Cossiga e Andrea Cangini, Aliberti Editore, a pagina 133 Cossiga ammette che quando era Ministro dell'Interno negli anni '70, fece infiltrare il movimento studentesco con dei provocatori, per avere il motivo di usare la forza contro di esso.
Dante Bertello.
Io una domanda però me la porrei:
1) cosa ci faceva Carlo Giuliani vicino a una camionetta dei carabinieri con il passamontagna in testa e un estintore in mano?
Una cosa molto semplice: quello che ogni persona con un minimo di coraggio e senso civico avrebbe fatto. La guerra contro quei macellai che avevano appena torturato ragazzini inermi al posto dei Black block guidati da loro stessi.
E te lo dice uno allergico a centri sociali e Casarini di ogni genere
Belin! Ne ho sentite di arrampicate sugli specchi insaponati, ma questa li batte tutti.
Carlo Giuliani era anche preveggente.
E' stato ucciso il 20 Luglio 2001
it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Giuliani
mentre l'irruzione alla scuola Diaz è avvenuta il giorno dopo.
it.wikipedia.org/wiki/Fatti_della_scuola_Diaz
Grazie, non conoscevo questo trucchetto.
Mi ricordo perfettamente dov'ero e cosa facevo un tardo pomeriggio del 1999, mentre ascoltavo un'intervista su radio popolare di milano a giulietto chiesa credo sull'argomento dei black bloc, e lo ricordo perchè a un certo momento disse con una grande sicurezza che lui era convinto che la manifestazione che ci sarebbe stata a genova nel 2001 in occasione del G20 (era la prima volta che ne sentivo parlare, sia del G20 che di giulietto chiesa) lo preoccupava tantissimo, e che con grande probabilità "ci sarebbe scappato il morto". Disse proprio queste parole, che mi impressionarono molto non tanto in sè ma per l'enorme anticipo di tempo di questa previsione rispetto alla data dell'evento, talmente in anticipo che ricordo di aver pensato come fosse possibile immaginare una cosa del genere ben DUE anni prima... non posso dire con certezza oggi che quella frase sul morto fosse un suo pensiero, potrebbe anche essere stato il riferimento al documento di cui si parla nel video, ma quello che ricordo benissimo era la profondissima preoccupazione del giornalista per gli eventi futuri che si sarebbero dipanati a partire dal 2001, tanto che lui raccomandava a tutte le forze della "sinistra" - allora ben rappresentate da quella emittente - di agire in modo coordinato nel lungo intervallo di tempo che era ancora disponibile per impedire che la storia del paese prendesse quella direzione.
www.youtube.com/watch?v=UKHyFiQDpgI
Non ho alcun interesse a riaprire un dibattito su Giuliani, ma é anche vero che il massacro della Diaz non é stato l'unico episodio, quanto forse il vertice dell'orrore (insieme a Bolzaneto).
Di cariche da parte delle forze dell'ordine su manifestanti pacifici, che sono stati bersagliati al posto dei black blocks nel frattempo magicamente trasferitisi altrove, ne sono state eseguite già dal secondo giorno.
Per come la vedo, non ha molto senso chiedersi perché Giuliani avesse in mano quell'estintore.
La responsabilità di tutti quei casini va ascritta ad una gestione criminale dell'evento da parte dei nostri "alti rappresentanti", che sia stata intenzionale o meno.
A certi livelli, però, non paga mai nessuno
Da quel momento in poi abbiamo avuto la prova che lo stato e' soltanto una organizzazione criminale.
Ricordo i "poliziotti" dei reparti speciali travestiti da "black bloc" che distruggevano indisturbati qualsiasi cosa, mentre pacifici manifestanti venivano attaccati senza motivo da altri "poliziotti".
Abbiamo visto che la "polizia" non e' altro che una costola della piu' grande organizzazione criminale incaricata di difendere il potere.
Abbiamo visto la tortura usata sistematicamente contro i (presunti) dissidenti.
Abbiamo visto come i pochi giornalisti che cercavano di documentare i fatti veri venivano aggrediti dalla "polizia" che distruggeva le loro attrezzature.
Sicuramente l'omicidio di Giuliani era stato pianificato in stile "colpirne uno per educarne cento".
Stessa cosa dicasi per il massacro criminale della scuola Diaz e morte ai vermi che l'hanno pianificato ed eseguito.
Intollerabile che i colpevoli la facciano franca, e se ben ricordo hanno pure fatto carriera.
#3 ZORG
Se non sbaglio il Casarini oggi lavora su una delle flotte che "soccorrono" gli immigrati e li portano sulle nostre coste. Mi pare che abbia avuto anche uno scambio epistolare pubblico col papa in cui si lodano a vicenda.
Il curriculum é bello gonfio.
Soldi per i migranti salvati, Casarini nelle intercettazioni: brindiamo a champagne
ilgazzettino.it/.../...
Il matrimonio della figlia di Negri e la Mare Jonio
ilgiornale.it/.../...
D'altronde se dopo 20 anni i "Disobbedienti" di allora ora sono diventati obbedienti, è perché hanno barattato i diritti di base con quelli di genere.
I NoGlobal ora sono ProEU, dai leaders ai soldatini.
Chi ha giudicato i fatti di Genova in questi anni?
La gloriosa Magistratura nostrana.
ROGER! Ricevo forte e chiaro!
Carlo Giuliani era anche preveggente.
E' stato ucciso il 20 Luglio 2001
it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Giuliani
mentre l'irruzione alla scuola Diaz è avvenuta il giorno dopo.
Belin trovami dove ho scritto della Diaz...
La macelleria parte dal primo giorno nel quale sti cani si accaniscono persino sulle suore e sui disabili .
Non era un infiltrato, era un dei tantissimi, andati li per sfogare la loro rabbia, ma contro un finto bersaglio.
Come dice Massimo uno scontro tra proletari.
Alzando un po' lo sguardo, si vede un governo uscente che ha pianificato il terreno dello scontro, centri sociali che da mesi facevano rullare i tamburi di guerra, e servizi segreti di mezzo mondo che convergevano sul luogo deputato allo scontro.
Ora, vogliamo veramente circoscrivere l'azione a forze dell'ordine e BB contro povera gente inerme?
Un giornalista come Fracassi, che non esplora neanche di striscio il torbido mondo dei centri sociali, e non parlo dei cannaioli .. mi lascia perplesso.
Se poi ne parla nel libro o nel documentario, mi scuso per l'illazione.
Io 20 anni fa mi ero bevuto in pieno la versione ufficiale / propaganda.
Stavo coi poliziotti, contro i delinquenti che mettono a ferro e fuoco una citta'.
Qualche anno dopo, su queste pagine, vidi una foto con dei poliziotti che discutevano tranquilli coi black block, e poi un video in cui un poliziotto tirava sanpietrini in mezzo alla folla.
Credo che quello per me sia stato un turning point.
Leggo che e' anche grande amico di Niki Vendola...
Tu guarda il caso.
Io non ho molta simpatia verso le forze dell'ordine, specialmente per come si sono comportate nei mesi recenti, ma tendo ad essere obiettivo o, per dirla alla romana, a dare a Cesare quel che è di Cesare.
Io ho visto una fotografia di Giuliani, che indossava un passamontagna, con un estintore sollevato in aria minacciare una camionetta di carabinieri.
C'è anche una foto dove si vede lo stesso estintore dentro il finestrino della camionetta, quindi non si è limitato a minacciare.
Ora, considerando che in piazza Alimonda gli estintori e i passamontagna non crescono sugli alberi come le pere, suppongo che se li sia procurati in anticipo per assaltare la camionetta.
Posso pensare che l'estintore provenga da qualche negozio nelle vicinaze, (che però erano chiusi per sicurezza), ma dove si è procurato il passamontagna in estate a Luglio?
immagina di essere te al posto di Placanica, un novellino con nessuna esperienza insieme ad altri novellini
it.wikipedia.org/wiki/Mario_Placanica
circondato da esagitati che assaltano la tua camionetta.
Ti vedi poi un tizio che si sta preparando a tirarti addosso un grosso estintore.
Cosa fai? Lo inviti alla calma?
Te lo dico io.
Sei un novellino. Vai nel panico e ti difendi senza pensare alle conseguenze.
Altra considerazione.
Contemporaneamente al "povero" Giuliani c'erano almeno una dozzina di altri assaltatori. Strano che questi non hanno avuto gli stessi elogi per avere vendicato i brutali comportamenti della polizia ma sono stati considerati dei delinquenti.
