- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Proposta di un nuovo tipo di banca orientata al contante. Che ne pensate?
Linee guida:
1) non ci sono conti correnti, né home banking, né bancomat. C'è uno sportello, le cassette di sicurezza e le guardie.
2) In caso la banca riceva richieste di accertamenti fiscali li segnalerà tempestivamente al cliente tramite SMS (se il cliente ha richiesto questo servizio).
3) è possibile effettuare dei depositi anticipati in cash per il pagamento delle bollette ("deposito RID")
a) La banca assegnerà un IBAN virtuale al cliente che lo utilizzerà normalmente coi suoi fornitori di servizi.
b) Quando arriva il RID su quell'IBAN virtuale, la banca utilizza il deposito RID collegato e paga la bolletta.
c) A richiesta la banca fornirà servizi di segnalazione, su SMS, di quanto rimane nel deposito RID dopo ogni bolletta pagata oppure del fatto che non ci fossero abbastanza soldi per pagare la bolletta stessa
4) la banca richiede i dati del cliente per il minimo indispensabile previsto per legge
Perché servirebbe
C'è la possibilità concreta che il nuovo MES serva per far arrivare i risparmi degli italiani alle banche tedesche. Quindi tenerli "a disposizione della BCE" non è detto sia una buona idea
Gli interessi, nei c/c sono ormai di fatto negativi. Quindi avere un c/c costa, anche non utilizzandolo
La comodità di un c/c è spesso collegata alla domiciliazione delle bollette (i RID).
C'è sempre il rischio di un Bail In nelle banche (certo, sotto i 100.000 Euro lo Stato poi ti rimborsa. Non ha i soldi per restituire i soldi che le aziende avanzano da lui, ma i vostri conti correnti li risarcirà sicuramente al 100% il giorno dopo...)
Con questo tipo di banca si ha la sicurezza del contante in cassetta di sicurezza unita alla comodità dei RID per le bollette.
Per bonifici ed acquisti si rimanda alle nuove carte di credito come la Revolut.
Che ne dite? Vi convince?
Se ci fosse un servizio del genere ad un prezzo decente...voi la utilizzereste?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Mi spiego meglio, anch'io ho immaginato come potrebbe essere un "sistema bancario felice" nelle mie fantasie, ne ho concluso che per essere felice non deve essere bancario! si dovrebbe tornare ai tempi dei nostri nonni e dei soldi sotto al materasso e, finchè ce li avevi sotto al materasso quei soldi erano solo tuoi, poi ci hanno costretti a sostituire il materasso con la banca che di fatto ha assunto il controllo sul nostro denaro che poi tanto nostro non lo è più.
Se fosse realizzabile secondo me la tua ipotesi di banca è buona, ma dubito che i detentori del potere globale permettano l'esistenza di istituti finanziari che agevolino l'utente, soprattutto se orientata al contante che anzi a breve scomparirà del tutto
"Chi ha capito ha capito e non ha bisogno di consigli, chi non è in grado di capire non capirà mai"
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
1 banca di Stato
Denaro in circolazione solo in relazione alla ricchezza vera.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Jediel74 ha scritto: Se fosse realizzabile secondo me la tua ipotesi di banca è buona, ma dubito che i detentori del potere globale permettano l'esistenza di istituti finanziari che agevolino l'utente, soprattutto se orientata al contante
Io ho l'impressione che ci sarà sempre più richiesta di soluzioni di questo tipo, quindi ad un certo punto la cosa potrebbe diventare inevitabile.
E il contante non credo proprio che sparirà, anzi.
Perché lo dico? Perché sta per passare il MES con relativa possibile svalutazione automatica dei titoli di Stato in caso di emergenza.
Chi compra titoli per 1000 Euro potrebbe trovarsene restituiti ad es. 800. E i rendimenti attuali per i titoli più sicuri sono negativi (titoli tedeschi).
