L'ex berretto verde descrive l'operazione come un pretesto per l'aggiornamento della Dottrina Monroe. "Quella che chiamano lotta al narcotraffico è la copertura per una guerra ibrida contro l'influenza di Russia e Cina nel continente".
di Fabrizio Verde
In una recente intervista realizzata dal giornalista Max Blumenthal di The Grayzone, Jordan Goudreau, mercenario ed ex membro delle forze speciali statunitensi noto per aver guidato la fallita “Operación Gedeón” contro il governo venezuelano nel 2020, ha rilasciato dichiarazioni di portata rilevante e che acquisiscono importanza nell’attualità. Le sue parole squarciano il velo su una delle narrazioni più tossiche e persistenti utilizzate contro la Rivoluzione Bolivariana: quella del cosiddetto “Cártel de los Soles”. Secondo Goudreau, questa struttura non sarebbe un’organizzazione narcotrafficante guidata da Caracas, ma una creazione della Central Intelligence Agency (CIA) risalente agli anni Novanta, molto prima dell’ascesa al potere del Comandante Hugo Chávez.
“Già negli anni ‘90, il ‘Cártel de los Soles’ fu creato dalla CIA. Questo non è un segreto, voglio dire, questa è la verità”, ha affermato Goudreau con grande franchezza. Ha aggiunto che lo stesso costrutto viene oggi strumentalmente utilizzato per accusare il presidente Nicolás Maduro, nonostante “forse in realtà non esista nemmeno più”. Interrogato per una conferma, la sua risposta è stata perentoria: “Oh, assolutamente. Non è una novità”. A supporto della sua tesi, l’ex “berretto verde” ha citato fonti dell’intelligence statunitense, riferendo le dichiarazioni di un ex capo della DEA (la Drug Enforcement Administration) che, in un’intervista a Mike Wallace, avrebbe parlato esplicitamente di “traffico di droga da parte della CIA in associazione con la Guardia Nazionale del Venezuela”.
Goudreau ha inoltre smontato la mitologia attorno al nome stesso del cartello, definendolo “quasi una barzelletta” tra gli addetti ai lavori. “Non si sono dati quel nome da soli. Hanno una patch sull’uniforme con un sole e suppongo che la DEA, o chi per essa, li abbia chiamati così per quello”. Al di là dell’aspetto quasi folcloristico, l’ex mercenario ha tenuto a ribadire il cuore della questione: “L'agevolazione del traffico di droga da parte della CIA attraverso questo gruppo è ben documentata”.
Queste rivelazioni gettano una nuova luce – per chi non conosce il loro modus operandi - non solo sul passato, ma anche sulle attuali politiche dell’amministrazione statunitense. Goudreau sostiene che il governo USA, a prescindere dal presidente di turno, cerchi di proteggere le ingenti risorse economiche derivanti dal narcotraffico. La pressione su Caracas si inquadrerebbe in un’aggiornata Dottrina Monroe, finalizzata a prevenire l’influenza strategica di Russia o Cina nella regione, una politica che ironicamente definisce “la dottrina Maduro”.
La smentita dopo anni di disinformazione
Le dichiarazioni di Jordan Goudreau costituiscono una smentita plateale e definitiva a anni di campagne mediatiche e accuse infondate propalate da ampi settori della stampa italiana contro la Rivoluzione Bolivariana. Per anni, senza mai presentare prove concrete, numerosi opinionisti e giornalisti hanno dipinto il Venezuela come uno “Stato narcotrafficante”, avallando acriticamente la narrativa del “Cártel de los Soles” costruita a Washington. Un caso emblematico è quello di Roberto Saviano, che in diverse occasioni ha ripreso e amplificato la teoria del “Cartel de los Soles”, contribuendo a radicare nell’immaginario del pubblico italiano l’idea di un governo venezuelano colluso con il narcotraffico. Oggi, la fonte più improbabile – un mercenario che ha tentato di rovesciare quello stesso governo – rivela che quel “cartello” era in realtà un’operazione della CIA. Queste rivelazioni mettono in discussione non solo la credibilità delle fonti giornalistiche, ma anche la leggerezza con cui sono state trattate accuse gravissime, rivelatesi ora, alla luce di queste confessioni, parte di una strategia di una guerra ibrida che utilizza la disinformazione come arma per preparare il terreno a interventi più ampi. La notizia non è solo ciò che Goudreau ha detto, ma il silenzio assordante che sta cadendo su quelle redazioni che per anni hanno sostituito il giornalismo d’inchiesta con la becera propaganda anti-venezuelana.
