Come tutte le persone veramente intelligenti, ha aspettato fino all'ultimo momento prima di mostrare al mondo di quali capacità elaborative sia in grado il suo cervello.
Per ingannare i suoi elettori più grezzi, si era finto pistolero grossolano ai tempi della taglia sul rapinatore della Brianza. Per ingannare i suoi elettori più acuti, aveva chiesto per l'Italia lo stato di guerra accanto ai nostri alleati americani.
E per ingannare persino se stesso, aveva previsto addirittura la "guerra civile" nel nostro paese, dopo che un disoccupato leggermente brillo aveva tirato una cavallettata in testa al nostro presidente del Consiglio, colto in flagrante rilassamento postprandiale, dalle parti di piazza Navona.
Ma questa volta Calderoli ha smesso di fingersi idiota, e ha tirato fuori la sua vera arma segreta: … … il grande, lungimirante acume politico, che ha imparato direttamente dal suo amico e modello di vita Ariel Sharon: a lui basta fare una passeggiata davanti alla moschea di Al-Aqsa, per sollevare in un attimo un'intera intifada, e poi vincere con relativa facilità le elezioni?
Ecco allora che l'astuto brianzolo ti indossa la canotta col profeta, va a farsi una passeggiatina in Piazza Grande, e l'unica cosa che riesce a sollevare è il suo culone strabordante dalla poltrona su cui si era incollato.
Miracoli dell'autolevitazione.
Soltanto due, a questo punto, le note di tristezza che accompagnano il prematuro spegnersi di questo fulgido astro nazionale: la prima, è che purtroppo molti di quelli che lo hanno votato si aggirano ancora silenti fra di noi.
La seconda, ben più grave, è che da oggi il nostro Massimo Gariano diventa praticamente un disoccupato.
Massimo Mazzucco