E se invece di Giuliani fosse morto il carabiniere a causa dell'estintore in faccia, avremmo sempre considerato il "ragazzo" un eroe di guerra, oppure la targa (finta) avrebbe riportato la scritta:
Piazza Carlo Giuliani - Delinquente - assassino di Mario Placanica, Carabiniere, morto vittima degli scontri del 20 Luglio 2001
comedonchisciotte.org/.../
Il New York Times afferma ora che la Covid sarà per sempre
comedonchisciotte.org/.../
Niente di nuovo.
Lo hanno sempre detto tutti che ci dovremo convivere, solo che sarebbe diventato endemico, come con tutti gli altri virus con cui conviviamo da secoli.
Ma quì è OFF TOPIC
#27 CharlieMike
Da incidere nel marmo.
Ma... chi ha bisogno di "eroi" si accontenta anche dei fessi. Come è stato mr estintore (e anche il pulotto. Su cui poi non è mancata la vendetta)
www.ilpost.it/2019/11/30/battaglia-seattle-1999/
“Vent'anni fa una delle prime manifestazioni del movimento no-global fece parlare di sé soprattutto per le violenze della polizia e dei "black bloc"
Vent’anni fa, il 30 novembre 1999, si tenne a Seattle, negli Stati Uniti, una grossa manifestazione di protesta che secondo molti portò alla nascita del movimento internazionale dei no-global, cioè degli attivisti contro la globalizzazione economica e sociale che si stava avviando in quegli anni. Ma nei giorni immediatamente successivi i giornali e le tv non parlarono delle conseguenze astratte della protesta, ma delle violenze della polizia nei confronti dei manifestanti perlopiù pacifici – che portarono alle dimissioni del capo della polizia della città – e del vandalismo della frangia più estrema, i cosiddetti black bloc. (…)”
www.youtube.com/watch?v=lL-6WBs7BEI
silvanademaricommunity.it/.../...
www.youtube.com/watch?v=D2w0LaFR3TU
www.youtube.com/watch?v=4benONrr4FI
Intervista al pubblico ministero del processo per l'assalto della polizia alla scuola Diaz, durante il G8 del 2011 a Genova .
Quella immagine non e' MAI OT.
La camionetta non era bloccata, come sembrerebbe nelle immagini dell'epilogo del fatto, si era già fermata poco di lato dal centro della piazza, quasi a voler attirare i manifestanti mentre il resto dei reparto indietreggiava.
Forse fuggire o indietreggiare non era nei loro piani!? Si è spento il motore.. non entravano le marce.. Il conducente ha sbagliato la manovra... Boh!?
Si dovrebbe comunque tener conto che chi manifestava era davvero inferocito perchè aveva già subito cariche violentissime, lanci di fumogeni e manganellate a non finire da ore e le cariche furono iniziate proprio da parte delle forze dell'ordine, perchè fu scelto di aizzare la folla invece di contenerla!?
Il carabiniere a bordo del defender sembra cmq caricare e puntare l'arma prima che Carlo Giuliani raccolga un estintore da terra:
Qualcuno ha pure sostenuto fosse stato l'estintore del defender dei carabinieri o che fosse stato abbandonato lì da chi precedentemente occupava la zona... i carabinieri!? Qualcuno lo aveva lanciato da una finestra... Boh!? Fatto sta che stava là in terra.
E infine: La pistola fu puntata all'altezza della testa di Carlo Giuliani e il carabiniere fece fuoco per uccidere (due colpi a suo dire, uno trapassò la testa di Giuliani e l'altro boh!?).
Fatalità!? Forse! Colpe di entrambi!? Certamente!
Fatto sta che un estintore ha perso contro una pistola.
Non posto altro su Giuliani ma chi vuole può anche approfondire sulle strane vicende accadute subito dopo gli spari e postate sul sito dedicato a Carlo ovvero, sull'autopsia, sul passamontagna, sul grande sasso sporco di sangue ecc ecc che gettano molte ombre su quella morte.
Ma a parte il fatto di Carlo... fu davvero un massacro a Genova nel 2001 e lo scontro fu voluto, fu ricercato ed alimentato da tutte le forze di polizia e non presenti a Genova in quei giorni.
A video by Oliver Ressler & Dario Azzellini
54 min, 2002
Se non ricordo male, son passati 20 anni, l'estintore era stato scagliato danneggiando il lunotto, mi pare che il carabiniere avesse una lesione sanguinante su un occhio, a quel punto Giuliani raccoglie l'estintore e prova a scagliarlo nuovamente.
Il carabiniere spara al volto perché tra estintore e ruota di scorta è l'unica parte che ha a tiro, si vede bene dalla tua foto.
La camionetta era in carovana e si bloccò contro una barriera in cemento.
Questo é quel che ricordo.
Isolando il fatto dal contesto, chiunque si trovi in un mezzo accerchiato da gente aggressiva, che intende linciarlo, ha il diritto di difendersi come può.
Che sia addestrato o meno.
Oms: "Prematuro escludere l'ipotesi del virus fuggito dal laboratorio"
repubblica.it/.../?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S5-T1
Diceva un filosofo che potrebbe gridarlo anche oggi, che "cosa scritto su un pezzo di carta, ha valore solo se conviene a chi lo ha scritto, o se dietro al papiro c'è una spada a sostenere cosa dichiarato.
Non voglio apparire troppo negativo, ma è la realtà che è tale, ed io non faccio che cercare di descriverla.
Le leggi, i trattati, ecc... sono tutti inganni messi in atto da chi detiene il potere.
Teoricamente dovrebbero essere la base della convivenza civile fatti per controbilanciare contro chi il potere lo detiene, la mancanza di potere di chi lo subisce.
Ma proprio di questi tempi non è mai stato tanto evidente quanto le leggi, la "sacra carta" nel momento in cui occorre, diventano carta igienica ... Nessun pezzo di carta ha mai fermato la violenza del potere.
Leggi, democrazia, diritti, giuramenti, vengono tranquillamente ignorati se conviene al potere.
L'unico contropotere potrebbe essere il numero, ma solo se organizzato ... se ognuno pensa a se, alle proprie convenienze spicciole, ai propri interessi meschini, il numero non esiste ... non esiste un popolo, una folla, ma tanti singoli individui.
Ed il potere costituito è immensamente più forte di ogni singola persona.
Fino a che ogni individuo non capirà che ogni "diritto" viene concesso solo sapendo che può essere revocato, che è uno specchietto per le allodole per far credere di contare qualche cosa ,è con il "circo" e le promesse, il teatrino dei falsi scontri dei politici, l'appello continuo alla moderazione, alla sopportazione, alla "civiltà" che ci tengono rinchiusi nella nostra gabbietta come i criceti .... che corrono, corrono, tanto per occupare la mente e continuare a credere alle favole che ci raccontano.
La società, OGNI società di più di 10 individui, è solo e sempre dominata dalla forza, essendo sempre e solo uno scontro tra poteri. Di questo ognuno dovrebbe ricordarsi SEMPRE.
Chi dimentica questo semplice fatto diventa solo parte di una massa di idioti decerebrati !
www.filodiritto.com/.../
L’identificazione degli agenti impegnati in attività di ordine pubblico a vent'anni dai fatti di Genova in Italia rimane un tabù.
Perchè?
Identificazione delle forza dell’ordine: la situazione dopo i fatti di Genova
Identificazione delle forze dell’ordine: sono trascorsi venti anni dai fatti di Genova e nove anni dalla risoluzione 2011/2069(INI) del Parlamento europeo, del 12 dicembre 2012, sulla situazione dei diritti fondamentali nell’Unione europea (2010-2011) che, tra le altre cose, esortava gli Stati membri “a garantire che il personale di polizia porti un numero identificativo”.
L’esortazione all’identificazione in Italia è rimasta lettera morta.
Registriamo il blocco dell’esame delle due proposte di legge, ferme in Commissione Affari costituzionali da due anni, che intendono introdurre una normativa, in linea con gli standard internazionali, che prevedano l’utilizzo di ]b]codici alfanumerici identificativi ben visibili sulle uniformi degli agenti impegnati in attività di ordine pubblico, finalizzati a consentire l’immediata identificazione dell’operatore che lo indossa.
Tra il 19 e il 22 luglio a Genova le forze dell’ordine in maniera sistematica operarono in disprezzo dei più elementari diritti democratici.
Il 7 aprile 2015 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha dichiarato all'unanimità che è stato violato l'articolo 3 sul "divieto di tortura e di trattamenti inumani o degradanti" durante l'irruzione della scuola Diaz.
Il 6 aprile 2017, di fronte alla stessa Corte, l'Italia ha raggiunto una risoluzione amichevole con sei dei sessantacinque ricorrenti per gli atti di tortura subiti presso la caserma di Bolzaneto, ammettendo la propria responsabilità.