Fonte L'Antidiplomatico





E' solo un romanzo (ma godibile) ma racconta proprio questo
Esplicitamente l'articolo dichiara, dalle fonti acquisite, che non esiste alcun Cartello del Sole.
Aggiungo che anche Wikipedia è al corrente della non esistenza del Cartello del Sole dichiarando che e cito testualmente:
A quanto pare le informazioni in rete non mancano, e come al solito sono i giornalisti, appecorati ai Rockefeller, che preferiscono i soldi alla Verità, del resto questi spregevoli individui non supportarono mai giudici e uomini come Falcone e Borsellino bensì li denigrarono.
NB: La costruzione del primo complesso del World Trade Center a New York City (vale a dire le Torri Gemelle) fu concepita come un progetto di rinnovamento urbano per contribuire alla rivitalizzazione della Lower Manhattan, guidato da David Rockefeller fonte: en.wikipedia.org/.../...
Il modus operandi è completamente codificato, un protocollo standard direi, così come le conseguenze e gli epiloghi per le persone coinvolte: assoluzione per i mandanti, la pace eterna per altri.
Le masse divise tra categorie ormai anch'esse consolidate nella pietra: complottisti da una parte, difensori del Sistema dall'altra e un discreto numero di consapevoli disillusi/indifferenti.
Quindi in Venezuela, un paese enorme e relativamente povero (ma non in termini di risorse), incuneato tra due paesi sinonimo di narcotraffico e criminalità organizzata, come la Colombia e il Brasile (insieme al Messico), gli americani (CIA) hanno dovuto creare un falso cartello della droga con l'intento di screditare il governo Chávez e successivamente l'attuale governo della caricatura del dittatore sudamericano Maduro?
Cioè, dobbiamo credere che solo la CIA sia riuscita a infiltrarsi in Venezuela, ma non i cartelli della droga di tutta l'America Latina, e che solo la CIA sia riuscita a creare un cartello della droga, per giunta "finto", ma non i venezuelani?
Beh, se gli americani avevano bisogno di creare un falso cartello della droga, significa che non ne esisteva uno vero, giusto?
Perché altrimenti creare un falso cartello della droga quando ne esistono già uno, due o dieci, e non collegarli al governo venezuelano, visto che ne avevano un bisogno così urgente?
carri di Gedeone, Netanyahu lancia la conquista di Gaza
ilsole24ore.com/.../...
'sto Gedeone è uno che fa tendenza...
epperò ben ricordo di aver postato lo stesso articolo, integralmente, stamane presto su CL, (ero caduto dal letto per aspettare che venissero a sistemarmi la stufa a pellet), ora è sparito, spostato qui? rimosso? io non l'ho rimosso e nemmeno spostato... chi sa se qualcuno avrà fatto in tempo a leggerlo su CL, ma va bene così , non me la prendo ma un po' ci rimango
... non dimentichiamo di chi stiamo parlando: C I A ...
... come ha già ricordato etrnlchild, il 10 dicembre 2004 Gary Webb fu trovato morto, con due colpi di fucile alla testa. Le autorità hanno classificato la sua morte come "suicidio"...
... con la C I A tutto è possibile e niente è impossibile... anche l'assurdo...
... mi aspetto di vederne ancora delle belle...
... bravo notomb!!!... Harry Houdini gli fa una pippa...
Primariamente e sinteticamente condivido l'informazione pubblicata sul sito ufficiale dell'Osservatorio Economico ospitato sul sito ufficiale del governo italiano che risponde sinteticamente che cosa rende il Venezuela così desiderato dalla CIA.
PREMESSA
Il pianeta funziona grazie a più di 100 materie prime essenziali. Ma ce ne sono 20 che lo sostengono: litio, rame, ferro, oro, argento, alluminio, petrolio, gas naturale, carbone, terre rare, coltan, nichel, manganese, uranio, acqua dolce, fosfato, grafite e cereali chiave come grano, mais e soia. A queste si aggiungono silicio e idrogeno verde. Tutte fondamentali per energia, trasporto, difesa, alimenti, fertilizzanti o infrastrutture. E tutte concentrate in pochi territori. Le dispute geopolitiche di oggi non si spiegano più solo con le ideologie.
