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E non rispondo alla domanda visto che io non devo difendere nessuna teoria.
Per la miliardesima volta...
E poi tanto non ha senso continuare, non hai saputo rispondere a nulla delle numerose obiezioni, ripeti cose a cui si è già risposto più volte... Si gira in tondo e quindi non vedo il motivo di continuare
Agitato? Plagiatore? Nel tuo piccolo sei un grande. Io mi sto divertendo, ed è tutto merito tuo, altro che agitato, domenica l'è semper domenica, tra un popò esco per una partitina a bigliardo, ho giusto il tempo di buttare qui quo e qua qualche miscellanea giusta giusta para ustedes. Ti ripeto comunque che sono a tua disposizione per qualunque argomento tu voglia trattare seriamente senza dare del plagiatore ad altri quando tu sai di esserlo. Che tu abbia delle problematiche esistenziali si era capito, probabilmente un caso perso, hai solo scelto il bersaglio sbagliato. Come già ti dissi, se io fossi un arriccia naso ti direi che sei ormai in caduta libera, che se non ti dai una frenata vai ad infilzarti sui tuoi giudizi, così irti di pregiudizi un tanto al kg.
Io al massimo potrei, di notte, venire a tirarti per la coda, pardon, i piedi, ma un maleducato (NON io neh... ci mancherebbe) potrebbe asserire che sei ormai fobico. Un Glucchista laureato opterebbe, consigliandoti seriamente, UNO SFOGO FISICO (NON con una donna, tu ormai sei fuori quota... ) magari con una purga da elefante, ecco. Il consiglio, magari un popò drastico, potrebbe esserti utile per non continuare a mò di piattola, ad intaccare le ghiandole... riproduttive a chi hai preso di mira. Sei divertente, zertament, ma esagera minga, DATTI UNA MOSSA, senza contorcerti troppo però, NON alla Tirabusciò mi raccomando!!! Ne andrebbe del tuo Coccige atrofizzato...
Alla prossima (suppongo, presumo e deduco)
Questa è, per la seconda volta, una tua ritirata strategica.
Quello che ho portato risponde perfettamente alla tua domanda: non ci sono fossili di animali intermedi perché il processo non si è ancora compiuto, e se leggi quello che ho citato, ti parla pure di animali progenitori di quelli attuali (chissà come li avranno scoperti, mah?!):
Ma ovviamente tu, per partito preso, non puoi accettarla, così come neghi che io abbia risposto alle "numerose" obiezioni.
La tua fede nel creazionismo ti porta a un cortocircuito mentale che ti impedisce di accettare risposte che vanno contro il tuo pensiero.
Si chiama dissonanza cognitiva.
Per lo stesso motivo non rispondi alla mia domanda di poco fa.
Non puoi e ti nascondi dietro al (cit.) "non devo difendere nessuna teoria", così ti salvi da una miserabile figura di palta.
Il creazionismo, teoria o ideologia, fa acqua da tutte le parti, ha millemila contraddizioni e non risponde alle domande più banali.
L'evoluzionismo, al contrario, ha una sua coerenza e plausibilità e, sebbene ci siano ancora alcune lacune da riempire, è l'unica teoria che risponde a tutte le domande.
Basta solo non farsi accecare dai pregiudizi e ragionare con mente aperta.
Il creazionismo è figlio del fanatismo religioso ed è stato creato per correlare la presenza di un dio onnipotente con le creature viventi della Terra.
L'evoluzionismo è invece figlio dell'osservazione scientifica ma essendo in contraddizione con il creazionismo deve necessariamente essere messo al rogo con tutti i mezzi.
Infine, come ultima spiaggia, accusi me di quello che fai tu: girare in tondo senza rispondere. (Ecco perché è piu facile attaccare una teoria piuttosto che difenderla).
EDIT:
Religione e Scienza non sono mai andate d'accordo.
Difendere la prima attaccando la seconda non ha mai avuto successo.
L'arbitro Tempo ha sempre riconosciuto vincitore la Scienza.
No è una ritirata disperata
E perché la stessa cosa non accade per gli animali formati?
DIOBONO Charlie, te lo si è detto infinite volte, non ha senso quello che scrivi perché se c'è un problema con la formazione dei fossili questo c'è per tutti i fossili, non è che le difficoltà della fossilizzazione hanno scelto proprio i fossili di transizione, non mi risulta che abbiano questa facoltà.
Inoltre, ed anche questo lo abbiamo detto più volte, in qualunque scenario visto che i fossili di transizione DEVONO essere molto più numerosi dei quelli degli animali formati, doverebbe presentarsi il fenomeno opposto, pochi formati e tantissimi di transizione.
Tu riscodelli la stessa roba e ti sembra che hai risolto. Non è così.
IL resto manco l'ho letto, è assurdo, sembra di stare in una commedia di Kafka, dico sul serio.
Andiamo per gradi.
Premessa: diamo per buona la teoria dell'evoluzione delle specie.
1) Diciamo che animale B è l'evoluzione di animale A, quindi l'animale B è una nuova specie.
Tra l'animale A e l'animale B, quante mutazioni ci sono state?
Ovviamente non chiedo l'esatto numero, diciamo un numero minimo e più o meno verosimile.
ahimè, esiste anche il fanatismo scientista...che di danni (e vittime) ne ha fatti pure.
Impongono vaccini ed in nome della scienza dicono chi merita di vivere o morire. Il fanatismo si comporta sempre allo stesso modo, sia esso derivato da credenze religiose o teorie scientifiche.
#1008 horselover
L'intelletto si caratterizza anche nel darsi/dare delle possibilità... come direbbe Splr.
