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Alzheimer: è possibile curarlo?
Fumata la cannabis è meno efficace che assunta sotto forma di olio di canapa... se l'obbiettivo è usarla come curativa.
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- Michele Pirola
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Ah ok, ora ho capito. Sono d'accordo con te, è più efficace l'olio, però anche fumata potrebbe essere utile. Hai visto il video che ho mandato in uno dei post precedenti del malato di Parkinson che fuma una canna?
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Grazie Mille
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- flor das aguas
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Canguro ha scritto: Ciao,, volevo chiedere se per OLIO DI CANAPA s'intende quello biologico che si acquista nei negozi bio e online tipo Macrolibrarsi.it oppure altro da procurarsi diversamente?
Grazie Mille
Magari si potessero prendere nei negozi bio! E' l'olio di Rick Simpson (vd documentario di Massimo) di cannabis e contiene THC, il principio attivo che lo rende illegale, proprio perchè è quello che cura l'incurabile... In alcuni paesi ci si può curare, se non vado errata la Spagna e l'Olanda sono tra questi, quindi magari al bisogno si potrebbe fare un viaggetto lì se si vuole rimanere nella legalità...
@ARULA
beh sì, l'olio è certamente più efficace per la cura delle malattie, ma fumarla aiuta a sopportare il dolore e stimola l'appetito, per i malati terminali di cancro, e per altre malattie come l'epilessia ridurrebbe notevolmente gli episodi di crisi. E poi, vuoi mettere la goduria :wink:
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Prendete in considerazione 2 cose, anzi tre: la melatonina/zinco selenio di Pierpaoli e gli integratori di fosfatidilserina (per quanto riguarda la parte hardware) e tutti quegli esercizi che si possono fare per esercitare la mente (per quanto riguarda la parte software).
Questo se la situazione è agli inizi... ma anche nel caso sia avanzata, io comunque la melatonina e la fosfatidilserina la prenderei.
Qualcuno ha accennato anche al serplus di Mainardi da qualche parte, e anche questa è una delle cose che io, se fossi il primo ad accorgermi di scivolare lentamente ma seriamente verso l'oblio, proverei.
Posso dire comunque che la fosfatidilserina (nel mio caso della Solgar, ma vanno bene tutte le ditte purché serie) mi ha fatto recuperare la capacità di ricordare alcune cose che sentivo scivolare via piano piano... tipo i nomi degli attori dei film famosi.
Ho sempre fatto a gara con mio fratello su chi se li ricordava meglio, e improvvisamente non riuscire a ricordare il nome di George Clooney o di Kevin Costner pur avendo la loro facce ben stampate in mente mi aveva, lo giuro, seriamente preoccupato...
Ora il problema è rientrato, ma ho 54 anni e queste piccole amnesie erano solo una, chiamiamola così, avvisaglia, una sorta "tiro telefonato", come a dire "occhio che anche tu mica sei esentato..."
Spero di essere stato utile
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Oltretutto ripensando, avevo gia visto "Cancro e le cure proibite" ma non ricordavo
dell'olio.
Ricordo invece, ad un'incontro organizzato tempo fa da Massimo per
la proiezione del film sopracitato, la testimonianza di una donna che
intervenne raccontando la sua esperienza;
in sintesi, a suo dire, curo' di sua iniziativa il
proprio padre ed i propri gatti(affetti da un male) tramite tisane con mariuana ed il tutto con esito positivo, ovviamente dopo un certo periodo di tempo.
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- Michele Pirola
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Con tisane si marijuana intendi l'Essiac?
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Tisana con marijuana pura.
Purtroppo non ricordo i particolari, inoltre la donna non racconto' tutti i dettagli , forse per questioni di riservatezza.
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Posso assicurare che gli effetti a seconda del tipo di fruizione, sono sempre più o meno gli stessi.
Molto dipende dalla qualità e dal tipo di varietà e forma della sostanza in questione.
Quello che alla fine conta è l'effetto del thc.
Più che altro, bisognerebbe capire come e perchè, crei beneficio nel caso di queste malattie neurodegenerative.
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- OrtVonAllen
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Vorrei vedere una statistica/mappa mondiale dov'è più concentrazione.
flor das aguas
Insomma l'appetito non è certo panacea, per qualche cancro è nefasto!beh sì, l'olio è certamente più efficace per la cura delle malattie, ma fumarla aiuta a sopportare il dolore e stimola l'appetito....
Molto importante far funzionare il sistema linfatico, quello circolatorio è bene sapere che lento corrodere è miglior che levar pezzi calcici dalle arterie visto l'ictus!
