Ieri un volo Ryanair dalla Grecia alla Lituania è stato dirottato dai militari bielorussi quando si trovava sui cieli del proprio paese, ed è stato fatto atterrare forzatamente a Minsk. Dall’aereo è stato fatto scendere Roman Protasevich, un blogger avversario del regime, ricercato dalla Bielorussia, che è stato arrestato. L’aereo è poi ripartito regolarmente per la Lituania.

Questa azione di forza ha provocato la reazione scandalizzata di europei e americani. L’ANSA scrive: “L'episodio è stato duramente condannato dai presidenti del Parlamento Ue, David Sassoli, della Commissione Ursula von der Leyen, del Consiglio Charles Michel e dall'Alto rappresentante Ue Josep Borrell. E da tutte le principali cancellerie, da Parigi a Berlino, da Londra a Roma. Con il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, che ha espresso "ferma condanna". Gli Stati Uniti "condannano duramente" il comportamento della Bielorussia e chiedono l'immediato rilascio di Protasevich.”

Grave violazione del diritto internazionale, certamente. Ma a Sigonella non era successa la stessa cosa?

Era il 1985. Un gruppo di terroristi arabi aveva preso in ostaggio la nave italiana Achille Lauro, che si trovava in acque egiziane, e aveva ucciso un passeggero americano, Leon Klinghoffer. Dopo una lunga e complicata trattativa, i terroristi ottennero un lasciapassare dall’Egitto, che si impegnò a trasportarli in Tunisia (dove c’era allora la sede dell’Olp).

Ma durante il viaggio tra l’Egitto e la Tunisia, l’aereo egiziano venne dirottato da quattro caccia americani e fu obbligato ad atterrare nella base italiana di Sigonella. Quella che seguì fu la famosa “crisi di Sigonella”, che vide coinvolti Craxi, Reagan, eccetera eccetera.

In quel caso, nessuna cancelleria – né europea nè certamente americana – si “scandalizzò” per la palese violazione del diritto internazionale, operata dagli americani nel momento in cui hanno dirottato l’aereo egiziano.

Qualcuno potrà sostenere che “in quel caso si trattava di terroristi assassini, mentre Protasevich è solo un dissidente politico”, ma in realtà non fa nessuna differenza. Il diritto internazionale è quello che è, e non prevede delle varianti a seconda della gravità dei casi. (Anzi, casomai, il dirottamento americano è ancora più grave, perchè avvenne nei cieli di un'altra nazione sovrana. Mentre i Bielorussi lo hanno effetuato nei cieli di casa propria).

Quindi, se gli americani avevano diritto di sequestrare l’aereo egiziano per catturare i terroristi, almeno altrettanto diritto avevano i bielorussi ieri di dirottare l’aereo diretto in Lituania. O le regole valgono per tutti, oppure non sono più regole.

Massimo Mazzucco

Comments  
C'è da dire che Lukashenko poco tempo fa ha scoperto un complotto ordito dai soliti noti che "colorano" le rivoluzioni, dove era prevista la uccisione sua e dei suoi figli.
I complottisti sono stati arrestati ma la voglia di vendetta non si ferma, giustamente.
Ora lo hanno capito tutti, il gioco si fa duro, e iniziano a giocare i duri, infischiandosene di leggi e regolamenti.
.... "Perchè io so io e voi non siete un cazzo" (Il Marchese del Grillo)
Vero che a Sigonella gli Stati Uniti avevan provato l' atto di forza e giustamente rimasero con le pive nel sacco di fronte ad una Italia diversa da quella attuale.

Ciò non di meno la Bielorussia ha forzato la mano a mio avviso in maniera eccessiva ( aka ha vistosamente pisciato fuori dal vaso ).

Ora la mossa è degli occidentali: vediamo se si limitano ad abbaiare od accettano l' innalzamento del livello dello scontro.

