I Film Americani

Non esiste una porta che non può essere sfondata, tranne quelle a vetri.
Le serrature possono essere aperte usando una semplice carta di credito.
Gli americani non spengono mai la luce di casa. Entrando in un appartamento la luce è già accesa.
Al contrario, se la luce è spenta, girano per casa al buio.
Fino a che non sono stati inventati i cellulari, i telefoni erano principalmente a muro ma la cornetta aveva un filo chilometrico.
Gli americani non fanno l'amore: fanno sesso, e dopo lo fanno sapere a tutti.

Quello che mi da più sui nervi.
Un americano che entra in casa tua, deve toccare con mano tutto.
E' ossessionato dal farsi i ca**zi tuoi. Se glielo impedisci si offende a morte.
Devi seguire obbligatoriamente i suoi consigli. Se non li segui lo fa lui per te.
Se ti vuole "aiutare" non puoi impedirglielo: lo farà comunque.
Se hai un segreto, lui lo deve fare sapere a tutti, sia che hai un segreto, che il segreto.
Se un vicino si presenta alla tua porta ma tu non lo fai entrare, lui si insospettisce e ti entrerà in casa a tua insaputa.
 

Bombe.
Tutte le bombe hanno un timer digitale ben visibile oppure un led rosso lampeggiante.
I fili sono colorati secondo uno schema colori standard. L'artificiere sà che deve tagliare il filo rosso per disinnescarla, ma il cattivo, per fregarlo, inverte i colori.

Automobili
Le automobili americane sono pericolosissime: in caso di tamponamento esplodono.
In caso di ribaltamento gli occupanti ne escono quasi sempre illesi.
Se precipitano in un burrone, esplodono a mezz'aria.
I finestrini delle auto possono essere sfondati con una semplice gomitata.
Gli air bag, una volta esplosi, rimangono gonfi.
Tutte le automobili possono essere avviate strappando e collegando due fili a caso sotto il cruscotto.
L'americano non chiude mai l'auto: semplicemente scende e chiude la portiera.
Nei film americani non si è mai visto il protagonista cercare parcheggio: c'è sempre un posto a pochi metri da dove deve andare.
Il garage serve per tutto tranne che per metterci l'auto.
I pneumatici stridono sempre, anche sullo sterrato e sui prati.
Un auto in panne si può sempre riparare tocchignando qualcosa nel vano motore.
Il protagonista, inseguito da un automobile, corre sempre zigzagando in mezzo alla strada senza mai essere raggiunto.
 

Qualsiasi lamiera di qualsiasi sportello di qualsiasi auto ha una brutale forza d'arresto verso ogni tipo di proiettile, compresi i .50

" I pneumatici stridono sempre, anche sullo sterrato e sui prati." Questa mi ha fatto andare di traverso il caffè !

Come non citare l'assenza di buio completo durante la notte? almeno fino agli anni 90 non esisteva l'assenza di luce, una tenue luce blu avvolgeva le stanze da letto e la mattina dopo un sole accecante svegliava il protagonista, la finestra a ghigliottina era sempre parzialmente aperta e senza tende in qualunque stagione.....
 

Nei film dove si è inseguiti da un'auto si cerca sempre di sparare alle gomme o all'autista, quando sparare al radiatore provocherebbe un'immediato surriscaldamento con conseguente fusione del motore.
L'americano peraltro non chiude mai le porte di casa sua quando esce e raramente spegne tutte le luci (nelle sitcom è praticamente un dogma).
Quando si riesce a colpire un pericolosissimo assassino e a stenderlo in terra apparentemente svenuto, invece di saltare a piè pari sulle sue ginocchia rendendolo incapace di muoversi (o più semplicemente legargli mani e piedi insieme), si scappa e si viene, immancabilmente, raggiunti
Se devi uccidere qualcuno gli spari al busto e non alla testa, così sei sicuro di colpire il giubbotto antiproiettile: il film John Wick ha finalmente sfatato questo assioma (soprattutto il 2)
I "buoni" riescono sempre a schivare persino le raffiche a ventaglio di una mitragliatrice: chi la usa spara sempre 30 cm dietro a chi scappa, mai 30 cm prima: soprattutto quando il fuggitivo salta dietro un riparo, i colpi saranno sempre o troppo sopra o troppo sotto. Evidentemente chi fa tiro al piattello è un genio della mira.

