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Gli economisti mainstream "scoprono" in ritardo...
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9 Anni 2 Settimane fa #111
da redazione
Gli economisti mainstream "scoprono" in ritardo... è stato creato da redazione
Il forum originale
Gli economisti mainstream "scoprono" le cause della crisi con 5 anni di ritardo...
prosegue qui. Il responsabile del thread è l'utente Anakyn.
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9 Anni 2 Settimane fa #125
da anakyn
Risposta da anakyn al topic Gli economisti mainstream "scoprono" in ritardo...
Copio-incollo di seguito sia il post originario che le repliche.
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9 Anni 2 Settimane fa #126
da anakyn
Risposta da anakyn al topic Gli economisti mainstream "scoprono" in ritardo...
...e fanno finta di averle sempre sapute!
E' stupefacente realizzare oltre quali limiti possa spingersi la faccia tosta di un essere umano, il disprezzo per la propria stessa dignità. Dignità umana prima ancora che professionale.
Prendiamo un economista abbastanza noto in casa nostra: il buon Francesco Giavazzi.
Per anni ha tuonato contro l'insolvenza dei debiti pubblici ed a favore della cosiddetta "austerità espansiva", capace a suo dire di portare crescita mentre si "fanno quadrare i conti dello Stato" (cioè si taglia la spesa pubblica), in un contesto di recessione.
Per anni ha enfatizzato il ruolo rivestito dal peso del debito pubblico, in Italia come nel resto dell'Eurozona: lì era il problema e lì bisognava concentrare la soluzione, per mezzo dell'austerità.
Nel frattempo, nessun accenno a ciò che diversi economisti eterodossi andavano sostenendo circa l'insostenibilità della moneta unica come fattore principale nello sviluppo della crisi in corso: macchè, il problema sono gli sprechi, il debito pubblico, la corruzione!
Bene.
Ora, il buon Giavazzi è firmatario, assieme ad altri economisti mainstream , del rapporto " Rebooting the Eurozone ", nel quale candidamente vengono "scoperti" aspetti quali:
- il ruolo preminente del debito privato (e NON pubblico!) nel far esplodere la crisi, debito privato che poi (POI perdio, POI), tramite i salvataggi bancari da parte dei governi, è diventato pubblico (scrivono testualmente - oggi, dopo aver affermato l'esatto opposto fino a ieri! - che "la crisi dell’eurozona non deve essere interpretata come una crisi del debito pubblico")
- il ciclo di Frenkel, cioè il flusso di capitali privati dai paesi centrali dell'eurozona a quelli periferici, negli anni di "incubazione" della crisi ("Il vero colpevole è stato l’ampio flusso di capitali entro-eurozona che ha avuto luogo nei dieci anni che hanno preceduto la crisi.")
- gli squilibri delle partite correnti ("È stato così che una crisi di bilancia dei pagamenti si è trasformata in una crisi di debito pubblico.")
- il ruolo per nulla "neutrale", ma anzi deleterio, dell'Euro (qui elencano diversi aspetti tecnici - tra cui l'assenza di un prestatore di ultima istanza e l'aver occultato i segnali di squilibri economici fra i diversi Stati - ed arrivano persino a scrivere, queste grandissime facce di bronzo, che "L’altra classica risposta che si dà alla crisi – la svalutazione della moneta – non era possibile per i paesi che usavano l’euro.")
Quando lo dicevano gli altri, erano cazzate o aspetti di scarsa importanza.
Insomma: gente in cerca di rifarsi una verginità, nella speranza che l'opinione pubblica abbia la memoria troppo corta per ricordarsi di quello che dicevano fino ad un secondo fa (cioè l'opposto di ciò che dicono oggi) e non si accorga di come la loro faccia assomigli in modo impressionante ad un culo.
Non solo: gente che ha SEMPRE avuto come obiettivo quello di saltare dal lato giusto della barricata, e che ora si preoccupa di abbandonare la nave prima che affondi definitivamente.
Perchè sto scrivendo tutto questo?
Per invitarvi a sommergerli di pomodori, pernacchie e scorregge se li vedrete passare vicino a voi? Forse, ma soprattutto affinchè...
...non vi facciate nuovamente inculare a fuoco da escrementi simili, che ora tenteranno di tornare alla ribalta riciclandosi nelle vesti di quelli che "avevano sempre saputo", e proveranno nuovamente a rifilarvi patacche clamorose per difendere il loro culo e gli interessi delle élite di cui sono fedeli servitori.
Basta farci inculare da questa gentaglia. BASTA.
Certi errori non prevedono perdono. Non se vengono reiterati per 5 lunghi anni, quando attorno a te vedi la gente morire e diversi colleghi urlare che no, stai sparando cazzate senza alcun fondamento, comode solo a tenere a galla quell'oligarchia finanziaria che cercherai di difendere fino ad un attimo prima che affondi.
Presunti "economisti" che commettono errori di questa portata, e che mettono alla berlina la propria stessa dignità professionale nell'operare una simile inversione ad U senza nemmeno chiedere scusa in ginocchio, vengono messi lì con un unico scopo: (far finta di) cambiare tutto, affinchè non cambi nulla.
Non permetteteglielo.
E comunque, se uno di questi vi passa vicino, o un amico suo: pomodori, scorregge e pernacchie.
E' stupefacente realizzare oltre quali limiti possa spingersi la faccia tosta di un essere umano, il disprezzo per la propria stessa dignità. Dignità umana prima ancora che professionale.
Prendiamo un economista abbastanza noto in casa nostra: il buon Francesco Giavazzi.