Chi ci ha messo al mondo immagino potesse pensare che qualcosa sarebbe potuto andar male.
Talmente preso dall’ansia di coprire il suo misfatto, crede che creando fumosità si possa far distogliere lo sguardo da ciò che ho dimostrato nero su bianco.
Tralasciando le giustificazioni degne solamente di uno che tutto può esser meno che dotato di dignità (qui non le riporto per pietà – faccio uno screenshot dei suoi post perché è capace di eliminarli o modificarli, un giorno magari verificherò), questo stesso panico che riduce l’attività cerebrale ha una ulteriore dimostrazione pratica in una miscellanea di ridicoli insulti:
Franco-bis-teccone - tua veneranda età - Se questo è il risultato alla tua attuale età di 120 anni - Ma caro Bis-Bis-Bis-avolo - asciuga la bava - la salinità quando si unisce alla senilità diventa un guaio - ti direi di pulirti la bocca con la carta igienica dopo aver detto un sacco di cagate - comprendo appieno le deficienze altrui - rimugini e rimugini come una vecchia zitella inacidita. Che procedere miserevole - ogni tanto lascia la dentiera
Tralascio gli ultimi deliri e insulti del suo ultimo post ma sono da leggere, lasciano basiti ancor più dei precedenti perché sembrano proferiti da uno con problemi mentali, ad un certo punto fra questi dice pure che il plagiatore sarei io e ne sarei conscio.
Sei cascato male, le personcine come te non hanno possibilità di usare questi patetici escamotage per deviare l’attenzione, perché io le riprendo ogni volta per la manina e le riconduco sulle loro malefatte.
Spero ti rimetta al più presto ma ora non ho più tempo da dedicare al risanamento della tua psiche , ti auguro inoltre che le molteplici proiezioni possano cessare al più presto, ciao.
Hai forse trovato il fossile del tuo gatto morto dieci anni fa?
Se la fossilizzazione è un processo lunghissimo ne consegue che gli animali morti di recente non sono ancora fossilizzati.
1) non esiste un fossile di transizione netto perchè c'è una transizione continua. Tu sei la mutazione di tuo padre e tuo figlio è una mutazione di te.
Non esiste (tranne che nella tua testa) il cane che diventa cavallo nell'arco di una notte.
I "fossili di transizione", distanti fra loro centinaia di migliaia di anni (ovvero quando le differenze e in una stessa specie sono evidenti) sono stati rinvenuti, tant'è vero che gli scienziati hanno saputo ricostruirne la storia evolutiva.
P.es.
it.wikipedia.org/wiki/Ursidae#Filogenesi
(guarda il secondo grafico. Come potrebbero averlo fatto senza trovare i fossili di quegli animali?)
2) se il processo di fossilizzazione è rarissimo e lunghissimo i fossili esistono solo per una piccolissima percentuale di animali antichi di centinaia di migliaia di anni se non milioni. Non troverai mai, per quanto lo cerchi, il fossile del "cavallo bianco del generale Custer".
Quando ti ho chiesto una tua teoria mi hai spadellato una supercazzola da fare invidia a Tognazzi e quello che scrivo io non lo leggi nemmeno e lo dichiari apertamente?
Ma bravo! Proprio bravo! Complimenti.
Hai proprio dato la dimostrazione (semmai ce ne fosse stato bisogno) che per te ha valore solo quello che dici tu e tutto il resto non conta un c****o.
#1005 invisibile2022-07-17 14:07
NON ESISTE NESSUNA MUTAZIONE DRASTICA COME LA INTENDI TU, solo adattamenti microscopici all'ambiente circostante, quello che tu accetti e che tu chiami microevoluzione.
Non esiste nessuna macro o micro evoluzione: solo una unica evoluzione lentissima e graduale.
In una cucciolata di lupi uno può essere 1 cm più alto, un'altro 1 cm più basso, uno più veloce e uno più lento, uno con il pelo un pò più scuro e uno con il pelo un pò più chiaro, uno un pò più debole e uno un pò più robusto. Gli esemplari con le caratteristiche migliori, in relazione all'ambiente circostante, avranno migliori possibilità di sopravvivere e le trasmetteranno alla progenie e così via.
Ma non esiste, ne è mai esistito, ne esisterà mai che in una cucciolata di lupi ci sia un orso grizzly o un castoro.
Tu vuoi che io accetti a tutti i costi una tua premessa sbagliata per poterla smontare agevolmente ma, mi spiace per te, non funziona.
Al contrario tu, per poter dare credito a una vita creata dal nulla, sei costretto a dire che non è una teoria in quanto non hai nessun modo, ma nemmeno uno a cercarlo con il lanternino, per dimostrarne la fondatezza.
A parte che c'è chi sostiene che qualche sparuto fossile di transizione esista, ma è cosa molto controversa,non hai risposto alla domanda che vari utenti ti hanno fatto e che cercavo di arrivarci per gradi con la domanda sopra.
Ripeto per la millesima volta:
La microevoluzione è il termine con cui si descrive l'evoluzione, e quindi mutamenti, all'interno di una data specie (da moscerino con ali corte a moscerino con ali più lunghe, sempre moscerino è, non è apparsa nessuna nuova specie)
La macroevoluzione, invece,è il termine con cui si descrive l'evoluzione da una specie ad un altra (in qualunque modo-tempi questo possa avvenire), quindi alla fine del processo di macroevoluzione di una specie nasce una nuova specie (da un anfibio ad un rettile per esempio).
Quindi se affermi che la macroevoluzione non esiste significa che la teroria dell'evoluzione delle specie è sbagliata, perché la macroevoluzione è proprio la nascita di nuove specie da specie precedenti, a prescindere tai tempi e dai modi in cui questo avvenga, è proprio il fondamento della teoria (!).
