Articolo e intervista di Federico Giovannini
E' una delle vitamine fondamentali, in realtà un ormone, ma è di fatto uno dei grandi piccoli buchi della medicina occidentale.
E' la vitamina che viene prodotta nei nostri tessuti grazie all'esposizione solare, in particolare ai raggi UVB. Alle nostre latitudini tuttavia non se ne riesce a produrre nei mesi invernali. Se si somma questo dato al fatto che la gran parte dei lavori moderni si svolgono al chiuso, e al continuo allarmismo che si fa circa la pericolosità del sole nell'insorgenza di tumori della pelle, si ha come risultato una carenza endemica nella popolazione (il Dr. Soram Khalsa stima che il 75% dei suoi paziente sia carente) di questa importantissima vitamina.
Più è scura la pelle e meno vitamina si riesce a produrre, e più l'indice di massa grassa è alto e meno vitamina si riesce ad avere disponibile, in quanto essendo liposolubile rimane "intrappolata" nei tessuti adiposi.
La sua carenza non ha solo a che fare con il rachitismo, l'osteoporosi e lo smalto dei denti, ma con tutta una serie di processi nei quali una carenza di vitamina D porta problematiche anche molto diverse tra loro. Cuore, malattie autoimmuni e fino al cancro sono malattie messe in correlazione con una sua deficienza/carenza.
I ricercatori hanno stimato che negli Stati Uniti ogni anno si verificano 60.000 morti premature a causa di livelli insufficienti di vitamina D. Ciò si traduce nel 10% di morti totali per il cancro da attribuire alla carenza di vitamina D.[*]
A complicare ulteriormente il quadro ci si mettono anche i pregiudizi riguardo a un eccesso di vitamina D, probabilmente risalenti agli anni '50 in Inghilterra. In quegli anni si fortificarono troppo latte e cereali con vitamina D, tanto che si ebbero diverse centinaia di casi di intossicazione, ma niente a che fare con l'epidemia con la quale parola si ricorda l'evento. Probabilmente è da lì che perdura questa leggenda metropolitana della pericolosità di tale vitamina, un pò come il mito dell'abbondanza di ferro negli spinaci (poveri bambini costretti a mangiare spinaci a forza di cartoni animati di Popeye).
Il risultato è che oggi praticamente nessun medico condotto prescrive controlli per tale vitamina a scopo preventivo, e anche quando delle carenze vengono alla luce si usano dei livelli di integrazione eccessivamente prudenti ed inefficaci rispetto a quello che suggeriscono i nuovi studi di settore.
Eppure la sua deficienza è deleteria, la sua diagnosi facile ed economica (30 euro privatamente) e ancor più facile ed economica è la sua integrazione (due fiale di Dibase da 300000UI, da sciogliere in una adeguata misura di olio di oliva si aggirano sui 5 euro). Il servizio sanitario nazionale è tutto intento a fare controlli a tappeto per il cancro al seno, quando con una integrazione di vitamina D - secondo Khalsa - se ne ridurrebbe il rischio al 50%.
Sono resi obbligatori vaccini per malattie ormai scomparse, il cui rischio è praticamente nullo a fronte del disinteresse del SSN verso questa vitamina, con tutto ciò che ne consegue.
Certo è che se leviamo tanti (non dico tutti) i farmaci per l'osteoporosi, per dolori cronici, per le influenze, per la SM e le malattie autoimmuni, per i denti, per le malattie cardiovascolari, per il diabete di tipo 1 e 2 e per diversi tipi di cancro, cosa rimane da venderci?
Per fortuna non proprio "tutti" i medici se ne dimenticano, ma alcuni coraggiosi pionieri, come il Dr. Claudio Sauro, ne fanno una specializzazione nell'indifferenza generale.