Fumare cannabis seccata con ammoniaca è nefasta!
Meglio il limone biologico!
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Non posso dare ulteriori contributi alla discussione pero, ho conoscuito una persona nelle prime fasi della malattia e quando ci parlavo, il ricordare poco e sbagliare calcoli, lasciava una sensazione di estrema tenerezza. A me, che non ne vivevo il fatto in prima persona.
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- Michele Pirola
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Fumare una canna a lungo per una persona sana non fa così male, a meno che tu sia minorenne per il quale il tuo cervello e i tuoi organi devono ancora svilupparsi e quindi una canna può farti anche male
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Intanto mi sento di confermare quanto segnalato dal sempre preparatissimo Al2012 a proposito delle terapie "alimentari" propugnate da Vaccaro, Gerson e moltissimi altri.
Una dieta vegana, possibilmente crudista e molti succhi di frutta e verdura, eliminando cibi di origine animale, di qualunque tipo, cibi elaborati industrialmente (tra cui pane e pasta) e zuccheri aggiunti, consente al corpo di attivare i propri naturali meccanismi di guarigione e rigenerazione. Ovviamente il tutto rigorosamente biologico, é fondamentale.
Un lungo periodo di digiuno, assumendo solo centrifugati (come insegnano, inter alia, Gerson, Breuss, in Italia Paladino e molti altri) insieme a tisane di fieno greco e coda cavallina (che aiutano nell'eliminazione delle tossine in fase di depurazione) potrebbe fare miracoli. Ti consiglio di fare delle ricerche in proposito, e tieni presente che esistono moltissimi video che spiegano esattamente come procedere (ad esempio i video di Salvatore Paladino). Nel caso di mio figlio non é stato necessario né indicato alcun digiuno, forse anche voi potreste prima verificare se possa bastare una dieta crudista.
A proposito della relazione tra melatonina e Alzheimer segnalo questo intervento del dottor di Bella:
Per quanto riguarda l'olio di cannabis, si trova senza problemi in Olanda, ovviamente, mentre leggevo tempo fa che sembra che ostacolino sempre più la vendita di CBD da noi:
www.dionidream.com/cbd-paypal/
Per la chelazione dei metalli pesanti nonché per l'eliminazione di tutto ciò che é tossico nell'organismo, residui di pesticidi e medicinali ad esempio, io mi avvalgo di argilla, di qualunque tipo, e/o zeolite. Quella da ingerire si compra in erboristeria e si assume nel seguente modo: si scioglie un cucchiaino in un bicchiere d'acqua la sera (una volta che l'argilla entra in contatto con l'acqua, non deve toccare né plastica né metallo, quindi andrebbe utilizzato un cucchiaino o bastoncino di legno), la mattina va bevuta l'acqua, lasciando invece il fondo di argilla depositata. Si può alternare una settimana di terapia e una settimana di riposo. É un rimedio antico e miracoloso, dalle mille proprietà ed usi, tra l'altro viene utilizzata per assorbire ed eliminare le radiazioni (la faccio prendere anche a mio marito pilota su voli intercontinentali!)
Altri utenti hanno segnalato il ruolo determinante dell'intestino e della flora batterica. L'intestino é il primo a beneficiare di un cambiamento radicale da un'alimentazione onnivora ad una crudista- vegana. Per aiutare l'intestino, oltre a curcuma, cardo mariano, aglio, Kefir ( www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-...ir-acqua-kefir-latte . I grani si acquistano in internet, io posso spedirtene gratuitamente per posta, se sei interessato) e dieta, importanti sono gli integratori prebiotici più che i probiotici. I prebiotici preparano il terreno favorevole affinché possa attecchire una sana flora batterica, in difetto, si possono assumere quanti probiotioci si vuole, ma questi verrano espulsi. Frutta e verdura biologica non lavate forniscono batteri positivi per la salute dell'intestino.
Una depurazione intestinale profonda potrebbe essere di beneficio, come la idrocolonterapia, ma ancor più la Shankprakshalana ( www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere...depurarsi-acqua-sale )
Oramai é dimostrato da centinaia e centinaia di studi, se non migliaia, che le principali malattie dei nostri tempi presentano una strettissima correlazione con quello che mangiamo e introduciamo nel nostro corpo. Ippocrate, si sa, considerava il cibo la principale medicina. Io ti suggerisco di informarti soprattutto in questa direzione, quella dell'alimentazione, strettissimamente collegata alla salute dell'intestino, che é fondamentale.
