Il terrorismo mondiale negli ultimi 15 anni sembra essersi articolato in tre fasi diverse.
La prima fase è stata quella in cui si è voluto creare il nuovo brand internazionale del cosiddetto "terrorismo islamico". L'evento madre ovviamente è stato l'11 settembre, il quale a sua volta era stato ottimamente preparato dalla false flag del primo attentato alle torri gemelle, otto anni prima. Una volta che i media mondiali si sono bevuti la messinscena dell'11 settembre, è stato universalmente stabilito che il terrorismo islamico esisteva, e da quel giorno tutta la geopolitica mondiale ha cominciato a ruotare intorno a questa nuova realtà, con le invasioni dell'Afghanistan e dell'Iraq a farla ovviamente da protagoniste.
Poi è arrivato l'attentato di Londra del 2005, e con questa terza false flag clamorosa è stato stabilito non soltanto che il terrorismo islamico esisteva, ma che avrebbe potuto continuare a colpirci in ogni momento, in ogni parte del mondo. Grazie a questo, i vari governi occidentali hanno ottenuto di poter dare numerosi giri di vite ai diritti civili dei propri cittadini. Questo ha portato alla chiusura della prima fase.
Nella seconda fase i grandi burattinai del terrorismo mondiale hanno iniziato a godere dei frutti di ciò che avevano seminato. [...]
Ogni volta che era necessario, negli Stati Uniti arrivava puntuale un comunicato di Bin Laden, inteso a mantenere viva la paura nella popolazione. E quando non c'era un comunicato di Bin Laden, c'era sempre un imbecille pronto a farsi beccare con le mutande piene di esplosivo mentre si imbarcava su un aereo internazionale. Qualunque attentato succedesse nel mondo - ci veniva detto - era sempre fatto da qualcuno che era in qualche modo "collegato ad Al Queda".
E così sono passati gli anni, con una popolazione occidentale alla quale veniva regolarmente ricordato che esiste un "pericolo islamico". Israele ne ha approfittato per far passare sotto silenzio la sua truculenta repressione nella striscia di Gaza. Staterelli minori magari ne approfittavano per regolare dei conti interni, facendo ricadere il tutto sotto la bandiera del terrorismo. Diversi equilibri nelle nazioni africane venivano alterati con la scusa del terrorismo. E poi naturalmente c'è stata l'ISIS, che ha raccolto l'eredità di una Al Queda ormai logora e senza più credibilità, rilanciando in Occidente la paura dei tagliagole.
E così, da un'operazione all'altra, siamo arrivati all'anno funesto 2015, nel quale sono stati perpetrati i due attentati in Francia (Charlie Hebdo e Bataclàn) che hanno stabilito definitivamente che da oggi anche noi europei dobbiamo avere costantemente paura. E gli attentati di Bruxelles hanno fatto da perfetto corollario ai primi due.
Ora però questa seconda fase sembra terminata, o meglio, sembra che sia sfuggita di mano ai suoi creatori, per dare luogo ad un'ondata di attentati fai-da-te che diventa sempre più difficile da catalogare all'interno di categorie ben precise.
Talmente poco ortodossi sembrano essere questi terroristi dell'ultima ora, che i media si sono affrettati ad inventare un nuovo termine: il terrorista " radicalizzato rapidamente". Come se il terrorista fosse una specie di bibita liofilizzata contenuta in bustina, nella quale basta versare un po' d'acqua per "radicalizzarlo" dalla sera alla mattina.
In realtà gli ultimi episodi - quello di Nizza, il treno in Germania, e per ultimo la strage di Monaco - mostrano chiaramente che ormai le redini del controllo sono sfuggite a chi questo terrorismo l'aveva inventato, e gli episodi di emulazione - impossibili per loro stessa natura da catalogare - rischiano di diventare la caratteristica predominante di questa terza fase.
Una fase in cui chiunque abbia una pistola si disegna in casa una bandiera dell'ISIS e poi esce per massacrare la zia che gli ha rotto i coglioni, oppure per fare fuori una scolaresca solo per fnire il giorno dopo sui giornali.
In altre parole, come era già successo in passato, gli americani hanno creato il mostro, e ora il mostro gli sta scappando di mano.
Ne saranno felici i neocons, storici fautori del caos totale.
Massimo Mazzucco
Ormai gli attentati e le aggresioni sono una logica conseguenza, intenzionalmente provocata in un contesto di sabotaggio delle nazioni europee (sopratutto occidentali... quelle dell'est li hanno mandati a cagare). Anzi stanno cominciando a minimizzare la compenente islamica per non intaccare troppo la loro balorda propaganda multi-etnica.
L'ultimo episodio di Monaco mi pare invece una cosa piu', se non preparata, almeno piu' costruita. C'e' da leggerci il contesto anatolico tra Turchia ed Iran e il German Orden stanziato in Baviera. E' a loro che Lorsignori mandano messaggi. Di questo l'attentatore non era certamente consapevole. Non era certamente islamista, quando l'Iran stesso sta combattendo i Daesh.
E come dice Maksi hanno balcanizzato... non l'Europa ma il mondo.
Inoltre, a livello di politica gli anni 2015-16 saranno da ricordare.
Questa storia ricorrente del paxxerello che impugna un mitra e uccide qualche decina di gente gridando "allah akbar" stava stufando, e come ha detto Massimo continuiamo ad osservare dei cambiamenti isterici nel modo di comportarsi dei media e dei "poteri forti" e nell'uso dei termini ("radicalizzato velocemente").
La mia impressione è ormai la mancanza di stabilità "in tutto", anche tra i poteri forti.
Monaco lo e' sicuramente ma ricordiamoci che qualche anno fa (in tempi non sospetti) e' successa la stesa cosa in Norvegia.
Se uno esce fuori di testa a casa sua si spara o fa saltare col gas (vedi Milano qualche settimana fa).
I matti ci sono sono sempre stati solo che ora hanno capito che possono uscire di scena con una coreografia massimale.
La domanda vera e' un'altra: perche' solo in Francia e Germania? Perche' per esempio negli USA non succede? Solo pe un mero discorso di statistica li i fuori di testa dovrebbero fare una cosa del genere una volta al giorno.
E non mi dite che di mussulmani radicalizzati in America non ce ne sono, perche' da Martin Luther King in poi la (ex) minoranza di colore ne aveva fatto una bandiera.
Pensavo ad una cazzata ed invece mi sono venuti i brividi.
Vidi il film quando uscì nelle sale. Anni sono passati.
Ottimo esempio/aneddoto.
Farvatus è un piacere averti fra Noi.
Agli americani, in realtà solo il braccio armato del NWO, non è sfuggito nulla! Tutto ciò che succede, tranne forse in casi rarissimi, vede loro come i fautori assoluti, direttamente e indirettamente!
Consiglio vivamente a chi abbia voglia di sentire "un'altra campana", di sintonizzarsi su l'IRIB, la stazione radiofonica iraniana che trasmette anche in Internet. Vi troverete anche una bellissima lezione sui rapporti tra gli USA e i wahabiti, quindi l'Arabia Saudita; nonché cosa è il wahabismo e come è nato e sviluppato nel Medio Oriente, fino a diventare alleato anche di Israele e dell'ebreo-massoneria, quindi sostenitore del NWO.
Se per terrorismo intendiamo anche quello che avviene fuori dei confini del "mondo occidentale" potremmo allora affermare che il terrorismo (brandizzato) islamico è nato negli anni '80 in Afghanistan per contrastare l'invasione sovietica del paese.
Anche questa affermazione non è però corretta.
Infatti appare abbastanza evidente che la stessa invasione sovietica dell'Afghanistan (fine 1979) sia stata una risposta da parte dell'URSS alla destabilizzazione, operata tramite una proxy war finanziata dagli USA, della Repubblica Democratica. Non il viceversa!
Da un lato appare curioso che i russi decidano di invadere un paese socialista.
Ma sopratutto le date non tornano.
Infatti i finanziamenti degli USA ai mujaheddin sono ufficialmente iniziati dalla metà del 1979 con i finanziamenti di Carter.
Come per la Siria anche in questo caso, i paladini della libertà (come li definì anni dopo Reagan), erano dei ribelli moderati: infatti leggiamo sulla stessa wiki...
A capo della guerriglia, su consiglio del Pakistan, fu posto Gulbuddin Hekmatyar, noto per la crudeltà con cui sfigurava (usando l'acido) le donne a suo dire non in linea coi precetti islamici. I mujaheddin afgani di Hekmatyar diventarono rapidamente una potente forza militare, distinguendosi in crudeltà con pratiche che prevedevano un lento scuoiamento vivo dei nemici e l'amputazione di dita, orecchi, naso e genitali. Taraki chiese aiuto all'Urss, ma questi preferì rimanere sostanzialmente fuori dalla guerra civile.