Il tempo sembra essere trascorso inutilmente e in altre occasioni abbiamo assistito ad episodi simili con la sostanziale impunità di chi ha usato la divisa non per proteggere ma per prevaricare dei cittadini inermi. (…) ecc ecc
Sono creati da loro per gestire noi.
Stanno facendo un ottimo lavoro per neutralizzarlo.
www.amnesty.it/.../
Amnesty International Italia ha espresso “sconcerto” per le promozioni, decise il 28 ottobre dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e dal capo della Polizia Franco Gabrielli, di due funzionari condannati in via definitiva in relazione alle gravissime violazioni dei diritti umani verificatesi a Genova nel 2001.
Le promozioni alla carica di vicequestore hanno riguardato Pietro Troiani e Salvatore Gava, che per i fatti di Genova furono condannati in via definitiva a tre anni e otto mesi più cinque anni di interdizione dai pubblici uffici:
Troiani per aver introdotto due bombe molotov all’interno della scuola Diaz, Gava per averne falsamente attestato il rinvenimento, affinché tale scenario potesse costituire una giustificazione per la sanguinosa irruzione nell’edificio e una ricostruzione da fornire ai mezzi d’informazione.
“Desta sconcerto il fatto che funzionari di polizia condannati per violazioni dei diritti umani restino in servizio e, anzi, vengano promossi a ulteriori incarichi”, ha dichiarato Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International Italia.
“In un periodo di grande tensione, nel quale sono bersaglio di azioni violente nelle strade italiane, le forze di polizia dovrebbero impegnarsi nel gestire le operazioni di ordine pubblico nel rispetto degli standard internazionali sui diritti umani.
I loro dirigenti dovrebbero fare di tutto perché, proprio in momenti come questi, si rafforzi il rapporto di fiducia tra cittadini e forze di polizia. Decisioni come quelle del 28 ottobre rischiano al contrario di indebolirlo”, ha aggiunto Rufini.
“Alla vigilia del ventesimo anniversario dei gravissimi fatti di Genova e nella costante assenza di rimedi legislativi a una delle cause che li favorirono, ossia la mancanza di codici identificativi per le forze di polizia, provvedimento che Amnesty International Italia chiede da anni, queste promozioni suonano come un’offesa alle centinaia di persone che vennero arrestate, detenute arbitrariamente e torturate in quella pagina nera della storia italiana”, ha concluso Rufini.
Sul fatto che il carabiniere avesse lesioni bah... il referto medico non parla di questo.
Ma come detto è quello che avvenne prima e dopo che preoccupa, ovvero gli ordini di attacco a cortei autorizzati impartiti al più grande dispiegamento di forze dell’ordine che si fosse mai visto in Italia che portarono ai fatti di piazza Alimonda, alla mattanza alla Diaz oltre alle torture di Bolza (Bolzaneto) e all'insabbiamento generalizzato da parte dello Stato.
Sul fatto in se di Giuliani anche quello che accade intorno al corpo del giovane morente raggiunto dai reparti di polizia è stato davvero raccapricciante.
Tipo sta roba:
Piazza Alimonda, Genova, h. 17:30 circa del 20 luglio 2001. I tutori dell’ordine hanno appena massacrato di botte il fotografo Eligio Paoni e distrutto la sua macchina fotografica e le immagini in essa contenute (che sarebbero state sicuramente rilevanti nel futuro procedimento per accertare i fatti).
Era colpevole di aver fotografato da vicino – e troppo presto – il corpo di Carlo Giuliani (e sul fatto che Carlo fosse ancora vivo ci sono molti sospetti).
Nel cerchio rosso, si vede un agente che trascina il fotografo sul corpo di Giuliani e gli preme la faccia su quella insanguinata di Carlo.
Non è difficile immaginare cosa gli stia dicendo quell'animale in divisa.
Qui sotto il reporter Paoni subito dopo la cortesia di Stato foto scattata da un altro reporter della REUTERS
Il Paoni poi disse:"ho visto prendere a calci Giuliani"
Ma tanto tutto fu archiviato e ciao ciao giustizia e relativa verità.
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Segnalo anche questo Video (60minuti) intitolato La Trappola:
Per chi non volesse fare il login su YT lo può vedere su questo player
Il video riporta immagini molte violente per cui a voi la scelta se visionarlo o meno.
Hai ragione era un cassonetto rovesciato.
MA SE PROVASSIMO A VERGOGNARCI UN PO' PER AVER MANTENUTO E PER CONTINUARE A MANTENERE UN SISTEMA-PAESE COSI' INGUARDABILE...???
Mi chiedevo appunto dove fossero finiti tutti...
Eccone uno, a fagiolo!
“Parlamento mondiale per affrontare disarmo, cambiamenti climatici e pandemie”: la proposta di Mario Capanna per i bisogni “dei popoli”
www.ilfattoquotidiano.it/.../6264258
Da ambo le parti rilevo da tempo questo interesse.
Quando alcuni gruppi la finiranno di barattare diritti, lo scontro sarà terminato da tempo e ci sarà solo consenso passivo e coatto.
Io invece sono convinto che il morto che “doveva scapparci” dovesse essere un rappresentante delle forze dell’ordine, in tal modo avrebbero potuto varare delle leggi sul tipo “Patriot Act”, per toglierci libertà.
Vado a memoria, ma mentre Giuliani e gli altri si accanivano contro il fuoristrada dei carabinieri, a poche decine di metri c’erano diversi rappresentanti delle forze dell’ordine, che non si sono degnati di andare ad aiutare il loro collega.
Su Carlo Giuliani ricordo di aver letto a quel tempo, che fosse un ultras del Genoa, e se la notizia fosse vera, significa che era abituato a questo tipo di aggressioni nei confronti della polizia, difatti aveva un passamontagna sul capo, indumento che i manifestanti pacifici neppure si sognavano di portarsi appresso.
Mi spiace per lui e per la sua famiglia, ma a mio avviso non doveva essere li a fare quello che gli abbiamo visto compiere, in un certo senso stava dando una mano ai black block.
Su questo fatto, mi spiace dirlo, ma sono d’accordo con CharlieMike.
Detto questo, non voglio assolutamente sgravare dalle loro colpe le forze dell’ordine, perché quello che è successo alla Diaz e a Bolzaneto, ma non solo, sono atti criminali.
Del carabiniere Placanica che sparò a Giuliani, non me la sento invece di criminalizzarlo perché si è trovato da solo contro tanti, e la paura e l’istinto di sopravvivenza l’anno indotto ad usare l’arma. Io avrei fatto la stessa cosa.
Dante Bertello.
repressiva messa in campo in quei due giorni a Genova.
Massacrare di botte gli esponenti della manifestazione pacifica della domenica,
quella composta da famigliole, anzianotti, gente impegnata nel sociale, persone comuni,
ancora illuse che andando in piazza si potesse cambiare qualcosa.
I black block, gli antagonisti dei centri sociali, le tute bianche del viscido Casarini,
sono state "usate" per creare il pretesto, per scatenare la sbirraglia repressa, resa incazzata
dalle mazzate prese il giorno prima.
L'apoteosi è stata l'irruzione della Diaz, dove sicuramente non hanno smazzolato nessun black block,
e nessuna frangia estrema, troppo sgamati per andarsi a far prendere chiusi in una scuola come topi.
Il primo esperimento di "non rivoluzione colorata".
dimostra la sua vera natura e dovrebbe vergognarsi.
E' stata la solita partita truccata, dove i soliti registi hanno fatto da copertura ai grandi saccheggiatori del mondo.
Mentre tanti piccoli ingenui pensavano di cambiarlo in una piazza eterodiretta.
La cosa peggiore, è che la lezione non è neanche stata compresa.
Cmq non è stata solo colpa del singolo militare e del giovane Carlo (entrambi si sono trovati di fronte in una situazione critica e in uno schema piú grande di loro) ma, a mio avviso, è anche colpa della mala gestione della sicurezza di due reparti di carabinieri, uno dei quali manco doveva trovarsi là, questo è il reparto che di fatto ha poi causato l'imbottigliamento di un corteo autorizzato di oltre 10mila persone e il blocco dell'altro reparto, quest'ultimo sarà quello che poi è andato in rotta tendando di dar man forte al primo, attacando da un lato i manifestanti ma sottovalutando l'effettiva minaccia causata da un grande corteo bloccato, senza via di fuga, e già abbastanza incazzato e impaurito per le cariche e le botte subite (molte persone hanno rischiato anche di venire travolte dai mezzi militari lanciati tra la folla).
Tra l'altro il corteo manco si stava filando il secondo reparto e le immagini parlano chiaro, sono stati i CC ad attaccare di lato il corteo bloccato finendo poi per esser respinti ed inseguiti sino alla tragedia in piazza Animonda.
Insomma viene da ridere a sentire i comandi di colonnelli e capitani comandanti di quei reparti se non ci fosse da piangere per l'epilogo.
