- Messaggi: 2972
- Ringraziamenti ricevuti 442
Buzz Aldrin conferma che non siamo mai andati sulla luna
- CharlieMike
- Offline
- Utente
pencri93 ha scritto: Sul perché lo facciano i debunkers siamo d'accordo, ma il mio commento era riferito all'atteggiamento di chi, pur non avendo nessun "obbligo professionale", si riduce al ridicolo pur di difendere una storia la cui smentita avrebbe conseguenze... di dubbio impatto.
Un conto è pensare "beh, se l'11 settembre è stato un inside job vuol dire che c'è una parte del governo pronta ad uccidere migliaia di innocenti per i propri scopi", con tutte le conseguenze del caso. In quel frangente posso capire chi respinge la premessa per come autodifesa psicologica, ma a quali conseguenze porta prendere atto di un eventuale Moon Hoax?
Personalmente a parte la dissonanza cognitiva non riesco a vedere nessun'altra motivazione per sostenere gli allunaggi se non si hanno dei vantaggi di qualche tipo nel farlo.
- Messaggi: 594
- Ringraziamenti ricevuti 142
Sorvolando sulle tue puerili congetture riguardo alla mia comprensione della terminologia (quanto bisogna essere sprovveduti per lanciare accuse così ridicole e vacue di cui tu non potrai mai comunque avere alcuna possibilità di riscontro?), è la terza volta che ti rispondo in modo esauriente, ed è la terza volta che tu, senza alcuna argomentazione, rifiuti fanciullescamente la risposta. Continui a dire che io non avrei risposto alla tua domanda, ma ti rifiuti di indicare la domanda alla quale io non avrei risposto. Rimandandomi a "leggere indietro". Non ci vorrebbe niente a postare tra virgolette la domanda a cui TU ti riferisci, ma non lo fai.
Perché sai benissimo che io ho già risposto, chiudendo la questione. Sei solo troppo infantile per ammetterlo.
continui a non capire la domanda, l'ho scritta due volte nei miei primi 3 post credo.
@charliemike
L'autodifesa psicologica è la premessa della domanda. Se non ci fosse, non ci sarebbe la domanda.
Quello che mi chiedo è: perché una persona, a contatto con nuove informazioni su un possibile Moon Hoax, dovrebbe negarle in maniera così "disperata"?
Dietro la dissonanza cognitiva esiste sempre il bisogno di conciliare due o più elementi in contrasto fra loro.
Esempio: Tizio sospetta che la moglie lo tradisca. Tutti gli indizi puntano verso quella direzione, ma per lui accettare un tradimento sarebbe una sofferenza troppo grande da affrontare perché associa un significato che genera quel dolore. Però gli indizi ci sono, e deve quindi trovare un modo per farli convivere con l'informazione mia moglie è fedele, quindi inserirà tutta una serie di spiegazioni più o meno plausibili che difenderà fino allo stremo.
Ma tutto questo circo non sarebbe stato necessario se Tizio fosse stato in grado di affrontare, eventualmente, il primo scenario (mia moglie mi tradisce).
Nel caso del Moon Hoax, il soggetto non ha il problema della moglie ma lo ha nell'accettare un'eventuale inganno. Perché? Qual è il problema? Quali conseguenza porterebbe l'accettazione del Moon Hoax? Quale significato genera così tanto dolore da costringere il soggetto ad allontanarsene con tanta veemenza?
- Messaggi: 594
- Ringraziamenti ricevuti 142
JProctor: Continui a dire che io non avrei risposto alla tua domanda, ma ti rifiuti di indicare la domanda alla quale io non avrei risposto. Rimandandomi a "leggere indietro". Non ci vorrebbe niente a postare tra virgolette la domanda a cui TU ti riferisci, ma non lo fai. Perché sai benissimo che io ho già risposto, chiudendo la questione. Sei solo troppo infantile per ammetterlo.
pencri93: continui a non capire la domanda, l'ho scritta due volte nei miei primi 3 post credo.
.
Ricapitolando:
pencri93: Perché quelli contrari al Moon Hoax non accettano le prove del Moon Hoax?
Risposta1: Sai, si chiama dissonanza cognitiva. Demolire la più grande conquista dell'umanità può generare conflitto.
pencri93: Che è la più grande conquista lo dici thuu!!11!!1!
pencri93: Io parlo del singolo che non accetta le prove. Perché?
Risposta2: Guarda che la dissonanza cognitiva riguarda proprio il singolo.
pencri93: Non kahpissci la dOmAnDa!!
pencri93: Chi non ha obblighi professionali perché lo fa?
Risposta3: Oltre alla dissonanza cognitiva non vedo altre motivazioni.
pencri93: Quella è la PrEmEsSa!
