Mentre passava in mondovisione l’immagine dei leader del G20 riuniti per la foto di gruppo, mia moglie mi ha fatto notare che Berlusconi stranamente non c’era. Istintivamente ci siamo messi a guardare fra le gambe di quelli in prima fila, preoccupati che magari qualcuno l’avesse calpestato, ma abbiamo dovuto dedurre che l’unico posto in cui poteva trovarsi il nostro glorioso Premier era sotto le gonne di re saudita, dove probabilmente sorrideva e salutava felice, in attesa che accendessero le luci. Nel frattempo non ci eravamo accorti del vuoto enorme che troneggiava proprio al centro della composizione, indicando che quello spazio fosse chiaramente riservato per lui. Berlusconi meritava giustamente di entrare in scena dopo tutti gli altri, come il vero regista che sia rimasto dietro alle quinte fino all’ultimo, per dirigere al meglio il grande spettacolo della politica mondiale di cui lui stesso ha concepito e manda avanti ormai da anni con sapienza magistrale.
Per quanto ami restare nell’ ombra, non si può non accorgersi dell’importanza che rappresenti a livello internazionale quest’uomo così umile e riservato. Non c’è guerra d’invasione che si possa fare senza che lui sia invitato a partecipare, e non c’è una solo momento dello spettacolo che faccia spanciare dalle risate senza che lui ne sia il protagonista. Dalla scena del kapò alle avances al premier finlandese, dalla storica “mano sul pacco” di sapore scaramantico, al
modo discreto con cui ha accolto ieri il suo nuovo acquisto per il Milan, Berlusconi occupa nelle vicende internazionali il posto di assoluta superstar. E non lasci ingannare la reazione scomposta della Regina d’Inghilterra, che è arriva a sbracciarsi come un camionista sotto gli occhi delle telecamere, solo per sottolineare la sua entrata in scena così perfetta e inappuntabile.
In confronto alla volgarità della Regina, la raffinatezza di Berlusconi è talmente evidente che esistono addirittura delle barzellette … … per celebrarla. La più nota è sicuramente questa:
Berlusconi si reca in visita ufficiale in Inghilterra. La Regina viene ad accoglierlo all’aeroporto, e lo accompagna alla sua residenza sulla storica carrozza di Buckingham Palace. Durante il tragitto, mentre i due salutano sorridenti la folla che li vede passare, uno dei cavalli libera rumorosamente nell’aria qualche ettolitro di gas intestinale.
Imbarazzata, la Regina si volta verso Berlusconi, si copre la boccuccia con la manina guantata e dice “Oooops, mi dispiace. E’ una cosa davvero imperdonabile”. Berlusconi le dà una pacca sulla spalla che quasi le fa cadere il cappellino, mentre la tranquillizza dicendo “Non si preoccupi signora, può capitare a tutti. Pensi, io credevo che fosse stato il cavallo”.
Massimo Mazzucco
(Grazie a Vincenzo per la segnalazione)