È una mappa di potere. Chi controlla queste risorse, controlla il XXI secolo. Non si tratta di diplomazia, ma di dominio. Non di cooperazione, ma di appropriazione. Le guerre non si combattono più con le bandiere, ma con contratti, sanzioni e trattati che mascherano il saccheggio come investimento. L’Africa non è povera: è ricca di litio, coltan e oro. L’America Latina non è instabile: è ambita per il suo rame, acqua e alimenti. E il Medio Oriente non è mai stato solo petrolio: ora è anche gas e rotte strategiche. Il mondo non gira per valori. Gira per materie prime.
10 Paesi che detengono oltre il 90 per cento delle materie prime
Cina, Russia, Stati Uniti, Brasile, Australia, Canada, India, Sudafrica, Venezuela e Arabia Saudita concentrano oltre il 90% della produzione o del controllo di queste materie chiave.
1- Cina: Terre rare (90%), litio raffinato (70%), batterie elettriche (80%), grafite (75%), rame raffinato (60%), magneti di terre rare (80%)
2- Russia: Gas naturale (17%), petrolio (12%), grano (20%), uranio (8%), nichel (9%), alluminio (6%), fertilizzanti (15%).
3- Stati Uniti: Contratti futures agricoli ed energetici (90% controllo globale), produzione interna marginale ma controllo dei prezzi di petrolio, gas, oro, mais, grano e rame.
[...]
10- Venezuela: Petrolio (18,2% delle riserve provate), ferro (3%), oro (5%), bauxite (15% potenziale regionale)
Chi domina queste risorse, detta le regole del commercio mondiale....MA recentemente è avvenuta una scoperta sensazionale che cambia totalmente gli equilibri nel mondo. [fonte: www.agoravox.it/.../
L'Elite Atlantista poiché non riesce a vincere e conquistare l'Ucraina per sfruttarne le risorse materie prime in particolare terre rare, e considerato che Putin non molla e che non sta distruggendo per conquistare, ed il motivo è ovvio perché bombardare una nazione il cui sottosuolo è ricco di materie prime? Bombardare per distruggerle è da fessi...e questo spiega perché la Russia colpisce chirugicamnte l'esercito Nato-ucraino nazista, piuttosto, che avviare operazioni militari più pesanti. Distruggi il suolo bruci miliardi di dollari.
Pertanto l'Elite Atlantista continua a non arrendersi in Ucraina mantenendo la propria presenza...un piedino mezzo mozzato, e inizia una campagna denigratoria a danno del governo Venezuelano e fa vincere il Premio nobel per la "Pace" 2025 a María Corina Machado Parisca politica e attivista venezuelana (certo dei poteri atlantisti), nonché leader di spicco dell'opposizione venezuelana ai governi di Hugo Chávez e Nicolás Maduro.
- FINE PARTE 1 DI 3
Legenda*: per abbreviazione userò la parola TRUMP* per indicare Elite Atlantista, poteri forti, multinazionali etc.
TRUMP* vs CINA: perché il 23 gennaio 2019 Trump si affrettò a riconoscere Juan Guaidò come Presidente del Venezuela?
Trump dopo aver preso di mira Iraq, Libia e Siria, adesso punta il Venezuela, minacciando l'intervento armato da parte degli USA, adducendo la motivazione di presutni brogli elettore da parte di Maduro (quindi la scusa di esportazre Democrazia, brand del modus operandi dell'Elite Atlantista).
La realtà è che il Venezuela è ricco di petrolio e di Coltan, una terra rara definito anche oro blu, da cui si estrae il “tantalio”.
UN PO' DI STORIA
Nel 2009 durante il govenro di Hugo Chavez furono scoperti giacimenti vastissimi di Coltan, nella zona montuosa dell’Arco Minero dell’Orinoco, per far ben comprendere la vastità di questo giacimento è necessario riportare che occupa il 12,% della superficie del Venezuela e si estende attraverso ben tre regioni/statiti Amazonas, Bolivar e Delta Amacuro. Il contro valore è stato stimato tra miniere d’oro, diamanti, bauxite, ferro e rame, oltre i 2 mila miliardi di dollari, inoltre, lì vicino ci sono i vasti giacimenti petroliferi dell’Orinoco, il cui potenziale è talmente vasto che la cui stima cautelativa e molto approssimativa è di oltre i 300 miliardi di barili di greggio che rende il Venezuela da 10 a PRIMO PAESE per riserve al mondo superiori a quelle saudite. Un altro elemento importante è il prezzo/valore del Coltan, oro blu, che differentemente dal petrolio e dall'oro è in continua crescita a causa della sua forsennata richiesta!