Base dell'operazione sarebbe stato il Pakistan, dove venivano così costruiti anche campi di addestramento e centri di reclutamento. Buona parte dell'operazione fu finanziata col commercio clandestino di oppio afghano.
E' curioso come gli esportatori di democrazia siano riusciti ad abbattere la prima (e unica) democrazia che l'Afghanistan abbia mai avuto... certo era pur sempre un concetto di democrazia in stile "medio-orientale" ma era riuscita ad ogni modo a eliminare le caste, i latifondi, dare assistenza sanitaria ed educazione pubblica, suffragio universale, diritti alle donne, ecc...
Dunque potremmo far risalire le origini del terrorismo islamico come minimo al 1979.
Quello che seguì anche è documentato. Tramite una partnership USA, Pakistan e Arabia Saudita fu istituita una base di addestramento con a capo il famigerato Bin Laden (a tutti gli effetti era un funzionario militare CIA). Non fu una operazione semplice: furono infatti inviati almeno 30000 foreign fighters, provenienti principlamente dalla Arabia Saudita e assunti tramite contratti di lavoro interinale.
Anni più tardi fu lo stesso Bin Laden ad affermare che il nome al-Qaida vuol dire "La Base", come colloquialmente veniva chiamata la base di addestramento mujaheddin in Afghanistan. Sappiamo che ufficialmente Bin Laden ha deciso di mettersi in proprio ma è difficile ritenere che non avesse mantenuto rapporti con ampi settori della CIA, dei servizi segreti pakistani e sauditi. Ancora: il recente desecretamento dei documenti relativi al 911 mostra in tutta la sua "trasparenza", il collegamento tra canali ufficiali dellArabia Saudita e gli attentatori del WTC. E quindi, continuando a prendere per buona la verità ufficiale, tra l'Arabia Saudita e la stessa al-Qaida. Gli stessi documenti dimostrano, per semplice applicazione della proprietà transitiva, come apparati deviati interni agli USA (una parte della CIA ma non solo) abbiano continuato a coprire e finanziare al-Qaida.
Ovvio che nel 2001 gli USA non siano riusciti a fornire prove del collegamento tra i talebani e al-Qaida perchè in realtà al-Qaida era una invenzione loro!!!
Per chiunque sia interessato ad approfondire non posso che consigliare il libro ISIS, il marketing dell'Apocalisse di Bruno Ballardini. Non solo documenta le modalità con cui si è passati da al-Qaida all'ISIS ma affronta in modo tecnico le tematiche scomode (anche per i cospirazionisti) quali l'affidabilità delle notizie, le tecniche di marketing dell'ISIS e la deception operata dalle agencies. Nonostante si tratti di una storia in rapidissima evoluzione il libro rimane assolutamente attuale, anni luce avanti rispetto alle favolette che i media mainstream ci propinano.
Concludo facendo osservare che l'utilizzo di attentati terroristici contro paesi "nemici" (o non del tutto allineati) è in realtà nata almeno vent'anni prima (vedi Terrorismo degli Stati Uniti contro Cuba).
Il punto è che non bisogna ragionare per bandierine e governi. Apparati deviati dei servizi segreti americani non rappresentano gli USA più di come Gladio rappresenti il governo italiano (mmmhhh....va beh... lasciamo perdere ).
Ad ogni modo fintanto che le proxy war permettono agli USA di espandere il proprio dominio politico, militare ed economico è OK.
Tuttavia in Siria, come in altre aree del mondo, stiamo assistendo ad una inversione: le recenti proxy war hanno prodotto alleanze trasversali e un allontanamento dalla politica USA (ritenuta folle, costosa e quindi poco efficace). Del resto la Russia di oggi non è quella degli anni '90 e il blocco Russia, Cina, India e Iran è una potenza economica e militare superiore a quella occidentale a cui molti si stanno rivolgendo (Turchia ma anche Arabia Saudita e lo stesso Israele).
Anche in Europa è da vedere fino a che punto si tollererà una politica costosa i termini economici e politici (missioni all'estero, sanzioni russia, ecc...).
In questo senso il mostro è scappato di mano.
I vecchi strateghi americani, ragionando solo da un punto di vista "militare", non hanno tenuto conto che il mondo di oggi non è più quello della Guerra Fredda: è un mondo molto più complesso in cui gli USA non sono più la super-potenza dominante (cosa che era vera all'indomani della caduta dell'URSS). Basti guardare gli attuali candidati alla presidenza per rendersi conto che hanno toccato il fondo del barile.
Una potenza con i giorni contati può fare cose stupide e pericolose.
Ma non è detto che un giorno, in base al principio che la storia la scrivono i vincitori, non debbano ripagare i propri debiti con la storia.
Abbiamo avuto la strage di Orlando e, a dicembre dell'anno scorso, quella in California.
Certamente però i fatti più importanti stanno avvenendo in europa dove, fino a dieci anni fa, il "terrorismo islamico" era del tutto sconosciuto.
Che ci sia una escalation è evidente.
Consideriamo però che in europa gran parte della popolazione più emarginata e meno integrata proviene spesso dai paesi islamici, rendendo in qualche modo più facile (per affinità linguistiche, religiose e culturali) diventare vittime della propaganda dell'ISIS.
Poi si sa... uno psicopatico isolato fa più notizia di una maggioranza di persone integrate o quantomeno pacifiche.
Gli errori che vengono commessi sono da un lato l'incapacità di offrire una reale integrazione a fasce della popolazione numericamente non più trascurabili e dall'altra non prendere di petto la propaganda ISIS rispondendo a tono alle cazzate che spara.
Ma ovviamente la cosa temo sia voluta.
Infatti dell'ISIS si è iniziato a parlare solo quando la proxy war "segreta" degli USA in Siria ha preso (per gli USA) una brutta piega. Ma per oltre dieci anni non si è fatto nulla per arginare la sua ascesa in Iraq e i proseliti che faceva anche in europa.
A parte gli scherzi del fenomeno non si sta capendo nulla... spesso si tratta di europei che non conoscono nemmeno l'arabo, altro che essere dei fondamentalisti islamici esperti delle Scritture. E, come nel caso di Nizza, si tratta di personaggi troppo "libertini" persino per gli standard occidentali!
Come documenta in modo approfondito il libro di Ballardini citato prima, la propaganda avviene sul deep web dunque i controlli sull'internet "mainstream" o addirittura sulle moschee (che in Italia alcuni folli vorrebbero obbligare a utilizzare l'italiano nei "sermoni") sono del tutto inefficaci per non dire inutili.
L'ISIS va battuto prima di tutto nel marketing, non da un punto di vista militare: infatti la maggiorparte degli attentati avviene con un dispiego di mezzi abbastanza limitato e "personale" autoctono e nativo.
Certamente è anomalo...
I film grondano di citazioni e anedotti, se non l'hai visto ti consiglio di guardare Snowpiercer una metafora della società moderna e di come più o meno funziona...magari come film in se non è il massimo ma ti consiglio vivamente di dargli un occhiata.
Ottimo il ragionamento di Maksi...temo una guerra Turchia/Persia....Gli Arabi stanno "finendo" il petrolio.. (quando si pompa acqua di mare negli oleodotti...stiamo raschiando il fondo del barile)...
Di MOSTRO o mostruoso è l'indifferenza per indicibili genocidi...che non vanno di moda...milioni di Indios tra Venezuela e Brasile fatti fuori...e tantissime tragedie non certo paragonabili con un autobus scoppiato pieno di semiti...
E non è certo un camion che falcia decine di persone...in stile giochino elettronico...che la considererei un "qualcosa di creato e sfuggito di mano"....Forse i sassi dal cavalcavia poteva essere una cosa non facile da controllare...anzi mi domando, visto la facilità, come mai non fanno deragliare qualche treno...mercurio nell'acquedotto... affondare una petroliera...quanta roba efficace c'è ancora per terrorizzare...
Non trascurerei neppure il più grave e lento "genocidio" geoingegneristico ...forse la mappatura delle reali alleanze...
Slobbysta
L'arma era stata acquistata illegalmente:
La vera boiata è su "le autorità stanno ancora cercando di capire" dato che già 35 anni fa esisteva uno spray che spruzzato sull'arma fa ricomparire i numeri abrasi per via dell'impronta sul metallo
Anche secondo me le fasi stanno cambiando, ma forse non hanno perso il controllo della situazione.