Il contante potrebbe diventare il nuovo "titolo" su cui investire:
-non possono decurtartene il valore con tassi negativi
-non possono decidere di cambiartelo a un valore inferiore alla scadenza
-se il Paese va in default non rischi che non te lo restituiscano
-non possono portartelo via col bail-in
-non possono impedirti di utilizzarlo
-non possono sapere che ce l'hai né farti i conti in tasca quando lo spendi (con spesometro/redditometro/ecc. la cosa non è affatto secondaria)
-e ci guadagni pure come valore, dato che siamo in tempi di deflazione
Alla fine non c'è paragone con i titoli di Stato.
Art. 47 della Costituzione Italiana:che anzi a breve scomparirà del tutto
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme;
Qualsiasi legge che annulli i risparmi in contante sotto a tutti i materassi d'Italia sarebbe incostituzionale e quindi nulla.
Quello che possono fare è non stamparne più. Ma se fosse possibile farlo senza ritrovarsi appesi per i piedi in piazza lo avrebbero già fatto.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Che ne dite? Vi convince?
Se ci fosse un servizio del genere ad un prezzo decente...voi la utilizzereste?
È una domanda retorica... ovviamente si.
Qualsiasi tipo di modifica che vada in contrasto con le leggi vigenti è migliorativa .
Ti dico di più pagherei anche qualcosa in più rispetto alle altre banche se fosse così.
Pagherei le bollette in posta come si faceva prima.
Togliere denaro al sistema è il modo migliore per indebolirlo.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Neanche tanto...ci sono parecchie persone che non vedono di buon occhio il contante. E magari una cosa del genere la considererebbero inutile e a favore degli evasori.È una domanda retorica... ovviamente si.
Ma non si rendono conto che per lo Stato lo siamo tutti fino a prova contraria.
Non mi risulta che sarebbe in contrasto con alcuna legge. Anzi.Qualsiasi tipo di modifica che vada in contrasto con le leggi vigenti è migliorativa .
Si tratta di una banca normale (con le cassette di sicurezza) da dove togli i servizi non collegati al contante per far pagare meno il servizio.
Anche i RID pagari in contanti, che alla fine sono dei bonifici...niente di nuovo:
www.affarimiei.biz/conti-correnti/bonifico-in-contanti
"Nella guida di oggi ci occuperemo proprio di questo, ovvero delle possibilità che vengono offerte per chi non ha un conto e ha bisogno di disporre per cassa un bonifico."
Il problema è che una banca normale ti fa pagare parecchio (qualche Euro) per un bonifico per cassa (in contanti). Mentre a me piacerebbe che il servizio costasse il meno possibile.
Ti dico di più pagherei anche qualcosa in più rispetto alle altre banche se fosse così.
Ne sono lieto!
E' infatti la stessa cosa: quando paghi la bolletta in contanti in posta, stai di fatto facendo un bonifico in contanti. E paghi il costo dell'operazione.Pagherei le bollette in posta come si faceva prima.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Calipro ha scritto:
Jediel74 ha scritto: Se fosse realizzabile secondo me la tua ipotesi di banca è buona, ma dubito che i detentori del potere globale permettano l'esistenza di istituti finanziari che agevolino l'utente, soprattutto se orientata al contante
Io ho l'impressione che ci sarà sempre più richiesta di soluzioni di questo tipo, quindi ad un certo punto la cosa potrebbe diventare inevitabile.
E il contante non credo proprio che sparirà, anzi.
Perché lo dico? Perché sta per passare il MES con relativa possibile svalutazione automatica dei titoli di Stato in caso di emergenza.
Chi compra titoli per 1000 Euro potrebbe trovarsene restituiti ad es. 800. E i rendimenti attuali per i titoli più sicuri sono negativi (titoli tedeschi).
Il contante potrebbe diventare il nuovo "titolo" su cui investire:
-non possono decurtartene il valore con tassi negativi
-non possono decidere di cambiartelo a un valore inferiore alla scadenza
-se il Paese va in default non rischi che non te lo restituiscano
-non possono portartelo via col bail-in
-non possono impedirti di utilizzarlo
-non possono sapere che ce l'hai né farti i conti in tasca quando lo spendi (con spesometro/redditometro/ecc. la cosa non è affatto secondaria)
-e ci guadagni pure come valore, dato che siamo in tempi di deflazione
Alla fine non c'è paragone con i titoli di Stato.
