Nei giorni scorsi ho visto diversi video, e letto svariati articoli, che suggeriscono come la rimozione sistematica delle vecchie dighe in Spagna abbia contribuito al disastro di Valencia.

Il concetto che sta alla base di questa accusa è molto semplice: qualunque invaso, artificiale o naturale che sia, può servire da “serbatoio” nel caso di pioggia eccessiva. E’ evidente che, quando su una vallata si riversano improvvisamente milioni di metri cubi di acqua, la presenza di uno o più invasi può servire a rallentare la discesa a valle di quest’acqua, almeno fino a quando non si siano riempiti del tutto.

Di certo è curioso che proprio la Spagna sia il “paese leader” in Europa nella rimozione delle dighe negli ultimi 20 anni.

Negli ultimi anni il governo spagnolo ha investito la bellezza di 2.500 milioni di euro nella rimozione delle vecchi dighe, con la giustificazione che “non servono più”. Secondo lo stesso articolo, “l’eliminazione di questo tipo di infrastrutture ha provocato inondazioni nella valle del fiume Voltoya, del fiume Cega, e in decine di località ubicate nella comunità valenciana. Secondo esperti in materia, la rimozione di queste barriere riduce la capacità dei fiumi di controllare la crescita dell’acqua, aumentando il rischio per le popolazioni locali e distruggendo ecosistemi stabili”.

Talmente importante sembra essere la rimozione delle vecchie dighe, che esiste addirittura un progetto europeo, chiamato Dam Removal Europe per la rimozione delle dighe in tutta Europa. Dalla pagina del sito, dove compare una fotografia piena di gente “entusiasta” per l’abbattimento delle dighe, leggiamo: “Dam Removal Europe (DRE) è un movimento di amanti dei fiumi, volontari, attivisti, biologi, agenzie ambientaliste e altre entità coinvolte nel management dell’acqua e nella restaurazione dell’ecosistema delle fonti d’acqua”.

Devo essere sincero, quando io vedo tutto questo “entusiasmo green” e tutto questo “amore per la natura”, specialmente se accompagnati dalla parola “Europa”, mi si drizzano le antenne. Ma forse sono solo io che sono complottista.

Massimo Mazzucco

Altri articoli:

https://www.sport.es/es/noticias/actualidad/son-presas-derribadas-espana-ultimos-111106063

https://adelanteespana.com/el-gobierno-ha-invertido-2-500-millones-de-euros-en-demoler-las-presas-que-construyo-franco

Potete anche fare una breve ricerca su Google per capire la dimensione del problema

Comments  
Credo che anche questo centri qualcosa

vm.tiktok.com/ZGdLPW3TJ/
Ok è di un mese fà ma lo scompenso c'è

vm.tiktok.com/ZGdLPXTQm/
Questa è recente anche se più distante.
Giocano troppo

vm.tiktok.com/ZGdLP58jS/
I romani conoscevano bene come sfruttare l'acqua a proprio vantaggio

PS
Dighe = energia
sarebbe da capire perché farsi del male in casa propria, quale sarebbe lo scopo finale ?
Io la vedo esattamente all'opposto della visione politica dominante che sostiene e spende denaro per trattenere l'acqua ed immagazzinarla nella vasche di compensazione.
Per non avere alluvioni non bisogna accumulare acqua, bisogna fare in modo che l'acqua raggiunga il mare nel modo più veloce possibile.
Le opere da fare sono quindi la pulizia e l'eventuale allargamento dei corsi d'acqua.
La storia ha dimostrato che le dighe sono utili per produrre energia ma sono una fonte di pericolo.

La pioggia diventa un problema solo quando i corsi d'acqua non hanno l'adeguata portata o quando qualcosa ostruisce lo scorrimento dell'acqua. A quel punto gli argini saltano per forza

È evidente che la cementificazione riduce la superficie di terreno che può assorbire la pioggia. Più si cementifica e più i corsi d'acqua vanno ampliati e tenuti puliti perché la portata di un corso d'acqua dipende sia dalle dimensioni che dalla velocità di scorrimento
Altro importante articolo, riportato in Commenti Liberi da Valis:

....esattamente una settimana prima del "disastro"....

Valencia Positions Itself as a Global Epicenter for Future Smart Cities

tradotto automaticamente


Quote:

Valencia si proietta come epicentro globale delle future smart city. Lo ha dimostrato Future Innovation Cities , l'evento organizzato da Startup Valencia che ha riunito i principali esperti mondiali in questo campo. Questo forum si è svolto questa mattina presso l'iconico edificio Veles e Vents come parte del programma parallelo per VDS2024 . Questa è la prima volta che VDS , uno degli eventi tecnologici internazionali di riferimento nell'Europa meridionale, inizia con un forum speciale sulle città come parte del suo programma parallelo.
La giornata è iniziata con una discussione tra Margot Roose , vicesindaco di Tallinn; Felipe Carrasco , segretario per l'industria, il commercio e gli affari dei consumatori della Generalitat Valenciana ; e Paula Llobet , consigliere per il turismo, l'innovazione e l'attrazione degli investimenti per la città di Valencia , moderata da Nacho Mas , CEO di Startup Valencia. La conversazione ha ruotato attorno alle città innovative del futuro e a come possono essere costruite oggi.
Nacho Mas ha sottolineato l'importanza della collaborazione pubblico-privato per intraprendere questi progetti nelle città. Paula Llobet ha concordato, osservando che l'intero ecosistema dell'innovazione deve essere coinvolto nella strategia della città. Felipe Carrasco ha osservato che "la chiave è attivare la collaborazione dal settore pubblico al settore privato per creare politiche reali che migliorino le nostre città intelligenti". Infine, Margot Roose ha sottolineato la collaborazione tra città per replicare le buone pratiche relative all'innovazione applicate al regno delle città intelligenti.
Le presentazioni e i panel di questo forum si sono concentrati sull'impatto della tecnologia sulla vita dei cittadini. Tra gli argomenti affrontati c'erano l'implementazione dell'intelligenza artificiale nelle infrastrutture urbane, la mobilità sostenibile, i laboratori di vita urbana e la creazione di gemelli digitali per lo sviluppo di città intelligenti.
All'evento hanno partecipato personaggi di spicco come Firas Mahmoud , esperto di intelligenza artificiale di Neom , la megalopoli futuristica e sostenibile in costruzione in Arabia Saudita con un costo stimato di 500 miliardi di dollari ; e Sami Sahala del Forum Virium Helsinki, il più grande centro pubblico di innovazione della Finlandia e punto di riferimento globale in cui vengono create congiuntamente soluzioni per la mobilità e i dati delle città intelligenti, favorendo la crescita delle aziende e le opportunità di collaborazione per gli istituti di ricerca.
Ha partecipato anche Karl-Fillip Coenegrachts , esperto di strategie urbane e trasformazione digitale, consulente di Open & Agile Smart Cities (OAS) in Belgio, la più grande rete globale senza scopo di lucro di città intelligenti volta a costruire un mercato globale e aperto per dati e servizi per città intelligenti basati sulle esigenze urbane.
Questo forum è stato sostenuto dal Ministero dell'Innovazione, dell'Industria, del Commercio e del Turismo della Generalitat Valenciana e da Valencia Innovation Capital della Città di Valencia .

startupvalencia.org/.../
Zepelin_22 ha scritto:

Quote:

sarebbe da capire perché farsi del male in casa propria, quale sarebbe lo scopo finale ?