Continuando il paragone con le azioni di marketing potremmo dire che una "strategia" non è mai perfetta, ma si allinea all'obiettivo nel tempo proprio valutando i tentativi e gli errori. Questo è un metodo ed è in quest'ottica che bisogna interpretare le azioni, i tentativi e gli errori di una strategia a lungo termine: migliorarne il tiro. Da qui possiamo guardare alle "campagne" (che hanno un inizio e una fine) e al ruolo che hanno svolto: Campagna "bin laden - al quaeda", campagna "esportare la democrazia", campagna "taglia gole alle porte", "isis" ecc ecc..
In ogni caso, se hanno pieno controllo della situazione siamo nella rizza.
Se hanno perso il controllo e se è vero che l'isis ha le potenzialità e il know how (il classico prendi l'arte e mettila da parte) siamo nella rizza. Come ha ricordato qualcuno, il deepweb consente di trovare l'inimmaginabile all'uomo comune, e una Glok è il meno peggio.
Un po’ OT, ma guardando il video del Joker mi è venuto il mente il monologo di Fox mulder nella prima puntata di xfile 2016.
ciao
Snowpiercer l'ho visto NoPlace e m'è piaciuto infatti, pazzesco anche se andrebbe visto 3 volte con un Koreano che ti spiega cosa intendano loro per certe cose, tipo lo sgozzamento del pesce prima del combattimento XD
Beh... questo era immaginabile (e sperabile).... mica siamo in Texas!
Ma proprio per questo trovo... non impossibile... ma anomalo che un ragazzo di appena 18 anni avesse gli "strumenti" (soldi, conoscenze, ecc...) per recuperare armi e proiettili (300!!!)... insomma non è che stiamo parlando di un tocco di fumo...
E' bene che si faccia chiarezza su come ciò sia stato possibile, anche per evitare emulazioni, perchè altrimenti il sospetto che sia stato "accompagnato" nel mettere in scena il massacro rimane.
Penso sia bene avere dei controlli più severi sulle armi (in particolare verificare che fine fanno), a cominciare da quelle in dotazione alle forza di polizia (se ricordate lo scandalo nel 2004 della Beretta Connection).
Prendo nota.
Radicalizzazione veloce vs pianificazione organizzata a seguito di convinzioni preadolescenziali
siamo a oggi sul 4 a 2.
Ma il regolamento giornalistico com'era?
Si tiravano le somme o i rigori?
huffingtonpost.it/.../...
Una intervista che chiarisce le tante chiacchiere sui poteri forti dietro il viaggio del m5s in Israele-Palestina per "accreditarsi" (cioè vendersi secondo la vulgata "complottista")
"Il mio staff ha incontrato Di Maio, e io alcuni parlamentari della Commissione Esteri come Di Stefano e Di Battista" [...] "Ho avuto l’impressione che in parte siano animati da pregiudizi, e in parte ci sia un’ignoranza della realtà. Da lì è nata l’idea di una visita a Israele".
In pratica non hanno "superato il colloquio" e sono stati chiamati in patria per "l'esame finale" che NON HANNO SUPERATO ma :
"No, noi lavoriamo con tutti tranne con gli antisemiti. E abbiamo esempi in altri Paesi di persone molto critiche con Israele all’opposizione, che al governo hanno cambiato idea, come Syriza in Grecia. Come recita un detto israeliano, le cose che si vedono da una posizione, si vedono diversamente da un’altra"
Cordialità.
Ma cosa hanno detto?
Forse il loro odio verso Israele si evince da questa battuta:
"Volevamo vedere come vengono spesi i soldi della cooperazione"
Dice l'ambasciatore:
se creiamo un Paese debole, rischia di diventare un covo di Daesh
Che oggigiorno è una incognita.
Perlomeno Hamas è una sicurezza.
Vero?
Poi possiamo dibattere sul piano, ma paragonare Pike ad un Dio che avrebbe previsto il tutto... beh ce ne passa.
Basta comunque dare un occhiata ai Protoccoli per farsi un idea.
Chiunque abbia scritto quelle righe, a mio parere, non ha certo tirato a indovinare.
non è che uno dei motivi è il bisogno di procurarsi "corpi freschi" per riti sacrificali di qualche natura? o per rifornire il commercio di organi?
troppo fantascientifico? eppure tanti film lo ipotizzano....
ps: adesso qualcuno ai piani alti ci legge e nel prossimo attentato saranno fornite foto raccapriccianti ....
ps @redazione grazie dell'apprezzamento se mi dimentico eventi segnalatemeli !
www.maurizioblondet.it/.../
Ripropongo un vecchio monologo del film Quinto Potere, quanto mai attuale: www.youtube.com/watch?v=bPMO8PJ7MeE
Questo si, ma lo scritto e' probabilmente databile dopo il '45, quando certi assetti erano ben consolidati. In realta' un confllitto diretto arabo-israeliano ha' gia' fatto vedere che gli Arabi (curioso che non si menzioni l'Iran, che non e' un paese arabo, ma ai tempi era in mano allo Shah laico) verrebbero spazzati via senza troppe esitazioni o problemi. Il terrorismo e' piu' una questione geostrategica che che una vera crociata. Ma con quei mezzi cosa vuoi che conquistino?
Il reale pericolo e' uno scontro etnico-razziale in seno all'Europa. Stanno indebolendo le nazioni europee per piratarle meglio, costringendole a sradicare lo stesso tessuto demografico per parassitarle come un paese del terzo mondo. Cosi' facendo il progetto euroasitico non potra' piu' realizzarsi. Per questo e' di primaria importanza rifondare l'identita' delle nazioni d'Europa.
L'Arabia Saudita, il paese piu "islamicoradicale" nel silenzio generale, ha la bomba atomica!
Qui su Luogocomune se n'è parlato.
luogocomune.net/.../...
Nella base NATO della Turkia ci sono diversi missili nucleari.
E' sempre stato così, per fortuna.
Immagino che gli investigatori abbiano foto più "complete" ma, secondo me, è giusto che non le divulghino. Purtroppo viviamo in un epoca in cui c'è sempre meno rispetto per la vita e il dolore altrui. E comunque non aggiungerebbero informazioni.
Piuttosto incomincerei a dubitare dei video come quello di Nizza a livello strada in cui, effettivamente, alcuni particolari non quadrano.
Ritengo anomalo che una persona in una situazione di emergenza si metta a filmare morti e feriti.
All'appello, fonte Europol, mancano 10000 profughi minorenni.
Semmai è lì che si possono trovare organi freschi. O peggio.
aurorasito.wordpress.com/.../...
Certo se fosse vero capirei bene come i tedeschi non abbiano la minima volonta' di pubblicizzare la cosa....
Si, ma l'Arabia Saudita e' in cooperazione con Israele proprio per prevalere sugli altri Arabi. Siamo sempre in ambito sionista.
Piu' che un messaggio dei Turchi e' un messaggio verso i Turchi ed anche verso la Baviera, sede del Gremanen Orden, dalla quale nasce la Thule Gesellschaft, nucleo iniziatico dell'arianismo pangermanico.
Non e' casuale che i media parlino di ragazzo iraniano (ariano) di nome Ali (it.wikipedia.org/wiki/Ali_ibn_Abi_Talib). Non e 'importante chi o cosa ha fatto questo o quello, ma i messaggi che si veicolano.
Grazie per il tuo apprezzamento. Ma il plauso va a Joker per l'eloquemza e la lucidità del dialogo.
Snow piercer l'ho visto tempo fa, film carino ma a mio parere non ha la virulenza di alcuni aspetti della saga di Batman interpretata da Nolan.
Joker icarna molto bene, questo terzo momento del terrorismo, che diventa sempre più puro agente del caos, perdendo quella dimensione ideologica, finalistica e ancora razionale che il potere può ancora inscrivere in quella realtà pietirifica (citando il come sempre bravissimo Fusaro dell'uletimo aritocolo pubblicato) calata dall'alto come interpretazione assoluta della realtà. Con questo terrorismo caotico, emergente, il potere si trova in difficoltà come Batman e gli organi istituzionali di gotham city si trovano in completo disagio a gestire Joker. Egli rappresenta quel tipo d'uomo che ha abbandonato la maschera dell'ideologia, per agire scatenando il caos e vedere così bruciare il mondo, questo nuova fase del terrorismo sembra indirizzaarsi su questa strada sebbene, manchi ancora e proabilmente così resterà del coraggio e della coscienza per affermare pienamente la sua natura.