Federico Giovannini (Fefochip)
* "I poteri curativi della vitamina D" di Soram Khalsa
sembra che anche livelli alti possano essere dannosi, perlomeno negli anziani ajcn.nutrition.org/content/92/4/841.long e che il livello giusto stia tra i 30 e i 40 ng/ml
( convertitore ng/ml - nmol/l www.endmemo.com/medical/unitconvert/Vitamin__D.php )
VITAMINA D: “La vitamina D è intrinsecamente biologicamente inattiva … 1,25-idrossivitamina D è la forma biologicamente attiva della vitamina D”. La vitamina D non è un isolato, esso “è una combinazione di sostanze” [25], forme sintetiche di vitamina D sono normalmente isolate. Alimenti contengono un complesso di vitamina D. “La prima vitamina isolata era un fotoprodotto dall’irradiazione degli steroli (ergosteroli) fungini. Questa vitamina fu conosciuta come D1 … la vitamina D ottenuta dall’irradiazione di ergosterolo aveva poca attività antirachitica “[36] , in altre parole, la prima sintesi di vitamina D non ha agito come la forma naturale. “Al momento della sua identificazione, si ipotizzò che la vitamina D nella pelle durante l’esposizione solare fosse vitamina D2″, ma si apprese che la pelle umana produce qualcosa chiamata vitamina D3 [36]. Si credeva che la prima pro-vitamina D3 fosse direttamente convertita in vitamina D3, ma non era corretto. La pelle in realtà contiene una sostanza comunemente chiamata provitamina D3; dopo l’esposizione alla luce solare la provitamina D3 viene prodotta e comincia a isomerizzare in vitamina D2 in un processo che dipende dalla temperatura, invece la vitamina D3 isomerizzata viene espulsa dalla membrana plasmatica nello spazio extracellulare. La vitamina D2 è stata utilizzata per fortificare il latte negli Stati Uniti e in Canada per circa 40 anni fino a quando si è appreso che la D3 è la sostanza con miglior attività antirachitica, così la D3 è stata utilizzata negli ultimi 20 anni [36]. Ma la vitamina D ha molti vantaggi che non sono collegati al rachitismo: linfociti B e T hanno dimostrato di avere i recettori per la vitamina D simili a quelli trovati negli intestini, la vitamina D sembra influenzare la fagocitosi, e può anche avere qualche effetto antiproliferativo per le cellule tumorali [36]. Non è stato dimostrato che ogni singola forma isolata di vitamina D abbia tutti i benefici che si verificano con le forme naturali della vitamina D. Inoltre, dal momento che la vitamina D sintetica non era particolarmente stabile, le aziende utilizzarono da 1,5 a 2 volte la dose. Ciò ha causato problemi neonatali e ipercalcemia [36]. Nel cibo la vitamina D è controregolata dalla normale presenza delle vitamine A, E e K, il recettore nucleare della vitamina D (VDR) influenza l’espressione di oltre 1.000 geni, inclusi quelli associati a malattie come il cancro e la sclerosi multipla. Secondo uno studio australiano, integratori di vitamina D di fatto bloccano l’attivazione VDR, che è l’effetto opposto di quello che fa il sole; si è trovato quindi che gli integratori di vitamina D sono immunosoppressivi e possono effettivamente peggiorare le malattie in alcuni casi. Nuovi analoghi della vitamina D sono ancora in fase di sviluppo, alcuni possono avere maggiore influenza sull’utilizzazione di calcio [71], alcuni analoghi potrebbero essere utili per il tumore al seno [72] ma devono essere trattati solo come applicazioni farmacologiche e non come cibo. In vista degli errori storici dell’integrazione con le forme di vitamina D, è ragionevole concludere che ulteriori vantaggi di fonti naturali (cibo ed esposizione solare) di vitamina D possono essere scoperti.
Leggi di più --> www.mangiaconsapevole.com/.../
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Queste sono le forme principali che costituiscono il gruppo vitaminico D:
vitamina D1 : composto costituito in parti 1:1 di ergocalciferolo e lumisterolovitamina
D2 : ergocalciferolovitamina
D3 : colecalciferolovitamina
D4 : diidroergocalciferolovitamina
D5 : sitocalciferolo
Ci tengo a sottolineare la differenza tra una vitamina naturale da una sintetica...e al mio disappunto sugli integratori...barattolo di plastica e tante promesse...certo comodo, come tornar dalla palestra con l'auto e prendere casomai l'ascensore...buffo, ma oggi si tende a far così!
Abbiamo un grosso problema oggi..il sole marcio, e il buco dell'ozono, che fa passare i nefasti raggi UVC...questo non dovrebbe scoraggiare dal nutrirsi di cibo ricco di D ..evitando la moda/business di trangugiare roba sintetica impregnata di adiuvanti...
