Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
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Quando parla Virgilio, lui ha sempre ragione. Lui è la Ragione.
Nello specifico, distruggere il commercio globale e tornare al commercio locale:
Uno dei punti cardine che leggerete nel libro è la differenza tra LIBOR (tasso a cui veniva determinato il prezzo del dollaro offshore secondo il “giudizio” della City di Londra) e il SOFR (tasso a cui viene determinato il prezzo del dollaro in base a fattori interni). È un caso secondo voi che i dazi sono entrati in vigore all'inizio di aprile e l'ultimo contratto intermediato dal LIBOR è scaduto il 30 marzo? La portata della guerra commerciale è più ampia di quanto leggete sulla stampa.
Riuscire a manipolare la domanda di dollari all'estero rappresentava uno strumento di potere non indifferente per la City. Ora invece ciò che accade negli USA rimane negli USA: non sono più le banche europee e inglesi a impostare il prezzo del dollaro all'estero, ma quelle statunitensi e la FED. Inutile dire che la City e Bruxelles sono i perdenti forti, dato che non possono più accedere, come prima, a un dollaro più economico. Questo a sua volta significa che, internamente, il dollaro potrà essere indebolito, mentre all'estero potrà essere lasciato salire per fungere da meccanismo di “persuasione” (e a tal proposito entrano in gioco i dazi). Sobrietà finanziaria, ponderazione reale del rischio e correzioni violente se necessario... ma soprattutto non più gli USA a salvaguardare tutte le operazioni finanziarie del mondo e pagarne il prezzo (in termini di ricchezza reale risucchiata all'estero) in caso di fallimento.
È questo il cambiamento gigantesco nella “globalizzazione” che sta avvenendo nel sottobosco e non notato; è questo “mondo” che gli USA stanno abbandonando e riformando. L'interconnessione finanziaria degli anni pre-2022 era una certezza di importare le debolezze economiche altrui e “pagare di tasca propria” per risolverle. Sono queste connessioni che vengono tagliate, come sta accadendo nel mercato dell'oro ad esempio: il metallo giallo estratto negli USA rimane lì e non viene più spedito in Svizzera o a Londra attraverso il COMEX.
Il rally recente dell'euro e la vendita di T-bond americani da parte degli europei (in modo da creare un avvallamento tra il front-end della curva e il back-end e permettere alla stampa di gridare “recessione negli USA!”) è uno step in questo percorso, in questa guerra. La pistola fumante nell'attesa dei dati TIC? I tassi europei sono scesi, l'euro è salito e lo yuan è sceso. L'Eurozona (esclusa la Svizzera) + Regno Unito controllano $3.400 miliardi in titoli sovrani americani; la Cina circa $750 miliardi. L'obiettivo dei dazi è fondamentalmente uno: ridurre l'avanzo commerciale PERENNE da parte degli altri Paesi, Europa in particolar modo (ecco perché il 20% sui beni europei). Chi è davvero nei guai è l'UE. Perché? Perché in questa guerra c'è bisogno di collaterale e non ce l'ha. I capitali finanziari scorrono a ovest, negli USA; non c'è accesso a una fonte d'energia a basso costo. Senza questi elementi l'UE non può procedere alla liquidazione. L'unica cosa che può fare è appoggiarsi all'intermediazione dei cambi, uno dei più grandi mercati al mondo (e più sottoposto a leva), per cambiare la percezione di investitori e risparmiatori.
In questo contesto la Cina cercherà di scendere a patti con gli USA, Xi non è in una posizione politica confortevole. Non credo ci sarà un avvicinamento con l'UE, per quanto la classe dirigente europea possa volerlo. Se ciò fosse possibile i cinesi avrebbero aperto e aprirebbero il proprio mercato dei capitali. Ricordate, i mercati dei capitali sono un buon “predittore” dei movimenti politici.
francescosimoncelli.com/.../...
Meglio delocalizzare e importare i pomodori coltivati dall’altra parte del mondo?
chiedo scusa per l’auto citazione, ma…
Non bastano due spari a Washington per frenare la marmaglia globalista sguinzagliata contro il genocida nazionalista.
Il gesuita dei dibigiemme e i pupazzi della finanza non mollano la presa…
ma tempo al tempo, lo vedremo
Sulla effettiva civiltà dei romani antichi, prendo semplicemente atto che il diritto romano l'hanno costruito loro.
