Commenti liberi - 22 lug. 2018

ma qua avete problemi con l'italiano ?

#205 ben44
#201 ARULA

#238 ben44 2018-07-25 13:31 ma scusate ma con il discorso della sovranità monetaria cosa intendete che sarebbe meglio che l'italia si stampasse tutti i soldi che vuole per risolvere i problemi ?

#263 ben44 2018-07-25 19:15 #259 juss io ho capito quello che a te sembra sbagliato nel sistema attuale ma non ho capito il motivo per cui secondo te sarebbe giusto che uno stato si stampasse i soldi che gli servono.

Non è solo la Grecia ad essere afflitta dalla piaga degli incendi dolosi. In questi giorni nel circolo polare Artico ci sono stati 11 incendi devastanti che hanno coinvolto Russia, Norvegia, Svezia e Finlandia. Non si sono mai visti incendi simili nell'Artico.

Difenderemo in ogni sede immaginabile il diritto del bambino di avere una mamma ed un papà"

puoi chiedere ai tuoi amici contattisti se sanno che su Hellas Planitia
(marte) ci sarebbero i resti di una enorme citta'?

scusa parsifal ma non sarebbe meglio linkare il video del canale 5s piuttosto che il video del canale di Bogdan Tibusche che oltre ad essere persona discutibile ricaricando un video non suo fa solo schifoso freebooting.

Com'e' che la chiamano? finestra di overton...? Si sta cercando di normalizzare la pedofili@

gente che vota 5 stelle - molti sono cattolici praticanti - e che ripete continuamente un mantra: se facciamo sacrifici noi, devono farli anche loro

"se divento povero io, devi diventare povero pure tu!"

#328 ben44 2018-07-26 23:39 #318 juss guarda che secondo la corte suprema di cassazione la banca d'italia è un Istituto di diritto pubblico a capitale privato, dove i privati non hanno poteri decisionali. poi se pensi che la cassazione sia in mano agli illuminati amen in ogni modo io non è che non volevo rispondere, aspettavo solo che mi scrivessi le tue idee che sono sinceramente curioso di leggere (non cè ironia in questa frase )

Sono orgoglioso ed emozionato per la nomina a presidente della Rai, che è giunta inaspettata nell’arco di pochissime ore. Ringrazio di cuore il primo ministro Giuseppe Conte, i vice premier Matteo Salvini e Luigi di Maio, il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’economia Giovanni Tria per la fiducia accordatami. Mi impegno sin d’ora per riformare la Rai nel segno della meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani. Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai.

Meglio riderci su...

1- a chi cazzo dobbiamo gli interessi?

2- per quale motivo lo stato si finanzia vendendo titoli di stato (pagandoci interessi)?

3- un cittadino potrebbe quindi rivolgersi alla banca per un prestito a tasso 0 o al massimo un tasso che rientrerà poi tra le attività di bilancio dello stato stesso che andrà a pagare stipendi a medici, insegnanti, vigili del fuoco ecc ecc. L'interesse lo pago più volentieri se mi ritorna in benefit. si parla di 200 miliardi...solo sui BTP. Non oso immaginare il valore degli interessi all'1% sul settore privato (individuale o aziendale).

#395 kamiokande 2018-07-27 21:28 @juss Citazione: 2- per quale motivo lo stato si finanzia vendendo titoli di stato (pagandoci interessi)? Prima di tutto va capito che cos'è il tasso di interesse dei titoli di stato: in realtà è un tasso di sconto. Ovvero lo stato emette un titolo con valore nominale 100, lo colloca sul mercato e, se nessuno lo compra, lo stato effettua uno sconto e lo ripropone a 99 (ma il valore nominale rimane 100). Lo sconto continua ad aumentare fin tanto che qualcuno non compra il titolo. Diciamo che il titolo che ha valore nominale 100 sia stato venduto a 97, questa significa che a fronte di una entrata di 97 lo stato si impegna, alla scadenza, a restituire il valore nominale 100. Perché lo stato emette titoli? Lo scopo principale è garantire il risparmio dei propri cittadini dall'inflazione. Il secondo è quella di controllare l'economia e l'inflazione: se l'economia è troppo "veloce" e l'inflazione cresce troppo, l'aumento dei tassi di sconto spinge le persone e le imprese a risparmiare, drenando risorse dal sistema (diminuiscono gli investimenti privati ed i consumi che si riversano sulle rendite finanziarie "sicure"). Se viceversa l'economia è troppo lenta i tassi vengono abbassati in modo da favorire gli investimenti privati che garantirebbero un ritorno maggiore, anche se a maggior rischio. Nell'eurozona , dove la sovranità monetaria è fortemente limitata, non è più lo stato a decidere il tasso di sconto (attraverso la banca centrale) ma è il mercato (alla BCE è espressamente vietato acquistare direttamente i titoli degli Stati, ovvero la monetizzazione del debito) e questo è fonte di diversi problemi, uno su tutti la possibilità di default di uno Stato nel caso di crescita incontrollata (speculativa) del tasso. Il tasso infatti riflette la fiducia che il mercato ripone nella solvibilità del titolo, più alto è il rischio più sarà alto lo sconto che lo Stato concede per vendere il titolo; cosa che comporta meno entrate e più uscite e quindi l'insostenibilità del debito, perchè se allo Stato serve 100 dovrà continuare ad emettere titoli scontati fino a che non raggiunge un valore effettivo di 100, a fronte di un valore nominale emesso molto maggiore di 100 che dovrà essere restituito alla scadenza. Uno stato a sovranità monetaria piena non può fallire, a meno che non si indebiti in una moneta straniera (come noi con l'Euro o gli argentini con il dollaro) che esso non controlla.