Abbiamo un forum o due, qui su LC, che spinge alla consapevolezza dell'utilità di suddetta vitamina, peccato poi dopo belle parole non ci si spinga a differenziare il naturale dal resto...mah...
Slobbysta Ante◆Ater
Le lampade UV sono utili alla causa che voi sappiate?
infatti è praticamente impossibile avere intossicazione da produzione endogena, evidentemente ci sono dei sistemi di regolazione che ci impediscono di autointossicarci.
diverso è se si prende pura.
la cautela ufficiale da quello che ho capito è eccessiva tuttavia è molto semplice monitorare il livello di vitamina D quindi per intossicarsi bisogna veramente fare i pasticcioni e prendere megadosi di vitamina D senza controllarsi minimamente.
io e mia moglie per esempio abbiamo riscontrato dei valori bassi (io 27 lei 13 ...che poi è la media purtroppo) e prendiamo 10000UI al giorno da una trentina di giorni .
un altro autore Jorg spitz sostiene che tale quantità alza il livello di vitamina D di 1ng/ml quindi in teoria dovremmo arrivare intorno a 57 io e 43 lei, tuttavia non è detto perche a seconda se prendiamo sole, della nostra risposta organica e di quanto pesiamo arriveremo a livelli non esattamente uguali.
per questo, a breve, con un altra analisi, verificheremo se i nostri livelli di vitamina D saranno salubri.
si, le lampade uv fanno piu o meno la stessa cosa del sole tuttavia io raccomanderei sempre prudenza perche è vero che ci hanno un po terrorizzato con questa storia del sole che fa male , ma pure le lampade uvb non è che sono un toccasana.
probabilmente esporsi poco e spesso è la soluzione migliore, anche perche dopo 20 minuti e 20000UI di vitamina D3 prodotta nella pelle la sintesi pare che si blocchi.
non credo che si può sostenere che facciano male appena 20 minuti di sole, mentre per la vitamina D è perfetto.
Mi spiace, ma io mi prendo gli integratori.
Vi farà però piacere sapere che un mio parente, medico della mutua di una certa età, mi ha detto che a TUTTI i suoi pazienti fa fare l'analisi della vitamina D e poi la prescrive a molti. E' una delle basi della sua medicina.
C'è ancora gente che sa fare il suo mestiere.
non so , non mi pare una cosa molto saggia pensare di andare avanti tutta la vita a vitamine artificiali.
tra l'altro la vitamina C di sintesi è molto diversa da quella naturale che agisce in sinergia con altri elementi.
purtroppo non è realmente noto l'intero processo e della vitamina da un limone è molto meglio che da qualunque barattolo.
detto questo però il discorso della vitamina D è un po diverso.
le nostre abitudini di vita (sempre meno tempo all'aria aperta) e il sole sempre meno salubre fanno si che o abbiamo delle carenze di questo ormone oppure
rischiamo tumori alla pelle.
quindi nel caso della D una integrazione non è un idea cosi peregrina.
meno male, purtroppo molto spesso appunto è Dimenticata completamente.
mi chiedo cosa mai possa essere la medicina preventiva se non capire cose come queste.
I medici non prescrivono le vitamine ai loro pazienti?
Gli integratori alimentari non hanno un mercato ultramilionario che hanno tutti gli altri farmaci,anzi la comunita' europea vuole mettere al bando quelli a base di erbe officinali.
NO FAITHS NO PAIN
Qualcuno sa dirmi se l'olio di fegato di merluzzo (anche in capsule) è ricco di vitamina D?
Come e dove si può verificare la carenza della vitamina D?
L'unica difficoltà è rendergli disponibili gli "alimenti" che contengono quello che serve.
Per questo, a mio parere, è importante che l'alimentazione sia "varia" e "genuina" cosa sempre più difficile da ottenere.
beh se i vucomprà stano all'ombra il loro sapere istintivo millenario varrà certamente di piu degli esperti che ho letto sui libri di vitamina D
ma mi dici che domanda è?
parla con i medici e poi mi dici , io lo ho fatto e ne è risultato una completa disattenzione verso questa medicina.
che poi esistano in commercio enormi quantità di integratori inutili che vorrebbe dire?
come a dire che i medici sanno cosa è il microbiota e tutto quello che ne consegue perche prescrivono i fermenti lattici .
madonna mia ....
correggere una grave carenza di vitamina D a forza di olio di fegato di merluzzo vuol dire che cagherai a fischione per mesi.
molto piu pratico fare un integrazione mirata con delle analisi del sangue per vitamina D che si fanno in un qualunque laboratorio analisi
e poi cercare di mantenere quel livello con esposizioni al sole mirate (per poco tempo a seconda del fototipo che quindi non mette a repentaglio la salute della pelle) e se non basta al limite usare cibi ricchi di D oppure direttamente la vitamina.