Il covid ha risolto il "problema" (per dire, per me non è un problema) di molti anziani, uccidendoli ...
“Il termine civiltà, proveniente dal latino civilĭtas, a sua volta derivato dall'aggettivo civilis, cioè attinente al civis e alla civitas, indicava l'insieme delle qualità e delle caratteristiche materiali, culturali e spirituali di una comunità, che spesso venivano contrapposte al concetto di barbarie. Il termine voleva inoltre distinguere l'organizzazione democratica dello Stato civile da quella individualistica ed autarchica della vita nelle campagne.”
che fosse un fake l'avevo capito da prima. Sei te che hai postato questa immagine falsa, mica io.
Fantastico! In questa settimana è un fiorire di indignazione del mondo global contro Israele… violano addirittura il divieto sulla parola “genocidio”!
C’è da chiedersi dove abbiano vissuto fino alla settimana scorsa…
Si deve essere proprio rotto qualche accordo tra le due bande mafiose, una nuova faida che si aggiunge a quella in corso da alcuni mesi tra i servizi segreti.
In questa interessante intervista si parla di calcio e massoneria, ma non solo
Le prime regole del calcio moderno nacquero nel cuore della Londra ottocentesca, in un luogo dal forte simbolismo: la Freemason's Tavern, poi sede della Gran Loggia Unita d'Inghilterra. È lì che si tracciò la linea di separazione tra calcio e rugby, in un contesto ricco di riferimenti esoterici. Non passò molto tempo prima che anche in Italia si muovessero i primi passi, con regolamentazioni redatte da figure legate alla massoneria. Le prime squadre italiane, come l’Udinese, portavano colori e simboli che rivelavano legami nascosti, in una fase storica dove lo sport diventava terreno di scontro culturale tra visioni opposte del Paese. Oggi, quella stessa eredità sembra sopravvivere nei dettagli più insospettabili: in Inghilterra, il Nottingham Forest celebra Garibaldi con fierezza, a conferma di una continuità simbolica che arriva fino ai nostri giorni. Il calcio, in questa lettura, non sarebbe solo uno sport ma uno strumento potente, gestito da mani invisibili che sanno quanto possa influenzare la società. Anche nei grandi scandali calcistici italiani, certi nomi emersi sembrano appartenere a trame più profonde di quanto appaia. Così, il gioco più amato al mondo rivela un volto nascosto, fatto di simboli, strategie e silenzi.
Siccome mi piace completare se posso le cose, ecco un link alla pagina di FB di Crucioli con l'audio completo e, a seguire, un un pò di storia recente.
www.facebook.com/reel/2160571537718096
Quello che dà fastidio è una possibile unione del dissenso: a Rizzo non frega nulla (nè fregava nel 2022) di portare voci "diverse" in posti istituzionali, a Rizzo, nel migliore dei casi, importa vincere lui o nessuno.
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ORA TU CHIAMI TUTTI, CANI E PORCI.
Un po' di storia.
Uniti per la Costituzione nasce con l'intento di unire i non allineati, i non rappresentati, chi ragiona con la propria testa.
Si presenta nel 2022 alle elezioni comunali di Genova e ottiene il 3,6% dei voti, superando lo sbarramento ed entrando in consiglio comunale e in municipio. Invece che seguire questo esempio di successo e nonostante i miei sforzi in tal senso, alle elezioni politiche di pochi mesi dopo due dei fondatori - Paragone e Rizzo - si sfilano dalla coalizione e si presentano da soli con Italexit e Italia Sovrana e Popolare (che poi diverrà Democrazia Sovrana e Popolare): insuccesso garantito, nessuna voce dissenziente entra in parlamento a disturbare i manovratori.
Uniti per la Costituzione però persevera e prosegue la propria attività in Consiglio a Genova, trattando nelle sedi istituzionali genovesi, con senso critico ed imparzialità, non solo i temi cittadini ma anche i temi più scomodi (come i danni da vaccino covid, il genocidio a Gaza, la guerra in Ucraina, il riarmo europeo).