Per quanto riguarda i siti di informazione, secondo me uno dei più validi é senz'altro mednat.org . É un po' faticoso da leggere, ma contiene un'infinitá di indicazioni estremamente interessanti su praticamente qualunque malattia e qualunque tipo di terapia, cibo e pianta, vale assolutamente lo sforzo della ricerca! Gian Paolo Vanoli oltretutto é molto disponibile anche per email, in caso di dubbi puoi scrivergli, vedrai che ti risponderà con ottimi suggerimenti.
Mi avvalgo anche delle indicazioni del famoso Valdo Vaccaro, segnalato da altri utenti, e dei video di Salvatore Paladino (lui faticosissimo da seguire, ma un pozzo di indicazioni per quanto riguarda il digiuno terapeutico e le terapie a base di succhi).
Esposta così, può sembrare una faccenda complicatissima da realizzare e gestire. Ci sono passata con mio figlio, che chiaramente non aveva l'Alzheimer ma altri problemi considerati incurabili, e so quanto possa essere complicato l'inizio. Ma mi sento di incoraggiarti. Con mio figlio abbiamo verificato miglioramenti eclatanti fino dall'inizio, e dopo due anni di dieta strettissima integrata da una serie di prodotti fitoterapici, grazie a Dio, sembra che abbia superato del tutto i suoi problemi di salute.
Non sono un medico e, anzi, mi considero profondamente ignorante in particolare su argomenti del genere. Ma spero che la mia esperienza possa fornire, come dicevo, spunti da approfondire.
Il corpo umano é un miracolo. Ha solo bisogno di non essere intossicato e di ricevere il giusto nutrimento.
Un grande in bocca al lupo a te e alla tua famiglia, che possiate risolvere nel migliore dei modi questo momento difficile.
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Sei sempre informatissima, e probabilmente non ti dico niente di nuovo, ma per tuo nipote conosci già le terapie che si fondano sull'eliminazione radicale del glutine e dei latticini della dottoressa Campbell-McBride?
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- Michele Pirola
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magari fossi sempre informatissima...
Comunque si, la conosco.
Il problema è che mio nipote contrariamente alla maggior parte degli autistici è un gran buongustaio... ma mangia sanissimo: frutta, verdura, non ama i dolci, odia la cioccolata, ma diciamo che se gli togli la pasta è guerra!
Ai latticini per fortuna non è molto interessato.
Abbiamo tentato di togliere il glutine, ma non essendo figlio unico vede gli altri che mangiano e gli ruba il cibo.
Abbiamo tentato con la pasta senza glutine, ma non si fa fregare...
Abbiamo già fatto altre cure che hanno migliorato parecchio la situazione. Attualmente non è un autismo grave... è solo un po' assente e sfuggente, ma troverò qualcosa... non mi rassegno.
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Disintossicazione, chelazione ed alimentazione sana.
Dimenticavo:
Tanti auguri per tuo figlio!
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grazie al cielo mio figlio é guarito, sono stati anni difficilissimi ma ne siamo usciti, grazie.
Arula:
la strada del glutine + chelazione e disintossicazione la proverei senz'altro con tuo nipote. Andrebbe verificato se ha in atto una disbiosi, cosa che mi sento di considerare praticamente certa. Sai se ha problemi intestinali? Frequenti episodi di diarrea? Potreste fare un tentativo, costo zero, eliminando il glutine e i latticini, come abbiamo fatto noi. Tutta la famiglia! Da sostituire con riso, patate, patate dolci, mais. CI sono centinaia di ricette buonissime, senza che nessuno debba soffrire. Potreste provare alcune settimane, ma in maniera rigidissima, senza eccezioni. Magari solo per togliervi il dubbio...non costa niente. Quanti anni ha tuo nipote, se posso chiedere?
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Ha sempre avuto problemi intestinali, ma di stitichezza mai diarrea.
Infatti ho comprato della farina di semi di lino da provare intanto per liberarlo un po'.
Ha 8 anni da poco.
Posso chiedere di provare a mia cognata di nuovo con la dieta, ma non so visti i risultati precedenti... con il cibo mio nipote non si fa convincere.
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- Michele Pirola
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Citazione:
"Michele Pirola:
grazie al cielo mio figlio é guarito, sono stati anni difficilissimi ma ne siamo usciti, grazie."
Mi fa molto piacere che sia guarito :wink:
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- Michele Pirola
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www.emergenzautismo.org/content/view/711/48/
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Siamo del tutto OT, ma non posso non sostenerti! Capisco perfettamente quanto sia stato difficile convincerlo ad evitare il glutine. Anche per noi non é stato per niente facile, all'inizio.
Ma mi sento di incoraggiarvi assolutamente in questa direzione.