Voglio pensare all'incompetenza, ma i dubbi rimangono, anche perchè la ritirata e la mancanza di sostegno ad un mezzo in pericolo da parte dei commilitoni vicini è stata davvero troppo assurda in sostanza in quella piazzetta erano 50 carabinieri contro una trentina di persone che li inseguivano... poi quello che accade dopo gli spari è davvero incommentabile.
Se vuoi guardati il video postato sopra da me e forse capirai l'incompetenza e la malfede di molti protagonisti di quella vicenda.
Poi stress e il resto hanno avuto buon gioco... per carità... ma il comando e il coordinamento è stato davvero pietoso... Se non colposo... almeno io la penso cosí.
Su G8 e il resto sentito nelle registrazioni dei sottoposti in divisa, veri malati di mente, manco mi pronuncio tanto il potere dopo questi 20 anni ha solo cambiato di faccia ma non di sostanza.
Cmq Zena non dimentica!
Sai per caso se c'era uno di nome Figliolo?
A parte gli scherzi, in quella circostanza hanno chiamato chiunque, per fare numero, ma la maggior parte non aveva il minimo addestramento, ne la volontà di stare li quel giorno.
Numericamente c'erano molte più persone addestrate alla guerriglia urbana, tra gli antagonisti dei centri sociali.
Mi sono guardato il video segnalato: La Trappola
Arrivato a questo fotogramma ho dovuto interrompere.
Lo voleva disarmare?
E' disarmante!
Sul fatto dell'addestramento non so... io credo che i reparti dei caramba vengano addestrati da chi poi li comanda e li schiera almeno da noi negli alpini funzionava cosí... e quel comando all'incrocio di via Caffa e via Tolemaide, che era strapiena di gente in corteo sino a corso Gastaldi, per me, è stato un disastro tattico.
Cosí come del resto tutta la strategia attuata dalle forze dell'ordine nella vicenda in quel di Genova di 20 anni fa.
Sí è video di parte, ma se arrivi alla fine puoi lo stesso arrivare a conoscere la dinamica e i retroscena della vicenda facendoti un'idea piú completa dei fatti. La versione ufficiale già la conosci no!?
Ascolta anche l'altra di campana quindi.
Dai fai uno sforzo.
Che Carlo volesse lanciare quel coso verso il defender (per difesa o per attacco) è già fuori da ogni dubbio.
io ho visto, a suo tempo, un film sull'irruzione alla Diaz. Giá all'epoca avevo tratto le seguenti conclusioni:
1) i black block avevano lo scopo di permettere alla polizia di "andarci pesante". Facilmente c'erano poliziotti infiltrati nelle loro file.
2) la manifestazione pacifica era stata organizzata da qualcuno molto potente (a me viene in mente Soros, ma non ho nessuna prova di ciò. So solo che lui queste cose le fa), e l'irruzione alla Diaz fu un messaggio diretto a lui e a tutti coloro che lo appoggiano: "Anche noi siamo potenti. Facciamo quello che vogliamo a chi vogliamo e non subiremo nessuna conseguenza di ciò."
Peraltro quel film puntava il dito contro l'esasperazione della polizia, ma io non ci credo. Quella gente viene scelta tra i fascistoni piú esaltati ma esegue gli ordini, e chi li comanda sa benissimo che, se necessario, sono capaci di eseguire qualsiasi ordine.
Il movimento è anche spesso indicato come movimento per la giustizia globale, movimento anti-globalista, movimento per la globalizzazione anti-corporativa, o movimento contro la globalizzazione "neoliberista".
La prima comparsa mediaticamente rilevante di questo movimento avvenne in occasione degli scontri di Seattle per la conferenza OMC del 1999. C'è un video postato sopra al riguardo da qualcuno se non erro. Anche se già in precedenza si manifestò a Madrid nel 94 contro il 50esino anniversario della Fondazione del fondo monetario e della banca mondiale e a Parigi nel 89 contro il G7.
Furono seguite dalle manifestazioni a Praga nel 2000 contro il vertice della banca mondiale, a Napoli nel 2001 contro il forum mondiale sino al tragico G7 di Genova.
Dopo di che queste sigle e movimenti furono praticamente dispersi dopo che le leggi contro il terrorismo promulgate un po dovunque nel mondo dopo l'11 settembre entrarono in azione.
Quindi per me no... io penso a tutti tranne che a Soros riguardo al finanziamento di queste realtà... ma boh tutto è possibile.
Fatto sta che quei movimenti che radunavano milioni di persone sotto un ideale antiglobalista e antisistema in tutto il pianeta pare abbiano perso.. furono infiltrati, bollati, etichettati e combattuti come movimenti pericolosi, eversivi, antidemocratici, antiqua, antilà, antisu e antigiú ma mai descritti per quello che erano davvero o cosa si prefiggessero e i risultati di quella sconfitta li abbiamo oggi sotto gli occhi.
Oggi di fatto si possono radunare al massimo solo i gay e il resto delle varianti.
Cosí non mi date del no global anche se lo sono. ^_^
Spaccare teste, macellare la gente, agire in preda all' emotività alla stregua degli ultras, torturare, umiliare, terrorizzare, spingere anche i manifestanti più pacifici a tirare fuori le unghie, trasformare la città in un catino che ribolle è quanto di più distante dal concetto di ordine.
Non c’e nessuna scusa, nessuna legge del contrappasso, nessun "eh però gli altri...", Tutta la merda successa a Genova è solo ed esclusivamente colpa delle forze del (dis)ordine dal primo in carica fino all’ultimo manganellatore (compresa, anzi soprattutto la morte di Giuliani). Mi meraviglio si certi commenti
nel 2001 negli USA alla presidenza sedeva George W. Bush,
il governo in Italia era il Berlusconi II, Ministro dell'Interno Scajola, gli ex-fascisti di AN esprimevano solidarietà preventiva alle FO qualunque azione fosse successa al G8
www.ilfattoquotidiano.it/.../5336982
i servizi segreti rilasciavano rapporti allarmanti contribuendo a metterla sul piano di un eventuale guerriglia.
I black bloc, tra i quali erano presenti poliziotti infiltrati, la mettevano sul piano dello scontro, giustificando formalmente cariche delle FO che, altrimenti, non avrebbero avuto ragione di essere messe in atto.
Alla Diaz c'è stata violenza gratuita ed ingiustificata da parte delle FO, a volte contro chi non era neanche un manifestante, ma era nella scuola per i fatti propri
Opinione mia:
A qualcuno dava noia il movimento no-global e lo hanno voluto stroncare con la violenza e con gli infiltrati black bloc prima che potesse crescere ulteriormente sviluppando radici nella società.
I veri colpevoli sono i globalizzatori ed il potere economico interessato alla globalizzazione.
Aggiungo al tuo post se gia' qualcuno lo ha ricordato lo ribadisco, Genova 2001 ha avuto un precedente a Napoli,nel marzo dello stesso anno , con un governo di centro sinistra ma con gli stessi apparati di polizia e sicurezza ereditati dalla fine del secondo conflitto mondiale.
«Non andate a Genova, sarà un massacro. Un inferno». Siamo nel marzo 2001, al G8 di Genova mancano quattro mesi. Eppure un funzionario della Digos di Napoli è in grado di prevedere cosa accadrà nella città ligure in quei giorni neri di luglio.
www.ilfattoquotidiano.it/.../533591
Partono tutti incendiari e fieri
Ma quando arrivano sono tutti pompieri
pochi capiscono che quando c'è una guerra cogli eroi e le vittime, tutto era stato programmato da tempo da chi conduce la locomotiva.
i centri sociali, come le anfetamine, come la coca, come l'eroina, come il calcio, sono tutte distrazioni di massa affinchè la persona non prenda mai coscienza.
i giornalisti come fracassi fanno degli ottimi lavori ma non servono a capire l'insieme del gioco.
il mondo non è cambiato perchè ci sono i computer, ma i computers sono stati lanciati perchè si voleva cambiare il mondo; e le masse di cretini, già negli anni 80 si infiammavano per comprare i nuovi strumenti di servaggio per i loro figlioletti, perchè se no sarebbero rimasti indietro.
l'uomo nasce schiavo, e se vuole la libertà deve imparare a fare la guerra.
Visto che la variante delta non sta provocando i loro auspicati aumenti di numero di degenze in terapia intensiva, si portano avanti:
Allarme dell'Oms: "Forse in arrivo nuove e più pericolose varianti di Coronavirus"
repubblica.it/.../...
si continua a correre dietro alla tattica,mentre occorrerebbe tracciare una strategia.