Art. 47 della Costituzione Italiana:che anzi a breve scomparirà del tutto
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme;
Qualsiasi legge che annulli i risparmi in contante sotto a tutti i materassi d'Italia sarebbe incostituzionale e quindi nulla.
Quello che possono fare è non stamparne più. Ma se fosse possibile farlo senza ritrovarsi appesi per i piedi in piazza lo avrebbero già fatto.
Premetto di non essere molto esperta sulle tematiche finanziarie, ma andando un po' a intuito mi viene da pensare che per come è l'attuale sistema economico globale e, per come tutto questo stia andando sempre più in una certa direzione, faccio fatica a immaginare che si non pongano ostacoli a eventuali forme di economia alternativa.
Abbiamo già rinunciato alla sovranità nazionale con il Trattato di Lisbona, e non credo avranno grossi problemi a "ritoccare"
tutti quegli articoli della nostra Costituzione che non sono congeniali ai loro interessi. Anche làddove il rischio è di ritrovarsi appesi per i piedi in piazza come dici tu, temo che un rimedio lo abbiano già, gli basterebbe applicare l'escamotage della "rana bollita", un efficacissimo stratagemma per rendere accettabile l'inaccettabile senza che la gente nemmeno se ne renda conto.
"Chi ha capito ha capito e non ha bisogno di consigli, chi non è in grado di capire non capirà mai"
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Premetto di non essere molto esperta sulle tematiche finanziarie, ma andando un po' a intuito mi viene da pensare che per come è l'attuale sistema economico globale e, per come tutto questo stia andando sempre più in una certa direzione, faccio fatica a immaginare che si non pongano ostacoli a eventuali forme di economia alternativa.[/quote]
Chi lo sa...magari il sistema bancario capirà di essere giurassico e in attesa dell'asteroide rappresentato dalle nuove carte di credito e dalle nuove app. E l'unico servizio che darà loro ancora un senso di esistere potrebbe essere proprio il contante.
Abbiamo già rinunciato alla sovranità nazionale con il Trattato di Lisbona, e non credo avranno grossi problemi a "ritoccare"
tutti quegli articoli della nostra Costituzione che non sono congeniali ai loro interessi.
Attenzione: il trattato di lisbona stiracchia e aggira la Costituzione, ma non la abolisce. La sovranità non è stata abolita a livello ufficiale.
La Costituzione è difficile da modificare perché ogni volta (non a caso) ci vuole il referendum confermativo.
E dopo il calcio nel culo ricevuto dal cazzaro non solo nessuno ci ha più provato, ma nemmeno sono state fatte proposte in merito.
E' diventato agromento tabù, pur avendo il PD al governo.
Possono però usare un messaggio subliminale tramite i giornali: quando i soldi li tieni in c/c sono santi e non ci sono problemi. Appena li tiri fuori (e sono gli stessi soldi di prima) ecco che li devi giustificare. Ma la puzza di raggiro è chiaramente percepibile e infatti non fanno altro che peggiorare la situazione.
Anche làddove il rischio è di ritrovarsi appesi per i piedi in piazza come dici tu, temo che un rimedio lo abbiano già, gli basterebbe applicare l'escamotage della "rana bollita", un efficacissimo stratagemma per rendere accettabile l'inaccettabile senza che la gente nemmeno se ne renda conto.
Per come la vedo io se costringessero tutti a usare moneta virtuale questo sarebbe solo peggio per loro.
Perché a quel punto ci sarebbe il conto whatsapp/facebook (oppure le carte smart tipo la Revolut) e per il sistema bancario classico sarebbe comunque finita.
Ma, ripeto, prima devono modificare l'art. 47 della costituzione, oppure fare in modo che nessuno abbia risparmi in contanti, come succedeva in Svezia, dove il contante di fatto non lo usava più nessuno e dove, appunto, lo hanno potuto abolire.
Non credo ci possano costringere ad abbandonare il contante, specie con le commissioni che le banche piazzano sugli acquisti con carta di credito (IMHO).
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Calipro ha scritto: [quote="Jediel74" post=33529
Premetto di non essere molto esperta sulle tematiche finanziarie, ma andando un po' a intuito mi viene da pensare che per come è l'attuale sistema economico globale e, per come tutto questo stia andando sempre più in una certa direzione, faccio fatica a immaginare che si non pongano ostacoli a eventuali forme di economia alternativa.
