Il movimento del METTO-IN-DUBBISMO

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5 Anni 7 Mesi fa #22812 da bimbonanni
Sui social, come nella vita di tutti i giorni, le persone hanno la tendenza a vedere le cose in bianco e in nero, hanno difficoltà a vedere le sfumature della vita e questo è un grosso limite.
È un grosso limite perché nel momento in cui si affrontano dibattiti su argomenti delicati (scientifici, storici ecc), o ha ragione uno o ha ragione l'altro e questa visione binaria non dà la possibilità di mettere sul tavolo alcune variabili che potrebbero bilanciare la discussione.
Quindi da una parte si ha la versione dell'"autorità", dall'altra parte c'è la versione del "dissidente" che viene bollata subito come "complottismo".
Io vorrei introdurre una nuova visione, il "Metto-in-dubbismo", una versione per cui mi arrogo il diritto di dubitare di ENTRAMBE le versioni e fornire, eventualmente, prove a supporto della mia conclusione.
Perché qual è il limite delle due visioni estreme? Il limite della versione autoritaria (che poi viene impersonificata nella figura dei cosiddetti "debunkers") è che spesso, gli esponenti, ti rispondono "io non ti devo dimostrare niente, le prove ci sono, vattele a cercare". E no caro mio, se vuoi convincermi, le prove me le fai vedere TU e mi dimostri la tua tesi, altrimenti io non ci credo.
Il limite del complottista accanito invece è che molte volte è mosso da ignoranza, legge su internet la vaccata e la perpetra senza rafforzarla con prove oggettivamente inconfutabili (anche perché il complottista medio non ha gli strumenti culturali per farlo) ed il risultato è che non ci credo.
Io credo nel Metto-in-dubbismo finché qualcuno non mi dà uno straccio di prova oggettivamente inconfutabile.

Pace e bene.

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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #22813 da Falchetto
Fai bene a parlare di "visione binaria", d'altra parte debunkers e complottisti sono soltanto due facce della stessa medaglia, l'unica via di fuga è lo scetticismo a 360 gradi ma questo richiede una gran fatica mentale e soprattutto la volontà di mettersi continuamente in gioco... cosa che manca al 90% delle persone.

90% delle persone che soffre di quella che io chiamo "sindrome del tifoso" si sceglie una squadra e per quella si fa il tifo. Milan/Inter, destra/sinistra, gay/etero, carnivoro/vegano, provax/novax, complottisti/debunker.

Ho nostalgia del vecchio forum che in base all'anzianità classificava in "so tutto" "so di non sapere" "dubito ormai di tutto" etc etc... perché - al di là dell'inutilità di classificare gli utenti in base all'anzianità - descriveva bene questa situazione e incoraggiava ad usare la testa.

Il limite del complottista accanito invece è che molte volte è mosso da ignoranza, legge su internet la vaccata e la perpetra senza rafforzarla con prove oggettivamente inconfutabili (anche perché il complottista medio non ha gli strumenti culturali per farlo) ed il risultato è che non ci credo.

E quando gli chiedi delle prove ti risponde come il debunker (le prove ci sono, vattele a cercare). Perché il complottista è un debunker all'incontrario.
Ultima Modifica 5 Anni 7 Mesi fa da Falchetto.

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5 Anni 7 Mesi fa #22814 da bimbonanni
Esattamente!

Sono fatti della stessa pasta e non c'è verso di venirne a capo purtroppo.

Bellissima l'idea del forum, non l'ho vissuta purtroppo :)

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5 Anni 7 Mesi fa #22817 da Wenck
Sottoscrivo in pieno quanto scritto sa Falchetto e aggiungo che secondo me il complottismo si cronicizza e, passatemi il termine, patologizza nel senso che finisci per dubitare di tutto ( paranoia ) e il web aiuta ad alimentare questo stato patologico; e' letteralmente pieno di ogni tipo di cospirazione possibile e immaginabile, di ogni cazzaro/santone/contattato/stigmatizzato presente, passato e futuro..io vedo di solito chi "crede" ad una o due cospirazioni crede anche a tutte le altre ( lo so fa molto debunker; ma conosco poche persone che "credono " solo all inside job 9-11 e forse all'omicidio Kennedy e basta ), e' un effetto domino che prende secondo me la psiche e ti porta a vedere tutto in chiave complottista, per cui tutti gli attentati presenti passati e futuri e tutti i fatti di cronaca nera sono opera del complotto etc etc etc
Non so se lo conoscete ma il blog di Paolo Franceschetti ne e' il distillato di questa mania

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5 Anni 7 Mesi fa #22821 da bimbonanni
Io sono uno di quelli che crede ad un paio di cose, ma non a tutte.
Quando succede un nuovo evento, prima di credere a uno e all'altro, faccio sempre un passo indietro.

Franceschetti mi è scaduto tantissimo quando oggi, nell'intervista a Border Nights, ha esordito parlando di astrologi.
Chiuso definitivamente.

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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #22822 da Aigor
Beh, il metto-in-dubbismo è ormai talmente radicato in me da farmi paura :hammer:
Scherzi a parte è la base della conoscenza: se non ti poni dei dubbi non approfondisci e non conosci.

Detto questo sento la necessità di spezzare una lancia in favore di Franceschetti.
Lui ha avuto il grande pregio di accendere una luce per aiutare a vedere cose che altrimenti nessuno noterebbe.
Esagera? Può darsi. Ha preso cantonate? Può darsi, ma non si può buttare via il bambino con l'acqua sporca e lui, dopotutto, la vita per quello che diceva l'ha rischiata per davvero (lui e Solange, stesso giorno, stesso mezzo: la moto).
Nel corso degli anni ha fornito analisi straordinarie su fatti che si credono "noti"... se poi certe cose danno fastidio "a priori" allora bisogna ammettere che il "metto-in-dubbismo" ha comunque sempre il limite dei nostri vincoli mentali.

E' un po' la storia di Ron Hubbard e la Dianetica: ha avuto una grande intuizione e poi è andato fuori completamente creando una setta (Scientology) e chi più ne ha più ne metta (e fa anche rima).
Ma la base del suo discorso, per come si legge in Dianetics, il libro in cui parla della sua scoperta, se letto in modo oggettivo, dà da pensare e pertanto aiuta a progredire.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 5 Anni 7 Mesi fa da Aigor.

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