....quello là detto "il guardiano della Lira"
... e che fine ha fatto poi la Lira sotto la sua gestione alla Banca d'Italia prima e durante la sua Presidenza dello Stato!?
Puff... Sparita... insieme alla sovranità monetaria di uno Stato chiamato Italia!
Il grande disegno bancomondialista fancazzista prosegue ancora dalle nostre parti (mi pare ci sia un banchiere a capo del governo di emergenza in Italy today) così come del resto prosegue in tutto il mondo occidentale (anche in Francia mi pare ci sia un banchiere all'Eliseo e fino a qualche anno fa ce n'era un altro anche alla presidenza della EU... quello un po svalvolato che inciampava dappertutto.... ex governatore della banca mondiale e del fondo monetario... ah sì... Junker).
Quelli sopra da te indicati erano le solite marionette al soldo del potere reale... ricorderai vero che fine fece fare "il mercato" al berlusca, e quindi all'Italy, appena "il nano" alzò un po la testa.... mi pare che in emergenza al governo fu eletto in fretta e furia il figlio di un banchiere aspetta chi era... a si... il figlio di Giovanni Battista Monti... Si chiama Mario anche lui... ma è solo un'altra casuale coincidenza.
Insomma è la famosa e tanto decantata separazione ed indipendenza del potere finanziario/monetario dalla politica... che, tra l'altro, è iscritta nello statuto della banca centrale EU, oltre che in quasi tutte se non tutte le banche centrali occidentali.
Ovviamente tale indipendenza è coperta dai privilegi giuridici di immunità e di segrerezza (articoli 40 e 38) che ne garantiscono l'assoluta e certamente impossibile ingerenza in campo politico.
Vabbè credeteci.
^_^
@Bet17:
Grazie per il tuo commento.
Per quanto riguarda i movimenti, io ho concluso che, in generale, essi nascono dalla mente ispirata di un gruppo di persone che possono essere di qualunque ceto sociale. Successivamente una parte della classe dirigente (che non ha l'intelligenza per creare alcunché d'intellettuale) sposa le idee del movimento per ragioni etiche o economiche o entrambe, e lo finanzia, permettendogli di raggiungere quindi un vasto pubblico. A questo punto si verifica lo scontro tra le diverse ideologie, che può essere più o meno cruento.
Cosa determina il successo di un movimento si di un altro é un mistero, ma la profondità intellettuale e la convinzione dei suoi aderenti gioca un ruolo cardine.
Per esempio il transumanesimo, nonostante sia piccolo nei numeri in termini di sostegno popolare, ha fatto presa sulle élite per evidenti ragioni politiche. Cercheranno di imporlo alle masse. Ci riusciranno? E chi lo sa? Io sono terrorizzato alla sola idea che ci provino, e temo che lo faranno. Purtroppo loro pensano, come molti qui nel sito del resto, che la propaganda e l'uso della forza bastino a far accettare alle masse provvedimenti impopolari, ma non é affatto così. Il progressivo sgretolamento dei regimi comunisti sta lì a dimostrarlo.
E chi ha l'argent today!? Il movimento bancofancazzista... e infatti ha successo.
Prova ad andare in banca a prelevare, se li hai, 10k in contanti o solo a movimentarne la stessa quantità verso qualcuno al di fuori dei tuoi canali abituali e vedrai quante lucine si accendono in centrale di monitoraggio... o credi di avere gli stessi privilegi giuridici di immunità e segretezza che hanno loro!?
Se non puoi organizzarti sostenendoti finanziariamente sei una tigre senza denti e senza artigli rinchiusa in una gabbia e pronta ad esser soppressa con... una siringa.
Comunismo, Fascismo, Nazismo, Statalismo, Sovranismo, Neoliberismo, Noglobalismo, Bancofancazzismo ecc ecc risprondono tutte a logiche organizzative per funzionare e se le privi del potere di scambio semplicemente crollano... a prescindere dall'ideale che le ha fatte nascere.
Hai piú visto movimenti organizzati contro il potere finanziario o contro le banche centrali tipo quelli visti a Genova o a New Jork (occupy wall street) in giro per il modo negli ultimi 20 anni!?
Neanche piú interi Stati riescono ad opporsi a quel potere.... perchè!?
Semplice sono stati privati del potere di scambiare liberamente (il famoso "libero" mercato) e sono stati resi dipendenti di quel potere... e stranamente tutto avvenne dopo che caddero le torri del centro mondiale di scambio o del commercio (word trade center) aprendo la via a tutte quelle belle restrizioni al libero scambio in nome della lotta al terrorismo (altro ismo)... stranamente... pare... che in quegli anni il neoliberismo (e daje con sti ismi) si affermò e il misterioso meccanismo (uffa) di definire un concetto con l'esatto opposto riscontrato in realtà emerse... cosí come la relativa comprensione dei termini sparí dalle menti dei piú... compresa la mia.
Leggo spesso "famo la rivoluzione".. ok... ma dove la pigliamo, come diceva quell'esempio di meritocrazia imitato dal re degli abelinati, "la crana?" (Belin se Genova ne ha fatto di danni con i suoi figuranti negli ultimi anni... grrr).
Cmq io nel mio piccolo un po di resistenza la faccio.. e da me il sostegno è già ai minimi termini alle realtà sopradescritte.
Probabilmente visto l'andazzo generale e il mio estremismo (ultimo ismo) alla fine mi ritroverò in un eremo a coltivare l'essenziale per vivere o in cella come dissidente... senza denti.
Chissà se riuscirò a vedere (il nuovo) OA prima di finire in uno o nell'altro modo... +_+
Scusate se sto monoplizzando il thread.. forse è meglio che mi eclissi per un po.
Persone che conosco, anche apparentemente intelligenti, giovani, purtroppo sono quelli che più si sono fatti soggiogare da queste cose, pensano che sia giusto, avvalorando la presa per il culo che in questo modo si combatte il malaffare e l'evasione.
Poi casomai la loro beneamata amazon sono anni che evade tutti quello che guadagna, ma sembrano
accettarlo come fosse un fatto ineluttabile e dovuto.
Quello che mi rattrista, è che ormai per loro è uno stato mentale, un modo di vedere le cose.
Per fortuna non ho fatto figli, avrei finito per sopprimerne qualcuno.
Il tuo acume ti precede.
@Bet17
Ci sono andato morbido perché ti stimo, avendoti letto spesso, e condividendo gran parte della tua visione anarchica.
La faccio breve.
Non ho mai avuto limiti ideologici, mai una tessera, una divisa o grembiulino.
Ho avuto la possibilità, per motivi che non sto a spiegare, di gravitare in ambienti molto differenti: corti, favelas, centri sociali e forze dell'ordine.
Essendo un buon osservatore, ma sopratutto uno che non si accontenta delle risposte formali, ho finito per profilare i vari ambienti, per poi decidere che non mi interessavano.
Forse questa mia natura, mi ha impedito di cadere nel tranello del proselitismo, sposando idee di altri.
Tornando a Genova, li si è consumato uno scontro epocale tra tutti gli ambienti che ho citato.
E' stata un'orgia di doppiogiochismo, sapientemente eterodiretto.
L'abbigliamento é relativo, le tattiche di guerriglia sono come i marchi, rivelano il produttore.
Ci sono leaders che da decenni portano a spasso masse di gente confusa e disperata, come cagnolini.
I movimenti non li hanno massacrati le forze dell'ordine, ma i finti leaders!
Dura lex sed lex!
Cmq grazie per la stima è tanta roba se arriva dallo spaziale piú bastardo dell'universo, per questo hai anche la mia.
Sí mai nascosta la colpa dei "leakers" che si travestono da "leaders" quindi per me hai ragione, loro i manganelli, le pistole, gli estintori, i passamontagna ecc ecc li distribuiscono.
Rimango dell'idea che a Genova le responsabilità del comando delle forze dell'ordine erano e rimangono ugualmente gigantesche e palesi... erano li per mantenere l'ordine e hanno combinato un vero casino e veder poi promossi certi personaggi... beh mi ha altamente schifato... e al tempo anche tanto stupito... oggi forse mi schiferebbe soltanto.
Forse volevi dire: Dura lex sed permaflex! Non dovevi esser morbibo!? Te possino!
larouchepub.com/.../2832glob_terror_intro.html
La più grande fiaba diffusa dai media sui disordini avvenuti fuori dal vertice del G8 del 21-22 luglio a Genova, in Italia, è che si sono verificati nel contesto di una grande manifestazione contro la globalizzazione. Una seconda favola è che l'inedita "brutalità della polizia" dispiegata a Genova mostra il vero carattere "fascista" del governo italiano di Silvio Berlusconi. La verità è, come mostreremo, che sia le manifestazioni che i disordini erano a favore della globalizzazione.