Chi lo sa...magari il sistema bancario capirà di essere giurassico e in attesa dell'asteroide rappresentato dalle nuove carte di credito e dalle nuove app. E l'unico servizio che darà loro ancora un senso di esistere potrebbe essere proprio il contante.
Abbiamo già rinunciato alla sovranità nazionale con il Trattato di Lisbona, e non credo avranno grossi problemi a "ritoccare"
tutti quegli articoli della nostra Costituzione che non sono congeniali ai loro interessi.
Attenzione: il trattato di lisbona stiracchia e aggira la Costituzione, ma non la abolisce. La sovranità non è stata abolita a livello ufficiale.
La Costituzione è difficile da modificare perché ogni volta (non a caso) ci vuole il referendum confermativo.
E dopo il calcio nel culo ricevuto dal cazzaro non solo nessuno ci ha più provato, ma nemmeno sono state fatte proposte in merito.
E' diventato agromento tabù, pur avendo il PD al governo.
Possono però usare un messaggio subliminale tramite i giornali: quando i soldi li tieni in c/c sono santi e non ci sono problemi. Appena li tiri fuori (e sono gli stessi soldi di prima) ecco che li devi giustificare. Ma la puzza di raggiro è chiaramente percepibile e infatti non fanno altro che peggiorare la situazione.
Anche làddove il rischio è di ritrovarsi appesi per i piedi in piazza come dici tu, temo che un rimedio lo abbiano già, gli basterebbe applicare l'escamotage della "rana bollita", un efficacissimo stratagemma per rendere accettabile l'inaccettabile senza che la gente nemmeno se ne renda conto.
Per come la vedo io se costringessero tutti a usare moneta virtuale questo sarebbe solo peggio per loro.
Perché a quel punto ci sarebbe il conto whatsapp/facebook (oppure le carte smart tipo la Revolut) e per il sistema bancario classico sarebbe comunque finita.
Ma, ripeto, prima devono modificare l'art. 47 della costituzione, oppure fare in modo che nessuno abbia risparmi in contanti, come succedeva in Svezia, dove il contante di fatto non lo usava più nessuno e dove, appunto, lo hanno potuto abolire.
Non credo ci possano costringere ad abbandonare il contante, specie con le commissioni che le banche piazzano sugli acquisti con carta di credito (IMHO).[/quote]
Ma in Svezia è ancora così oppure hanno fatto un passo indietro? Te lo chiedo perchè l'ultima informazione che avevo in merito è che hanno appunto abbandonato il contante e che addirittura ci sono gruppi di volontari che si sono fatti impiantare il microchip sotto pelle
"Chi ha capito ha capito e non ha bisogno di consigli, chi non è in grado di capire non capirà mai"
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
www.investireoggi.it/economia/la-svezia-...-pagamenti-digitali/
"La Svezia rivuole il suo denaro contante, la Germania lo difende dai pagamenti digitali"
Però da quanto vedo qui, sembrerebbe che si siano limitati a non stampare le banconote di grosso taglio per un po' (come in India) facendo poi dietrofront. E che ci sia stato addirittura un aumento della circolazione del contante stesso, che viene usato soprattutto come risparmio:
cashessentials.org/the-great-swedish-cash-back/
"In 2018, cash in circulation grew by 7.23%"
"Another surprising fact about the evolution of demand for Swedish notes is that the decline has been mostly driven by the return of high-denomination banknotes. According to the BIS Quarterly Review (March 2018) globally « cash is being increasingly used as a store of value rather than for payments. Over the last decade, the demand for large-denomination notes has outpaced that for smaller denominations ». Sweden is again an outlier as the value of high denominations has declined significantly faster than that of small transactions, as illustrated by the chart below. One explanation is that access to SEK 1,000 is more difficult and more expensive due to a combination of central bank fees and commercial bank policies not to distribute them."