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“L'episodio è stato duramente condannato dai presidenti del Parlamento Ue, David Sassoli, della Commissione Ursula von der Leyen, del Consiglio Charles Michel e dall'Alto rappresentante Ue Josep Borrell. E da tutte le principali cancellerie, da Parigi a Berlino, da Londra a Roma. Con il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, che ha espresso "ferma condanna". Gli Stati Uniti "condannano duramente" il comportamento della Bielorussia e chiedono l'immediato rilascio di Protasevich.”

Difenderemo in ogni modo il diritto alla libertà di pensiero e di espressione, di critica e di opposizione, purché non accada nei nostri paesi”.

Lukashenko passerà notti insonni dopo la ferma condanna di Di Maio.

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Il diritto internazionale è quello che è, e non prevede delle varianti a seconda della gravità dei casi.


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O le regole valgono per tutti, oppure non sono più regole.

Giustissimo, lo stesso deve dirsi per il Tribunale di Norimberga, idem per la cattura di Adolf Eichmann nel 1960.
Mi sa, però, che la realtà sia incontrovertibilmente un'altra: le regole le stabiliscono ad usum delphini solo i potenti di turno.
Le differenze ci sono Massimo e, secondo me, sono a "favore" di Lukaschenko, nel senso che come hai fatto notare il fatto è avvenuto nei confini nazionali. Sicuramente il fatto è una violazione, come lo è stata quella di Sigonella, con delle importanti aggravanti in questo ultimo caso, ma si sa ci sono delle cose che sono fatte dai "buoni" e ci sono cose fatte dai "cattivi". Il mondo è storto ma non è una novità lo è da sempre fin dall'inizio, e più invecchio e più mi rendo conto che moltissime volte ciò che ci sembra giusto è sbagliato o meno giusto, e ciò che è sbagliato e meno sbagliato di quel che ci dicono o che ci vogliono far intendere
diciamo che la narrazione è sempre dalla parte di chi ha i mezzi per raccontarla ( e servi che la diffondono) a coloro che non hanno memoria o che ignorano completamente i fatti del recente passato... come il nostro ministro degli esteri il primo esempio che mi viene in mente, ma è in buona e folta compagnia.
ormai L'INDIGNAZIONE è a senso unico.
link un articolo de "L'Antidiplomatico" che dovrebbero leggere tutti quelli che hanno memoria corta

www.lantidiplomatico.it/.../82_41463"
vi ricordate che qualche anno fa un paese della famigerata ed hitleriana europa quasiunita sequestrò l'aereo presidenziale della bolivia con dentro il presidente?
gli europei hanno massacrato la libia, la jugoslavia e la siria: debbono solo tacere e i popoli d'europa, se hanno ancora le palle devono sotterrare questi schifosi governi.
#7 sirjole

l'avevo vista, ma non ho potuto fare a mano di pensare ad una forzatura.

in quanto mi sembra più un incontro tra persone che si fermano a scambiare due parole, come avviene tra persone normaii.

dalla posizione delle persone non riesco a vederci tensione o astio e dal fatto che una sia su una sedia a rotelle, riesco solo a vederci un normale incontro nel quale si chiede : "come stai?"

potrei passare per un ingenuo, ma il mio istinto mi suggerisce puzza di "forzatura" e strumentalizzazone di cui ritengo non ci sia nessun bisogno in questo periodo, gia pesante di per se.

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vi ricordate che qualche anno fa un paese della famigerata ed hitleriana europa quasiunita sequestrò l'aereo presidenziale della bolivia con dentro il presidente?

Già, e dichiararono ufficialmente di averlo fatto per arrestare Snowden, convinti che fosse a bordo, facendo la figura degli idioti.
Con la differenza che Snowden puó essere considerato un eroe, mentre questo Protasevich stava organizzando la rivoluzione colorata contro il dittatore che non ha accettato i diktat dell’oms.
Sempre divertente quando i boss mafiosi europei fanno le verginelle
Cancellata, sorry

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Dall’aereo è stato fatto scendere Roman Protasevich, un blogger avversario del regime, ricercato dalla Bielorussia

