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Renzi, stai sereno..
7 Anni 11 Mesi fa #7901
da padegre
Renzi, stai sereno.. è stato creato da padegre
- Renzi stai sereno -
di Paolo De Gregorio, 23 novembre 2016
Parlo con le persone del prossimo Referendum del 4 dicembre e mi sono reso conto che la maggior parte di esse non sa nemmeno cosa sia il CNEL, quanto si risparmierebbe con la sua soppressione, quanti sono i senatori che verrebbero cancellati dalla riforma e quanto alla revisione del Titolo V della Costituzione il buio è assoluto.
Anzitutto teniamo presente il testo che troveremo al seggio elettorale:
“Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di finanziamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL, e la revisione del titolo quinto della parte seconda della Costituzione” approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016”
Allora cominciamo a chiarire:
-“la riduzione del numero dei parlamentari”: qui si tratta solo dei senatori, che sono 315 + 5 senatori a vita e non verrebbero più eletti, con un risparmio di 79 milioni di euro, a fronte di un costo del Senato di 540 milioni , che ospiterà 100 nuovi senatori (sindaci e consiglieri regionali) che non verranno eletti dai cittadini e avranno l’immunità parlamentare
-“il contenimento dei costi di finanziamento delle istituzioni”: è talmente generico che non significa nulla, anzi potrebbe significare tagliare spese per la sanità o per la scuola, che sono istituzioni dello Stato
-“la soppressione del CNEL”: ente inutile per eccellenza che viene finanziato dallo Stato con 8,7 milioni di euro l’anno, di cui 4,5 milioni sono destinati a spese del personale che però non può essere licenziato e passerà alla Corte dei Conti, significa che lo Stato non risparmierà un euro dalle spese per il personale, mentre la sede attuale del Cnel è la faraonica Villa Rubin (nel centro di Roma) di proprietà dello Stato per essere mantenuta continuerà a costare anche da vuota 3 milioni di euro l’anno. Il risparmio dunque sarebbe di circa 1,2 milioni di euro l’anno.
-“revisione del titolo V ecc”: qui entriamo nel surreale e nel premeditato disegno di tener fuori i cittadini da una decisione sul merito, visto che i massimi costituzionalisti italiani hanno dichiarato che sarà impossibile d’ora in poi insegnare la materia costituzionale per la complessità e la contraddittorietà del nuovo testo.
Chiedere ai cittadini di pronunciarsi su questo massacro della Costituzione senza sapere nulla degli effetti che avrà sulla nostra democrazia è veramente subdolo e truffaldino.
Votare NO è essenziale per evitare un salto nel buio, Se poi si tratta di un NO a Renzi, un non eletto che ci vuol distruggere la Costituzione, ci faremmo il miglior regalo di Natale.
Paolo De Gregorio
di Paolo De Gregorio, 23 novembre 2016
Parlo con le persone del prossimo Referendum del 4 dicembre e mi sono reso conto che la maggior parte di esse non sa nemmeno cosa sia il CNEL, quanto si risparmierebbe con la sua soppressione, quanti sono i senatori che verrebbero cancellati dalla riforma e quanto alla revisione del Titolo V della Costituzione il buio è assoluto.
Anzitutto teniamo presente il testo che troveremo al seggio elettorale:
“Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di finanziamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL, e la revisione del titolo quinto della parte seconda della Costituzione” approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016”
Allora cominciamo a chiarire:
-“la riduzione del numero dei parlamentari”: qui si tratta solo dei senatori, che sono 315 + 5 senatori a vita e non verrebbero più eletti, con un risparmio di 79 milioni di euro, a fronte di un costo del Senato di 540 milioni , che ospiterà 100 nuovi senatori (sindaci e consiglieri regionali) che non verranno eletti dai cittadini e avranno l’immunità parlamentare
-“il contenimento dei costi di finanziamento delle istituzioni”: è talmente generico che non significa nulla, anzi potrebbe significare tagliare spese per la sanità o per la scuola, che sono istituzioni dello Stato
-“la soppressione del CNEL”: ente inutile per eccellenza che viene finanziato dallo Stato con 8,7 milioni di euro l’anno, di cui 4,5 milioni sono destinati a spese del personale che però non può essere licenziato e passerà alla Corte dei Conti, significa che lo Stato non risparmierà un euro dalle spese per il personale, mentre la sede attuale del Cnel è la faraonica Villa Rubin (nel centro di Roma) di proprietà dello Stato per essere mantenuta continuerà a costare anche da vuota 3 milioni di euro l’anno. Il risparmio dunque sarebbe di circa 1,2 milioni di euro l’anno.
-“revisione del titolo V ecc”: qui entriamo nel surreale e nel premeditato disegno di tener fuori i cittadini da una decisione sul merito, visto che i massimi costituzionalisti italiani hanno dichiarato che sarà impossibile d’ora in poi insegnare la materia costituzionale per la complessità e la contraddittorietà del nuovo testo.
Chiedere ai cittadini di pronunciarsi su questo massacro della Costituzione senza sapere nulla degli effetti che avrà sulla nostra democrazia è veramente subdolo e truffaldino.
Votare NO è essenziale per evitare un salto nel buio, Se poi si tratta di un NO a Renzi, un non eletto che ci vuol distruggere la Costituzione, ci faremmo il miglior regalo di Natale.
Paolo De Gregorio
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
7 Anni 10 Mesi fa #8050
da lan
Risposta da lan al topic Renzi, stai sereno..
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