L'aspetto positivo della terza fase è naturalmente quella di rendere sempre più faticosa la narrazione stereotipata, del terrorista islamico che agisce per conto della fantomatica Isis. La forza che frantuma la realtà pietrificata, ha quindi sempre più la natura magmatica, di una violenza che può manifestarsi ovunque e di fronte a cui non c'è ne una possibile attività preventiva di intelligence, ne la produzione di categorie, semplici, populite ed esplicite, che possono essere fornite ai cittadini.
Se questa situazione ha l'effetto positivo di un caos, che vanifica la stategie di dominio, dall'altra seguendo da vicino proprio la sceneggiatura del "cavaliere oscuro" si nota che Batman trionfa, contro il virulento Joker, proprio ricorrendo alla creazione di una apparato di controllo globale, quella sorta di "sonar" informatico, capace di localizzare la minaccia terroristica e quindi ingabbiarla. Questo cosa vuol dire? Che di fronte ad un terrorismo, sempre più incoprensibile insensato e pericoloso dove il proprio vicino può rivelarsi un suo agente, il potere solleticherà e curerà l'ansia della masse, attraverso l'offerta inveitabile della rinauncia alla libertà in cambio della sicurezza. Per poter mangiare senza timore il proprio hamburger in un fast food, il cittadino dovrà accettare di essere sempre più spiato da apparati tecnologici sempre più sofisticati, che agiranno su di lui sempre più integrati ad ogni livello. Qualsisasi diversità, sarà sospetta, ed il termine "terrorirsta" diverrà un concetto sempre più vago e quindi sempre inclusivo.
A differenza del film, il vigilante oscuro non distruggerà l'apparato di controllo una volta eliminata la minaccia, ma lo manterrà in funzione e lo evolverà sempre di più al fine di mantenere se stesso sul trono e nutrire la propria paranoia. Non è quello che tutti oggi vogliono? E quando gli Dei realizzano i desideri dei mortali, avviene solo per un motivo, per punirli.
Giusta osservazione!
Però anche la Turchia era alleato USA fino a un paio di giorni fa.
Ammazzare degli estranei può non essere così complicato come invece ammazzare se stessi. Basta la giusta dose di obnubilazione e/o odio ed il dito sul grilleto può andare da se. Ma puntarsi un'arma contro e premere il grilletto è tutta un'altra cosa. Ancora più difficile da capire se l'età dell'attentatore non arriva nemmeno ai 20 anni. E allora, l'emulazione è un effetto possibile. Però chissà perchè a me continua a venire in mente il famoso Candidato Manciuriano!
Fin dal caso dello schianto Germanwings e passando per il camion di Nizza, il principale complice di queste stragi è chi può credere che un depresso pianifichi una strage.
Però nel caso dell''attentato a Monaco, esiste un elemento in più: il dialogo intercorso tra l'attentatore e il tipo sul balcone, in quello che potremmo considerare un testamento dell'attentatore:
Questa la trascrizione del dialogo riportata dai media:
Uomo sul balcone: "Sei uno stronzo del cazzo, ecco cosa sei...".
Attentatore: "A causa vostra sono stato vittima di bullismo per sette anni...".
Uomo sul balcone: "Coglione. Sei un coglione".
Attentatore: "... e adesso devo comprare una pistola per spararvi".
Uomo sul balcone: "Una pistola! Vaffanculo! Dovrebbero tagliarti la testa, stronzo".
A questo punto l'attentatore e l'uomo sul balcone cominciano a urlare l'uno contro l'altro. L'uomo sul balcone sembra rivolgersi alle persone che stanno riprendendo la scena in video e dice riferendosi all'attentatore:
"Ha una pistola, il tipo ha una pistola".
Voce fuori campo: "Turchi del cazzo!".
Uomo sul balcone: "Straniero del cazzo".
L'uomo sul balcone si rivolge a qualcun altro:
"Ehi! Quello ha una pistola! Ha caricato la sua pistola. Chiamate i poliziotti".
Attentatore: "Io sono tedesco".
Uomo sul balcone: "Tu sei un coglione, ecco cosa sei".
Attentatore: "Smettetela di filmare!".
Uomo sul balcone: "Tu sei un coglione. Che cazzo stai facendo?".
Attentatore: "Sì cosa, io sono nato qui".
Uomo sul balcone: "Sì e che cazzo credi di fare?".
Attentatore: "Io sono cresciuto qui nella zona della Hartz 4
L'uomo sul balcone e l'attentatore parlano allo stesso tempo.
Uomo sul balcone: "Sì, il trattamento é quello che fa per te".
Attentatore: "Io qui non ho fatto niente per (incomprensibile)... Per favore stai zitto.
Uomo sul balcone: "Sei un pezzo di merda".
Uomo sul balcone alle persone vicine: "Ehi, quello sta al piano superiore".
La persona con la videocamera corre al riparo quando l'attentatore comincia a sparare e l'uomo sul balcone dà del "pezzo di merda" all'attentatore.
Uomo sul balcone: "Scommetto che da tempo stanno cacando nella tua testa".
Attentatore: "No, non lo stanno facendo, non lo stanno facendo, questo é il punto. Non lo stanno facendo".
Poi il video si interrompe. Poco dopo è iniziata la sparatoria.
A meno che qualcuno creda che anche questo dialogo sia stato costruito a tavolino.
L'ultimo scambio di battute (scommetto che da tempo stanno cacando nella tua testa e relativa risposta) può offrire spunti di interpretazione.
Non è niente di diverso da quello che è avvenuto più volte negli states.
Ma il livello di paranoia collettivo è tale che ci è impossibile - e qui sta l'automatismo indotto - decontestualizzare queste stragi dagli attentati ISIS di cui oramai leggiamo ogni giorno.
In un certo senso la cosa non è priva di fondamento perchè potrebbe essere questo clima di generale allarme a "ispirare" gli stessi attentatori.
A dar la stura ai gesti dei folli.
Ma ci vuole cautela altrimenti non se ne esce.
Anche l'omicidio a Reutlingen - di nuovo un siriano richiedente asilo politico - sembra organizzato ma bisogna fare attenzione a non diventare noi stessi vittime delle paranoie che vogliono inculcarci.
D'altro canto in caso contrario, gli eventuali organizzatori ci avrebbero proposto profili più... "tipici".
Come quello dell'attentatore di ieri sera, ad Ansbach.
Rientriamo nello schema.
Abbiamo un attentatore kamikaze e uno "zaino shrapnel": senz'ombra di dubbio voleva fare una carneficina con il massimo numeri di morti e feriti.
E, ancora una volta, non contro un "palazzo del potere" ma un concerto.
Era siriano, islamico, richiedente asilo politico (rifiutato) e con regolare permesso di soggiorno.
Il profilo perfetto.
La finalità è spaccare l'europa e l'opinione pubblica in merito al problema dell'accoglienza degli immigrati: non una guerra di civiltà ma una guerra civile.
Ovviamente è impossibile per chiunque giustificare questi attacchi che vanno a colpire in modo indiscriminato degli innocenti.
E mi è anche difficile comprendere.
Ma credo sia frutto delle politiche insensate portate avanti negli ultimi dieci anni in medio oriente.
Interi popoli sono stati catapultati da un relativo benessere in un orrore di guerre, massacri, terrorismo, bombardamenti,.... perdere tutto, inclusa la dignità, dovendo subire le umiliazioni delle nazioni che hanno più o meno tacitamente avvallato tutto ciò.
Se ti va di culo ti danno l'asilo politico e un lavoro da lavapiatti. E ringrazi.
Ma parliamo della Siria, dell'Iraq, della Libia... non del Burundi.. paesi in cui la gente viveva, lavorava e aveva una vita.
Di siriani ne ho conosciuti, sia islamici che cristiani, studenti e lavoratori, gente come noi in tutto e per tutto. Non alieni.
Chiunque non si trovi in queste condizioni non penso possa nemmeno immaginare la disperazione e l'odio (senza nemmeno sapere o capire contro chi).
Quando noi europei applaudivamo ai "ribelli moderati" in Siria e al rovesciamento del "regime" di Assad, all'annientamento dello stato libico di Gheddafi e ancor prima alla necessità di resettare l'Iraq di Saddam ... che cosa pensavamo?
Che quei popoli tornassero a vivere nelle caverne? O che si lasciassero morire di fame???
La vera organizzazione degli attentati è avvenuta lì!
E oggi ci stupiamo che qualcuno, anche senza essere "radicalizzato", va di matto?