Con questo, non intendiamo dire che tutte le 200.000 o più persone che si sono riunite a Genova sono sostenitori della globalizzazione; in effetti, molti di loro stanno reagendo a quella che vedono come una politica economica ingiusta; tuttavia, i leader del movimento anti-globalizzazione sono controllati dall'alto verso il basso dalle élite finanziarie, e finora hanno assicurato che la piattaforma del movimento consiste in una variante di sinistra delle stesse politiche di libero mercato attuate dai globalizzatori.
(...)
Altrettanto responsabili, tuttavia, sono le fazioni filo-angloamericane all'interno del governo italiano. Questa fazione è rappresentata dal Ministro degli Esteri Ruggiero. Inoltre, si devono porre seri interrogativi sul comportamento del capo della polizia nazionale italiana Gianni De Gennaro, che, insieme a Ruggiero, ha guidato il "dialogo" con il Forum ed è responsabile di diverse scelte dubbie di dispiegamento di polizia.
Alcune fonti indicano che De Gennaro, prima di essere nominato capo della polizia dal precedente governo l'anno scorso, aveva lavorato alle indagini contro il presidente del Consiglio Berlusconi e alcuni suoi collaboratori. In altre parole, è "inamovibile". De Gennaro è soprannominato "l'americano" dai suoi colleghi, a causa dei suoi stretti legami con i circoli statunitensi. In particolare, De Gennaro ha collaborato con l'avvocato del Dipartimento di Giustizia Richard Martin nell'operazione contro l'ex premier italiano Giulio Andreotti, raccogliendo "confessioni" del boss mafioso Tommaso Buscetta, che ha portato al processo contro Andreotti (che è stato assolto). Tale processo fu determinante per distruggere i partiti politici tradizionali nel 1992-93, e aprì la strada alle politiche di deregolamentazione e privatizzazione in Italia.
Così, i centri di potere anglo-americani che spingono le politiche di globalizzazione usano non una, ma due "mani invisibili": con la sinistra, schierano terroristi e anarchici. Con la destra, dispiegano la "repressione". Il risultato è un'operazione di lavaggio del cervello di massa volta a catalizzare le fazioni di sinistra vecchie e nuove nel nuovo "global '68".
Poi però sta roba che gli anarchici debbono stare a sx per forza.. 'ndo l'avrà mai letta!? Sarà mica eterodiretto pure lui ma da un represso de dx!? Boh!
Sulle favole vabbè... se ne raccontano tante quindi:
i filmati, le testimonianze, le registrazioni, i processi archiviati, il sangue, le pistole, il morto, gli estintori, la gente in coma, i mille feriti, le torture, gli incendi, le banche saccheggiate, i reporter malmenati, gli insabbiamenti, le auto distrutte, le bugie, le cariche, le ossa rotte, le manomisioni, la distruzione di prove ecc ecc erano solo parte di una sceneggiatura per... raccontar fiabe.
Ora però dopo il C'era una volta, non metter date o luoghi definiti... altrimenti entri nel genere del mito... e non tutti possono definirsi Omero, mentre perdersi nel palazzo dell'ascia bipenne è un attimo.
Insomma qualcosa di quello scritto è abbastanza in linea con il mio pensiero e con quello di molti che sono intervenuti in questo thread... quello che avanza però... è proprio un mito.
Mandarci solo la gelatiera è stato molto sadico!
Ma le hai viste le patacche di Figliuolo?
Se poi hai anche il coraggio di ascoltarlo, allora fuga ogni dubbio.
Guarda per la deriva presa andrebbe riformulata in:
Dura lex sed spermaflex!
"Fate l'amore non fate la guerra."
Beh se l'amore è come lo raccontano ora, preferisco la guerra!
O forse è perché ormai ho 51 anni.
Dopo averlo visto posso dire che Fracassi conferma tutte le mie convinzioni: tutto pianificato da anni, il morto era una cosa decisa in anticipo, i "black bloc" agenti speciali probabilmente stranieri ecc.
L'unica cosa dove Fracassi la fa fuori dal vaso e' quando parla di una non meglio precisata "pandemia" mai esistita: ma nessuno e' perfetto!
Sai che siamo già in troppi sul pianeta, insomma basta con sta semina.
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A parte la stupidità del titolo e lo shock da preservativo che ha scandalizzato la Spagna... quel bamboccio ha 27 milioni si followers... a sto punto a Mazzucco and company non resta che rosicà!
E noi complottari con l'utopia di cambiare il mondo pure... perchè se il mondo va cosí... come se fa!?
Vai e setta il settabile se davvero vuoi che la TV si faccia i cazzi suoi e non i tuoi... poi però ti toccherà fare il login ^_^
www.youtube.com/watch?v=ixCDkk1-U6c
#84 Bet17
La serenità di una vita semplice, infastidisce chi si vende alla ricerca della felicità.
Se è vero che si raccoglie ciò che si semina .. meglio smettere di seminare!
Concordo con te.
Io fossi nell'Elite, gli darei giù di brutto con sti liquami!
PS: per i cani robot usate reti da lancio (rezzaglio).
Mi hanno esiliato sul pianeta rosso, perché li facevo sfigurare per capacità!
Di sicuro non sta tra i beneficiari
la7.it/.../...
@Argo1
la tua spiegazione risuona con quello che io già so.
Non vi furono affatto "errori" e "responsabilità".
L'irruzione alla scuola Diaz era perfettamente funzionale a gli scopi e ai metodi della "repressione".
Anzi, potrebbe persino essere che Genova fosse stata scelta fin dall'inizio per quello.
Tra i peggiori in assoluto anche un medico, credo della caserma Bolzaneto, si distinse per comportamenti poco consoni alla sua professione.
Direi che già il famoso combinato disposto dei due video, l'intervista a Fracassi, e quello passato in Rai alla trasmissione di Minoli, danno un quadro chiaro e completo di cosa sia successo: premeditazione a livello nazionale ed internazionale; morto che doveva scapparci, "casuale" incrocio tra corteo autorizzato e squadra antisommossa che era diretta da un'altra parte...; prove costruite; impunità per le forze dell'ordine perché purtroppo il loro sarto si era dimenticato di cucirgli la matricola (non è responsabilità di nessuno, ovvio, al massimo del sarto); "liberi tutti" per picchiare chi si vuole; scudi e imbottiture paragonate a metodi di offesa; ministri che siccome il violento non ce l'ha mica scritto in faccia di esserlo: allora meglio picchiare tutti per essere certi di colpire anche i violenti (e guarda caso mai i black bloc veri o sedicenti) e tutti gli altri solo danni collaterali; capro espiatorio/patsy che, infatti, secondo me non ha nemmeno premuto il grilleto...; destra estrema o adesa e contigua, accomodata nelle FO come se fosse normale essere a priori, per un ente dello stato, contro una parte politica legittima (mentre per le manifestazioni dell'altra parte, tutti una faccia una razza... e non affollano mai i prontosoccorso).
Sulle letture a posteriori del movimento no-golobal, giusta la lettura sulla sua strumentalità anche se spesso involonraria; non giusta la lettura che prima fossero anti-UE, anzi la maggior parte di quelli organizzati in forum vari erano pro-UE, certo, non nel senso dell'alta finanza o tecnocrazia UE, ma nel senso delle organizzazioni politiche sovranazionali da quando stavano almeno inglobando nelle proprie regole i concetti di diritti umani, stato di diritto e almeno consultazone della società civile. Poi che questa fosse/sia una visione risibile/ingenua, è un altro discorso; ma il cambiamento da quel punto di vista non lo vedo, proprio nel senso che la "svolta" pro-UE di quella "sinistra" era già stata fatta dopo la caduta del Muro di berlino.
Mentre può essere vero che da lì, G8 di Genova o precedenti manifestazioni no-global, si è accelerata la tendenza populista (che già esisteva però, vedi manifestazioni pro "mani pulite", o il populismo in Usa a favore di politici come Regan, e questo dice molto sull'anti-establishment vero del populismo, o altri meno famosi). Solo che, accelerando, si è spesso mischiata o affiancata al sovranismo, che è in gran parte di tendenza di destra/nazionalista, quindi, mi sarà concesso, non può certo attirare la sinistra, o presunta tale, e soprattutto se non è presunta.
Ma qui si apre il discorso su cosa sia populismo, e sul fatto che aspetti populisti si possono notare, almeno in parte, in quasi tutti i partiti che abbiano una certa diffusione, e soprattutto nei più diffusi. Quindi si andrebbe fuori tema in questa discussione.
Poi può succedere che qualche oligarca o pezzo grosso abbia una diversità di vedute ponendosi in contrapposizione con gli intenti prevalenti del potere economico, e per questo venga messo da parte.
