Strana Origine del Fenomeno in Italia.

Di più
4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #36164 da Vee
Buongiorno a tutti,
intervengo con nuovo thread sebbene non abbia letto quanto fino a ora scritto.
Ho premura di mettervi al corrente delle mie intuizioni sull'origine del fenomeno in Italia. Mi scuso in anticipo se i miei pensieri siano già stati espressi da altri e commentati in altri topic già aperti.

Il 31 gennaio due turisti cinesi a Roma si presentano al pronto soccorso perché stanno male (probabilmente già in fase 3 della malattia, quindi molto infetti e abbastanza gravi). Ciò nonostante il loro scorrazzare non ha generato uno scoppio epidemico sul popoloso territorio romano. Quanto avranno girato questi turisti prima di ammalarsi? Alberghi, ristoranti, informazioni, musei... (Sarebbe molto interessante fare un indagine su questi primissimi due casi per capire da loro con quante persone sono stati in contatto, quanto hanno girato per Roma, i loro sintomi, ecc. ). Sappiamo che poi sono guariti.. (buon per loro).

Venti giorni dopo, quasi fosse un caso fortuito (ricordate l'allarme della anestesista) scoppiano i casi di Codogno e Vo. Due paeselli dimenticati dal mondo dove è molto difficile che si inneschi un focolaio di partenza. Questo perché se il virus è importato dalla Cina risulta assai difficile che i focolai possano tendenzialmente essere limitati a due paesini e non a comuni metropolitani. Roma e Milano hanno aeroporti, stazioni, locali anceh stretti, affollati, movida, mezzi pubblici affollati, ecc..
Invece no. I focolai partono da due paesini frequentati da anziani, che solitamente non si spostano da lì. Se possiamo ammettere l'eccezione che il fenomeno esploda in un paesello, ecco, viene difficile pensare che il fenomeno si replichi distintamente su due paeselli distanti. Sul piano geografico sembrano strategicamente ottimi per diffondere il virus in tutto il Nord Italia.

Se fosse stato un attacco terroristico globale (come sostengo), e se l'Italia era uno dei primi bersagli da colpire... va da sé che conoscendo la carica virale si poteva calcolare l'impatto. Se avessero rilasciato il virus su Milano e Roma avrebbero fatto una strage. Invece hanno colpito dei paeselli limitrofi. Il virus è stato identificato quasi subito perché quasi subito si è notata una anomalia di malati. Differentemente dal caso romano l'allarme è scattato perché vi è stato un innesco di epidemia, cosa che invece non si è riscontrata a Roma con i due cinesi.

Conoscendo il potenziale virale hanno colpito principalmente Lombardia e Veneto sapendo che sarebbero state le due ragioni con maggiore capacità di assorbire l'emergenza. Lo stesso attacco fatto in Calabria avrebbe fatto una strage sanitaria ed economica fin troppo importante. Egualmente disastroso sarebbe stato colpire Roma o Milano dall'inizio per le stesse ragioni. Un attacco terroristico ha principalmente motivazioni politiche, non quelle di decimare una popolazione o distruggere aziende. Il danno deve essere calcolato.
Tornando in argomento, noto che stranamente il virus parte da due paesini che non avevano particolari connessioni con "l'esterno".

Anche la propagazione del virus lascia molti dubbi essendo che in Lombardia il virus si accanisce prima nel lodigiano, poi cremonese, poi bergamasca, e bresciana... Solo dopo i numeri iniziano a salire pericolosamente anche in altre zone. Ad esempio Milano rimase ben al di sotto degli altri principali comuni della lombardia benché fosse relativamente vicina e avesse una densità dieci volte superiore. Solo ora, dopo quasi due mesi, vediamo un numero di infetti milanesi superiori (per densità) alle più sfortunate Bergamo e Brescia (che sono città molto più piccole).

Se è vero che il virus è molto contagioso, pare assai strano che a Milano i casi sono stati molto contenuti laddove era già densamente importanti su città e comuni molto più piccoli. Se il virus arriva dalla Cina, necessariamente chi lo ha portato sarebbe entrato in contatto con altra gente nelle code degli aereoporti, ristoranti, mezzi pubblici. E' davvero strano che qualcosa dalla Cina sia arrivata a Milano e senza fare danni abbia poi raggiunto Codogno e Vo innescando l'epidemia solo lì. Inoltre il paziente zero non è mai stato trovato. E anche questo è strano proprio perché sono due paesini... Si parla di questo "tedesco", ma non è che ci siano troppe informazioni certe.

Mettendo insieme queste riflessioni arrivo alla conclusione che i due infetti cinesi rilevati a Roma avevano effettivamente contratto il virus in Cina e poi si sono sentiti male in Italia (il fatto che non si sia generata una epidemia è compatibile con un paio di teorie: si sono sentiti male quasi subito e non hanno avuto contatti; oppure il virus non ha tutta questa contagiosità. Sarebbe come dire che una cicca di sigaretta accesa buttata in un bosco genera sempre un incendio. E non è affatto così. Mentre invece a Codogno e Vo si tratta di un atto terroristico, con un rilascio volontario del virus, probabilmente in dosi crescenti e punti strategici... generando quindi una epidemia esponenziale).

Avrei anche altre intuizioni. Per ora mi fermo qui.

Vee
Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da Vee. Motivo: errori di battitura e insert di ulteriori concetti. nessuna modifica delle idee. non rientra nel mio stile.