Ed infine la perla...
pencri93: «Dietro la dissonanza cognitiva esiste sempre il bisogno di conciliare due o più elementi in contrasto fra loro. Esempio: Tizio sospetta che la moglie lo tradisca. [...] ma per lui accettare un tradimento sarebbe una sofferenza troppo grande [...] Nel caso del Moon Hoax, il soggetto non ha il problema della moglie ma lo ha nell'accettare un'eventuale inganno. Perché? Qual è il problema?»
:hammer:
Certo, qual'è il problema? Di sicuro non è la dissonanza cognitiva. Che ti dobbiamo dire? Il problema sarà il pollo. :laugh:
La sua riflessione, a mio avviso, chiama in causa Hiroshima e Nagasaki, dove gli americani sono riusciti a rovesciare la frittata in modo acrobatico.
Quello che doveva essere il più grave omicidio di massa (duplice) è diventato semplice pragmatismo:
- D'accordo... abbiamo ammazzato 150'000 civili senza distinzione di età; ma in questo modo ne abbiamo salvati almeno il doppio, perché la guerra è finita subito invece di trascinarsi per mesi.
Niente male... Tant'è vero che sta funzionando da oltre 70 anni.
Per come l'ho capita io, pencri93 ritiene che potrebbero sempre trovare giustificazioni simili, anche se gli sputtanassimo l'allunaggio.
Dal suo punto di vista, questa è una cazzatella, rispetto ai 150'000 giapponesi morti.
Metti al lavoro una squadra di spin-doctor, fai qualche telefonata di "avvertimento" a giornali e TV, passi qualche mazzetta a personaggi influenti e condisci tutto con un pizzico di patriottismo.
Potrebbero farcela?... Secondo me, no.
Innanzitutto, è passato troppo tempo.
L'unica scusa su cui appoggiarsi è la guerra fredda, ma è finita da 30 anni. Nessuno gli perdonerebbe il protrarsi dell'imbroglio, così inutilmente prolungato.
Inoltre, troppa gente importante si è schierata sfacciatamente, in questi decenni.
Noi pensiamo sempre ai soliti Angela e Attivissimo, ma ce ne sono tanti in tutto il mondo; molti di loro occupano alte cariche in università, giornali, istituti, gente che ha scritto libri, che ha condotto programmi TV, che siede in qualche Parlamento...
E poi, le bombe atomiche sono state sganciate in soli tre giorni, dal 6 al 9 agosto; la decisione è stata presa in un'ora o due, da quattro gatti nello studio ovale: il Presidente, due-tre consiglieri, qualche generale...
Gli allunaggi, invece, sono andati avanti per tre anni, in una simulazione organizzatissima che avrà richiesto un centinaio di persone.
Non è stata una cosa improvvisa, la gente si sentirebbe presa per il culo in modo scientifico, meno giustificabile.
Infine, grazie alla rete, la circolazione delle idee non è più quella di una volta.
Oggi non è più sufficiente controllare gli editori, per imporre il pensiero unico.
Insomma, anche se credo di aver capito la riflessione di pencri93, continuo a ritenere che il rovesciamento della frittata non funzionerebbe, questa volta.
Non attribuire a malafede quel che si può ragionevolmente spiegare con la stupidità
(Rasoio di Hanlon)
Primo commento postato:
Sfrutto il commento di Massimo per porre una domanda a chi dovesse effettivamente avvertire questa disperazione riguardo il tema Moon Hoax.
Perché?
Capisco una reazione simile per quanto riguarda l'11 settembre o eventi simili, visto che ovviamente accettare che sia stato un inside job porterebbe conseguenze non troppo felici in un determinato sistema di credenze (non troppo felici, nondimeno vere), ma che problema c'è nel guardare delle foto e dire "ok, sono fatte in studio, magari sulla luna non ci siamo andati" ?
Secondo commento postato:
Sul perché lo facciano i debunkers siamo d'accordo, ma il mio commento era riferito all'atteggiamento di chi, pur non avendo nessun "obbligo professionale", si riduce al ridicolo pur di difendere una storia la cui smentita avrebbe conseguenze... di dubbio impatto.
Un conto è pensare "beh, se l'11 settembre è stato un inside job vuol dire che c'è una parte del governo pronta ad uccidere migliaia di innocenti per i propri scopi", con tutte le conseguenze del caso. In quel frangente posso capire chi respinge la premessa per come autodifesa psicologica, ma a quali conseguenze porta prendere atto di un eventuale Moon Hoax?