"However, in Sweden the road to no-cash is not without challenges and has triggered reactions from citizens and regulators. Sweden is one of the few countries in the world to harbour a pro-cash movement Kontant uppropet – Sweden’s cash Uprising – led by Björn Eriksson, former president of Interpol and former Swedish police commissioner. "
E quale posto migliore della mia cash-bank per fare questo "store of value"?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
ma le regole che governano l'attività bancaria e la circolazione della moneta.
Quello che volevi esprimere con la tua proposta di "banca orientata al contante" si chiama "riserva 100%" e si può fare anche con i files del computer.
L'economista accademico e famoso che sponsorizzò questa soluzione fu Irving Fisher nel suo "Chicago plan" (1933) concepito in seguito alla crisi del '29.
L'unica differenza tra il denaro contante cartaceo e il denaro elettronico al 100% è la privacy, cioè la possibilità con le banconote di effettuare transazioni non tracciabili.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Nella mia visione il supporto conta, nel senso che il servizio è orientato alla parte di moneta a supporto cartaceo, che ha le sue peculiarità.Stolypin ha scritto: Il punto non è il supporto del simbolo monetario (carta, oro, argento, rame, nichel, conchiglie, legnetti, fagioli o memorie magnetiche -per chi non lo sapesse usati tutti nella storia come monete-)
ma le regole che governano l'attività bancaria e la circolazione della moneta.
Le differenze sono nel servizio:Quello che volevi esprimere con la tua proposta di "banca orientata al contante" si chiama "riserva 100%" e si può fare anche con i files del computer.
L'economista accademico e famoso che sponsorizzò questa soluzione fu Irving Fisher nel suo "Chicago plan" (1933) concepito in seguito alla crisi del '29.
L'unica differenza tra il denaro contante cartaceo e il denaro elettronico al 100% è la privacy, cioè la possibilità con le banconote di effettuare transazioni non tracciabili.
1) il servizio di deposito per le bollette è facoltativo, a differenza delle gestioni bancarie classiche dove il conto corrente va aperto obbligatoriamente
2) il deposito non viene prestato ma affidato alla banca, un po' come per la gestione di un conto titoli.
3) c'è un ponte tra due supporti: si parte dal denaro contante (con la sua privacy) e la si mantiene nel pagamento della bolletta con denaro elettronico, che normalmente non ne avrebbe.
Nella riserva al 100%, che mi risulti, il cliente viene comunque identificato dagli estremi di pagamento. Mentre nel mio servizio no, perché la banca ne usa di propri, per garantire la privacy a chi paga.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
-Nella riserva 100% la banca deve tenere nel tuo conto il 100% dei tuoi soldi, ergo non è un prestito.
-Dare i soldi alla banca "un po' come una gestione di conto titoli" è, per l'appunto, un conto.
-Come avevo già detto e tu ribadisci, l'uso delle banconote cambia completamente l'aspetto della privacy, salvo criptare le transazioni.
Comunque in definitiva, la banca di cui parli tu svolge il ruolo di azienda logistica per il denaro, cosa che mi vede perfettamente d'accordo, a patto di prevedere altre forme suppletive per la funzione creditizia.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Infatti la cosa non è diversissima, anzi. Si tratta di dettagli. Che però fanno la differenza a livello di costi di gestione e quindi di costi per il clienteStolypin ha scritto: Non hai detto qualcosa di essenzialmente diverso da quello che ho detto io.
Avevo letto (ma non trovo più il link) che sia considerato tecnicamente un prestito ogni deposito su conto corrente. Certo col 100% sarebbe un prestito non utilizzabile...sono questioni di lana caprina.-Nella riserva 100% la banca deve tenere nel tuo conto il 100% dei tuoi soldi, ergo non è un prestito.
Ma non un conto corrente.-Dare i soldi alla banca "un po' come una gestione di conto titoli" è, per l'appunto, un conto.
Le differenze sono due:
1) Non posso utilizzare il servizio per ricevere soldi
2) La cosa non è bloccabile dalla BCE, perché i soldi non sono su un conto corrente
Se ci bloccassero i conti in stile Grecia un titolare di un conto corrente non potrebbe pagare le bollette, perché i soldi dovrebbero provenire dal conto corrente che è bloccato
Col mio sistema i soldi sono in deposito e si limitano a passare per conti correnti, al fine di pagare delle bollette. E, ovviamente, ci si organizza con servizi non colpiti dalla BCE.
