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Breve storia della Corea del Nord
2 Mesi 2 Settimane fa #63930
da Mark28
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
Breve storia della Corea del Nord è stato creato da Mark28
Non sappiamo niente della Corea del Nord. Pensiamo di saperlo perché ne sentiamo parlare spesso in TV, vediamo spesso video di Kim Jong Un, magari vediamo qualche documentario sulla guerra di Corea, ma nient'altro.
Ecco cosa la narrativa ufficiale non dice della storia della Corea del Nord:
1945, finita la Seconda Guerra Mondiale la penisola coreana fu occupata e divisa a metà, dopo decenni di occupazione Giapponese ora l'armistizio divise la corea fra due nuovi occupanti, l'Unione Sovietica a nord e gli Stati Uniti a sud.
Il nord quindi divenne un regime Comunista e il sud uno stato fantoccio degli USA e un vero e proprio territorio di sperimentazione di tutte quelle "novità" che gli Stati Uniti stavano implementando nei paesi che erano appena entrati sotto la loro sfera di influenza.
Nel nord Kim Il Sung inizia a pensare di poter conquistare il sud, sconfiggere gli Stati Uniti, e unire la Corea sotto il Comunismo.
Il nord attacca e riesce anche a conquistare gran parte della corea del sud. Ovviamente l'intero Occidente si spaventa e le Nazioni Unite decidono di intervenire, secondo la storia ufficiale perché memori del fallimento della Lega delle Nazioni nel prevenire la Seconda Guerra Mondiale, ma in realtà sappiamo che le Nazioni Unite non sono altro che gli Alleati che cambiarono nome proprio durante la S.G.M. (1942), che tengono il resto del mondo in ostaggio col loro diritto di veto. Quindi le Nazioni Unite non fanno altro che andare a salvare lo stato fantoccio americano in Corea del Sud.
Le Nazioni Unite riescono a respingere i nord-coreani fino quasi al confine con la Cina, a questo punto sembra quasi che la Corea del Sud stesse per vincere, sotto la guida del generale americano Douglas McArthur che ignorò gli ordini dei suoi superiori che non volevano provocare la Cina, che è proprio quello che finì per succedere.
I Cinesi intervengono e respingono gli Americani fino al confine attuale più o meno. A questo punto ci sono milioni di soldati coinvolti e inizia la guerra di logoramento in cui nessuno ha veramente la voglia o la capacità di proseguire.
Nessuno sta traendo vantaggio da questa guerra, non sta aiutando l'economia, gli Europei in particolare non vogliono combattere, tutti quindi cercano di porre fine alla guerra, tutti tranne gli Stati Uniti che pensano ancora di poter vincere.
Gli Stati Uniti quindi decidono di iniziare una massiccia campagna di bombardamenti a tappeto senza pietà sul territorio del nord. Radono al suolo ogni grande città inclusa Pyongyang, un livello di distruzione che non si vedeva dai bombardamenti sulla Germania e sul Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, tutto questo mentre vanno avanti le trattative per la pace, e la Corea del Nord decise di non dimenticarlo. Anche dopo l'armistizio (non ci fu un vero e proprio trattato di pace, i due paesi sono tecnicamente ancora in guerra e il confine tra le due coree è ancora il confine più difeso al mondo), anche oggi la Corea del Nord non ha dimenticato i milioni di morti fatti dagli Stati Uniti, questa è rimasta come una cicatrice nella loro psiche (mentre in occidente ovviamente non se ne parla) e la loro più grande paura è che gli Stati Uniti possano tornare a rifarlo. E il motivo per cui oggi la Corea del Nord è una società così militaresca non è perché siano dei guerrafondai e pianifichino di fare la guerra a qualcuno, ma per essere pronti all'evenienza di una nuova guerra con gli Stati Uniti.
Pensateci, dalla fine della guerra di Corea, la Corea del Nord non ha attaccato nessuno. Invece gli Stati Uniti negli ultimi decenni non hanno mai smesso di fare guerre, di invadere e di bombardare altri paesi, non hanno mai smesso di destabilizzare intere regioni e mettere sanzioni, quindi la Corea del Nord ha tutti i motivi di chiamare gli Stati Uniti imperialisti e di essere preoccupata. Sanno che gli Stati Uniti li distruggerebbero se ne avessero l'occasione, ecco che quindi la Corea del Nord ha deciso di sviluppare al massimo le sue capacità belliche, hanno anche sviluppato missili nucleari, proprio come deterrente.
E oggi gli Stati Uniti si ritrovano con l'imbarazzo di non essere riusciti a sconfiggere un paese come la Corea del Nord quando era molto più debole, che oggi possiede armi nucleari e quindi una guerra è fuori questione, e quindi si ritrovano a doverli demonizzare e distruggere la loro immagine in tutti i modi.