Quando avrai capito queste cose puoi provare a rispondermi e seguire il ragionamento passo passo.
Fino ad allora non farai che dire cose che contraddicono la teoria stessa.
Rimetto il primo passo del ragionamento:
1) Diciamo che animale B è l'evoluzione di animale A, quindi l'animale B è una nuova specie.
Tra l'animale A e l'animale B, quante mutazioni ci sono state?
Ovviamente non chiedo l'esatto numero, diciamo un numero minimo e più o meno verosimile.
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Solitamente rispondo sempre, in un modo o nell'altro. Se non lo faccio è perchè non l'ho vista.
Non vivo nella piazza di LuogoComune.
La distanza fra due punti si chiama distanza sia che si tratti di pochi cm o migliaia di km.
Un T-Rex che diventa un pollo o un mammuth che diventa un elefante, nell'arco di milioni di anni di mutazioni, per me è evoluzione. Punto.
Macro o micro non mi interessa.
La domanda era sul perché non ci sono fossili di transizione e la risposta che hai dato no ha nessun senso, perché se c'è una distruzione dovuta a fattori ambientali significa che questa avviene necessariamente per tutti i tipi di fossili, mica che l'ambiente sceglie di distruggere praticamente tutti i fossili di transizione ed invece di quelli delle specie finite ne lascia parecchi, non ha senso.
E per cortesia, piantala di offendere.
Discorso chiuso.
Però d'ora in avanti non puoi sostenere che è vera, l'hai negata tu.
Ora se vuoi puoi formulare la tua personale teoria.
In ogni caso anche con la tua interpretazione del processo di mutazioni la domanda rimane, non cambia nulla sul problema della mancanza di fossili di transizione.
Non c'è, non l'ho mai scritto, quindi sei tu che mi metti in bocca cose che non ho mai detto.
EDIT: 10:25
Il processo di fossilizzazione è rarissimo e lentissimo.
Solo determinate condizioni ambientali lo generano.
Un animale deve essere sepolto da sedimenti (tanto per dire una delle tante condizioni essenziali). Se rimane in superficie viene disintegrato dagli elementi e nella preistoria i dinosauri non si preoccupavano della sepoltura.
Essendo lentissimo (da centinaia di migliaia fino a milioni di anni) non ci possono essere fossili "recenti".
Solo quelli di centinaia di migliaia di anni fa e pure pochi.
Questa è la risposta.
2 + 2 fa 4 e per quanto insisti non ti posso dire che fa 5. Se non si adatta al tuo credo non ci posso fare nulla.
Ho detto:
Se ci impiega milioni di anni, come sostiene l'evoluzione, necessariamente deve passare attraverso milioni di mutazioni.
Il dogma è una cosa da accettare a prescindere.
Sono praticamente sinonimi.
(Ma questo è uno spin-off che non intendo alimentare)
Secondo te Horselover.. è più "intelligente" Umberto Eco che conosce a memoria i più "piccoli" dettagli di un certo periodo storico medioevale oppure Fantozzi -concorrente da Mike Bongiorno- che conosceva nome cognome ( anche dei cugini) degli spettatori seduti nelle prima fila durante un partita di calcio ?..
Ho fatto l’esempio dell’anfibio che, dopo quanto te pare, diventa rettile e questo non è recente è avvenuto, se è avvenuto, milioni di anni fa.
Questo è BIAS, perché assumi a priori una ipotesi come vera e ragioni partendo da li escludendo ogni altra possibilità.
Si può avere fede ANCHE per dogma, ma non sono sinonimi, nemmeno minimamente.
Ovvio che non possono essere evidenti TUTTE le transazioni dato che le differenze fra possono essere impercettibili.
Ma alcuni fossili di transizione sono stati trovati dato che è stato possibile ricostruire la storia di moltissime specie.
Come avrebbero fatto diversamente?
Io ti ho sempre risposto. Se non capisci (o non vuoi capire) la risposta, non è affar mio.
Per gli evoluzionisti c'è il macro e il micro? Bene. Per me sono tutt'uno.
Sono aperto a tutte le possibilità, se spiegate in modo chiaro e comprensibile, con una sola eccezione: escludo a priori l'intervento divino di un tizio barbuto con il triangolo in testa.
Gli evoluzionisti sostengono questa interpretazione per i pochissimi fossili cosiddetti di transizione, ma non c’è nessuna evidenza definitiva che lo siano, nemmeno su uno che sia uno.
La questione è davvero molto controversa.
Rimane che i cosiddetti fossili di transizione dovrebbero essere infinitamente più numerso di quelli delle specie finite, invece ce ne sono pochissimi e molto controversi e la cosa, ovviamente, è un bel problema per gli evoluzionisti. Se non risolvono questa crolla tutto.
Perché se la vedi così allora significa che per te la classificazione in specie diverse non esiste e quindi sei una specie di taoista inconsapevole
Perché se ammetti l'esistenza di specie diverse significa per forza che accetti il fenomeno della macroevoluzione e, di conseguenza, ammetti anche l'esistenza della microevoluzione.
Guarda che va bene, tanto su sta cosa nessuno a certezze, invece parlare di certezze la dove non ce ne è manco una (di rilevante e che possa confermare una o l’altra teoria), è una fallacia davvero importante.
Anche io escludo questa ipotesi, l’ho sempre vista come una semplificazione per bambini.
Affermo che non c'è differenza fra micro e macro evoluzione in quanto sono due modi di vedere la stessa cosa.
Per fare un esempio, la distanza fra due penne sulla tua scrivania la misuri in cm, mentre fra due città la misuri in kilometri, ma sempre di distanza parliamo.