I medici non prescrivono le vitamine ai loro pazienti?
Gli integratori alimentari non hanno un mercato ultramilionario che hanno tutti gli altri farmaci,anzi la comunita' europea vuole mettere al bando quelli a base di erbe officinali.
ma mi dici che domanda è?
parla con i medici e poi mi dici , io lo ho fatto e ne è risultato una completa disattenzione verso questa medicina.
che poi esistano in commercio enormi quantità di integratori inutili che vorrebbe dire?
come a dire che i medici sanno cosa è il microbiota e tutto quello che ne consegue perche prescrivono i fermenti lattici .
madonna mia ....
Sara' anche disattenzione,come esistono medici che invece li prescrivono, ma le cure con gli integratori a base di erbe officinali rientrano piu' nella cerchia delle cure preventive e sulla prevenzione nessuno ci vuole spendere piu' di tanto,lo abbiamo scritto tanto volte su questo sito,meno malati meno affari per le case farmaceutiche.
La maggior parte dei medici fanno gli spacciatori di farmaci e di ricette,i pronto soccorso scoppiano perche' non mettono piu' neanche due punti di sutura,lo so di chi stiamo parlando.
NO FAITHS NO PAIN
anche questa dottoressa da torto ai vucumprà riguardo all'esposizione del sole allo zenith
era anche una ex-oncologa quindi le sue valutazioni costi benefici immagino lo abbia fatto
edit
grazie per il video, mi sembra molto completo
La Dott.ssa Rasio (esperta presente in molte trasmissioni radio/tv) nel video che ho linkato,dice esattamente il contrario
Anche questo rientra nelle scelte personali,se vado al mare dalle 13 alle 16 (che poi sarebbero 12-15) sto' all'ombra voi fate un po' come volete.
NO FAITHS NO PAIN
Quindi faranno le spiagge riservate ai fumatori?
NO FAITHS NO PAIN
è bello vedere come dagli articoli ne segue un approfondimento ed un nutrito ed arricchente dibattito.
ma tu lo hai letto ? ti sei informato?
chi dice di esporsi per 3 ore al sole senza protezione?
Infatti non mi espongo sto all'ombra
Sull'articolo sono d'accordo ho messo solo dei pareri personali su due cose, ho sbagliato?
NO FAITHS NO PAIN
si però cadono nel clichè del sole che fa male negli orari che invece si può produrre vitamina D
da quello che ho capito la scelta migliore è una breve esposizione (a seconda di fenotipo) per poi coprirsi con vestiti piu che le creme (che chissà che cazzo ci mettono), piu si fa giornalmente e meglio è perche piu di 20000UI di vitamina D a volta non si produce in quanto interviene un meccanismo di protezione da iperdosaggio (cosa che non può succedere se ingerita)
non c'è bisogno di appellarsi al libero arbitrio per dichiarare di fare quello che cazzo ci pare ne di piagnucolare dicendo di aver espresso solo un opinione personale.
se avessi letto con piu attenzione l'articolo , le interviste e ti fossi documentato avresti letto che gli ESPERTI alla luce dei nuovi studi consigliano di esporsi BREVEMENTE (lo ripeto ma vedo che non mipare leggi questo particolare) A seconda del tipo di pelle che si ha al sole senza protezione PROPRIO nelle ore piu calde per fissare la vitamina D.
ora se TU consigli di non farlo perche i vucumprà stanno all'ombra , francamente non è che può essere molto interessare ...tutto qui.