Ci sono vari filoni d'inchiesta:
- L'alluvione rilancia pesantemente la narrativa dei disastri quali causa del man made global warming (obiettivo WEF)
- L'alluvione colpisce un'area dedicata ad essere ricostruita come smart city (obiettivo WEF)
- L'alluvione distrugge un'area particolarmente adibita all'agricoltura (obiettivo WEF)
- L'alluvione colpisce una nazione particolarmente ostile alla colonia NATO nel medio oriente (Israele)
L'utilizzo delle dighe dovrebbe essere sempre concertato con chi sta a valle della stessa.

Dalle mie parti si ha il problema che quando vi sono forti e prolungate piogge gli amici svizzerotti aprono le loro facendo esondare i nostri laghi e di conseguenza i fiumi.

Inoltre da anni si vocifera che anche da noi (zona alpina) si vogliano rimuovere le dighe non più in uso (anche se per ora sono ancora usate come bacini per l'innevamento artificiale). I due effetti si andrebbero quindi a sommare (apertura dighe elvetiche e rimozione delle nostre).

L'idea è che vi sia una sorta di smania di accaparrarsi fondi per la rimozione ignorando, di proposito, di mettere in sicurezza letti ed argini dei fiumi.
A completamento di questo bel quadretto ho il sospetto che al politico convenga gestire (o dichiarare) l'emergenza che porta visibilità e, soprattutto, fondi (vedasi Bonacini vs. gen. Figluolo post alluvione Emilia) piuttosto che incentivare opere di manutenzione o mantenimento.
Mi chiedo anche come queste persone riescano poi a dormire la notte quando capitano episodi come quello di Valencia con vallate di morti sulla coscienza.
  • Hanno seguito il protocollo?
  • Non era loro responsabilità?

Mi vengono i brivido solo a pensarci
N.O.
Ci sono 2 teorie
1) C'è chi ha paura dell'energia cinetica dell'acqua e allora la frena e la accumula
2) C'è chi ha paura dell'energia potenziale dell'acqua e allora preferisce farla correre verso valle piuttosto che accumularla

Io preferisco la seconda. Se l'acqua non corre nei corsi d'acqua finisce per correre nelle strade. Accumulare acqua significa creare una bomba che può esplodere
DIGHE

chi si ricorda L alluvione in Marocco dove si sono accidentalmente rotte le dighe ? Ve le ricordate ? Penso L anno scorso …

Questo e un altro modo malvagio e piano che sta venendo portato avanti per depopulate la terra …. Le studiano tutte ….. poi se lo fanno mentre contrastano la Spagna che si azzarda ad andare contro Israele e cose simili - beh tanto meglio-…

Mi domando però se i vari paesi non hanno più personale o ingegneri esperti - in un film Netflix del famoso alluvione di non mi ricordo quale paese - forse Polonia o Romania o Ungheria - chiedo scusa - lo stato ha chiamato degli esperti di idrica o simile e del territorio che ha consigliato sulle dighe e sulle azioni da prendere sul territorio …e una storia vera ….. queste persone non esistono più ?????

Comunque queste cose non sono casuali e sono disgustata che lo stato non abbia chiuso la città! Perché comunque lo si vede se arriva tanta pioggia - si potevano evitare tanti morti - la gente scendeva nei sotterranei a prendere le macchine vi rendete conto ? I centri commerciali aperti ????

Non so anche se usano L inseminazione delle nuvole e hanno rimosso le dighe … per creare il disastro .. ma anche i meteorologi e la protezione civile fa parte di questo??? Perché non chiudere la città ?
Da come è messa nell'articolo sembra che sia sbagliato abbattere le vecchie dighe, ma queste, ormai inutili, contribuiscono a ostacolare il normale flusso dei fiumi creando pericolosi accumuli che, in caso di alluvione, possono generare disastri.

I fiumi devono essere lasciati come Natura li ha "progettati" e se proprio è necessario costruire dighe, vuoi per produrre elettricità, vuoi per avere dei serbatoi di acqua potabile, deve comunque essere sempre prevista la possibilità di svuotamento in casi di emergenza per impedire pericolosi accumuli e ripristinare il regolare deflusso.

Una diga vecchia ormai in disuso è solo un ostacolo al normale deflusso dei fiumi, una bomba innescata pronta ad esplodere, anche perché le dighe in disuso non sono presidiate come quelle in funzione e può non essere tempestivo un intervento per aprire le chiuse in caso di emergenza.

Perdonate la frecciata ma si fa tanto parlare di alvei dei fiumi intasati e poi si alza la bandierina se vengono abbattute vecchie dighe in disuso?
VALENCIA: UN PARCO FLUVIALE NELL’ ALVEO DEL TURIA? UNO STUDIO DI UN SOGNO CHE PRESTO SARA’ REALIZZATO? E la storia sembra ripetersi. La città nel suo insieme rimase senza acqua, gas ed elettricità e circa il 75% dell’attività commerciale e industriale venne colpita. Oltre a questi danni si contarono circa migliaia di case distrutte e famiglie senza casa. Questo accadde con l ’alluvione di Valencia naturale avvenuta il 14 ottobre 1957 a Valencia. n seguito al disastro, approvarono all’unanimità il Plan Sur che prevedeva la deviazione del (fiume) Turia a sud di Valencia La nuova catastrofe “naturale” ci fa scoprire nuovi piani. La Spagna sta procedendo alla rinaturalizzazione, che riguarda anche la zona di Valencia e che suscita in alcuni pensieri inquietanti. nogeoingegneria.com/.../...
In qualche TG di ieri ho sentito che un ulteriore disastro è stato evitato grazie ad una diga di epoca romana, che ha brillantemente retto nonostante i suoi 2000 anni di età!
BELLINI:
le dighe hanno varie funzioni:
-conservare l'acqua quando ne periodo delle grandi piogge è in eccesso, per il periodo quando l'acqua non c'è,
-conservare l'acqua per produrre energia elettrica, in quei paesi dove magari non ci sono abbastanza risorse energetiche, ma si a disposizione un'enormità di acqua
-proteggere grandi centri abitativi che potrebbero essere spazzati via per un eventuale evento catastrofico che prima o poi ci sarà
-come in Olanda (o il Mose a Venezia), proteggere vaste aere urbane o semplici aeree territoriali di uno Stato che ruba terreno al mare e senza di esse sarebbe ridotto di un terzo.
Diga di Itaipú:
La diga idroelettrica di Itaipu è una diga situata sul fiume Paraná, al confine tra Paraguay e Brasile ed è un progetto comune. Prese il nome di "Itaipu" dal nome di un'isola vicino al sito.
È il più grande impianto idroelettrico operativo al mondo per quanto concerne la produzione energetica annuale.
Il lago artificiale conta 29 miliardi di m³ di acqua, con 200 km di estensione in linea retta e un'area approssimata di 1400 km². La diga è lunga complessivamente 7.700 metri e alta 196 m.

Diga di Kariba
La diga più grande del mondo è la diga di Kariba, costruita tra il 1955 e il 1959 sul fiume Zambesi tra Zambia e Zimbabwe. È una diga ad arco alta 128 metri e lunga 579 metri, con una capacità di 185 miliardi di metri cubi.

E voi vorreste farmi credere che in ITALIA non siamo capaci di gestire il bacino padano del Pò? per chè non esondi 2 volte all'anno?