COLTAN: l'oro blu che fa impazzire TRUMP*
Il Coltan è una sorta di sabbiolina grossolana, leggermente radioattiva, sembra comune terriccio, da qui il termine Terre rare. Dal Coltan si estrae il “Tantalio” un metallo rarissimo di colore azzurrino, da qui il nome oro blu, che presenta due caratteristiche: è molto resistente ed è un grande conduttore di calore ed elettricità. Materiale indispensabile nell’industria elettronica: Smartphone, videocamere, pc, giocattoli, apparecchiature sanitarie, televisori, console per videogiochi, razzi, satelliti, missili, robot.
2009 LA SCOPERTA CHE CAMBIA GLI EQUILIBRI NEL MONDO!
Prima di questa data l’80% del Coltan veniva estratto in Congo, mentre il restante 20% da altre zone del mondo come Australia, Canada e Thailandia ed il Venezuela era ancora considerata uan nazionE con il 10 Stato nel mondo per risorse primarie...decimo. (vedi tabella in alto)
Ma nel 2010 l’Assemblea Nazionale Venezuelana annuncia che le riserve di oro blu sono stimate prudentemente a circa 100 miliardi di dollari. e qui le campana hanno suonato a festa nelle orecchie e nella testa di Trump*. Purtroppo il Venezuela rifuta la colalborazione offerta dagli USA e nel 2012 stringe accordi con i cinesi interessati sia per l’acquisto di petrolio, ma soprattutto per l’estrazione e trasformazione del Coltan, c'è da dire che la Cina era già presente in Venezuela da oltre un decennio. [Elite Atlantista rode e di brutto]
LA MAZZATA CHE SCATENA LA CARICA A TESTA BASSA DEL TORO
Nel 2018, i prestiti cinesi a favore del Venezuela ammontavano a circa 60 miliardi di dollari che sarebebro stati utilizzati per promuovere quasi 800 progetti sociali su scala nazionale, questo ricorda molto bene la strategia di Mattei. Il Venezuela riusci a restituire 30 miliardi tramite forniture di petrolio, oro e Terre rare.
Purtroppo per l'Elite Atlantista gli investimenti cinesi in Venezuela continuano e questo spiega il motivo per cui Trump* il 23 gennaio 2019 riconobbe Juan Guaidò, uomo di estrema destra e Presidente della Camere dei deputati, come Presidente della Repubblica Venezuelana e che i presunti brogli elettorali di Nicolàs Meduro non sono altro che un becero pretesto.
Gli eventi che hanno fatto letteralmente incazzare l'Elite Atlantista che ha preso al decisione di affondare il colpo sono due:
Nel 2017 sono avvenuti nuovi accordi commerciali tra Cina e Venezuela in cambio di 580 milioni di dollari, permettedo alla Cina di poter accedere alle risorse dell’Arco Minero ed in particolare le Terre rare (iPhone, iPad, Samsung et simili tutti oggettini tecnologici che necessitano di Tantalio ricasvato dal Coltan).
E poi nel 2018 Maduro si recò a Pechino per rafforzare la partnership commerciale definendo gli accordi per dare vita allo sviluppo della Belt and road, meglio cosciuta come La Nuova via della seta. E qui il Toro Atlantista ha inziato a dimenarsi come tarantolato e non lo femr apiù nessuno...giù a caricare a testa bassa!
Europa, Vaticano, Stati Sud-Americani hanno cercato di riportare la diatriba in ambiti diplomatici, ma ormai non c'è nulla da fare quando l'Elite Anglo-Sassone si mette in testa qualcosa...Da qui arriviamo ai giorni nostri in cui Machado vince il Prmeio nobel per la "Pace"2025. María Corina Machado Parisca è una politica e attivista venezuelana (per gli interessi dell'Elite Atlantista) nonché leader di spicco dell'opposizione venezuelana ai governi di Hugo Chávez e Nicolás Maduro.
Gli USA sono geograficamente parlando, seduti sulla gallina dalle uova d'oro...e le vogliono a tutti i costi! E non possono accettare che la Cina dall'altra parte del mondo, metta le mani nel "loro" pollaio...
Se qualcuno mi dicesse che la CIA ha legami con dieci cartelli, potrei anche crederci, ma questo non cambierebbe i dubbi che avevo espresso sul Venezuela.