Come europei dovremmo assumerci la responsabilità politica del disastro compiuto e fare in modo, uscendo dalla NATO come prima cosa, di limitarne il proseguimento!
E invece si continua a vedere il problema nelle conseguenze anzichè nelle cause che lo alimentano.
Ma ci è più semplice additare l'ISIS e gli islamici fondamentalisti oppure, ancora meglio, macchinose (e improbabili) organizzazioni dei singoli attentati perpetrate da servizi segreti e poteri occulti. Analizzando in modo maniacale foto, filmati, notizie (sempre più spesso totalmente false) sembriamo dei coglioni a cui viene nascosta la luna con un dito.
Già.
Però guardacaso come hai ricordato anche tu quando questi personaggi "vanno di matto" e vanno a fare le loro stragi, non vanno a colpire l'apparato politico/militare nemico, come ad esempio facevano i nostri partigiani: vanno invece a colpire il popolo.
Stranamente se pensi che questi siano dei depressi, o dei bullizzati o dei radicalizzati, per spiegare le loro azioni e soprattutto le loro pianificazioni devi riempire mezza pagina. Se invece pensi che siano false flag o azioni eterodirette è tutto lineare, il cui prodest è semplicissimo.
Però se lo dici c'è sempre qualcuno che ti vuole contestare la paranoia:
E comunque, rifacendomi a quanto ho avuto modo di dire anche in altri 3D anche il folle di Monaco ha la classica faccia di "Katz". Ovvero il tizio che proprio non ti aspetti che possa commettere una roba del genere. Tirando le somme tutti gli attentatori hanno due cose in comune: la faccia da "bravo ragazzo" e che dopo le rispettive stragi sono morti. Particolari non di poco conto
LA FRANCIA SI RIBELLA E DIFENDE LA POLIZIOTTA CHE SI RIFIUTA DI MENTIRE SULL'ATTENTATO DI NIZZA
SOSTENIAMOLA!
In Francia sta succedendo qualcosa di straordinario. Come molti di voi avranno saputo una poliziotta, Sandra Bertin, che il 14 luglio era responsabile della videosorveglianza a Nizza, ha denunciato le pressioni subite dal governo per modificare il rapporto su quella tragica notte.
Un donna con la schiena dritta che però ora viene sottoposta a pressioni indicibili. Il ministro Cazeneuve l'ha denunciata per diffamazione, il governo continua a rilasciate dichiarazioni durissime contro di lei, a cominciare dal premier Valls, volte a intimidire chiunque contesti la versione ufficiale.
Roba da far vaccillare chiunque. E invece la Bertin non arretra e non ritratta una virgola. La polizia e il sindaco di Nizza si sono schierati al suo fianco. Credono alla loro agente, che d'altronde non ha ragioni per mentire.
E non sono soli.
Su internet è scattata la solidarietà dei cittadini, che hanno aperto una pagina Facebook di appoggio alla Bertin, la trovate qui: www.facebook.com/soutienalapoliciere/
Potete sostenerla anche voi. Io l'ho fatto. Questa è la Francia che merita la nostra ammirazione. La Francia che difende la libertà, la giustizia e la democrazia.
Qui l'intervista alla Bertin: goo.gl/XHNtDn
www.facebook.com/.../?type=3&theater
Ribadisco, i nostri partigiani colpivano sempre obiettivi militari e se ne fottevano delle percentuali di riuscita, perchè il loro scopo era fare la guerra all'occupazione militare della loro nazione, e la violenza era il mezzo per raggiungere lo scopo.
Questi invece vanno a colpire i civili che non sono loro nemici, e lo scopo che raggiungono con la violenza è quello di spingere la cittadinanza a chiedere più stato e più controlli.
Se l'Isis esistesse davvero avrebbe delle strategie autolesioniste ancor peggio di una Al-Qaeda che manda gli aerei contro i palazzi per poi farsi invadere ovunque.
Mettere sullo stesso piano qualsiasi "attentato", inclusi i due squilibrati armati di coltello e ascia, è francamente tirato.
Se a farlo sono sudamericani dell'MS13 allora è "delinquenza", se però si scopre un'origine iraniana o siriana di quinto grado ecco che si vedono subito ISIS, false flag e servizi segreti.
Ragioniamo come i cani di Pavlov.
Secondo i piani.
Vedere ovunque false flag (nel senso stretto del termine), a parte non capire cosa sia davvero un false flag, è esattamente come non vederne affatto.
Ma oggi va di moda il politically correct e giochiamo con i termini.
Di nuovo... il bullismo di cui sarebbe stato vittima il tizio di Monaco, probabilmente era una conseguenza e non la causa della sua stessa follia (visto che per anni ha minacciato i compagni di trucidarli!).
Ma andiamo oltre.
Pianificazione.
Ti sembra che un tipo che imbocca con il camion a tutta velocità una passeggiata pedonale abbia... un piano?
Per non parlare di quello con la pistoletta a Monaco!
L'unico piano è non avere alcun piano.
Non è che dovevano passare tutti i controlli di sicurezza degli aeroporti insieme ad altre due dozzine di complici (!!!), dirottare 4 aerei con un taglierino e finte bombe e schiantarli su grattacieli e pentagoni vari (prevedendo nel frattempo una esercitazione militare nazionale)! Suvvia...
Ma nonostante tutto penso che... sì... la macchinazione ci sia ma, proprio perchè evidente, non la si vede.
Molti di questi attentati, più o meno riusciti, più o meno organizzati - per me di riuscito hanno solo l'impatto mediatico e la pianificazione la vedi solo tu - non necessitano di alcuna organizzazione esterna ad hoc proprio perchè sono già state gettate basi solide e durature per la loro inevitabile attuazione e riedizione.
Anzi più caos c'è e meglio è.
Se inoculi paura e odio in una società, da qualche parte queste si scaricano: può essere un camion, una pistola, un'ascia, ... ma anche poliziotti bianchi psicopatici e cecchini negri incazzati.
Aggiungiamo che in europa sono stati inviati milioni di disperati di cui una infinitesima minoranza può cedere alle suggestioni propagandate dall'ISIS oppure, sfuttandole come giustificazione, dare un senso a quello che in altre circostanze concretizzerebbero in un banale suicidio.
Più attentati, più paura, più tensioni sociali.
Autoalimentazione della causa.
Reazione.
Poi naturalmente, a valle, è ovvia l'opportunità di strumentalizzare i risultati e manipolarne l'interpretazione per guidare l'opinione pubblica dove alle lobby fa comodo. E cosa fa comodo? L'annientamente della UE e un ritorno ai cagnolini USA nazionali ma anche... vendita di impianti di sicurezza e armamenti, appalti per contractors, ecc... poi c'è sempre la possibilità di una guerra infinita contro l'ISIS quando comparirà, come per magia, in ogni fottuto paese del mondo.
Sul controllo del popolo mi viene da ridere perchè se il cosidetto popolo non è ancora sceso in piazza per dire basta a uno schifo che va avanti da almeno 30 anni e chiedere rispetto per la Costituzione... direi che c'è davvero poco da controllare. Al massimo bastano i Pokemon.
CHe siano manipolati da qualcuno nello specifico, con lavaggi del cervello e/o droghe ammanettati a una sedia,
o che siano manipolati dalla stessa società dove vivono e viviamo non è molto diverso.
Poi chiaro che la manipolazione riesce su soggetti psicolabili.
In ogni caso sia l'attentato di Nizza che quello di Monaco hanno molti punti sospetti che fanno quanto meno credere che qualcuno ha agevolato e/o sapeva già dell'attentato.
E in ogni caso ancora, tutto ciò giova sempre a chi deve giovare! A parte l'omicidio della Cox, anche questo in coincidenza con il brexit, sempre attentati in luoghi affollati a scapito di gente inerme e cmq innocente.
Eppure tra complottismi, povertà, emarginazione,violenza, razzismo etc etc ci dovrebbe essere pur qualcuno che attenta alla vita di qualche potente che sia un sindaco, un politico, un banchiere.
Indi ci sarà la follia e la psicopatia, ma sono incanalati e indirizzati a sfogare in un modo e non in un altro se non direttamente aizzati.
Sì, esatto: il depresso ha scelto di uccidere delle persone, è stato lì a pensare a dove ne trovava tante, ha comprato una pistola, ha cercato ed affittato un camion bello grosso appositamente per schiacciare delle persone, si è posizionato ed ha atteso pazientemente il momento del raduno.
Dai, proprio coerente con la depressione!
Dammi un riscontro su questo punto, altrimenti non ha proprio senso parlar di nulla di successivo
Parli delle guerre o degli attentati?