Ragazzo tu hai dei seri problemi di comportamento, la tua rabbia sfogala da qualche altra parte anche perche' non mi fai nessuna paura, se sei represso per qualsiasi motivo ti consiglio di sdraiarti al sole per un po'
NO FAITHS NO PAIN
grazie per il ragazzo andando avanti con l'eta fa sempre piacere essere chiamati cosi.
i comportamenti non si possono vedere attraverso degli scritti viceversa il comprendonio si e mi pare evidente chi qui ne dimostra carenza.
accetto il tuo consiglio di stendermi al sole...appena il tempo lo permette.
Poi c'è da considerare se siete Bianchi o neri per quanto riguarda l'esposizione al Sole.
focus.it/.../come-gli-europei-divennero-bianchi
non mi risulta proprio
troppo poco se hai carenze
se guardi le tabelle trovi che 100 grammi di latte ha 1UI di vitamina D
se hai carenze e ne bevi un litro ne assumi 10UI al giorno ...tanti auguri
i testi che sto leggendo se hai carenze (parliamo di valori tipo 10 ) la soluzione piu veloce sono assunzioni di 10000UI al giorno per poi rifare esame dopo un mese. dopo il ripristino di valori normali puoi pensare di diminuire e prendere il sole per rimonitorare in seguito per vedere a che punto stai
ma pensare che con il latte sa solo fai qualcosa è assurdo
piuvivi.com/.../...
Lo ripeto ...il sole, "brilla" male per il pulviscolo in cielo (scieChimiche)...oltretutto lo strato di ozono, rarefatto, fa penetrare gli ultravioletti C...fortemente dannosi e l'orario per questo fenomeno è abbastanza relativo....
Slobbysta Ante◆Ater
Le carenze sono un problema di chi non beve latte vaccino.
www.greenme.it/.../14669-latte-vaccino-vitamina-d
www.cmaj.ca/content/early/2014/10/20/cmaj.140555
stavo integrando la riposta con un edit
ripeto impensabile ai numeri
il primo link è un fesseria per i numeri che ho scritto.
il secondo link riguarda i bambini.
pensare di bere litri di latte dopo una certa età mi sembra un idea bislacca da portare avanti.
se ti fai dei conti ripeto è IMPENSABILE
"Fortified cow’s milk has been identified as the main dietary source of vitamin D in early childhood"
www.cmaj.ca/.../cmaj.140555.full.pdf+html
Secondo, in quello studio tutti i gruppo di bambini assumevano integratori di vitamina D, ma allora bisognerebbe anche specificare frequenza e dosaggio, perché può essere che il gruppo lattivoro assumesse più vitamina D da integratori, oltre all'integratore del latte vaccino.
Terzo, si tratta di uno studio trasversale e l'integrazione di vitamina D è diffusa nei primi anni, quindi è possibile che un gruppo avesse livelli superiori o inferiori già prima che si differenziasse dall'altro.
Quarto, alla fine 9 bambini su 10 avevano livelli a posto e questo conferma che non è necessario bere latte vaccino per assumere vitamina D.
www.cure-naturali.it/shiitake/4118
L'olio di fegato di merluzzo apporta vitamina D ..ma contiene anche schifezze tipo: policlorobifenili, diossina, mercurio e clordano...
Il latte ormai oggi è abbastanza inquinato, se fosse latte degli anni60 potrei considerarlo limitatamente "sano", ma oggi è certamente dubbio...
L'errore a mio avviso sta nel ragionare a tappe e scomporre i vari fabbisogni in singole realtà...mi ricordo quando ero ignorante e confidavo negli integratori...il tocofenolo di sintesi crea un liquido seminale ben diverso da 200g di germogli di mungo...esperienza diretta...
Slobbysta Ante◆Ater
Girano notizie che la Bayer voglia comprare/acquisire la Monsanto, risulta?
io infatti "fortifico" l'olio di oliva e via
per quanto sono un estimatore della micoterapia e ne faccio uso la vitamina D dei funghi è sotto forma di d2 se non sbaglio e quindi meno immediatamente disponibile rispetto alla d3 che è la forma direttamente attiva dopo la reazione della pelle con il sole.
comedonchisciotte.org/.../...
www.wallstreetitalia.com/.../
Ciao Calvero
si, dopo 10000UI al giorno per alzare subito i livelli mi vorrei attestare su 2000UI al giorno come mantenimento.
ma tu hai fatto controlli dei tuoi valori in particolare a fine estate e inizio estate ? e nel frattempo se si hai preso anche sole?
grazie
No, non ho fatto controlli, e in estate non prendo sole. So che 2000 UI sono la dose massima per cui non esistono effetti collaterali.
sarebbe veramente molto interessante visto che sono passati 5 anni di vitamina a 2000UI/die capire quanta vitamina hai nel sangue.
se hai 25/30 euro in piu lo farei
per tutti ...anche per te.
magari se ne potrebbe fare un intervista/testimonianza
In effetti dovrei. Magari al prossimo esame del sangue.