Terzo commento postato:
Io non sto parlando di cosa accadrebbe se il governo USA ammettesse di non aver mandato nessuno sulla luna, la mia riflessione riguarda il singolo che viene a contatto con le prove del presunto Moon Hoax. […]
Quarto commento postato:
Se uscisse fuori si reframmerebbe in un attimo.
Governo vecchio bla bla bla unione sovietica bla bla bla tempi diversi bla bla bla duro ma necessario bla bla bla, ed in 5 minuti il gioco è fatto.
Inganno è un'etichetta che gli affibi TU, ma se cambia la narrazione cambia anche l'interpretazione. Ed ecco che da un inganno diventa una geniale mossa strategica atta a [scusa x].
In ogni caso, ripeto, io parlo del singolo che viene a contatto con le prove e non di uno scenario ipotetico in cui un Moon Hoax dovesse essere ammesso dagli USA. Il discorso è diverso.
Ultimo commento postato:
L'autodifesa psicologica è la premessa della domanda. Se non ci fosse, non ci sarebbe la domanda.
Quello che mi chiedo è: perché una persona, a contatto con nuove informazioni su un possibile Moon Hoax, dovrebbe negarle in maniera così "disperata"?
[...]
Nel caso del Moon Hoax, il soggetto non ha il problema della moglie ma lo ha nell'accettare un'eventuale inganno. Perché? Qual è il problema? Quali conseguenza porterebbe l'accettazione del Moon Hoax? Quale significato genera così tanto dolore da costringere il soggetto ad allontanarsene con tanta veemenza?
Io non sto parlando delle masse. Il commento sulla reazione delle masse ad un'eventuale ammissione di colpa del governo USA l'ho postato dopo aver ricevuto la prima risposta, ed ho precisato che la mia domanda verteva sul perché IL SINGOLO rifiuti questa eventualità nel momento in cui viene a contatto con le argomentazioni del Moon Hoax.
Le masse non c'entrano nulla, ce le avete messe voi, io non le ho mai tirate in causa.
Non so come rendere la domanda più chiara rispetto a quanto fatto nel penultimo commento.
Non mi importa delle masse, ma del singolo che davanti al suo PC si trova a leggere le argomentazioni di Massimo e sente scricchiolare qualcosa nella propria testa: perché? Nel momento in cui accetti l'eventuale Moon Hoax ed il fatto che sia stato organizzato dal governo, cosa ti viene a mancare? Da che dolore cerchi di sfuggire nel tentativo disperato di trovare una spiegazione a tutti i costi? Perché pensare ad Apollo 11 come ad un inganno è così traumatico?
Perché probabilmente unisce i puntini, facendo quei collegamenti che tu rifiuti.pencri93 ha scritto: sente scricchiolare qualcosa nella propria testa: perché?
- Se lascio entrare questo dubbio nel mio cervello, apro un varco anche per tutto il resto: negazionismo, twin towers, Cristoforo Colombo, Sfinge, Kennedy, vaccini...
Una volta che la mente si apre, non si richiude più. Qualsiasi argomento diventa discutibile, non ti basta più che "lo dice la televisione".
Perfino quei temi che prima bollavi come "ciarlatanerie", ora ti incuriosiscono e ti portano al dibattito, compresa Terra piatta e Rettiliani; non necessariamente diventi un terrapiattista, ma anche se continui a non crederci, ascolti e partecipi.
Non c'è più nulla che non sia meritevole di un confronto, dopo che quel primo dubbio ha fatto breccia nella diga.
Ad esempio, tra le numerose teorie alternative, io sono poco convinto delle scie chimiche; tuttavia ascolto con interesse chi ne parla, da una parte e dall'altra.
Non tutti vogliono questa libertà. Un sacco di gente preferisce la pillola azzurra, non vuole scoprire "quanto è profonda la tana del bianconiglio".
Costoro non accetteranno supinamente che tu vada ad incrinare la loro diga. Per riuscirci dovrai combattere.
Non attribuire a malafede quel che si può ragionevolmente spiegare con la stupidità
(Rasoio di Hanlon)
- CharlieMike
- Offline
- Utente
- Messaggi: 2972
- Ringraziamenti ricevuti 442
Detto francamente dovresti rivolgere questa domanda direttamente a chi si oppone strenuamente al moon hoax e, se hai seguito qui i vari forum sull'argomento, dovresti averne individuati qualcuno.Non mi importa delle masse, ma del singolo che davanti al suo PC si trova a leggere le argomentazioni di Massimo e sente scricchiolare qualcosa nella propria testa: perché? Nel momento in cui accetti l'eventuale Moon Hoax ed il fatto che sia stato organizzato dal governo, cosa ti viene a mancare? Da che dolore cerchi di sfuggire nel tentativo disperato di trovare una spiegazione a tutti i costi? Perché pensare ad Apollo 11 come ad un inganno è così traumatico?