In questo ritengo sia più corretto, in generale, parlare di una pianificata induzione al terrorismo piuttosto che di implementazioni specifiche (inutilmente macchinose, costose e a rischio sgammo).
Aggiungo un PS: Ma cecchini che sparano come in USA no? La macchina è blindata? OK. gli lasci un segno sul parabrezza. Farebbe sempre piu scalpore che sparare ai bambini al mcDonald e avrebbe piu senso. CHe tu sia stato bullizzato o che tu sia un "vero combattente dell'ISIS".
O no?
Continuo a ripetere che ormai la strategia della confusione ha ben in chiaro i suoi obiettivi, i cosidetti "lupi solitari" non sono altro che l'espressione massima di tutto questo,imprevedibili,incontrollabili possono colpire ovunque,caricati psicologicamente dallo spirito emulativo e da qualcuno che mette a disposizione mezzi e denaro per riempire il vuoto dell'esistenza in cui si dibattono.
NO FAITHS NO PAIN/ DANKO JUSTICE MINISTER
Ricorderei che una banale benzodiazepina mischiata ad alcool e ti senti "forte" e guidato dagli Dei...Quello che per "capriccio" si vuol dimenticare...sono anfetamine(le usano anche per studiare), la cocaina(la usano anche per aiutarsi a far rapine), l'alcool (lo usano tutti, per "frantumar la timidezza") ECCETERA...
Quanti tipi di depressione ci sono? Moltiplicati con i vari tipi di caratteri...
Mi ricordo recentemente quel vecchietto che così nella notte, ha massacrato la compagna e nulla prima faceva intendere che stava "covando" questa tragedia...
È sbagliato paragonarlo a Germanwings...anche perché ci sono altre circostanze...e parlar di fase sfuggita di mano è una assurdità...che fomenta il "sospetto"...se esso supera il "limite" ...diventa patologia ...andatevi a leggere roba simile anni 70...A quei tempi si diceva...ammazzi uno, sei un criminale, ne ammazzi mille con l'uniforme...sei un eroe...
L'ideologia del terrorismo politico ...non è né Nizza, ne il resto... Se un mussulmano ammazza altri mussulmani per colpire gli "infedeli"...in nome dell'Islam...non è assolutamente terrorismo politico, ma un pirla che gioca coi "fiammiferi"...
Slobbysta
Depressione è termine generale che, in pratica, non dice un cazzo.
Esiste anche il disturbo bipolare.
E come ha ricordato Anteater, il mix di psico-farmaci e alcool permette di fare i fuochi artificiali.
Perchè era folle. Ovvio.
E fammi capire... dopo aver fatto fuori migliaia di persone non potevano far fuori anche 'ste due teste di cazzo??? Ma che logica è?
Cerca di ragionare: non sarà che sioncazzoebubbole.com voleva farti credere proprio questo?
Per quanto mi riguarda ha già spiegato tutto perfettamente la 911 Commission nella sua Bibbia.
Peggio di così non so davvero cosa sia possibile immaginare!
Tutti gli attentatori - e dico tutti - sono stati fermati per i controlli automatici anti-terrorismo e tutti sono stati auto-magicamente reimbarcati.
Con bagagli, bombe finte e taglierini.
Dunque sono loro ad aver dirottato gli aerei.
Ovvio. E chi altri? L'ologramma di sta cippa di minchia?
Che poi l'abbiano guidato loro o se, recitando per la famosa esercitazione, siano stati teleguidati chi lo sa?
In soldoni cambia qualcosa?
La tua fissa è che tutto, inclusi eventi che non centrano un cazzo, avvenga in base a un piano specifico già deciso.
Per questo non riesci a capire.
Un piano può fallire, una infinità di eventi che possono avvenire fornisce invece la certezza matematica che almeno uno, di tanto in tanto, avvenga.
Grazie per la risposta, se non altro adesso è chiaro perchè non capisci gli eventi attuali.
Cosa vuoi che ti dica?
Beato te che hai capito tutto.
Non credo sia un avvertimento ma l'inizio degli attacchi a sciame previsti, già anni fa, da alcuni attenti studiosi del fenomeno tra cui Ballardini.
Anche Enrico Letta avverte: chiudere le frontiere non serve. Per battere il terrorismo suicida dobbiamo trasformare il nostro modo di vivere, come hanno fatto gli israeliani: La paura deve diventare una risorsa. LINK.
La finalità è questa.
Ma perché sto..Blondet non cerca di contattare il diretto interessato semplicemente chiedendo spiegazioni ...che cazzo di giornalista è sto Blondet se non tenta un contatto e rende "pubblico" il suo daffarsi...
Blondet spizzichi mezzi aborti e ignori chi sia il padre? Che giornalista di M
Slobbysta
Sì ma non lasciare che questo ti deprima, sennò ne fai una strage.
Siamo sicuri che il video di Monaco l'abbia girato lui? Ciò non si evince dalla foto postata da Blondet. L'immagine (o il fermo immagine) dell'attentato in Germania non potrebbe essere stata solamente ripostata da Gutjahr ma in realtà l'autore è un altro?
Mi puzza di bufala: in caso contrario non credo che possa esistere una coincidenza simile e tutta la teoria dei pazzi disadattati che agiscono da soli a mio avviso va a farsi benedire
La fonte( www.tagesschau.de/eilmeldung/muenchen-229.html ) è un articolo della testata per cui lavora, e porta l'ora delle 19:05 del 22 luglio.
Sempre che google traslate non m'inganni..
Ma! Ora andiamo a vedere se c'è qualche altro suo video in rete, per confrontare la voce ...
Più che una bufala mi sembra sia una nuova tecnica: immettere notizie assurde, che avvallino in modo palese le tesi false-flag, per creare destabilizzazione.
Una verifica delle reazioni sul web - davvero incredibili a giudicare dal numero di risultati che si ottengono con le keywords "Gutjahr munich" - in vista di azioni future.
Condizionamento della mente.
Di fronte ad una notizia così pazzesca - se fosse vera significherebbe l'organizzazione di entrambi gli attentati - nessuno si pone la domanda più ovvia: non è che 'sto tipo ci sta a prendere per il culo? Il fatto che sfortunatamente abbia una moglie che ha lavorato nell'intelligence israeliana attiva reazioni incondizionate... dai... è come sventolare un drappo rosso davanti alla faccia del toro. Troppo pacchiano. Troppo palese.
Ecco che Gutjahr diventa la prova vivente che si è trattato di due false flag.
Senza alcun dubbio.
Ma a mio avviso qui si sta giocando con il fuoco e, vista la velocità con cui la notizia si è diffusa (avvallata anche da alcuni TG), non escludo sia un'azione mirata dei servizi di intelligence.
Molto grave anche trattandosi di una bufala.
Fossimo cittadini seri, pretenderemmo una interrogazione parlamentare in ambito europeo visto che interessa gli attentati avvenuti in ben due nazioni.
E' sicuro. Non è la solita cazzobubbola che compare in rete.
Qui l'hanno organizzata alla grande.
La piega non mi piace.
Ma inevitabili a questo punto gli sviluppi: anche le testate mainstream sia straniere che italiane cominciano a parlarne.
Il giornale di Nizza, Nice Matin, riporta la notizia del giornalista israeliano Richard Gutjahr che per una tragica coincidenza era a Nizza il 14 luglio e a Monaco il 22.
Il coraggioso giornalista indipendente ha filmato dal balcone del suo albergo il video dal cellulare in cui si vede Franck, l'eroe con lo scooter, mentre tenta di fermare il camion sulla Promenade.
Il nostro si è poi trovato a Monaco il 22, e ha postato sul suo profilo twitter alcune foto del centro commerciale con fuori le forze di polizia che si preparavano all'irruzione!
nicematin.com/.../...
E anche l'Irish Times riporta le notizie di Gutjahr a Monaco:
"ho visto le persone correre fuori, abbassarsi in cerca di riparo nei palazzi residenziali nei pressi", ha detto Richard Gutjahr della BR public television.
irishtimes.com/.../...
Qui invece un articolo del Secolo XIX che conferma la presenza di Gutjahr a Nizza:
"Anche l’edizione online del Secolo XIX ha parlato di lui, nel convulso pomeriggio dopo l’attentato di Nizza , scrivendo che «la strage forse si sarebbe potuta evitare, o almeno rendere meno sanguinosa, se fosse riuscito l’azzardo di un eroico motociclista che ha tentato invano di fermare l’attentatore, rimettendoci la vita: il fatto viene ricostruito da un giornalista freelance tedesco, Richard Gutjahr, che vi ha assistito in prima persona, ripredendone una parte con il suo smartphone»."
