Imagine di John Lennon e Nuovo Ordine Mondiale

Ultimamente sto ascoltando spessissimo la famosissima canzone di John Lennon "Imagine". Canzone davvero stupenda, melodia bellissima e testo che parla di una realtà utopica, dove tutti noi esseri umani viviamo in un mondo pacifico, senza sofferenze eccetera eccetera.
Tuttavia, ascoltando la canzone, specialmente se si conosce l'inglese, ci si rende conto dell'esistenza, all'interno del testo della canzone, di frasi che rispecchiano quelli che sono gli obiettivi del Nuovo Ordine Mondiale ma non solo. Le riporto qui di seguito:

"Imagine there's no countries, it isn't hard to do" ("Immagina che non ci siano nazioni, non è difficile farlo")
"And no religion too" ("Ed anche nessuna religione")
"You may say I'm a dreamer, but i'm not the only one" ("Potresti dire che sono un sognatore, ma non sono il solo")
"I hope someday you'll join us, and the world will be as one" ("Spero che un giorno ti unirai a noi, e il mondo diventi uno")
"Imagine no possessions" ("Immagina nessuna proprietà/possesso")
"Imagine all the people, sharing all the world" ("Immagina tutte le persone condividere tutto il mondo")

Ovviamente sono sogni abbastanza condivisibili da tutti noi e chiaramente possono semplicemente essere i desideri di un uomo qualsiasi, ma cantati da uno dei cantanti più famosi di sempre e membro di una delle band più famose di sempre, magari può sembrare strano. So della teoria del complotto secondo la quale John Lennon è stato fatto fuori dalla CIA ma in tal caso l'ipotesi che il cantante fosse un membro di qualche società segreta non può comunque essere esclusa.
Condividete le vostre opinioni e considerazioni se volete, grazie.



 

Apprezzo molto che tu ci sia arrivato da solo per intuito.
Io sapendolo solo leggere ma comprendere poco ci sono arrivato solo per "sentito dire" e poi successivamente trovandone conferma tra le critiche fatte ai significati del testo su Wikipedia.

Di certo la si può apprezzare in un contesto a sé - musicalmente parlando - tuttavia per quanto possa toccare il cuore è importante tenere a freno le idee come queste, che stanno in una ottica che dire parziale sarebbe un eufemismo perché legittima bistrattando la mente umana del senso proprio di Bene, in cose più generalistiche di cui poi nessuno veramente capisce veramente che cosa significhino di preciso.
Sono corrosive perché distruggono in modo subdolo il Rigore.

Fanno leva sul sentimento giovanile di essere più liberi, prima antagonizzando chi sembra essere il cattivo, e poi dopo che egli diventa banalizzato, ridicolizzato, umiliato, ininfluente, indebolito e quindi tolto via di mezzo, lo scopo è creare questa utopia irrealizzabile se non con una assurda teoria politico-sociale globale.

Poi come infatti è suggerito è "ironico" che lo abbia scritto un multimilionario che vive nel lusso e che probabilmente si è sentito influenzato in un modo elitista e internazionale, perché innamorato con una giapponese.

Quindi niente per me è proprio il motto che forse fa da inno antico per la creazione di uno stato mondiale, nel quale non esistono più differenze e tutti sono uguali.

Peccato che il concetto di essere uguali sia solitamente frainteso non poche volte, e mai ci si impegna a dire dove si debba essere uguali, e piace sempre giocare con questa fastidiosa ambiguità che non poche volte mi ha irritato la mente, perché volontariamente sfruttata da individui odiosi e talvolta anche molto stupidi, che diventano dei piccoli Messia frazionati.

Per quanto riguarda John Lennon e Yoko Ono si pensi al video proprio nel quale è tutto candido, e si vede lei che apre le finestre quasi a far simboleggiare l'apertura. Non ricorda un po' l'ideologia di Soros?

Condivido il video perché mi va:


Comunque c'è da riflettere anche sull'inizio che sembra quasi a far vedere che il mondo nebbioso e chiuso che c'è senza queste aperture, sia veramente vacuo. Ridicolo è dire poco.

In ogni caso ribadisco che la apprezzo nella sua sfera musicale di come suona.

Un inno al nuovo ordine mondiale, della serie "non possederete nulla e sarete felici".
Anti-sistema un cavolo.
Mentre Lennon predicava "no possessions", viveva in ville che costavano milioni, spostandosi tra attici di lusso di New York e tenute inglesi, e come non dimenticare la sua villa di Palm Beach!

Ciao povery! Mi raccomando cantate "no possessions" mentre io me la spasso in una delle mie ville!

Eccoli qua, i socialisti da champagne e caviale, mentre aspettano che la cameriera rifaccia il letto così che possano continuare la loro protesta contro il sistema.
(Per chi non lo sapesse hanno fatto diverse proteste contro il sistema o contro la guerra del Vietnam che si chiamavano "stay in bed, grow your hair" cioè "stai a letto, fatti crescere i capelli". Un po' come il movimento hippie era chiaramente opposizione controllata.)