Anche se questo non cambia alla liceità - o meno - del dirottamento di un aereo da parte di uno stato, mi piacerebbe sapere se Roman Protasevich sia un organizzatore di "rivoluzioni colorate", che corrispondono, secondo me, né più né meno ad atti di guerra organizzati con fini ostili da paesi nemici, oppure se sia un avversario del "regime" come Blondet o Mazzucco lo sono nei confronti nel "regime" europeo.
Qualcuno ne sa qualcosa?
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Detto questo, ritengo che l'atto di fare atterrare l'aereo del presidente Morales nel 2013 en.wikipedia.org/.../... sia mille volte più grave dei casi di Sigonella e della Bielorussia.
#14 Cheto


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Detto questo, ritengo che l'atto di fare atterrare l'aereo del presidente Morales nel 2013 sia mille volte più grave dei casi di Sigonella e della Bielorussia.

Inutile ricordare che a Sigonella si rasentò lo scontro a fuoco tra carabinieri e delta force americana. Reagan dovette desistere (erano arrivati blindati ad altri rinforzi dei caramba) ed ordinò la ritirata! Anche la sera successiva si ebbe qualche altro momento di tensione sui cieli di Roma tra gli F-104 italiani di scorta all'Egyptair ed alcuni F-14 americani.
Erano altri tempi, non avevamo ancora una classe politica e militare asservita al 100% come al giorno d'oggi. Tangentopoli mica è stata fatta per nulla, no? E' stata lo nostra rivoluzione colorata coadiuvata dalla filiale CIA/(Mossad) di Milano che dava le "soffiate" al "glorioso" pool di "mani pulite" tra gli applausi sia della sinistra che della destra: branco di idioti patentati.
#15 argo
tra gli idioti mi inserisco anch'io che credetti in mani sozzone; a mia discolpa aggiungo che fu l'ultima volta che mi feci ingannare da tali professionisti della manipolazione mediatica.
ricordo con particolare disprezzo di pietro e borrelli.
@Argo1
Sì, dal punto di vista storico-politico Sigonella è assai più importante: ha portato alla fine ingloriosa del politico che aveva osato sfidare le due grandi superpotenze. Da allora, tutti i politici si sono guardati bene dal contrastarle anche minimamente, sapendo bene di avere molti scheletri negli armadi.
Dal punto di vista del diritto internazionale, però, far restare senza carburante un aereo con a bordo un presidente di uno stato, è qualcosa di inaudito.
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Mi chiedo però: se Protasevich avesse attraversato la Bielorussia su un FlixBus, e lo avessero arrestato, sarebbe stato altrettanto considerato illegale? (non parlo dell'arresto, ma del fermare il veicolo per far scendere un passeggero)
Leader Ue approvano nuove sanzioni e chiedono alle compagnie europee di evitare il sorvolo della Bielorussia.
Nessuna indignazione per Julian Assange, figuriamoci se le galline ipocrite alzano la voce nei confronti di una violazione dei diritti e delle libertà nel caso più vergognoso degli ultimi 10 anni.

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#19 Nuraghe
Nessuna indignazione per Julian Assange, figuriamoci se le galline ipocrite alzano la voce nei confronti di una violazione dei diritti e delle libertà nel caso più vergognoso degli ultimi 10 anni.

Mi è venuta in mente la stessa cosa,

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Questa azione di forza ha provocato la reazione scandalizzata di europei e americani. L’ANSA scrive: “L'episodio è stato duramente condannato dai presidenti del Parlamento Ue, David Sassoli, della Commissione Ursula von der Leyen, del Consiglio Charles Michel e dall'Alto rappresentante Ue Josep Borrell. E da tutte le principali cancellerie, da Parigi a Berlino, da Londra a Roma. Con il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, che ha espresso "ferma condanna". Gli Stati Uniti "condannano duramente" il comportamento della Bielorussia e chiedono l'immediato rilascio di Protasevich.”

questi non si scandalizzano per Assange preso da dentro un ambasciata straniera, anche grazie al voltafaccia di Moreno? E che la perfida Albione continua a tenerlo in cella in attesa dell'esito della richiesta di estradizione?
Che chiedano l'immediato rilascio per Julian Assange, magari accompagnato da un risarcimento per ingiusta detenzione, e pure le scuse!
E tutto questo casino per coprire che Lukashenko ha avuto una soffiata dai servizi che a bordo dell'aereo ci fossero in incognito Galli, Crisanti e Pregliasco, e Di Capua dentro una valigia, tutti travestiti da virologi.
La Rai, Mediaset e La7 stanno trattando il rilascio ma per Lukashenko saranno dolori se continua a fare il duro.
In Lituania sono già morti centinaia di pangolini colpiti dalla variante indiana che la Di Capua doveva vaccinare ieri.
Ottima mossa di Lukashenko (e di Putin): sbattere in prima pagina l'impotenza dell'unione europea.