Un'organizzazione criminale è un termine più ampio che può comprendere vari tipi di attività illecite e non si limita solo al traffico di droga.
Ero già convinto che fosse chiaro a tutti che le rivoluzioni, o almeno come la gente le immagina, non esistono e che i loro "capi" non sono affatto uomini santi al servizio del popolo e senza legami con il mondo occulto, con la Massoneria, ecc.
Onorificenze di Chávez:
Gran Maestro e Gran Collare dell'Ordine del Liberatore
Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine di Francisco de Miranda
Medaglia d'oro dell'Ordine Militare Rafael Urdaneta
Croce delle Forze Terrestri del Venezuela
Medaglia d'Oro dell'Ordine Militare Rafael Urdaneta
Decorazione della Stella di Carabobo
Collare dell'Ordine del Liberatore San Martín (Argentina)
Ordine dell'Amicizia tra i Popoli (Bielorussia)
Gran Collare dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile)
Ordine di José Martí (Cuba)
Ordine di Carlos Manuel de Céspedes (Cuba)
Gran Croce con Stella d'Oro dell'Ordine di Francisco Morazán (Honduras)
Gran Cordone dell'Ordine della Repubblica Islamica dell'Iran (Iran)
Battaglia di San Jacinto dell'Ordine Augusto César Sandino (Nicaragua)
Ordine dell'Uatsamonga (Ossezia del Sud)
Gran Croce dell'Ordine della Stella della Palestina (Palestina)
Gran Collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
Fascia dell'Ordine della Repubblica di Serbia (Serbia)
Membro di I Classe dell'Ordine degli Omayyadi (Siria)
Non so cosa sia successo al tuo post, ma sappi che io A) non cancello MAI un post senza dare spiegazioni, e B) nel caso di un articolo interessante, non solo lascio il commento di chi l’ha segnalato, ma lo ringrazio anche in home per la segnalazione.
Non è nel mio stile negare ad altri il merito di una segnalazione intelligente, anzi è il contrario.
***
PS: I commenti liberi non li leggo più, ultimamente. Grazie alla mania di protagonismo di qualche utente sono diventati un porcile illeggibile. Sto addiritura pensando di chiuderli o di sospenderli per un certo periodo.
Sveglia Kent, sei su luogocomune. Apri le finestre.
intanto grazie per la risposta, comunque l'ho ritrovato, lo avevo postato ieri nei CL al #394 delle 21.26, evidentemente ricordavo male, l'ho detto che stamane sono dovuto cadere dal letto in orari per me inusuali, solitamente mi corico quando le galline si svegliano (non ieri)
l'articolo non é molto chiaro secondo me.
Il cartel de los Soles esiste o non esiste?
Io non capisco se non esiste e la CIA dice che esiste.
Oppure se esiste e lavora per la CIA, ma la CIA dice che lavora per il governo venezuelano.
Oppure esiste ed é stato creato dalla CIA, ma adesso lavora per il governo venezuelano.
Oppure esiste un cartello della droga in Venezuela, ma non si chiama Cartel de Los Soles, e che forse é gestito forse dalla CIA, forse dai Cinesi, forse dai Russi.
Magari sono scemo io, ma non ho capito.
Giuro.
Trump mette nel mirino la Colombia: "Petro è un leader del narcotraffico"
Dopo il Venezuela, Washington alza la tensione con un ex alleato storico. La guerra al narcotraffico mostra il suo volto più cinico, tra violazioni della sovranità e minacce dirette
www.lantidiplomatico.it/.../45289_63148
questo è di oggi:
Petro: "Trump è arrabbiato perché la Colombia non sostiene l'invasione del Venezuela"
www.lantidiplomatico.it/.../82_63177
e pure questo è di oggi...
Graham punta all'annessione del Venezuela: "Stato 51? Suona bene"
Ma allora perché non provare a limitare il n. max di commenti per utente?
ma è la CIA che non è mai esistita, mi par chiaro
Qui stiamo parlando specificamente della creazione di un cartello e non di una semplice organizzazione criminale.
Un cartello non è solo una banda di malavitosi disposti a uccidere, rapire, smerciare droga e distribuire volantini.
Il cartello è un'organizzazione molto ben strutturata, con un gran numero di persone che lavorano a vari livelli.
Il cartello non si limita a vendere droga, ma, come nel caso della cocaina, la coltiva e la produce.
Idem per il fentanyl. Acquista precursori dalla Cina e produce farmaci.