Noi possiamo solo formulare delle ipotesi, ma loro la motivazione che cerchi la devono avere.
Come disse qualcuno (credo che sia stato Mark Twain) "E' molto più facile ingannare la gente che non convincerla di essere stata ingannata".Sfrutto il commento di Massimo per porre una domanda a chi dovesse effettivamente avvertire questa disperazione riguardo il tema Moon Hoax. Perché?
E' una reazione istintiva, quella di difendere la propria capacità di giudizio, anche contro le evidenze più eclatanti. Solo una persona con i controcoglioni davanti e dietro riesce a mettersi continuamente in discussione.
- DanieleSpace
- Offline
- Utente
- Una volta ero certo. Ora sono pieno di dubbi
- Messaggi: 380
- Ringraziamenti ricevuti 65
Non mi importa delle masse, ma del singolo che davanti al suo PC si trova a leggere le argomentazioni di Massimo e sente scricchiolare qualcosa nella propria testa: perché? Nel momento in cui accetti l'eventuale Moon Hoax ed il fatto che sia stato organizzato dal governo, cosa ti viene a mancare? Da che dolore cerchi di sfuggire nel tentativo disperato di trovare una spiegazione a tutti i costi? Perché pensare ad Apollo 11 come ad un inganno è così traumatico?
Le spiegazioni al tuo dilemma sono da ricercare esclusivamente nella psicologia.
Facciamo già fatica ad ammettere di essere stati fregati. Ma facciamo ancora più fatica ad accettare che parte di ciò che ci hanno insegnato a scuola è sbagliato.
Abbiamo creduto a una bugia, siamo stati ispirati da una menzogna. Alcuni di noi hanno scelto professioni tecnico-scientifiche anche perché affascinati da quella grande "conquista".
Fino a qualche anno fa, io credevo alla versione ufficiale sull 11 settembre. Denigravo i "complottisti", cadevo nel tranello della rete (pilotata) che li dipingeva come dei lunatici pazzoidi e con problemi sociali.
La cosa ha iniziato a insospettirmi quando ho visto persone di una certa autorevolezza e competenza, schierarsi a favore della tesi di complotto. Allora ho deciso di volerci vedere chiaro.
Quando ho sentito per la prima volta il prof. David Chandler, spiegare per filo e per segno l'analisi del crollo del WTC 7 è stato traumatico. La schiacciante limpidezza dei fatti osservabili e misurabili superava per la prima volta in me una "convinzione" basata su un fallace assioma, quello del "non farebbero mai una cosa simile".
Ho dormito male per due giorni, mi tremavano le mani. Da lì ho speso centinaia di ore ad approfondire, a fare calcoli, a cercare informazioni nel tentativo di smentire o di confermare l'una o l'altra teoria. Inutile dire che più scavavo, più la cosa diventava ovvia. Siamo stati ingannati, nel peggiore dei modi.
Chiediti quanti tra noi hanno il coraggio di mettere in dubbio le proprie certezze ? Quanti di noi hanno il coraggio di andare da uno psicologo per vedere se l'immagine che ci siamo costruiti di noi stessi, corrisponde al vero ?
C'è poi l'altra questione. Non è che i servizi informativi e la propaganda USA insabbiano la questione per proteggerci da uno scomodo shock. Se l'inganno lunare venisse definitivamente a galla, milioni di americani per primi s'incazzerebbero a morte, poichè i soldi delle loro tasse sono stati spesi per un inganno. Per non parlare dell 11 settembre da cui sono scaturite 2 guerre con milioni di morti e ben 6'000'000'000 (seimila miliardi) di dollari spesi. Soldi rubati a scuole, ospedali, cure mediche, ricerca ecc.
Fosse smascherato l'inganno, i contribuenti in futuro romperebbero le palle per ogni singolo dollaro speso. Ed è esattamente questo che fa più paura alle lobby.
Il 10 settembre 2001 il ministro della difesa USA dichiarava che non poteva spiegare dove fossero finiti 2,3 trilioni di dollari destinati alla difesa.
È per questo che lavorano alacremente, con le migliori menti per rintronare il più possibile il popolo della rete, onde rendere più fumosa la verità. Ecco perché spuntano teorie idiote come la Terra piatta e i rettiliani, promossi a go go da ogni media, come se le teorie del complotto fossero quelle.
Lo sbarco sulla Luna sarebbe la crepa nella diga che farebbe venire giù tutto
Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
Mi piacerebbe sentire anche i pareri di chi difende la versione ufficiale sugli sbarchi lunari.