Alcuni mesi fa, in vista delle nuove elezioni comunali di Genova, inizio un percorso per ricompattare e, se possibile, ampliare la compagine dei "non allineati" per contrastare le due coalizioni di centrodestra e di centrosinistra ma subito spuntano quelli che dell'unità non vogliono sentire nemmeno parlare: spuntano i gatekeeper.
Gatepeeker è chi sta al cancello per non far entrare gli altri, non per entrare lui.
Per costoro l'unità perseguita da Uniti per la Costituzione è un pericolo, perché può essere un esempio, perché può farcela.
E allora il dictat è: smetti di unire il dissenso o ti facciamo fuori. O entri nel nostro gruppo, ti sottometti e butti a bagno tutti i tuoi compagni di viaggio o ti faremo la guerra, presentandoci alle elezioni con il solo intento di farti terra bruciata intorno.
E siccome molti non credono a quanto successo nemmeno dopo la pubblicazione di parte dell'audio di Rizzo ("è manipolato!", "è fatto con l'intelligenza artificiale!", "chissà cosa gli hai fatto tu prima!", "devi pubblicarlo tutto, altrimenti è troppo facile modificarne il significato!"), vi pubblico anche la parte precedente, in cui lo spregiudicato e prepotente gatepeeker di turno esplicita che non vuole che io persegua l'unità e "chiami tutti".
E no, non gli avevo detto alcunché di offensivo prima né gli avevo mai fatto intendere che avrei fatto la lista solo con Dsp.
Il fatto è che o si fa come dice Rizzo o Rizzo si mette al cancello: non entra lui ma non entri neppure tu, così nessuno disturba chi fa festa al di là del cancello.
Facciamo il punto, il nuovo papa appena si è insediato aveva detto che la colpa della guerra russo-ucraina ricadeva tutta sulla Russia. Ora, il Vaticano vorrebbe ospitare i negoziati di pace? A che titolo, visto che con il nuovo pontefice la politica estera vaticana è completamente filo-atlantista? Del resto, se tutti i maggiori opinionisti filo-atlantisti e pro-ucraini hanno elogiato l'elezione del nuovo pontefice, denigrando papa Francesco, un motivo ci sarà.
mi raccomando, non datemi retta! Però la foto è di uno che da almento25 anni di cose vere, importanti, demistificanti e dirompenti ne ha dette tante, un vero complottista! ma forse tu manco lo conosci Pamio
Trump ha annunciato dazi al 25% sugli smartphone a fine giugno
1) abbiamo già visto metterli e toglierli
2) i dazi in teoria dovrebbero servire ad incassare nuove tasse e a ridurre il deficit commerciale, ma dare un mese di preavviso avrà esattamente l'effetto opposto: ci sarà la corsa ad acquistare smartphone prima dell'introduzione dei dazi per poi magari scoprire che alla fine non mette nessun dazio. E questi acquisti anticipati qualche effetto lo avranno, ma non credo sia positivo
E tutti ad impazzire e a reagire alle dichiarazioni alla cazzo del Presidente americano
x poter dire "noi abbiamo condannato..!"
Prima no, eh?
Mai parole furono più profetiche
Il tentativo di diffamazione da parte di Crucioli, che pubblica un frammento del messaggio privato di Rizzo distorcendone il significato per strillare in liazza che “Rizzo è un gatekeeper” che ha come unico obbiettivo quello di frantumare il dissenso, è veramente qualcosa di molto basso e meschino, tecnica degna del peggior mainstream.
Crucioli non si è mai impegnato con Rizzo e basta, questo lo dice Rizzo.
Comunque, facciamo che restiamo nel mezzo: in ogni caso una coalizione unita ha speranze, tante divisioni no.
Non conosco la situazione, non conoscevo nemmeno Crucioli, e ho solo scritto sulle impressioni che mi hanno lasciato i loro vari messaggi, per cui non pretendo di stabilire la verità e potrei sbagliarmi completamente, ma dal modo si esporre le cose di Crucioli mi è fortemente sembrato che ci fossero degli antefatti significativi non detti.
Quanto a Rizzo, forse ne prendo inconsciamente le parti perché mi sono sempre trovato d’accordo con le sue affermazioni.
Ma da quanto si capisce Rizzo si lamentava con Crucioli proprio per non aver prestato fede alla loro alleanza.
www.facebook.com/reel/3079576472211399
Casomai l'informatore da vomito è chi ha messo quella scritta sotto al video.