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

Di più
4 Anni 3 Mesi fa #36167 da Nomit
Secondo me la scelta dei luoghi è simbolica.
Vo'Euganeo è Wuhan e Codogno è Covidogno.
La scelta della Lombardia dev'essere avvenuta per la maggiore presenza di polmoniti nella regione, ma per ragioni simboliche dovevano coinvolgere un paese dal nome simile a Wuhan, dove è stata compiuta la prima indagine sulla diffusione del virus.

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

Di più
4 Anni 3 Mesi fa #36168 da Vee
Mmmm.. Mi sembra una forzatura che non ha sostanza. Io sono persona molto razionale. Non trovo alcuna "assonanza", né motivazioni simboliche rilevanti su queste affermazioni. Certamente esistono nel terrorismo delle scelte simboliche, ma non è questo il caso. Come si evince dal mio ragionamento, la scelta dei luoghi è stata pensata per evitare una strage umana che potenzialmente avrebbe potuto uccidere anche milioni di persone se fatta con maggiori cariche virali e in luoghi densamente popolati o poveri di assistenza sanitaria. Il numero di vittime che si sta delineando, invece, e l'età dei deceduti, suggerisce ben altre intenzioni. Non dimentichiamoci che il virus uccide prevalentemente anziani e NON uccide ragazzi giovani o bambini. Questi ultimi neppure si ammalano. La cosa è molto strana perché una normale influenza colpisce tutti, prevalentemente bambini perché hanno un sistema immunitario ancora giovane e solitamente sono inclini ad ammalarsi. Stranamente questo virus non fa ammalare i bambini e i giovanissimi. Questo è un fatto molto rilevante. Ad esempio io mi ammalavo di influenza molto più spesso da bambino e ragazzino che non da adulto. Le mie ultime influenze con febbre alta le ho avute in questi anni: 1998, 2003, 2014 ... mentre da bambino mi ammalavo tutti gli anni. Ovviamente sono contrario ai vaccini e non prendo mai farmaci se non appunto quando sono obbligato a curarmi. Ma è davvero raro. Mangio sano e mangio molto. Evito eccesso di zuccheri (evito totalmente i dolci se non in casi eccezionali). Le mie analisi sono sempre ottime, e da sempre ho un numero di linfociti superiore, di poco, ai limiti massimi: questo fatto è una costante. Sono giunto alla conclusione che la normalità del mio organismo è fuori dai dettami della medicina ortodossa. Sarebbe interessante capire se i parametri di valutazione delle analisi sono stati modificati negli anni, così come per legge modificano i livelli massimi di inquinamento delle cose per farle rientrare a norma. Qui il principio può essere opposto... cioè ottenere referti sugli esami che evadono sempre dai parametri perché tali parametri si stringono. E se andremo verso una dittatura capite che se le analisi mostrano dati difformi da una presunta normalità, non oso immaginare a quali conseguenze d'obbligo saremo esposti.
Per tornare all'oggetto del topic, anche in relazione a quanto scritto prima, ritengo che non volessero colpire un luogo per motivi simbolici, né perché si presume potesse essere più esposto di altri, ma al contrario, perché aveva maggiori capacità di contenere l'epidemia.
Le relazioni circa l'inquinamento le trovo forzate. Certamente l'inquinamento accorcia le aspettative di vita rispetto ad altre regioni meno inquinate, ma non si può ragionevolmente mettere in relazione il virus con l'inquinamento. Per me non c'entra nulla. L'inquinamento uccide di più anche senza virus.

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

Di più
4 Anni 3 Mesi fa #36200 da LaoTzu
Dici bene Vee, condivido tutto. Hai qualche altro spunto di riflessione?
Fra le tante cose che non tornano, oltre alla stranissima modalità di diffusione di questo/i "virus" è proprio il suo accanirsi con gli anziani. Non mi risultano ci siano, nella casistica medica, altri casi in cui un virus prediliga in maniera così marcata le persone anziane, un virus che provoca un'embolia polmonare diffusa, molto rapidamente negli anziani e praticamente nulla nei giovani. Secondo te/voi/chiunque cosa c'è che, escludendo differenze di permeabilità della membrana cellulare e di reazione immunitaria, espone maggiormente gli anziani al contagio e agli esiti nefasti? C'è qualcosa nel tipo di vita che conducono? I luoghi che frequentano? La minore ventilazione polmonare? La minore idratazione di tessuti e mucose?

Solo i piccoli segreti devono essere protetti. I grandi sono tenuti segreti dall'incredulità del pubblico.

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

Di più
4 Anni 3 Mesi fa #36202 da Mig25
Bisognerebbe chiedere a un medico, quello che io piccolo profano posso dire è che sto virus per me è scappato di mano a qualcuno che voleva farci qualcosa di strano, compreso il fatto di propinarlo alla popolazione Mondiale. Se veramente è così, c'è riuscito.
Le pensioni costano, gli anziani non rendono, di pazzi in giro ce ne sono parecchi, specie quelli che fanno i conti in tasca agli altri.

Mig25 foxbat

Ci siamo messi dalla parte dei dittatori perché da quella dei democratici erano tutti legati e imbavagliati.

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

Di più
4 Anni 3 Mesi fa #36204 da Nomit
Ricordo che Cesco Ciapanna diceva che nel linguaggio delle elite il numero 19 significa "statuto di natura religiosa" it.scribd.com/document/216729079/Carta-19
forse è per questo che hanno cominciato la quarantena nel periodo della quaresima.

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.290 secondi
Powered by Forum Kunena