Ad esempio, HumanClone, al quale pongo nuovamente la domanda: se domani scoprissi in maniera inequivocabile che le versioni alternative siano corrette e che effettivamente quelle foto siano state scattate in uno studio, che interpretazione daresti alla cosa? Se fossi costretto ad accettare un'eventuale verità alternativa a riguardo, che tipo di ragionamento si innescherebbe nella tua testa?
Quelle foto sono false, quindi... ?
In cosa cambierebbe la tua visione del mondo?
E' una domanda sincera, sto davvero cercando di capire perché ci siano queste prese di posizione così forti a riguardo.
- Messaggi: 594
- Ringraziamenti ricevuti 142
D'altronde a pelcri si era già risposto esaurientemente, da parte mia e di altri:
pencri93: Perché quelli contrari al Moon Hoax non accettano le prove del Moon Hoax?
Risposta1: Sai, si chiama dissonanza cognitiva. Demolire la più grande conquista dell'umanità può generare conflitto.
pencri93: Che è la più grande conquista lo dici thuu!!11!!1!
pencri93: Io parlo del singolo che non accetta le prove. Perché?
Risposta2: Guarda che la dissonanza cognitiva riguarda proprio il singolo.
pencri93: Non kahpissci la dOmAnDa!!
pencri93: Chi non ha obblighi professionali perché lo fa?
Risposta3: Oltre alla dissonanza cognitiva non vedo altre motivazioni.
pencri93: Quella è la PrEmEsSa!
Ed infine la perla...
pencri93: «Dietro la dissonanza cognitiva esiste sempre il bisogno di conciliare due o più elementi in contrasto fra loro. Esempio: Tizio sospetta che la moglie lo tradisca. [...] ma per lui accettare un tradimento sarebbe una sofferenza troppo grande [...] Nel caso del Moon Hoax, il soggetto non ha il problema della moglie ma lo ha nell'accettare un'eventuale inganno. Perché? Qual è il problema?»
:hammer:
Certo, qual'è il problema? Di sicuro non è la dissonanza cognitiva. Che ti dobbiamo dire? Il problema sarà il pollo. :laugh:
Ad esempio, HumanClone, al quale pongo nuovamente la domanda: se domani scoprissi in maniera inequivocabile che le versioni alternative siano corrette e che effettivamente quelle foto siano state scattate in uno studio, che interpretazione daresti alla cosa? Se fossi costretto ad accettare un'eventuale verità alternativa a riguardo, che tipo di ragionamento si innescherebbe nella tua testa?
Quelle foto sono false, quindi... ?
Quindi mi hanno preso per il culo e ci sono caduto con scarpe e calzini.
In cosa cambierebbe la tua visione del mondo?
Non cambia di una virgola.Perchè dovrebbe cambiare?Non significa che automaticamente sia falso tutto il resto,mica siamo in Matrix.
E se invece fosse tutto vero?
Diciamo che ad un gibbone lo spiegherei così:
la domanda riguarda la dissonanza. La dissonanza NON SI GENERA in mancanza di conflitto. Io non ho problemi ad accettare un eventuale Moon Hoax, perché nella mia mente l'informazione "il governo USA ha inscenato tutta la vicenda" non crea disagio.
Se c'è dissonanza, vuol dire che l'informazione in entrata va a generare un conflitto, quindi il soggetto deve risolverlo (o ignorarlo).
Ora, affinché questo conflitto si generi, deve essere data un'interpretazione che crei una sofferenza psicologica più o meno marcata.
L'interpretazione, qual'è? Perché è un tale problema accettare un eventuale Moon Hoax?
Per piacere, se devi rispondere ancora "dissonanza cognitiva" evita. Hai già dato ampio sfoggio dei tuoi 34 punti di quoziente intellettivo..
Quindi mi hanno preso per il culo e ci sono caduto con scarpe e calzini.
Questa potrebbe essere una versione, io personalmente la reputo deboluccia e credo vi siano motivazioni più profonde.
Ecco perché ho posto la domanda a chi difende la versione ufficiale.
Non cambia di una virgola.Perchè dovrebbe cambiare?Non significa che automaticamente sia falso tutto il resto,mica siamo in Matrix.
Non ho mai sostenuto che tutto debba essere automaticamente falso.
- Messaggi: 594
- Ringraziamenti ricevuti 142
Oltre a me, ti ha risposto anche charliemike ribadendo lo stesso concetto.
Sei troppo giocondo per accettare l'unica risposta soddisfacente alla tua domanda.
Ed ora che te lo si è definitivamente dimostrato ripieghi su infantili proiezioni psicologiche: "lento di cervello, gibbone, 34 punti di quoziente..."