È vero che sono una dittatura, è vero che il Comunismo ha fatto molti morti, ma gli Stati Uniti non sono meglio.
Ecco cosa la narrativa ufficiale non dice della storia della Corea del Nord:
1945, finita la Seconda Guerra Mondiale la penisola coreana fu occupata e divisa a metà, dopo decenni di occupazione Giapponese ora l'armistizio divise la corea fra due nuovi occupanti, l'Unione Sovietica a nord e gli Stati Uniti a sud.
Il nord quindi divenne un regime Comunista e il sud uno stato fantoccio degli USA e un vero e proprio territorio di sperimentazione di tutte quelle "novità" che gli Stati Uniti stavano implementando nei paesi che erano appena entrati sotto la loro sfera di influenza.
Nel nord Kim Il Sung inizia a pensare di poter conquistare il sud, sconfiggere gli Stati Uniti, e unire la Corea sotto il Comunismo.
Il nord attacca e riesce anche a conquistare gran parte della corea del sud. Ovviamente l'intero Occidente si spaventa e le Nazioni Unite decidono di intervenire, secondo la storia ufficiale perché memori del fallimento della Lega delle Nazioni nel prevenire la Seconda Guerra Mondiale, ma in realtà sappiamo che le Nazioni Unite non sono altro che gli Alleati che cambiarono nome proprio durante la S.G.M. (1942), che tengono il resto del mondo in ostaggio col loro diritto di veto. Quindi le Nazioni Unite non fanno altro che andare a salvare lo stato fantoccio americano in Corea del Sud.
Le Nazioni Unite riescono a respingere i nord-coreani fino quasi al confine con la Cina, a questo punto sembra quasi che la Corea del Sud stesse per vincere, sotto la guida del generale americano Douglas McArthur che ignorò gli ordini dei suoi superiori che non volevano provocare la Cina, che è proprio quello che finì per succedere.
I Cinesi intervengono e respingono gli Americani fino al confine attuale più o meno. A questo punto ci sono milioni di soldati coinvolti e inizia la guerra di logoramento in cui nessuno ha veramente la voglia o la capacità di proseguire.
Nessuno sta traendo vantaggio da questa guerra, non sta aiutando l'economia, gli Europei in particolare non vogliono combattere, tutti quindi cercano di porre fine alla guerra, tutti tranne gli Stati Uniti che pensano ancora di poter vincere.
Gli Stati Uniti quindi decidono di iniziare una massiccia campagna di bombardamenti a tappeto senza pietà sul territorio del nord. Radono al suolo ogni grande città inclusa Pyongyang, un livello di distruzione che non si vedeva dai bombardamenti sulla Germania e sul Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, tutto questo mentre vanno avanti le trattative per la pace, e la Corea del Nord decise di non dimenticarlo. Anche dopo l'armistizio (non ci fu un vero e proprio trattato di pace, i due paesi sono tecnicamente ancora in guerra e il confine tra le due coree è ancora il confine più difeso al mondo), anche oggi la Corea del Nord non ha dimenticato i milioni di morti fatti dagli Stati Uniti, questa è rimasta come una cicatrice nella loro psiche (mentre in occidente ovviamente non se ne parla) e la loro più grande paura è che gli Stati Uniti possano tornare a rifarlo. E il motivo per cui oggi la Corea del Nord è una società così militaresca non è perché siano dei guerrafondai e pianifichino di fare la guerra a qualcuno, ma per essere pronti all'evenienza di una nuova guerra con gli Stati Uniti.
Pensateci, dalla fine della guerra di Corea, la Corea del Nord non ha attaccato nessuno. Invece gli Stati Uniti negli ultimi decenni non hanno mai smesso di fare guerre, di invadere e di bombardare altri paesi, non hanno mai smesso di destabilizzare intere regioni e mettere sanzioni, quindi la Corea del Nord ha tutti i motivi di chiamare gli Stati Uniti imperialisti e di essere preoccupata. Sanno che gli Stati Uniti li distruggerebbero se ne avessero l'occasione, ecco che quindi la Corea del Nord ha deciso di sviluppare al massimo le sue capacità belliche, hanno anche sviluppato missili nucleari, proprio come deterrente.
E oggi gli Stati Uniti si ritrovano con l'imbarazzo di non essere riusciti a sconfiggere un paese come la Corea del Nord quando era molto più debole, che oggi possiede armi nucleari e quindi una guerra è fuori questione, e quindi si ritrovano a doverli demonizzare e distruggere la loro immagine in tutti i modi.
È vero che sono una dittatura, è vero che il Comunismo ha fatto molti morti, ma gli Stati Uniti non sono meglio.
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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