Tu chiami una piccola mutazione (avvenuta in un piccolo lasso di tempo) microevoluzione e una grande mutazione (avvenuta durante un grande lasso di tempo) macroevoluzione.
Io chiamo entrambe mutazioni facenti parte un unica evoluzione.
Non nego la micro o la macro. Semplicemente non mi interessano.
Le specie diverse sono pietre miliari all'interno della strada dell'evoluzione: non si possono negare.
Per fare una similitudine un essere umano nasce neonato e muore anziano.
Tutto il processo è graduale ma si possono evidenziare diverse tappe all'interno: quando è bambino, adolescente, adulto, di mezz'età, anziano (più moltissime altre).
Più genericamente all'interno dei numeri tra 1 e 1000 ci sono infiniti numeri decimali ma noi possiamo prendere in considerazione solo quelli interi o qualsiasi altro intero.
Il passaggio fra questi è sempre e comunque graduale. Non si passa da 100 a 200 istantaneamente.
E questo non significa affatto negare la presenza dei numeri interi.
In qualsiasi contesto, ci vorrà più o meno tempo, ma il passaggio sarà sempre graduale.
(Forse solo la luce può farlo, ma è un'altra storia)
Il barbuto con il triangolo in testa sarebbe (condizionale), secondo la definizione ufficiale, onnipotente e quindi perfettamente in grado di creare dal nulla tutte le specie viventi perfettamente formate con uno schiocco di dita.
Una entità non-astratta dovrebbe avere poteri simili per poter creare dal nulla miliardi di specie (insetti compresi) diverse già formate senza sbagliare un colpo, ovvero che non muoiono dopo pochi secondi, ma non solo, farlo costantemente per milioni di anni, dato che la presenza di questa entità non-astratta onnipotente dovrebbe escludere l'evoluzione.
Attendo le ...
Avendo anche interagito con me, avrai certamente letto anche alcuni dei miei interventi, ed avrai certamente compreso quanto io supporti la teoria dell evoluzione delle specie!
Ciò premesso la teoria ha comunque diversi problemi irrisolti (sicuramente non quelli esposti qui) a monte della teoria stessa, e molto probabilmente lo resteranno per sempre!
Fra gli interrogativi c'è l'atomo che tralasciando i suoi componenti (particelle sub atomiche), ha dell'incredibile. Senza entrare nella meccanica quantistica evidentemente complessa e sbalorditiva anche per gli addetti ai lavori e per i padri stessi, l atomo è una macchina stupefacente, roba da ingegneria complessa.
Praticamente immortale, riciclabile all'infinito fin dall'inizio dei tempi, non replicabile e indistruttibile (fissione e fusione nucleare a parte)!
Ogni tipo di atomo possiede la propria e specifica configurazione elettronica e numero atomico. Non sono individuali (come anche i loro componenti come elettroni, protoni e neutroni), nel senso che miliardi di atomi dello stesso tipo sono perfettamente identici!
È composto da energia fondamentale (pacchetti discreti di energia), che racchiudono tre delle quattro forze fondamentali della natura (forza elettromagnetica, forza nucleare forte e forza nucleare debole), gravità -ancora- esclusa, nel senso che non è compatibile con la MQ!
È alla base di tutta la materia macroscopica esistente, organica e non!
Energia fondamentale che aggregata a miliardi forma tutti i tipi di "stato della materia".
È descrivibile con rigorosa matematica complessa! L equazione di Schrodinger che sta alla base della chimica, biochimica e biologia, riesce a descriverli tutti! Così come sono descrivibili matematicamente tutte le forze fondamentali, alla virgola!
Possiede una natura descrivibile sia particellare che ondulatoria!
Nello studio delle probabilità di individuare un elettrone nello spazio orbitale di un atomo, in una zona piuttosto che in un altra, i fisici si sono accorti che esse assumono una cadenza analoga alla teoria analitica dei numeri di Riemann basata sulla distribuzione degli zeri della funzione per l'individuazione dei numeri primi (parliamo di numeri composti da milioni di cifre)! In sostanza, in parole povere, la tecnica matematica nell'individuazione di un numero primo è analoga a quella per individuare la posizione di un elettrone attorno ad un atomo!
Il mistero vero, la domanda vera... Ma chi cavolo ha progettato e concepito una macchina così?
Perché la matematica è alla base della della natura?
Cos è la matematica?
Perché la fisica e la matematica hanno un legame imprescindibile?
Oggi questo legame è appurato da tutta la comunità scientifica! Ma già nel '600 Galilei affermò "fare scienza vuol dire osservare i fenomeni fisici e cercare di carpirne la risposta, considerando che la natura comunica e si manifesta in linguaggio matematico"!
Ti posso assicurare che non è una questione di fede, personalmente non ho fede, ma è chiaro a tutto il mondo scientifico che l'universo tutto sia uno stupefacente progetto matematico, o meglio, che esprima un evidente intelligenza matematica!
Questo è il mistero vero!
Anche questo è stato ripetuto fino alla nause, ma tu lo riproponi come se nulla fosse stato scritto.
Come dicevo l'altro giorno, questo non è discutere.
Qui dimostri di non conoscere la teoria dell'evoluzione delle specie:
Non hai capito i fondamenti della teoria Charlie, o almeno qualcuno dei fondamenti.
NON IO, gli evoluzionisti lo fanno, sono loro che usano quei due termini in quel modo, NON IO!!!
Visto che ormai è evidente che hai una gran confusione in testa su cosa sia la teoria dell'evoluzione delle specie, che nella sua forma attuale viene chiamata Sintesi moderna dell'evoluzione, o "neodarwiniana", e visto che spesso non capisci il significato di quello che scrivo e che lo cambi in un post si e nell'altro pure, mi spiace ma per me è evidente che non sei in grado di discutere di questo tema e quindi la chiudo qui.
