Onde sonore a bassa frequenza, scie chimiche od altro ?

Buongiorno bella gente .... vorrei chiedere se qualcuno si ricorda i casi degli anni 90 di letargia di massa ? Del paesino nelle marche dove gruppi di persone si addormentavano per giorni o settimane intere ... altri 10 casi a Lucca nel 97 ... studi a tuttora parlano di sostanze chimiche ingerite od inalate ... ma tutte le ricerche e studi se ne son presi carico solo laboratori indipendenti ma nessun studio ufficiale dello stato ... mi ricordo i casi in breve tempo vennero fatti passare in notizie latenti a quasi fine Tg .. e senza essere mai arrivati ad una conclusione definitiva si archivio' come rari casi di letargia di massa ... ma a me pare fantascienza ... www1.adnkronos.com/Archivio/AdnSalute/19...ANO-STUDI_142400.php

Interessante

Vero, interessante.

Che tu sappia, Masterazzi, ci furono altri casi documentati, oltre a quelli di Lucca?

Inoltre, in base a che cosa hai inserito anche l'ipotesi di "onde sonore a bassa frequenza", oltre a quella delle scie chimiche?

Non vorrei raffreddare l'ambiente ma il buon Masterazzi ( sorry ) ricorda, male, o meglio il suo bias lo ricorda cosi', un triste caso di cronaca purtroppo realmente avvenuto; niente scie chimiche:

LETARGIA A LUCCA Tutti accusano l'imputata Fra i testi anche Massimo Giletti

LUCCA. Era sempre presente negli oltre 30 casi di improvvisi addormentamenti degli abitanti di Corte Mei a Camigliano.
I vicini, vittime della cosidetta «letargia», confermano al processo, ripreso ieri in pretura, i sospetti su Claudia Dovichi, 44 anni, imputata col coniuge Mariano Rocchi di aver somministrato Tavor o altre sostanze capaci di far cadere in un sonno profondo.
Secondo le parti lese sarebbe stata lei, dalla primavera sino all'ottobre 1997, a versare a più riprese in bevande (thè, caffè, cappuccino) o alimenti (dolci, minestre in brodo) psicofarmaci e tranquillanti potenti, che nel giro dimezz'ora provocavano nei soggetti, quasi tutti anziani, un immediato stato di torpore, con capogiri e sonno profondodal quale si svegliavanospesso con appositi trattamenti farmacologici, dopo oltre12 ore.
Anna Maria Cesaretti, Giovanni e Giovanna Molendi, Anna e Maria Bertocchini, Lucia Lazzareschi - tutte costituitesi parte civile - hanno confermato i sospetti sulla vicina.
Era lei, hanno detto, ad accudire le persone più anziane,a fungere da infermiera e a praticare anche iniezioni.
Ma ciò che ha sottolineato con maggior frequenza l'accusa, retta dal sostituto procuratore Carmelo Asaro titolare dell'indagine, è la presenza costante della donna nei momenti immediatamente antecedenti agli addormentamenti.
Anna Maria Cesaretti, per undici volte vittima della presunta letargia, ha raccontato al pretore Nicola Pisano che nelle tre occasioni in cui venne ricoverata in ospedale Claudia Dovichi girava sempre per casa e che, in una circostanza, dopo essersi distratta un attimo a leggere una rivista aveva notato nel brodo già pronto nel piatto delle strane bollicine in superficie.
[...] Per questo nella prossima udienza, l'11 maggio, ascolterà alcuni conduttori di talk-show che all'epoca invitarono in Tv i due imputati. Tra questi il presentatore Rai Massimo Giletti.

ma tutte le ricerche e studi se ne son presi carico solo laboratori indipendenti ma nessun studio ufficiale dello stato

All'udienza ha deposto ancheil dottor Mauro Giraldi, coordinatore della task force approntata dal Ministero dellaSanità per studiare da vicino il fenomeno apparentemente inspiegabile. questa era la fine dell'articolo :wink:
occhio al bias ragazzi! Il primo risultato con google "casi di letargia lucca"
ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/il...999/05/04/LF401.html
ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/il...001/06/05/LF202.html
:wave:

Questo articolo è fantastico e interessante, sono molto soddisfatto del contenuto fornito.

Don't feed the troll.

Per quanto ne sò, le scie chimiche arrivano in Italia nel 2004, non prima.

www.bitchute.com/video/FDMw8yMZuZa4/

Vi consiglio di leggere la descrizione del video. Quando la realtà supera la fantasia...

Mikahel ha scritto: Per quanto ne sò, le scie chimiche arrivano in Italia nel 2004, non prima.

Devo deluderti.
Ricordo che da bambino, circa negli anni '70, mi era capitato per le mani un libro sull'alpinismo.
Al capitolo riguardante la meteorologia spicciola, si diceva che si poteva capire se il tempo poteva peggiorare o no osservando la lunghezza delle scie degli aerei, in quanto dipendenti dall'umidità dell'atmosfera.

Così c'era scritto e così ti riporto.

@ charliemike

con tutta probabilità si parlava di scie di condensazione.