Inoltre Gutjahr "risulta sposato con l’israeliana Einat Wilf, che è stata fra i consiglieri dell’ex presidente israeliano Shimon Peres (quando era vice premier), ha una rubrica fissa sul quotidiano Israel HaYom (vicino a posizioni di destra) e online si descrive come «sionista»."
ilsecoloxix.it/.../...
Ovvio che se ci trovate qualcosa di strano siete voi ad essere complottisti paranoici.
Quello di Monaco alla testata Tagesschau sempre del gruppo ARD.
Il video di Nizza - con la partenza del camion, il motociclista che cerca di fermarlo, ecc... - lo conosciamo bene perchè è quello che è stato riproposto alla nausea da tutti i TG ed è praticamente l'unico esistente.
Di Monaco invece ho visto solo una foto con dei poliziotti davanti all'ingresso del centro commerciale. Dunque non credo sia vera la storia che Gutjahr si trovava lì al momento in cui Sonboly avrebbe iniziato a sparare (17:47 ora locale). L'articolo su Tagesschau ha come orario 19:05 e non sembra che Gutjahr riporti nulla di più di quanto ha riferito la polizia.
Anche se non impossibile si tratta comunque di un evento eccezionale: in circa un'ora dall'inizio della sparatoria è riuscito ad arrivare sul posto (evidentemente era a Monaco e già nelle vicinanze), scattare la famosa foto (apparentemente da una finestra vista l'angolazione), inviarla alla redazione la quale ha preparato l'articolo.
Ah, quindi il complotto ci sarebbe, ma Gutjahr sarebbe la vittima. Dicci di più su questa tua teoria.
Anzi, siccome la foto riprende le forze di polizia subito all'esterno del centro commerciale pronte a fare irruzione, è stato criticato perchè gli attentatori potevano usare quell'informazione per difendersi efficacemente, e lui si è difeso dicendo che quelle foto era stata scattata "30 minuti prima della sua pubblicazione".
Il fatto che Gutjahr fosse sul posto ancor prima dell'irruzione è indiscutibile
Non diciamo sciocchezze.
E' possibile che anche il video di Nizza sia un falso.
Quello con le vittime a livello strada, apparentemente non girato da lui, è quasi sicuro che lo sia.
Un equivoco ancora più grottesco si è infatti ripetuto per l'attacco di Monaco con pubblicazione del video di una esercitazione.
Ciò spiegherebbe perchè sia le autorità tedesche che quelle francesi sono così preoccupate che escano video "indipendenti".
Perchè?
Per alimentare bizzarre teorie del complotto anche dove, vedi strage di Monaco, probabilmente non c'è stata alcuna organizzazione.
Destabilizzazione, confusione e pianificazione di scontri inter-generazionali.
D'altro canto se tutto fosse stato organizzato perchè lasciare una "smoking gun" così gratuita, ovvia, palese e con tanto di firma?
Non essere ingenuo!
Ma cosa vuol dire Tagesschau non centra nulla???
Gutjahr non è un ragazzino che si diverte a chattare con gli amichetti!
E' un professionista che vive, e a quanto pare lautamente, delle foto che vende e degli articoli che scrive.
Ho linkato anche la sua pagina personale wiki dove si evince che lavora principalmente, in qualità di freelancer, per la testata giornalistica tedesca ARD.
Non a caso la stessa dove è stato pubblicato il materiale sia di Nizza che di Monaco.
Nella foto c'è un gruppo di poliziotti quindi l'ora potrebbe essere non antecedente alle 18.15 e le 18.30 (la sparatoria è iniziata alle 17.47).
Fonti più precise non ne ho.
Tu sì?
La cosa va dimostrata.
La sparatoria è iniziata alle 17.45 ora locale mentre la foto è stata ufficialmente pubblicata alle 19.00.
Esiste la prova che Gutjahr si trovasse lì alle 18.30 o addirittura alle 17.30?
Gutjahr poteva trovarsi nella zona di Monaco per gli affari suoi e si è messo a inseguire il movimento di auto della polizia e le segnalazioni dai social network. Non ci vuole un genio, specie se quello è il tuo lavoro, per capire che stava capitando qualcosa di grosso (anche se poi era un solo diciottenne armato di pistola).
Improbabile?
Ma non "impossibile".
E anche in questo caso sarebbe bene che Gutjahr spiegasse i dettagli delle "gite" nelle due città; ma Monaco è sede della radio Bayerischen Rundfunk con cui collabora quindi è probabile si trovasse lì per lavoro.
Se invece si dimostra che si trovava davanti al centro commerciale già alle 17.30, o avesse affittato una stanza nelle vicinanze, le cose sarebbero completamente diverse.
Ma va dimostrato!
E qui c'è la differenza tra chi cerca la verità e di chi, delle verità, non gli frega un cazzo.
Alèèèè!!! Alla faccia del bias di conferma! Quello che non ti fa comodo è falso, a dispetto di tutte le prove. Sempre meglio, sempre meglio.
Forse devi fare un bel respiro e leggere quello che ho scritto, se intendi contestarlo.
Io ho scritto che Il fatto che Gutjahr fosse sul posto ancor prima dell'irruzione è indiscutibile: ha fatto una foto dei poliziotti prima dell'irruzione, è ovvio che sia arrivato anche solo 1 minuto prima dell'irruzione.
Tu continua ad arrovellarti sul cercare spiegazioni innocue sul perchè si trovasse lì, intanto il cosa adesso è chiaro e dimostrato con tanto di fonti.
Invece di lasciarti andare a reazioni scomposte, perchè non cerchi di ragionare?
In primo luogo ho scritto "è possibile" che sia un falso. Non che lo sia.
Sul video delle vittime invece nutro maggiori dubbi circa l'autenticità.
Ma non ho certezze - e mi sembra che non le hai nemmeno tu - quindi mi limito ad analizzare con logica e imparzialità tutte le possibilità...
In secondo luogo, considerando quello che è avvenuto per Monaco (video esercitazione) perchè dovrei fidarmi del video di un tizio che è pure in odore di Mossad?
In terzo luogo il fatto che Gutjahr abbia filmato l'attentato a Nizza non prova alcunchè.
Come ho già scritto la fonte principale, fino a prova contraria, restano le migliaia di testimoni oculari.
Infine l'inspiegabile paranoia delle autorità tedesche (ma sopratutto francesi) nel voler censurare video alternativi fa pensare che questi potrebbero rappresentare un problema se confrontati con il video del nostro amico. Perchè potrebbero palesare l'operazione di deception.
L'ipotesi non può essere scartata.
In ogni caso, in mancanza di dati certi, non si può concludere nulla.
Il "video famoso", con la scenetta sul tetto, è della CNN.
Di Monaco Gutjahr ha fornito solo una "anonima" foto di un gruppo di poliziotti.
E ancora... l'avrà fatta davvero lui?
Oppure se l'è fatta passare da qualche suo amico per rivenderla, grazie alle sue conoscenze, alla ARD e farsi un pacco di soldi?
Oppure che sapesse in anticipo dell'attacco. Ma su questo non ci sono prove.
Infine non escludo che, vista la sua vicinanza al Mossad, lo stesso Gutjahr faccia parte dell'ennesima operazione di deception, in verità di facile attuazione.
Guarda che il punto di cui stavamo parlando è proprio che un giornalista sionista con moglie del Mossad era presente ad entrambi gli attacchi ed è colui che ci ha fornito le migliori prove video/fotografiche degli attacchi in entrambi i casi.
Puoi metterci attorno tutto il fumo che vuoi, ma l'arrosto è questo.
Dies für sie ist very very den Glücklichen Gut Jahr, Richard, für sie.
Dass Merkel!*
* Questo per te è un vero vero fortunato Anno Buono, Richard.
Che culo!
A parte che semmai è un giornalista con moglie sionista ex-Mossad - e mi sa che ora lo sta prendendo a calci nel culo - ma le cosidette prove fotografiche le ha fornite solo per Nizza perchè a Monaco vedo solo una foto anonima scattata ad attentato ampiamente concluso.
Sempre che l'abbia fatta lui.
Ripeto: se mi fido poco delle versioni ufficiali, figuriamoci della versione di uno scaltro freelancer in cerca di grana e visibilità.
E in ogni caso prima di giudicare che il suo video sia davvero il "migliore" sarebbe d'aiuto vedere anche quelli girati dalle CCTV del comune di Nizza. Cosa che probabilmente non avverrà mai.
