Homo sapiens: un progetto alieno intelligente?

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1 Anno 7 Mesi fa #50275 da Davide71

Io sono un materialista e ritengo che attribuire ad una divinità la paternità di determinati avvenimenti sia solo un modo per dare una spiegazione quando non si riesce a farlo razionalmente

Qui sta tutto il problema del darwinismo. Gli esseri viventi hanno due caratteristiche che non possono essere inquadrate "razionalmente" (cioè materialisticamente). Essi sono viventi" e "intelligenti". Cosa sia la vita è difficile da spiegare, e cosa sia l'intelligenza è impossibile. Questo però non significa che non possiamo farcene un'idea. Io suppongo che tu ti sia fatto un'idea di entrambe. Partiamo dall'idea di vita. Sappiamo che un essere vivente fa un sacco di cose che un sasso non fa: mangia, respira, nasce, cresce, muore, si riproduce...Sulla base di quest'idea, ritieni possibile che la vita possa avere origine dalla materia inerte? La mia idea di intelligenza implica che un essere sia in grado di "porsi dei problemi" e di risolverli (o almeno ci prova...). Sulla base della tua idea d'intelligenza, pensi che l'intelligenza possa essere scaturita dalla materia inerte?
Tutto questo non è per nulla off-topic, perché se veramente credi possibile una cosa del genere, non hai alcun bisogno di credere ad una civiltà aliena che abbia manipolato l'essere umano, perché se un sasso (ok, una brodaglia di composti chimici organici) può creare un batterio, vuoi che una scimmia non sia in grado di creare un essere umano?
Adesso tu non credi in Dio sulla base di un argomento teologico talmente fragile che io sono sicuro che non c'entri nulla con le tue reali motivazioni. Allo stesso tempo sei costretto a ricorrere all'esistenza di una civiltà aliena superintelligente (la cosa più vicina a Dio che la tua mente riesce a immaginare )per la creazione dell'essere umano, lasciando perdere il problema non banale di come tale civiltà aliena superintelligente possa essere scaturita dalla brodaglia del suo pianeta mentre noi non ci siamo riusciti. Trovi tutto ciò razionale?

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1 Anno 7 Mesi fa #50279 da chgall

Davide71 ha scritto:  ...lasciando perdere il problema non banale di come tale civiltà aliena superintelligente possa essere scaturita dalla brodaglia del suo pianeta mentre noi non ci siamo riusciti. Trovi tutto ciò razionale?
 

Verissimo il problema non è banale, ma non è argomento del thread.
Inoltre, perché occuparsi di due problemi, quando già uno è abbastanza "tosto" ed è pieno di inganni/occultamenti/ostacoli etc.?
Demolire la Teoria dell'Evoluzione e un pò come demolire lo Sbarco sulla Luna: sono entrambi propaganda di regime che servono a tenerci incatenati in un mondo falso e distopico.
Se affermiamo con una certa sicurezza che l'uomo non è MAI andato sulla Luna con questo non escludiamo mica che quest'ultima sia frutto di una creazione superiore? Solo che non ci interessa andare OLTRE, ci basta smascherare quello che ci è stato propinato da questi "merdosi" appartenti alla scienzah.
E continuo a ripeterlo: se persistono a propinarci la Teoria dell'Evoluzione come unica verità possibile (ed infallibile) delle nostre origini, vorrà dire che abbiamo tutto da guadagnarci e niente da perderci nello scoperta della verità (ovverosia che l'uomo è frutto di un progetto intelligente esterno, vero e tangibile).

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #50282 da CharlieMike
#50275 Davide71
Come ho già detto l’argomento del topic è “Homo sapiens: un progetto alieno intelligente?” pertanto rimarrò su questo tema escludendo il resto.

Adesso tu non credi in Dio sulla base di un argomento teologico talmente fragile che io sono sicuro che non c’entri nulla con le tue reali motivazioni. Allo stesso tempo sei costretto a ricorrere all’esistenza di una civiltà aliena superintelligente (la cosa più vicina a Dio che la tua mente riesce a immaginare )per la creazione dell’essere umano, lasciando perdere il problema non banale di come tale civiltà aliena superintelligente possa essere scaturita dalla brodaglia del suo pianeta mentre noi non ci siamo riusciti. Trovi tutto ciò razionale?

