Dopo essersi visto annullare un primo turno elettorale nel quale aveva riportato circa il 28% dei voti, nei giorni scorsi Calin Georgescu è stato definitivamente escluso dalla ripetizione della votazione, prevista per il 4 di maggio.

Le motivazioni del primo annullamento erano state “perché il risultato era stato falsato da influenze della Russia tramite tik-tok” e per presunte “irregolarità nel finanziamento della sua campagna elettorale”.

Ora invece è stato definitivamente escluso dal voto, secondo la corte rumena, “per tentativo di rovesciamento dell’ordine costituzionale”, e per “appartenenza ad una organizzazione neofascista”.

Insomma, qualcuno ha deciso che Calin Georgescu non debba diventare il presidente della Romania.

I motivi non sono difficili da capire, visto che Georgescu aveva promesso di “restaurare la dignità della Romania e di mettere fine al suo asservimento alle organizzazioni internazionali a cui appartiene, fra cui la Nato e l’unione europea.” Georgescu aveva inoltre dichiarato di ritenere Putin “uno dei migliori leader al mondo in questo momento”.

Non c’è bisogno di aggiungere altro. Siamo nel cuore della democraticissima Europa – la stessa Europa che dice di sostenere l‘Ucraina proprio per “difendere i valori della democrazia” – ma che si dimentica improvvisamente di quali siano questi valori, quando rischia di veder eleggere un candidato che non è disposto a giocare la loro partita.

E i nostri giornali naturalmente tacciono. La notizia dell’esclusione di Georgescu o viene data in modo molto marginale, facendo capire in qualche modo che Georgescu “non appartiene al sistema democratico”, (e che quindi, implicitamente, “merita” di esserne escluso), oppure non viene data del tutto, per evitare l’imbarazzo di doverne parlare.

Noi i titoli a nove colonne li riserviamo per cantare le lodi dei nazisti come Zelensky.

Massimo Mazzucco

Comments  
Sullo sfondo delle tensioni in Ucraina del 2021, ha affermato che eventuali future conseguenze erano dovute agli interessi dell'industria militare statunitense: «La situazione in Ucraina è chiaramente manipolata, nell'interesse di innescare un conflitto che aiuterà finanziariamente il complesso militare degli Stati Uniti» e che la chance «della Romania è la saggezza russa». Nel corso della campagna elettorale del 2024 ha sottolineato la necessità di bloccare gli aiuti a Kiev nel conflitto con la Russia e di favorire la pace. Sull'Ucraina ha affermato che si tratta di «uno stato inventato» e che la Romania avrebbe beneficiato da più strette relazioni diplomatiche con Russia e Cina.

Nel 2018 ha elogiato il governo di Vladimir Putin, affermando che si tratta di un leader che «ama il proprio paese». Ha inoltre biasimato la «retorica occidentale sulla minaccia russa» e ha prospettato per la Romania una politica estera indipendente. Ha anche lodato le qualità di negoziatore del premier ungherese Viktor Orbán.

Figura già apprezzata da Sputnik e Russia Today all'indomani del primo turno delle elezioni presidenziali del 2024 la stampa russa ne ha accolto favorevolmente la vittoria. L'agenzia RIA Novosti lo ha descritto come un "sostenitore di un'alleanza con la Russia", evidenziando la sua posizione incline alla normalizzazione dei rapporti tra i due paesi.


È ritenuto vicino a tesi cospirazioniste. Ha contestato che sia mai avvenuto lo sbarco sulla luna, ha sostenuto la pericolosità della tecnologia 5G sulla salute e ha negato il riscaldamento globale. Si è espresso contro il parto cesareo perché «rompe il filo divino», ha affermato che le piramidi «non sono ancora utilizzate per il motivo per cui sono state create» e che gli alimenti contengono della nanotecnologia che influenza il corpo umano.

Nel corso di un'intervista ha affermato che le multinazionali con i loro attacchi speculativi rappresentano un pericolo per la preservazione dell'identità degli stati. A tal proposito ha elogiato Donald Trump, ritenuto dopo Kennedy l'unico presidente statunitense a battersi contro il sistema bancario e finanziario mondiale.Nel 2022 ha dichiarato che il principale problema con cui si confrontano le Nazioni Unite è un cosiddetto sistema mondiale degli oligarchi, che vuole infiltrarsi e prendere il controllo dell'ONU per scopi individualistici. Poiché a suo modo di vedere non esistevano più organizzazioni internazionali che agivano in favore degli uomini, ha quindi deciso di ritirarsi dal Club di Roma.

Durante la pandemia di COVID-19 ha minimizzato l'importanza del virus.

In un'intervista del 2024 ha asserito che una donna non può essere presidente, poiché la donna ha un altro ruolo nella società.


Nel febbraio 2022 ha nuovamente suscitato polemiche definendo Antonescu e Zelea Codreanu dei "martiri" che avevano fatto anche cose buone, aggiungendo che «la storia è mistificata».La comunità ebrea lo ha accusato di antisemitismo], mentre l'8 febbraio 2022 la procura generale ha aperto un'inchiesta contro la "promozione del culto di persone colpevoli di genocidio e crimini di guerra". In tale fase l'AUR si è distanziata dalle sue dichiarazioni, mentre Georgescu ha rotto i rapporti col partito.

Direi che può bastare come personaggio scomodo per i democratici americani e israeliani !!!!
Praticamente un utente di LC
... le "nostre scelte" sono decise da loro...
... ormai indietro non si torna... andremo a sbattere molto violentemente...

Quote:

la stessa Europa che dice di sostenere l‘Ucraina proprio per “difendere i valori della democrazia” – ma che si dimentica improvvisamente di quali siano questi valori, quando rischia di veder eleggere un candidato che non è disposto a giocare la loro partita.

Centro.
Il problema è proprio questo.
Per l'Europa globalista "democrazia" vuol dire perseguire acriticamente obiettivi da loro stessi prestabiliti.
Chiunque si opponga esercitando legittimamente un contraddittorio democratico, viene immediatamente tacciato di fascismo e disfattismo oltre ad essere venduto all'opinione pubblica come una minaccia alla (LORO) democrazia.

Sono democratici fin quando i loro merdosi progetti escano dalla bocca dell'interlocutore.
Venuta meno tale condizione, non c'è più dialogo ma solo persecuzioni.
Cos'è diventata l'Europa?
Quali valori rappresenta?
Ormai il dire una semplicissima verità è talmente rivoluzionario che un signor nessuno che minimamente trova credito deve essere immediatamente tacitato a qualsiasi costo.
Siamo in piena distopia.

Quote:

Non c’è bisogno di aggiungere altro. Siamo nel cuore della democraticissima Europa – la stessa Europa che dice di sostenere l‘Ucraina proprio per “difendere i valori della democrazia” – ma che si dimentica improvvisamente di quali siano questi valori, quando rischia di veder eleggere un candidato che non è disposto a giocare la loro partita.

Canis canem non est (Cane non mangia cane), caro Massimo.
it.wikipedia.org/wiki/Canis_canem_non_est
#4 GrauSam
Cos'è diventata l'Europa?
VENUSIA #1: Dove hai preso tutte quelle informazioni su di lui? C'è una fonte precisa da consultare?

Grazie.

Quote:

#8 redazione

sono su wikipedia
it.wikipedia.org/.../...
#7 peonia
Che tristezza infinita. I padri fondatori si rivolteranno nelle loro tombe. :-?