In Sicilia invece non piove e i bacini sono sempre vuoti nonostante il global warnig e l'aumento delle precipitazioni.
Qualcuno ha chiesto ai siciliani, chi si fotte l'acqua dei bacini per produrre kiwi, lichis, banane e altra frutta tropicale, anzichè arance, capperi, olive, vite e altre colture autoctone che sopravvivono tranquillamente ai periodi di siccità?
@Rodpariah
Scommetto che se volevano costruire una diga nuova saresti stato contrario però vogliono togliere le dighe vecchie allora sei a favore delle dighe
Niente di nuovo
#11 Rodpariah
La Natura può essere molto generosa ma bisogna rispettarla perché è anche molto permalosa.
Se ti concede "un dito" ti devi prendere il "dito". Non puoi prenderti "l'intero braccio" perché poi Lei se lo riprende con gli interessi.

La Natura ti permette di usare i fiumi per produrre energia o creare serbatoi di acqua potabile, ma se te ne approfitti e ti prendi più di quello che ti viene concesso, alla prima occasione la Natura se lo riprende.

L'uomo non è padrone sulla Terra: è solo in affitto e può essere sfrattato in qualunque momento.
#6 NicholasOwen

Piccolo sfogo OT come mi stanno sulle palle gli svizzeri mi stanno sulle palle di più solo i sionisti. A casa loro se scorreggi ti arrivano i gendarmi e ti fanno le analisi al buco del culo, poi loro quando sono in italia o se ne vanno in giro all'estero sono convinti di poter cagare in bocca a tutti, maleducati e arroganti.

Per quanto riguarda invece la situazione di demolizione delle dighe quando mettono incentivi (quindi ti "regalano" soldi) bisogna sempre alzare le antenne e rifacendomi a quanto elencato da Sertes al post #5, di motivazioni ne hanno molte e tutte per il "nostro interesse" naturalmente.

Ma avete visto le popolazioni della Comunità Valenciana hanno accolto premier e reali? Da noi in romagna cantavano "Romagna Mia" e le genti si commuovevano per l'interesse (di facciata) dei politici italiani ed europei...

Quote:

#12 BELLINI 04-11-2024 11:47
@Rodpariah
Scommetto che se volevano costruire una diga nuova saresti stato contrario però vogliono togliere le dighe vecchie allora sei a favore delle dighe
Niente di nuovo

Non c'è bisogno di fare una polemica personale ogni argomento; ho solo sottolineato che senza il Mose, Venezia potrebbe diventare l'Atlantide italiana...
che poi la politica e gli imprenditori mafiosi che mettono le unghie sopra ad enormi finanziamenti di progetti vitali,
e per costruirlo ci mettono 3 volte di più e fanno lievitare infinitamente n volte i costi... questo è un altro paio di maniche!


Quote:

#13 CharlieMike 04-11-2024 11:51
#11 Rodpariah

Sono d'accordo con te.. soprattutto se decidi di costruire il ponte sullo stretto di Messina ( che non servirebbe cmq a un caxxo, visto che da reggio calabria poi arrivi a Roma in 12 ore sia in macchina che in treno) che è costato già 14 miliardi di euro e se, se , se , se i nostri pronipoti lo vedranno mai in piedi...
al primo terremoto potrebbe finire in fondo al mare...
Valencia


Quote:

Gli esperti parlano di 440 litri per metro quadrato di pioggia caduta, l'alluvione più grave del ventunesimo secolo.

Wikipedia


Quando la natura si scatena così , c'è poco da fare.
Si sarebbero sicuramente potuto limitare i danni con una più intelligente organizzazione
Ma a un certo punto non basterebbe neanche più quella .
Se si incazza il pianeta siamo morti.
Non esiste diga che tenga
Il Mose non è una diga vecchia e nessuno ha proposto di rimuoverlo
Charliemike:

Quote:

La Natura può essere molto generosa ma bisogna rispettarla perché è anche molto permalosa.

Venusia:

Quote:

Quando la natura si scatena così , c'è poco da fare.

L'articolo di oggi parla del perchè tutta l'acqua che è piovuta è arrivata a Valencia senza ostacoli.

Ma riguardo al perchè è piovuto così tanto, stavolta c'è arrivato pure il Messaggero:


...che a sua volta riprendeva un articolo di El Tiempo.es del 21 agosto 2024:

Quote:

I piani di inseminazione delle nuvole del Marocco e come minacciano la Spagna
Il Marocco ha lanciato una strategia per seminare le nuvole e produrre pioggia, che potrebbe interessare la Spagna.

Di fronte alla grave situazione e alla mancanza di risorse, il Marocco dispone da decenni di vari piani di gestione delle risorse idriche. Tra questi c'è l'inseminazione delle nuvole, un programma che, anche se non nuovo, il Marocco intende promuovere per aumentare le precipitazioni.
...
Rischi della semina di nuvole in Marocco
L'attuazione di questi progetti ha generato sospetti nella regione, soprattutto nelle aree vicine come il sud della Spagna e, in particolare, a Ceuta e Melilla.

L'alterazione artificiale del clima e delle condizioni meteorologiche può avere conseguenze imprevedibili per l'intera regione. Da un lato, le piogge abbondanti in luoghi in cui la geografia e l'ambiente non sono abituati alla pioggia possono generare inondazioni e deflusso, deteriorando e aumentando l'erosione del suolo.

Inoltre, l'inseminazione delle nuvole può alterare l'umidità relativa dell'atmosfera. Questa situazione potrebbe portare a siccità in aree impreviste o a piogge intense, perché le conseguenze della geoingegneria climatica sono attualmente imprevedibili.

Infatti, secondo alcuni esperti, i cambiamenti climatici possono portare a un aumento degli eventi meteorologici estremi, come tempeste, fulmini, grandinate e persino tornado.

eltiempo.es/.../...

Puoi chiamarlo "cloud seeding", puoi nasconderla dietro il nome di "geoingegneria", ma sempre di scie chimiche si tratta.
Stranissimo, ho amici che vivono in Spagna, anche se non proprio a Valencia, e mi dicono che quanto successo è colpa del cambiamento climatico.

Quote:

18 Sertes 04-11-2024 12:00

Non ho dubbi che l'uomo stia giocando a fare Dio, con tutto.
Ho solo dei dubbi che le cose possano tornare a posto
E cosa rimane. ??
Madre natura incazzata che non vede l'ora di vendicarsi
Oggi e toccato a Valencia , domani magari tocca a noi..
E penso andrà sempre peggio!!!!
Ma in fondo e quello che ci meritiamo
Siano o non siamo cazzo la specie più intelligente e futuro dominatori dell'universo :-D


PS: ho sentito dire che le api, stanno creando una loro I A. che sia in grado di creare miele nell'alveare al posto loro.
In questa maniera hanno più tempo libero per andare a pungere le persone suicidandosi
"È colpa del Marocco"
Ahahahah

Se devo trovare la frase più divertente, direi che questa le batte tutte
Se loro usano la geoingegneria allora dobbiamo usarla anche noi, per difenderci ovviamente. Noi siamo le vittime della guerra climatica incominciata dal Marocco
A giugno alcuni TG dicevano che le piogge più abbondanti del normale in Europa erano causate dall'inseminazione delle nubi in California.
Magari un giorno scopriremo che sono le nostre scie chimiche a causare le piogge e non le scie chimiche degli altri

Quote:

#18 Sertes 04-11-2024 12:00

Sertes,
il cambiamento climatico c'è a prescindere da quale ne sia la causa, se antropologica o naturale.
Ieri c'era un mio amico in pantaloncini che s'è fatto la fato al mare, con l'acqua fino alle ginocchia, scrivendo: "buon primo maggio a tutti, le previsioni dicono che sarà un'estate fantastica"!
La temperatura media del mar Mediterraneo in estate dovrebbe essere intorno ai 24-25° gradi (credo) ma ultimamente arriva oltre i 28°. E ora siamo tutti qau , ancora in magliettina e con la finestra aperta fino alle 02.00 di notte al 04 novembre!
Da quella foto si vede chiaramente che l'aria calda e l'umidità proviene dal mare dal Mediterraneo e non dall'Atlantico...
quindi più che i magheggi di trattamenti umani all'equilibrio climatico del Marocco, bisognerebbe capire perchè le temperature medie negli ultimi 20 anni sono salite di oltre 2 gradi!