Viva le pillole. Viva i dottori. Come si farebbe senza?
1dl di latte contiene 1 microgrammo di vit. d che corrispondono a 40UI. Un litro quindi sono 400UI. In teoria la dose raccomandata
tutte chiacchiere, io ho preso il dato da un altra fonte(la prima che si vede su google) ma il punto è un altro,
la realtà è che la stragrande maggioranza della popolazione ne è carente nonostante il latte.
non si spiegherebbe come mai negli stati uniti fortificano il latte con questa vitamina.
pur non essendo un talebano dell'alimentazione
in ogni caso pensare di integrare con un litro di latte al giorno la propria vitamina D mi sembra una alimentazione molto discutibile.
ho scritto l'articolo per sensibilizzare sull'argomento, ma se pensate che avete già la vostra formuletta che vi mette al riparo da una carenza di D
fate pure , molto probabilmente non avete letto i vari testi che ho letto io o non gli avete dato il minimo peso.
amazon.it/.../...
se proprio si vuole fare lo sforzo di leggere qualcosa in inglese meglio questo (che sto aspettando)
amazon.it/.../...
l'autore è il maggior esperto di vitamina D del mondo
senza contare che ci sono diversi libri tradotti in italiano di altri autori.
di quelli che ho letto e vale la pena segnalo :
amazon.it/.../...
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ciao Fefo, interessante articolo ! scusa la medicina che integra la vitamina D che assumi tu come si chiama ? scusa non ho capito...
la mia (nostra) scelta è stata quella di integrare con "dibase" a 10000UI al giorno per una trentina di giorni per alzare subito i livelli di vitamina D.
ci sono assunzioni anche settimani o mensili ma dagli autori e dagli studi che ho letto mi sono fatto l'idea che la costanza paga di piu (anche come regola generale)
domani farò altre analisi per vedere che risultati abbiamo avuto per valutare se continuare con 10000UI al giorno oppure scalare la dose al mantenimento di 2000UI al giorno.
appena arriva il periodo per prendere il sole penso che interromperò cercando di espormi per poco al sole tutti i giorni e rifare analisi a fine estate.
personalmente ho preparato una fiala di dibase iniettabile da 300000UI sciolta in una bottiglietta (da 250ml ) di olio extra di oliva buonissimo che uso per condire a crudo, me ne serve un cucchiaio circa (circa 9 ml)e lo preferisco che contare le gocce.
non solo, ma fortificano pure gli alimenti con vitamina D
Insieme al libro citato da Fefochip sono quelli con le recensioni più alte in Amazon. Sicuramente dei libri validi per approfondire l'argomento per chi è in grado di leggere in inglese.
s'attacca al tram?
no perche "lassù" sono paesi parecchio a nord quindi pure se prende il sole non serve a nulla.
non serve in italia durante l'inverno figuriamoci in norvegia o iralanda
sicuramente la carenza di intelligenza la metterei al primo posto....dicono il fosforo ma probabilmente non esisterà mai.
oukside.com/.../...
quanta assumerne e a che ritmo
io da 27 sono passato a 34,1 di vitamina D
abbiamo preso tutti e due 10000UI al giorno per circa 40 giorni
quindi lei quasi matematicamente ha incrementato di 1ng/ml al giorno coerete agli studi che ho letto.
io invece manco lontanamente.
perche? non si sa
il punto è che senza analisi non si può sapere il livello di vitamina D per questo è cosi importante un controllo anche solo due volte in un anno
per capire a inizio e fine estate come si è messi.
e lei 21.
Sole a go go per un mese.. 20 minuti quasi tutti i giorni (dalle 11 alle 15).
Risultato dell'esame un paio di giorni fa:
io 40 e lei 31.
Sembra che il metodo abbia dato i frutti.
Grazie Fefochip.
A presto.