Non ti segnalo; dato che è ormai ovvio nel tuo subconscio tu ti riferissi a te. Più penosa di queste apostrofi da cortile dell'asilo c'è solo la tua ultima perifrasi frenastenica per tentare ancora una volta di non accettare l'unica risposta già avuta da 20 post.
Tutti rigorosamente off-topic.
Puoi anche chiedere a Massimo, ma credo che anche lui ti ribadirebbe di aprire un thread apposito per discutere di questo problema (ancora esistente solo per la tua pluriconfermata ottusità bambinesca).
Sembri un bambino che scalcia come un matto dopo essere stato corretto sulla tabellina del 3.
"No, no, 3 x 6 non fa 18, NON FA 18, NON FA 18!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" :laugh:
Puoi anche chiedere a Massimo, ma credo che anche lui ti ribadirebbe di aprire un thread apposito per discutere di questo problema (ancora esistente solo per la tua pluriconfermata ottusità bambinesca).
Eppure, guarda un po', a differenza tua Massimo ha dato una risposta adatta. Ha capito quindi la domanda.
Il punto è che la domanda è rivolta a chi difende la versione ufficiale.
P.s. ma seriamente, battute a parte, mi stai prendendo per il culo o proprio non riesci a capire la domanda?
Io sto chiedendo per quale motivo si generi la dissonanza cognitiva in questo determinato contesto, tu mi rispondi "perché c'è dissonanza cognitiva". Ma sei serio o non frequentando io il forum sto discutendo con un semi-troll?
- HumanClone
- Offline
- Utente bloccato
- Messaggi: 124
- Ringraziamenti ricevuti 14
Se dovessi scoprire IN MANIERA INEQUIVOCABILE che sono state fatte in studio, non avrei alcun problema ad accettarlo. Probabilmente cambierebbe un po' la mia visione del mondo, ma non così tanto da accettare automaticamente tutte le altre teorie del complotto, ogni storia è un caso a sè. Non ho paura di cambiare idea, anzi mi piace, sono una persona curiosa a cui piace scoprire cose nuove. Infatti, invece di stare, per esempio, nel blog di Attivissimo a leggere opinioni allineate alla mia, sono venuto qui per discutere con chi la pensa diversamente da me.
Ormai frequento il sito da due anni e ho anche visto il film di Mazzucco, ma invece di cambiare idea ho rafforzato la mia convinzione che l'uomo è stato veramente sulla luna e ha scattato quelle foto, per il semplice fatto che le presunte "prove" del moon hoax sono sostenute da incompetenti e nessuna regge a un controllo un pelo più approfondito.
Non escludo di poter cambiare idea in futuro, ma la vedo moooolto difficile. Attualmente il motivo per cui partecipo alle discussioni è che alcune obiezioni complottiste accendono la mia curiosità e la voglia di scoprire qual è la spiegazione di un certo fenomeno e conoscere nuovi dettagli dei viaggi lunari. Quando trovo una spiegazione, la sottopongo alla discussione per ottenere nuove obiezioni e nuovi spunti di ricerca, e così via. Il fatto che la mia spiegazione debunka la vostra "prova" è un effetto collaterale, non lo scopo principale. Sarebbe stupido il contrario, come un ateo che andasse in una chiesa e cercasse di smontare il cristianesimo.
In realtà devo dire che trovo interessanti solo una minima parte delle argomentazioni che mi è capitato di leggere qui, la stragrande maggioranza delle volte è puro divertimento per me leggere un sacco di cazzate dettate a volte da ignoranza, a volte da fede, a volte da malafede.
Vedi, Pencri, non esiste alcuna dissonanza cognitiva e soprattutto nessuna "disperazione per trovare a tutti i costi una spiegazione", è un'invenzione di Mazzucco per denigrare chi lo contraddice e una tattica per spostare l'attenzione dal messaggio al messaggero. E ha funzionato benissimo con te che, scusa se te lo dico, hai proprio il prosciutto sugli occhi, infatti hai completamente ignorato che ho smontato in 5 secondi quella che per Mazzucco era un esempio delle prove più plateali e invece hai abboccato alla sua esca.
P.S. Una cosa l'hai azzeccata, JProctor è un troll ben conosciuto da queste parti.
- Messaggi: 594
- Ringraziamenti ricevuti 142
La risposta di Massimo è semplicemente una parafrasi del concetto tecnico di "Dissonanza Cognitiva". Anch'io ti avevo risposto in modo parafrasato al commento #20314, ma a differenza della replica a Massimo tu hai insinuato in modo del tutto gratuito che io non avessi nozione dei termini usati.