Magari, 'sti caxxo di iPhone che cambiamo ogni 1-3 anni hanno un effettivo enorme costo in termini di riscaldamento globale?
I PC, tablet, televisori, schermi pubblicitari giganti, internet, l'IA e il processo totale di avanzamento tecnologico dell'umanità,
ha un costo enorme sull'equilibrio naturale del pianeta su cui viviamo?
Quanto costa questo in termini di energia consumata, inquinamento produttivo, consumo di risorse spudorato, produzione di CO2, altri inquinanti leggeri che destabilizzano l'atmosfera del pianeta?
Questo!



Oltre 8 milioni di cittadini che vivono in una discoteca! ChongQing ne conta 32 milioni ed è simile a ShenZhen
Caxxo nei parchi ci sono le lampade a terra che illuminano gli alberi da sotto! .. e io che mi lavo le mani con l'acqua fredda, per evitare di far partire lo scaldino.
Venusia, Bellini: credo che un argomento come questo meriti un livello di serietà e di rispetto che al momento voi non state esprimendo.
Opinione mia, s'intende, ma ci tenevo a farvelo sapere.
@ Sertes
Tranquillo, Il Messaggero ti dice la verità. È colpa del Marocco. Si sa che gli arabi con gli aerei in un modo o nell'altro uccidono gli occidentali

Figuriamoci se la Spagna fa operazioni di geoingegneria, la Spagna è buona, è il Marocco il cattivo. Però adesso anche la Spagna sarà costretta pure lei a modificare il clima per non morire per colpa del Marocco

Mi fermo qui, puoi continuare a scrivere tu che sei serio, informato e rispettoso.
Aspettiamo che dall'alto del tuo sapere, dai il voto a tutti quelli che esprimono la loro opinione

Quote:


Quote:

Venusia, Bellini: credo che un argomento come questo meriti un livello di serietà e di rispetto che al momento voi non state esprimendo.

#23 Sertes 04-11-2024 12:26

E cosa vuoi che dica Sertes

Ho espresso il mio parere
Secondo me dietro tutto questo c'è la stupidità umana
Se poi l' ho fatto in maniera non condivisibile chiedo scusa .
Ma di sicuro non mi metto a piangere per quello che e successo.
La tragedia di Valencia non e certo peggio di quello che sta succedendo con i vaccini o con le guerre .
Certo mi dispiace,ma in maniera cinica posso dirti meglio a loro che a me.
Ci preoccupiamo giustamente per queste cose , ma ci dimentichiamo che in Irpinia ancora delle famiglie vivono nei cointaineer, e ad Amatrice
ancora non hanno ricostruito niente
Ti chiedo sinceramente scusa se ho urtato la tua sensibilità , ma non era assolutamente mia intenzione.
Grazie ad entrambi per il feedback, per me la questione si chiude qui
BELLINI non ha tutti i torti, quando dice che dovremmo convivere con la natura, più che piegarla e ritorcerla alle nostre necessità umane.
it.wikipedia.org/wiki/Tonle_Sap

Tonle Sap
Il Tonlé Sap (ទន្លេសាប) è un sistema combinato tra lago e fiume di enorme importanza per la Cambogia. È il più grande lago di acqua dolce del sud-est asiatico ed è un punto ecologicamente critico, dichiarato "riserva della biosfera" dall'UNESCO nel 1997. Il nome significa "Grande fiume dalle acque fresche", ma viene più comunemente tradotto come "Grande lago".

Le persone vivono su delle palafitte alte dai 10 ai 15 metri per gran parte dell'anno. Basta che ti 'mbriachi una sera e pensi di essere in autunno, anzichè in estate e ti sfracelli al suolo dopo un volo di oltre 10 metri!
Quando arrivano i monsoni le stesse persone, escono dalla casa-palafitta e prendono la macchina nel box, che è in realtà una canoa parcheggiata a un metro dall'uscio di casa.
Tutte le comunità si attivano e si mettono a pescare tonnellate e tonnellate di pesci. Tutta la civiltà di quell'aerea vive in funzione dell'inevitabile allagamento annuale! Qualcuno dice che è un fiume/lago sacro, in cui puoi pescare tutto il pesce che vuoi , tanto non riuscirai mai a svuotarlo!

Voglio proprio vedere chi sarà il primo caxxone al mondo a finanziare e costruire delle dighe sul Mekong! per produrre energia elettrica... che milioni di abitanti non vogliono, non ne hanno bisogno e non richiedono!
Proporrei di non parlare di cambiamento climatico qui. Apro una piccola parentesi:
Io piu' che cambiamento climatico che sembra supporre che il clima sia stabile lo chiamerei normale fluttuazione a livello globale.
Il professor Prodi ha spiegato in diverse occasioni come la metereologia sul nostro pianeta sia ampiamente influenzata dal sole, dalle fluttuazioni dell'orbita terrestre. Prodi ritiene che il contributo delle civilta' umane alle fluttuazioni climatiche sia pressoche nullo.
Ai tempi dei romani Annibale attraverso' le alpi con gli elefanti al seguito dove ora ci sono i ghiacciai.''
Parentesi chiusa.

Riguardo a cosa dice Sertes io mi trovo d'accordo con lui nel senso che quello che e' successo a Valencia sembra molto piu' legato ad un cambiamento locale in diversi ambiti. Paesaggistico con le dighe rimosse, di incuria umana con l'urbanizzazione in aree a rischio e in teoria cambiamenti metereologici locali indotti dall'intervento umano (come il cloud seeding).

Quote:

#28 IB75 04-11-2024 13:15
Il professor Prodi ha spiegato in diverse occasioni come la metereologia sul nostro pianeta sia ampiamente influenzata dal sole, dalle fluttuazioni dell'orbita terrestre.
Prodi ritiene che il contributo delle civilta' umane alle fluttuazioni climatiche sia pressochè nullo.

Il Professor Prodi che io rispetto per le sue enormi competenze/conoscenze, dice alcune minkiate palesi!

Ad esempio, quando dice che un vulcano inquina quanto 30 anni di attività umana!
E' sbagliato... i vulcani sono sulla terra da 4.5 milioni anni e non è che si attivino tutti insieme, perchè un giorno si svegliano coi maroni girati!
Fanno parte dell'ecosistema e dell'equilibrio climatico della terra da milioni di anni!