Questo nell'ipotesi che i fornitori di servizi si organizzino con conti esteri non bloccati dove effettuare i pagamenti
Il blocco dei conti da parte della BCE io non la considero una cosa così remota, se dovessimo rifiutarci di avvallare la riforma del MES. Perché la riforma è fatta apposta per salvare le banche tedesche coi soldi italiani e la BCE potrebbe benissimo "insegnarci come si vota" come è stato fatto durante il referendum in Grecia.
Per quelle funzioni, come detto all'inizio, il cliente è esplicitamente esortato ad utilizzare carte di credito smart come la Revolut o altri servizi internazionali basati su app.Comunque in definitiva, la banca di cui parli tu svolge il ruolo di azienda logistica per il denaro, cosa che mi vede perfettamente d'accordo, a patto di prevedere altre forme suppletive per la funzione creditizia.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Avevo letto (ma non trovo più il link) che sia considerato tecnicamente un prestito ogni deposito su conto corrente.
E' proprio questo il punto principale, attualmente l'unica forma possibile di conto corrente è il deposito a vista, 1834 del codice civile (alternativa era una quota di cassa di risparmio, che stanno smantellando, non so se l'abbiano già fatto di legge, ma l'hanno fatto in pratica).
Ecco il testo del 1834 con la nota 1)
Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla (1) nella stessa specie monetaria (2), alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi (3).
Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto (4).
(1) Si tratta di deposito irregolare, con il quale il depositario diviene proprietario del bene ed è obbligato alla restituzione del tantundem eiusdem generis. Di solito tali operazioni vengono eseguite in un conto corrente: si applicano, quindi, anche le relative norme (1852 ss., 1857 c.c.).
Il fatto è che, come tutte le leggi in materia finanziaria, non esistono necessità vincolanti che impongano un dato sistema (come per le leggi della fisica) ma sono essenzialmente frutto di convenzione.
Ergo questo dovrebbe essere un punto essenziale di dibattito nell'agenda politica e noi non dovremmo star qui a vagheggiare una "banca orientata al contante" ma dovremmo organizzarci e protestare contro la convenzione corrente.
Dei vari modi per organizzare il sistema bancario, il peggiore è quello che abbiamo oggi”
(Mervyn Allister King, governatore della Bank of England dal 2003 al 2013)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Noi siamo ormai prigionieri, assieme allo Stato, quindi al momento è inutile protestare, purtroppo, perché anche lo Stato non può più farci molto nei fatti.Stolypin ha scritto: Il fatto è che, come tutte le leggi in materia finanziaria, non esistono necessità vincolanti che impongano un dato sistema (come per le leggi della fisica) ma sono essenzialmente frutto di convenzione.
Ergo questo dovrebbe essere un punto essenziale di dibattito nell'agenda politica e noi non dovremmo star qui a vagheggiare una "banca orientata al contante" ma dovremmo organizzarci e protestare contro la convenzione corrente.
Però possiamo notare che il sistema ricattatorio della BCE funziona bene:
-quando passa per il mondo informatico
-entro i limiti europei
Qundi possiamo organizzarci con soluzioni sia a monte che fuori del sistema finanziario elettronico europeo. Che è quello che sto proponendo io.
Ovvero una soluzione doppia:
-locale a cash per risparmi e bollette (la cash bank)
-internazionale con moneta elettronica per il resto (carta Revolut/altre soluzioni simili)
Entrambe le parti sono fuori tiro da parte della BCE, che può al massimo bloccare la circolazione dei soldi per un po' ma non prenderli in ostaggio alla fonte nella quale sono accumulati come per i conti correnti in Grecia. Che erano, appunto, sia elettronici che entro i confini europei.
E quando ci saranno alternative reali e praticabili ai ricatti della BCE (ovvero la via di fuga dalla prigionia) ecco che magicamente si potrà discutere senza nemmeno il bisogno di protestare.
Un bel buco non chiudibile sul recinto che ci tiene prigionieri: questa è la mia "protesta" personale.