Lo sfatamento di una delle più grandi conquiste (se non la più grande conquista) dell'umanità è una giustificazione PIU' che sufficiente per generare dissonanza cognitiva nella mente del SINGOLO. Esattamente nello stesso modo in cui si genera per l'11 settembre o per l'infedeltà coniugale (sostenere che il tradimento possa generare dissonanza mentre un inganno globale no, è una tra le cose più ridicole che tu abbia detto).
Ciò te lo abbiamo ripetuto in tutte le salse fin da quando hai postato la tua prima domanda off-topic. La digressione avrebbe dovuto chiudersi all'istante, ma ti sei impuntato come un vero tonto. Quindi te lo chiedo io ora: CI FAI O CI SEI?
- Messaggi: 594
- Ringraziamenti ricevuti 142
Eppure nessuna di queste prove sei riuscito a confutarla su questo sito.invece di cambiare idea ho rafforzato la mia convinzione che l'uomo è stato veramente sulla luna e ha scattato quelle foto, per il semplice fatto che le presunte "prove" del moon hoax sono sostenute da incompetenti e nessuna regge a un controllo un pelo più approfondito.
.
A quanto risulta ti sei solo aggrappato a una vecchia scusa già bellamente smontata da anni, e Massimo ti ha mandato a dormire facendo un commento sarcastico.ho smontato in 5 secondi quella che per Mazzucco era un esempio delle prove più plateali e invece hai abboccato alla sua esca.
.
Detto da uno che nel nickname porta il nome di un utente espulso per trollaggio e che ne è diventato il suo epigono, lo trovo un commento fantastico.P.S. Una cosa l'hai azzeccata, JProctor è un troll ben conosciuto da queste parti.
PS. Segnalato.
Magari a forza di seguire le sue orme ti riesce di finire anche "martirizzato" come lui.
La risposta di Massimo è semplicemente una parafrasi del concetto tecnico di "Dissonanza Cognitiva". Anch'io ti avevo risposto in modo parafrasato al commento #20314, ma a differenza della replica a Massimo tu hai insinuato in modo del tutto gratuito che io non avessi nozione dei termini usati.
No, non lo è.
Io ho fatto una domana precisa, chiedendo l'interpretazione che genera conflitto.
Tu mi hai risposto “è la dissonanza”, al che io ti continuo a ripetere che la dissonanza è l'oggetto della domanda.
Massimo ha risposto dicendo che è un riflesso naturale quello di difendere il proprio senso critico, e questa è una risposta coerente rispetto alla domanda.
Praticamente io ho chiesto “perché il fuoco scotta?”, e tu mi hai risposto “il fuoco scotta perché il fuoco scotta”. Massimo ha dato una sua interpretazione, ha ovviamente afferrato la differenza.
Lo sfatamento di una delle più grandi conquiste (se non la più grande conquista) dell'umanità è una giustificazione PIU' che sufficiente per generare dissonanza cognitiva nella mente del SINGOLO. Esattamente nello stesso modo in cui si genera per l'11 settembre o per l'infedeltà coniugale (sostenere che il tradimento possa generare dissonanza mentre un inganno globale no, è una tra le cose più ridicole che tu abbia detto).
Mai visto un essere umano continuare a insistere senza aver capito il punto del discorso.
Nessun evento esterno di per sé ha il potere di mutare il tuo stato mentale. E' l'interpretazione che tu dai che ha questo potere.
Lo sfatamento dell'allunaggio di per sé non è sufficiente perché manca l'interpretazione del singolo. Se non c'è interpretazione non c'è informazione in entrata, se manca l'informazione in entrata non è possibile sperimentare disagio.
E' da 10 post che domando quale sia l'interpretazione, tu stai ancora accusandomi di non aver calcolato un fenomeno che io invece ho posto come premessa della domanda.
Non ho mai detto che un evento possa generare dissonanza ed un altro no, questo te lo sei inventato tu di sana pianta. Tutto passa sempre per la tua interpretazione, ma in ogni caso qualsiasi evento esterno può fornire un input, che sia il Moon Hoax, l'adulterio o il rifacimento delle strisce pedonali di fronte casa tua.
Ciò te lo abbiamo ripetuto in tutte le salse fin da quando hai postato la tua prima domanda off-topic. La digressione avrebbe dovuto chiudersi all'istante, ma ti sei impuntato come un vero tonto. Quindi te lo chiedo io ora: CI FAI O CI SEI?
Te lo abbiamo chi?
Se non comprendi la differenza fra la tua risposta e quella di Massimo fatti da parte.
Comunque sia, Human Clone ha risposto, la domanda era per lui.
Se dovessi scoprire IN MANIERA INEQUIVOCABILE che sono state fatte in studio, non avrei alcun problema ad accettarlo. Probabilmente cambierebbe un po' la mia visione del mondo, ma non così tanto da accettare automaticamente tutte le altre teorie del complotto, ogni storia è un caso a sè.