Quello che evidentemente cambia questo equilibrio, sono le attività umane!
Le de-forestazioni di bacini vitali come la foresta dell'Amazzonia e altri polmoni della terra, la cementificazione, le produzioni energetica, l'estrazione di miliardi di tonnellate di materiali che vanno convertiti in materiali preziosi per produrre miliardi telefonini, la sottrazione di terreni vegetali autoctnoni e convertiti in produzioni industriali o semplice foraggio per dar da mangiare al 70% di tutti i volatili del pianeta .... che sono solo pollame!
300.000 tonnellate all'anno di Krill, sottratto alla bio-sfera per produrre crocchette per i nostri animali domestici e pillole di Omega 3, per tutti quei coglioni che non gli tira più il c.xxo e si scrivono in palestra, soppiantando una dieta salutare con pillotte miracolose!.. quando potrebbero semplicemente alzarsi al mattino e farsi una corsetta di un Km e avere gli stessi benefici salutari.
I nostri cani e gatti mangiano più Krill di tutte le balene, gli squali balena, le sardine, i pesci lanterna e le mante di tutto il mondo.

L'evoluzione tecnologica, il progresso e la scienzah ha un costo! e non si può fermare questo processo!

Mi pare strano che qualcuno non abbia ancora avuto l'illuminazione e la genialità di sfruttare la fioritura del fitoplasma e convertirlo in benzina/gas verde!

Quote:

#29
Rodpariah
04-11-2024 13:40

Trovo interessante che anche dopo il covid e la palese operazione propagandistica che ha fatto credere a milioni che una mascherina li avrebbe salvati, non sia evidente che l'impostura climatica e' una simile operazione propagandistica. Sono scioccato.

Quote:

#30 IB75 04-11-2024 13:46

Quello che fanno i politici casalinghi, il WEF, il NWO, il FMI, OMS, i Bildemberg, i Rothschild, Soros, Putin, i BRICS, la NATO, la geo-ingegneria...ect

è nulla in confronto all'inarrestabile progresso tecnologico che porterà gli umani a sfracellarsi con un treno senza freni su un enorme muro di granito alto decine di km!

L'unica soddisfazione, è che quando ci saremo tolti dal caxxo, la vita sulla terra ritroverà il suo equilibrio e il pianeta continuerà a vivere senza di noi!
#29 Rodpariah 04-11-2024 13:40

Quote:

Quello che evidentemente cambia questo equilibrio, sono le attività umane!

Ti sei mai fermato a quantificare quanto è la presenza umana industrializzata sulla Terra in relazione all'intera superficie del globo?

Se veramente quello che cambia l'equilibrio mondiale dell'ecosistema è l'attività umana, città come Pechino dovrebbero essere scomparse.

Quote:

#32 CharlieMike 04-11-2024 14:06
#29 Rodpariah 04-11-2024 13:40
Se veramente quello che cambia l'equilibrio mondiale dell'ecosistema è l'attività umana, città come Pechino dovrebbero essere scomparse.

Perchè ? quello che viene mostrato nel video è umano? Pensi che da qua a 20-30-50 anni saranno/saremo ancora vivi?
E' solo questione di tempo...
Anzi se si mettessero a pigliarsi a bombe atomiche in faccia di punto in bianco, tutto finirebbe in meno di mezz'ora!
Il conflitto nucleare che provocherebbe l'inverno nucleare e a una nuova glaciazione, si porterebbe via anche chi vive in Patagonia, Mozambico, o in Micronesia.
Ok, sembro il Vate della Rovina?
Secondo me non ci sarà più spazio e ambiente dove vivere.. con o senza guerra nucleare.
E la tendenza del progresso tecnologico, è esponenziale e sotto gli occhi di tutti. E' inarrestabile, secondo le concezioni umane!
Nessuno si può fermare... il treno senza freni è partito e arriverà a destinazione.. inevitabilmente!
#33 Rodpariah
Ma stai parlando dei cambiamenti climatici ATTUALI o di quelli FUTURI?

Io ero convinto che stessi parlando di quelli attuali, di quelli che stanno causando l'incremento delle temperature, delle alluvioni, dello scioglimento dei ghiacci e chi più ne ha più ne metta, "causati dalle attività umane passate che hanno portato a questa situazione."
dirò cose ovvie, ma è bene rinfrescarsele...
I fiumi esondano. L'hanno sempre fatto quando piove tanto (e stavolta è piovuto tanto tanto tanto) e continueranno a farlo. Niente può impedirlo, dighe o non dighe.
I danni invece (intendo alla popolazione) si possono limitare, e parecchio. Basta ricordarsi che non si vive in un videogioco e che la natura ha le sue leggi.
L'ingegneria idraulica è vecchia come la mesopotamia, e a mio parere è servita e serve molto, sia come fonte energetica (dighe e centrali elettriche) sia per l'agricoltura (bacini artificiali, bonifiche delle paludi, canali artificiali ecc) sia per la difesa degli insediamenti (scolmatori di piena, casse di espansione ecc), MA: quello che da un paio di secoli (anche meno) è venuto a mancare è sempre la stessa cosa: il rispetto per la natura e le SUE leggi. Il ciclo stesso dell'acqua è un qualcosa che secondo me l'uomo non conosce nemmeno così approfonditamente, e se ne proclama padrone e gestore... manca l'umiltà e pensiamo di poter fare con le acque quello che vogliamo (neve a Dubai come esempio non troppo calzante ma che rende l'idea, oppure geoingegneria come fossimo i maghi elementali dell'atmosfera..). Fino a relativamente pochi anni fa, non si tombavano fiumi e torrenti per costruirci sopra le case o le iperccop, non si costruiva a ridosso degli argini ma si lasciava proprio lo spazio per le esondazioni quando avvenivano... non si costringevano i corsi d'acqua in alvei di cemento dritti come fusi perché torna meglio col piano regolatore... gli ultimi km prima della foce di un fiume solitamente erano zone acquitrinose e paludose (le cosiddette "zone umide") in cui c'era lo spazio per allagare la pianura quando c'era la piena e il mare non riceveva per via delle mareggiate.. la natura ha sempre avuto i suoi equilibri, che sono di milioni di anni, mentre noi in pochi decenni rendiamo impermeabili kilometri quadrati di suolo, asciughiamo le paludi e ci coltiviamo, costruiamo metropoli densamente popolate tutto intorno a fiumi i cui alvei vengono ingabbiati, cementificati e strozzati (e mai puliti e manutenuti, tra l'altro...). Ti può andare bene 50 anni, 100 anni... ma prima o poi il bubbone ti scoppia in mano.
Come ha scritto qualcuno prima di me, noi dovremmo considerarci in affitto sul pianeta, prendere atto delle sue dinamiche e, certo, cercare anche di sfruttarle, ma senza pensare di dominarle. Le famose piene del Nilo di egittica memoria, ci raccontano a scuola che erano celebrate come una festa della fecondità per l'agricoltura per via del limo che si depositava... ora, ogni volta che succedeva, secondo me, in diversi contadini ci rimettevano la pelle, ma il bilancio non era mai catastrofico a quanto pare, perchè né i palazzi del faraone e compagni di merende, né il grosso degli abitati dell'epoca era edificato nelle aree soggette a inondazione... oggi si fa finta di nulla e quando succede la tragedia si scrive sui giornali "natura assassina" invece di "assessori all'urbanistica delinquenti" o "cittadini pirla"..
#32 CharlieMike 04-11-2024 14:06

Il video di Pechino è del 7 dic 2015.

In Cina hanno fatto progressi enormi sull'inquinamento, grazie, ahime! , anche all'utilizzo massiccio di auto elettriche.

Qui un report dell'andamento 2013-2017
wedocs.unep.org/.../...