Io non “credo” che una civiltà aliena superintelligente (piuttosto che dio) abbia "creato" l’uomo , ma penso che invece abbia modificato geneticamente un essere vivente autoctono per utilizzarlo per le proprie necessità, una sorta di schiavo, e a tal scopo doveva obbligatoriamente fare in modo che fosse sufficientemente intelligente per poter comprendere e eseguire gli ordini.
Un pò, molto alla lontana, quello che facciamo noi con gli animali: li addestriamo perchè ci comprendano e ci ubbidiscano.
Purtroppo (o per fortuna) non conosciamo abbastanza l’ingegneria genetica per arrivare a dotare, p.es. il cavallo, di intelligenza "umana" e parola.


Apro una parentesi Off Topic.

una civiltà aliena superintelligente (la cosa più vicina a Dio che la tua mente riesce a immaginare )

Come ho già ribadito più volte, io non ritengo che esista una divinità creatrice onnipotente, onnisciente e onnipresente che controlla il mondo e l’Universo perchè la ritengo un parto dell'ignoranza, e di questo ne ho prova nel fatto che molte cose (non tutte) che in passato erano considerate il frutto di atti divini sono oggi spiegabili grazie alla evoluzione della nostra conoscenza, razionalmente.
Ad esempio il fulmine era considerato il dardo fiammeggiante di una divinità incollerita con gli uomini. Oggi sappiamo che si tratta di un normale fenomeno atmosferico.

Ciò che però mi da fastidio è il fatto di attribuirmi un pensiero che non mi appartiene, ovvero di sostituire dio con ”una civiltà aliena superintelligente”.
Io non ho mai, nemmeno lontanamente pensato, di immaginare una cività superintelligente come una alternativa alla divinità.
Dio avrebbe, per i credenti, creato la vita, il mondo e l’Universo.
La ”civiltà aliena superintelligente” ha solamente manipolato geneticamente una specie già “creata”.

Fine Off Topic


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1 Anno 7 Mesi fa #50321 da Davide71
Ciao a tutti:
capisco che la creazione dell'uomo non é l'argomento del forum, ma se noi rifiutiamo l'idea che la vita sia scaturita dalla materia inerte e si sia evoluta grazie a mutazioni genetiche causali, non credete che, prima, dobbiamo chiederci chi abbia "creato" la vita e poi chi abbia "modificato geneticamente" l'essere umano per instillargli "l'intelligenza".
Sarebbe un po' come se uno vedesse una Ferrari e si chiedesse: "Chi ha modificato la macchina per renderla cosí veloce", quando potrebbe essere giá stata costruita cosí. La prima cosa é scoprire chi l'ha costruita, no? Questo perché potrebbe essere cosí veloce giá di fabbrica. E magari é solo successo che nessuno l'abbia spinta abbastanza...
Non solo, ma dovremmo anche indagare la natura dell'intelligenza. Io ho giá detto cosa ne penso. Secondo me nessuno crea l'intelligenza. Si creano delle facoltá che l'intelligenza poi puó utilizzare. Bisogna perció chiedersi quali facoltá ha l'uomo che gli altri animali non hanno e poi chi gliele ha instillate e come.
Adesso, se l'homo sapiens é un evoluzione dell'homo erectus dobbiamo anche chiederci se tale evoluzione possa avvenire per ibridazione. Che io sappia nessuna evoluzione avviene per ibridazione perché le due specie da ibridare sono fondamentalmente la stessa specie. Per essere piú precisi, esse fanno parte della stessa famiglia (leoni e tigri, cavalli e asini, pecore e capre e via discorrendo). 
Quindi, se la civiltá superintelligente ha ibridato l'homo erectus con i propri geni, significa che essi erano molto simili all'homo erectus. Quindi di alieni non se ne parla. Ma se fossero cosí simili, chi ha instillato l'intelligenza in loro in primo luogo?
L'idea di una civiltá aliena biologicamente simile a quella umana sviluppata prima di quella umana pone un mucchio di problemi. Spero che ve ne rendiate conto. Domande a cui i sostenitori di tale ipotesi dovrebbero dare una risposta.