Siamo in epoca di tassi negativi e deflazione quindi sarei curioso di sapere cosa avrà da offrire di meglio, la BCE, rispetto al contante per i risparmi più la revolut per i pagamenti elettronici,
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Purtroppo, se la tua è una risposta pratica si scontra contro degli ostacoli pratici ancora più forti di quelli legali.
Prova a calcolare cosa costerebbe una banca simile per i clienti: a meno di non essere ricchi ben pochi se la potrebbero permettere e la concorrenza delle altre banche avrebbe un vantaggio insuperabile.
E comunque le leggi attuali di limitazione di uso del contante ne restringerebbero assai la funzionalità.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Forse si potrebbe ipotizzare l'utilizzo in sharing di servizi di chi tratta cose preziose. Sto pensando ai "compro oro"Stolypin ha scritto: Prova a calcolare cosa costerebbe una banca simile per i clienti: a meno di non essere ricchi ben pochi se la potrebbero permettere e la concorrenza delle altre banche avrebbe un vantaggio insuperabile.
I "compro oro", infatti, sono già strutturati per tenere oggetti prezioni, ovvero con cassaforte e servizio di sicurezza. Inoltre hanno già uno sportello per i clienti che a quanto mi è parso di vedere è parecchio sottoutilizzato.
Si tratterebbe di aggiungere delle cassette di sicurezza (poche all'inizio e poi si vede se investire oltre) e organizzare un angolo perché il cliente possa operare sulla sua cassetta.
Tutto qui. L'affitto della cassetta potrebbe essere molto simile al solo costo dell'assicurazione sul contenuto della cassetta stessa.
Se intendi all'interno della banca, a me non risulta che vi siano limiti per legge:E comunque le leggi attuali di limitazione di uso del contante ne restringerebbero assai la funzionalità.
www.laleggepertutti.it/288176_limite-pre...i-dal-conto-corrente
"Questa norma, però, non si applica né ai prelievi, né ai versamenti in banca visto che, in questo caso, la proprietà del denaro resta sempre in capo allo stesso soggetto (il correntista), essendo l’istituto di credito un mero depositario e custode."
Se ho 50000 Euro li posso richiedere tutti in contanti e dichiarare nero su bianco che mi sto costituendo un deposito privato.
Se il fisco ha dubbi sull'origine del mio contante, gli dico che è la stessa origine di quando erano sul conto corrente.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Inoltre tieni conto anche del limite strutturale quantitativo: 2) le banconote rappresentano circa il 6% della massa monetaria totale.
Questo significa
1) che questo tipo di banca non ti consente transazioni medie (e a maggior ragione grosse) e quindi, con la possibilità di effettuare solo pagamenti piccoli si limita il numero dei pagamenti.
2) che poca gente potrebbe usare un tale tipo di banca.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Stolypin ha scritto: Parlando di limitazioni, mi riferivo 1) alle cifre massime per i pagamenti da effettuarsi in contanti.
Inoltre tieni conto anche del limite strutturale quantitativo: 2) le banconote rappresentano circa il 6% della massa monetaria totale.
Questo significa
1) che questo tipo di banca non ti consente transazioni medie (e a maggior ragione grosse) e quindi, con la possibilità di effettuare solo pagamenti piccoli si limita il numero dei pagamenti.
2) che poca gente potrebbe usare un tale tipo di banca.
Ah ma questa banca, per come la intendo io, non è fatta per pagare in contanti, ma principalmente per detenere il contante come valore. E' per il risparmio, in sostanza.
L'aggiunta del pagamento in contanti delle bollette è per una questione di costi: risparmio sui costi di un conto corrente, quindi quei soldi risparmiati li posso utilizzare per pagarmi il servizio sulla cash bank e quindi detenere il contante non mi costa molto di più rispetto a prima.
Se hai bisogno di spendere il contante per un bonifico grosso (che sono rari, per il cliente medio) porti i contanti in una banca normale e ti fai fare un bonifico per cassa.
Tanto i contanti li avevi presi da una banca, in origine, perciò la provenienza è la stessa di quando erano lì.
Questo tipo di transazioni costano ma sono rare, perciò alla fine i costi non lievitano più di tanto.
Per chi ha bisogno di fare spesso della movimentazione elettronica o ad es. ricevere accrediti, c'è la carta di credito estera.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.