Ciao
Con somma soddisfazione di Invisibile , quì ammetto di non saper rispondere.
Non sono uno scienziato e questo è un argomento troppo complesso per me.
Tuttavia, ragionando in termini semplici, non ritengo plausibile che TUTTO sia stato creato dal nulla da una o più entità materiali o pseudo tali.
Farlo una sola volta sarebbe un impresa immane.
Farlo costantemente per miliardi di anni, quanto dovrebbe essere la vita sulla Terra (dobbiamo escludere l'evoluzione, ovviamente) sarebbe un impresa miliardi di volte immane.
Se mi si da una spiegazione plausibile di come potrebbe essere stato fatto posso considerare questa teoria.
Non credo in una divinità eterna, onnisciente e onnipotente.
Ciò che avrebbe fatto e non fatto nel corso di miliardi di anni contraddice queste caratteristiche.
Si l'avevo capito la prima volta delle millemila volte che l'hai scritto
Ariciao.
La teoria dell'evoluzione funziona, è plausibile ed auto assestante!
Il domino funziona, ma ignoro chi abbia abbattuto il primo mattoncino!
Sono domande troppo grandi per l essere umano! Potrei farti decine di esempi sulla storia della fisica, dove la matematica ha rivelato i misteri più intimi della natura!
PS: A scanso di fraintendimenti, la presunta intelligenza (matematica) che intendo io, non ha nulla a che fare con le religioni e la fede, questo sia chiaro. Mi piace sempre parlare in termini scientifici.
È un mistero, e lo resterà per sempre!
Il passaggio da uno stato a un altro può solo avvenire in due modi: istantaneo o graduale. Non c'è una terza ipotesi.
Anche se in mezzo mi ci infili altri stati, fra due stati consequenziali la cosa non cambia.
Ma dato che non esiste in natura un passaggio istantaneo forse la luce, (occorre sempre e comunque del tempo, per quanto poco), il passaggio fra due stati sarà SEMPRE graduale.
Il soggetto del mio esempio è la distanza, non le penne.
Se vuoi una spiegazione più attinente eccola:
per mutare il colore del pelo potrebbero essere necessari pochi anni.
Per mutare le dimensioni e la morfologia potrebbero essere necessari milioni di anni.
Una è micro evoluzione. L'altra macro evoluzione.
La differenza fra i due è la frazione di tempo presa in osservazione.
Sei tu invece che devi conciliare l'evoluzionismo (che neghi) con il creazionismo (che non riesci a spiegare) e quindi te la svicoli dicendo che (cit.) "non sei in grado di discutere di questo tema e quindi la chiudo qui".
Io ho un mio mantra:
Ciò che una volta non era spiegabile, lo è adesso.
Ciò che adesso non è spiegabile, lo sarà in futuro.
L'unica variabile è il tempo.
La prima non ha nessun senso, la seconda è quello che dico io fin dall'inizio ed inoltre vedo che hai cambiato idea senza nemmeno avvisare, la terza non ha senso e poi lo hai appena descritto tu quindi non si capisce perché chiedi qualcuno che te l spieghi meglio quando lo già lo hai finalmente capito, l'ultima non la commento neanche perché io non devo fare proprio niente.
Basta Charlie, è un delirio.
Su questo argomento non ti leggo più.
THE END.
La cosa curiosa è che io non ho mai cambiato opinione ne pensiero.
Forse mi esprimo male, mea culpa, mea maxima culpa, ma le mie idee sono sempre le stesse.
L'unico che, a mio avviso, le ha confuse sei tu dato che, ripeto, devi conciliare l'evoluzionismo (che neghi) con il creazionismo (che non riesci a spiegare).
Auguri.
Questa discussione mi è servita a chiarirmi le idee sul modo di pensare di chi crede fermamente in qualcosa senza soffermarsi a ragionare.
Certe domande come, "cos'è la vita", "cosa c'è dopo la morte", non hanno tempo e non hanno riposta, almeno non per i prossimi 1000 anni! Non potranno mai averla, perché sconfinerebbero inevitabilmente nella filosofia e nella fede! Però la speranza è l'ultima a morire, non si sa mai!
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Invisibile
Auto regolato!
Ho usato "assestante" in quanto il termine porta con sé il concetto di "ordine".
Aggiungo le riposte date agli utenti
Ora non riesco a vederlo.
Ti so dire qualcosa stasera.
Se posso ti risponderò più tardi, sempre su questo thread, anche perché nell'ultimo "commenti liberi" è tornato di nuovo fuori "l argomento" ter.pia (sono riluttante anche a scriverlo per intero). È un vero peccato
Metto altri due video che probabilmente non aggiungono nulla a quanto detto (eccezion fatta per la de-evoluzione) ma li ritengo comunque interessanti. Se non altro per provare a farsi sorprendere da ciò che ci circonda.
(Non piaceranno ad Invisibile perché pieno zeppo di musichette )
Salve, volevo chiedervi come in originale ebraico viene posta la frase in cui Dio (Elohim) dichiara di voler fare l'uomo a "nostra" immagine e somiglianza. Come mai viene utilizzata la prima persona plurale? E' una pura accordanza grammaticale dovuta al termine Elohim?