Quote:

33 Rodpariah 04-11-2024 14:30

Concordo

Puoi amare il genere umano
Puoi amare la natura
Ma alla fine non puoi amarli entrambi

Chi ama la natura deve per forza odiare l'uomo
#36 mgmonte 04-11-2024 15:00

Quote:

Il video di Pechino è del 7 dic 2015.

Tanto meglio!
Questo dovrebbe dimostrare che l'attività umana non ha niente a che vedere con il riscaldamento globale.

Quote:

#37 Venusia 04-11-2024 15:01


Quote:

Chi ama la natura deve per forza odiare l'uomo

Questa e' bella. Eccolo qui il culto della morte fatto passare per sensibilita' ecologica.
Los angeles è in attesa del big one !!!!
Ci saranno milioni di morti

Vedete qualcuno oggi che si preoccupa ???

Quando succederà, allora tutti diranno di chi è la colpa ?? E noi pure

Quote:

39 IB75 04-11-2024 15:03


Quote:

Questa e' bella. Eccolo qui il culto della morte fatto passare per sensibilita' ecologica.

?????
Cioe :roll:
Non mi riferivo al culto della morte

Il mio discorso è molto più rozzo e alla buona

Se ami la natura, dal momento che l'uomo la stà violentando giorno dopo giorno, penso che il resto venga da se.

1+1 fa 2
matematica elementare


Almeno per me è cosi, poi chi ama entrambi, buon per lui.
Ma io non sputo nel piatto in cui mangio
Redazione mi hai anticipato, stamattina ascoltavo proprio di questo....

x.com/strange_days_82/status/1853400679357862323

Quote:

#34 CharlieMike 04-11-2024 14:37
#33 Rodpariah
Ma stai parlando dei cambiamenti climatici ATTUALI o di quelli FUTURI?

Sto parlando di quelli attuali che sono sotto il naso di tutti e che la tendenza è che sarà sempre peggio.
I valenciani hanno scatenato la loro furia e frustrazione contro il Re e la Regina, contro il governo Sanchez.
Di chi è la colpa? della Corona? Del Governo attuale? di quelli precedenti?
Fino all'altro giorno erano tutti felici nelle loro case, costruite nell'alveo di un fiume dirottato.
Ora sono tutti incaxxati perchè hanno scoperto che in un'emergenza, una catastrofe naturale.. il fiume fa quel caxxo che vuole a prescindere da chi ci sia avanti a dove vuole passare le proprie acque.
La colpa è della coglionaggine umana, dell'arroganza e la miopia, del progresso, del benessere.
Come a New Orleans dove vivevano felicemente in una città sotto 2-3 metri dal livello del mare.. e quando arriva un uragano improvvisamente scopri di aver vissuto per tutta la tua vita in un acquario svuotato!
che inevitabilmente, un brutto giorno si è riempito d'acqua!
GENTE !

Sanchez ed il Re Felipe si son presi, a Valencia, sputi e bastonate.
Elly Schlein, la smemorata green di Lugano, in visita nelle zone alluvionate Romagnole-Emiliane è stata accolta con... "Bella ciao"!
Nonno Mozzarella, pure lui visitante con stivali stile Soumahoro, è stato accolto, come sempre, da un bagno di folla festante...

Ora, prima dell'utilità o meno delle dighe, io parlerei della certificata inutilità dei nostri politici e della peculiare ignavia italiota.
#43 Rodpariah 04-11-2024 15:30
Allora il discorso è diverso.
Tu stai parlando delle conseguenze delle alluvioni, non della loro causa.


Quote:

La colpa è della coglionaggine umana, dell'arroganza e la miopia, del progresso, del benessere.
Come a New Orleans dove vivevano felicemente in una città sotto 2-3 metri dal livello del mare.. e quando arriva un uragano improvvisamente scopri di aver vissuto per tutta la tua vita in un acquario svuotato!
che inevitabilmente, un brutto giorno si è riempito d'acqua!

Che dire allora di Venezia, costruita letteralmente su palafitte, o dei Paesi Bassi,

Quote:

Il nome Paesi Bassi è un riferimento alla sua bassa elevazione e alla sua topografia piatta, con solo il 50% circa del suo territorio che supera 1 metro sopra il livello del mare e quasi il 26% che scende sotto il livello del mare.

La maggior parte delle aree sotto il livello del mare, note come polder, sono il risultato di una bonifica iniziata nel XVI secolo.
it.wikipedia.org/wiki/Paesi_Bassi

Adesso tocca pure alla Catalunya:



Alla faccia della "goccia fredda".
#35 druido
Sono d'accordo su tutto tranne che su una cosa.
Se i fiumi sono sempre esondati in passato non significa che devono continuare ad esondare

Siamo abbastanza intelligenti per poter predisporre il territorio e i corsi d'acqua a sopportare qualsiasi pioggia intensa che non sia epocale
Se poi invece preferiamo avere i corsi d'acqua capaci di sopportare una piovosità nella norma, quando ci sarà una piovosità eccezionale avremo matematicamente le alluvioni.

Ho l'impressione che si preferisca gestire un'emergenza che pianificare e effettuare una manutenzione costante del territorio
#47 BELLINI
C'è qualcosa che non mi torna.

Tu prima dici:

Quote:

Siamo abbastanza intelligenti per poter predisporre il territorio e i corsi d'acqua a sopportare qualsiasi pioggia intensa che non sia epocale

... e poi dici:

Quote:

Se poi invece preferiamo avere i corsi d'acqua capaci di sopportare una piovosità nella norma, quando ci sarà una piovosità eccezionale avremo matematicamente le alluvioni.

Se non ho capito male con la prima frase dici che non siamo in grado di prevedere eventi epocali (e vorrei vedere), ma con la seconda dici che che dovremo progettare i corsi d'acqua in grado di sopportare piovosità eccezionali.

Mi potresti chiarire?
I fiumi non esondano tutte le volte che piove.
Se ci mettiamo a fare qualche calcolo possiamo sapere fino a quanta pioggia possono sopportare. Evidentemente c'è sempre un limite e possiamo decidere se questo limite dobbiamo modificarlo o tenerlo così com'è.
Bisogna sempre considerare che la portata dei corsi d'acqua non dipende solo dalle dimensioni del corso d'acqua ma anche da quanto permettiamo all'acqua di scorrere velocemente
#46 redazione 04-11-2024 15:52

..Il cambiamento climatico riesce anche a bucare il tetto di un aereoporto !
4 Sertes

Quote:

Ha partecipato anche Karl-Fillip Coenegrachts , esperto di strategie urbane e trasformazione digitale, consulente di Open & Agile Smart Cities (OAS) in Belgio, la più grande rete globale senza scopo di lucro di città intelligenti volta a costruire un mercato globale e aperto per dati e servizi per città intelligenti basati sulle esigenze urbane.

trovo particolarmente interessante, nell'articolo riportato, il "senza scopo di lucro". E sinistro.
Io non lo so se l'inseminazione delle nuvole in Marocco possa aver causato la bomba d'acqua a Valencia (non sono un esperto, a differenza di alcuni qui), pero' mi sembra plausibile e inquietante che si possa - intenzionalmente o meno - creare eventi climatici in un altro paese.
Il Generale Mini disse: esiste un utilizzo dell'ambiente a fini bellici.
Varie teste parlanti parlano di progetti per oscurare il sole sparando in giro varie sostanze. Chi lo sa a che punto sono questi. L'inseminazione delle nuvole ormai non e' nemmeno piu' roba da complottisti.
Tutto questo per dire: vaffanculo. O meglio, qualcuno si prende il diritto di fare giochini piu' o meno nocivi sopra le nostre teste. E nessuno dice niente.