Per anni ha tuonato contro l'insolvenza dei debiti pubblici ed a favore della cosiddetta "austerità espansiva", capace a suo dire di portare crescita mentre si "fanno quadrare i conti dello Stato" (cioè si taglia la spesa pubblica), in un contesto di recessione.
Per anni ha enfatizzato il ruolo rivestito dal peso del debito pubblico, in Italia come nel resto dell'Eurozona: lì era il problema e lì bisognava concentrare la soluzione, per mezzo dell'austerità.
Nel frattempo, nessun accenno a ciò che diversi economisti eterodossi andavano sostenendo circa l'insostenibilità della moneta unica come fattore principale nello sviluppo della crisi in corso: macchè, il problema sono gli sprechi, il debito pubblico, la corruzione!
Bene.
Ora, il buon Giavazzi è firmatario, assieme ad altri economisti mainstream , del rapporto " Rebooting the Eurozone ", nel quale candidamente vengono "scoperti" aspetti quali:
- il ruolo preminente del debito privato (e NON pubblico!) nel far esplodere la crisi, debito privato che poi (POI perdio, POI), tramite i salvataggi bancari da parte dei governi, è diventato pubblico (scrivono testualmente - oggi, dopo aver affermato l'esatto opposto fino a ieri! - che "la crisi dell’eurozona non deve essere interpretata come una crisi del debito pubblico")
- il ciclo di Frenkel, cioè il flusso di capitali privati dai paesi centrali dell'eurozona a quelli periferici, negli anni di "incubazione" della crisi ("Il vero colpevole è stato l’ampio flusso di capitali entro-eurozona che ha avuto luogo nei dieci anni che hanno preceduto la crisi.")
- gli squilibri delle partite correnti ("È stato così che una crisi di bilancia dei pagamenti si è trasformata in una crisi di debito pubblico.")
- il ruolo per nulla "neutrale", ma anzi deleterio, dell'Euro (qui elencano diversi aspetti tecnici - tra cui l'assenza di un prestatore di ultima istanza e l'aver occultato i segnali di squilibri economici fra i diversi Stati - ed arrivano persino a scrivere, queste grandissime facce di bronzo, che "L’altra classica risposta che si dà alla crisi – la svalutazione della moneta – non era possibile per i paesi che usavano l’euro.")
Quando lo dicevano gli altri, erano cazzate o aspetti di scarsa importanza.
Insomma: gente in cerca di rifarsi una verginità, nella speranza che l'opinione pubblica abbia la memoria troppo corta per ricordarsi di quello che dicevano fino ad un secondo fa (cioè l'opposto di ciò che dicono oggi) e non si accorga di come la loro faccia assomigli in modo impressionante ad un culo.
Non solo: gente che ha SEMPRE avuto come obiettivo quello di saltare dal lato giusto della barricata, e che ora si preoccupa di abbandonare la nave prima che affondi definitivamente.
Perchè sto scrivendo tutto questo?
Per invitarvi a sommergerli di pomodori, pernacchie e scorregge se li vedrete passare vicino a voi? Forse, ma soprattutto affinchè...
...non vi facciate nuovamente inculare a fuoco da escrementi simili, che ora tenteranno di tornare alla ribalta riciclandosi nelle vesti di quelli che "avevano sempre saputo", e proveranno nuovamente a rifilarvi patacche clamorose per difendere il loro culo e gli interessi delle élite di cui sono fedeli servitori.
Basta farci inculare da questa gentaglia. BASTA.
Certi errori non prevedono perdono. Non se vengono reiterati per 5 lunghi anni, quando attorno a te vedi la gente morire e diversi colleghi urlare che no, stai sparando cazzate senza alcun fondamento, comode solo a tenere a galla quell'oligarchia finanziaria che cercherai di difendere fino ad un attimo prima che affondi.
Presunti "economisti" che commettono errori di questa portata, e che mettono alla berlina la propria stessa dignità professionale nell'operare una simile inversione ad U senza nemmeno chiedere scusa in ginocchio, vengono messi lì con un unico scopo: (far finta di) cambiare tutto, affinchè non cambi nulla.
Non permetteteglielo.
E comunque, se uno di questi vi passa vicino, o un amico suo: pomodori, scorregge e pernacchie.
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9 Anni 2 Settimane fa - 9 Anni 2 Settimane fa #127
da anakyn
Risposta da anakyn al topic Gli economisti mainstream "scoprono" in ritardo...
SCRIVE INFOSAURO
Eh già, ma com'è che quel signore prima era un pataccaro e ora è diventato un oracolo? Non sarà semplicemente passato da una patacca ad un'altra per conservare il posto di lavoro?
anakyn ha scritto:
[...]non vi facciate nuovamente inculare a fuoco da escrementi simili, che ora tenteranno di tornare alla ribalta riciclandosi nelle vesti di quelli che "avevano sempre saputo", e proveranno nuovamente a rifilarvi patacche clamorose per difendere il loro culo e gli interessi delle élite di cui sono fedeli servitori.
Basta farci inculare da questa gentaglia. BASTA.[...]
Eh già, ma com'è che quel signore prima era un pataccaro e ora è diventato un oracolo? Non sarà semplicemente passato da una patacca ad un'altra per conservare il posto di lavoro?
Ultima Modifica 9 Anni 2 Settimane fa da anakyn.
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9 Anni 2 Settimane fa - 9 Anni 2 Settimane fa #128
da anakyn
Risposta da anakyn al topic Gli economisti mainstream "scoprono" in ritardo...
SCRIVE MARZO
Ottimo post anakin, il problema è che la gente ha la memoria corta...
Ottimo post anakin, il problema è che la gente ha la memoria corta...
Ultima Modifica 9 Anni 2 Settimane fa da anakyn.
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