Risposta:
Si tratta di concordanza grammaticale.
elohim è grammaticalmente plurale ma con senso di singolare.
anche gli altri sostantivi della stessa categoria: plurali di astrazione, plurali di indefinibilità prendono quasi sempre verbi e aggettivi al plurale
Allo stesso modo per "maim " acqua, si dirà "maim marim" acqua amara e per "haim" vita, si dirà "haim aruchim" lunga vita
consulenzaebraica.forumfree.it/?t=68605123
A parte che sti peracottari s'inventano il plurale che a volte significa "singolare" ma la cosa interessante è che "dio" , secondo loro, avrebbe fatto l'uomo "a nostra" immagine e somiglianza e quindi lo scimpanzè non era "a loro" immagine e somiglianza.
E anche se sono libri antichi RIPORTANO esattamente quello che è successo. Lo scimpanze' "improssisamente":
- parla
- ha un pensiero complesso
- La dimensione del cervello è andata progressivamente aumentando durante i quattro stadi rappresentativi dell'evoluzione umana: 440 centimetri cubi in Australopithecus africanus, 640 in Homo habilis, 940 in Homo erectus e 1230 in Homo sapiens.
mentre la scimmia preistorica e quella attuale
Il cervello umano, con il suo volume medio di 1230 centimetri cubi, è circa tre volte più grande di quello dei primati più sviluppati (385 centimetri cubi nello scimpanzé, 405 nell'orangutan e 495 nel gorilla).
Cioe' Australopithecus. 4 milioni di anni fa, aveva piu' o meno gli stessi cm3 della scimmia attuale
Visto che dio è onnipotente e senza tempo (non ha bisogno accelerare l'evoluzione) CHI ha fatto crescere il cervello dell' uomo e lasciato piu' o meno uguale quello della scimmia?
Non dico che quanto affermano quelli sia vero, non ho le conoscenze per valutare, tu invece si?
Hai cercato questa cosa del "plurale di astrazione" per capire se è vera?
E poi hai ragionatoo con la fallacia della petitio principii. Hai assunto che l'evoluzione sia vera e da li hai fatto il ragionamento.
ilbolive.unipd.it/.../...
No, non mi sono risposto da solo perchè per me dio non esiste e non essendoci prove della sua esistenza va scartato a priori
La bibbia è una raccolta di racconti, in particolare la Genesi è un testo separato e ben precedente agli altri racconti, e infatti qui ci si trova la storia del Dio Creatore, l'Elohim singolare, e il nome Yahweh non compare mai nella Genesi.
I testi successivi invece non fanno mistero che gli Elohim erano una pluralità, almeno 20, e li conosciamo per nome proprio dall'antico testamento stesso: Kemosh, Milcom, Dagon, Baal-Peor, Baal Zebub...
Ma questi testi successivi sono scritti dai seguaci dell'Elohim chiamato Yahweh, il Dio della Guerra, l'ispiratore della teoria del popolo eletto e dell'ideologia del diritto di conquista (di sionisti, antichi romani, nordamericani, nazisti, e quarto reich Wef/Nato, tutti quelli con l'aquila nel simbolo).
Quindi un ebreo essendo parte in causa in quanto membro del popolo eletto, dovrà sostenere che Yahweh è la divinità, e in quanto tale é unica, e quindi é la stessa menzionata nella Genesi.
Ma per ricondurci al tema che vi sta così tanto appassionando, cioè il fatto che l'umano non è nato da evoluzione naturale, anche gli ebrei dello stesso forum che hai citato riconoscono tranquillamente che la bibbia racconta di come l'uomo odierno sia nato da ingegneria genetica realizzata dai Refaim/Rofim, i medici degli Elohim
consulenzaebraica.forumfree.it/?t=58603864&st=165 (post del gestore di ConsulenzaEbraica, Abramo)
Questo ovviamente non smentisce la teoria dell'evoluzione naturale, i racconti biblici semplicemente spiegano che l'uomo non è stato soggetto ad evoluzione naturale bensì ad ingegneria genetica (raccontata esplicitamente nel caso della creazione della donna, quando l'adam viene addormentato, gli viene estratto un pezzo di carne, poi la ferita viene richiusa, e da quel campione viene fatta crescere la donna).
Ho visto il video.
Non posso negare il flagellum (dovrei negare quello che ho visto), ma quello che vorrei sapere è dove è stato trovato?
Nel video non se ne parla.
Quanto alla progettazione iniziale, questa vorrebbe escludere l'evoluzione, ovvero le mutazioni per adattamento, perchè altrimenti avremo comunque una evoluzione successiva.
D'accordo. Escludiamole.
Ma allora questa intelligenza, che ha fatto la progettazione iniziale, avrebbe dovuto seguire ogni singola forma di vita per effettuare lei stessa tutte le mutazioni corrette necessarie per adattare e fare sopravvivere ogni forma di vita ai vari cambiamenti ambientali che, per molte forme di vita, sarebbero stati fatali.
Questo significa seguire ogni singolo animale, pianta, pesce, insetto ma anche microbi e batteri, numeri inimmaginabili di creature viventi.
Ma anche immaginando che questa fantomatica intelligenza fosse composta da numerosi individui, avrebbero dovuto essere miliardi e non sarebbero stati ancora sufficienti, senza contare la mancanza del tempo necessario per un simile lavoro titanico.
Dovremo allora usare la scappatoia solita che si usa sempre quando non si riesce a dare una spiegazione logica o scientifica: la divinità onnipotente e onnisciente che crea tutto in un istante.
Ma questa divinità, perché anzichè prendersi il disturbo di creare tutte le varie mutazioni e farle estinguere (p.es. i dinosauri) non ha creato direttamente le forme di vita già pronte e perfettamente formate?
Perchè modificare l'ambiente e poi adattare le forme di vita affinchè l'ambiente non le estingua?