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #50358 da CharlieMike
Davide71 #50321

Bisogna perció chiedersi quali facoltá ha l’uomo che gli altri animali non hanno e poi chi gliele ha instillate e come.

Vediamo.
L’uomo non ha artigli, ma solo delle ridicole unghie utili solo per grattarsi.
Non ha un becco robusto o canini aguzzi, ma solo dei denti appena sufficienti a masticare.
La sua pelle è priva di una pelliccia per proteggerlo dal caldo e dal freddo e non è ne robusta ne resistente.
Rispetto agli altri animali è debole: la formica p.es. riesce a sollevare pesi diverse volte superiori al suo stesso peso e a trasportarli per lunghe distanze. L’uomo riesce a malapena a sollevare l'equivalente del suo peso per pochi metri.
Gli animali hanno udito, vista e/o olfatto molto sviluppati al punto di far loro vedere al buio e percepire i nemici o le prede a centinaia di metri di distanza.
L’uomo a malapena sente l’odore del cibo che ha davanti nel suo piatto e di notte è completamente cieco.
L’uomo ha dalla sua l’intelligenza, decisamente superiore a qualsiasi animale, ma messo nudo in mezzo alla giungla, nonostante la sua intelligenza, non sopravviverebbe due giorni, a differenza dello scimpanzè.
L'uomo non ha un suo habitat naturale dove vive e sopravvive a differenza di tutti gli altri animali, ma è costretto sempre ad adattare quello degli altri.

Nonostante questi enormi handicap, che avrebbero fatto estinguere la sua specie in pochi anni, è riuscito a sopravvivere e a moltiplicarsi a dismisura.
Una partenza sbagliata può pregiudicare fortemente il successo della competizione, a meno che non si bari.
Un credente religioso lo potrebbe definire "un miracolo".

Evidentemente chi ha modificato l'homo erectus per trasformarlo in quello che conosciamo noi oggi (non ho idea di chi possa essere ma è certo che aveva conoscenze maggiori delle nostre) si è premurato di togliergli qualsiasi arma naturale a disposizione che potesse rivolgergli contro in caso di ribellione, ma invece ha fatto si che fosse sufficientemente intelligente per poter comprendere ed eseguire gli ordini.
Un gorilla dotato di intelligenza umana può essere estremamente pericoloso per il proprio padrone.

Quindi, se la civiltá superintelligente ha ibridato l’homo erectus con i propri geni, significa che essi erano molto simili all’homo erectus.

Non necessariamente.
La bibbia afferma che “dio ha fatto l’uomo a sua immagine e somiglianza”, per cui la similitudine non è originaria ma una conseguenza.
Noi non conosciamo l'avanzato livello tecnologico raggiunto da questa ipotetica civiltà, per cui non possiamo sapere cosa poteva o non poteva fare.
Non possiamo ragionare in termini umani pensando che questa ipotetica civiltà avanzata abbia le nostre stesse capacità e soprattutto, limitazioni.

Ad ogni modo questa civiltà non avrebbe operato una ibridazione, ovvero incrociare due specie per ottenerne una terza, ma avrebbe modificato geneticamente una specie esistente usando il proprio DNA per ottenerne un'altra.
Facendo un paragone automobilistico sarebbe come modificare il motore di una Punto per farla diventare una macchina da rally.

L’idea di una civiltá aliena biologicamente simile a quella umana sviluppata prima di quella umana pone un mucchio di problemi. Spero che ve ne rendiate conto. Domande a cui i sostenitori di tale ipotesi dovrebbero dare una risposta.

Premesso che non sappiamo se effettivamente la "civiltà aliena" fosse davvero simile all'homo erectus, dato che per modificarlo ha usato una parte del proprio DNA senza fare incroci, sarebbe interessante sapere quali sono questi problemi per potere dare una risposta.


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