Potrei continuare ancora ma per ora mi fermo

L'americano medio cinematografico, se inseguito, scappa sul tetto, (perchè beve Red Bull che mette le aaali).
Se invece è inseguito da un auto scappa restando in mezzo alla strada sapendo di riuscire sempre a correre (a piedi) più velocemente del veicolo.
Se è inseguito da un elicottero fugge rimanendo rigorosamente bene in vista su un prato.

In America gli ombrelli sono utilizzati esclusivamente durante i funerali. In tutti gli altri casi l'americano medio cinematografico si inzuppa con nonchalance.
Quando un americano è zuppo fradicio gli viene in soccorso un amico che gli mette addosso una giacca o una coperta asciutta, ma senza levargli di dosso i vestiti bagnati.

quella della pioggia è bellissima (e verissima)

L'americano medio cinematografico, se inseguito, scappa sul tetto, (perchè beve Red Bull che mette le aaali).

Cmq il buono qudo insegue il cattivo gli urla sempre "fermati", "non farlo", "torna indietro", "arrenditi"..ecc.

macco83 ha scritto: Non riesco a quotare con il telefono..
 

Premi in alto il tasto SOURCE.
Poi scrivi:

(quote) testo da quotare (/quote)

... usando però le parentesi quadre.

Salvo gli "eroi" spaccamontagne, l'americano medio cinematografico è sempre affamato.
Non si fa scrupolo di mangiare qualsiasi cosa trovi nel frigorifero, nemmeno se non è sua.
Mi è capitato spesso di vedere personaggi aprire il frigo e lamentarsi che era sparito il proprio pranzo.
Il colpevole, solitamente preso con il tramezzino in bocca si giustifica con "Non c'era il none sopra."

L'americano medio cinematografico non fa l'amore: fa sesso.
Per lui è una pratica equivalente al fare una gita in bicicletta piuttosto che una cena con gli amici, senza nessun sentimento.
Ne parla sempre con gli amici o colleghi come se parlasse del tempo: senza un minimo di privacy, sua o del partner.
<< Ciao Jim, cosa hai fatto ieri? >>
<< Niente di importante. Ho fatto shopping, ho lavato la macchina e ho fatto sesso con mia moglie. >>

Una qualche legge che sicuramente prevede la pena di morte se viene violata (ed infatti nessuno sgarra MAi), obbliga a chiudere le telefonate di colpo, senza alcun preavviso, e soprattutto per quelle al cellulare è assolutamente vietato dire un ciao, un arrivederci, o una qualunque forma seppur vaga di saluto.
Click.

Infatti, per chi sta dall'altra parte della cornetta e viene tagliato all'improvviso senza nessuna possibilità di replica, è una cosa del tutto normale e non ci resta mai male, neanche se è stato svegliato nel cuore della notte.

L'americano è consapevole che il telefono si possa scaricare, che possa non avere campo appena fuori città come anche avere 5 tacche dentro una caverna in mezzo al nulla senza sorprendersi, ma ignora totalmente il concetto di credito residuo e di ricarica, anche quando gli hanno bloccato i conti e le carte di credito.

Non ha mai problemi a leggere lo schermo sotto il sole, né ad usare il touchscreen con le mani bagnate dalla pioggia o dalla doccia.

Nessuno lo chiama mai per vendergli qualcosa, ma allo stesso tempo è pieno di gente che per lavoro chiama le persone per vendergli qualcosa.

In america hanno i cellulari usa-e-getta.

Giusto CharlieMike, gli usa-e-getta non li ho messi per distrazione, perché mentre leggevo il tuo commento sopra mi era venuta in mente un'altra cosa pensando al fatto che nei film non esistono le porte blindate di casa : la porta è di norma una normalissima porta in legno uguale a quelle del resto della casa e dalla serratura ridicola, anche nei palazzi di città.
Il campanello è sempre presente, ma può essere usato solo e soltanto se ci si trova all'ingresso di un palazzo o di un condominio : in ogni caso, se ci si trova già davanti alla porta di casa, è assolutamente vietato suonare, si può solo e soltanto bussare.

