Vorrei far notare alcuni collegamenti che credo di aver trovato tra i fatti attuali in Bielorussia e un documento americano del 2018 intitolato:Providing for the Common Defense(qui il testo
www.usip.org/sites/default/files/2018-11...e-common-defense.pdf
) Lukashenko ha dichiarato alcuni giorni fa che la Nato sta concentrando truppe in Polonia e Lituania sul confine bielorusso per far cadere il suo governo(qui l'articolo di parstoday
parstoday.com/it/news/world-i223283-luka...sciare_autorit%C3%A0
);la notizia è stata data anche da Repubblica,bbc e alri giornali. Nel documento americano di cui sopra leggiamo di 5 ipotetici scenari che porterebbero a fortissime tensioni fra gli USA e i suoi nemici(soprattutto Russia e Cina).Il terzo scenario(p.17) è chiamato:Cyber-attacchi in un breve conflitto di guerra e recita così: La competizione con la Russia non ha bisogno di sfociare in guerra affinchè il suo impatto sia profondo.Nel 2020 le proteste di massa contro l'autoritario regime di Lukashenko in Bielorussia richiederanno l'intervento della Russia per "stabilizzare"quel governo.Dato che questa sarebbe la 3a volta in 12 anni che la Russia invade una nazione confinante,l'America e i suoi alleati europei imporranno dure sanzioni economiche.Invece di andarsene,la Russia risponderà sfruttando le difficoltà americane nel cyberspazio.Hackers russi lanceranno attacchi massicci contro l'infrastruttura elettorale americana a novembre,manomettendo i rotoli di registrazione e le conte dei voti e in tal modo portando le elezioni nel caos.La Russia lancerà anche attacchi mirati contro la griglia elettrica americana lasciando Cleveland e Syracuse senza energia per giorni.Mentre ikl presidente valuta le opzioni,i suoi consiglieri lo avvertono che la Russia può spingersi anche oltre nel yberspazio-attaccando altre griglie di energia o il sistema finanziario americano.Mosca può anche provocare una crisi militare nel Baltico,dove gode di superiorità contro le forze americane e della Nato......Gli Usa sono sul precipizio di queso futuro,ma si può ancora agire per assicurare il proprio vantaggio nel lungo termine.Per fare ciò sarà necessario usare tutti gli elementi del potere nazionale,con particolari richieste al Dipartimento della Difesa. In un altro passo(pp.13-14) leggiamo:Dallo Stretto di Taiwan alla regione Baltica,la pace e la deterrenza hanno a lungo riposato sulla percezione che gli USA possano in maniera decisiva vincere le proprie sfide militari.Come questa percezione si dissolve,la deterrenza si indebolisce e la guerra diventa più probabile. Lo scenario ipotizzato dal documento vi sembra probabile(soprattutto in chiave false flag)considerato che anche nelle scorse elezioni la Russia è stata accusata di aver interferito con le elezioni USA(non sarebbe quindi difficile per l'opinione pubblica da accettare)?
Pensate ci sia un collegamento con il movimento della Tikhanovskaya(sicuramente appoggiata dall'occidente)e il documento di cui sopra?