Ma chi era veramente John Lennon dietro la propaganda? Uno che picchiava la moglie Cynthia e maltrattava il figlio Julian, e poi li ha abbandonati. Chiedete a loro due cosa ne pensano di John, e vedrete cosa vi rispondono...
Il sistema lo odiava giusto? Sbagliato!
Oggi si ascolta Imagine addirittura ai vertici globali, eventi aziendali e persino durante campagne politiche. Ci canzonano mentre il potere si consolida dietro le quinte.

Abbiamo visto negli ultimi anni come tutti gli artisti "ribelli" e "anti-sistema" si siano rivelati nient'altro che pedine del sistema. Facevano lo spot per il vaccino, Vasco Rossi quello che voleva una vita spericolata, Piero Pelù, una volta era quasi proibito ascoltare Piero Pelù, oggi assieme a tutti i grandi artisti fa finta di protestare lasciando il social X di Elon Musk. Per non parlare di Fedez eccetera.
Di questo ha parlato bene Enrica Perucchietti.

Vi ricordate quando i Beatles imbrogliavano il mondo del complottismo con i loro "messaggi subliminali" inseriti nelle canzoni e nelle copertine degli album? "Paul is dead" non era altro che una trovata pubblicitaria per vendere più dischi, e c'è gente che ci crede ancora oggi...
Così come c'è stato il periodo in cui tutti gli artisti, appena iniziavano a calare i loro profitti, se ne uscivano dicendo di essere omossesuali.
Ora non ricordo esattamente quanto hanno guadagnato in più grazie a queste trovate pubblicitarie ma so che è stato calcolato.

Lennon è stato ucciso dalla stessa mente dietro alla morte di Jackson, Phil Spector. Movente? I diritti dei maggiolini.

Io francamente non so se Lennon era un furbacchione integrato al sistema o altro.
Quello che so per certo (perchè ho dei libri sull'argomento) è che lui, insieme a Morrison, Joplin, Hendrix e altri furono pesantemente attenzionati dall'FBI di Hoover in quanto ritenuti pericolosi agitatori sociali (per usare un eufemismo).
Sappiamo tutti che fine hanno fatto, più o meno, tutti questi artisti. Certo, Lennon non è morto a 27 anni ed è durato fino al 1980. Ma questo secondo me vuol dire poco. A meno che non vogliamo credere che Chapman fosse il classico pazzo solitario. E su questo ho fortissimi dubbi

Piero68;

Quella della triade classica del Club dei 27 è una di quelle storie che più mi ha intrigato della storia della musica moderna.
Non è certo da buttare via la loro musica, ma si deve tenere conto che anche ammettendo che possedevano l'indipendenza da gruppi politici occulti, loro tre erano comunque schiavi della loro ideologia pseudo-idealista del nulla costruttivo. E le ideologie fanno tutte male perché diminuiscono visibilmente la visione propria, rendendola implicitamente parziale.

Tutti loro, la Joplin, il Hendrix e il Morrison fecero una vita del tutto sregolata, che non credo proprio che servisse persino l'intervento diretto per eliminare questi poveracci che si facevano del male da soli. Anzi potrei dire il contrario: che tornassero utili.

L'ideologia hippie, che si può ritenere la madre di questa visione ideologica senza senso che continua ancora oggi ad essere alla moda, è probabile che possa essere coadiuvata da alcune delle forze maggiori degli Stati Uniti, e con alte probabilità si è fatto il gioco del "poliziotto buono e quello cattivo", che propagandano questa ideologia sinistrata.
Un po' lo stesso discorso dei Neocons che fecero con l'indottrinamento dei militari statunitensi.

Resta comunque che questi individui deboli sotto ogni aspetto psicologico, hanno lasciato un'impronta così vasta che hanno plagiato una marea incalcolabile di individui, che ancora ora ci sono giovanissimi che ricalcano perfettamente il loro modo di essere-pensare-vivere.
Quelli di oggi stanno unicamente stanno distruggendo ulteriormente la società, facendo il gioco dei ribelli fighetti ed alla moda. Un po' come i paninari. I primi hanno fatto da profeti.

Da un punto di vista numerologico dico questo: ventisette azzardo, potrebbe risultare una specie di richiamo al numero tre, poiché 3 alla 3 = 27. Essendo poi proprio tre i cantanti che hanno cambiato questo modo di vivere, può essere un nesso. Comunque nulla di certo, perché è tutta una congettura che da tempo avevo pensato, oltre al fatto che il numero ventisette è veramente affascinante. Un mio zio morì anch'egli di overdose a ventisette anni.
Personalmente mi sono sempre piaciuti i numeri che contenevano il numero sette.

Per John Lennon non credo sia stato assassinato da uno cooptato, come invece con alte probabilità lo è stato Crooks, ma non posso darlo per certo non avendo grande conoscenza del caso.
So solo che l'assassino era un suo grande fan che aveva il sogno di poter ammazzare l'icona più famosa del mondo, dopo che Lennon gli stava facendo l'autografo. L'ultimo forse.