Gioco di parola sul nome... Gutjahr => Gut (Buon) Jahr (Anno)
Ah, ecco perchè c'erano le forze di polizia pronte all'irruzione: perchè l'attentato era ampiamente concluso!
Sempre meglio, sempre meglio.
Rifletti su cosa stai scrivendo!
Ti sembra che forze di polizia pronte all'irruzione procedano dando le spalle al centro commerciale?
Senza alcuna protezione?
Senza caschi?
In formazione serrata, con il rischio di esplosioni e cecchini?
E' evidente che stanno solo controllando l'ingresso e l'irruzione, da parte delle teste di cuoio (o kevlar), è già avvenuta.
Oppure più probabilmente era già a Monaco - non stiamo parlando della base sulla Luna ma della città in cui ha sede la radio per cui collabora - e ha avuto tutto il tempo, insieme a centinaia di colleghi, di arrivare sul posto e documentare le concitate operazioni della polizia.
Oltretutto sappiamo che queste operazioni sono durate per molte ore, anche dopo le 8.30 quando Sonboly si è suicidato. link.
Affermare che Gutjahr si trovasse casualmente sul posto già al momento dell'irruzione - o come si legge in rete quando l'attentatore ha aperto il fuoco - significa solo fare disinformazione e ingigantire il mito di uno stronzo in cerca di notorietà.
Sì, mi sembrano forze di polizia pronte all'irruzione, che non aspettano le forze speciali perchè c'è un tizio che spara alla gente.
Comunque meglio questa rispetto alla teoria precedente secondo cui "vista la velocità con cui la notizia si è diffusa (avvallata anche da alcuni TG), non escludo sia un'azione mirata dei servizi di intelligence" per incastrare Gutjahr.
Sempre meglio, sempre meglio!
Certo. E magari si stavano facendo un selfie...
Ovvio che le vende ai propri "clienti".
Se un giornale vuole pubblicare una foto deve pagare, mica può fottersela da internet come un qualsiasi blogger.
Per te Gutjahr doveva trovarsi già lì "al momento della irruzione" ma questa affermazione è pura invenzione.
Poi è ovvio che dalle 18 in poi ogni giornalista di Monaco (incluso Gutjahr) era davanti al centro commerciale a guadagnarsi la pagnotta.
nicematin.com/.../...
Oh! Credo che ora tu mi debba delle scuse, dato che mi hai accusato di "disinformare" prima, e di "farneticare" adesso.
Mi hanno segnalato una connessione tra Gutjahr e la strage del Bataclan!
Da un articolo del novembre 2015 risulta che Gutjahr, speaker alla radio, abbia contattato telefonicamente una tizia a parigi per farla andare sul luogo della strage a raccontare in diretta alla radio cosa stava succedendo.
La ragazza dice: non conosco questo Gutjahr e non so neanche come abbia fatto ad avere il mio numero di telefono.
cafebabel.it/.../parigi-lorrore-al-bataclan.html
Prove di cosa?
Sei tu l'unico che ha teorie. Per me non ci sarebbe nulla di anomalo se la foto la avesse fatta qualcun'altro.
Dunque è una possibilità.
Ma per quanto ne so la foto può averla fatta lui.
La fonte ovviamente è il tweet dello stesso Gutjahr ma manca l'orario - che poi è questo il dato fondamentale - come pure una foto che dimostri la cosa.
Per me la luce non può essere quella delle 18 ora locale e quelli non sono poliziotti pronti allo "storm"... visto che con gli "storm" sono andati avanti fino al giorno dopo prima di capire che l'unico attentatore era un ragazzino già suicidato!
E' quello che credeva Gutjahr. Oppure, scusa la malizia, quello che voleva far credere.
Gli insulti li hai già scritti, hai scritto che faccio disinformazione, che sto farneticando, e che non stavo riportando proprio niente, il tutto mentre ti dimostravo che stavo solo riportando quanto scritto sul Nice Matin.
Ora, seconda richiesta, vai pure con le scuse per i tuoi insulti immotivati.
Ma non sono insulti... semmai un modo poco delicato di dirti le cose come stanno.
Ma non mi interessano i flame: ho senso dell'umorismo (e molta pazienza).
Nice Matin riporta sempre lo stesso Tweet di Gutjahr quindi, in assenza di un orario, non dice assolutamente nulla di nuovo.
"Sono proprio qui, prima dell'irruzione"
Visto che neanche la polizia capiva cosa stava succedendo, ho i miei dubbi che lo sapesse Gutjahr. E in ogni caso gli fa comodo, come freelancer, romanzare leggermente la storia e uscirne come fenomeno sempre sul pezzo.
Comprensibilissimo.
E infatti la foto scatatta non ritrae affatto poliziotti prima di una irruzione poichè nemmeno un idiota farebbe un'irruzione dando le spalle all'edificio (magari anche i poliziotti facevano parte del complotto?).
Ma lasciamo perdere dettagli inutili di cui potremmo discutere da qui alla notte dei tempi.
Il nocciolo della questione è se Gutjahr era sul posto con un anticipo "sospetto".
E' proprio lo stesso Gutjahr, come riportato nell'articolo e come ha riferito alla Polizei, a fornire un indizio sull'ora precisa dello scatto: mezz'ora prima della sua pubblicazione (in esclusiva al gruppo ARD) quindi 18.30... 18.15 a farla grossa... visto che la "breaking new" è delle 19.05.
Mi devo ripetere?
Gutjahr era a Monaco per lavoro e, come tutti gli altri colleghi, è volato alla velocità della luce verso il centro commerciale.
Ma il filmato figo stavolta l'ha girato la CNN che evidentemente è arrivata prima (ed era più attrezzata) mentre Gutjahr è riuscito solo a mantenere un collegamento telefonico con la redazione e fare, diciamolo, una foto di merda.
La vuoi più romanzata? Ti piacciono i link?
La storia completa del fenomeno è qui.
Il punto saliente è:
Gutjahr was on his way to work at ARD when a friend informed him there had been shootings in Munich shopping centre Olympia Einkaufszentrum.
Quindi siamo almeno alle 18... dai... di solito durante una sparatoria uno non è che sta a mandare SMS.
E Gutjahr era in zona, ad appena 5 minuti dal centro commerciale:
"When I got the text message, I was 5 minutes away from the shopping mall, so it triggered my reporter instinct to go there to see if it was something bigger or a minor incident," he said.
After hearing the sirens of more than 20 police cars, he went and parked outside the shopping centre just in time before police had blocked the road.
Quindi Gutjahr non solo non ha fatto niente di più dei colleghi delle altre testate giornalistiche ma, in realtà, è anche arrivato in ritardo.
La morale di tutta la faccenda è che:
è facile, come ad esempio ha romanzato Blondet, trasformare una banale coincidenza (per niente speciale) nella "smoking gun del secolo":
Il 22 luglio, Richard Gutjahr si trova a Monaco di Baviera: incredibile fortuna/sfortuna, giusto davanti allo shopping center dove il diciottenne “assassino solitario” sta per fare una strage – o l’ha appena fatta.
E' eccitante crederlo, forse anche interessante... si fanno lettori, visitatori e ping-back, ecc... ma... non è onestà intellettuale... mi spiace... è solo conspiracy-scifi.
Viceversa, di fronte a una simile smoking gun, Blondet avrebbe dovuto battere il chiodo finchè è caldo: ma come Mauri? Ci sono anche i sionisti che si auto-accusano e mi fai ammosciare il topic???
Ma forse ha capito pure lui che è un hoax.
A quel punto i post si copiano e si linkano e l'inquinamento informativo è servito.
Ma come dico sempre della verità non frega un cazzo a nessuno.
L'unico che ci ha guadagnato mi sa che è proprio Gutjahr.
Come si dice?
Parlatene bene, parlatene male, purchè se ne parli.
Allora sarai entusiasta del mio prossimo articolo, che farà chiarezza con tutti i nuovi elmenti emersi.
Perchè se c'è una cosa che ho capito dalla tua insistenza, è che è importante parlare di questo personaggio e di queste incredibili coincidenze.
Per me te la canti e te la suoni.
Dopo i dati di fatto emersi chiunque potrà decidere quanto siano "incredibili" le coincidenze.
Da uno che pensa che l'ISIS non esista - ma che il Mossad documenti (!!!) i propri attentati con anchorman certificati - mi aspetto davvero i fuochi artificiali.
Ecco bravo, fammi sognare... magari ora si scoprirà che è stato pure il primo a mettere le mani... che ne so... sull'I-PAD?