Ciampi da economista credeva e condivideva anche professionalmente certi dogmi economici, come la stabilità dei prezzi sopra tutto e ad ogni costo, per questo ammirava la Germania (con ironia, ammirava la "taccagneria tedesca" che sta portando e lascerà l'Europa indietro rispetto a competitori internazionali)
canalesovranista.altervista.org/.../
così come anche Guido Carli credeva nella stabilità dei prezzi, nello "Stato minimo", nella flessibilità del lavoro, ed esaltava il vincolo esterno perché aggirava il Parlamento e le resistenze dei cittadini ad accettare tutte le regole dell'economia di mercato (io direi, a diventare schiavi 100% del mercato)
canalesovranista.altervista.org/.../
Per quanto non sia un economista, sono in disaccordo cronico, profondo ed irriducibile sia con Ciampi che con Carli,
tuttavia non credo sia stato Ciampi ad ordinare di stroncare con la violenza ed il terrorismo (perché ciò che è avvenuto alla scuola Diaz è una forma di terrorismo) il movimento no global,
è una questione delegata ai politici, fra i quali vi sono complici dei banchieri, e loro se ne sono occupati.
Io ho solo invitato ad allargare il campo d'analisi, infatti, se lo si fa, si noterà che l'Italy, con a capo il Ciampi, ha aderito, cosí come fece tutto il mondo occidentale, a quelle misure che partirono dagli USA dopo il triste evento 9/11, quelle misure di "antiterrorismo" coinvolsero le banche in primis e gli scambi in tutto il globo.. poi il resto e bla bla di quello che ho scritto.
Se ricordi il rapporto ufficiale rilasciato dopo gli eventi 9/11 menzionava la Bank of America come canale di approvvigionamento dei terroristi che salirono sugli aerei e che, come ricordava anche Snowden nell'intervista sotto, quel fatto cambiò il paradigma giuridico che regolava la privacy dei cittadini in tutto il mondo attraverso il monitoraggio dei loro conti correnti e delle loro comunicazioni ((anche di capi di stato alleati, quello però era segreto NSA all'epoca) ).
Il fatto che Ciampi abbia "creduto" nel tempo a quanto apprendeva dal sistema dominate (dollarocentrico), del quale era esponente e parte come governatore della Banca Centrale Italiana prima e come Presidente della repubblica dopo, quindi anche prima, durante e anche dopo il 9/11, ci hanno portato a quelle scelte che hanno via via spogliato il nostro paese dalla sovranità monetaria prima e quindi anche quella politica successivamente.
Lui è uno dei responsabili perchè le sue firme sono ovunque e non mi ricordo si sia mai opposto o abbia dato dimissioni nella sua carriera per posizioni ferme di opposizione alle misure restrittive della privacy dei cittadini che rappresentava come Capo di Stato dopo il 9/11 o per altro emesso dallo Zio Tom in precedenza a danno della nostra nazione, vero in pochi l'hanno fatto ma qualcuno lo ha fatto e tra essi non ho mai visto un banchiere farlo... tantomeno il sign Carlo.
Vedi divorzio della banca d'Italia dal tesoro, che derivò sempre da una precedente decisione presa dagli USA (Nixon Shock)...quando cioè gli Stati Uniti smisero di stabilizzare l'economia mondiale introducendo la fluttuazione del cambio del dollaro (che era valuta di riserva mondiale e benchmark di valore) verso le altre monete che era fissato dall'oro... da noi ma non solo partí l'inflazione a due cifre, qualcuno, pare, che ci lasciò anche le penne dalle nostre parti (Moro) quando imperterrito non smise di emettere banconote di stato prive di debito per non ricevere note dal banco prese a credito, caso ha voluto che sparito Moro sparirono anche le Banconote di Stato... è da allora... io non le piú riviste. In quel decennio tra il 70 e gli 80 a capo del centro studi della strategia di difesa della Lira in Banca d'Italia chi c'era!? Esatto... sempre il Ciampi.
L'epilogo si ebbe nell'81 dopo 10 anni di tentativi di fermare l'inflazione attraverso lo svilimento della nostra valuta, ovvero quando Ciampi divvenne il capo della Banca d'Italia e quando si arrivò al famoso divorzio citato prima, partirono cosí negli anni successivi le privatizzazioni con la relativa vendita dei gioielli di Stato... e indovina poi chi gestí al tempo quelle transazioni... un tale Mario Draghi... inutile ricordarti che l'Italia non si riprese mai piú e da 4° potenza mondiale passò boh.. dicono 8°. Mario, sotto,la supervisione della banca d'Italia con a capo Ciampi, dopo aver svolto il suo compito di vendita del patrimonio pubblico al privato, in qualità di direttore generale del Tesoro con delega alle privatizzazioni, divenne poi vicepresidente della Goldman Sachs ecc ecc.
Un bel libro che racconta con dovizia di particolari quella "bella" stagione di mercato è: Democrazia vendesi. Dalla crisi economica alla politica delle schede bianche (Rizzoli, 2014)
Quindi tutto si stabilizzo poi nell'euro all'epilogo della storia della Lira, che vide poi lo stesso Mario nominato capo della nuova Banca Centrale Sovranazionale, anche se nel mentre l'Italy aveva perso la propria moneta, l'industria, la dignità, l'indipendenza i cittadini molti diritti ecc ecc. e tutto questo grazie a quelle "credenze" dei personaggi sopracitati che vollero fortemente questo sistema monetario/finanziario sovranazionale indipendente da ogni controllo politico, poi Mario divenne pure Capo del Governo (a proposito di indipendenza), ricordando a tutti, nel suo primo discorso alla camera e nelle primissime battute che tale sistema, tanto voluto da questi banchieri, non poteva essere messo in discussione e che sarebbe stato irreversibile!
I Noglobal combatterono queste derive di accentramento del potere bancario/finanziario, a partire già dall'88 ma in tutto il mondo perchè capivano il pericolo che molte nazioni stavano correndo, ma vennero alla fine sconfitti, perchè dopo i fatti 9/11 ogni singola transazione nel mondo occidentale fu monitorata per prevenire il famigerato terrorismo (e i noglobal vennero considerati terroristi in quanto avevano infiltrati e frange Black Bloc)... e senza la possibilità di finanziamento e di scambio... si decretò di fatto la fine dei "giochi" organizzativi di quei movimenti transnazionali di resistenza attiva.
I fatti di Genova sono solo l'ennesima brutto episodio della nostra storia recente e l'epilogo dell'ultima piú grande protesta di quei movimenti che si opponevano al sistema monetario globale.
E cmq il Berlusca rimaneva marionetta facilmente eterogestibile e addirittura potenzialmente ricattabile, anche grazie ai personali vizietti, da quei potentati globali finanziari e bancari che ormai sovrastavano l'Italy, sbaglio o cadde appunto per quella roba finanziaria internazionale chiamata spread introdotta dal nuovo sistema di stabilità basato sull'euro e quindi basato sulle "credenze" sopraraccontate che al tale Ciampi sono sempre andate bene!?
Qualcuno ogni tanto lo ricorda ultimamente che teorie e teoremi finanziari "moderni" persegute tramite il credo non è che poi hanno creato una società migliore di quella precedente:
quello che fa rabbia è vedere santificato Ciampi (gli si dedica anche piazze e vie) e glorificato Draghi che tanto bene fecero al Paese, come dimostrano tutti i loro successi in campo di difesa della Moneta e dello Stato che di fatto vennero regalati al mercato e al controllo di chi poi i mercati dirige.
Rimane cmq una mia lettura ed solo secondo me che, a grandi linee, è andata cosí
^.^
Non gli viene il dubbio che i leaders che hanno riunito i gruppi in un unico movimento, siano i doppiogiochisti che li hanno venduti, e che hanno permesso di colpirli meglio?
Poi dichiara che 2000 dei 5000 black bloc erano dei militari, e gli altri 3000?
Lui li definisce persone "in buona fede" che decidono di scassare tutto.
Si ok, ma che profilo avevano? Dove e chi li ha addestrati alla guerriglia urbana?
15 manifestanti sono stati processati, "nessuno di loro black bloc, nessuno di loro ha devastato la città".
I manifestanti sono stati in parte condannati in primo grado, " il secondo non l'ho seguito".
AH! ..
Il resto dell'analisi è corretta, quindi devo pensare ad una scelta narrativa.
Lo spirito critico deve basarsi sull'esperienza personale, non c'è niente da fare.
Poi si possono vagliare anche le narrazioni altrui, cercando elementi utili.
Dove chiedi!?
Quelli di Roma del 2010 pare in Grecia. Ma sai il mondo è grande c'erano campi anche in Cile nel 2019.
Le frange Block Bloc erano e sono la parte armata del variegato movimento noglobal chi dice il contrario nega la storia.