La storia dei tre miliardi pronti per quando diventano democratici suona come "se finisci gli spinaci ti compro il motorino a 14 anni!".
#18 dartor

"Si, e la benzina me la pagate voi?".
Confermo questa sera alle 21.30 su Canale Italia (d.terr. 83/84) discussione sulle cure proibite, con me, Pregliasco e Massimo Citro.
Le intelligence occidentali continuano a giocare e perdere a scacchi con chi gli scacchi li "mastica" fin da bambino, una vocina informa lukashenko della presenza a bordo di un volo europeo di un dissidente sperando in una mossa sbagliata della Bielorussia, invece sfruttando il cosidetto diritto internazionale dettato dall'occidente viene fatto tutto secondo manuale.
Volevano un pretesto per attaccare la Bielorussia e invece hanno dimostrato ancora una volta la loro parzialita' di giudizio, tra il "giornalista" dissidente ed Assange.

Dipinsi l'anima su tela anonima
Buonasera,
volevo solo far presente che da cosa leggo io on line , sicuramente piu' affidabile delle veline ufficiali, l'aereo è atterrato in Bielorussia per un allarme bomba ed è stato seguito da un caccia locale come prevede il protocollo in questi casi, se poi l'allarme è stato ideato dai servizi Bielorussi è tutto un altro discorso .....
Massimo, trasmissione interrotta.
Censura o emittente disastrosa come il conduttore?
Pregliasco, un mito
Sarà forse perchè gli USA sono quelli che fanno le regole ???
#28 DECKARD
eppure è così semplice persino nei telefilm te lo sbattono in faccia.
scena ,boliviana che chiede "perché cavolo devo essere costretta ad imparare la vostra lingua e non voi la mia"
Risposta "Se la tua nazione vincerà un paio di guerre contro di noi, noi impareremo la vostra lingua e non il contrario"
#26 salvatoreore

Non potevano ordinare al volo ryanair di atterrare perche' a bordo c'era un dissidente bielorusso, quella sarebbe stata la mossa che voleva la nato, invece con l'allarme bomba tutto e' rientrato nella normalita' almeno fino all'atterraggio, il seguito per quello che mi riguarda rientra nelle logiche occidentali di comportamento , anche Assange e' stato arrestato nello stesso modo.

Dipinsi l'anima su tela anonima
Vedo che qualcuno l'ha già detto..
Hanno dirottato, i cosiddetti democratici, un presidente della Repubblica, Evo Morales, perché pensavano che nell'aereo c fosse assange e rompono il kazzo alla Bielorussia..
Ma veramente faccia di palta, anzi di culo..
Merde..

lastampa.it/.../...


Il caso Minsk non è isolato, dall’aereo di Evo Morales al caso Turchia-Siria: i dirottamenti degli ultimi anni
A me queste cose puzzano sempre di bruciato.
Se questo Protasevich fosse così pericoloso avrebbero trovato il modo di farlo tacere senza fare tutto questo subbuglio internazionale.
Se sapevano che stava su quel volo, significa che lo stavano seguendo passo passo, per cui non capisco perchè buttare così tanta benzina su di un fuoco che già arde da solo.
A meno che non abbiano scoperto che il tizio lavora sotto copertura, e che sia molto prezioso, talmente coperto da non pensare di venir scoperto.
Merce di scambio per qualcosa che magari tra un pò capiremo.
Mi annoio su questo blog perchè la pensate tutti come me :perculante: .... anelo allo scontro! lo scontro con gli ovini... :-)