Non faceva prima a creare un mondo perfetto, idilliaco, costante, dove tutte le creature viventi vivono in perfetta armonia senza uccidersi tra loro, dove la violenza non esiste?
Faceva il lavoro una volta sola.
Quanto alla risposta di Bellucci... (ricordiamoci che purtroppo è morto e non può replicare):
il motore della Ferrari non è nato formato nel modo attuale, ma bensì è stato soggetto a numerosi studi e esperimenti per decenni e i motori scartati sono stati, con buona probabilità, smontati e i pezzi validi riutilizzati, altri fusi e riciclati e altri gettati perchè inservibili.
Inoltre il motore Ferrari è un motore a combustione interna, la conseguenza del primo motore a vapore di George Stephenson, inventore della prima locomotiva a vapore, sostituendo, per il ciclo di espansione, i gas incendiati della benzina al vapore surriscaldato.
A sua volta la macchina a vapore di James Watt (it.wikipedia.org/.../...) deriva da...
Per quanto si tratti di macchine, e quindi (in questo specifico caso) si giustifica la presenza di una intelligenza esterna (ma per questo leggi quanto ho scritto sopra), questo esempio dimostra che per arrivare al motore della Ferrari sono stati necessari molti passaggi attraverso motori a bassa efficienza.
Nessun motore è mai nato già formato ma è sempre l'unione di più parti e di miglioramenti successivi.
Per risolvere il dilemma di Massimo, non esistono milioni di tentativi andati a male e uno solo giusto, ma tutti sono giusti.
Le minime differenze all'interno della stessa specie fanno si che chi ha migliore adattabilità ha più possibilità di sopravvivenza rispetto agli altri.
Se due persone vanno al Polo e una delle due ha più maglioni dell'altra è più facile che questa resista di più al freddo e l'altra di meno, con il risultato che, dopo un mese, la prima è ancora in vita e la seconda morta congelata.
Ma entrambe, fin dall'inizio non sono mai stati tentativi andati a male.
La tua fallacia rimane se non dimostri il contrario QUI.
Non vorrei dire una fesseria ma immagino che i batteri con flagello si trovino un pò dappertutto all'interno degli organismi di dimensioni più grandi.
Evoluzione. Potrebbe essere un mix: la progettazione, la realizzazione e poi lo svolgersi del progetto con le forze donate ai soggetti del progetto. Una delle forze impresse potrebbe essere l'adattamento (parte anch'essa del progetto).
Avrebbe potuto creare un mondo perfetto e senza mutazioni dal primo istante? Penso di sì. Perché non l'ha fatto?
A queste domande mi rispondo guardando all'ordine delle cose e della vita: è più desiderabile una vita perfetta, senza macchie, priva di dolori o un'esistenza in cui c'è anche la possibilità di sbagliare e di rimediare?
Lo sò è una risposta filosofica, ma è tutto ciò che ho da offrire.
Inoltre la "violenza" esiste solo per noi umani, perché possiamo decidere di non utilizzarla.
Per la Ferrari a me pare che il fulcro stia nell'idea che essa semplicemente non può esistere senza un intelletto che se se l'è immaginata. Questo vale anche per ogni singola sua parte che, anche se non lavorata nel caso di esemplari rudimentali, viene collocata nella posizione utile al funzionamento della macchina. Mi sembra che le cose che hai scritto portino ad una sola conclusione: a partire da Erone di Alessandria c'è una mente dietro al progetto.
Le varie parti della prima automobile sono state rimpiazzate e migliorate? Direi di sì, e chi ci ha pensato? Non è stato un processo automatico, ci sì è dovuti spremere le meningi.
Il progettista dell'universo sì è dovuto spremere pure lui le meningi per inventarsi le nuove specie? Chi lo sa.
L'alternativa, ma qui mi sto ripetendo ed hai già letto questi pensieri, è che la natura si autoregola in base a leggi auto createsi, il che è illogico.
Nei video che ho inserito poi c'è qualche spunto in più sull'evoluzione che io sinceramente non saprei spiegare meglio.
Mi scuso in anticipo su eventuali miei fraintendimenti.
Ovvero il catechismo di Padre Biglino
(detto anche l'arte suprema dell'autoreferenzialità)
Non c'è.
Quello che dice riguardo all'ingengneria genetica è questo:
Abram, l'amministratore del sito, non dice affatto che nella bibbia ci sia scritto che gli uomini furono creati con l'ingegneria genetica.
Guarda la definizione della Treccani:
"Più propriam., nel linguaggio filos., il termine indica sia lo stato di ogni realtà in quanto è tale, sia, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile"
E l'esperienza sensibile non può che avvenire in un mondo in mutamento, se tutto fosse fermo questo non potrebbe accadere. E' proprio nell'esperienza dell'esistere, quindi del mutamento, che a mio avviso si può trovare il senso dell'esistenza.
Ovviamente non pretendo la risposta da te, che immagino ne sappia tanto quanto me.
La similitudine della Ferrari è solo per fare capire che c'è stata una evoluzione dal modello iniziale poco efficiente, non per giustificare un qualsivoglia progettista, per il quale ho evidenziato le problematiche.
L'unica regola è la sopravvivenza del più forte di quello che si adatta meglio all'ambiente, che è valida ancora oggi.
(Ringrazio #1062 Sertes luogocomune.net/.../... per la correzione)
L'altro video l'ho visto velocemente a spot (perdonami, era ora di cena e avevo fame ) ma mi è parso di capire che parlava di come la tecnologia umana ha preso spunto dalla Natura.
Interessante ma (forse sbaglio) poco inerente all'evoluzione.
Lo so che parlavi per via ipotetica, volevo solo approfondire visto che tovo questo tema davvero interessante.