E' precisissimo già verificato, il risultato che ci interessa rimane sotto la colonna Altitude, i minuti giusti sono quelli che partono dal valore 50 per poi salire e riscendere fino al 50.
aa.usno.navy.mil/data/docs/AltAz.php
I minuti da esposizione vanno rapportati sempre al proprio fototipo.
Per il fototipo 2, 20 minuti dopo i 50° è il 75% della MED, 40 minuti diventano 1.5 MED, con questa equazione possiamo sviluppare qualsiasi esposizione per gli altri fototipi se partiamo dal concetto che il fototipo 1 ha la MED a 200 j/m2, il fototipo 2 a 250 j/m2, il fototipo 3 a 350 j/m2 e il fototipo 4 a 450 j/m2.
Il massimo di produzione di vitamina D si ottiene a 1.5 MED almeno con i fototipi che ci interessano non con i black, fonte Prof. Holick, ma questo valore va raggiunto gradualmente iniziando sempre da 100 j/m2 (1 SED).
Però più ci avviciniamo allo zenith, dalle 13.00 alle 13.30, più il tempo in proporzione si riduce, sempre per i fototipi 2 lo 0.75 MED diventa 15 minuti e 1.5 MED 30 minuti, il momento migliore rimane sempre quello più vicino allo zenith, questo perché i raggi UVB raggiungono la quota massima del 5%.
Se controllate la vostra zona scoprirete che l'inverno della vitamina D è molto lungo, da circa metà settembre fino alla fine di marzo, proprio per questo bisognerebbe fare un bel pieno con le 1.5 MED (davanti e dietro) 3 volte a settimana, da fare solo se si ha già l'abbronzatura. In caso di livelli normali sono sufficienti esposizioni a 100 j/m2 (1 SED) per tutti i fototipi, sempre doppio lato 3 volte a settimana oltre il 50° grado.
Chi pensa di risolvere il problema con l'integrazione si dovrebbe quantomeno confrontare con gli studi di Trevor Marshall, il Prof. afferma che l'integrazione da vitamina D blocca l'azione dei VDR e provoca immunosoppressione, in parole povere il livello di vitamina D nel sangue si alzerebbe ma non avrebbe gli stessi effetti protettivi della vitamina D prodotta con il sole.
mi ci è voluto un po per capire il meccanismo ma è una tabella utile
oggi per esempio a roma per prendere oltre 50° il sole e quindi sintetizzare vitamina D
tocca esporsi nell'arco di tempo che va dalle 8:30 alle 13:48 , giusto?
Personalmente a scanso di equivoci preferisco sempre l'ora del massimo picco solare, in autunno e inverno dalle 12 alle 12.30 e in primavera ed estate dalle 13 alle 13.30, questo perché in questi orari c'è la massima concentrazione di raggi UVB e quindi la minore concentrazione di raggi UVA, quindi senza stare a fare tanti conti basterebbe prendere, quando si può, il sole sempre in questi orari.
Parlo sempre di esperienza personale, partendo da una carenza di 19.9 ng/ml sono riuscito a salire a 33,7 ng/ml senza integratori con esposizioni solari di 1.5 med, praticamente al mare basta controllare quando l'ombra dell'ombrellone (chiuso) è uguale all'altezza dell'ombrellone stesso, per me che sono fototipo II 1.5 MED a quell'ora (verso le 11) era sempre prima di 40 minuti e la seconda sul secondo lato di 35, per me 1.5 MED è di 375 joule/m2 ( 250+125) quindi fate i vostri calcoli questi sono i valori med per fototipo: Fototipo I 200 joule, Fototipo II 250 joule, Fototipo III 350 joule, Fototipo IV 450 joule, ovviamente va calcolata anche la propria sensibilità nel senso che un fototipo II potrebbe avere una med di 300 joule.
www.sunearthtools.com/dp/tools/pos_sun.php?lang=it
E poi, ho visto che alcuni di voi assumono (come da più parti consigliato) 10.000 UI al giorno di vitamina D.
Io ho provato ad incominciare a prenderne 2.000 UI al giorno insieme a 200 nanogrammi di k2, ma mi danno debolezza, sudorazione, nicturia (i miei valori rilevati con le analisi sono di 13 ng/ml di vitamina D). Prendendone 10.000 UI non avete alcun disturbo?