Il cartello commercia droga a livello internazionale, stabilendo i prezzi ed eliminando la concorrenza quando necessario.
E affinché il cartello prosperi, deve corrompere non solo la polizia, ma anche i politici nei posti giusti.
È quindi legittimo chiedersi quale scopo avesse la CIA nel creare un cartello (specificatamente in Venezuela) e non una semplice organizzazione criminale?
"L'agevolazione del traffico di droga da parte della CIA attraverso questo gruppo è ben documentata"
MAH!
E va bene, ma dove sta scritto che quel cartello, fondato dalla CIA, non ha avuto alcuna influenza su Chàvez e Maduro?
Ciò sarebbe molto logico e assai vantaggioso per la CIA/USA.
Forse perché durante l'era Chàvez il cartello non esisteva più?
E chi lo dice? Sono tutti morti i membri del cartello? Oppure perché non ne hanno fondato un altro?
E che dire degli altri cartelli e delle organizzazioni criminali?
Oppure c'è stato un solo cartello in tutta la storia del Venezuela, quello creato dalla CIA, e poi non ce n'è mai stato un altro?
Sono sicuro che, se non tu, qualcuno tra gli utenti conosce la verità.
Siamo su LC con le finestre spalancate.
Mi scuso per gli eccessi, che per quanto mi riguarda puoi considerare una cosa del passato. Non credo sarebbe una buona idea chiudere una risorsa utile a tutti a causa di alcuni utenti.
Certo, erano altri tempi. Adesso certe parole non si possono più usare, il significato è diventato confuso, ambiguo, manipolato. Questo però è un reperto storico significativo, visto che ancora siamo soffocati, in America Latina ma anche noi, dalla mancanza di un minimo di "sovranità. www.youtube.com/watch?v=LG_PuWN_lo8
Però, non volermene,
quando mi sono lamentato svariate volte dei continui spam di alcuni (manie di protagonismo)
tu sei arrivato a dirmi "non sei tu il proprietario del sito e non decidi tu il da farsi....ecc.".
Si certo, hai perfettamente ragione.
Però mi sono sentito frustrato e anche un pò umiliato dalla tua reazione.
Perchè il punto in discussione NON era chi doveva controllare e/o intervenire (TU),
bensì chi spammava continuamente!
Mi sono sentito allo stesso modo di come vengo trattato sul lavoro.
Ovvero, sollevo le problematiche e propongo la soluzione ma mi viene risposto picche.
Mi viene risposto che NON è mio compito, che me ne devo sbattere, che non devo preoccuparmene....perchè insomma NON ho alcun titolo per farlo!
Bene, così facendo però i problemi rimangono.
Anzi, aumentano!
E ho potuto verificare nell'arco dei decenni, nel piccolo, che alla fine si chiude!
Si, si chiude baracca e burattini perchè NON si vuole ascoltare chi si lamenta e sollevava problematiche e addirittura lo si cerca di zittire!
E quello che sto dicendo posso confermarlo coi fatti e esempi alla mano.
Tutto questo è disarmante, umiliante e pericoloso.
... è la neolingua che incombe, attanagliando la semantica con una fredda nebbia...
... mala tempora currunt sed peiora parantur...
Perché questo continente è il più violento del mondo? (Non ha guerre)
".. è la neolingua che incombe..."
La neolingua è una causa o una conseguenza dell'appiattimento sul materialismo funzionale alla discriminazione sociale del sistema imperante?
#14 greegan75
Togli, se vuoi, la parentesi quadra che hai rimorchiato nel link di agoravox, altrimenti non si apre.
... una società basata sul materialismo è sempre funzionale alla discriminazione sociale, per sua natura... e porta alla repressione e all'inaridimento dei valori altri...
... pertanto: causa o conseguenza?... in quest'ottica direi entrambe le cose...
... per dirlo citando Argan: la neolingua è rappresentazione di
fenomeni e fenomeno essa stessa; come fenomeno dei fenomeni, è fenomeno
assoluto, chiave per intendere il mondo dei fenomeni."...
... scusa l'iperbole ma ho inventato la "causa-consequenziale"...
... han sempre detto che ne avrei fatta di strada come politico...
".. una società basata sul materialismo è sempre funzionale alla discriminazione sociale, per sua natura...causa-consequenziale..."
Però il materialismo è alimento essenziale per la smania di arricchimento che sta alla base del liberismo (o si tratta di arricchimento spirituale?).
E viene prima della neolingua.