Quote:

#45 CharlieMike 04-11-2024 15:49
#43 Rodpariah 04-11-2024 15:30
Che dire allora di Venezia, costruita letteralmente su palafitte, o dei Paesi Bassi,



Venezia non è costruita dove quasi ogni anno arriva un uragano,
mentre i Paesi Bassi (si chiamano così perchè sono in gran parte sotterranei, più che bassi :-D .. mi viene in mente la battuta: "sei così basso che ti puzzano i piedi di gel"! :-D ),
sono finiti nell'acquario svariate volte nel corso della storia. Ora hanno costruito delle dighe protettive che superano di 4 metri ogni livello di guardia delle maree e importano da decenni rocce e qualunque altro materiale da buttare a mare.
Per ora sono al sicuro finchè il claimeit ceing non se ne inventa un'altra, o finchè Putin non lancia il bombole che per seppellire Londra d'acqua, seppellirà pure l'Olanda!
Valis e Sertes: avete fatto centro.

Quote:

Un nuovo studio prevede che Venezia sarà sommersa dall'acqua entro il 2150

euronews





Ci vuole un altro Mose per salvarla

Quote:

54 marlo 04-11-2024 18:39
Valis e Sertes: avete fatto centro.

Valis ????
Scusa Valis che centro ha fatto ???

Forse intendevi nei commenti liberi

Quote:

Secondo esperti in materia, la rimozione di queste barriere riduce la capacità dei fiumi di controllare la crescita dell’acqua,

Solo se erano progettate, realizzate, ed usate a questo scopo, altrimenti è peggio:
una diga idroelettrica crea un invaso artificiale di dimensioni maggiori rispetto al corso d'acqua entrante, allagando pure terreno intorno che non può assorbire acqua, in caso di precipitazioni eccezionali il personale della diga dovrà aprire le chiuse per far defluire l'acqua in entrata data dalla portata del corso d'acqua che vi giunge più l'acqua piovana raccolta dall'invaso, la parte dell'invaso artificiale che si estende oltre la superficie del corso d'acqua naturale che l'attraversa è acqua in più (raccolta) che deve far defluire a valle, che, invece, in assenza di diga, sarebbe caduta nel terreno intorno.

La causa delle alluvioni è principalmente la negligenza umana e la mancanza o deficienza di cultura ad occuparsi del proprio territorio, dal marciapiede sconnesso, alle buche per strada, alle fogne spesso sottodimensionate, e così via, comprendendo tutto il dissesto idrogeologico.
Un esempio: a Valencia dopo l'alluvione del 1957 è stato deviato a sud il corso del fiume per renderlo meno pericoloso, bene,
ma il vecchio corso del fiume l'hanno lasciato come scolmatore d'emergenza? No? Ahi! E invece servono gli scolmatori, a Valencia e prima di Valencia, così come in Italia.
LA rimozione di dighe briglie bacini artificiali lungo il corso dei fiumi fa parte del programma di rinatulizzazione di questi ultimi secondo il programma eculogista dell agenda 2030. Non si capisce che rinaturalizzare non significa distruggere ogni opera antropica esistente lungo un corso d’acqua senza comprenderne l’utilità e le conseguenze della sua rimozione. In particolare le opere sopra citate hanno effetti nel diminuire la portata e la velocità dell’acqua oltre in caso di invasi artificiali accumulare acqua in eccesso che altrimenti finirebbe a valle con risultati dirompenti.
Poi se aggiungiamo che i corso d’acqua spagnoli sono in genere a carattere stagionale e torrentizio con periodi di magra o secca e altri di piene per piogge torrenziali risulta evidente anche a un demente che questi corsi d’acqua hanno bisogno di aree di espansione e strutture di mitigazione di eventuali piene. Quello che si osserva invece dalle foto satellitari della regione di Valencia é che il fiume é stato si deviato dal centro città dopo l’alluvione degli anni 50 eccaro che poi il nuovo corso deviato che in origine probabilmente scorreva in zone agricole e rurali ora si trova imbrigliato in un alveo in gran parte artificiale circondato da una nuova città costruita negli ultimi 50 anni….. ci son tante responsabilità legate alla gestione del territorio degli ultimi decenni, con eccessi dei cementificatori da una parte e degli ultrà ecologisti dall’altra con in mezzo una classe politica inutile incapace incompetente corrotta e serva del potere.. É chiaro che se tutte le fazioni agiscono solo in maniera ideologica o legata al profitto il risultato che si ottiene non può essere diverso da quanto accaduto.
Faccio una precisazione per i non addetti ai lavori. Quando si parla di dighe in questo caso non si tratta di dighe idroelettriche come potremo immaginare con un muro di cemento armato di centiaina di metri e un invaso di milioni di metri cubi, si tratta di piccole dighe o semplici gradini lungo il corso del fiume che favoriscono accumuli d’acqua in certe aree dove magari sono presenti zone di captazione o semplicemente riducono la velocità dell acqua stessa diminuendo la capacità erosiva del corso d’acqua
penso che il problema attuale di tutti gli esperti ing. e geologi sia il calcolo del caso limite = attualmente si progetta e costruisce in base alla normale massima portata d'acqua , invece di prevedere i casi limite e contenerne i danni che comunque ci saranno ma contenuti . Alla base c'e' la corruzione dei progettisti che pensano solo al "magna magna" il + non posso , e poi i morti li racogliessero gli altri ..................... Domanda : con 2000 morti colposi chi verra' processato e incarcerato ?!!? nessuno statene certi . La mafia degli ingegneri edili e' simile e + di "cosa nostra" & con logge massoniche collegate = se non sei massone te li sogni gli appalti pubblici importanti ...................

Quote:

#18 Sertes
Ma riguardo al perchè è piovuto così tanto, stavolta c'è arrivato pure il Messaggero...

Rincaro la dose:
Martedì 29 ottobre, nelle stesse ore in cui Valencia era sconvolta da una quantità di pioggia abnorme e dalla conseguente inondazione, poco più a sud, il Ministro degli approvvigionamenti idrici del Marocco, Nizar Baraka, affermava trionfante in parlamento: “Abbiamo concluso nei giorni scorsi il più importante cloud seeding della storia, con 70 operazioni effettuate di inseminazione delle nuvole”
moroccoworldnews.com/.../...
#61 Stolypin
Il tuo resoconto mi pare un pochino falso

"Nel 2024 sono state effettuate circa 70 operazioni, di cui 30 con metodi terrestri e 40 con mezzi aerei.

Il ministro ha chiarito che le recenti inondazioni in alcune province meridionali del Marocco non erano collegate alle operazioni di inseminazione delle nuvole, contrariamente alle voci che circolano su alcuni siti web. Nessuna attività di inseminazione delle nuvole è stata condotta nelle aree colpite dall'alluvione , ha sottolineato."

Le alluvioni in Marocco non sono colpa del Marocco, quelle in Spagna invece sì?
Vuoi prendere le dichiarazioni del ministro del Marocco per sostenere la vostra tesi, ma il ministro del Marocco non ha detto quello che riporti tu.

Ti sembrerà strano ma dubito che il Marocco abbia inseminato le nuvole in Spagna. E se lo fa il Marocco probabilmente lo fa anche la Spagna, non credi?