Se l'inquilino non apre o non risponde si possono anche consumare le nocche a bussare, o prendere la porta a pugni se un'agenzia federale deve fare irruzione con un mandato, ma premere il pulsante del campanello evidentemente dev'essere incostituzionale.
Se invece si è familiari o vicini di casa si può anche entrare all'improvviso senza nemmeno bussare e nessuno si azzarda a dire mai mezza parola.
MA questa regola sacra non vale mai se si è ricchi : dal signor Jefferson in un appartamento in un grattacielo di New York negli anni '70 al senatore che vive sempre e solo in una reggia con colonne sul portico anche nel 2022, chiunque si presenti alla porta ha l'obbligo morale e civile di suonare il campanello, a cui segue il tintinnio bi o tritonale delle immancabili campane.

E se in un film americano un agente vede di sfuggita un fuggitivo che guida ad es.questa macchina :

allora è in grado di comunicare all'istante ai suoi colleghi e senza il minimo dubbio o titubanza, che il criminale sta scappando su una Fiat Ritmo 105 TC dell'81 - colore rosso racing

@charlie
lo so lo ma è troppo sbatti..da quando c'è il nuovo form è diventato irritantissimo scrivere col tel nel forum.. 

Maleducazione americana.
L'americano medio cinematografico non ha alcun rispetto per il prossimo chiunque sia.
Si approria della sua roba.
Se la chiede in prestito non la restituisce più. Il proprietario DEVE chiederla indietro. (E' capitato anche a me quì in italia con un amico inglese).
Se deve parlare con qualcuno che in quel momento è impegnato, che sia un insegnante a scuola o un attore che sta recitando, un medico che sta visitando, un operaio che sta lavorando, deve imperativamente interromperlo irrompendo, e quest'ultimo deve obbligatoriamente fermarsi.
Se un suo amico, collega o conoscente inizia una relazione amorosa, lui DEVE esserne messo al corrente altrimenti si offende a morte.
Per lo stesso motivo non si deve nascondergli nulla, altrimenti si offende e inizia a indagare il perchè.
Tutti gli abitanti delle villette di una stessa via devono fare le stesse cose, specialmente sotto le feste tradizionali.
Chi non segue rigorosamente questa regola viene costretto, con le buone o le cattive, a farlo. E' vietatissimo transigere.

A seguito di questa disamina, che si ripete sistematicamente in tutti i film, telefilm e sit-com, mi viene da pensare che questi comportamenti siano abitudinari degli americani, ovvero che non siano comportamenti così troppo distanti dalla realtà.
In effetti il comportamento dei personaggi cinematografici dovrebbe rispecchiare quello della vita reale, ma se è quello che ci viene presentato abitualmente non vorrei mai avere a che fare con un americano. :hammer:

Eh no: il cattivo si è evoluto!!
Sa benissimo che l'artificere sa che lui di solito inverte i colori...quindi non lo fa, fregandolo!!

...e sanno pure che ha 132.543 km, il livello olio un pelo basso e la pastiglia destra del freno anteriore lato passeggero leggermente consumata...

Mhhmmm...John Kleeves scriveva che tutti i film, telefilm e le serie tv USA per poter essere messe in onda necessitavano del benestare preventivo dell'USIA...
Quando a noi 40 anni fa mostravano un'America ricchissima, il 25/30 % dei cittadini americani viveva già in condizioni di povertà, tipo campo-caravan di "My name in Earl", per capirci.

byebyeunclesam.wordpress.com/2012/09/24/i-divi-di-stato/

L'americano medio cinematografico quando è al volante non si ferma per nessun motivo. 
Se si trova davanti un passante, piuttosto che fermarsi gli suona insistentemente e, se questo non si scansa, lo investe.
Se invece il passante si scansa, viene coperto di insulti dell'automobilista. 

Quando capita che un americano riceve l'opportuinità di un avanzamento di carriera o un'offerta di lavoro migliore, puntualmente la famiglia si oppone, fino a costringerlo a rifiutare, perchè devono spostarsi e di conseguenza perdono tutte le amicizie.
Se non lo fa si offendono a morte.
Stesso discorso vale se si tratta di due fidanzati.

Il caffè,chiunque lo faccia, fa sempre schifo. (Su questo non nutro dubbi visto che bevono acqua sporca).

Solitamente negli obitori, il medico responsabile viene sorpreso a mangiare e a offrire qualcosa al visitatore estraendolo da una cella vuota che usa come frigorifero.

Per alterare la voce al telefono è sufficiente interporre sul microfono un fazzoletto.