LUCE E ACQUA IN CAMBIO DELLA VOSTRA TERRA
di Massimo Mazzucco
Sotto la minaccia incombente di un’investigazione giudiziaria per presunti atti illeciti, richiesta l’altro ieri dal procuratore generale d’Israele, Sharon cerca di affrettare i tempi per portare in qualche modo a termine il progetto complessivo che ha lanciato insieme all’intifada di tre anni fa.
E’ già da mesi, in realtà, che va rilasciando frasi molto ambigue riguardo al futuro di Gaza, che è ovviamemte il cuore pulsante del problema palestinese oggi. A volte aggressivo ed inflessibile, per tenersi buona la destra, a volte contrito fino al ridicolo.... ..., per compiacere chissà chi, Sharon ha più o meno fatto capire che la sua intenzione di smantellare gli insediamenti di Gaza è reale, e che è determinato a portarla a compimento nonostante la situazione politica incandescente in cui si ritrova.
Nel frattempo, non ha perso l’occasione per ricordare al mondo che “Arafat non ha nessuna polizza di assicurazione”, lasciando trasparire la sua determinazione a far collimare il successo delle sue strategie con la sconfitta definitiva del suo eterno avversario personale.
Riguardo agli insediamenti, oggi ha detto a chiare lettere che intende dare uno stop a tutti i nuovi progetti nella striscia di Gaza. “Dobbiamo andarcene da Gaza – ha dichiarato al Maariv, uno dei maggiopri quotidiani di Tel Aviv - perchè non possiamo continuare ad essere responsabili per quello che succede qui. E suggerisco di prendermi molto sul serio - ha poi minacciato, rivolto probabilmente gli uomini di Netaniahu – ho tutto il potere per farlo.”
Poi ovviamente, per recuperare in quella direzione, ha aggiunto che i progetti giunti ad un certo stato di avanzamento verranno completati, e che comunque le condizioni del ritiro saranno legate al comportamento dei palestinesi. Cioè, Israele continuerà a fornire agli abitanti di Gaza luce ed acqua, ma solo a condizione che cessino completamente le violenze contro gli israeliani.
Ovvero, io me ne vado perchè sto proprio esagerando, ma parte di quello che mi son preso ormai me lo tengo. E se protesti, vai a berti l’acqua del mare. Al buio, ovviamente.
E’ sempre bello trattare alla pari, ti fa sentire più libero di fare le tue scelte. Non per nulla Israele è un pease democratico.
Massimo Mazzucco