Nessuno sostiene (oddio, non io almeno) che debba esistere un effetto domino e che l'accettazione di una teoria significhi anche abbracciare tutte le altre.
Credo all'inside Job dell'11 settembre, credo che esista qualcosa di sospetto nelle scie chimiche, credo alle teorie alternative su JFK, non per questo credo alla teoria della terra piatta o che la Cliton sia una lucertola mutaforma.
Riguardo però a quell' x% che cambierebbe, di cosa si tratta nello specifico? Che idea avresti del governo USA? E, nel caso, come ti toccherebbe personalmente la nuova visione d'insieme?
- CharlieMike
- Offline
- Utente
- Messaggi: 2972
- Ringraziamenti ricevuti 442
Ciò che può sfociare in una dissonanza cognitiva è la dimostrazione di una affermazione che va contro i preconcetti di un individuo.
Che poi sia il moon hoax, l'11/9, o le corna della moglie poco importa.
Il fattore scatenante per tutti i casi è sempre lo stesso:
una mente chiusa..
- Messaggi: 594
- Ringraziamenti ricevuti 142
Praticamente io ho chiesto “perché il fuoco scotta?”, e tu mi hai risposto “il fuoco scotta perché il fuoco scotta”.
No, praticamente io ti ho risposto "il fuoco brucia per la combustione", e tu hai replicato "la combustione è inclusa nel fuoco". :question:
.
pencri93: Lo sfatamento dell'allunaggio di per sé non è sufficienteJProctor: Lo sfatamento di una delle più grandi conquiste (se non la più grande conquista) dell'umanità è una giustificazione PIU' che sufficiente per generare dissonanza cognitiva
.
pencri93, commento #20318:Non ho mai detto che un evento possa generare dissonanza ed un altro no, questo te lo sei inventato tu di sana pianta.
Per spiegare la dissonanza hai utilizzato l'esempio del tradimento, ma di fronte a un inganno globale invece ti chiedi perché.«Dietro la dissonanza cognitiva esiste sempre il bisogno di conciliare due o più elementi in contrasto fra loro. Esempio: Tizio sospetta che la moglie lo tradisca. [...] ma per lui accettare un tradimento sarebbe una sofferenza troppo grande [...] Nel caso del Moon Hoax, il soggetto non ha il problema della moglie ma lo ha nell'accettare un'eventuale inganno. Perché? Qual è il problema?»
.
charliemike, commento #20316:Te lo abbiamo chi?
«Personalmente a parte la dissonanza cognitiva non riesco a vedere nessun'altra motivazione per sostenere gli allunaggi»
Lasciamo stare, mi sono stufato. Ora sei anche passato all' isolare frasi singole per quotarle e rispondere fuori dal contesto.
Massimo e HumanClone hanno capito la domanda ed hanno risposto in modo coerente. Se non riesci a fare lo stesso, evita di quotarmi.
@charliemike
Ciò che può sfociare in una dissonanza cognitiva è la dimostrazione di una affermazione che va contro i preconcetti di un individuo.
Che poi sia il moon hoax, l'11/9, o le corna della moglie poco importa.
Il fattore scatenante per tutti i casi è sempre lo stesso:[
b]una mente chiusa.[/b].
Il fattore scatenante non è la mentalità chiusa, è l'interpretazione psicologicamente dolorosa che genera malessere.
Definiresti un malato di cancro "di mentalità chiusa" perché rifiuta una diagnosi (cosa abbastanza comune), oppure un orfano perché non accetta la morte di un genitore?
Ovviamente no, eppure ci troviamo di fronte allo stesso fenomeno.
Ma anche qui, l'evento è l'input e non la causa, che rimane l'interpretazione, ovvero il modo in cui l'evento viene processato dal nostro cervello.
La morte di un genitore o una diagnosi non hanno di per sé potere sul tuo stato mentale, dopotutto non è che ti senti triste nel momento in cui una persona muoia o il tumore insorga, ma solamente dopo aver appreso dell'uno o l'altro.
Ci sono culture in cui la morte si festeggia, per via di convinzioni radicate che associano il trapasso di un individuo con il compimento della sua missione in Terra e conseguente chiamata di Dio. Una cosa ben diversa rispetto alle tristi campane a morto che accompagnano le lacrime di persone vestite di nero.
Stesso evento, interpretazione diversa, stato mentale diverso.
E senza scomodare culture lontane, molte persone ricevono una diagnosi di cancro senza farsi destabilizzare, mentre altre invece si arrendono all'istante.
E' una questione di interpretazione, e la mia domanda riguarda questo passaggio.