"Che la Bibbia parli di ingegneria genetica è noto da sempre agli ebrei attraverso il Talmud, ma gli autori del Talmud non attribuirono mai tali conoscenze scientifiche avanzate ad esseri provenienti da altri mondi, come appunto vuole la linea interpretativa di Mauro Biglino".
Ne abbiamo già parlato a iosa, ma il punto FOCALE, di partenza, dato dallo starter Biglino, si fonda proprio su QUESTE fondamenta. Da queste ha poi prodotto in modo semplice, adatte a tutti, le sue elucubrazioni, da molti ritenute cervellotiche, da altri geniali. La sua genialità va riconosciuta, magari tendenziosa, e sta nel vendersi a spicchi (vedi i libri che si susseguono in date programmate, di prammatica).
Ciao Giò. Anche di questo se ne sono dette, di cotte per i credenti e di crude per gli atei... Ci sarebbe da discuterne molto. In una riga e per quanto mi riguarda, Dio NON è nè cattivo, nè buono come lo si vorrebbe, per i nostri recintati parametri, semplicemente è al di sopra del bene e del male. La storia dell'uomo ci porta verso una direzione che non riguarda e non ha MAI riguardato le nostre aspettative.
(Se con evoluzione intendiamo un processo di trasformazione).
Peró ho una domanda probabilmente sciocca in merito alla legge del più forte. Se è vera, perché i genitori (elemento forte) non si cibano della propia prole (elemento debole)?
Il genitore forte uccide un elemento più debole di lui per far sopravvivere un elemento ancora più debole.
E come al circo, l'illusionista sembra bravo solo perché il pubblico vuole che sia bravo, altrimenti se vedesse che è una ciofeca si sentirebbe fregato del prezzo del biglietto.
Poi siccome ha ripreso teorie di altri autori antecedenti, che magari avevano messo la cosa in modi più seri, ecco che appare "credibile", ma ad un esame manco tanto approfondito appare evidente che è ben poca cosa.
La bibbia non prevede ulteriori mutazioni all'opera già perfetta di dio. Significherebbe implicitamente che l'opera di dio non è perfetta e, per proprietà transitiva, che dio non è perfetto, che è inammissibile.
Ergo la creazione non prevede mutazioni e di conseguenza l'evoluzione.
Il genitore sa, inconsciamente, che se uccide la propria prole non si riprodurrà e si estinguerà.
A parte alcuni casi, i genitori non uccidono i propri figli.
Bene, 1000 post per fare il giro completo:
La teoria dell'evoluzione non dice affatto che sopravvive il più forte, né il più intelligente, bensì quello più capace di adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente
Mi sono fatto distrarre. Hai ragione.
luogocomune.net/.../...
Non faccio riferimento ad un creatore specifico definito dalla bibbia, ma ad uno generico.
La mia idea, che forse hai accennato anche tu quando dicevi che non esistono mutazioni sbagliate ma tutte giuste, era che di per sé la creazione è cosa buona, non perché è perfetta (chi di noi può valutarla in tal modo tra l'altro?) ma perché è giunta a compimento, c'è, esiste ciò prima non esisteva.
Sì ma l'istinto da dove viene? Come ci sì è arrivati? Per noi è ovvia la sua presenza, ma se la legge prevalentemente è quella del più forte perché per la prole non vale?
È una sub-legge dell'evoluzione? Esistono geni che comandano la sopravvivenza della specie e che sovrastano quelli della sopravvivenza del singolo?
Questo mostra che su questo aspetto la TdE non sa dare nessuna risposta e diventa palese quanto sia semplicistica, un mito appunto.
Ci sono parecchi punti oscuri sulla questione cervello-facoltà mentali.
Mi limito a dire che per me è quanto meno bizzarro che da una serie di eventi casuali si sia potuta esprimere la mente umana.
Dopo che eper anni mi sono sciroppato video e letto articoli che finivano nel nulla scientifico, non guardo più niente se prima non si descrive in cosa consisterebbe la "spiegazione", perché allo stato attuale non si può spiegare proprio nulla, al massimo interpretare, ipotizzare.
Diciamo che accettiamo che il sapiens abbia 2/300.000, anni.
Che vantaggio evolutivo ci sarebbe stato prima di questo perodo nel poter fare una statua, una pittura in una caverna, cantare una canzone, fare un calcolo differenziale?
Il pensiero astratto non può dare nessun vantaggio evolutivo e quindi queste facoltà, peculiari dell'uomo, non possono essersi formate per selezione naturale. Questo significa che un cervello con quelle facoltà non può essersi formato secondo la TdE, però c'è.
Le facoltà citate sopra non servono ad esseri creati per essere schiavi, anzi sono ovviamente un ostacolo all'obedienza, perché il libero pensiero può portare anche alla ribellione.
Quindi assumendo che sia vero che gli alieni ci abbiano creati con l'ingegneria genetica, significa che erano davvero scarsi in questa scienza, oppure molto stupidi perché non l'avevano previsto, e si sono accorti dopo dell'errore fatto
Ma supporre che degli alieni abbiano viaggiato tra le stelle e magari tra le galassie, che possedesero le conoscenze per creare esseri intelligenti, e che poi fossero scarsi in genetica o stupidi mi sembra davvero senza senso, così come credere che non ci avessero pensato prima.
Chissà se qualcuno ha fatto questa osservazione a Biglino...
Tra l'altro il narratore confessa che, da evoluzionista, la questione dell'evoluzione del cervello mette in crisi le sue convinzioni.
Su Biglino non mi esprimo, altrimenti volano (non dall'utente) ceffoni a destra e a sinistra
Se ti va, in soldoni che sostiene il video?
Grazie di averci provato