Comunque adesso sono curioso di conoscere il metodo terrestre di inseminazione delle nuvole
#61 Stolypin
Il link che hai messo tu non è quello relativo alle dichiarazioni del ministro, bensì spiega che:

Quote:

the report highlights that altering weather patterns artificially could have unpredictable consequences for the entire region, especially in nearby areas like southern Spain and the Spanish enclaves of Ceuta and Melilla.

Abundant rainfall in places unaccustomed to such conditions could lead to flooding, soil erosion, and deterioration.

Furthermore, cloud seeding might disrupt the atmosphere’s relative humidity, potentially causing droughts in unexpected locations or intense downpours.

Queste sono le stesse considerazioni dell'articolo spagnolo di agosto.

Invece il link corretto delle parole del ministro è questo:

moroccoworldnews.com/.../...


Quote:

Morocco has carried out a total of 140 artificial rain operations since 2021, including 52 aerial operations and 88 ground-based operations using generators.

A total of 21 cloud seeding operations were conducted in 2021, Baraka highlighted, detailing that this number increased to 27 in 2022 and 22 in 2023.

Approximately 70 operations were carried out in 2024, with 30 using ground-based methods and 40 utilizing aerial means.

C'è anche il video del ministro che riconosce 30+40=70 operazioni del 2024, in due versioni:

Versione breve da FB
www.facebook.com/watch/?v=8721219211247122

Versione full da YT
www.youtube.com/watch?v=UON-870WRYw
#60
Ciak

Che cosa intendi per normale portata massima? Saranno 20 anni che si progetta con gli Stati Limite (che prevedono tutta una serie di condizioni e combinazioni di esercizio e di progetto), e non più con un "limite massimo" in base al quale dimensionare le opere.
Niente, proprio non ce la facciamo a dire che in Europa vengono immesse particelle nell'atmosfera per modificare il clima e questo potrebbe essere la causa dei fenomeni estremi che vengono imputati al cambiamento climatico

Dobbiamo dare la colpa al Marocco perché loro hanno ammesso di farlo mentre noi no
I governi farebbero bene ad occuparsi del controllo dei flussi di acqua invece dei flussi di migranti e dei nostri dati on-line.
A meno che non sia una scusa per tirarsi fuori anche da questa guerra mondiale
Ciao a tutti:

io so che molte alluvioni sono causate dalle dighe, che costrette a svuotare i serbatoi, immettono acqua a pressione elevata in un sistema che non é in grado di sostenerla. L'alternativa é la tracimazione, che é ancora peggio.
Il problema di una diga é che, se c'é, deve essere mantenuta. Se é in disuso e non viene comunque costantemente monitorata, si rischia, appunto, che tracimi (spero non si rischi che ceda!), con conseguenze anche peggiori.
Perció, se hanno rimosso le dighe, dovrebbero averlo fatto dopo una valutazione d'impatto ambientale. Adesso, secondo il principio per cui tutto il mondo é paese, conoscendo come fanno le cose qua, m'immagino giá cosa possa essere successo in Spagna.
Devo essere onesto, a me le dighe non piacciono, peró possono non essere per nulla un male. Pare che si fosse sviluppata anticamente una fiorente civiltá in Arabia per l'appunto intorno ad una diga. Tale civiltá finí perché non riuscirono piú a dragare il fondo della diga.

Quote:

#65 BELLINI

Certo che lo si fa anche in europa, anche in Italia, probabilmente anche in Spagna.
Il punto è che il Marocco è molto più vicino alla Spagna che non la Svizzera o il Belgio.

L'unica differenza sta nel fatto che se le piogge torrenziali spagnole sono frutto delle manipolazioni del clima marocchine può essere stato un errore, se sono state frutto delle chemitrails spagnole allora aumenta la probabilità che si tratti di un'operazione voluta.

Morale:
caso 1 = presuntuosi e imbecilli
caso 2 = presuntuosi imbecilli e criminali
Non possiamo avere certezze e non possiamo dare la colpa a chi ammette di fare degli interventi di geoingegneria quando è ovvio che è una pratica ampiamente diffusa in mezzo mondo

L'unica cosa certa è che da noi queste attività vengono negate e c'è la volontà di alimentare la narrazione dei cambiamenti climati con i fenomeni estremi che si verificano e che possono essere la conseguenza voluta o meno di questa manipolazione del clima
Quasi 500 litri /m2 cadono in pochi minuti in una zona piuttosto piccola a monte della zona e tutta quell'acqua va a confluire in torrenti che portano a zone di pianura alluvionale abitate da circa un milione di persone, con case messe ai piedi del torrente, e palazzine davanti a canali. Guardate l'orografia della zona. É come se ci sorprendessimo che i paesi ai piedi del Vesuvio o dell'Etna venissero coperti da lava a causa di un' eruzione.

La gente si trova coi piedi nel fango in meno di mezz'ora, e la cosa sorprendente é che lí praticamente nemmeno pioveva. E il presidente de la comunidad valenciana proprio poche ore prima aveva avvisato che a partire dalle 18 la pioggia si sarebbe spostata verso il centro Spagna. Inimmaginabile vedere quel che si é visto. Fino a qui i fatti. Poi c'é la política, ci sono i ritardi, ci sono i problemi di organizzazione e coordinazione che ovviamente ci sono, vista la dimensione del macello. Impossibile farlo bene.

Ma c'é un fatto da non sottovalutare. Un disastro del genere si é verificato in una zona già allagatasi varie volte nel solo '900. E spiace dirlo, ma succederà di nuovo, esattamente come non mi sorprendo che la riva di una spiaggia si bagni con le onde del mare.

Poi c'é la questione dighe citata da Massimo ma onestamente io qui non ho sentito nulla in merito e non so se il fiume Turia sia stato interessato dall'eliminazione di una di queste dighe.
Una cosa é certa.
Il fiume Turia si é trovato a ricevere un flusso di 2000 metri cubici/secondo in pochi minuti. Non so se una diga avrebbe potuto frenare granché.

Un vídeo:

youtu.be/gTI_yjStwCI?si=gtoMMh3mT8Ix5BY1
E un altro:
youtube.com/shorts/lHodTkj7ou0?si=dB0Do3jQ97lR-jTo


Al primo ponte tutti quei rami avranno fatto da tappo. E da lí in poi il Caos.


Edit. Importante! Né il Voltoya né il Cega indicati nel post sfociano a Valencia.
Domani avremo cielo parzialmente nuvoloso con tendenza a schiarite, 500 litri di acqua per metro quadro magari arrivano all improvviso e nessun centro meteorologico è in grado di vederlo arrivare manco quand'è ad un palmo dal naso, sereno altrove, accompagnato da innocue velature.
Una lettura per Massimo:

levante-emv.com/.../...

Qui entrano un poco nello specifico relativo a caudali e al cambio di direzione dei fiumi. Effetto imbuto. Essí, perché dopo una grande alluvione a fine anni 50 decisero cambiare il percorso naturale del fiume, incanalandolo e facendolo passare dove ha saltato gli argini.

La questione non é la diga. La questione al piú é se effettivamente i 500 litri siano normali.
No, Sig. Mazzucco, non è solo lei ad essere complottista.
quando io sento le parole:
Bio, green, sicurezza, ambiente, ecc ecc ecc,
cerco subito l'ellekappiano ombrello.
Se poi è corredato da quella svastica con un cerchio di stelle gialle su sfondo azzurro è proprio un missile in quel posto.