Cosí come nell'universo anarchico ci sono pacifisti al suo interno troverai pure i bombaroli (poi la maggiornza noglobal e i black bloc sono forze anarchiche ^_^ e ho il sospetto che si stiano risvegliando).
Insomma anche negli stadi trovi le famiglie... ma anche gli Ultras... e via cosí.
Però ipotizzare su un movimento come i Black Bloc che ha radici ideologiche profonde e che ha esponenti in ogni continente cercando di appicciargli fatti esterni per comodità politiche nostrane è narrativa per creare un mito.
Strumentalizzati? certamente. Infiltrati? ovvio. Eterodiretti per scopi precisi? Penso no! Troppo difficili da gestire e troppo ideologizzati per fargli fare azioni contro la loro logica.
Sono cellule combattennti paramilitari con obbiettivi certi e simbolici ben precisi e, ragionando in termini militari, le loro azioni non sono ritenute da loro offensive ma difensive (i famosi paradossi dei militari) perchè l'attacco, secondo loro, è avvenuto da parte del potere finanziario e bancario quando questi hanno reso schiava l'umanità e complice la politica (sono veri estremisti e sono davvero convinti che la distruzione a favore di telecamere dei simboli di potere possa attirare l'attenzione della massa addormentata sulla vera causa dei loro mali).
A Genova lo scopo dei black bloc (che è sempre lo stesso scopo) era lo scontro con le forze di polizia e la distruzione sistematica dei simboli, crearono quindi disordini in varie zone, sempre attaccando e distruggendo i simboli del potere e dell'autorità oltre quelli dell'ostentazione della richezza (banche, negozi di lusso, auto di lusso, distributori di benzina, istituti governativi, uffici postali, mezzi della polizia e polizia stessa, secondo la logica del SMASH THE STATE!).
Le tute bianche, i disobbedienti e tutto il circo annesso al social forum di Genova è altro discorso nostrano politico e politicizzato che non è nemmeno mai stato anarchico e i suoi leaders, temo, manco realmente no global quindi, con i black bloc, a mio modesto avviso, c'entrano come i cavoli a merenda ^_^
Comunque sotto altra ricostruzione dei fatti di Genova da altra campana (58min) dove si evincono le tattiche di devastazione urbana metodica dei black bloc (sul comportamento delle forze di polizia vabbè ne abbiamo già parlato).
No, l'aiuto da casa non era contemplato.
Doveva farcela da solo!
Hai fatto un'ottima analisi, in quel vespaio era cosa ardua, ma tu l'argomento lo conosci bene.
Ora resterebbero da profilare i leaders dei movimenti, potrebbero uscire curriculum interessanti.
Anche qui il tracciamento dei soldi, svelerebbe i burattinai.
Dubito però che a distanza di tanto tempo, si riesca ancora a fare.
Non uso parolacce per ovvi motivi.
Non so se sia eterodiretto, ma qualsiasi cosa moltiplicata per zero fa sempre zero.
www.ilfattoquotidiano.it/.../6266230
Ah, Agnoletto, poi auguri per le nuove avventure con i BLM!
Iniziamo alla grande!
Che fa ci riprova?
Progettare? Ah, quindi non ha neanche un modello alternativo.
Potrebbe farsi passare il compito da qualche amico filantropo.
Un bell'orgione dai, tutte persone moderate, ne uscirà sicuramente qualcosa di buono.
Fino ad ora hanno fatto un ottimo lavoro!
Agnoletto!? Non pervenuto.
Brava persona per carità e anche stimabile a mio avviso... ma politico di sistema e, nel sistema, non ha mai dimostrato "chiari" intenti "no global":
Dopo Genova fu, Europarlamentare, membro della Commissione per gli Affari Esteri, della Commissione per il Commercio Internazionale, della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti d'America ecc ecc.
Quindi il suo impegno nella causa no global fu zero e, zero per zero, è appunto... zero!
Diciamo che fu collaborazionista di sistema va... a sua insaputa, ovviamente.
^_^
Tuttavia, gli agenti hanno dichiarato di non aver commesso reati e hanno affermato che stavano portando pietre perché altri manifestanti lo stavano facendo (già ovvio ^_^).
Furono identificati dai manifestanti autentici a causa delle loro calzature in dotazione alla polizia (peggio dei Carabinieri e dei propass in quanto arguzia).
Guardate questi tre "black block" che cercano protezione dalla Police in quel di Montebello.
Ovviamente per loro l'arresto fu regolare e i manganelli rimasero al loro posto ^_~
Non ci sono sentenze giuridiche, almeno che io sappia, che provino che la tattica di guerriglia dei black bloc (quella reale dimostrativa di distruzione dei simboli) sia stata perpetrata dall'infiltrazioni governative, tuttavia, poiché l'attività investigativa - e persino quella di agente provocatore - ha avuto luogo regolarmente anche tra le campagne completamente non violente e dove manco erano presenti i black bloc, la domanda è quando realmente questi "Man in Black" lo sono per davvero e chi realmente poi scatena la violenza.
Ormai siamo nel Truman Show.
Infatti nel 2003, il dipartimento di polizia di Oakland, California, si infiltrò in un gruppo di manifestanti pacifisti che protestavano contro la brutalità della polizia e la guerra in Iraq.
I commenti capitano Howard Jordan della polizia di Oakland, rilasciati poi in giudizio, sono per lo meno ridicoli, quando indicano che il suo piano di infiltrazione era quello di allontanare la marcia dalla stazione di polizia per evitare lo scontro (?!?Ma dai... Chissà com'è che poi lo scontro cominciò cmq al porto e che vide la polizia aprire pure il fuoco sulla gente con proiettili di gomma e di legno.. forse perchè lo scopo era di farli raggruppare al porto dove l'unica fuga per i malcapitati era quella di buttarsi in mare! Ah di black bloc manco l'ombra per la cronaca... si presentarono successivamente nel 2011 e la cosa andò molto diversamente).
il Capitano Jordan ha pure ricordato che questa strategia era comune in altri dipartimenti di polizia, tra cui San Francisco e Seattle
vabbè... a "complottare" (in gergo di cambiamento dei termini è ragionare) si fa peccato.. ma è divertente e spesso ci si azzecca.
Se in Canada od anche a Genova alcuni agenti si sono vestiti a mò di Black Bloc per carpire informazioni dei loro spostamenti e intenti, questi non possono essere definiti infiltrati nel vero senso della parola e neanche agenti provocatori.
Che ci fosse qualche vero infiltrato delle FO, sia italiane e straniere, non sarebbe strano, ma penso in ben pochi e che questi pochi manco si conoscessero tra loro se appartenenti a corpi diversi. L'infiltrato agisce da solo. I suoi compiti sono informativi, anche se ha un permesso speciale ad infrangere la legge, ma solo per potersi guadagnare la fiducia dell'ambiente in cui si è infiltrato.
Non sono questi di sicuro che decidevano o influivano sulle azioni dei black bloc.
^.^
Su Genova la cosa rilevante è l'omertà, il depistaggio e l'ipocrisia dimostrata dagli organi di polizia che pur di non ammettere "sbagli" ci hanno fatto credere agli unicorni.
Almeno in Quebec e in California non si nascondono dietro a fregnacce (a parte la cosa di infiltrasi per evitar lo scontro.... per poi programmarlo da un'altra parte tatticamente piú promettente).
Quindi chiediti se è corretto infiltrare cortei pacifici senza Black Bloc per tendere trappole militari travestendosi da "Men in Black".
Anzi no non chiedertelo... si sa in guerra tutto è permesso.
Il fatto è che la guerra contro i black bloc la capisco, e anche loro la capiscono infatti si addestrano per quello, ma adottare logiche di guerra per evitare lo scontro democratico è qualcosa di ben diverso.
Infatti la democrazia è un'idiozia per chi governa il mondo... perchè le decisioni vengono imposte con la forza dei manganelli veri o monetari e con portaerei vere o finanziarie.. il succo è quello.
Se sei d'accordo bene.. e se non lo sei... giú botte!
Questo è il Cratos che governa le società, anche nel 21° secolo sul pianeta terra.
-.-
Già nessuno lo ha "infiltrato" e a nessuno risponde del suo agire. Agisce "motu proprio".
Scherzo dai. Ho capito il punto.
Certo che il nostro ha fatto una discreta carriera Istituzionale.. si vede che "contestare" il sistema tonifica!
Anche se non e' specifico sui fatti di Genova, diciamo che avrebbe meritato una menzione in un documento che ricostruisce quei fatti.
Quando sei in grado di controllare tutti i pezzi sulla scacchiera, puoi giocare anche da solo.
Sarà per questo che l'elite finisce per annoiarsi, e rompere i coglioni agli altri?