Come predevibile, nelle orde del debunking all’italiana si è scatenato il panico. Le 12 “semplicissime“ domande, che mettono a nudo la falsità della versione ufficiale, li hanno messi in tale difficoltà da obbligarli a risposte degne dei bambini dell’asilo: "quelle non sono domande", "cosa si intende per rottami", oppure "abbiamo già dato tutte le risposte - accettiamo soltanto e-mail".
Pietosi.
La cosa più triste è che anche Paolo Attivissimo, da me chiamato in causa personalmente, si è ben guardato dal rispondere. Questa sua ignobile fuga - non è la prima, peraltro - la dice lunga sul grande paladino della versione ufficiale, tanto bravo a parlare di fronte ai suoi accoliti quando rapido a scomparire nel nulla nel momento del vero confronto.
Piero Angela a sua volta ha mostrato grande coraggio e correttezza, evitando accuratamente di partecipare ad una sfida che lui stesso aveva lanciato dagli schermi della TV pubblica.
Curiosamente, le stesse dinamiche sono in corso anche negli Stati Uniti, dove la sfida di Charlie Sheen è caduta nel silenzio più assordante.
Chissà perchè, dicono tutti di aver smontato la versione ufficiale, ma poi nessuno ha il coraggio di difenderla pubblicamente?
Da parte nostra dobbiamo fare soltanto una cosa: restare e calmi, e non farci coinvolgere nel tentativo disperato, ormai chiaramente in corso da parte dei debunkers, ... … di travolgere tutti nel gorgo della rissa collettiva: per loro, è chiaro che a questo punto l’unica soluzione sia ”muoia Sansone con tutti i Filistei”, per cui faranno di tutto per insultare, provocare e mentire ulteriormente, pur di veder scatenare una pubblica rissa che in qualche modo copra la loro vergogna.
Se invece noi resteremo calmi e silenziosi, la loro vergogna diventerà sempre più visibile agli occhi di tutti. Moriranno i Filistei, forse, ma Sansone resta sorridente a guardarli dalla riva.
Lo ripeto, è di fondamentale importanza saper rinunciare alle piccole vendette personali, evitando qualunque tipo di scontro, proprio per non rovinare il grande lavoro collettivo che è stato fatto in tutti questi anni da coloro che lottano per la verità sull’undici settembre.
Le nostre domande sono qui, e chiunque voglia provare seriamente a rispondere è benvenuto. Altrimenti, di fronte a qualunque altra argomentazione, suggerisco semplicemente di chiedere: “Hai le risposte alle 12 domande? No? E allora ritorna quando le avrai.”
E se per caso ritieni che quelle “non siano domande”, prendile una per una e spiegaci il perchè, invece di nasconderti dietro a un dito. Così almeno avrai "risposto."
Quelle domande sono state preparate apposta per non offrire più appigli alle infinite argomentazioni che non portano da nessuna parte: ovvero, la meta preferita dei debunkers.
Va inoltre ricordato che i debunkers non sono i responsabili degli attentati dell11 settembre, sono solo i cani da guardia del potere che ha voluto quegli attentati. Come cani da guardia, infatti, stanno facendo al meglio il loro lavoro: abbaiano, salivano e schiumano di rabbia, di fronte a chi ha trovato la strada per arrivare direttamentre alle stanze del padrone.
Lasciateli schiumare: è il loro mestiere.
Massimo Mazzucco