Vorrei solo dirti questo: dopo che abbiamo eliminato il glutine dalla dieta (di tutta la famiglia e dalla casa!) svariate volte mio figlio ha avuto episodi di intossicazione da contaminazione, perché ad esempio aveva mangiato - senza glutine - fuori casa, ma in ambienti dove il glutine era presente.
Ebbene, mentre mangiando direttamente il glutine lui stava 8-10 giorni da cani, fisicamente e mentalmente, quando invece avvenivano queste contaminazioni, tra i sintomi che lamentava (pur sentendosi complessivamente benino) mi colpiva in particolare quello che lui descriveva come un forte annebbiamento mentale. Lui parlava proprio di nebbia e difatti non riusciva a fare ragionamenti che, in condizioni normali, gli risultavano semplicissimi.
In pratica, il suo intestino, non essendo in grado di elaborare correttamente il glutine, ne lasciava passare elementi tossici per il cervello (e infatti si chiama leaking gut syndrome. Avevo pure letto "cosa" passa, ma ora non ricordo e non ho tempo di cercare!). Un po' come quando si beve alcool: una volta digerito, entrato in circolazione, arriva al cervello e la percezione del mondo intorno risulta alterata in misura proporzionale alla quantità assunta. Il glutine diventava una sostanza che dava a mio figlio una forma di annebbiamento mentale analoga, anche se non identica, all'alcool.
Dopo aver letto gli studi della dott.ssa Campbell-McBride, ritengo estremamente probabile che l'autismo altro non sia che una forma di intossicazione "del cervello" dovuta a sostanze tossiche lasciate erroneamente passare da un intestino che non funziona come dovrebbe.
Mio figlio ha iniziato a reagire in questo modo al glutine a circa 10 anni, in una situazione di salute complessiva fortemente compromessa per altri motivi, ma mentalmente aveva già raggiunto uno sviluppo quasi completo.
Ma se ciò dovesse accadere ad un bambino di 2 anni? Se in ogni istante di ogni giorno, di ogni mese ed anno della prima infanzia, che sono decisivi per lo sviluppo della personalità, per l'apprendimento, per la socializzazione, il bambino di trovasse in uno stato di annebbiamento mentale costante? Forse i bambini autistici sono bambini perfettamente sani da tutti gli altri punti di vista, ma colpiti da disbiosi intestinale - a seguito di allattamento inesistente, flora intestinale già carente passata dalla mamma, alimentazione errata, massiccio uso di antibiotici, e dulcis in fundo vaccini!! - e pertanto subiscono, ogni volta che ingeriscono glutine e prodotti caseari, quindi praticamente sempre, questa forma di annebbiamento mentale, con conseguente percezione del tutto distorta e "offuscata" della realtà che ne impedisce il normale sviluppo sotto tutti i punti di vista. E che tutti i bambini autistici presentino problemi intestinali oramai é cosa certa, come tuo nipote e come conferma tra l'altro il fatto che Wakefield sia un gastroenterologo.
In realtà sembra che con la dieta della Dott.ssa Campbell-McBride molti bambini diagnosticati autistici siano totalmente guariti. Non mi sorprende affatto.
Per questo vorrei incoraggiare te e tua cognata a fare un tentativo. Non ha alcun costo. Capisco le difficoltà, con un bambino di 8 anni. Ma varrebbe la pena quanto meno escludere questo collegamento, programmando, ad esempio, un periodo di prova di 3-4 settimane in cui tutta la famiglia elimini glutine e latticini dalla dieta oltre che dalla casa. E soprattutto, se invece questo collegamento ci fosse, sarebbe vitale intervenire il prima possibile, visto che il bambino é giovanissimo ed avrebbe ancora modo di recuperare molto, forse del tutto.
E comunque per noi, dopo gli inizi, in cui effettivamente é stato davvero difficile visto che anche noi abbiamo un'altra figlia, é diventato normale mangiare in un certo modo, tant'è che anche adesso che lui può mangiare di nuovo normalmente ci siamo talmente abituati ad un certo tipo di alimentazione che non riusciamo più a tornare indietro!
Mi scuso per il lungo OT con tutti.
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Comunque si ne parlerò con mia cognata.
E vediamo se possiamo provare di nuovo...
Solo una domanda: ma avete escluso tutto oppure gli alimenti gluten free li usavate? Tipo pasta, farina senza glutine e cose varie che ormai c'è un mercato vario?
Scusate anche me per l'OT
Comunque kempis puoi mandarmi un messaggio privato.
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- Michele Pirola
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www.huffingtonpost.it/2017/12/01/setsuko...ma-volta_a_23293917/
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